Matera 2019

2018 NUOVE CATEGORIE

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Una delegazione di Matera 2019 ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione di Mons, la città del Belgio che è capitale europea della cultura quest’anno insieme a Pilsen della Repubblica Ceca.
La delegazione è stata accolta in qualità di ospite d’onore insieme a tutte le altre capitali europee passate, presenti e future che formano la “famiglia delle Capitali Europee della Cultura”.  Quindi, un’occasione importante per scambiarsi idee, per condividere temi di lavoro e per avere consigli da coloro che hanno già affrontato questo importante percorso, quali ad esempio Marsiglia, Liverpool, Umea e coloro che sono in piena corsa, quali San Sebastian, Wroclaw, Aarhus, Leeuwarden e La Valletta.

Mons è una città della Vallonia, la parte francofona del Belgio, che dopo il declino dell’industria mineraria, ha costruito il proprio sviluppo sulla ricerca, università e sul polo tecnologico. Per questo motivo lo slogan del programma della città belga è Technology meets culture (la tecnologia incontra la cultura).
Mons è una città con una forte presenza di italiani di seconda e terza generazione, figli e nipoti dei minatori emigrati negli anni 20 e 30, ormai affermati e pienamente inseriti nella società belga. L’esempio più illuminante è dato dal sindaco di Mons, Elio Di Rupo, figlio di un emigrante abruzzese morto in miniera, che ha saputo riscattarsi da una condizione di forte indigenza provocata dalla morte del padre fino a diventare una delle figure di spicco della politica belga, l’unico in grado di formare un governo nazionale dopo 24 mesi di impasse. Il Sindaco si è congratulato con Matera, cogliendo con entusiasmo l’invito a visitarla presto.
La famiglia delle Ecoc ha assistito

Più di 120.000 persone hanno partecipato alla serata. Il programma della cerimonia di inaugurazione è stato molto ricco. Iniziato nel pomeriggio con la cerimonia svoltasi nella splendida cattedrale gotica di Sainte Waudru alla presenza dei reali del Belgio e a cui hanno partecipato anche le delegazioni delle altre città capitali europee della cultura, si è poi articolato in 17 diversi eventi in altrettanti luoghi della città. Tutta la cerimonia è stata fortemente ispirata al tema della luce, della leggerezza e della sospensione.
Acrobati, musicisti, giocolieri e ballerini sospesi in aria, grandi bracieri, mapping 3D, grandi effetti di luce e tanta musica, anche nello storico tempio del pop-rock, l'Alhambra in cui si è esibito anche Alex Palmer Dj, ospite a Matera per la notte di Capodanno 2015.
Una delle installazioni- Song Lines -  ha visto protagonista la canzone "Tombe la neige" di Salvatore Adamo, cantata in oltre una dozzina di lingue, dagli abitanti – le cui foto spiccano proiettate su lenzuola stese - di una stradina nel centro di Mons. Il risultato è stato un unico ed emozionante coro.

Grande interesse per Matera è stato manifestato da tutte le città ed anche dalla Commissione Europea, che ha detto di avere grandi aspettative per Matera, per il lavoro eccellente effettuato nella fase di candidatura.

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Qual è il legame tra sviluppo urbano e sviluppo sociale? In cosa consiste la sfida nel creare uno spazio comune all'interno del quale istituzioni, organizzazioni culturali e comunità auto-organizzate possano lavorare insieme?

In Italia, la candidatura a Capitale europea della Cultura per il 2019 ha permesso alle autorità locali e ai cittadini  di capire ciò che è necessario per immaginare e gestire i processi che trasformano le loro città dall'interno. I responsabili di 4 delle 6 città finaliste hanno avuto modo di condividere in maniera informale le loro esperienze e punti di vista.

Su questi temi si sono confrontati, nei giorni scorsi, a Bruxelles, i direttori di quattro città italiane: Airan Berg (Lecce 2019), Nadia Carboni (project manager di Ravenna 2019) Pierluigi Sacco (direttore di Siena 2019), Paolo Verri, direttore direttore di Matera 2019.

Paolo Verri, per la prima volta a Bruxelles dopo la nomina di Matera a capitale europea della cultura, si è soffermato sulle 4 tappe psicologiche che hanno caratterizzano il cammino della città dei Sassi: scetticismo, passione, entusiasmo, orgoglio.
I rappresentanti delle altre 3 città candidate hanno invece raccontato le specificità dei processi di partecipazione che hanno coinvolto i cittadini, e le prospettive future di continuazione - anche parziale - del programma. Il dibattito, moderato da Paolo Naldini (Direttore di Cittadellarte - Fondazione Pistoletto), ha permesso di approfondire le ragioni di questo viaggio e le strade possibili per gestire le aspettative, negoziare l'attuazione del programma, dialogare con i cittadini. Molte domande dal pubblico si sono concentrate invece sui rischi della vittoria: come mantenere l'autonomia artistica e culturale del programma dalla politica, come evitare l'aumento dei prezzi in città e garantire che il processo non diventi un'opportunità per cementificare il territorio circostante? A dare una risposta proprio Steve Green (Presidente della Giuria di Valutazione che ha selezionato Matera), che ha proposto un breve excursus delle Capitali passate, raccontando come in un primo periodo le candidature erano auto-celebrative, in un secondo periodo invece hanno puntato sulle infrastrutture, mentre in quest'ultimo periodo le proposte sono state "soft", incentrate sulle competenze dei cittadini e degli operatori culturali. “Matera, con il suo programma basato sulla cittadinanza culturale che vede gli abitanti pienamente coinvolti nel processo creativo accanto agli artisti, ha colto in pieno questa sfida. In Europa, ci si aspetta molto da Matera 2019 e si guarda già al primo incontro di valutazione a Ottobre 2015”.

Erano presenti anche Rossella Tarantino (project manager di Matera 2019) e Ilaria d'Auria (supporto alla Direzione artistica e ai partenariati europei) per incontrare i responsabili degli enti e delle organizzazioni che avranno un ruolo strategico nel supporto all'attuazione del programma: Lucio Bernardini (Antenna Basilicata Bruxelles), Paolo Grossi (Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura), Luca Bergamo (segretario generale di Culture Action Europe), Paul Dujardin (direttore generale del BOZAR) oltre che funzionari della Commissione europea.

Sempre nei giorni scorsi, Rossella Tarantino ha partecipato, a Ferrara, alla manifestazione “Strati della cultura 2019 – Culture Jobs” dove è intervenuta nel corso della sessione “Meraviglioso urbano. Cultura e rigenerazione urbana”. “Le dinamiche sociali ed economiche di questi ultimi anni – ha detto Tarantino - hanno finalmente convinto molti enti locali a definire strategie e politiche per “rigenerare” il tessuto urbano. La progettazione partecipata, come ha dimostrato il programma regionale della Basilicata “Visioni urbane” e la stessa candidatura di Matera, con grande attenzione al ruolo e al coinvolgimento degli attori del sistema culturale e creativo, può essere un eccezionale strumento per contrastare degrado e esclusione sociale”. 

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In distribuzione il depliant Matera Events del mese di dicembre.
Troverete il depliant nelle strutture ricettive, ristoranti, bar e nei luoghi di interesse della città di Matera.

