Matera 2019

2018 NUOVE CATEGORIE

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Si è concluso il 7 aprile il percorso di formazione sulla digitalizzazione e catalogazione dei prodotti culturali e creativi per il progetto Airfare.

Un percorso che da novembre ad aprile ha coinvolto 30 professionisti selezionati tramite Avviso pubblico tra designer, progettisti culturali, operatori per i beni e le attività culturali, operatori dell’audiovisivo e del teatro, guide turistiche, ricercatori, docenti, comunicatori, editori, provenienti dal Sud Italia.

Sono stati dodici gli appuntamenti, con una prima fase online a cura del direttore scientifico del percorso, Massimiliano Zane, progettista culturale, docente e consulente in Economia della Cultura e Digitalizzazione, e una seconda fase in presenza, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, con docenti esperti del settore, affrontando diversi focus tematici: dall'analisi delle tecniche di espressione digitale alla catalogazione di prodotti culturali e creativi; l'aggiornamento dei modelli di catalogazione METS (Metadata Encoding and Transmission Standard) e la creazione di un nuovo catalogo digitale per alimentare la Media Digital Library di “Airfare”.

I partecipanti si sono cimentati con la digitalizzazione di diverse categorie di prodotti culturali e creativi come oggetti di design, murales, arredi e suppellettili artigianali, installazioni di arte contemporanea e produzioni multimediali native digitali.

Coloro che hanno partecipato al percorso di formazione continueranno a lavorare alla co-progettazione della Media Digital Library, attraverso la creazione di nuove schede di catalogazione e la partecipazione ai focus group di implementazione del catalogo culturale presente sulla piattaforma.

Per saperne di più consulta la piattaforma e-learning su cui saranno resi consultabili tutti i toolkit relativi a software e componenti hardware per la digitalizzazione, nonché una guida alla compilazione della scheda METS.

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--- Aggiornamento del 21 luglio 2025 ---


ll 16 luglio 2025 si è riunita online la Commissione di valutazione delle 5 proposte  hanno avuto accesso alla fase 2 della selezione del bando e, al termine dei lavori, si definisce la seguente graduatoria definitiva:

  • 1° Classificato: ETDZ53192 – Studio FM 
  • 2° Classificato: OOOH29700 – SPORE SOC. COOP.
  • 3° Classificato: TERA72962 – BCV associati Srl
  • 4° Classificato: DCMM69171 – MIGUEL PALMIERO DESIGNER
  • 5° Classificato: MTRA83774 – Marco Crivellaro, Gloria Maggioli, Francesco Bernini

La commissione esprime grande soddisfazione, poichè utte le proposte finaliste si sono distinte per l'elevata qualità dei progetti presentati e la grande professionalità dei partecipanti. 
Il progetto vincitore sarà presentato ufficialmente nel mese di settembre 2025.

Qui è possibile scaricare il verbale completo di selezione.


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--- Aggiornamento del 26 maggio 2025 ---


ll  21 maggio 2025 si è riunita online la Commissione di valutazione del bando e il 22 maggio, al termine dei lavori, risultano ammessi alla Fase 2 i seguenti partecipanti/raggruppamenti in ordine alfabetico:

  • ISSA87302
  • KKFA12345
  • MATE48562
  • MJSM16192
  • OZZI10000

La commissione esprime soddisfazione per l’alta qualità dei progetti presenti, nonché per l’elevato numero e la grande professionalità delle candidature dei partecipanti.

Qui è possibile scaricare il verbale di selezione.

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9  aprile 2025

Promuoviamo, in collaborazione con AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva), il bando di concorso per ricevere proposte progettuali per la creazione del nuovo brand che accompagnerà le attività di promozione e comunicazione di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.

Il concorso è rivolto a professionistə e studi di progettazione grafica e della comunicazione visiva e mira a selezionare un marchio/logotipo originale e un sistema di identità visiva che esprima i valori fondanti del progetto: inclusione, scambio, diversità e radicamento culturale.

Trovate qui tutte le informazioni utili per partecipare: obiettivi, modalità, tempi e download al bando.

 

 

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--- Aggiornamento del 24 aprile 2025 ---

Di seguito l’elenco dei 33 selezionati e partecipanti al percorso di formazione sulla Curatela Artistica Digitale nell’ambito del progetto Airfare che prenderà il via il prossimo 02 maggio.

cerchio Abbatangelo Giuseppe
cerchio Beretta Cecilia
cerchio Bertini Maria Chiara
cerchio Blonda Oronzo
cerchio Briguglio Valentina
cerchio Brunetti Francesca
cerchio Burgio Gregorio
cerchio Cardona Santiago
cerchio Caselli Margherita
cerchio Cirone Valeria
cerchio Costagliola Viviana
cerchio El Qabach Maryame
cerchio Fiore Fiorella Rosaria
cerchio Gelardo Lucrezia
cerchio Giangrasso Angrisani Caterina
cerchio Giove Rocco
cerchio Grandinetti Antonio
cerchio Grasso Nicoletta
cerchio Iallorenzi Antonella
cerchio Latronico Antonietta
cerchio Mascellaro Vittoria
cerchio Mastronardi Marirosa
cerchio Menin Samuele
cerchio Palumbo Monica
cerchio Panìco Manuel
cerchio Petrella Simona
cerchio Pisilli Rocco
cerchio Rapalino Aurora
cerchio Rotondi Armando
cerchio Tricarico Eleonora
cerchio Trombino Nazarena
cerchio Uria Davide
cerchio Zucchi Nicola

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31 Marzo 2025

Sei un professionista nei settori dell’arte, innovazione e tecnologie digitali? Hai interesse per il patrimonio culturale e vuoi esplorare come l’arte digitale e l’intelligenza artificiale possano trasformare il mondo della cultura?
Questa è l’occasione che fa per te!

