2018 NUOVE CATEGORIE
Il Conte di Matera
Nei giorni 16, 17 e 18 Luglio al Parco del Castello di Matera, la rappresentazione teatrale "Giovancarlo Tramontano, Conte di Matera" a cura di Talia Teatro
murgiAMO, in tutti i sensi
Dal 18 al 21 luglio. Manifestazione di Promozione e Sviluppo delle risorse ambientali ed artistiche del territorio della Murgia. Qui tutte le info
Caccia al tesoro fotografica
Scatto Matto. A Palazzo San Gervasio, giovedì 31 luglio. Giornata di missioni da superare e divertimento! Qui tutte le info per partecipare
Sagra della "Crapiata"
Borgo La Martella. Oggi, 31 luglio 2014 dalle ore 18:00, la Sagra della "Fedda rossa" e domani la Sagra della "Crapiata" dalle ore 20:30
#bluesintown 2014
Torna per il Festival del Blues a Policoro per la sua undicesima edizione, dal 04 al 09 agosto
Lucania Film Festival
Dal 10 al 13 agosto 2014 a Pisticci, la quindicesima edizione del LFF 2014
Frequenze Mediterranee 2014
Torna la buona musica a Miglionico dal 19 al 22 agosto. Tutte le info qui
Rionero in Vulture in musica
Dal 21 al 24 agosto il Vulcanica Live Festival. Qui il programma completo
Taranto per Matera 2019
Disegnare percorsi comuni. L'incontro il 16 dicembre 2014 nel Salone della Provincia di Taranto.
Sharing School a Matera
Dal 23 al 26 gennaio 2015 a Matera la Sharing School, la prima scuola di Sharing Economy.
6 pianoforti per 6 luoghi della città
Suoniamoli, godiamoci l'arte di chi li suona e prendiamocene cura! È Catalyst Piano. A Matera dal 19 dicembre al 02 gennaio 2016 per creare ed esprimersi liberamente.
Ricercatore Junior per Matera 2019
La Fondazione Fitzcarraldo cerca un ricercatore junior per lo Studio preliminare dell'intervento di capacity building per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Qui il bando. Avete tempo per presentare le vostre candidature fino al 31 dicembre (incluso).
San Sebastian 2016 - Call per comunicatori
Cinque comunicatori che, in giro per l'Europa, ne raccontino architettura, agricoltura, comunità. Parlate spagnolo e siete pronti a scrivere il vostro diario di bordo? Leggete qui tutte le info.
Un sondaggio per Matera 2019
Il sondaggio è della Glasgow Caledonian University e mira ad individuare i punti di forza e di debolezza della competitività turistica del territorio di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
Amabili Confini
7 famiglie di 7 quartieri della città di Matera scriveranno 7 racconti di cui si prenderanno cura 7 prestigiosi scrittori italiani. Sostieni anche tu il progetto Amabili Confini!
Una poltrona ... per te
Bella iniziativa del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata per avvicinare i giovani al magico mondo del teatro. Scegli uno spettacolo della Stagione teatrale 2016, prenota 2 posti e paghi un solo ingresso.
Le Giornate FAI di Primavera 2016
In programma sabato 19 e domenica 20 marzo in tutta Italia. A Matera anche lo storico Palazzotto del Casale, sede della Fondazione Matera 2019, tra i luoghi da visitare. Tutte le info su www.giornatefai.it
Pasqua lucana, l'arte ti richiama
Dal 18 al 24 marzo. Aperture straordinarie e un programma fitto di attività per cinque musei lucani del Polo Museale della Basilicata. Qui il programma completo.
Matera Digital Open Lab
Nella settimana delle culture digitali, l'Universita degli Studi della Basilicata organizza il 5 aprile 2016 un workshop dedicato alla diffusione delle culture digitali umanistiche.
Bando: marchio/logotipo di Matera 2019
16/04/2016 A seguito della richiesta formale da parte del Consiglio Comunale di Matera di sospendere il bando di concorso per l’ideazione del marchio/logotipo di Matera 2019, si rinvia la decisione in merito alla prossima riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019
Metropolis - il lavoro nell'obiettivo
Il cinema per rimettere il lavoro al centro del dibattito pubblico. Nasce con questa finalità il concorso internazionale di cortometraggi lanciato dall'associazione Statuto dei Lavoratori.it. Il termine per la presentazione dei corti è il 31 maggio 2016.
Colloqui Internazionali Danteschi
Giovedì 17 dicembre a Matera, a Palazzo Lanfranchi con inizio alle ore 9.30, un secondo appuntamento dantesco irrinunciabile per gli appassionati del "divino poeta" insieme alla Società Dantesca Ungherese.
Bando MEDIA di Europa Creativa
Il Creative Europe Desk Media di Bari sarà a Matera il 16 dicembre 2015 per una giornata informativa sul sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa. Qui il programma.
Scuole in rete
La Regione Basilicata con l'Universita' di Basilicata ha istituito 'Scuole in Rete per Vivere una Vita che Vale' per promuove la conoscenza delle meraviglie del patrimonio culturale regionale.
Fash Mob #Selfie4Matera
Matera è partecipazione! Il 4 Aprile 2015 in Piazza Pascoli con Travel to Matera
Racconta Matera
Il Festival di Letteratura ideato e diretto da Mariolina Venezia, a Matera dal 07 al 12 aprile 2015.
IL SUD E LE DONNE a Matera
A Casa Cava la mostra fotografica di Ferdinando Scianna. Fino al 19 aprile 2015
Obiettivo rivoluzione ... il diritto di amare
La rassegna cinematografica sull'amore LGBT organizzata a Matera dal Collettivodonnematera
Premio Rosa Ponselle
La XV edizione del Concorso di Esecuzione Musicale triplica i numeri con oltre 1000 concorrenti provenienti da tutta Italia. Il 30 e il 31 maggio 2015, le finali a Palazzo Lanfranchi.
Progress Report - Matera 2019
Il progress report di Matera 2019 preparato per il primo incontro con la giuria di valutazione, a Bruxelles il giorno 16 settembre, è scaricabile on line qui sul nostro sito web (sezione Archivi > Documenti).
Selezione per 10 soci lucani
L'Associazione Comitato Giovani della Commissione Italiana per l´UNESCO bandisce un avviso pubblico di selezione per 10 soci lucani (di età compresa tra i 20 e i 35 anni) che saranno impegnati nel processo di formazione, strutturazione e implementazione dell´organizzazione.
Open book, open future. Il futuro è un libro aperto
Torna a Matera dal 24 al 27 settembre, per la dodicesima edizione, il Festival letterario internazionale Women'sFiction Festival
Open Call Sfide urbane
L'Ambasciata olandese a Roma invita le industrie creative e culturali italiane a partecipare al bando. Matera è tra le città in cui si svolgeranno i progetti vincitori.
Presentazione Bando ORA! a Matera
Il bando ORA! di Compagnia San Paolo premia la migliore creatività italiana. Presentiamo il bando il 10 dicembre a Matera alle ore 18:30 presso Area 8.
Cerchiamo un supporto amministrativo
Disponibile nella sezione Bandi e Avvisi del sito un avviso pubblico per la selezione di un supporto alla gestione amministrativa per la fase di avvio dei progetti della Fondazione Matera-Basilicata2019. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 12:00 del 07 giugno 2016.
Ripariamo la tecnologia da buttare!
Il 7 e 8 luglio, dalle 18 alle 20 negli spazi di unMonastery, per imparare a riparare il nostro pc/Mac. Tutte le info qui: http://goo.gl/Jjjq3t
Natale al MUSMA
Oggi a partire dalle ore 17.30 l'appuntamento di Natale con artisti che danno la propria interpretazione dei due simboli per eccellenza delle festività natalizie, il Presepe e l’albero.