Lo strumento è finalizzato a promuovere e dare visibilità, sia fra i turisti che fra i cittadini, le tante iniziative che animano il territorio con l'obiettivo di raccontare cosa accade in regione.

pdf 16x16 Matera Events - dicembre 2014

Per comunicare i vostri eventi alla redazione di Matera Events, vi ricordiamo che bisogna implementare la piattaforma on line, presente anche nella sezione OpenData del Comune di Matera.
Questa piattaforma infatti, permette agli autenti di aggiornare giorno per giorno gli eventi. Ogni associazione/organizzazione, con brevi e semplici procedure e in pochissimi minuti, può inserire il proprio evento nel calendario, che automaticamente verrà individuato sulla mappa. È importante utilizzare questo prezioso strumento, perchè in questo modo ogni cittadino saprà quello che succede nell’intera regione e tutta la comunità avrà a disposizione un calendario degli eventi sempre aggiornato.

Grazie al contest opendata del Comune di Matera e alla proposta progettuale di Ego55 è possibile consultare il calendario eventi condivisi su www.materaevents.it

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Aggiornamento 28 dicembre 2014

Da lunedì 28 dicembre a martedì 06 gennaio 2015 la mostra sarà aperta tutti i giorni, tranne giovedì 01 gennaio 2015, anche di mattina dalle 10:30 alle 13:00, oltre che nel consueto orario pomeridiano dalle 16:00 alle 20:00.

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In mostra le bandiere per Matera 2019, simbolo della partecipazione di una comunitá.

Sabato 6 dicembre, alle ore 18,00 presso l'ex ospedale di S. Rocco il comitato Matera 2019 inaugurerà la mostra delle bandiere per Matera 2019, primo appuntamento ufficiale dopo i festeggiamenti per la vittoria del titolo di Capitale europea della cultura.

Le bandiere con il logo della candidatura decorate dai cittadini in occasione della visita della commissione sono diventate uno dei simboli del percorso della città a capitale europea della cultura condiviso da adulti e bambini.

All'inaugurazione, oltre al sindaco, Salvatore Adduce, a Paolo Verri, direttore del comitato, e a Marta Ragozzino, Soprintendente per i beni storici, artistici e etnoantropologici della Basilicata, interverranno il Coro Pierluigi da Palestrina che eseguirà tre brani della tradizione popolare rivisitati  in chiave corale, e la scuola di danza La Fenice diretta da Palma Domenichiello che eseguirà una performance di danza con il tema delle bandiere che aprirà il percorso di visita alla Mostra.
La mostra è stata realizzata con la collaborazione della Soprintendenza per beni storici, artistici e etnoantropologici della Basilicata. Anche questo progetto di Matera 2019 ha visto la partecipazione attiva dei suoi volontari, sia per l'allestimento della mostra, sia per la distribuzione del materiale informativo.

La mostra resterá aperta tutti i pomeriggi dalle 16:00 alle 20:00 fino al 17 gennaio 2015.

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Il direttore di Matera 2019 Paolo Verri, parteciperà alla Buy Tourism Online (BTO) 2014 insieme ad alcuni degli altri protagonisti dei progetti italiani delle città candidate a Capitale Europea della Cultura. L'incontro, in programma dalle ore 11:10 alle ore 13:00 di mercoledì 03 dicembre, è dedicato al progetto Italia 2019 con Skyscanner come partner per il progetto.

E "Insieme verso Italia 2019" è, infatti, il titolo del panel che prende in considerazione - attraverso la voce di alcuni protagonisti - i progetti delle città dopo la sfida a Capitale Europea della Cultura per andare oltre la competizione e provare a costruire insieme un sistema turistico e culturale italiano diverso.

Il panel indagherà due dimensioni temporali e strategiche delle attività di promozione turistica e culturale delle città coinvolte e rappresenterà un’occasione inedita per sviluppare un dibattito retrospettivo fra le città finaliste sul loro lungo percorso di candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019.

I protagonisti si confronteranno sulle idee presentate e sulla loro efficacia, sulle priorità indicate nei rispettivi dossier, sull’impatto che la comunicazione della candidatura ha avuto sui territori di prossimità, portando le loro storie a paradigma di pianificazione a lungo termine sia presso il pubblico dell’evento, sia presso altre città italiane interessate a replicare esperienze simili.

Verrà poi spiegato più diffusamente il progetto di Italia 2019, attraverso l’esame delle sue finalità e dei propositi di collaborazione fra tutte le città coinvolte. Come si intenderà creare un precedente virtuoso che giovi non solo ai soggetti coinvolti, ma anche al sistema turistico e culturale italiano?

Muovendo da questo proposito di slancio progettuale e di co-operazione allargata, verrà presentata la partnership delle città candidate a Capitale Europea della Cultura 2019 con il motore di ricerca Skyscanner, attraverso un dibattito su obiettivi e attività previste (su tutte l’avvio di una ricerca sul “Futuro delle Destinazioni Turistiche” aperta anche ad altri attori istituzionali) che avranno come orizzonte temporale Italia 2019.

Introdurà il panel Roberta Milano, Co-founder BTO Educational (Comitato Scientifico BTO Educational). Il compito di moderare il confronto invece spetterà a Maria Grazia Mattei, Founder MEET the media GURU.
Interverranno: Paolo Verri, Direttore di Matera 2019; Angelo Romagnoli, Coordinatore Artistico di Siena 2019; Maria Teresa Severini, Assessore Cultura e Turismo del Comune di Perugia; Enrica Puggioni, Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari; Nadia Carboni, Project Leader di Ravenna 2019 e Filippo De Matteis, Marketing Manager di Skyscanner Italia.

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Questa settimana, il direttore Paolo Verri e la project manager Rossella Tarantino, sono stati invitati a intervenire in specifici seminari delle due fra le più importanti università italiane, la Bocconi e la Cattolica di Milano.

Paolo Verri ha partecipato al seminario organizzato dalla Università Bocconi, alla sessione “La vis imprenditiva” con Renato Bergamin, Cascina Roccafranca, Benedetto Habib, Indiana production e moderata da Antonio Calabrò, direttore Fondazione Pirelli.

Negli ultimi anni si sono moltiplicate iniziative e progetti di taglio imprenditoriale che riguardano ambiti culturali, sociali, territoriali e che propongono modelli gestionali e di governo partecipativi e innovativi.

Il percorso di Matera 2019 dimostra, come ha spiegato il nostro direttore, che investire in cultura può determinare nuove prospettive di sviluppo. Con la preparazione del dossier, Matera ha fatto un grande investimento. Ma non tanto e non soltanto economico, ma soprattutto sociale: abbiamo coinvolto tantissimi cittadini, scuole, associazioni culturali, mondo del terzo settore, imprese, istituzioni del territorio. Insomma, abbiamo costruito insieme quello che gli esperti chiamano Capitale sociale dimostrando che l’Europa può riprendere uno straordinario cammino di partecipazione e di innovazione ripartendo dalle piccole città.

