Matera 2019

2018 NUOVE CATEGORIE

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Si è concluso il 7 aprile il percorso di formazione sulla digitalizzazione e catalogazione dei prodotti culturali e creativi per il progetto Airfare.

Un percorso che da novembre ad aprile ha coinvolto 30 professionisti selezionati tramite Avviso pubblico tra designer, progettisti culturali, operatori per i beni e le attività culturali, operatori dell’audiovisivo e del teatro, guide turistiche, ricercatori, docenti, comunicatori, editori, provenienti dal Sud Italia.

Sono stati dodici gli appuntamenti, con una prima fase online a cura del direttore scientifico del percorso, Massimiliano Zane, progettista culturale, docente e consulente in Economia della Cultura e Digitalizzazione, e una seconda fase in presenza, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, con docenti esperti del settore, affrontando diversi focus tematici: dall'analisi delle tecniche di espressione digitale alla catalogazione di prodotti culturali e creativi; l'aggiornamento dei modelli di catalogazione METS (Metadata Encoding and Transmission Standard) e la creazione di un nuovo catalogo digitale per alimentare la Media Digital Library di “Airfare”.

I partecipanti si sono cimentati con la digitalizzazione di diverse categorie di prodotti culturali e creativi come oggetti di design, murales, arredi e suppellettili artigianali, installazioni di arte contemporanea e produzioni multimediali native digitali.

Coloro che hanno partecipato al percorso di formazione continueranno a lavorare alla co-progettazione della Media Digital Library, attraverso la creazione di nuove schede di catalogazione e la partecipazione ai focus group di implementazione del catalogo culturale presente sulla piattaforma.

Per saperne di più consulta la piattaforma e-learning su cui saranno resi consultabili tutti i toolkit relativi a software e componenti hardware per la digitalizzazione, nonché una guida alla compilazione della scheda METS.

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--- Aggiornamento del 21 luglio 2025 ---


ll 16 luglio 2025 si è riunita online la Commissione di valutazione delle 5 proposte  hanno avuto accesso alla fase 2 della selezione del bando e, al termine dei lavori, si definisce la seguente graduatoria definitiva:

  • 1° Classificato: ETDZ53192 – Studio FM 
  • 2° Classificato: OOOH29700 – SPORE SOC. COOP.
  • 3° Classificato: TERA72962 – BCV associati Srl
  • 4° Classificato: DCMM69171 – MIGUEL PALMIERO DESIGNER
  • 5° Classificato: MTRA83774 – Marco Crivellaro, Gloria Maggioli, Francesco Bernini

La commissione esprime grande soddisfazione, poichè utte le proposte finaliste si sono distinte per l'elevata qualità dei progetti presentati e la grande professionalità dei partecipanti. 
Il progetto vincitore sarà presentato ufficialmente nel mese di settembre 2025.

Qui è possibile scaricare il verbale completo di selezione.


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--- Aggiornamento del 26 maggio 2025 ---


ll  21 maggio 2025 si è riunita online la Commissione di valutazione del bando e il 22 maggio, al termine dei lavori, risultano ammessi alla Fase 2 i seguenti partecipanti/raggruppamenti in ordine alfabetico:

  • ISSA87302
  • KKFA12345
  • MATE48562
  • MJSM16192
  • OZZI10000

La commissione esprime soddisfazione per l’alta qualità dei progetti presenti, nonché per l’elevato numero e la grande professionalità delle candidature dei partecipanti.

Qui è possibile scaricare il verbale di selezione.

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9  aprile 2025

Promuoviamo, in collaborazione con AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva), il bando di concorso per ricevere proposte progettuali per la creazione del nuovo brand che accompagnerà le attività di promozione e comunicazione di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.

Il concorso è rivolto a professionistə e studi di progettazione grafica e della comunicazione visiva e mira a selezionare un marchio/logotipo originale e un sistema di identità visiva che esprima i valori fondanti del progetto: inclusione, scambio, diversità e radicamento culturale.

Trovate qui tutte le informazioni utili per partecipare: obiettivi, modalità, tempi e download al bando.

 

 

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--- Aggiornamento del 24 aprile 2025 ---

Di seguito l’elenco dei 33 selezionati e partecipanti al percorso di formazione sulla Curatela Artistica Digitale nell’ambito del progetto Airfare che prenderà il via il prossimo 02 maggio.

cerchio Abbatangelo Giuseppe
cerchio Beretta Cecilia
cerchio Bertini Maria Chiara
cerchio Blonda Oronzo
cerchio Briguglio Valentina
cerchio Brunetti Francesca
cerchio Burgio Gregorio
cerchio Cardona Santiago
cerchio Caselli Margherita
cerchio Cirone Valeria
cerchio Costagliola Viviana
cerchio El Qabach Maryame
cerchio Fiore Fiorella Rosaria
cerchio Gelardo Lucrezia
cerchio Giangrasso Angrisani Caterina
cerchio Giove Rocco
cerchio Grandinetti Antonio
cerchio Grasso Nicoletta
cerchio Iallorenzi Antonella
cerchio Latronico Antonietta
cerchio Mascellaro Vittoria
cerchio Mastronardi Marirosa
cerchio Menin Samuele
cerchio Palumbo Monica
cerchio Panìco Manuel
cerchio Petrella Simona
cerchio Pisilli Rocco
cerchio Rapalino Aurora
cerchio Rotondi Armando
cerchio Tricarico Eleonora
cerchio Trombino Nazarena
cerchio Uria Davide
cerchio Zucchi Nicola

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31 Marzo 2025

Sei un professionista nei settori dell’arte, innovazione e tecnologie digitali? Hai interesse per il patrimonio culturale e vuoi esplorare come l’arte digitale e l’intelligenza artificiale possano trasformare il mondo della cultura?
Questa è l’occasione che fa per te!

Come capofila della rete Basilicata Digital Academy, in collaborazione con i componenti CNA Matera e Confapi Matera e nell’ambito del progetto “AIRFARE” vincitore del bando TOCC, organizziamo un percorso di capacity building sulla Curatela Artistica Digitale con la direzione scientifica del percorso formativo a cura di Chiara Canali.