Paolo Fresu a Matera e a Tito
Per Gezziamoci 2013 Paolo Fresu Quintet sarà il 07 dicembre a Matera e il 08 a Tito (PZ)
Tutte le info su www.onyxjazzclub.it
La Patamacchina 2019
La presentazione sabato 07 dicembre alle ore 18:00 a Palazzo Lanfranchi.
La dimensione europea delle ECoC
Domani 10 dicembre a Salerno, la prima conferenza europea con le sei città italiane in gara per diventare Capitale europea della cultura nel 2019. Il Programma
Davide Rondoni a Matera
il 12 dicembre terrà un incontro dal titolo " La Strana giustizia della Poesia - Il Caso Dante" e il 13 presenterà il suo libro "Gesù -un racconto sempre nuovo"
Matera 2019 e Comitato Festa della Bruna
13 dicembre 2013. Siglata questa mattina, un’intesa di collaborazione fra il Comitato Festeggiamenti Maria SS della Bruna e il Comitato Matera 2019
Insieme, Olanda e Matera 2019
17 dicembre 2013. Firmato memorandum di collaborazione fra Paesi Bassi e Matera 2019.
Workshop-02 Matera Comunità
27/30 gennaio al Centro Carlo Levi l’incontro e il dialogo con diverse Comunità operanti nella città di Matera.
Gli anniversari dei grandi musicisti
Martedì 10 dicembre ore 19:00 il Centro Levi celebra la figura del musicista CARLO GESUALDO PRINCIPE DI VENOSA.
Al via Vivaverdi Multikulti
Parte il 02 dicembre la XVII edizione del Festival con l'omaggio a Giuseppe Verdi all'Auditorium Gervasio di Matera.
MapArt per Extemporart
Giovedì 28 novembre ore 17:00. L'asta benefica delle opere realizzate al Circolo La Scaletta.
La candidatura ECOC presentata a NY
Matera protagonista il 14 ottobre (Columbus Day) nel giorno della inaugurazione di Eataly, la creatura di Oscar Farinetti, nella Grande Mela
Si è aperto il Villaggio di Babbo Natale
Quando? Il 3 Novembre 2013, presso il Vivaio Garden Dichio, partner e sostenitore di Matera 2019
I lucani in USA sostengono Matera
Domenico Pinto, presidente della Federazione Lucani in USA, promuoverà il crowfunding per una delle attività culturali che verranno inserite nel dossier definitivo
Completa la giuria per ECOC 2019
E’ stata definita la giuria che dovrà scegliere le città finaliste. Sette giurati sono nominati dalle istituzioni straniere, sei dal governo italiano.
Matera e la Bulgaria
Domani si firma un altro protocollo d'intesa fra candidate ECOC 2019: Matera e Veliko Tarnovo.
A Matera il congresso U.I.D.
Sostenuto da Matera 2019, il 24/10/2013 ore 18:30 si inaugura il 35° Congresso internazionale delle discipline della rappresentazione.
Matera 2019 e LinuxDay2013
In corso anche a Matera e a Potenza il LinuxDay2013, quest'anno sostenuto dal Comitato Matera 2019.
Il Compleanno di Carlo Levi
Sabato 30 novembre. Il Centro Levi presenta il laboratorio urbano La Città del Dialogo
A canestro con Matera 2019
09 febbraio 2014. Diretta tv alle 18:00 su trmtv.it della partita di basket Arcanthea Lucca - Bawer Matera
M'illumino di meno
14/02. Comune di Matera e Comitato Matera2019 aderiscono alla giornata del risparmio energetico di Caterpillar - Rai Radio2
Long list - elenco idonei completo
Pubblicato qui, l'elenco, completo della 2°istruttoria, degli idonei della long list istituita dal Comitato Matera 2019
Coderdojo a Matera
Il primo corso, domani 23.05 negli spazi di unMonastery. Qui tutte le info
Rigenerare la piazza
Sabato 31 maggio alle ore 16:30 Fare Strada Matera a Piazza degli Olmi. Workshop sulla rigenerazione degli spazi sottoutilizzati della piazza.
La Festa della Transumanza
Appuntamento sabato 07 giugno alle ore 16:00 al centro visite di Jazzo Gattini. Qui tutte le info.
Il Maggio di Accettura
Dal 07 al 10 giugno 2014. Tra le feste più belle del Mediterraneo! Qui il programma completo
Vincitori del Concorso
Pubblicato l'elenco dei vincitori del concorso Balconi Fioriti 2014 a Matera.
Una racconto per Matera 2019
Emma Books e il Women's Fiction Festival insieme per Matera 2019. In occasione del Women's Fiction Festival di Matera 2014 il lancio di una nuova antologia a cui tutti potrete partecipare.
Vox Populi
Inaugura domani 28 giugno alle ore 18:00 a Matera, al Parco Scultura La Palomba, la mostra dell'artista materano Dario Carmentano.
Minibasket in Piazza 2014
Si conclude sabato 28 giugno, l'edizione 2014 del torneo internazionale, con la finale prevista alle 20:30 in Piazza Vittorio Veneto a Matera.
Premio Rosa Ponselle - Finale
Domani 18 maggio dalle 19 nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, si esibiranno i 13 i finalisti del Premio indetto dal Laboratorio Arte Musica e Spettacolo (LAMS) di Matera.
Lucania Film Festival a San Pietroburgo
Dal 15 al 17 maggio, Il LFF torna in Europa e approda nella città di San Pietroburgo. Qui il programma degli eventi
Jutta Bauer a Matera
La vignettista tedesca, premio Nobel 2010 Hans Christian Andersen, sarà a Matera il 2 e 3 maggio due laboratori con bambini su iniziativa dell’Associazione materana Libermedia e del Goethe Institut di Roma
Una partita per Italia 2019
16 febbraio ore 18:00 tutti al Palasport! Bawer Olimpia e Ravenna Basket, partita di sport e di amicizia
Matera Basilicata - Cantiere Cinema
Il 20 marzo la proiezione del film Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni - Cinema Comunale ore 19:45
diretta #portoMateranel2019
Oggi seguiteci anche in streaming! Ecco il link alla diretta http://www.lawebtv.tv/
Appuntamento alle 18:30
Domenica a La Martella
Appuntamento domenica in Piazza Matteotti alle 9.30 per una passeggiata in stile vagabondo. Qui tutte le info
Università Aristotele di Salonicco a Matera
Dal 22 al 24 aprile 2014, incontri e seminari tra l'Università degli studi della Basilicata e l'Università Aristotele di Salonicco
Radio Babel Marseille a Matera
Il quintetto di Marsiglia salirà sul palco di Casa Cava alle ore 21:00. Domani alle 20, di nuovo a Casa Cava per parlare dell'esperienza Marsiglia, capitale europea della cultura 2013.
Arrivano le Cartoniadi
A Matera, al via il 1° maggio e durerà fino alla fine del mese, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da COMIECO. Qui tutte le info
unMonastery al via
15 febbraio ore 13:00, al Complesso del Casale, conferenza stampa per presentare gli UnMonasterians e i loro progetti
Banca Popolare del Mezzogiorno
Sponsor di eccezione per i BBGames. Perchè? Ce lo ha spiegato Bruna Grieco
I Maestri del Lavoro per Matera2019
Sostegno alla candidatura dai M.d.L. riuniti a Castelmezzano.
Arrivano i BBGames
Da domenica 22 settembre il gioco urbano che ha animato la Basilicata arriva a Matera!
Residenze artistiche
Il grande acquarellista Pedro Cano ritrae Matera con i suoi allievi
Long list esperti esterni
Pubblicato l'elenco degli idonei a seguito della prima istruttoria.