Come capofila della rete Basilicata Digital Academy, in collaborazione con i componenti CNA Matera e Confapi Matera e nell’ambito del progetto “AIRFARE” vincitore del bando TOCC, organizziamo un percorso di capacity building sulla Curatela Artistica Digitale con la direzione scientifica del percorso formativo a cura di Chiara Canali.

Un progetto innovativo di formazione non formale finalizzato a creare una nuova figura professionale: il curatore digitale. La formazione verterà sulle forme di arte digitale, sull'interazione con opere generate dall'IA e sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, manipolato digitalmente da artisti e creativi.
Durante il percorso formativo i partecipanti svilupperanno competenze multidisciplinari per comprendere e curare progetti che intrecciano arte, tecnologia e patrimonio, con un focus sull'innovazione e la gestione del patrimonio culturale digitale.

quadrato COSA PREVEDE IL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso che si articolerà da maggio a settembre 2025 prevede appuntamenti online e in presenza previsti sempre nelle giornate del giovedì, venerdì e/o sabato. Durante questo periodo, i partecipanti saranno coinvolti in un processo di apprendimento continuo e collaborativo con lezioni che verteranno sulle tecniche di curatela per le opere d'arte digitali, la conservazione, il restauro e la museografia dell’arte digitale, il diritto d’autore, la protezione e la sicurezza delle opere d’arte digitali, la crypto art e gli NFT, l’uso creativo dell'intelligenza artificiale nell'arte; la creazione di opere con l’AI, l’analisi di software open source, i case study con l’analisi di mostre digitali di successo e molto altro.

Attività

  • 02 maggio: kick off meeting online dedicato all’introduzione del team, dei temi del percorso e alle modalità di lavoro
  • 1 weekend in presenza a Matera (da realizzarsi in una fase intermedia) dedicato all’introduzione dei temi del percorso, alle modalità di lavoro e alla costruzione di una rete di collaborazioni tra i partecipanti;
  • 12 workshop tematici e atelier pratici di approfondimento su specifici aspetti della curatela digitale, tra cui l’arte generata da IA, la conservazione digitale, e le metodologie partecipative;
  • 5 attività di peer-to-peer learning, per favorire l’apprendimento collaborativo e lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i partecipanti;
  • 4 focus group di discussione sui principali temi del progetto, per analizzare e riflettere sulle sfide emergenti nel settore della curatela digitale, con il coinvolgimento di esperti e professionisti del settore;
  • 1 summer school di chiusura (durata: 4 giorni, Settembre 2025), che prevede dibattiti, talk, laboratori, presentazione dei project work e produzione di un toolkit digitale open source per una nuova produzione artistica, tra archivi generativi e intelligenza artificiale.

 

quadrato CHI PUÒ PARTECIPARE?

Cerchiamo 30 partecipanti da tutta Italia con interesse per l’arte, la cultura digitale, la tecnologia e l’intelligenza artificiale. In particolare, il percorso è rivolto a professionisti, artisti e creativi che vogliono acquisire competenze specifiche nel campo della curatela digitale e dell’innovazione culturale. Possono partecipare candidati in possesso di laurea presso un’Università degli Studi oppure una laurea presso un’Accademia di Belle Arti (a titolo di esempio in Storia dell’Arte, Beni culturali, Lettere e Scienze Umanistiche indirizzo Arte o Spettacolo, Scienze della Comunicazione, Architettura).

quadrato REQUISITI RICHIESTI

Tra i requisiti richiesti c’è una conoscenza di base dell’IA e delle sue possibili applicazioni nei campi dell'arte e della cultura e dei principali software di manipolazione di immagini e video; esperienza professionale o formazione in ambiti quali arte contemporanea, curatela, design, media digitali, nuove tecnologie, conservazione del patrimonio, archiviazione digitale, o settori affini; motivazione ad acquisire competenze nel campo della curatela digitale e della gestione del patrimonio culturale digitalizzato e la disponibilità a partecipare attivamente a tutte le attività formative, online e in presenza.

quadrato COME PARTECIPARE

Per partecipare scarica e leggi il bando, con tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione e alla procedura di selezione, e compila e invia il form di candidatura.

pdf 16x16 Bando pubblico: percorso formativo di curatela artistica digitale

google form Application Form

 

quadrato FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE

Le domande dovranno essere presentate entro le 23:59 del 14 aprile 2025.

quadrato PER INFORMAZIONI

Ulteriori informazioni possono essere richieste a mezzo e-mail all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. , con oggetto “Selezione percorso Curatela artistica digitale” fino al  giorno 14 aprile alle ore 16:00.

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Abbiamo concluso la selezione per la direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale, nell’ambito del progetto AIRFARE, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC - Transizione digitale organismi culturali e creativi, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.

La candidata individuata come idonea per il profilo è la dott.ssa Chiara Canali.

quadrato BIO CHIARA CANALI
Critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente.
Dottore di ricerca (PhD) in “Scienze Umane” presso l’Università degli Studi di Perugia, è autrice del libro “Tecno-socialità. Partecipazione e interattività nell’arte contemporanea” (edito da Postmediabooks nel 2020) e co-autrice del volume “L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” (Jaca Book, 2024).

