Matera 2019

2018 NUOVE CATEGORIE

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Credits photo: Valerio Polici
©LOXOSconcept

I suoni di IN ViTRØ ~ Artificial sønificatiøn iniziano ad espandersi nelle cisterne, negli ipogei, nei castelli e nelle abbazie di Matera e del resto della regione. IN ViTRØ è il progetto di sound art coprodotto da LOXOSconcept che indaga il rapporto tra suono e silenzio con interventi artistici e laboratoriali diffusi. Esposizioni, installazioni, performance, residenze, laboratori e workshop esplorano il silenzio che non cessa mai di coinvolgere il suo opposto e di richiederne la presenza.

Luoghi identitari e della vita quotidiana del passato in cui mettere in campo una riflessione finalizzata a sottolineare il tema del moderno bombardamento acustico, ma anche per offrire spunti verso una nuova ecologia acustica. L’opera Echi d’Acqua, ad esempio, propone una lettura artistica del Palombaro Lungo, la più grande cisterna per la raccolta delle acque che si nasconde sotto la centrale piazza Vittorio Veneto. L’installazione artistica esalterà la relazione tra visione e ascolto attraverso il segno sonoro tracciato dalla musica di cinque compositori. Verranno valorizzati con elementi visivi e musicali le particolari caratteristiche acustiche e gli elementi architettonici preminenti del Palombaro: la presenza dell’acqua, le sue forme, la geometria del percorso, l’incidenza percettiva della materia muraria e del colore, la suggestione dei fenomeni di riflessione acustica.

Per la Sound Art Exhibition di settembre è ancora aperta una call rivolta ad artisti di tutto il mondo e di tutte le età per proporre una riflessione sul suono e sul silenzio. Le installazioni artistiche, performance, sculture sonore selezionate da una apposita commissione internazionale composta da importanti centri artistici, approderanno a Matera come espressioni delle ultime tendenze della sound art. Una vera e propria invasione di arte sonora.

Il bando è diviso in due sezioni: la prima è alla ricerca di opere già realizzate di sound art da esporre all’interno della mostra, la seconda riguarda progetti da sviluppare e presentare nelle residenze artistiche che si svolgeranno nei suggestivi luoghi del Monastero di Santa Chiara a Ferrandina, i Bottini di Irsina e l’Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso. La scadenza per inviare la propria candidatura è fissata al 15 maggio 2019.

Grazie al partneriato europeo con ZKM [Center for Art and Media] (Germania), Gaudeamus Muziekweek (Olanda), Tempo Reale e Spaziomusica (Italia), EU Japan Fest (Giappone)  e CeReNeM (Regno Unito) le opere prodotte e selezionate potrebbero nel 2020 essere esposte anche nel resto d’Italia e in Europa favorendone la circuitazione artistica.

Il progetto IN VITRØ partirà a maggio con la sezione MUTE [silent film mutations] che offrirà uno sguardo sul cinema muto con particolare attenzione all’aspetto sonoro/musicale, in collaborazione con l’associazione Keyhole e il collettivo EDISON Studio. IN VITRØ si concluderà a fine settembre 2019 con una nuova produzione: una performance in anteprima italiana commissionata al rinomato artista giapponese Ryoichi Kurokawa.

Tutti gli eventi del progetto sono consultabili sul calendario ufficiale in costante aggiornamento.

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Sono stati pubblicati gli esiti dell'Avviso Pubblico Residenze Matera 2019. Una call che ha registrato una forte partecipazione: 115 le candidature ricevute, metà delle quali da associazioni provenienti da tutta la regione.

La Commissione ha individuato 35 progetti idonei di cui 9 avranno accesso al finanziamento.

Moltissime le progettazioni di alto livello ricevute. Determinante nella valutazione la sottile differenza tra un progetto di residenza artistica e uno di produzione culturale decisiva per giungere alla selezione finale.

I progetti vincitori toccano tematiche molto differenti tra loro. "La radio da quaggiù" di Associazione Al Parco Onlus di Satriano di Lucania lavora con un medium che Matera 2019 ha scelto negli anni come canale di comunicazione preferienzale per la sua immaterialità e predisposizione ad arrivare ovunque.

"InsideSouth", del collettivo PLUS APS di Pisticci, è la residenza di fotografia finalizzata a comporre immagini sul non apparentemente visibile e a costruire uno strumento di riflessione collettiva sulla fragilità del territorio e sul possibile riuso del patrimonio edilizio storico in abbandono o sottoutilizzato.

"Comics storytelling" dell'Associazione Supertramp di Viggiano ha come obiettivo la rigenerazione dei borghi montani attraverso lo sguardo di artisti fumettisti. “Torre Stormita” invece è una residenza proposta dal’associazione Terre Joniche Magna Grecia nella quale gli artisti vengono ospitati in torri medievali sul mare.

Il Centro Carlo Levi di Matera ha candidato il progetto di rigenerazione urbana “Icone per il futuro” che coinvolgerà grandi nomi della street art. “Qualcuno che ne carpisca il segreto” è il percorso della società cooperativa Synchronos che metterà insieme Basilicata e Sardegna attraverso il filo e il cucito riletti da artisti e stilisti internazionali. L’associazione Basilicata Link propone interventi sul borgo rurale semiabbandonato di Borgo Taccone a Irsina per riscriverne la storia e il futuro con “Esto También pasarà”.

Arci Basilicata Comitato Regionale realizzerà “Un atlante del paesaggio rupestre”, una mappa di storie, sassi e leggende nascoste fra Matera e Montescaglioso, nel mistero della Murgia e dei calanchi mentre l’associazione Lucania Documenta racconterà con “Gens - Mutazioni” il passato, il presente e il futuro di Rivello con la voce dei suoi stessi abitanti.