Tutti i supporters dei BBGames
Un grazie di cuore alle aziende che hanno fornito materiale per il Quartier Generale itinerante
Richiesta accredito
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I Sassi di Matera si accendono di stelle: un rito antico, questa volta rivolto al Mediterraneo
Sabato 27 settembre, Matera si è immersa nel buio e il Sasso Barisano si è acceso di migliaia di candele, trasformando l'antico rione in una costellazione rovesciata. Matera Cielo Stellato ha riportato in vita lo storico rito collettivo che la città praticava sin dal Quattrocento per accogliere ospiti illustri, quando, al segnale del primo cittadino, ogni casa illuminava l'esterno con un lume tremolante, fino a far sembrare i Sassi un cielo di stelle caduto sulla terra.
L'edizione 2025, promossa dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, si è inserita nel percorso di avvicinamento a Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Non soltanto una rievocazione suggestiva, ma un gesto collettivo e poetico che ha unito memoria storica, partecipazione civica e visione mediterranea.
La regia dell'evento si è sviluppata da Piazza Duomo: lo squillo di tromba di Gianpaolo Matera ha annunciato l'accensione dei lumini, come accadeva un tempo. Da lì si è diffuso il flusso sonoro e narrativo che ha accompagnato il rito: le note di Chiara Lacertosa al pianoforte elettrico, la voce narrante dell'attore Antonello Vivilecchia e le letture in lingua araba di Naziha Fehri hanno accompagnato il pubblico in un intreccio di storia, musica e poesia.
Le poesie hanno offerto la chiave simbolica della serata. È stato letto un estratto da L'homme qui venait du désert di Tahar Ben Jelloun, tra i maggiori scrittori marocchini di lingua francese, che descrive il deserto come paesaggio interiore di silenzio, città sommerse e notti inespugnabili: un omaggio al legame con il Marocco e in particolare con Tétouan, città che condivide con Matera il titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. A questa voce si è affiancata quella della poetessa araba Nāzik al-Malāʾika, con la poesia E ci resta il mare, in cui il mare cambia i suoi colori riflettendo il cielo, immagine che ha trovato risonanza immediata con Matera Cielo Stellato, dove la città stessa diventa cielo capovolto.
Le origini di questo rito risalgono almeno al XV secolo: cronisti come Marino Sanudo, Pietro Ranzano ed Eustachio Verricelli descrissero Matera illuminata da migliaia di luci tremolanti che facevano apparire i Sassi come un firmamento sotto i piedi degli uomini. Dopo l'ultima testimonianza storica risalente all'inizio dell'Ottocento, l'incanto è stato riportato a nuova vita nel 2013 grazie all'intuizione di Francesco Foschino.
Fondamentale, nell'edizione 2025, il contributo della comunità locale: oltre venti associazioni e realtà cittadine hanno collaborato alla realizzazione dell'evento, tra cui Io sto con te, Agesci 3, Amici del Borgo, Muv Matera, Giallo Sassi, Confguide, Gta Basilicata, Culture Lucane, Materacea, Risvolta, Amabili Confini, Matera Letteratura, Avis, Energheia, Aiga, Open Culture 2019, Basilicata Link, Amici del Parco, Verde Colle Timmari, Uisp, Fidas e Il Sicomoro s.c.s.
«Matera Cielo Stellato – ha dichiarato il Sindaco di Matera Antonio Nicoletti – non è un evento isolato, ma un rito identitario che vogliamo riproporre ogni anno. È il sogno di una città che si riconosce nel suo paesaggio interiore, fatto di silenzi, di luci fioche e di memorie condivise. Un appuntamento che unisce comunità e visione».
«Nel buio e nella luce di Matera Cielo Stellato – ha aggiunto Rita Orlando, responsabile della progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 – ritroviamo il nucleo di Terre Immerse, il progetto con cui accompagneremo Matera nel 2026. Così come il cielo si riflette sulla pietra in una costellazione rovesciata, anche il Mediterraneo si capovolge, rivelando la ricchezza delle sue terre interne, marginali e stratificate».
Il Comune di Matera e la Fondazione Matera Basilicata 2019 ringraziano tutte le associazioni coinvolte e l'Arcidiocesi di Matera-Irsina per la preziosa collaborazione offerta.
Matera Cielo Stellato® è un marchio registrato di Francesco Foschino, Saverio Tarasco e Vito Cappuccio
Matera Cielo Stellato: l'antico rito di luce nel cammino verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026
Matera, 24 settembre 2025 – Si terrà sabato 27 settembre 2025, con inizio alle ore 19.30, la nuova edizione di Matera Cielo Stellato, l'azione collettiva che spegne le luci nei Sassi e accende la meraviglia, trasformando il cuore della città in uno spazio condiviso di contemplazione e ascolto.
L'evento, promosso dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, si inserisce nel percorso di avvicinamento a Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Non si tratta soltanto di un appuntamento simbolico o suggestivo: Matera Cielo Stellato è un gesto civile e poetico che, tra luci soffuse e silenzi ritrovati, prepara la città a un nuovo anno da capitale, rendendola ancora una volta laboratorio di cultura, visione e comunità.
La performance durerà circa un'ora e coinvolgerà strade, abitazioni e vicinati del Sasso Barisano, in un dialogo visivo tra il paesaggio urbano e il cielo. Per tutta la durata dell'evento sarà interdetto il traffico veicolare nell'area, ma resterà consentito il passaggio pedonale. Cittadini e visitatori potranno assistere al rito da uno dei numerosi affacci panoramici oppure immergersi nei vicoli del Sasso Barisano, percorrendoli a piedi tra migliaia di candele e piccole luci. Per ragioni di sicurezza e di regia, piazza Duomo sarà temporaneamente chiusa al pubblico.
La regia dell'evento si svilupperà proprio da piazza Duomo, da cui partirà il flusso sonoro e narrativo che accompagnerà l'intera esperienza. La colonna sonora sarà affidata al pianoforte elettrico di Chiara Lacertosa, mentre la voce narrante dell'attore Antonello Vivilecchia guiderà il pubblico in un percorso di memoria e immaginazione. Musica e parole si alterneranno in un intreccio delicato e potente: da un lato, brani selezionati per evocare atmosfere di sospensione e ascolto; dall'altro, letture storiche che racconteranno come questo rito di luce abbia segnato, in epoche diverse, momenti significativi della vita collettiva materana. Per i testi in lingua araba, sarà la voce di Naziha Fehri ad accompagnare il pubblico, intrecciando la dimensione poetica dell'evento con il respiro mediterraneo del 2026. L'accensione dei lumini sarà annunciata – come accadeva anticamente – da uno squillo di tromba, a cura del musicista Gianpaolo Matera.
Tra i testi proposti anche un estratto da L'homme qui venait du désert, poesia dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, tra i maggiori autori di lingua francese del mondo arabo. Il brano rende omaggio al legame con il Marocco e con Tétouan, città che condivide con Matera il titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Il deserto è raccontato come paesaggio interiore, fatto di silenzi, città sommerse e notti inespugnabili: un'immagine che richiama le Terre Immerse del Mediterraneo interno.
A questa voce si affiancherà quella della poetessa araba Nāzik al-Malā'ika, con il brano E ci resta il mare, che sarà letto in lingua originale. Il mare, in questi versi, riflette i colori del cielo e cambia come i sogni e i pensieri: un'immagine che entra in risonanza con Matera Cielo Stellato, dove la città si trasforma in una costellazione rovesciata, specchio del cielo.
«Matera Cielo Stellato – dichiara il Sindaco di Matera Antonio Nicoletti – non sarà un evento isolato. Vogliamo che diventi un appuntamento ricorrente, un rito comunitario che ogni anno, al termine dell'estate, restituisca alla città il suo paesaggio interiore fatto di silenzi, luci fioche, memorie condivise. È una proposta culturale, ma anche una forma di identità urbana».
«Nel buio e nella luce di Matera Cielo Stellato – aggiunge Rita Orlando, responsabile progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 – si ritrovano i sensi profondi di Terre Immerse, il progetto con cui accompagneremo Matera nel 2026. Così come il cielo si riflette sulla terra in una costellazione rovesciata, anche il Mediterraneo si capovolge, rivelando la ricchezza delle sue terre interne, marginali, stratificate. Non è solo uno spettacolo: è una visione».