Ideatrice e promotrice di eventi artistici e iniziative culturali, nel suo percorso critico ha dedicato particolare attenzione alle nuove tendenze dell’arte contemporanea, dai New Media alle tecnologie digitali ed interattive.
Dall’inizio della sua attività professionale ad oggi ha ricoperto incarichi di direzione e coordinamento, maturando una notevole esperienza nella ideazione e curatela di mostre e manifestazioni a carattere pubblico e istituzionale, collaborando con Musei (Museo di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Musei d’Ossola), Comuni (Assessorato alla Cultura dei Comuni di Milano, Parma, Lecco, Como, Fermignano, Pompei, Procida, ecc…), Fondazioni (Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Culturale San Fedele, Fondazione Pistoletto, Fondazione Fragiacomo), enti e istituzioni pubbliche (Fabbrica del Vapore di Milano, Acquario Civico di Milano, Parma Capitale Italiana della Cultura, Procida Capitale italiana della cultura), Festival (Parma 360 Festival della creatività contemporanea, Pompei Street Festival, Festival dell’Illustrazione di Domodossola, StreetScape Como, Fotografia Europea di Reggio Emilia) ed enti privati (Italian Factory, Fabbrica Borroni, Superstudiopiù, Brerart, BePart, Var Digital Art) ecc.

Dal 2006 ad oggi è tra i curatori-tutor del Premio Artivisive San Fedele, promosso dalla Fondazione Culturale San Fedele e nel 2010 ha curato la seconda edizione della Biennale Gherdëina della Val Gardena.
Nel 2012 ha ideato e organizzato la mostra Dalla parte delle donne. Tra azione e partecipazione all’interno del Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia ed è stata invitata alla rassegna Critica in Arte presso il MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna.
Nel 2013 ha collaborato come curatore della manifestazione BRERART, la Settimana dell’Arte Contemporanea a Milano, progetto culturale diffuso nel territorio dello storico quartiere di Brera e del centro di Milano per rilanciare e promuovere la cultura visiva italiana ed internazionale.
Nel 2015, in occasione di EXPO MILANO, ha coordinato e curato la mostra MILANO CITTA’ MONDO presso la Fabbrica del Vapore di Milano, mostra finale del Contest Internazionale omonimo, promosso da M-WAM, Milano World Arts Map, il network degli artisti internazionali che vivono e lavorano a Milano.
Dal 2012 al 2019 ha curato annualmente l’evento di arte pubblica StreetScape Como nelle piazze, nei cortili e nei musei di Como, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como.
Dal 2016 è Direttore Artistico del festival PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, evento diffuso dedicato alle arti visive che si svolge nella città di Parma, promosso dal Comune di Parma e in collaborazione con una rete di partner istituzionali e privati. La 5 edizione è rientrata nel dossier ufficiale di PARMA CAPITALE DELLA CULTURA 2020+21.
Nel 2021 le è stata affidata la Direzione artistica della sezione Street Art del Pompei Street Festival e del Muraless Art Hotel a Castel d’Azzano (VR).

Nell’ultimo ventennio ha curato mostre personali di artisti pionieri dell’Arte Digitale come Studio Azzurro, Davide Maria Coltro, Giuliana Cunéaz, Vincenzo Marsiglia ed esposizioni collettive come Arteractive. Arte, Interattività e Reti sociali (2011) per l’e-festival, Social Media Week, di Milano e Paratissima di Torino e Digital Humanities (2016) per BETA Group, Milano.
Nel 2023 è stata membro del Comitato Scientifico del Var Digital Art Award, premio dedicato all’arte digitale istituito da Var Digital Art by Var Group.
Nel 2024 ha co-curato la mostra L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale presso Palazzo Pigorini a Parma, nell’ambito della VIII edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea.
È membro dell’Advisory Board di Noema, magazine online (ISSN 2283-3145) sulle relazioni tra tecnologie, scienza, cultura e società ed è guida dei tour MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata.

È docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi eCampus e di Ultime tendenze delle Arti visive per l’Accademia del Lusso di Milano ed è attiva, dal punto di vista della formazione, con pubblicazioni, conferenze e webinar dedicati.






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È on line l'Avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell’incarico di Direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale, nell’ambito del progetto AIRFARE, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC - Transizione digitale organismi culturali e creativi, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.

quadrato CHI PUÒ PARTECIPARE

La candidatura è aperta a professionisti in possesso di una laurea magistrale o equivalente in discipline pertinenti, come Storia dell’Arte, Museologia,  Digital Humanities, ecc. I candidati dovranno avere almeno cinque anni di esperienza documentata nel campo museale, artistico o digitale, con particolare riferimento alla curatela di collezioni digitali. È richiesta una conoscenza avanzata delle tecnologie digitali applicate all’arte, inclusa l’esperienza nell’utilizzo di intelligenza artificiale e software open source per la curatela e la manipolazione digitale. Inoltre, è necessaria una comprovata esperienza nella progettazione e gestione di percorsi formativi, laboratori e workshop.

Il professionista avrà la responsabilità di progettare, coordinare e supervisionare le attività formative, garantendo la qualità e l’innovazione del percorso. In particolare, chi assumerà l'incarico dovrà garantire la supervisione tecnico-scientifica del progetto e del percorso formativo, assicurando una pianificazione accurata dei contenuti e un’organizzazione efficiente delle attività pratiche. Sarà essenziale collaborare strettamente con il project manager e il team della Fondazione, selezionando e gestendo esperti e tutor per supportare le diverse fasi del progetto.
Infine, il professionista dovrà monitorare lo svolgimento delle attività e valutare i risultati raggiunti, garantendo il successo e la qualità del percorso formativo.