Nello spazio della Cattolica di Milano, invece, Rossella Tarantino e Paolo Verri  sono intervenuti al master “Organizzazione di eventi culturali” moderato da Andrea Kerbaker, scrittore e docente di Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo.

La nostra project manager Rossella Tarantino si è soffermata sulle nuove politiche per la cultura a partire dalla straordinaria esperienza di “Visioni urbane” che ha messo in rete per la prima volta le principali industrie creative della Basilicata individuando e realizzando in cinque comuni della regione altrettanti centri per la creatività e la produzione culturale. Una esperienza molto utile anche e soprattutto per la candidatura di Matera a capitale europea della cultura.

Il modello “Matera 2019” continua, quindi, a suscitare interesse a livello nazionale.

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Cerchiamo 5 famiglie materane per ospitare i membri della commissione d'esame!

 “Aggiungi un posto a tavola – Case aperte per Matera 2019” sarà uno dei momenti fondamentali della visita della commissione d’esame che arriverà in città il 7 ottobre per valutare se Matera merita di diventare capitale europea della cultura.

Ogni città avrà sette ore per raccontarsi, e potrà scegliere se utilizzare la pausa pranzo per far riposare i giurati oppure per farli incontrare con rappresentanti della città.

Abbiamo pensato, su proposta del Sindaco, che la cosa migliore fosse portarli nelle case dei materani, sul modello di quanto spesso avviene spontaneamente nella nostra città. La commissione vuole capire se la cittadinanza davvero crede nella candidatura. Quale miglior modo che metterli a contatto diretto con famiglie che abitano in quartieri diversi e con attese distinte rispetto al futuro della città e al ruolo della cultura?

Se siete interessati ad ospitare a pranzo uno dei membri della commissione, ecco cosa dovete fare:

Mandate una mail indicando nell'oggetto "case aperte per Matera 2019", oppure un sms, oppure chiamate in orari di ufficio il Comitato da lunedi fino alle ore 12 di giovedì 2 ottobre.

Il direttore insieme a un piccolo gruppo di lavoro selezionerà le famiglie più idonee a rappresentare i diversi quartieri.
Chi non verrà prescelto potrà egualmente salutare la commissione durante un caffè collettivo che verrà offerto a tutti in via Ridola a partire dalle ore 15 del 7 ottobre, in collaborazione con gli esercizi commerciali della via.

Poiché la visita dura in totale sette ore, il pranzo dovrà durare al massimo un’ora: un tempo per certi versi inusuale per la nostra tradizione, ma che sicuramente basterà per far capire quanto i materani e i lucani siano capaci a essere accoglienti e motivati.

Insieme a un membro della Commissione (tre su cinque sono stranieri, lo ricordiamo: una estone, un francese, uno spagnolo) a pranzo in ciascuna famiglia ci sarà un accompagnatore del Comitato e insieme alla famiglia si potranno individuare fino a un massimo di altri 6 ospiti materani, lucani o anche non residenti.

Questi sono tutti i recapiti per candidarsi:

mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  (oggetto: case aperte per Matera 2019)

sms: +39 3204659194

tel: 0835 256384

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Lunedì 29 settembre le sei città italiane candidate al titolo di capitale europea della cultura per il 2019,  saranno le protagoniste di una giornata al MAXXI (Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo) di Roma.
L’iniziativa nasce dall’idea di dare visibilità e promuovere i progetti e le strategie di rigenerazione urbana elaborate per la candidatura e si rivolge a un ampio pubblico interessato a conoscere le concrete prospettive di sviluppo e i benefici che ne possono derivare.
I progetti delle sei città candidate rappresentano una straordinaria opportunità di confrontare modelli reali di sviluppo fondati su cultura e innovazione.

Nel dossier di candidatura di Matera 2019, per esempio, noi riteniamo che la rigenerazione urbana debba essere impostata sulla riqualificazione dell’esistente e non sulla costruzione di qualcosa di nuovo. Le tre r che sono al centro del piano strategico di Matera (Riduco, Riciclo, Riuso) rappresentano la più importante sfida in Europa al fine di produrre lavoro nella cultura e nella rigenerazione urbana.
Questo incontro è quindi una straordinaria e positiva occasione di confronto su un tema che ci interessa molto.

La presentazione dei progetti di Matera 2019 è affidata al sindaco e presidente del comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, al direttore, Paolo Verri, e a Lucia Serino, direttore del Quotidiano della Basilicata.

L'ingresso alla giornata dedicata alla Capitale Europea della Cultura, è libero e si terrà all'Auditorium del MAXXI a Roma, a partire dalle ore 10:00.

L'evento sarà trasmesso in diretta su TRM Art, il canale tv interamente dedicato a Matera 2019, canale 602 in Basilicata 638 in Puglia e streaming web su www.trmart.it e sul nostro sito web.


verso #mt2019

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Il 19 settembre 2014 abbiamo inaugurato, negli spazi dell'ex ospedale San Rocco a Matera e in collaborazione con il Biscottificio Di Leo e il Comitato Cresco, la mostra "Racconta il buono di Matera 2019", la collettiva di opere delle scuole della Basilicata che hanno partecipato al concorso "Porta la tua scuola nel 2019
L'allestimento è a cura di Antonio Catalano della cooperativa di creazione teatrale professionale Casa degli Alfieri.
La mostra rimarrà aperta fino al 19 novembre ed è visitabile gratuitamente, tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:30

Partecipiamo, e partecipate!

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Sarà in distribuzione da domani, 02 settembre, in tutta la città e nelle strutture ricettive, il programma di Matera Events del mese di settembre.

Lo strumento è finalizzato a promuovere sia fra i turisti che fra i cittadini le tante iniziative che animano il territorio con l'obiettivo di raccontare cosa accade in regione.

pdf 16x16 Matera events - settembre 2014

Per rafforzare e migliorare la visibilità della intensa attività culturale della regione, vi ricordiamo che è possibile implementare la piattaforma on line, presente anche nella sezione OpenData del Comune di Matera, in cui potrete consultare e aggiornare giorno per giorno tutti gli eventi.

Ogni associazione/organizzazione, con brevi e semplici procedure e in pochissimi minuti, può inserire il proprio evento nel calendario, che automaticamente verrà individuato sulla mappa. È importante utilizzare questo prezioso strumento, perchè in questo modo ogni cittadino saprà quello che succede nell’intera regione e tutta la comunità avrà a disposizione un calendario degli eventi sempre aggiornato.

 

Partecipiamo, e partecipate!
#portoMateranel2019

 

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Nell'edizione numero 71 della mostra internazionale del cinema di Venezia, la scena sarà tutta per Pasolini ed i 50 anni dell'opera pasoliniana "Il Vangelo Secondo Matteo".
L'appuntamento è per domenica 31 agosto ore 16:00, presso la Fondazione Ente dello Spettacolo - Hotel Excelsior, con un convegno internazionale dal titolo "50 anni fa il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini"

Ecco tutti gli ospiti e relatori del convegno:
Alberto Barbera - Direttore artistico 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Ivan Maffeis - Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Enrique Irazoqui - Interprete nel ruolo di Gesù del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, Tomaso Subini - Università degli Studi di Milano, Michèle Debidour - Delegato dell’organizzazione internazionale SIGNIS (OCIC), Emiliano Morreale - Conservatore della Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia, Paride Leporace - Direttore della Lucana Film Commission, Mimmo Calopresti - Regista.