Matera Cielo Stellato® è un marchio registrato di F. Foschino, S. Tarasco e V. Cappuccio.
Si ringrazia l'Arcidiocesi di Matera-Irsina per la preziosa disponibilità offerta per la realizzazione dell'evento.
In caso di pioggia, Matera Cielo Stellato sarà rinviato e riprogrammato in una nuova data, che sarà comunicata successivamente tramite i canali ufficiali del Comune di Matera e della Fondazione Matera Basilicata 2019.
L'evento Matera Cielo Stellato sarà uno dei due appuntamenti che aprono un autunno ricco di iniziative e con un programma variegato e specifico mirato sui grandi eventi. Ad aprire la stagione sarà lo spettacolo del Deejay Time, in calendario per venerdì 26 settembre alle 21 nella Cava del Sole, che riaprirà ufficialmente al grande pubblico.
Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, presentato il logo ufficiale
Un segno flessibile, dinamico e sonoro che racconta l'anima del Mediterraneo
Il Comune di Matera e la Fondazione Matera Basilicata 2019 hanno presentato oggi, sabato 4 ottobre, nella Sala Nelson Mandela del Palazzo Comunale, il logo ufficiale di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, progettato da Studio FM di Milano e selezionato attraverso il concorso pubblico promosso con il supporto di AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva.
Il logo sarà il volto grafico con cui Matera si presenterà al mondo per il 2026, ed esordirà ufficialmente al TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera italiana del turismo, in programma dal 8 al 10 ottobre.
Sarà questa la prima vetrina nazionale del progetto Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 nella sua nuova veste visiva: un panel pubblico sarà dedicato alla presentazione del programma e parte del materiale promozionale sarà realizzato con la nuova identità visiva, mostrato in anteprima in occasione dell'incontro odierno con la stampa.
Il logo scelto è una "M" viva e modulare, capace di assumere forme diverse: più contratta, come un sussurro; più estesa, come un richiamo; più regolare, come voce di dialogo.
Le sue due linee si incontrano e si rincorrono come onde sonore, evocando sia il paesaggio del Mediterraneo che la pluralità delle lingue e delle culture che lo abitano.
Un marchio semplice ma denso, aperto alle interpretazioni, pensato per adattarsi ai diversi linguaggi visivi che animeranno il 2026: eventi, manifesti, mappe, oggetti, digital media.
"Con il 2026 - ha dichiarato il sindaco Antonio Nicoletti - Matera diventa nuovamente un luogo in cui le culture si intrecciano, in cui il dialogo costruisce ponti, e dove il nostro patrimonio si mette al servizio del dialogo, della creatività e della crescita comune. Per la nostra comunità significa continuare il cammino iniziato nel 2019 con l'esperienza di Capitale Europea della Cultura, rilanciando con rinnovato slancio la capacità di accogliere, innovare e programmare il futuro. Il logo sarà il volto di questa avventura condivisa, un segno distintivo che porterà nel Mediterraneo e nel mondo l'identità e i valori di Matera. Mi auguro che i cittadini materani si riconoscano in questo simbolo e lo considerino, nell'ambito di questa esperienza, come nuovo segno di appartenenza".
"L'identità visiva che abbiamo presentato oggi è molto più di un logo: è un segno forte e riconoscibile, che racconta una città capace di mettersi in ascolto, di parlare al Mediterraneo e proporsi come piattaforma di incontro e visione comune", ha dichiarato Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019. "È il risultato di un percorso aperto, trasparente, di altissima qualità progettuale, che ha coinvolto alcune delle migliori energie del design contemporaneo. Un'identità visiva dinamica, accessibile, destinata a crescere e trasformarsi insieme al programma culturale, diventando riconoscibile ma mai rigida".
Alla call pubblica hanno risposto 80 studi e professionisti italiani e internazionali. Il bando prevedeva il coinvolgimento di giovani under 25 all'interno dei team creativi. Una commissione di esperti ha selezionato cinque finalisti, che hanno poi sviluppato le proposte complete valutate nel mese di luglio 2025.
"Per AIAP è stato un onore affiancare la Fondazione Matera Basilicata 2019 e contribuire alla riuscita del concorso per il marchio e l'identità visiva di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026" – ha commentato Francesco Ermanno Guida, presidente AIAP. "L'Associazione, che quest'anno compie 80 anni, promuove da sempre criteri trasparenti e rigorosi per garantire risultati all'altezza delle aspettative. Con progetti di qualità si possono costruire strategie di comunicazione efficaci, valorizzando le eccellenze italiane del design.
Il concorso ha visto la partecipazione di studi autorevoli, e il risultato finale ne è la prova: il progetto vincitore è firmato da uno degli studi più solidi e innovativi in Italia."
"Abbiamo pensato che il dialogo e i suoni del Mediterraneo potessero essere ricondotti a un'unica traduzione visiva, capace di rispecchiare la complessità in modo semplice: le onde sonore", ha dichiarato Cristiano Bottino, socio fondatore di Studio FM. "Due linee che si incontrano e si intrecciano, simbolo del dialogo tra culture diverse, in cui il suono si fa forma e diventa segno identitario di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026."
Fantastico Medioevo, concluso a Melfi il festival “Parole, tra passato e presente”
Stato, ospitalità, castelli, sacro, ambiente, falconeria, città, memoria, Mediterraneo, immagine, pace. Sono stati questi i temi al centro del festival “Parole, tra passato e presente” a cura del prof. Fulvio Delle Donne organizzato gli scorsi 24 e 25 ottobre nel castello federiciano di Melfi, in occasione delle Giornate Medievali e della Falconeria.
Realizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Melfi e il Gruppo Falconieri "De Arte Venandi", il Festival si colloca tra le iniziative del progetto “Fantastico Medioevo” promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne.
Attraverso undici dialoghi, storici, giornalisti ed esperti di politica, teologia, economia, ambiente, archeologia e turismo si sono confrontati su temi chiavi di ieri e di oggi, parlando ad un pubblico variegato composto da studenti, visitatori, cittadini, appassionati, per riflettere su concetti che restano centrali nella nostra attualità e che trovano un punto di snodo nella grande storia normanna e sveva di cui la Basilicata è stata protagonista.
La proposta divulgativa del festival è stata inoltre arricchita dal concerto “Federico II e la musica del suo tempo. Dalle Laudi francescane ai canti d’amore, di primavera e di crociata di Trovatori e Minnesänger” della Micrologus Ensemble, un’occasione per conoscere forme poetico- musicali medievali piene di vitalità ancora oggi, arricchite di sonorità e timbri per i tanti strumenti musicali dell’epoca federiciana presentati nello spettacolo.
«L’obiettivo del Festival è stato di riflettere su alcune parole-chiave e sul loro significato più profondo, attraverso la creazione di un “corto circuito” tra prospettive ed esperienza assai diverse – afferma il prof. Fulvio Delle Donne. Volevamo stabilire un confronto diretto e costante tra passato e presente: credo che siamo riusciti pienamente a riportare l’attenzione su concetti che restano centrali nella nostra attualità e che trovano un punto di snodo nella grande storia normanna e sveva. È quella la stagione che fa della Basilicata, soprattutto tra XI e XIII secolo, un centro propulsivo di innovazioni culturali, ideologiche, sociali e politiche. È quella la stagione in cui fonda la civiltà che ancora oggi ci caratterizza».