Un progetto innovativo di formazione non formale finalizzato a creare una nuova figura professionale: il curatore digitale. La formazione verterà sulle forme di arte digitale, sull'interazione con opere generate dall'IA e sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, manipolato digitalmente da artisti e creativi.
Durante il percorso formativo i partecipanti svilupperanno competenze multidisciplinari per comprendere e curare progetti che intrecciano arte, tecnologia e patrimonio, con un focus sull'innovazione e la gestione del patrimonio culturale digitale.

quadrato COSA PREVEDE IL PERCORSO FORMATIVO

Il percorso che si articolerà da maggio a settembre 2025 prevede appuntamenti online e in presenza previsti sempre nelle giornate del giovedì, venerdì e/o sabato. Durante questo periodo, i partecipanti saranno coinvolti in un processo di apprendimento continuo e collaborativo con lezioni che verteranno sulle tecniche di curatela per le opere d'arte digitali, la conservazione, il restauro e la museografia dell’arte digitale, il diritto d’autore, la protezione e la sicurezza delle opere d’arte digitali, la crypto art e gli NFT, l’uso creativo dell'intelligenza artificiale nell'arte; la creazione di opere con l’AI, l’analisi di software open source, i case study con l’analisi di mostre digitali di successo e molto altro.

Attività

  • 02 maggio: kick off meeting online dedicato all’introduzione del team, dei temi del percorso e alle modalità di lavoro
  • 1 weekend in presenza a Matera (da realizzarsi in una fase intermedia) dedicato all’introduzione dei temi del percorso, alle modalità di lavoro e alla costruzione di una rete di collaborazioni tra i partecipanti;
  • 12 workshop tematici e atelier pratici di approfondimento su specifici aspetti della curatela digitale, tra cui l’arte generata da IA, la conservazione digitale, e le metodologie partecipative;
  • 5 attività di peer-to-peer learning, per favorire l’apprendimento collaborativo e lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i partecipanti;
  • 4 focus group di discussione sui principali temi del progetto, per analizzare e riflettere sulle sfide emergenti nel settore della curatela digitale, con il coinvolgimento di esperti e professionisti del settore;
  • 1 summer school di chiusura (durata: 4 giorni, Settembre 2025), che prevede dibattiti, talk, laboratori, presentazione dei project work e produzione di un toolkit digitale open source per una nuova produzione artistica, tra archivi generativi e intelligenza artificiale.

 

quadrato CHI PUÒ PARTECIPARE?

Cerchiamo 30 partecipanti da tutta Italia con interesse per l’arte, la cultura digitale, la tecnologia e l’intelligenza artificiale. In particolare, il percorso è rivolto a professionisti, artisti e creativi che vogliono acquisire competenze specifiche nel campo della curatela digitale e dell’innovazione culturale. Possono partecipare candidati in possesso di laurea presso un’Università degli Studi oppure una laurea presso un’Accademia di Belle Arti (a titolo di esempio in Storia dell’Arte, Beni culturali, Lettere e Scienze Umanistiche indirizzo Arte o Spettacolo, Scienze della Comunicazione, Architettura).

quadrato REQUISITI RICHIESTI

Tra i requisiti richiesti c’è una conoscenza di base dell’IA e delle sue possibili applicazioni nei campi dell'arte e della cultura e dei principali software di manipolazione di immagini e video; esperienza professionale o formazione in ambiti quali arte contemporanea, curatela, design, media digitali, nuove tecnologie, conservazione del patrimonio, archiviazione digitale, o settori affini; motivazione ad acquisire competenze nel campo della curatela digitale e della gestione del patrimonio culturale digitalizzato e la disponibilità a partecipare attivamente a tutte le attività formative, online e in presenza.

quadrato COME PARTECIPARE

Per partecipare scarica e leggi il bando, con tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione e alla procedura di selezione, e compila e invia il form di candidatura.

pdf 16x16 Bando pubblico: percorso formativo di curatela artistica digitale

google form Application Form

 

quadrato FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE

Le domande dovranno essere presentate entro le 23:59 del 14 aprile 2025.

quadrato PER INFORMAZIONI

Ulteriori informazioni possono essere richieste a mezzo e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , con oggetto “Selezione percorso Curatela artistica digitale” fino al  giorno 14 aprile alle ore 16:00.

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Abbiamo concluso la selezione per la direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale, nell’ambito del progetto AIRFARE, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC - Transizione digitale organismi culturali e creativi, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.

La candidata individuata come idonea per il profilo è la dott.ssa Chiara Canali.

quadrato BIO CHIARA CANALI
Critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente.
Dottore di ricerca (PhD) in “Scienze Umane” presso l’Università degli Studi di Perugia, è autrice del libro “Tecno-socialità. Partecipazione e interattività nell’arte contemporanea” (edito da Postmediabooks nel 2020) e co-autrice del volume “L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” (Jaca Book, 2024).

Ideatrice e promotrice di eventi artistici e iniziative culturali, nel suo percorso critico ha dedicato particolare attenzione alle nuove tendenze dell’arte contemporanea, dai New Media alle tecnologie digitali ed interattive.
Dall’inizio della sua attività professionale ad oggi ha ricoperto incarichi di direzione e coordinamento, maturando una notevole esperienza nella ideazione e curatela di mostre e manifestazioni a carattere pubblico e istituzionale, collaborando con Musei (Museo di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Musei d’Ossola), Comuni (Assessorato alla Cultura dei Comuni di Milano, Parma, Lecco, Como, Fermignano, Pompei, Procida, ecc…), Fondazioni (Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Culturale San Fedele, Fondazione Pistoletto, Fondazione Fragiacomo), enti e istituzioni pubbliche (Fabbrica del Vapore di Milano, Acquario Civico di Milano, Parma Capitale Italiana della Cultura, Procida Capitale italiana della cultura), Festival (Parma 360 Festival della creatività contemporanea, Pompei Street Festival, Festival dell’Illustrazione di Domodossola, StreetScape Como, Fotografia Europea di Reggio Emilia) ed enti privati (Italian Factory, Fabbrica Borroni, Superstudiopiù, Brerart, BePart, Var Digital Art) ecc.