L'intervento del direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace, legherà i temi della discussione con la candidatura di Matera a Capitale europea della cultura per il 2019, e alla mostra sui 50 anni dal vangelo, in corso di svolgimento a Matera all'interno di Palazzo Lanfranchi.

Trm Network seguirà l'evento in diretta, che sarà trasmesso, a partire dalle ore 16:00 su Trm Art (canale 602 del digitale terrestre in Basilicata e 638 in Puglia), su Trm h24 e in streaming, visibile sulla home page del nostro sito web.

Trm-Network seguirà l’evento in diretta televisiva, web e social, su Trm Art per Matera 2019, al canale 602 in Basilicata e 638 in Puglia, e su Trm H24 al 111 del digitale terrestre, a partire dalle ore 16.

© 2006-2014 Trm Radiotelevisione del Mezzogiorno.

Articolo completo: http://www.trmtv.it/home/cultura/2014_08_30/76149.html

Trm-Network seguirà l’evento in diretta televisiva, web e social, su Trm Art per Matera 2019, al canale 602 in Basilicata e 638 in Puglia, e su Trm H24 al 111 del digitale terrestre, a partire dalle ore 16

© 2006-2014 Trm Radiotelevisione del Mezzogiorno.

Articolo completo: http://www.trmtv.it/home/cultura/2014_08_30/76149.html

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Il sostegno alla candidatura che si allarga all'intera regione, e diventa mainstreaming.
Questo è quanto si osserva comparando l'attività sulla community Matera 2019, e passando in rassegna i social network, negli ultimi tre mesi.

La community: venti "progetti ultimo miglio" postati sulla community, di cui cinque già realizzati o in corso di realizzazione (Porte Aperte, Cinema Divino, Cantinando, Notte bianca, Voci e Suoni del Mediterraneo), dieci in fase organizzativa che si realizzeranno fra la fine di agosto ed il mese di settembre, altri cinque un po' più indietro ma recuperabili con un piccolo sforzo. Iniziative localizzate in tutta la regione, soprattutto - ed era quanto auspicavamo - lontano da Matera: Potenza, Tito, Anzi, Rotondella, Ferrandina, Scanzano Jonico, Montemilone, Barile, Venosa. Paesi di una certa dimensione e notorietà insieme ai piccoli paesi di frontiera o spersi nelle montagne. Un grosso risultato di impegno serrato del webteam e della community tutta, di costruzione di reti inusuali, di mobilitazione di energie: l'artista di rilevanza nazionale insieme ai nerd delle stampanti 3D, gli Scout insieme alle proloco, i tecnobadanti insieme agli amanti del vino e del cinema, i bambini al pc, le biciclette e le moto e i piedi, i Sindaci giovani e quelli con più esperienza.

Nessuno vuole mancare.

Poi ci sono gli eventi NON discussi sulla community, ma comunque realizzati a sostegno della candidatura, grazie alla capillarità della presenza del webteam - largamente inteso - sul territorio regionale: Maratea, Filiano, Pisticci, Policoro, Colobraro, Aliano. Ormai non c'è evento estivo, su tutto il territorio regionale, che non senta forte l'esigenza di tirare, come in un gigantesco esercizio alla fune collettivo,  la candidatura di una città che ci rappresenta tutti.

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In vista della presentazione del secondo e decisivo dossier, è stata presentata l’indagine realizzata da Datacontact per il Comitato Matera 2019 sul sentimento della popolazione nei confronti della candidatura.

pdf 16x16 Indagine sentiment per Matera 2019 - Luglio 2014

Tutti i report dell'indagine sono disponibili, scaricabili e riutilizzabili in formato aperto, anche sul portale opendata del Comune di Matera

Questa la sintesi dei risultati.

Rispetto alle tematiche più ngenerali gli intervistati complessivamente ritengono che il ruolo della cultura sarà sicuramente importante nell’economia del futuro (91,7% di cui 63,9% molto importante).

La valutazione dell’offerta culturale proposta dalla città di Matera nel corso degli ultimi anni è tendenzialmente positiva e il campione ne riconosce un incremento (57,8% aumentata). Sono i cittadini di Matera a definirlo in maniera più marcata (64,8%) mentre al crescere della distanza dalla città i giudizi tendono ad affievolirsi (54,6% Matera Provincia, 45,6% Potenza Provincia e 39,6% Potenza città).  

A giudizio dei lucani intervistati l’offerta culturale di Matera andrebbe comunque ulteriormente potenziata (74,6%) in modo da soddisfare le aspettative di cittadini e turisti. Anche in questo caso sono i residenti in città a sostenerlo maggiormente mentre il giudizio di quasi 1/4 di coloro che abitano nella provincia materana (23,2%) considera che sia adeguata così com’è.

La consapevolezza della Candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura è presente nell’88,4% dei casi. Questa informazione è più consolidata presso i residenti a Matera (95,8%) e tende a decrescere al di fuori delle aree urbane (88,7% Potenza; 81,5% Matera Provincia e 72,8% Potenza Provincia).

Il 55,1% degli intervistati dichiara che l’essere rientrati con Matera tra le 6 città finaliste l’ha reso orgoglioso/a. Un senso di indifferenza più diffuso si registra però tra i residenti nella provincia della città (21,3%).

A giudizio del campione lucano intervistato, la candidature di Matera può essere utile per:

           “potenziare il turismo e la visibilità internazionale di Matera96,6% con voto medio di 3,6 su scala 1-4 (che sale a 3,7 tra il segmento dei residenti in città e si attesta su 3,5 per gli altri intervistati)

           “contribuire a preservare e valorizzare i Sassi95,1% con voto medio di 3,6 (di cui 3,4 Potenza città)

           “arricchire l’offerta culturale del territorio95% con voto medio di 3,5 (di cui 3,3 Matera Provincia)

           “portare benefici all’intera regione Basilicata per immagine/flussi turistici/lavoro-occupazione90,3% con voto medio di 3,4

           “rafforzare l’orgoglio e il senso di appartenenza dei cittadini90,2% con voto medio di 3,4

           “migliorare la qualità della vita dei cittadini81,1% con voto medio di 3,2

           “aumentare l’occupazione77,2% con voto medio 3,2 (che scende a 2,9 tra i residenti nella Provincia di Matera)

La differenza tra l’immagine di Matera percepita oggi e quella prefigurabile per il futuro registra per le diverse dimensioni investigate uno scostamento tendenzialmente incrementale. I vari elementi infatti ottengono valori percentuali più consistenti nell’attribuzione futura rispetto a quella attuale.