«Sulla scia del grande successo delle Lezioni di storia che in questi mesi abbiamo portato nei comuni del Vulture, - evidenzia Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 - il progetto Fantastico Medioevo ha voluto arricchire l’offerta delle Giornate medievali di Melfi chiamando a raccolta esperti provenienti da tutta Italia per discutere di temi che dal passato hanno i loro effetti nella contemporaneità, ma anche portando una proposta performativa, come già sperimentato durante il Festival di settembre, con l’obiettivo di raccontare la storia anche attraverso i linguaggi della musica e dell’arte. Un ringraziamento particolare va all’IIS Federico II di Svevia di Melfi che non ha voluto mancare questo appuntamento formativo per gli studenti, chiamati a riscoprire le proprie radici nei luoghi che hanno segnato la storia, così come gli allievi dei corsi di Archeologia medievale dell’Università degli Studi della Basilicata. Proprio alle giovani generazioni saranno dedicate diverse progettualità di Fantastico Medioevo in partenza nel nuovo anno».
«La storia non è solamente un insieme di date e di eventi da leggere e da studiare – sottolinea il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione-. La storia ci insegna chi siamo e da dove veniamo e diventa motore di sviluppo sostenibile e di identità collettiva. La memoria quindi è una bussola che serve per orientarci oggi e indicarci le rotte di domani. Il Festival "Parole tra passato e presente" ha proprio lo scopo, attraverso la storia, di educare alla conoscenza, soprattutto le giovani generazioni. Un plauso al direttore artistico Prof. Fulvio Delle Donne per lo spessore degli argomenti trattati e per la professionalità e competenza dei relatori. Il progetto Fantastico Medioevo e le Giornate medioevali e della Falconeria accendono quindi i riflettori sul patrimonio normanno svevo di cui Melfi è custode ed erede di una grande storia che crea un ponte fra passato e presente e ci proietta verso il futuro, rendendo questa storia eterna».
Fantastico Medioevo, il Festival “Parole, tra passato e presente” per le Giornate Medievali di Melfi
Riscoprire il Medioevo non come età oscura, ma come laboratorio di idee che ancora oggi parla al nostro tempo. E’ questo l’obiettivo del Festival “Parole, tra passato e presente” a cura del prof. Fulvio Delle Donne che si terrà nel castello federiciano di Melfi il 24 e 25 ottobre, in occasione delle Giornate Medievali in programma nella cittadina del Vulture fino al 26 ottobre. Il Festival rientra tra le iniziative del progetto “Fantastico Medioevo” promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne.
Veloci dialoghi tra storici, giornalisti ed esperti di politica, economia, ambiente, turismo e religione metteranno a confronto, da prospettive diverse e talvolta contrastanti, parole-chiave di ieri e di oggi: Stato, Mediterraneo, Ospitalità, Immagine, Castelli, Falconeria. Non mancherà lo sguardo sulla Santità e sulla Pace, nell’anno dedicato a san Francesco, richiamando l’esempio di Federico II e della sua “Crociata della pace”.
Si viene così a creare un “corto circuito”: stabilire un confronto diretto e costante tra passato e presente, per riflettere su concetti che restano centrali nella nostra attualità e che trovano un punto di snodo nella grande storia normanna e sveva. È quella stagione che fece della Basilicata, soprattutto tra XI e XIII secolo, un centro propulsivo di innovazioni culturali, ideologiche, sociali e politiche.
A Melfi, città in cui l’Imperatore svevo emanò le celebri Costituzioni che segnarono la nascita di un longevo Stato nel Mezzogiorno, il Medioevo torna a parlare al presente. Riconoscendo nel passato la strada da cui proveniamo e l’identità che ci caratterizza, la memoria diventa bussola per orientarci oggi e indicarci le rotte di domani.
Il programma, realizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Melfi e il Gruppo Falconieri "De Arte Venandi", prenderà il via venerdì 24 ottobre alle 10:00 nella Sala del Trono del Castello, con il saluto del Sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, e l’intervento del Presidente della Giunta Regionale della Basilicata, Vito Bardi. Quattro saranno i dialoghi in programma nella mattinata: “La Costituzione di Melfi, le leggi, le strutture, l’identità, le autonomie, tra ieri e oggi” (ore 10:15, con Fulvio Delle Donne, storico del Medioevo, Università di Napoli Federico II, Direttore Scientifico di Fantastico Medioevo e Gianpiero Perri, Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale della Basilicata, modera Oreste Lopomo giornalista RAI); “Viaggi, pellegrinaggi, nutrizione e dieta mediterranea, tra ieri e oggi” (ore 10:55, con Giuseppe Perta, storico del Medioevo, Università di Napoli Suor Orsola Benincasa, e Gianni Cicia, economista alimentare ed esperto di ricettari, Università di Napoli Federico II, modera Fulvio Delle Donne); “Archeologia, storia, realtà, immaginario, valorizzazione, tra ieri e oggi” (ore 11:35, con Francesca Sogliani, archeologa del Medioevo, Università della Basilicata e Antonio Clinco, ingegnere, responsabile tecnico del restauro di Palazzo San Gervasio, modera Rita Orlando, Manager culturale, Fondazione Matera Basilicata 2019); “Religione, santità, agiografie, diocesi e concili, tra ieri e oggi” (ore 12:15, con Ciro Fanelli, Vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa e Francesco Panarelli, storico del Medioevo, Università della Basilicata, modera Anna Maria Sodano, giornalista, collaboratrice di Radio Vaticana).
Nel pomeriggio si riprenderà alle 17:30 con i dialoghi “Natura, uomo, paesaggio, tra ieri e oggi” (con Michele Campopiano, storico del Medioevo, Università di Catania, e Giuseppe Maglione, Sindaco di Melfi, modera Enzo Navazio, studioso); “Cura degli animali, caccia, tra Oriente e Occidente, tra ieri e oggi” (ore 18:15, con Giuseppe Mandalà, storico del Medioevo e arabista, Università di Milano, i falconieri Gianluca Barone, Andrea Ambrosini, Nico Pataleo, il veterinario Marco Canfolo, moderano Fulvio Delle Donne e il falconiere Vito Enrico). Alle 21:00 la prima giornata di Festival si chiuderà con il concerto “Federico II e la musica del suo tempo. Dalle Laudi francescane ai canti d’amore, di primavera e di crociata di Trovatori e Minnesänger ” della Micrologus Ensamble, nata nel 1984 con lo scopo di contribuire alla riscoperta e all’interpretazione della Musica Medievale, basandosi sulla ricerca delle fonti, sulle indagini storiche, paleografiche, organologiche ed iconografiche.
Sabato 25 ottobre il programma riprenderà alle 10:30 con gli altri quattro dialoghi del Festival: “Storia e memoria, ricostruzioni narrative e cinematografiche, tra ieri e oggi” ( con Marino Zabbia, storico del Medioevo, Università di Torino e Margherita Romaniello, Presidente della Lucana Film Commission, modera Massimo Brancati, giornalista, Capo Ufficio Stampa Giunta Regionale della Basilicata); “Tra Oriente e Occidente: commerci, flussi, rotte, tra ieri e oggi” (ore 11:10, con Amedeo Feniello, storico del Medioevo, Università dell’Aquila e Ilaria Fusacchia, economista, Università della Basilicata, modera Alessandro Panico, Assessore al bilancio del Comune di Melfi); “Ritratti, descrizioni, rappresentazioni del potere, tra ieri e oggi” (ore 11:50, con Pino Quartullo, attore e regista e Mirko Vagnoni, storico del Medioevo, Università della Basilicata, modera Fulvio Delle Donne); “Federico II, san Francesco, le prospettive laiche e cristiane” (ore 12:30, con Fulvio Delle Donne e Nicola Soldo, presbitero diocesano di Tricarico e teologo, Istituto Teologico di Basilicata e Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, modera Anna Maria Sodano).
Fantastico Medioevo, Lezione di storia a Genzano di Lucania su “Monteserico e l’ombra di Bisanzio”
Sarà dedicata a “Monteserico e l’ombra di Bisanzio” la Lezione di storia che Carmelo Nicolò Benvenuto, ricercatore post dottorato in Civiltà bizantina presso l’Università degli Studi della Basilicata, terrà sabato 18 ottobre alle ore ore 19:00 nell’Auditorium Fedele Zotta (Piazza Roma) a Genzano di Lucania nell’ambito del progetto “Fantastico Medioevo”, promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne.