Cosa prevede il percorso formativo: il percorso formativo sulla curatela artistica digitale si propone di formare una nuova figura professionale, il curatore digitale, ed è rivolto a 30 partecipanti che saranno selezionati su scala nazionale. Il programma, della durata di 9 mesi, esplorerà le interazioni tra arte digitale, intelligenza artificiale e patrimonio culturale digitalizzato, combinando teoria e pratica in un format innovativo che prevede workshop, focus group, atelier tematici e una summer school finale. 


quadrato COME PARTECIPARE

Puoi inviare il modulo di candidatura correlato dal curriculum vitae e un elaborato progettuale all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. con oggetto: Airfare: curatela artistica digitale.

pdf 16x16 Avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell'incarico di direzione scientifica

google form  Modulo di candidatura

quadrato FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE

Puoi presentare la tua candidatura entro il 2 febbraio 2025

quadrato PER INFORMAZIONI

 Puoi chiedere informazioni scrivendo una e-mail all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

 

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The year 2024 marked a new chapter in the history of our community!
The results we achieved and the projects we launched have made this a fertile year, one where mature roots gave fresh momentum and courage to new visions.

Ten years ago, Matera was named European Capital of Culture 2019, a dream that transformed our territory and opened new paths. This year, with the designation as Mediterranean Capital of Culture and Dialogue 2026, that dream has been renewed, becoming a new starting point.
In 2024, we built a bridge between these two visions, striving to make culture a force capable of uniting communities, celebrating the past, and opening new horizons.
In this spirit, we presented Terre Immerse at the General Assembly of Cultural Diplomacy—a project that embodies our vision of the Mediterranean as a liquid continent, a crossroads of stories and possibilities.

 

With Airfare, Digitare Cultura, and the launch of the first Podcast Academy South Edition, we explored the intersection of digital innovation and memory, creating tools to reinvent our heritage and build new ways of accessing culture.
The European Neighbours’ Day, held in Matera and Potenza, turned streets into spaces for connection and participation.

From the installation Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories by artist Tomás Saraceno, inaugurated in 2023 at the Carmine Church in Palazzo Lanfranchi, Matera, and made possible through collaboration with the National Museums of Matera, we developed the 2024 program Rizomatica: New Forms of Coexistence. This initiative transformed the Lucanian territory into an open-air laboratory, weaving together art, environment, and community participation.
This dialogue between art, nature, and community culminated in the publication of Saraceno’s artist book, Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories. Presented at Palazzo Ducale in Genoa in collaboration with Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomás Saraceno, Pinksummer Contemporary Art, and Nero Edizioni, the book celebrates a decade of collaboration with the artist. It serves as a guide to understanding the Matera installation: a secular confessional that uses authentic spider webs created by various spider species to explore themes such as the interconnection between humanity and nature and the fragility of ecosystems. The volume collects interdisciplinary contributions and Saraceno’s reflections, standing as a manifesto for ecological justice and coexistence.

The volunteers of the Open Culture 2019 Association, an enduring legacy of Matera’s European Capital of Culture designation, have been the beating heart of many of these initiatives. This community continues to grow, demonstrating that culture is a collective endeavor driven by passion and sharing.

On the international stage, our network expanded through participation in The Culture Capitals and a Culture Goal, successful first-phase selection for four Interreg projects, and joining Culture Next, the European network of cities aspiring to be European Capitals of Culture. These achievements, particularly the first selection for four Interreg projects, highlight our commitment to promoting international cooperation and shared growth. Interreg programs encourage collaboration between regions and countries to address common challenges and foster sustainable, harmonious development. The selected projects, developed through mixed partnerships between Italy and Greece, are an important recognition of our work and affirm our role as advocates for international dialogue and progress.

Now is the time to relaunch our activities with renewed determination, knowing that the journey toward Matera Mediterranean Capital of Culture and Dialogue 2026 requires everyone’s commitment and collaboration.
Together, we can transform this energy into new opportunities for our region, consolidating the role of culture as a force capable of uniting, innovating, and inspiring the future.

 

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Matera (Italy) and Tetouan (Morocco) will be the 2026 Mediterranean Capitals of Culture and Dialogue.

This distinction, bestowed upon them by the Union for the Mediterranean (UfM) and the Anna Lindh Foundation, will see the cities host a yearlong series of cultural activities that engage local communities and foster partnerships across the wider Mediterranean region. With both cities sharing deep historical legacies and traditions, this recognition is a testament to their commitment to promoting dialogue and mutual understanding across the region.
Matera and Tetouan will follow in the footsteps of Tirana (Albania) and Alexandria (Egypt), who in 2025 will become the first-ever Mediterranean Capitals of Culture and Dialogue.

The 2026 capitals were formally announced on November 28, the Day of the Mediterranean. The annual celebration highlights positive cooperation stories in the region, serving as a reminder of our shared Mediterranean identity.

UfM Secretary General Nasser Kamel, stated: “The power of culture should not be underestimated. In an age of divisiveness and tragic conflicts with no immediate end in sight, we must not dismiss culture’s potential to build bridges by promoting much-needed dialogue. Congratulations are in order for Matera and Tetouan as we embrace the promise of culture as a means of paving the way forward to a future that benefits us all.”


About the Union for the Mediterranean
The Union for the Mediterranean (UfM) is a Euro-Mediterranean intergovernmental organisation bringing together the 27 countries of the European Union and 16 countries from the Southern and Eastern Mediterranean. The UfM provides a forum for strengthened regional cooperation, dialogue and the implementation of concrete projects and initiatives that have a tangible impact on the citizens of those regions.

About the Anna Lindh Foundation
The Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for Dialogue between Cultures (ALF) is an ‎intergovernmental organisation that fulfils ‎an intercultural mission to promote knowledge, mutual respect, and exchange between the peoples of ‎the UfM region. The Foundation works as a Network of ‎national Networks, gathering about 4,000 civil society organisations, playing the role of a ‎facilitator to bring people together, promoting dialogue between cultures, nurturing shared universal ‎values, and supporting the participation of citizens in building open and inclusive societies. 