Nello specifico, la lettura comparata e longitudinale (oggi vs domani) ritrae la seguente situazione:

            Matera città Europea: 83,5% vs 94,9%

           Matera città attrattiva per i giovani: 64,9% vs 89,5%

           Matera città attrattiva per i turisti: 89% vs 97,3%

           Matera città attrattiva per artisti/creativi: 79,9% vs 93,4%

           Matera nota e conosciuta per il suo patrimonio: 86,9% vs 93,7%

           Matera città innovativa e creativa: 70,4% vs 89,2%

           Matera città accogliente in cui è bello/facile vivere: 88% vs 94,5%

           Matera città bella e turistica in cui è difficile vivere: 46,4% vs 54,9%

In particolare, si rileva poi un atteggiamento dei Materani (rispetto agli altri intervistati) più critico rispetto all’oggi e specularmente più possibilità/ottimismo per il domani.

Ulteriormente le donne si dimostrano complessivamente più ottimiste rispetto ai maschi (sia per il giudizio contingente che prospettico) mentre i giovani più critici e pessimisti degli anziani.   

In merito alle modalità con le quali si è disponibili a sostenere la candidatura di Matera si rileva un atteggiamento evidentemente più partecipativo dei cittadini residenti nella città e una maggiore resistenza nella provincia potentina.

In generale:

           il 69,5% potrebbe aderire ad iniziative di Matera 2019 per rendere la città più bella (di cui 80,3% intervistati di Matera vs 49% intervistati della provincia di Potenza)

           il 64,6% offrirebbe un contributo di idee/ progettualità (74,7% materani vs 48,1% potentini della provincia)

           il 57,2% vorrebbe essere protagonista di un progetto culturale di Matera 2019 (65,8% materani vs 41,8% provincia potentina)

           il 54% sarebbe disposto a partecipare come volontario per Matera 2019 (63,8% materani vs 35,6% provincia potentina)

           il 33% ospiterebbe turisti stranieri in casa (38,5% materani vs 21,3% provincia potentina)

E’ stato chiesto agli intervistati di esprime spontaneamente un commento o suggerimento al Comitato Matera 2019 per aiutare la città ad arrivare a vincere la candidatura. Circa 1/4 del campione ha voluto dare il proprio contributo. I primi tre suggerimenti forniti sono riconducibili a:

  1.  Maggiore pulizia e cura della città (aree verdi, piazze e infrastrutture)
  2.  Miglioramento della viabilità interna, del servizio di trasporto pubblico e dei parcheggi
  3.  Miglioramento dei collegamenti per la città (aeroporto-ferrovia)

In generale i cittadini intervistati si dichiarano abbastanza soddisfatti (voto medio 7,5) della propria vita nel complesso.

L’atteggiamento nei confronti del prossimo è però di diffidenza e sfiducia: il 68 ,7% ritiene che “Bisogna stare molto attenti” nei rapporti con le persone.

E’ stato chiesto ai residenti lucani quali luoghi di aggregazione frequentassero.

I più frequentati risultano essere:i Teatri-Cinema-Musei (67,8%) e le Parrocchie/Luoghi di culto (54,5%) mentre i meno citati sono: le Sezioni di Partito (6,1%) e i Circoli Ricreativi (16%).

Le ultime domande del questionario sono volte a indagare la propensione alla tecnologia e alla dimensione social/partecipativa. Ne risulta che il 75 ,8% dei cittadini possiede un PC e il 57,4% uno Smartphone o Tablet.

Più di metà dei rispondenti dichiara di utilizzare Internet Sempre/Spesso e prevalentemente per “ricercare informazioni” .

Infine poco meno di metà degli intervistati risulta iscritto a qualche Social Network. Facebook raccoglie in questo senso la maggior parte delle preferenze.


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È in diffusione da oggi in tutta la città e nelle strutture ricettive il programma di Matera Events del mese di agosto.
È un prezioso strumento finalizzato a promuovere sia fra i turisti che fra i cittadini le tante iniziative che animano il territorio. Anche in questo, come in quello di luglio, raccontiamo, con la segnalazione degli eventi, cosa accade a Matera. Ma l’obiettivo è anche quello di raccontare cosa accade in regione, e già in questo numero, infatti, abbiamo inserito anche gli eventi principali che animeranno l'estate lucana.

Per rafforzare e migliorare la visibilità della intensa attività culturale della regione, vi invitiamo, da oggi, a implementare la piattaforma on line, presente nella sezione OpenData del Comune di Matera, in cui potrete consultare e aggiornare giorno per giorno tutti gli eventi.

L'ìdea di avere un punto di accesso agli eventi, gestito e popolato di informazioni da parte della cittadinanza, rientra nel percorso di OpenGovernment intrapreso dal Comune di Matera. Lo spunto è nato da Enzo Scasciamacchia, fisico e meteorologo che già aggiorna l'omonima sezione OpenData presente sul sito web del Comune e da Francesco Piero Paolicelli (@piersoft) esperto di OpenData e strumenti Open.

Da oggi i links per accedere al form di inserimento di un evento, alla mappa e al calendario degli eventi, sono disponibili sul nostro sito e sul sito del Comune di Matera.


pubblica-evento

mappa-eventi

calendario-eventi


Ogni associazione, con brevi e semplici procedure e in pochissimi minuti, può inserire il proprio evento nel calendario, che automaticamente verrà individuato sulla mappa. È importante utilizzare questo prezioso strumento, perchè in questo modo ogni cittadino saprà quello che succede nell’intera regione e tutta la comunità avrà a disposizione un calendario degli eventi sempre aggiornato.

Partecipiamo, e partecipate!
#portoMateranel2019

pdf 16x16 Matera Events - agosto 2014

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Riportiamo di seguito, la comunicazione che il nostro direttore artistico, Joseph Grima, ha inviato a tutti i partecipanti alla call per visual designer del dossier di candidatura di Matera 2019.

Cari candidati alla regia grafica del dossier Matera2019,
 
Sono davvero grato per l’interesse che è stato dimostrato verso il nostro bando aperto per questo progetto. Abbiamo ricevuto più di 60 candidature da tutta l’Italia e anche da altri Paesi europei, a conferma—non che ce ne fosse bisogno—della straordinaria importanza che la redazione di questo dossier riveste. Di alcuni conoscevo il lavoro e di altri no, ma di tutti ho stima.
 
Su giustificatissimo invito di alcuni di voi, con la presente lettera aperta vorrei chiarire i criteri attraverso cui da questo pool così ampio, sono arrivato a selezionare un giovane grafico di Matera, Luisa Lapacciana. Lette con attenzione i curriculum e esaminati i portfolio dei candidati, e preso atto del livello molto alto di tutti i candidati, ho deciso di applicare i seguenti criteri per selezionare il candidato.
 
Per motivi ovvi, doveva essere un progettista di straordinario talento: siamo finalisti in una gara nazionale che ci vedrà competere con i migliori talenti nazionali. Tuttavia, non volevo che il talento fosse l’unica metrica, in quanto sarebbe stato un giudizio alquanto soggettivo dato l’altissimo livello medio di competenza dei candidati.
  • Come già precisato nel bando, il candidato doveva chiaramente dimostrare esperienza ed abilità nella progettazione grafica di impaginati, nella produzione di illustrazioni e infografiche e nel controllo della fase di stampa.
  • Conscio del fatto che questo progetto è un’occasione di visibilità nazionale per il candidato scelto, ho deciso di privilegiare candidati di chiaro talento che non avessero già questa visibilità e per cui questa collaborazione con Matera2019 sarebbe stato un’ opportunità davvero importante, contribuendo ad avanzare la loro carriera.
  • Personalmente lavoro molto meglio con singoli rispetto a gruppi o collettivi, quindi ho dato preferenza a chi si è candidato individualmente.
  • Ho privilegiato candidati di Matera. Lavorare con persone di questa città è importante non soltanto per l’integrità del progetto ma anche in termini pratici.
  • Non è stata operata alcuna “discriminazione in positivo”, ma devo dire di essere molto felice che l’incaricato sia un giovane ed una donna, data le discriminazioni in negativo che queste due categorie hanno storicamente conosciuto in Italia e in Europa.
 