Monteserico è stato protagonista di un evento epocale nella storia del Mediterraneo medievale. Lo scontro del settembre 1041 segna, infatti, l'inizio della rapida e definitiva estromissione di Bisanzio dal Meridione d'Italia. A partire dalle cronache coeve e dalle testimonianze storiografiche bizantine e latine, l'episodio si configura non soltanto come uno snodo militare, ma come un passaggio simbolico nel lungo processo di ridisegno politico e culturale della regione. La disfatta delle truppe imperiali e il protagonismo crescente dei Normanni aprono un ciclo di eventi destinato a trasformare la geografia del potere nell'Italia meridionale.
Muovendo da questa cesura, sarà proposto un racconto diacronico delle dinamiche di scontro e incontro tra il nascente Regno normanno e l'Impero bizantino: dalle prime campagne militari di Bisanzio, tese a riconquistare posizioni perdute, fino alle più tarde relazioni diplomatiche e culturali, che videro i Comneni oscillare tra rivalità e alleanze con l'Occidente. L'analisi mirerà a restituire un quadro unitario e avvincente, in cui conflitti armati, negoziazioni dinastiche e scambi artistici si intrecciano, delineando la parabola di un rapporto destinato a segnare in profondità la storia politica e culturale del Mediterraneo.
La Lezione di storia è organizzata in collaborazione con il Comune di Genzano di Lucania. Le radici di una comunità sono spesso sepolte sotto la coltre della dimenticanza che copre ogni legame con quella storia antica e che ad un certo punto affiora come esigenza - sottolinea la sindaca Viviana Cervellino. Per Genzano è una esigenza ricongiungersi con il Medioevo che a Monteserico richiama tutti al dovere della conoscenza di storie e fatti della storia. Così, le lezioni di Fantastico Medioevo portano a meta questa esigenza e restituiscono alla comunità identità e cultura d’appartenenza ad un tempo definito. La data del 3 settembre 1401 per Monteserico è la piú importante perché segna l’eterno legame con Melfi e i Normanni. Da quella battaglia si è scritta la storia del Mezzogiorno. Non è poi così tanto bizzarro pensare che nella campagna di Monteserico sia stata scritta un pezzo di storia mediterranea”.
Al TTG di Rimini presentato il programma di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026
Un racconto corale fatto di immagini, suoni, territori e visioni ha attraversato oggi il panel “Matera: le terre immerse che raccontano il Mediterraneo”, tenutosi mercoledì 8 ottobre, nella Sala Cedro del TTG Travel Experience, la principale fiera B2B in Italia dedicata alla promozione del turismo nazionale e internazionale.
L’incontro, promosso dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, ha rappresentato un momento chiave per la presentazione, a una platea di operatori turistici e media specializzati, delle linee guida del programma Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, titolo conferito dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Fondazione Anna Lindh. Una presenza significativa per rafforzare la dimensione internazionale del progetto e costruire nuove connessioni con il sistema turistico italiano ed euromediterraneo.
"Matera si conferma una delle principali destinazioni d'Italia anche nella prossima stagione turistica”, ha commentato il sindaco Matera Antonio Nicoletti. “Alla consueta e nota ricchezza di patrimonio culturale e paesaggistico, la dinamica proposta culturale si presenta al mondo del viaggio più che mai interessante in una proiezione verso un nuovo anno da capitale culturale internazionale".
Il panel si è aperto con le note di “Mediterraneo” di Pino Mango, accompagnate dalle immagini poetiche del video di animazione realizzato dal regista e illustratore Alessandro Rak. Un’opera che intreccia la voce intensa dell’artista lucano a una narrazione visiva sospesa tra sogno e memoria, restituendo l’anima profonda, luminosa e stratificata del Mediterraneo.
«Questo video – ha spiegato Rita Orlando, Manager culturale della Fondazione – interpreta con grande forza simbolica lo spirito del nostro progetto: un Mediterraneo non solo geografico, ma umano, profondo, narrativo. È un omaggio alla bellezza invisibile dei territori e alla possibilità di immaginare nuove rotte culturali e turistiche a partire dalle aree interne del Sud».
Sono intervenuti durante il panel il sindaco di Matera Antonio Nicoletti, Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019, l’assessora alla cultura e al turismo del Comune di Matera Simona Orsi e l’attore materano Nando Irene.
Insieme, i relatori hanno sottolineato il valore strategico del progetto Terre Immerse, cuore culturale di Matera 2026: un programma diffuso che attraverserà l’intero anno con festival, cerimonie, mostre, concerti e incontri internazionali, promuovendo nuove rotte culturali e turistiche nel Mediterraneo interno.
Continua il percorso “verso Matera 2026” nei prossimi mesi con alcuni appuntamenti simbolici: gli Stati Generali della Cultura (14 novembre 2025, in collaborazione con il Sole 24 Ore), la Giornata del Mediterraneo (28 novembre), il Presepe Vivente (dal 6 dicembre al 4 gennaio), una grande festa di Capodanno tra musica e luce, e una parata di maschere antropologiche a febbraio.
Nel 2026 il programma entrerà nel vivo con la Cerimonia di Apertura (20 marzo). Il tutto sarà accompagnato da grandi mostre, concerti, rassegne internazionali e iniziative diffuse nei quartieri.
L’incontro ha anche rappresentato il primo momento pubblico di presentazione del progetto a operatori turistici e culturali, con particolare attenzione ai temi del turismo lento, della narrazione territoriale, della promozione euromediterranea e del coinvolgimento delle comunità locali.
Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 si presenta al TTG Rimini
Sarà il TTG di Rimini, manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale, ad ospitare le prime anticipazioni del programma di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 e delle altre altre iniziative di richiamo che caratterizzeranno l’offerta culturale e turistica della città dei Sassi nei prossimi mesi, a partire del suggestivo presepe vivente e il Capodanno.
La presentazione si terrà mercoledì 8 ottobre alle ore 13:00 nella Sala del Cedro nel corso di un incontro dal titolo “Matera: le terre immerse che raccontano il Mediterraneo” organizzato dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019. Interverranno il Sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, l’Assessore alla cultura e al turismo, Simona Orsi, il Direttore Day Time RAI, Angelo Mellone, la manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando, e l’attore Nando Irene.
Nel 2026, Matera sarà Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, titolo assegnato dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Fondazione Anna Lindh. Con il progetto Terre Immerse, la città dei Sassi propone una visione nuova del Mediterraneo: non solo coste e capitali, ma anche aree interne, itinerari poco battuti e paesaggi culturali da riscoprire. Un programma diffuso, con eventi internazionali, carovane artistiche, residenze e festival tra Matera e altre regioni del Sud Italia. Il panel presenterà in anteprima le linee guida del programma 2026 e le opportunità per il settore turistico e culturale, tra storytelling territoriale, turismo di comunità, dialogo interculturale e strategie di promozione euromediterranea.
Fantastico Medioevo, a Rapolla la Lezione di storia “La distruzione di Rapolla nel racconto dello pseudo Iamsilla”
Venerdì 10 ottobre alle 18:00 nell’ Ex sede municipale di Piazza Garibaldi a Rapolla, si terrà la Lezione di storia “La distruzione di Rapolla nel racconto dello pseudo Iamsilla” a cura del prof. Teofilo De Angelis, docente di Filologia medievale e umanistica presso l’Università della Basilicata, nell’ambito del progetto “Fantastico Medioevo”, promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne.
La distruzione della città di Rapolla, avvenuta agli inizi del 1255, è narrata nella Historia dello pseudo Iamsilla, una fonte di grande rilievo per la ricostruzione degli avvenimenti che interessarono l’Italia meridionale dalla morte di Federico II fino alla caduta della dinastia sveva. L’autore riferisce che la città fu conquistata da Galvano Lancia, zio di Manfredi di Svevia, dopo essere stata condotta a una condizione estrema di desolazione.