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We took part in the States General of Cultural Diplomacy held in Matera on 5 and 6 November. In the afternoon of Tuesday 5 November, our director Rita Orlando spoke on the panel ‘Culture is growth: Matera, a case study’, with a focus on ‘The European Capital of Culture: an instrument of diplomacy through art and culture’, in which she highlighted the European and international dimension of the Matera 2019 cultural programme thanks to the partnerships and collaborations built together with the creative scene in the area, the presence of artists who have come to Matera from all over the world, and the activation of projects on an international scale.

The States General of Cultural Diplomacy offered the perfect opportunity to strengthen the dialogue with Mediterranean institutions and communities, all the more so now that we have won the title of Mediterranean Capital of Culture and Dialogue 2026.

After the experience of 2019, Matera continues to forge links and act as a reference point in cultural promotion, convinced that culture is the best vehicle for growth and social cohesion, but also a tool for dialogue in a new Europe that is increasingly a crossroads of peoples.

Matera hosted this prestigious event in the wake of its recent nomination as Mediterranean Capital of Culture and Dialogue for 2026, together with the Moroccan city of Tetouan. Announced on 28 October during the Regional Forum of the Union for the Mediterranean in Barcelona, this nomination represents a new milestone for the city, which consolidates its role as a promoter of inclusiveness and intercultural dialogue, a reference point for Southern Italy and the Mediterranean area.

All the institutional representatives who spoke on the first day emphasised the importance of the double goal achieved by the city: the Deputy Prime Minister and Minister for Foreign Affairs and International Cooperation, Antonio Tajani, the Minister for Universities and Research, Anna Maria Bernini, the Minister for Institutional Reform and Regulatory Simplification, Maria Elisabetta Alberti Casellati, the Director General for Public and Cultural Diplomacy, Alessandro De Pedys, and the President of the Basilicata Region, Vito Bardi. It was pointed out that Matera, a city traversed over the millennia by peoples and cultures who have forged its genius loci, today offers a key to interpreting the contemporary that must be a shared heritage, increasingly accessible, also thanks to the work of the Italian Cultural Institutes abroad.

A new ambitious project for the Matera Basilicata 2019 Foundation: Matera Mediterranean Capital of Culture and Dialogue 2026

The proposed project for the Mediterranean Capital of Culture and Dialogue 2026 intends to share the legacy of 2019, made up of participation, inclusiveness, social integration and dialogue activated through the languages of culture, in order to further include the Mediterranean in the European dimension, also involving other communities in Southern Italy, in a common path of growth and experimentation. Through a programme of meetings, artistic residencies, collaborations and partnerships, a space is opened for reflection and the sharing of visions on crucial issues such as social inclusion and environmental challenges, the impact of migration, the new Euro-Mediterranean citizenship, the risks and opportunities represented by new immersive technologies and artificial intelligence, intertwined with the transformation of the Mediterranean landscape.

The project, characterised by an itinerant and participatory approach that will touch the various regions of Southern Italy, will unite different communities under the sign of cultural transhumance, a symbol of the primordial need for movement and the link between apparently distant territories. Matera "capitale delle terre immerse" will carry on a dialogue between coastal and inland culture, between the rural past and modern aspirations, turning the spotlight on territories still little explored. This multidimensional journey aims to overcome physical and cultural barriers, with great attention to cultural mediation and linguistic inclusion at all levels, enhancing the stratified and ever-changing identities of the Mediterranean, not as a unitary sea but as a complex mosaic of territories, histories and relations.

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From 16 to 18 October, the 13th Culture Next network conference was held in Cluj Napoca, Romania. It brought together representatives of 50 European cities and major cultural networks, together with representatives of the European Commission, local artists and cultural organisations from the Romanian city to share good practices and discuss collaborations on relevant European topics such as the New European Bauhaus, Culture and Resilience, and Culture and Well-being. Among the key topics was the Culture Goal, i.e. making culture the 18th SDG in the next UN Agenda, and the ECoC (European Capital of Culture) Reform to improve the European Union's European Capitals of Culture project.

On 17 October, on the occasion of the round table ‘Matera, 10 years of Capital’, dedicated to the celebration of the 10th anniversary of Matera's proclamation as European Capital of Culture 2019, we organised, as partners of the network, a video link with the Secretary General of Culture Next, ŞtefanTeişanu, who outlined the network's objectives and the themes of the conference, and with Beatriz Garcia, Associate Director of the Centre for Cultural Value, who analysed the new challenges for cities wishing to become European Capitals of Culture, 40 years after the institution of this title.

The link was coordinated by Serafino Paternoster, who attended the conference with ECoCNews, a Matera-based online newspaper founded in February 2021 by professionals who worked for Matera European Capital of Culture 2019. ECoCNews, the only newspaper entirely dedicated to the European Capitals of Culture, is now a media partner of Culture Next, contributing to report on its activities.

Matera 2019 at the conference of the European network Culture Next / The video


Episodio 2 - Poeta d’amore
Nelle opere di Rocco Scotellaro emergono vividi i volti delle persone attorno a lui. E il suo legame con i compaesani, con la madre e la poetessa Amelia Rosselli è forte quanto quello con la sua terra e le sue radici. Raccontiamo la sua vita personale e le passioni che hanno infiammato la sua breve esistenza.

 

Credits
Un filo d'erba è un podcast di Fondazione Matera Basilicata 2019 prodotto da Chora Media.
Scritto e narrato da Franco Arminio.
Cura editoriale: Marco Villa.
Redazione e editing: Francesca Abruzzese.
Executive producer: Ilaria Celeghin.
Supervisione suono e musiche: Luca Micheli.
Post-produzione e montaggio: Guido Bertolotti, Cosma Castellucci, Mattia Liciotti.
Fonico di presa diretta: Livio Arminio.
Post Producer: Matteo Scelsa.
Si ringraziano per Fondazione Matera Basilicata 2019: Giovanni Padula, Rita Orlando, Rosa Carbone, Rita Scalcione.