Dal 2006 ad oggi è tra i curatori-tutor del Premio Artivisive San Fedele, promosso dalla Fondazione Culturale San Fedele e nel 2010 ha curato la seconda edizione della Biennale Gherdëina della Val Gardena.
Nel 2012 ha ideato e organizzato la mostra Dalla parte delle donne. Tra azione e partecipazione all’interno del Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia ed è stata invitata alla rassegna Critica in Arte presso il MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna.
Nel 2013 ha collaborato come curatore della manifestazione BRERART, la Settimana dell’Arte Contemporanea a Milano, progetto culturale diffuso nel territorio dello storico quartiere di Brera e del centro di Milano per rilanciare e promuovere la cultura visiva italiana ed internazionale.
Nel 2015, in occasione di EXPO MILANO, ha coordinato e curato la mostra MILANO CITTA’ MONDO presso la Fabbrica del Vapore di Milano, mostra finale del Contest Internazionale omonimo, promosso da M-WAM, Milano World Arts Map, il network degli artisti internazionali che vivono e lavorano a Milano.
Dal 2012 al 2019 ha curato annualmente l’evento di arte pubblica StreetScape Como nelle piazze, nei cortili e nei musei di Como, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como.
Dal 2016 è Direttore Artistico del festival PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, evento diffuso dedicato alle arti visive che si svolge nella città di Parma, promosso dal Comune di Parma e in collaborazione con una rete di partner istituzionali e privati. La 5 edizione è rientrata nel dossier ufficiale di PARMA CAPITALE DELLA CULTURA 2020+21.
Nel 2021 le è stata affidata la Direzione artistica della sezione Street Art del Pompei Street Festival e del Muraless Art Hotel a Castel d’Azzano (VR).

Nell’ultimo ventennio ha curato mostre personali di artisti pionieri dell’Arte Digitale come Studio Azzurro, Davide Maria Coltro, Giuliana Cunéaz, Vincenzo Marsiglia ed esposizioni collettive come Arteractive. Arte, Interattività e Reti sociali (2011) per l’e-festival, Social Media Week, di Milano e Paratissima di Torino e Digital Humanities (2016) per BETA Group, Milano.
Nel 2023 è stata membro del Comitato Scientifico del Var Digital Art Award, premio dedicato all’arte digitale istituito da Var Digital Art by Var Group.
Nel 2024 ha co-curato la mostra L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale presso Palazzo Pigorini a Parma, nell’ambito della VIII edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea.
È membro dell’Advisory Board di Noema, magazine online (ISSN 2283-3145) sulle relazioni tra tecnologie, scienza, cultura e società ed è guida dei tour MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata.

È docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi eCampus e di Ultime tendenze delle Arti visive per l’Accademia del Lusso di Milano ed è attiva, dal punto di vista della formazione, con pubblicazioni, conferenze e webinar dedicati.






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È on line l'Avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell’incarico di Direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale, nell’ambito del progetto AIRFARE, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC - Transizione digitale organismi culturali e creativi, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.

quadrato CHI PUÒ PARTECIPARE

La candidatura è aperta a professionisti in possesso di una laurea magistrale o equivalente in discipline pertinenti, come Storia dell’Arte, Museologia,  Digital Humanities, ecc. I candidati dovranno avere almeno cinque anni di esperienza documentata nel campo museale, artistico o digitale, con particolare riferimento alla curatela di collezioni digitali. È richiesta una conoscenza avanzata delle tecnologie digitali applicate all’arte, inclusa l’esperienza nell’utilizzo di intelligenza artificiale e software open source per la curatela e la manipolazione digitale. Inoltre, è necessaria una comprovata esperienza nella progettazione e gestione di percorsi formativi, laboratori e workshop.

Il professionista avrà la responsabilità di progettare, coordinare e supervisionare le attività formative, garantendo la qualità e l’innovazione del percorso. In particolare, chi assumerà l'incarico dovrà garantire la supervisione tecnico-scientifica del progetto e del percorso formativo, assicurando una pianificazione accurata dei contenuti e un’organizzazione efficiente delle attività pratiche. Sarà essenziale collaborare strettamente con il project manager e il team della Fondazione, selezionando e gestendo esperti e tutor per supportare le diverse fasi del progetto.
Infine, il professionista dovrà monitorare lo svolgimento delle attività e valutare i risultati raggiunti, garantendo il successo e la qualità del percorso formativo.

Cosa prevede il percorso formativo: il percorso formativo sulla curatela artistica digitale si propone di formare una nuova figura professionale, il curatore digitale, ed è rivolto a 30 partecipanti che saranno selezionati su scala nazionale. Il programma, della durata di 9 mesi, esplorerà le interazioni tra arte digitale, intelligenza artificiale e patrimonio culturale digitalizzato, combinando teoria e pratica in un format innovativo che prevede workshop, focus group, atelier tematici e una summer school finale. 


quadrato COME PARTECIPARE

Puoi inviare il modulo di candidatura correlato dal curriculum vitae e un elaborato progettuale all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto: Airfare: curatela artistica digitale.

pdf 16x16 Avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell'incarico di direzione scientifica

google form  Modulo di candidatura

quadrato FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE

Puoi presentare la tua candidatura entro il 2 febbraio 2025

quadrato PER INFORMAZIONI

 Puoi chiedere informazioni scrivendo una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

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Il 2024 ha segnato un nuovo capitolo nella storia della nostra comunità!
I risultati ottenuti e i progetti avviati hanno reso questo un anno fertile, in cui le radici ormai mature hanno dato nuovo slancio e coraggio a visioni nuove.