Oltre a tutte queste considerazioni di natura pratica e relativamente oggettiva, ci sono anche aspetti prettamente soggettivi che hanno portato alla scelta. Dal nostro colloquio sono uscito convinto che Luisa condivide profondamente i valori di questa candidatura, e che il suo lavoro sia la perfetta esemplificazione della gioia e creatività che questa città è capace di ispirare nelle persone che la amano. Non ho dubbi che Luisa—di cui non conoscevo prima il lavoro ma di cui ho già grandissima stima—si aggiungerà nei prossimi anni alla lunga lista di artisti di straordinario talento di Matera già conosciuti in tutta l’Italia, fra cui molti che si sono candidati a questo ruolo. Se l’incarico di progettare questo dossier potrà essere un’occasione per lei di ottenere questo riconoscimento, sarà già in se un vincita per la città di Matera. Nel frattempo, vi invito a consultare il portfolio di Luisa a questa pagina.
 
Una postilla a proposito dell’incarico affidato a Luigi Caterino, fotografo di Mugnano di Napoli. Dati i tempi brevissimi con cui questo dossier deve essere prodotto, e anche visto la responsabilità relativamente minore rispetto a quello del grafico, il Comitato ha ritenuto di incaricare direttamente un professionista. Si sono valutati moltissimi profili e su mio personale suggerimento si è deciso di optare per un fotografo meridionale di straordinario talento, già pubblicato in Internazionale ed altrove nonostante la giovanissima età. In questo specifico caso ritengo che il non essere di Matera, pur essendo meridionale, sia un vantaggio alla nostra candidatura: a volte un occhio esterno è in grado di cogliere dettagli, sguardi e frammenti che possono sfuggire a chi è familiare con i luoghi. Di Luigi, in particolare, ho trovato pertinenti al nostro progetto i lavori di reportage di strada in Ghana e il sud italiano, che catturano la tensione e l’energia del loro contesto storico e delle persone che abitano i luoghi, così come dovrà fare il nostro dossier. Potete trovare il suo portfolio a questa pagina.
 
Spero che queste poche righe siano servite a chiarire il nostro pensiero e le decisioni strategiche che abbiamo preso nelle scorse settimane, e spero che tutto il Comitato possa continuare a contare sul vostro supporto in questa avventura così importante per il futuro della città di Matera. Siamo all’ultimo miglio—sappiamo che voi contate su di noi, e ci auguriamo di poter fare lo stesso.
 
A presto,
Joseph
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Inaugura domani, mercoledì 30 luglio 2014 alle 11:30 nell’ex stazione Fal in Piazza Matteotti a Matera.

L'Unibastore+ Community Information Center, il primo in Europa, nasce grazie alla collaborazione tra comitato Matera 2019, Comune di Matera e Università degli Studi della Basilicata.

L'Unibastore+ Community Information Center è uno spazio di collaborazione che mette in collegamento tutta la comunità locale facilitando attività di networking e incontri informali. Infatti, offrirà consulenze sull’orientamento, le opportunità di lavoro (locale, nazionale e internazionale), formazione, università e mobilità internazionale.

Si tratta di uno spazio legato alla candidatura della città a capitale europea della Cultura nel 2019 dove si potranno svolgere diverse attività formative e informative per capire come Matera cambia e per partecipare insieme a questo cambiamento, verso Matera 2019.

È uno spazio di co-working, quindi tutti potranno usufruire di tali spazi per poter svolgere le loro attività quotidiane di studio e lavoro dal lunedì al sabato dalle ore 09.00 alle ore 20.00.

Lavorare insieme è l’occasione di poter contribuire come cittadini regionali al miglioramento della qualità della vita, dell’ambiente urbano e a creare un fenomeno di integrazione e coinvolgimento della comunità.

Urban Center verso #mt2019

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TRM ART for Matera 2019 is now available in live streaming from www.trmart.it

The new TV channel from the TRM network, TRM Art, now being broadcast on DTT 602 in Basilicata and 638 in Puglia, is bursting with top-quality creative content with a goal to share ideas, experiences, and projects as well as artistic and cultural excellence all over the territory of Lucania supporting the candidacy of Matera as European Capital of Culture 2019.

TRM ART programming schedule is entirely dedicated to supporting the Matera 2019 objective, offering on demand contents via youtube as well as a storyboard of interaction and idea-pooling through the main social networks.

The channel is open to exchange, to co-production, and to show off our hospitality that means to encompass all that is culture, to the other cities candidates for European Capital of Culture, to all the cities that will boast this title until 2018 as well as the short-listed Italian candidates in the running for 2019.
In the spirit of the project ITALIA2019, the common goal is to highlight the rich patrimony of experiences and community that is ever evolving.

We are hoping for an enthusiastic response from associations, artists, schools, citizens, all wanting to join voices and share their own experiences, expectations and projects through the channel; we welcome all initiatives and contributions.

#portoMateranel2019

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In occasione dell'Open Day del 22 luglio 2014, unClosing, una clip dedicata ad unMonastery ed a Matera2019
unDocumentary è il documentario, il video racconto, che stanno preparando Nicola Bisceglia, Valerio Sammartino e Alberto Costanzo.

unDocumentary è realizzato in perfetta sintonia con il clima di condivisione che ha caratterizzato tutta l'esperienza, come prototipo di un nuovo modello di comunità che passa attraverso lo scambio, la cultura del dono.

Buona visione ;)



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Un'altra settimana ricca di appuntamenti per Matera 2019

Si parte oggi, 15 luglio, a Roma, al Palazzo delle Esposizioni, dove, alle 12, si tiene una conferenza stampa nazionale per presentare lo straordinario percorso espositivo "Pasolini a Matera. Il Vangelo secondo Matteo, cinquant'anni dopo. Nuove tecniche di immagine: arte, cinema, fotografia" che sarà inaugurato domenica, 20 luglio, alle ore 19.00, a Palazzo Lanfranchi con una sezione al Musma. La mostra, promossa dal Comune di Matera, dalla Soprintendenza ai Beni artistici e storici della Basilicata insieme al comitato Matera 2019, alla Lucana Film Commission econ il sostegno della Regione Basilicata e dell'Apt, propone uno straordinario ed inedito viaggio multimediale dentro lo sguardo originale e controcorrente di PierPaolo Pasolini.