 

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Il rilancio dell'interesse verso la ricerca intellettuale e politica di Rocco Scotellaro, per proiettarla nel dibattito attuale sullo sviluppo del Mezzogiorno, è al centro dell’incontro “Un filo d’erba. Cantiere Scotellaro” con il poeta, scrittore e paesologo Franco Arminio e il giornalista Mario Calabresi, promosso in collaborazione con Chora Media, in programma giovedì 9 novembre alle 18:00 a Matera nella sala conferenze di Basilicata Open Space, in piazza Vittorio Veneto.

In occasione dei cento anni dalla nascita e i settant’anni dalla morte del giovane poeta, intellettuale e politico di Tricarico, abbiamo scelto di raccontarne l’eredità e attualità, utilizzando uno dei linguaggi più diffusi di oggi, quello del podcast. Nasce così “Un filo d’erba”, podcast sulla vita e le opere di Rocco Scotellaro, prodotto da Chora Media, scritto e narrato da Franco Arminio.

L’iniziativa non intende avere un carattere meramente celebrativo, ma punta a dare un contributo alle riflessioni sulle questioni legate alla crescita del Sud Italia, dallo spopolamento all’esodo dei giovani, ripartendo proprio dal pensiero e l’azione di Scotellaro. Il suo impegno è rimasto a un bivio perché interrotto bruscamente dalla sua prematura scomparsa: Rocco Scotellaro diventa oggi un cantiere all’interno del quale lavorare per costruire il futuro di questi territori. 

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--- Aggiornamento del 9 dicembre 2023 ---

È disponibile la graduatoria definitiva delle proposte progettuali relative all’Avviso Pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività ed eventi culturali per l’anno 2023.

pdf 16x16 D.D. n.67 del 09.12.2023 Approvazione graduatoria definitiva delle proposte progettuali relative all’Avviso Pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività ed eventi culturali per l’anno 2023

pdf 16x16 All.1 alla D.D. n.67 del 09.12.2023 Graduatoria definitiva suddivisa per macroaree


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Nell'ambito dell’Accordo stipulato con la Regione Basilicata per la cooperazione sullo sviluppo dell’offerta culturale e creativa in Basilicata, abbiamo pubblicato l' Avviso pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività ed eventi culturali.

L’Avviso intende sostenere l’attività degli organismi che operano nell’ambito storico-culturale, musicale, cinematografico e delle arti creative, nonché di carattere interdisciplinare, attraverso l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti culturali in Basilicata in grado di potenziare la produzione e coordinare le opportunità di fruizione culturale nella Regione, come fattori di crescita e di coesione sociale. 

Possono essere presentati e finanziati a valere sull’Avviso, i progetti rientranti in una delle tipologie denominate macroaree: Azione A Macroarea Grandi produzioni musicali (nuove produzioni discografiche che diffondano la cultura musicale lucana;  circuitazione delle produzioni discografiche e musicali ovvero diffusione a livello regionale e nazionale); Azione B Macroarea  Residenze artistiche ; Azione C Macroarea  Festival e rassegne cinematografiche (festival cinematografici, rassegne cinematografiche);  Azione D Macroarea Festival, rassegne culturali e iniziative convegnistiche di grande interesse  (festival, rassegne, convegni di grande interesse).

 


COME PARTECIPARE

I requisiti dei soggetti che potranno partecipare, le tipologie dei progetti ammissibili, i criteri di valutazione dei progetti e di quantificazione dei contributi, le modalità e le condizioni di erogazione, le modalità e i termini della rendicontazione nonché i casi di riduzione o revoca dei contributi stessi sono indicati nell’Avviso.

pdf 16x16 Avviso pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività ed eventi culturali

pdf 16x16All.1 - azione A - Macroarea Grandi produzioni musicali

pdf 16x16 All.2 - azione B - Macroarea Residenze artistiche

pdf 16x16 All.3 - azione C - Macroarea Festival e rassegne cinematografiche

pdf 16x16 All.4 - azione D - Macroarea Festival, rassegne culturali e iniziative convegnistiche di grande interesse

word 16x16  All.5 - Domanda di ammissione al contributo

word 16x16  All.6 - Form progetto

word 16x16  All.7 - Form Piano economico-finanziario

word 16x16  All.8 - Form Cronoprogramma

FAQ
 

FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE

L’invio della Proposta progettuale, corredata di tutta la documentazione prevista dall’Avviso, dovrà avvenire esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) del soggetto richiedente all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro le ore 23:59 del 26  ottobre 2023

 

PER INFORMAZIONI

Sarà possibile inviare eventuali richieste di chiarimento, scrivendo all’indirizzo e-mail  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

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Insieme al Polo Bibliotecario di Potenza e l’Istituto comprensivo di Bella e in collaborazione con AIB - Associazione Italiana Biblioteche Sezione Basilicata, organizziamo il 25 e 26 settembre un doppio appuntamento a Potenza e Matera dedicato al ruolo delle biblioteche nell’infrastruttura sociale, attraverso l’incontro con Antonella Agnoli, autrice del volume “La casa di tutti. Città e biblioteche” (Editori Laterza, 2023).

Grazie alla presenza di Antonella Agnoli, profonda conoscitrice dei luoghi della conoscenza condivisa e acuta interprete delle dinamiche che legano le biblioteche e le città, i due incontri sono l’occasione per confrontarsi con amministratori, bibliotecari, lettori, animatori culturali e sociali e cittadini sul futuro dei nostri centri, che passa anche da una rinnovata visione dei presidi bibliotecari in essi presenti.