Dieci anni fa Matera veniva nominata Capitale Europea della Cultura 2019, un sogno che ha trasformato il nostro territorio e aperto strade inedite. Quest’anno, con la nomina a Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, quel sogno si è rinnovato, diventando un nuovo punto di partenza.
Il 2024 è stato l’anno in cui abbiamo tracciato un ponte tra queste due visioni, lavorando per rendere la cultura una forza capace di unire comunità, valorizzare il passato e aprire nuovi orizzonti.
In questo spirito, abbiamo presentato Terre Immerse durante gli Stati Generali della Diplomazia Culturale: un progetto che incarna la nostra idea di Mediterraneo come continente liquido, crocevia di storie e possibilità.

Con Airfare, Digitare Cultura e la prima Podcast Academy South Edition , abbiamo esplorato il rapporto tra digitale e memoria, costruendo strumenti per innovare il nostro patrimonio e creare nuove forme di accesso alla cultura.

La Giornata europea del Vicinato a Matera e a Potenza ha trasformato le strade in spazi di incontro e partecipazione!

Dall’opera dell’artista Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories inaugurata nel 2023 nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi a Matera, grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Matera, è nata nel 2024, la rassegna “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza”, che ha trasformato il territorio lucano in un laboratorio a cielo aperto, intrecciando arte, ambiente e partecipazione comunitaria.
Questo filone di dialogo tra arte, natura e comunità è culminato nella pubblicazione del libro d’artista di Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories, presentato a Palazzo Ducale a Genova grazie alla collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomàs Saraceno, Pinksummer Contemporary Art e Nero Edizioni. Il volume celebra i dieci anni di collaborazione con l'artista e funge come una sorta di guida per l’interpretazione dell’opera realizzata a Matera, un confessionale laico che utilizza ragnatele autentiche create da diverse specie di ragni per esplorare temi come l’interconnessione tra uomo e natura e la fragilità degli ecosistemi. Il libro raccoglie contributi interdisciplinari e riflessioni dello stesso Saraceno, posizionandosi come un “manifesto” per la giustizia ecologica e la coesistenza.

I volontari dell'Associazione Open Culture 2019, importante e consolidata eredità di Matera Capitale europea della Cultura, sono stati il cuore pulsante di molte di queste iniziative, una comunità che continua a crescere e a dimostrare che la cultura è un progetto collettivo fatto di passione e condivisione.

Sul fronte internazionale, la nostra rete si è ampliata grazie alla partecipazione a The Culture Capitals and a Culture Goal, al superamento della prima fase di selezione per quattro progetti Interreg e all’adesione a Culture Next, la rete europea delle città candidate a Capitale Europea della Cultura.
Un altro traguardo significativo raggiunto nel 2024 è stato il superamento della prima fase di selezione per quattro progetti nell’ambito dei bandi europei Interreg. Questi strumenti promuovono la collaborazione tra regioni e paesi europei per affrontare sfide comuni e sostenere lo sviluppo armonioso e sostenibile dei territori coinvolti. I progetti, sviluppati attraverso partenariati misti tra Italia e Grecia, rappresentano un importante riconoscimento del nostro lavoro e confermano il nostro ruolo di promotori di cooperazione internazionale e crescita condivisa.


Ora è il tempo di rilanciare le nostre attività  con rinnovata determinazione, consapevoli che il cammino verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 richiede l’impegno e la collaborazione di tutti.
Insieme possiamo trasformare questa energia in nuove opportunità per il territorio, consolidando il ruolo della cultura come forza capace di unire, innovare e ispirare il futuro.












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Matera (Italia) e Tetouan (Marocco) saranno le Capitali mediterranee della cultura e del dialogo del 2026.

Grazie a questo riconoscimento, conferito dall'Unione per il Mediterraneo (UpM) e dalla Fondazione Anna Lindh, le città ospiteranno per un anno una serie di attività culturali che coinvolgeranno le comunità locali e favoriranno i partenariati in tutta la regione mediterranea. Poiché entrambe le città condividono profonde tradizioni e retaggi storici, questo riconoscimento testimonia il loro impegno a promuovere il dialogo e la comprensione reciproca nella regione.
Una prima edizione dell'iniziativa prenderà il via il prossimo anno nella capitale settentrionale di Tirana (Albania) e in quella meridionale di Alessandria (Egitto) con scambi di collaborazione, tra cui conferenze, eventi sportivi e spettacoli culturali, che coinvolgeranno artisti e società civile locali ed euro-mediterranei.

Le nuove Capitali mediterranee della cultura e del dialogo sono state annunciate ufficialmente oggi, in occasione della Giornata del Mediterraneo, un'occasione annuale per promuovere il dialogo interculturale, celebrare la cooperazione, abbracciare la diversità e rafforzare i legami tra le due sponde del mare.

Il Segretario Generale dell'UpM, Nasser Kamel, ha dichiarato: “Il potere della cultura non deve essere sottovalutato. In un'epoca di divisioni e di tragici conflitti che non hanno una fine immediata, non dobbiamo ignorare il potenziale della cultura nel costruire ponti promuovendo il dialogo di cui c'è bisogno. Congratulazioni a Matera e Tetouan per aver abbracciato la promessa della cultura come mezzo per spianare la strada verso un futuro che sia vantaggioso per tutti.”

Riguardo l’Unione per il Mediterraneo
L'Unione per il Mediterraneo (UfM) è l’organizzazione intergovernativa euromediterranea che riunisce i 27 paesi dell'Unione europea e 16 paesi del Mediterraneo meridionale e orientale. L'UpM rappresenta un forum per rafforzare la cooperazione regionale, il dialogo e l'attuazione di progetti e iniziative concreti che hanno un impatto tangibile sui cittadini di quelle regioni.