A questo link è possibile consultare tutti i progetti idonei e finanziabili, quelli idonei ma non finanziabili per indisponibilità di risorse, quelli non idonei e e quelli non ammessi a valutazione.

Il 30 marzo gli enti proponenti dei 35 progetti idonei (con punteggio uguale o superiore a 50 punti)  sono stati invitati a presentare la loro idea progettuale alla comunità e a collaborare fra loro e insieme a partner europei per una giornata di co-creazione. L'incontro ha avuto l’obiettivo di sviluppare i temi della mobilità transnazionale e della sostenibilità.

L'impegno di Matera 2019 è quello di continuare il lavoro avviato in questa giornata allo scopo di individuare altre opportunità di finanziamento e di coinvolgimento per costruire una comunità di curatori di residenze. È allo studio la possibilità di assegnare microvoucher di mobilità ("go&see") a tutti i titolari di progetti idonei: una modalità già sperimentata con i Project Leader che ha dato ottimi risultati nel tessere una rete internazionale di partenariati europei.

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Una scatola blu che contiene una piantina della città, un segnalibro con un elenco di emozioni, qualche matita colorata e alcuni fogli di carta da disegno su cui indicare i luoghi significativi della propria vita. Parte da qui il lungo viaggio percorso dalle emozioni raccolte e custodite dall’Atlante delle emozioni delle città. Più di trecento abitanti di Matera, dai 10 agli 80 anni, hanno ricevuto questa scatola e sono stati invitati a disegnare la propria mappa emozionale narrando i luoghi della città dove sono accaduti avvenimenti emotivamente importanti della propria esistenza. 300 abitanti, 300 mappe emozionali, 3000 segreti: il primo bacio, il percorso per andare a scuola, un litigio, la strada in cui abitavano i nonni, luoghi tuttora esistenti, mutati o scomparsi.

Il 23 e 24 marzo è stata inaugurata La Secretissima Camera de Lo Core, una installazione multisensoriale site specific, articolata in più ambienti, dove le memorie degli abitanti prendono vita per raccontare l’anima dei luoghi. La Camera, primo capitolo del progetto “Atlante delle emozioni delle città” co-prodotto da Teatro dei Sassi, è una modalità inedita di visita delle città. I racconti segreti della città diventano la scintilla che illumina le strade di Matera. L’installazione resterà visitabile per i possessori del Passaporto di Matera 2019 fino al 31 luglio negli spazi della Biblioteca, casa della cultura patrimonio della città.

Per la realizzazione del progetto hanno collaborato importanti partner internazionali. I racconti dei mappatori emozionali sono stati letti e rielaborati dallo scrittore Alessandro Baricco e dai giovani scrittori della Scuola Holden di Torino che, in costante contatto con la realtà cittadina e con la sensibilità dei suoi abitanti, hanno raccolto in una narrazione affascinante e variegata il cuore delle storie sulla città.

Strettamente connesse alle mappe disegnate dai cittadini sono le 37 opere realizzate dall’artista Stefano Faravelli, autore di famosi carnet di viaggio, e da un gruppo di oltre 40 artisti, per metà lucani, da lui diretti.

Durante l’inaugurazione de “La Secretissima Camera de Lo Core” i visitatori sono stati guidati dalle coreografie ideate dalla danzatrice e coreografa tedesca e nate dallo studio delle mappe emozionali, delle opere degli artisti che hanno partecipato agli “apiari” diretti da Faravelli e dalle prime storie dei giovani narratori della Scuola Holden.

L’allestimento della Camera è firmato anche dal costruttore di marchingegni teatrali e artigiano della luce Paolo Baroni mentre la direzione artistica dell’opera è a cura di Massimo Lanzetta di Teatro dei Sassi.

Da questo lavoro di trasformazione letteraria e artistica e dalla comunità che ha raccolto memorie, segreti e racconti è nata una grande “Mappa Madre”, un itinerario emotivo della città realizzato da Stefano Faravelli su carta di riso che narra 15 tappe di un percorso inedito tra diversi luoghi della città di Matera e che contiene il prezioso cartiglio scritto da Alessandro Baricco. La Mappa Madre, a partire dal 2020, sarà riprodotta in formato tascabile e consegnata a ciascun visitatore desideroso di percorrere un itinerario di luoghi emozionali della città. Il viaggiatore, tornato a casa, sceglierà il giusto tempo per elaborare l’intera esperienza di viaggio e condividerla, attraverso il sito dell’Atlante, con tutti gli altri viaggiatori emozionali.

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Si chiude la rassegna di Circus+ con numeri importanti che segnalano una grandissima attenzione e partecipazione. 5 weekend di programmazione dedicati ai 5 temi del dossier durante i quali il pubblico di Matera 2019 si è riunito in cerchio per assistere agli spettacoli circensi più sbalorditivi ed emozionanti d’Europa.

23 compagnie internazionali coinvolte, 112 artisti provenienti da 10 nazioni differenti e dal Sud Italia, e 5 band si sono esibiti alternandosi tra gli spazi del Grand e Petit Chapiteau dal 14 febbraio al 17 marzo.

Un ricco programma che ha segnato sempre il tutto esaurito ai 37 spettacoli, 6 incontri tra presentazione di un libro e proiezioni di film dedicati al mondo del circo e decine di performance a cui hanno preso parte circa 10000 spettatori accolti calorosamente da 160 volontari entusiasti. A questo numero si aggiunge il pubblico online coinvolto sui social di Matera 2019: foto, video e la diretta integrale di uno degli spettacoli hanno raggiunto su Facebook 19000 visualizzazioni e 3021 su Linkedin, 275 like in media per i post su Instagram e 1594 visite sul canale Youtube.