Giovedì 17 e Venerdì 18 luglio Matera 2019 si sposta a Venezia sempre sul filo di PierPaolo Pasolini. Nell'ambito della Biennale Danza di Venezia , infatti, 20 lucani, donne, uomini, ragazzi e ragazze, non provenienti dal mondo della danza accademica, daranno forma alle coreografie di Virgilio Sieni ispirate al "Vangelo secondo Matteo " e curate - nella parte artistica - da IAC - Centro di Arti Integrate di Matera. Sieni, coreografo di statura internazionale, vuole rendere la danza patrimonio di tutti come forma basilare dell’espressione umana. La partecipazione della Basilicata è stata promossa dall'associazione Basilicata 1799 di Potenza in collaborazione con il Comune di Matera, la Soprintendenza ai Beni storici e artistici della Basilicata e il Comitato Matera 2019.

Giovedì 17 luglio, Matera 2019 tornerà protagonista nella Capitale dove Il grande musicista Luis Bacalov, terrà un concerto sull'Isola Tiberina tutto dedicato al "Vangelo" di Pasolini.

Quindi ritorno a Matera per partecipare a due importanti appuntamenti musicali: il 18 e il 19 luglio grande musica folk con il Ragnatela Folk Fest , in piazza San Giovanni; sempre il 18 e il 19 luglio, a Melfi, primi concerti jazz della rassegna Gezziamoci.
Mentre sabato, 19 luglio, nell'ambito della manifestazione appulo lucana "MurgiAmo " arriveranno in città da tutta Europa circa 150 giornalisti specializzati in enogastronomia fra cui il direttore del Food Editor del Guardian, uno dei giornali specializzati più venduti in Inghilterra. Per la circostanza, alle 16.30, nella Chiesa del Cristo Flagellato, in piazza San Giovanni, si terrà una conferenza di food blogger a cui parteciperà, fra gli altri, il responsabile dell'enogastronomia di Mons, capitale Europea della cultura per il 2015.
Domenica 20 luglio questa nuova ed entusiasmante settimana targata Matera 2019 si concluderà con il workshop "Edgesense, il comportamento delle community on line " con Alberto Cottica, negli spazi di unMonastery, dalle 17 alle 19.
La domenica si chiude con la manifestazione Battiti Live, in piazza Vittorio Veneto.


Partecipiamo, e partecipate!
verso #mt2019 #portoMateranel2019

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Direttamente dalla community.

Raffaella ci racconta della Notte Bianca su Twitter, un evento organizzato da Invasioni Digitali e dal blogger sardo Insopportabile per il 10 luglio. Quella sera, fra le 20 e le 2 del mattino, sarà possibile twittare temi che riguardino le bellezze della propria terra: paesaggi, monumenti, panorami, piazze e starde, ma anche poesie, video, cibo e tutto quello che celebri un luogo. L'hashtag è #NBTW, al quale aggiungeremo #mt2019.

L'obiettivo è diffondere la bellezza (cos'altro?). Tutte le città candidate parteciperanno, e non possiamo mancare.

La community si è mobilitata. Un grande lavoro di Raffa, che ha preparato 19 flyer da twittare ad intervalli regolari da parte di tutti e che raccontano, in pillole, la strada fatta da Matera 2019 verso la candidatura ed i temi più importanti della candidatura medesima. Un grandissimo lavoro di Piero "Piersoft" che prepara una mappa sulla quale tutti i tweet georeferenziati potranno comparire (ed essere contati). Un contributo, piccolo o grande, da parte di tutto il webteam. Si unisce a noi Basilicata_Tur, ovvero l'APT (ovvero Annalisa) molto presente in occasioni del genere.

I risultati sono stati esaltanti, per la manifestazione in sè e per il nostro gruppo in particolare. Sulla dashboard dell'evento pazientemente aggiornata da Piero, nei tweet postati fra le 20:00 e le 2:00 del mattino l'account twitter Matera 2019 svetta al 12° posto per tweet e retweet, ed è indiscutibilmente il primo fra quelli delle città candidate, #mt2019 è il primo fra gli hashtag utilizzati, il territorio in testa alla classifica quanto a numero di tweet è la Basilicata, molti componenti del webteam sono fra i primi 100 twittatori, e nel complesso Matera 2019 ha contribuito in maniera consistente alla riuscita della manifestazione. 

Un bellissimo gioco di squadra, al quale dovremmo ormai essere abituati. Ma puntiamo a nuovi traguardi: sulla community ci sono ormai una decina di Progetti Ultimo Miglio e molte persone che stanno lavorando per realizzarli. A proposito, volete sapere come si può visualizzare la rete di relazioni di una community? Venite ad unMonastery domenica 20 luglio alle 17:30 e lo saprete. Iscrivetevi, però!!

 

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Con la firma dello statuto alla presenza del notaio, si è formalmente costituita la Fondazione Matera-Basilicata2019 che, comunque, accompagnerà la regione verso il 2019 ed oltre!

"Oggi consegniamo alla nostra regione un ulteriore segno di investimento sul futuro. Noi facciamo sul serio! Ed è per questo che vogliamo inserire nel dossier lo statuto della fondazione. Ci credono tutti i cittadini della Basilicata. Noi siamo temerari e vogliamo vincere."

verso #mt2019

gruppo fondazione


pdf 16x16 Statuto della Fondazione

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Anche quest'anno siamo presenti con uno stand, all'ingresso di Matera è Fiera, l'evento fieristico che si svolge a Matera dal 03 al 07 settembre 2014.

In questi giorni infatti, distribuiremo le bandiere con il logo di Matera 2019 che i cittadini potranno colorare a proprio piacimento e sulle quali si potrà scrivere un messaggio all'Europa. Le bandiere verranno successivamente ritirate e legate fra loro per formare un grande lenzuolo  che diventerà una istallazione artistica da mostrare alla commissione.

Vi aspettiamo in Piazza della Visitazione!
Ci trovate in fiera dalle 19 alle 22:30 (merc, giov e ven) e dalle 10 alle 23 (sab e dom)

Perchè la bandiera?
Perchè nella nostra tradizione, radice del nostro futuro, durante le feste patronali al passaggio della statua del santo, si esponevano le coperte più belle e preziose della famiglia. Ci proviamo, con le bandiere di Matera 2019, il 7 ottobre per la visita della Giuria.

Come funziona?

1 - Ritira la tua bandiera

2- Decora la bandiera con colori, nastri, stoffe, fiori. Libera la tua fantasia!

3 - Scrivi il tuo messaggio all'Europa!

4 - Esponi la tua bandiera in occasione della visita della Giuria.

5 - Conserva la tua bandiera perché, insieme a tutte le altre, diventerà parte di una installazione artistica in città.

È importante che ciascun abitante doni il suo miglior contributo per raggiungere il traguardo di Matera capitale europea della cultura!
Partecipiamo, e partecipate!
#portoMateranel2019 verso #mt2019

pdf 16x16 La tua bandiera per Matera 2019

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Domani, 07 settembre 2014, a Venezia, negli spazi de La Biennale di Architettura, verrà presentata the Tomorrow, la piattaforma on line di dibattito europea ideata da Sefano Boeri.
La presentazione avverrà nell'ambito di Domino Conversation con José Manuel Barroso, Presidente uscente della Commissione europea.