Riguardo la Fondazione Anna Lindh
La Fondazione Euro-Mediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture (ALF) è un'organizzazione intergovernativa che svolge una missione interculturale per promuovere la conoscenza, il rispetto reciproco e lo scambio tra i popoli della regione dell'UpM. La Fondazione opera come rete di 42 reti nazionali, raccogliendo circa 4.000 organizzazioni della società civile, svolgendo un ruolo di facilitatore per avvicinare le persone, promuovendo il dialogo tra le culture, alimentando valori universali condivisi e sostenendo la partecipazione dei cittadini nella costruzione di società aperte ed inclusive.

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Abbiamo preso parte agli Stati Generali della Diplomazia Culturale che si sono svolti a Matera il 5 e 6 novembre. Nel pomeriggio di martedì 5 novembre la nostra direttrice Rita Orlando è intervenuta al panel “Cultura è crescita: Matera, case study”, con un focus su “La Capitale Europea della Cultura:  strumento di diplomazia attraverso l’arte e la cultura” nel quale ha evidenziato la dimensione europea e internazionale del programma culturale di Matera 2019 grazie ai partenariati e le collaborazioni costruiti insieme alla scena creativa del territorio, alla presenza di artisti arrivati a Matera da tutto il mondo, all’attivazione di progetti su scala internazionale. 

La Fondazione Matera Basilicata 2019 agli Stati generali della diplomazia culturale 2024

Gli Stati Generali della Diplomazia Culturale hanno offerto l’occasione perfetta per rafforzare il dialogo con le istituzioni e le comunità del Mediterraneo, a maggior ragione in questo momento in cui abbiamo conquistato il titolo di Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026.
Dopo l’esperienza del 2019, Matera continua a tessere legami e a porsi come punto di riferimento nella promozione culturale, convinti che la cultura sia il miglior veicolo di crescita e coesione sociale ma anche strumento di dialogo in una nuova Europa che è sempre più crocevia di popoli.

Matera ha ospitato questo prestigioso appuntamento all’indomani della recente nomina a Capitale mediterranea della cultura e del dialogo per il 2026, insieme alla città marocchina di Tetouan. Annunciata il 28 ottobre scorso durante il Forum Regionale dell’Unione per il Mediterraneo a Barcellona, questa nomina rappresenta un nuovo traguardo per la città, che consolida il proprio ruolo di promotrice di inclusività e dialogo interculturale, punto di riferimento per il Sud Italia e per l’area mediterranea.

A sottolineare l'importanza del doppio traguardo raggiunto dalla città sono stati tutti i rappresentanti istituzionali intervenuti nella prima giornata di lavoro: il  Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Alessandro De Pedys, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Matera, città attraversata nei millenni da popoli e culture, che hanno forgiato il suo genius loci, oggi offre una chiave di lettura del contemporaneo che deve essere sempre più accessibile e patrimonio condiviso, anche grazie al lavoro degli Istituti di cultura italiani all’estero, è stato evidenziato.

Un nuovo ambizioso progetto per la Fondazione Matera Basilicata 2019: Matera Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026

Il progetto proposto per la Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026 intende condividere l'eredità del 2019, fatta di partecipazione, inclusività, integrazione sociale e dialogo attivato attraverso i linguaggi della cultura, per includere maggiormente il Mediterraneo nella dimensione europea, coinvolgendo anche altre comunità del Sud Italia,  in un percorso comune di crescita e sperimentazione. Attraverso un programma di incontri, residenze artistiche, collaborazioni e partenariati, si apre uno spazio per la riflessione e la condivisione di visioni su temi cruciali come l’inclusione sociale e le sfide ambientali, l'impatto delle migrazioni, la nuova cittadinanza euromediterranea, i rischi e le opportunità rappresentati dalle nuove tecnologie immersive e dalle intelligenze artificiali, intrecciati con la trasformazione del paesaggio mediterraneo.

Il progetto, caratterizzato da un approccio itinerante e partecipativo che toccherà le varie regioni del Sud Italia, unirà comunità diverse nel segno della transumanza culturale, simbolo della necessità primordiale di movimento e del legame tra territori apparentemente distanti. Matera “capitale delle terre immerse” porterà avanti un dialogo tra la cultura costiera e quella interna, tra il passato rurale e le aspirazioni moderne, accendendo i riflettori su territori ancora poco esplorati. Questo percorso multidimensionale si propone di superare le barriere fisiche e culturali, con grande attenzione alla mediazione culturale e all'inclusione linguistica a tutti i livelli, valorizzando le identità stratificate e in continua trasformazione del Mediterraneo, non come un mare unitario ma come un mosaico complesso di territori, storie e relazioni.

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Dal 16 al 18 ottobre scorsi si è svolta, a Cluj Napoca, in Romania, la 13a conferenza della rete Culture Next che ha riunito i rappresentanti di 50 città europee e delle più importanti reti culturali, insieme a rappresentanti della Commissione europea, artisti locali e organizzazioni culturali della città romena per condividere buone pratiche e discutere di collaborazioni su temi europei caldi come la Nuova Bauhaus Europea, Cultura e Resilienza, Cultura e Benessere. Tra i temi chiave, l’Obiettivo Cultura, ovvero fare della cultura il 18° SDG nella prossima Agenda ONU,  e la Riforma ECoC (European Capital of Culture) per migliorare il progetto Capitali Europee della Cultura dell’Unione Europea.

Nella giornata del 17 ottobre, in occasione della tavola rotonda “Matera, 10 anni di Capitale”, dedicata alle celebrazioni dei 10 anni dalla proclamazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, abbiamo organizzato, come partner del network, un collegamento video con il Segretario generale di Culture Next, Ştefan Teişanu, che ha illustrato gli obiettivi del network e i temi della conferenza, e con Beatriz Garcia, direttrice Associata del Centre for Cultural Value, che ha analizzato le nuove sfide per le città che vogliono diventare Capitali Europee della Cultura, a 40 anni dall’istituzione di questo titolo.
Il collegamento è stato coordinato da Serafino Paternoster, presente alla conferenza con ECoCNews, testata giornalistica online con sede a Matera, fondata nel febbraio 2021 da professionisti che hanno lavorato per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. ECoCNews, l’unica testata interamente dedicata alle Capitali europee della cultura, è ora media partner di Culture Next, contribuendo a raccontarne le attività.