Il 25 settembre alle ore 16:00, nella sede del Polo Bibliotecario di Potenza (Via don Minozzi), l’autrice dialoga con Luigi Catalani, il direttore del Polo, Mario Priore, docente dell’Istituto comprensivo di Bella, Fedele Congedo, progettista di processi partecipativi, Giovanni Padula, Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019. Porgono i saluti Dina Sileo, Presidente della quarta commissione del Consiglio regionale della Basilicata con delega alla Cultura, e Alessandra Sagarese, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Potenza.

Il 26 settembre l’appuntamento si sposta a Matera, nello spazio di Ecoverticale alle 18:30 (via d’Addozio, 141), dove in dialogo con Antonella Agnoli c'è Rita Orlando, project manager della Fondazione Matera Basilicata 2019, Emmanuele Curti, Lo Stato dei Luoghi, il direttore Luigi Catalani. Porta i saluti l’Assessore alla cultura del Comune di Matera, Tiziana D’Oppido.

Sia a Potenza che a Matera l'ingresso è libero.

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--- Aggiornamento del 6 ottobre 2023 ---

La fase di selezione della call publica per la seconda edizione del progetto “Comunità Creative. Programma di residenze di co-creazione” è terminata!

 

Per il profilo giovani professionisti under 40, esperti in progettazione culturale, community management, experience design, progettazione partecipativa, design thinking per la cultura, social design, social innovation, sono stati selezionati:

MARICA GIRARDI
La sua  ricerca e pratica lavorativa si basa su tre assi: spazi pubblici, processi partecipati e arti performative. Settori che sovrappone e intreccia  costantemente per permettere ai Cittadini/e e alle Amministrazioni Locali di creare un confronto verbale costante nonchè di usare il corpo come elemento politico e proattivo nella vita delle comunità e dei luoghi.

LIVIANO MARIELLA
Architetto di formazione, ricercatore indipendente, progettista culturale e designer civico. Si occupo di ricerca e sviluppo di  progetti culturali, accompagnando enti pubblici e organizzazioni in pratiche di innovazione e animazione sociale, capacity building e management di processi complessi e multi-stakeholder, principalmente nelle aree interne e in territori rurali. 

KEDY CLAUDIA CELLAMARE
Progettista al servizio di realtà artistiche e culturali, disegna e gestisce processi partecipativi. Si occupa di animazione territoriale con  l'obiettivo di stimolare  cittadini, cittadine ed enti gestori,imprese sociali nella creazione di nuovi spazi per l'erogazione di servizi di welfare, per promuovere la creazione di reti e per raccogliere e sviluppare idee utili ai territori.

BARBARA VECCHIONE
Architetta di professione, Il suo  lavoro più recente si concentra sulla creazione di strategie di engagement innovative per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali che incidono sulla loro quotidianità. Collabora sia in contesti urbani che rurali con amministrazioni pubbliche, stakeholder e comunità per promuovere la partecipazione e il dialogo nei progetti di design.

 

Per il profilo industrie culturali e creative lucane, la selezione è stata superata da due realtà attive sul territorio:

TORRETTA SRL, Matera (MT)
Società con sede a Matera che lavora nel campo della produzione e progettazione di contenuti culturali, nella gestione e progettazione di spazi di comunità e nell’animazione territoriale a base culturale. L’impresa culturale è composta da progettisti culturali, esperti di comunicazione digitale, educatori museali ed esperti di architettura, design di interni e paesaggio. Lavora, prevalentemente, sul territorio lucano con la specifica intenzione di cercare nuovi metodi gestionali e di produzione dei contenuti culturali, declinati su un territorio che sta subendo un costante decremento di popolazione e che ha bisogno di trovare nuove dinamiche di racconto.

 

ARTEPOLLINO, Latronico (PZ)
L’associazione opera nel Parco Nazionale del Pollino, e non solo, proponendo iniziative volte a coinvolgere le comunità, le scuole, i turisti, e a sensibilizzare all’arte e ai linguaggi del contemporaneo. Progetta, realizza e gestisce attività culturali con partner italiani e stranieri. Coinvolge artisti, organizza workshop, eventi dedicati alla cultura e all’arte. 

 

 

A partire dal 22 ottobre 2023, i selezionati svolgeranno una residenza creativa di sei settimane in Basilicata durante la quale lavoreranno insieme per la creazione di un modello di biblioteca/presidio culturale, inteso come spazio ibrido, spostandosi a rotazione in uno dei quattro comuni lucani scelti per lo studio pilota del progetto sulla base delle loro diverse caratteristiche: Balvano (PZ), Filiano (PZ), Latronico (PZ), Miglionico (MT). Al progetto prenderanno parte anche le comunità ospitanti, ovvero le associazioni dei comuni coinvolti nella residenza.


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Dopo il successo dello scorso anno, lanciamo due nuovi bandi per la seconda edizione del progetto “Creative communities. Programma di residenze di co-creazione” in memoria di David Sassoli. 

Il progetto, realizzato per questa edizione in collaborazione con il Polo Bibliotecario di Potenza, con il supporto de Lo Stato dei Luoghi e il Patto per la Lettura del Lagonegrese e con il patrocinio dei Comuni Balvano, Filiano, Latronico, Miglionico, intende promuovere un programma di residenze creative nelle aree interne della Basilicata, finalizzato ad ideare un nuovo modello di presidio culturale, a scala regionale, con al centro una biblioteca.