Dopo la Lezione, organizzata in collaborazione con il Comune di Rapolla e la Diocesi di Melfi Rapolla Venosa, sarà possibile partecipare alla visita guidata alla concattedrale di S. Maria Assunta di Rapolla a cura del prof. Mirko Vagnoni, docente di Istituzioni di storia dell’arte presso l’Università degli Studi della Basilicata, incentrata su alcune specifiche opere dell’originario impianto medievale della struttura.
«L'importanza della storia di una comunità locale è insita nella sua capacità di fornire un legame profondo tra il passato ed il presente, nell'ottica di comprendere il valore del patrimonio culturale e materiale che abbiamo ereditato - sottolinea il sindaco Biagio Cristofaro- . Inoltre studiare la storia locale aiuta a fornire una identità collettiva ed a sviluppare l'educazione civica, promuovere il rispetto per l'ambiente e la grande valenza dei beni materiali ed immateriali costituite da riti, tradizioni e rievocazioni che ci sono stati consegnati per una corretta lettura del nostro territorio. Queste attività ci consentono di comprendere appieno le radici del nostro presente per costruire insieme un futuro migliore. In questa ottica siamo lieti di ospitare la lezione di storia a cura del prof. Teofilo De Angelis e la successiva visita guidata alla Cattedrale S. Maria Assunta di Rapolla da parte del prof. Mirko Vagnoni del 10 ottobre prossimo nella splendida cornice delle iniziative di "Fantastico Medioevo"».
L’ultimo appuntamento con le Lezioni di storia è in programma il 18 ottobre a Genzano di Lucania.
Festival Fantastico Medioevo, conclusi i primi appuntamenti
Le figure di maghe, sibille e poetesse, i cuori gentili, la passione d’amore, il Cantico delle Creature reinterpretato dai cantori di oggi, i legami inaspettati tra Federico II e Francesco d'Assisi, uomini estremi non estremisti, il potere dei soldi contro il potere dell’arte, l’attualità delle storie d'amore e di cavalieri. Sono stati questi i temi attraverso cui il Medioevo è stato riletto e raccontato in Basilicata in occasione del Festival “Fantastico Medioevo”, con la direzione artistica del poeta e scrittore Davide Rondoni, organizzato nell’ambito del progetto promosso dalla Giunta regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne.
Nelle otto date di settembre, il Festival ha avuto come palcoscenico alcuni dei luoghi simbolo del Medioevo lucano: i Castelli di Melfi, di Monteserico, a Genzano di Lucania, e di Lagopesole, ad Avigliano, le Cattedrali di Acerenza e di Melfi, i borghi di Palazzo San Gervasio, Forenza e Lavello.
Ad animare questi luoghi con spettacoli e concerti fra poesia, teatro, musica e danza sono stati artisti del panorama nazionale come Simone Cristicchi, Ambrogio Sparagna, Massimo Popolizio, David Riondino, lo stesso Rondoni, insieme a i Rione Junno, realtà storica della musica etnica italiana, la poetessa Antonella Radogna, l’attrice Paola de Crescenzo, la giornalista e scrittrice Lorenza Fruci, la danzatrice Arianna Balestrieri, la Stupor Mundi Orchestra guidata dal cantante, compositore, musicista Raffaello Simeoni, l’Orchestra popolare di Musica Italiana dell'Auditorium di Roma, il musicista Giuseppe Oliveto, il poeta ed economista Marco Amore, il musicista e musicologo Stefano Albarello.
«Fantastico Medioevo è stato scoperta, bellezza, incontro tra le arti, approfondimenti - evidenzia il direttore artistico Davide Rondoni - . Insomma cultura e arte che catalizzano i desideri di bellezza di verità di giustizia che animano i cuori assetati in un mondo - oggi come nel Medioevo - difficile e dentro gli spasmi del dolore. Ma appunto, analogamente al Medioevo e alla sua prodigiosa fantastica cultura, tali desideri vengono sospinti verso una più profonda fame di generazione e rigenerazione, senza nulla censurare e tutto leggendo con questa speranza. Il mio grazie agli amministratori, ai politici, agli artisti, ai tecnici che hanno reso memorabile questo primo anno di Festival diffuso ( e che ancora riserva novità "fantastiche") - arrivederci, dunque».
«Siamo soddisfatti della risposta del pubblico al programma artistico proposto, che ha riportato alla luce la dimensione poetica e “contemporanea” del Medioevo - spiega Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 -. La partecipazione è stata attenta e calorosa, con diversi affezionati che hanno seguito tutto il ciclo degli appuntamenti. Fondamentale per la buona riuscita del Festival è stata la collaborazione delle amministrazioni comunali, delle diocesi, dei Musei ministeriali e delle associazioni che hanno lavorato con noi per l’attivazione delle comunità e mettendo a disposizione i luoghi iconici della Basilicata medievale. A loro va il nostro ringraziamento per aver contribuito a fare di Fantastico Medioevo un progetto corale, che parte dai territori mettendone in luce le radici storiche su cui costruire una nuova offerta culturale e turistica. Il Festival continua a dicembre con un appuntamento speciale, BasiliCanta: una performance collettiva, guidata dal maestro Ambrogio Sparagna, che coinvolgerà i cori di diversi comuni uniti nel segno del canto popolare».
Foto Festival: https://www.filemail.com/d/kwydyusmkkieatp
Fantastico Medioevo, sottoscritta l’adesione della Regione Basilicata alle celebrazioni dell’Anno Europeo dei Normanni 2027
Il Presidente della Giunta Regionale della Basilicata, Vito Bardi, ha sottoscritto questa mattina, nel Castello Pirro del Balzo di Venosa, alla presenza del Presidente della Regione Normandia, Hervé Morin, l’adesione della Basilicata alle celebrazioni dell’Anno Europeo dei Normanni del 2027. La collaborazione nasce dalla convergenza di visioni e obiettivi con il progetto “Fantastico Medioevo”, promosso dalla Giunta regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne.
L’obiettivo di questa adesione è trasformare l’Anno Europeo dei Normanni 2027 in un’occasione di cooperazione che promuova sinergie durature tra i territori coinvolti, valorizzando una memoria europea condivisa e favorendo il dialogo e la crescita reciproca. La Regione Basilicata collaborerà attivamente con istituzioni, reti internazionali e attori pubblici e privati dei territori europei legati al patrimonio normanno con l’obiettivo di consolidare una rete di partenariati culturali, educativi ed economici, promuovendo sinergie non solo bilaterali con la Normandia, ma anche transregionali e multilaterali con i territori europei coinvolti. Verrà promossa e sostenuta, attraverso strumenti regionali, la progettazione e realizzazione di iniziative, eventi, percorsi e attività volti a valorizzare il patrimonio architettonico, artistico, materiale e immateriale legato alla storia normanna della Basilicata. Sarà favorita l’integrazione di festival ed eventi già consolidati sul territorio regionale, affinché contribuiscano alle celebrazioni dell’anno 2027, dando supporto alla visibilità e al successo dell’iniziativa a livello internazionale.
«L'Anno Europeo dei Normanni 2027 coglie l'occasione del Millenario della nascita di Guglielmo il Conquistatore (1027–2027) per valorizzare l'eredità storica e culturale dei Normanni in tutta Europa e tessere nuove collaborazioni - ha spiegato il presidente Morin -. L'iniziativa coinvolge numerosi territori tra cui sei regioni del sud Italia, l'Inghilterra con le Isole del Canale, l'Irlanda, la Danimarca, la Norvegia e la regione delle Fiandre, con un programma internazionale che spazia dal patrimonio all'arte contemporanea, dal turismo alla gastronomia, passando per la musica e il teatro, senza trascurare la gastronomia. L'obiettivo è cogliere l'occasione di questo anniversario storico per rendere vivo il nostro patrimonio comune e promuovere iniziative europee e sinergie che partano dai territori, stimolando collaborazioni durature. Molti sono i progetti in cantiere nella regione Normandia e nei paesi partner : grandi esposizioni, un percorso interamente dedicato all'Arte contemporanea che attraverserà l'Europa da Nord a Sud, eventi legati e al teatro e alla performance, concerti, ma anche degustazioni gastronomiche ed eventi sportivi».