Matera 2019 alla conferenza del network europeo Culture Next / il video


Episodio 2 - Poeta d’amore
Nelle opere di Rocco Scotellaro emergono vividi i volti delle persone attorno a lui. E il suo legame con i compaesani, con la madre e la poetessa Amelia Rosselli è forte quanto quello con la sua terra e le sue radici. Raccontiamo la sua vita personale e le passioni che hanno infiammato la sua breve esistenza.

 

Credits
Un filo d'erba è un podcast di Fondazione Matera Basilicata 2019 prodotto da Chora Media.
Scritto e narrato da Franco Arminio.
Cura editoriale: Marco Villa.
Redazione e editing: Francesca Abruzzese.
Executive producer: Ilaria Celeghin.
Supervisione suono e musiche: Luca Micheli.
Post-produzione e montaggio: Guido Bertolotti, Cosma Castellucci, Mattia Liciotti.
Fonico di presa diretta: Livio Arminio.
Post Producer: Matteo Scelsa.
Si ringraziano per Fondazione Matera Basilicata 2019: Giovanni Padula, Rita Orlando, Rosa Carbone, Rita Scalcione.

 

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Il rilancio dell'interesse verso la ricerca intellettuale e politica di Rocco Scotellaro, per proiettarla nel dibattito attuale sullo sviluppo del Mezzogiorno, è al centro dell’incontro “Un filo d’erba. Cantiere Scotellaro” con il poeta, scrittore e paesologo Franco Arminio e il giornalista Mario Calabresi, promosso in collaborazione con Chora Media, in programma giovedì 9 novembre alle 18:00 a Matera nella sala conferenze di Basilicata Open Space, in piazza Vittorio Veneto.

In occasione dei cento anni dalla nascita e i settant’anni dalla morte del giovane poeta, intellettuale e politico di Tricarico, abbiamo scelto di raccontarne l’eredità e attualità, utilizzando uno dei linguaggi più diffusi di oggi, quello del podcast. Nasce così “Un filo d’erba”, podcast sulla vita e le opere di Rocco Scotellaro, prodotto da Chora Media, scritto e narrato da Franco Arminio.

L’iniziativa non intende avere un carattere meramente celebrativo, ma punta a dare un contributo alle riflessioni sulle questioni legate alla crescita del Sud Italia, dallo spopolamento all’esodo dei giovani, ripartendo proprio dal pensiero e l’azione di Scotellaro. Il suo impegno è rimasto a un bivio perché interrotto bruscamente dalla sua prematura scomparsa: Rocco Scotellaro diventa oggi un cantiere all’interno del quale lavorare per costruire il futuro di questi territori. 

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--- Aggiornamento del 9 dicembre 2023 ---

È disponibile la graduatoria definitiva delle proposte progettuali relative all’Avviso Pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività ed eventi culturali per l’anno 2023.

pdf 16x16 D.D. n.67 del 09.12.2023 Approvazione graduatoria definitiva delle proposte progettuali relative all’Avviso Pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività ed eventi culturali per l’anno 2023

pdf 16x16 All.1 alla D.D. n.67 del 09.12.2023 Graduatoria definitiva suddivisa per macroaree


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Nell'ambito dell’Accordo stipulato con la Regione Basilicata per la cooperazione sullo sviluppo dell’offerta culturale e creativa in Basilicata, abbiamo pubblicato l' Avviso pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività ed eventi culturali.

L’Avviso intende sostenere l’attività degli organismi che operano nell’ambito storico-culturale, musicale, cinematografico e delle arti creative, nonché di carattere interdisciplinare, attraverso l’assegnazione di contributi per la realizzazione di progetti culturali in Basilicata in grado di potenziare la produzione e coordinare le opportunità di fruizione culturale nella Regione, come fattori di crescita e di coesione sociale. 

Possono essere presentati e finanziati a valere sull’Avviso, i progetti rientranti in una delle tipologie denominate macroaree: Azione A Macroarea Grandi produzioni musicali (nuove produzioni discografiche che diffondano la cultura musicale lucana;  circuitazione delle produzioni discografiche e musicali ovvero diffusione a livello regionale e nazionale); Azione B Macroarea  Residenze artistiche ; Azione C Macroarea  Festival e rassegne cinematografiche (festival cinematografici, rassegne cinematografiche);  Azione D Macroarea Festival, rassegne culturali e iniziative convegnistiche di grande interesse  (festival, rassegne, convegni di grande interesse).

 


COME PARTECIPARE

I requisiti dei soggetti che potranno partecipare, le tipologie dei progetti ammissibili, i criteri di valutazione dei progetti e di quantificazione dei contributi, le modalità e le condizioni di erogazione, le modalità e i termini della rendicontazione nonché i casi di riduzione o revoca dei contributi stessi sono indicati nell’Avviso.

pdf 16x16 Avviso pubblico per l’erogazione di contributi finalizzati alla realizzazione di attività ed eventi culturali

pdf 16x16All.1 - azione A - Macroarea Grandi produzioni musicali

pdf 16x16 All.2 - azione B - Macroarea Residenze artistiche

pdf 16x16 All.3 - azione C - Macroarea Festival e rassegne cinematografiche

pdf 16x16 All.4 - azione D - Macroarea Festival, rassegne culturali e iniziative convegnistiche di grande interesse

word 16x16  All.5 - Domanda di ammissione al contributo

word 16x16  All.6 - Form progetto

word 16x16  All.7 - Form Piano economico-finanziario

word 16x16  All.8 - Form Cronoprogramma

FAQ
 

FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE

L’invio della Proposta progettuale, corredata di tutta la documentazione prevista dall’Avviso, dovrà avvenire esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) del soggetto richiedente all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 23:59 del 26  ottobre 2023

 

PER INFORMAZIONI

Sarà possibile inviare eventuali richieste di chiarimento, scrivendo all’indirizzo e-mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Insieme al Polo Bibliotecario di Potenza e l’Istituto comprensivo di Bella e in collaborazione con AIB - Associazione Italiana Biblioteche Sezione Basilicata, organizziamo il 25 e 26 settembre un doppio appuntamento a Potenza e Matera dedicato al ruolo delle biblioteche nell’infrastruttura sociale, attraverso l’incontro con Antonella Agnoli, autrice del volume “La casa di tutti. Città e biblioteche” (Editori Laterza, 2023).