Durante l’anno da Capitale Europea della Cultura, Matera è stata un esempio di come città medio-piccole, collocate in aree marginali, possano promuovere e dar luogo a nuovi modelli di cultura fortemente partecipata, dimostrando come molto spesso i vincoli sono un’occasione per ripensare e riprogettare i modi di produrre e abitare la cultura.   

Da qui la volontà di disegnare un modello per la creazione di presidi culturali territoriali, che possano svolgere un duplice ruolo di spazio educativo e di aggregazione insieme all’erogazione di servizi di base, con l’obiettivo di favorire, nei contesti maggiormente caratterizzati da povertà economica e relazionale, l’accesso alla cultura, alla socialità e all’educazione, creando occasioni di partecipazione e cambiamento sociale ed offrendo servizi di welfare di prossimità e servizi per i visitatori.

Le biblioteche hanno la caratteristica di essere distribuite capillarmente sul territorio,  sono presidi di democrazia e di parità tra i cittadini e promuovono la coesione sociale e il benessere delle comunità locali attraverso la cultura. La sfida del nostro tempo è quella di sostenere l'attività e la centralità delle biblioteche rendendole luoghi sempre più sostenibili, attrattivi, accessibili, inclusivi e in grado di rispondere ai bisogni delle persone nei diversi territori di riferimento.

CHI PUÒ PARTECIPARE

I due avvisi pubblici sono destinati a individuare rispettivamente quattro giovani professioniste/i, esperte/i in progettazione culturale, community management, experience design, progettazione partecipativa, design thinking per la cultura, social design, social innovation, e quattro imprese culturali e creative operanti in Basilicata, chiamati a realizzare una residenza creativa della durata complessiva di sei settimane tra ottobre e dicembre 2023. 

I soggetti selezionati lavoreranno insieme per la creazione di un modello di biblioteca/presidio culturale, inteso come spazio ibrido, spostandosi a rotazione in uno dei quattro comuni lucani scelti per lo studio pilota del progetto, sulla base delle loro diverse caratteristiche: Balvano (PZ), Filiano (PZ), Latronico (PZ), Miglionico (MT). 
Il team di lavoro sarà affiancato anche dai rappresentanti di quattro associazioni locali dei comuni coinvolti nella residenza e da un coordinatore, individuati dalla Fondazione.


FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE

Scadenza: ore 23.59 del 21 settembre 2023 (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata)

 

COME PARTECIPARE


SEI UNA/UN PROFESSIONISTA?

Scarica e leggi la call pubblica, scarica l’application form, compilato e invialo, insieme agli altri documenti richiesti dal bando, via mail a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro le ore 23.59 del 21 settembre 2023 (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata). Oggetto: Creative Communities - cat. esperti

pdf 16x16 Call pubblica: "Creative Communities 2023. Programma di residenze di co-creazione"- cat.esperti (ITA)

word 16x16  Application form - cat.esperti (ITA)


SEI UN'IMPRESA CULTURALE E CREATIVA LUCANA?

Scarica e leggi la call pubblica, scarica l’application form, compilato e invialo, insieme agli altri documenti richiesti dal bando, via mail a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro le ore 23.59 del 21 settembre 2023  (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata). Oggetto: Creative Communities - cat. ICC

pdf 16x16 Call pubblica: "Creative Communities 2023. Programma di residenze di co-creazione"- cat. ICC (ITA)

word 16x16  Application form - cat. ICC (ITA)

 

PER INFORMAZIONI

Se hai bisogno di chiarimenti o informazioni scrivi a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro e non oltre il 14 settembre 2023.

 

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photo credits M. Rodriguez

Comporre e scomporre un’opera d’arte frutto del lavoro corale e appassionato di un gruppo di persone è l’elemento che accomuna la tecnica settecentesca dei Tableaux Vivants e la lunga tradizione del carro trionfale della Madonna della Bruna. Nell’ambito delle celebrazioni della 634° edizione della Festa della Bruna, insieme all’Associazione Maria SS della Bruna e in collaborazione con il Museo nazionale di Matera, presentiamo lo spettacolo Tableaux Vivants da Caravaggio in scena sabato 8 luglio alle 21:00 nel cortile dell’Ex Ospedale di San Rocco, per la regia di Dora De Maio in collaborazione con Mauro Milanese.

Lo spettacolo rappresenta l’esito del laboratorio teatrale L’ombra e la grazia. Ricreare quadri per abitare corpi” realizzato nel mese di giugno dalla Compagnia Ludovica Rambelli, cui hanno preso parte 14 cittadini che hanno risposto alla nostra chiamata pubblica. Un gruppo eterogeneo, composto da giovani e meno giovani fra lavoratori, studenti, pensionati, provenienti da Matera e della provincia di Bari, alcuni già protagonisti, altri alla prima esperienza nelle progettualità di partecipazione attiva durante Matera Capitale europea della cultura 2019, si è messo in gioco a livello fisico e mentale, per entrare in relazione profonda con l’altro e lavorare insieme alla ricostruzione umana delle tele del Caravaggio. 

Lo spettacolo prevede la composizione dal vivo di 26 fra i più celebri quadri dell’artista, fra cui la Deposizione, la Morte della Vergine, la Madonna dei Pellegrini, il martirio di Santa Lucia, realizzati sia dai cittadini coinvolti nel laboratorio, sia dagli attori professionisti della Compagnia Ludovica Rambelli, famosa per la tecnica dei Tableaux Vivants. Sulle note dei più celebri compositori di musica classica come Mozart e Bach, arte pittorica e arte teatrale si sovrappongono gradatamente fino a coincidere in maniera perfetta.

L’ingresso allo spettacolo Tableaux Vivants da Caravaggio è gratuito e libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Tableaux vivants per la Festa della Bruna 2023 / Il video racconto