All’incontro hanno preso parte il Sindaco di Venosa, Francesco Mollica, il Sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, ente capofila della rete dei comuni di “Fantastico Medioevo”, la Senatrice della Senna Marittima e Presidente della Commissione Cultura, Turismo, Patrimonio della Regione Normandia, Catherine Morin-Desailly, insieme a rappresentanti istituzionali e politici della Basilicata e partner del territorio con cui si stanno attivando delle collaborazioni in vista del 2027. Ad accompagnare il presidente Morin, una delegazione composta da Rudy Niewiadomski del Gabinetto del Presidente; Jean-Gabriel Guyant, Delegato generale, Mission Millénaire; Francesca Marocchino, Responsabile di progetto, Missione Millennio; Bérénice Necker, Responsabile dei progetti di azione internazionale, Direzione Europa e Internazionale; Michael Dodds, Direttore Normandie Tourisme e Normandie Attractivité.
«La firma di questo protocollo rappresenta un momento storico per Venosa e per tutta la Basilicata - ha evidenziato il sindaco Mollica- . Siamo orgogliosi di accogliere il Presidente della Regione Normandia Hervé Morin e di rafforzare un legame che affonda le radici in una storia comune e straordinaria. L’Anno Europeo dei Normanni 2027 sarà non solo un’occasione di celebrazione, ma un’opportunità concreta per costruire nuovi progetti culturali, turistici e di cooperazione internazionale. Venosa sarà parte attiva di questo percorso, con il suo patrimonio unico e con nuove iniziative come il centro studi sui Normanni. È una sfida che affrontiamo con entusiasmo, visione e spirito europeo».
«Oggi scriviamo una pagina che lega profondamente la Basilicata all’Europa - ha detto il Presidente Bardi. Con la firma dell’adesione all’Anno Europeo dei Normanni, accanto al Presidente della Regione Normandia Hervé Morin, la Basilicata si inserisce a pieno titolo in una grande rete di cooperazione culturale che attraversa l’Inghilterra, l’Irlanda, la Danimarca, la Norvegia, le Fiandre e tutto il Sud Italia. La firma di oggi ha un significato chiaro: la Basilicata non resta chiusa nei suoi confini, ma porta la sua storia e la sua identità nel cuore dell’Europa. Le nostre iniziative, da Melfi a Venosa, da Matera al Vulture, a tutta la Basilicata, avranno da oggi una risonanza europea e potranno attrarre nuove collaborazioni, nuovi visitatori e creare nuove opportunità. Guardando al 2027, all’Anno Europeo dei Normanni, lavoreremo insieme per proporre mostre, rievocazioni, itinerari turistici, percorsi accademici ed eventi condivisi che rafforzino l’immagine della Basilicata come terra di storia e innovazione».
Cartella stampa con foto e interventi: https://drive.google.com/drive/folders/1EVjbtipnFQpKl0ENNA7a11EnEWf8zocg?usp=sharing
Sottocategorie
Matera 2019 Conteggio articoli: 25
Mettiti in gioco Conteggio articoli: 2
Programma Conteggio articoli: 164
Open Design School Conteggio articoli: 1
Futuro remoto Conteggio articoli: 36
I progetti culturali contenuti nella sezione "Futuro Remoto" consentono una accurata riflessione sul rapporto millenario dell'umanità con lo spazio e le stelle. Un rapporto che, ripercorrendo i passi di uno dei residenti più illustri della regione, Pitagora, esplora l'antica bellezza universale della matematica; al tempo stesso, verranno analizzate le infinite possibilità del dialogo fra uomo e natura, ambientando concerti e percorsi di visita in luoghi di suggestione spirituale (come le chiese rupestri) o cosmologica (come il Centro di Geodesia Spaziale). Pratiche antichissime e nuovi modelli di vita saranno offerti in prova, ipotizzando nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni.
Continuità e rotture Conteggio articoli: 24
Come in molte altre città europee, il rapporto di Matera con la modernità è conflittuale: venticinque anni dopo l'iscrizione dei Sassi — un tempo "vergogna nazionale" — nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la città sta ancora cercando di venire a patti con la sua identità fisica. La sezione del programma denominata "Continuità e rotture" rappresenta un'opportunità per elaborare una terapia collettiva, la possibilità di affrontare non solo la vergogna della città in sé, quanto le sue molteplici forme a livello europeo, che spaziano dalle crescenti diseguaglianze sociali, al risorgere del razzismo, all'incapacità di molti paesi europei di offrire futuro e speranza ai loro giovani e al dramma dell'esodo di disperati in fuga dalle guerre in corso in Africa e in Asia. Matera 2019 sarà un'occasione per vedere la bellezza non solo nei teatri e nei musei, ma anche negli spazi che abitiamo quotidianamente.
Riflessioni e connessioni Conteggio articoli: 45
Il tema "Riflessioni e Connessioni" prende le mosse dal classico motto latino, in seguito adottato da Lorenzo de' Medici, "Festina lente" (affrettati lentamente): dobbiamo riscoprire il valore del tempo e della lentezza, prendere le distanze dall'egemonia del presente immediato e fare un passo indietro rispetto al ritmo accelerato che scandisce la vita del XXI secolo. Il programma culturale intende inoltre provare che l'arte, la scienza e la pratica diffusa della cittadinanza culturale possono rappresentare in tutta Europa gli elementi catalizzatori di un nuovo, rivoluzionario modello di comunità, radicato nella "pratica della vita quotidiana". L'ambiente fisico di Matera ci incoraggia a ripensare le cose ab initio e a considerare questioni essenziali e valori fondamentali.
Residenze Matera 2019 Conteggio articoli: 8
Utopie e distopie Conteggio articoli: 16
Partendo dalla insopprimibile tensione utopica della storia di Matera, il tema "Utopie e Distopie" intende testare nuovi schemi innovativi che rappresentino una sfida ai preconcetti: che per le città del Sud il turismo sia l'unica strada percorribile per raggiungere la stabilità economica, la tecnologia il solo modello di mediazione possibile nelle relazioni, la monocultura industriale l'unica opportunità di sviluppo e l'enogastronomia il principale fattore identitario di un territorio. C'è bisogno di un cambiamento di mentalità profondo, che vada oltre gli atteggiamenti fatalistici, il familismo amorale e l'opacità di informazione e gestione della cosa pubblica, che troppo spesso hanno bloccato il rinnovamento del Sud Italia. Attraverso una serie di giochi e sport urbani e rurali, Matera verrà trasformata in un terreno su cui immaginare alternative possibili a realtà che diamo per scontate.
Radici e percorsi Conteggio articoli: 39
La sezione "Radici e Percorsi" esplora precisamente le straordinarie possibilità della cultura della mobilità che accomuna l'Europa. L'istinto al movimento è radicato nella vita quotidiana di Matera, sin dalla tradizione della "transumanza", che ogni anno vede le mandrie di bestiame attraversare la Murgia. La mobilità è la linfa vitale della regione: dalla Magna Grecia a Roma, o all'epoca dei Bizantini e dei Longobardi, Arabi, Svevi o Angioini, la Basilicata ha sempre rappresentato uno spazio di incontro e convergenza. Di recente, al pari di molte altre regioni rurali d'Europa, Matera ha dovuto affrontare devastanti diaspore migratorie, per poi vedere l'inizio di un ritorno, in tempi molto vicini a noi, di una generazione di giovanissimi, attratti dai valori espressi dalla cultura meridionale.