Grazie alla presenza di Antonella Agnoli, profonda conoscitrice dei luoghi della conoscenza condivisa e acuta interprete delle dinamiche che legano le biblioteche e le città, i due incontri sono l’occasione per confrontarsi con amministratori, bibliotecari, lettori, animatori culturali e sociali e cittadini sul futuro dei nostri centri, che passa anche da una rinnovata visione dei presidi bibliotecari in essi presenti.

Il 25 settembre alle ore 16:00, nella sede del Polo Bibliotecario di Potenza (Via don Minozzi), l’autrice dialoga con Luigi Catalani, il direttore del Polo, Mario Priore, docente dell’Istituto comprensivo di Bella, Fedele Congedo, progettista di processi partecipativi, Giovanni Padula, Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019. Porgono i saluti Dina Sileo, Presidente della quarta commissione del Consiglio regionale della Basilicata con delega alla Cultura, e Alessandra Sagarese, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Potenza.

Il 26 settembre l’appuntamento si sposta a Matera, nello spazio di Ecoverticale alle 18:30 (via d’Addozio, 141), dove in dialogo con Antonella Agnoli c'è Rita Orlando, project manager della Fondazione Matera Basilicata 2019, Emmanuele Curti, Lo Stato dei Luoghi, il direttore Luigi Catalani. Porta i saluti l’Assessore alla cultura del Comune di Matera, Tiziana D’Oppido.

Sia a Potenza che a Matera l'ingresso è libero.

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--- Aggiornamento del 6 ottobre 2023 ---

La fase di selezione della call publica per la seconda edizione del progetto “Comunità Creative. Programma di residenze di co-creazione” è terminata!

 

Per il profilo giovani professionisti under 40, esperti in progettazione culturale, community management, experience design, progettazione partecipativa, design thinking per la cultura, social design, social innovation, sono stati selezionati:

MARICA GIRARDI
La sua  ricerca e pratica lavorativa si basa su tre assi: spazi pubblici, processi partecipati e arti performative. Settori che sovrappone e intreccia  costantemente per permettere ai Cittadini/e e alle Amministrazioni Locali di creare un confronto verbale costante nonchè di usare il corpo come elemento politico e proattivo nella vita delle comunità e dei luoghi.

LIVIANO MARIELLA
Architetto di formazione, ricercatore indipendente, progettista culturale e designer civico. Si occupo di ricerca e sviluppo di  progetti culturali, accompagnando enti pubblici e organizzazioni in pratiche di innovazione e animazione sociale, capacity building e management di processi complessi e multi-stakeholder, principalmente nelle aree interne e in territori rurali. 

KEDY CLAUDIA CELLAMARE
Progettista al servizio di realtà artistiche e culturali, disegna e gestisce processi partecipativi. Si occupa di animazione territoriale con  l'obiettivo di stimolare  cittadini, cittadine ed enti gestori,imprese sociali nella creazione di nuovi spazi per l'erogazione di servizi di welfare, per promuovere la creazione di reti e per raccogliere e sviluppare idee utili ai territori.

BARBARA VECCHIONE
Architetta di professione, Il suo  lavoro più recente si concentra sulla creazione di strategie di engagement innovative per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali che incidono sulla loro quotidianità. Collabora sia in contesti urbani che rurali con amministrazioni pubbliche, stakeholder e comunità per promuovere la partecipazione e il dialogo nei progetti di design.

 

Per il profilo industrie culturali e creative lucane, la selezione è stata superata da due realtà attive sul territorio:

TORRETTA SRL, Matera (MT)
Società con sede a Matera che lavora nel campo della produzione e progettazione di contenuti culturali, nella gestione e progettazione di spazi di comunità e nell’animazione territoriale a base culturale. L’impresa culturale è composta da progettisti culturali, esperti di comunicazione digitale, educatori museali ed esperti di architettura, design di interni e paesaggio. Lavora, prevalentemente, sul territorio lucano con la specifica intenzione di cercare nuovi metodi gestionali e di produzione dei contenuti culturali, declinati su un territorio che sta subendo un costante decremento di popolazione e che ha bisogno di trovare nuove dinamiche di racconto.

 

ARTEPOLLINO, Latronico (PZ)
L’associazione opera nel Parco Nazionale del Pollino, e non solo, proponendo iniziative volte a coinvolgere le comunità, le scuole, i turisti, e a sensibilizzare all’arte e ai linguaggi del contemporaneo. Progetta, realizza e gestisce attività culturali con partner italiani e stranieri. Coinvolge artisti, organizza workshop, eventi dedicati alla cultura e all’arte. 

 

 

A partire dal 22 ottobre 2023, i selezionati svolgeranno una residenza creativa di sei settimane in Basilicata durante la quale lavoreranno insieme per la creazione di un modello di biblioteca/presidio culturale, inteso come spazio ibrido, spostandosi a rotazione in uno dei quattro comuni lucani scelti per lo studio pilota del progetto sulla base delle loro diverse caratteristiche: Balvano (PZ), Filiano (PZ), Latronico (PZ), Miglionico (MT). Al progetto prenderanno parte anche le comunità ospitanti, ovvero le associazioni dei comuni coinvolti nella residenza.


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Dopo il successo dello scorso anno, lanciamo due nuovi bandi per la seconda edizione del progetto “Creative communities. Programma di residenze di co-creazione” in memoria di David Sassoli. 

Il progetto, realizzato per questa edizione in collaborazione con il Polo Bibliotecario di Potenza, con il supporto de Lo Stato dei Luoghi e il Patto per la Lettura del Lagonegrese e con il patrocinio dei Comuni Balvano, Filiano, Latronico, Miglionico, intende promuovere un programma di residenze creative nelle aree interne della Basilicata, finalizzato ad ideare un nuovo modello di presidio culturale, a scala regionale, con al centro una biblioteca.

Durante l’anno da Capitale Europea della Cultura, Matera è stata un esempio di come città medio-piccole, collocate in aree marginali, possano promuovere e dar luogo a nuovi modelli di cultura fortemente partecipata, dimostrando come molto spesso i vincoli sono un’occasione per ripensare e riprogettare i modi di produrre e abitare la cultura.   

Da qui la volontà di disegnare un modello per la creazione di presidi culturali territoriali, che possano svolgere un duplice ruolo di spazio educativo e di aggregazione insieme all’erogazione di servizi di base, con l’obiettivo di favorire, nei contesti maggiormente caratterizzati da povertà economica e relazionale, l’accesso alla cultura, alla socialità e all’educazione, creando occasioni di partecipazione e cambiamento sociale ed offrendo servizi di welfare di prossimità e servizi per i visitatori.

Le biblioteche hanno la caratteristica di essere distribuite capillarmente sul territorio,  sono presidi di democrazia e di parità tra i cittadini e promuovono la coesione sociale e il benessere delle comunità locali attraverso la cultura. La sfida del nostro tempo è quella di sostenere l'attività e la centralità delle biblioteche rendendole luoghi sempre più sostenibili, attrattivi, accessibili, inclusivi e in grado di rispondere ai bisogni delle persone nei diversi territori di riferimento.

CHI PUÒ PARTECIPARE

I due avvisi pubblici sono destinati a individuare rispettivamente quattro giovani professioniste/i, esperte/i in progettazione culturale, community management, experience design, progettazione partecipativa, design thinking per la cultura, social design, social innovation, e quattro imprese culturali e creative operanti in Basilicata, chiamati a realizzare una residenza creativa della durata complessiva di sei settimane tra ottobre e dicembre 2023. 

I soggetti selezionati lavoreranno insieme per la creazione di un modello di biblioteca/presidio culturale, inteso come spazio ibrido, spostandosi a rotazione in uno dei quattro comuni lucani scelti per lo studio pilota del progetto, sulla base delle loro diverse caratteristiche: Balvano (PZ), Filiano (PZ), Latronico (PZ), Miglionico (MT). 
Il team di lavoro sarà affiancato anche dai rappresentanti di quattro associazioni locali dei comuni coinvolti nella residenza e da un coordinatore, individuati dalla Fondazione.


FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE

Scadenza: ore 23.59 del 21 settembre 2023 (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata)

 

COME PARTECIPARE


SEI UNA/UN PROFESSIONISTA?

Scarica e leggi la call pubblica, scarica l’application form, compilato e invialo, insieme agli altri documenti richiesti dal bando, via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 23.59 del 21 settembre 2023 (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata). Oggetto: Creative Communities - cat. esperti

pdf 16x16 Call pubblica: "Creative Communities 2023. Programma di residenze di co-creazione"- cat.esperti (ITA)

word 16x16  Application form - cat.esperti (ITA)


SEI UN'IMPRESA CULTURALE E CREATIVA LUCANA?

Scarica e leggi la call pubblica, scarica l’application form, compilato e invialo, insieme agli altri documenti richiesti dal bando, via mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 23.59 del 21 settembre 2023  (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata). Oggetto: Creative Communities - cat. ICC

pdf 16x16 Call pubblica: "Creative Communities 2023. Programma di residenze di co-creazione"- cat. ICC (ITA)

word 16x16  Application form - cat. ICC (ITA)

 

PER INFORMAZIONI

Se hai bisogno di chiarimenti o informazioni scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 14 settembre 2023.

 

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photo credits M. Rodriguez

Comporre e scomporre un’opera d’arte frutto del lavoro corale e appassionato di un gruppo di persone è l’elemento che accomuna la tecnica settecentesca dei Tableaux Vivants e la lunga tradizione del carro trionfale della Madonna della Bruna. Nell’ambito delle celebrazioni della 634° edizione della Festa della Bruna, insieme all’Associazione Maria SS della Bruna e in collaborazione con il Museo nazionale di Matera, presentiamo lo spettacolo Tableaux Vivants da Caravaggio in scena sabato 8 luglio alle 21:00 nel cortile dell’Ex Ospedale di San Rocco, per la regia di Dora De Maio in collaborazione con Mauro Milanese.

Lo spettacolo rappresenta l’esito del laboratorio teatrale L’ombra e la grazia. Ricreare quadri per abitare corpi” realizzato nel mese di giugno dalla Compagnia Ludovica Rambelli, cui hanno preso parte 14 cittadini che hanno risposto alla nostra chiamata pubblica. Un gruppo eterogeneo, composto da giovani e meno giovani fra lavoratori, studenti, pensionati, provenienti da Matera e della provincia di Bari, alcuni già protagonisti, altri alla prima esperienza nelle progettualità di partecipazione attiva durante Matera Capitale europea della cultura 2019, si è messo in gioco a livello fisico e mentale, per entrare in relazione profonda con l’altro e lavorare insieme alla ricostruzione umana delle tele del Caravaggio. 

Lo spettacolo prevede la composizione dal vivo di 26 fra i più celebri quadri dell’artista, fra cui la Deposizione, la Morte della Vergine, la Madonna dei Pellegrini, il martirio di Santa Lucia, realizzati sia dai cittadini coinvolti nel laboratorio, sia dagli attori professionisti della Compagnia Ludovica Rambelli, famosa per la tecnica dei Tableaux Vivants. Sulle note dei più celebri compositori di musica classica come Mozart e Bach, arte pittorica e arte teatrale si sovrappongono gradatamente fino a coincidere in maniera perfetta.

L’ingresso allo spettacolo Tableaux Vivants da Caravaggio è gratuito e libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Tableaux vivants per la Festa della Bruna 2023 / Il video racconto