Matera 2019 è unico partner italiano del progetto, che prende le mosse dal concetto di città-Europa presentato nell’ambito del tavolo di lavoro New Narrative for Europe, lanciato nell’aprile 2013 proprio da Josè  Manuel Barroso, per rinsaldare i contorni dell’unità europea.
L'incontro sarà moderato da Joseph Grima e saranno presenti anche il direttore del comitato Paolo Verri e la project manager Rossella Tarantino, perchè sarà l'occasione per lanciare insieme una open call per trovare 27 città /comunità urbana che lavorino con noi sul tema Europe Open Future, a partire dal nostro dossier di candidatura, costruendo una serie di dialoghi nelle città che presceglieremo.

La piattaforma the Tomorrow, che sarà on line da domani, si articola in una doppia funzione: da un lato, proporrà le conversazioni via e-mail – coordinate da un’apposita redazione –  tra un gruppo selezionato di intellettuali europei ed extraeuropei di diverse discipline; dall’altro, raccoglierà un calendario/mappa di eventi alimentato da corrispondenti distribuiti in tutta Europa e nei paesi del Mediterraneo e aperta al contributo di tutti i cittadini europei.

L'evento sarà trasmesso in diretta dalle ore 16:00 di domani 07 settembre, su Trm Art (canale 602 del digitale terrestre in Basilicata e canale 638 in Puglia) e in streaming su www.trmart.it  e visibile anche sul nostro sito web.

verso #mt2019

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Dal 25 al 28 settembre al via a Matera, il Women's Fiction Festival!
L'undicesima edizione del Festival dedicato alla narrativa femminile, tra le tante attività in programma, torna con un'antologia di racconti, targata Emma Books, dedicata alla candidatura della città di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019.
L'antologia dal titolo "Voci a Matera" è composta da 17 racconti ispirati alle parole chiave della candidatura ed è disponibile in tutte le librerie online.

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Al via la quarta edizione di Materadio, la festa annuale di Radio3.
La celebrazione dei 250 dalla pubblicazione dell'opera "Dei delitti e delle pene" di Cesare Beccaria sarà al centro di questa nuova edizione di Materadio, in programma a Matera dal 19 al 21 settembre.
Anche quest'anno numerosi ospiti, musicisti, scrittori, attori e artisti che parteciperanno dal vivo ai tanti programmi che Radio3 trasmetterà da Matera come "Fahrenheit", "Il teatro di Radio3", "File urbani", "lezioni di musica", "Radio3 e alcune importanti novità come "Piccola radio", in cui Giuseppe Cederna leggerà alcune favole di Calvino, o come "La lingua batte" sul linguaggio della burocrazia a cui parteciperà il giornalista Gianantonio Stella.
Ma la vera novità sarà il programma "Dei delitti e delle pene".
Fra gli ospiti in arrivo per questa edizione Serena Fortebraccio, Joseph Grima, Enrico Morteo, Giuliana De Donno e Orchextra Large, Franco Arminio, Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli, Antonio Rezza, Giovanni Bietti e Gemma Bertagnolli, Guappecartò, Massimo Quarta, Maurizio De Giovanni, Roberto Costantini, Mario Rosini e Giacomo Desiante, Philippe Audegean, Ana Paula Da Silva, Magnifico e la Serbian Army Orchestra, BootDaBeat, Maria Toesca e Camilla Diana, il quintetto Nigra. A chiudere la rassegna saranno gli Area che presenteranno un progetto speciale per Lampedusa.

In programma anche tre coproduzioni frutto di altrettante residenze artistiche per Matera 2019.

Gli attori della compagnia Gommalacca, insieme a due musicisti greci, e all'artista Emilio Isgrò, nell'ambito di una residenza curata dal consorzio Teatri Uniti della Basilicata, dall'Onyx Jazz Club e dalla Fondazione Southeritage proporranno lo spettacolo "Sempre con me" ispirato al tema dello spazio, uno dei temi del dossier di Matera 2019.

Sarà invece dedicato al tema del tempo e ai nuovi strumenti della narrazione la produzione curata dalla Lucana Film Commission e dal Women's Fiction festival che vedrà impegnati la scrittrice Stefania Nardini e il videomaker Nicola Bisceglia.

Un'altra residenza riguarda il progetto Mediane sostenuto dalla Commissione europea. Da oggi e per tutti i giorni di Materadio 8 giornalisti provenienti da tutta Europa a cui si affiancheranno due giornalisti locali lavoreranno per realizzare alcuni prodotti di comunicazione sull'inclusione sociale.


"Cancellare in bianco e nero, pensare a colori"

#materadio2014 verso #mt2019

Trovate tutti gli appuntamenti di Materadio sul calendario di eventi condivisi


pdf 16x16 Programma Materadio 2014

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Cosa ci fanno 800 bambini e 75 adulti tutti insieme a scuola sabato 4 Ottobre

Facile: un Coderdojo. Ma non uno qualunque: il più grande Coderdojo che si sia mai fatto in Italia e forse nel mondo.

E cosa è un Coderdojo? la parola deriva da coder = colui che scrive codici per i computer, e dojo = luogo dove si svolgono gli allenamento alle arti marziali. In pratica, è un evento nel corso del quale bambini fra gli 8 ed i 12 anni imparano a scrivere programmi per computer, usando un apposito software che si chiama Scratch, ed è stato ideato dal MIT di Boston. Significa far passare i bambini da utenti passivi del digitale ad utenti attivi, dando loro le basi e gli strumenti per crearsi da soli i loro videogiochi, le loro app, i lor programmi. Poi, domani, se vorranno, proseguiranno sulla stessa strada, o ne prenderanno un'altra, ma nel frattempo la scuola avrà dato loro le basi per capire "cosa c'è dentro". Lo ha detto perfino Barack Obama, in un suo celebre discorso agli alunni delle scuole americane: "Don't buy a new videogame, make it!"  Sulla stessa linea sembra si stia muovendo la riforma della scuola italiana, che impone un'ora di coding alla settimana (e che quindi possiamo dire, con orgoglio, di aver anticipato). 

Organizzare un Coderdojo così grande ha richiesto mesi di lavoro: 12 sessioni preparatorie per formare 5 relatori e 70 mentori (fra questi, il mentore più giovane d'Italia, T-Rexus, alias Manuel Venezia, di soli 10 anni); un intero plesso scolastico (l'Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli) mobilitato da settimane per risolvere i problemi logistici; un dirigente scolastico visionario ed illuminato (Michele Ventrelli) che ha consentito che tutto questo fosse possibile, e a costo zero. I mentori sono venuti a formarsi da tutta la Basilicata e dalla Puglia, stanno organizzando altri Coderdojo in altre città, e quindi Matera può a ragione fregiarsi del titolo di Scuola di Coderdojo per il resto del Sud Italia. E poi la rete, e i protagonisti: la community Matera 2019, nella quale per la prima volta l'idea è stata lanciata; Piero "Piersoft" Paolicelli, instancabile motore di tutto; Marc Schneider dalla Francia, ospite di unMonastery, che si è appassionato al progetto, tanto da prolungare la sua permanenza a Matera pur di partecipare; e poi i gruppi LUG di tutta la Basilicata, e poi docenti, genitori, personale ATA.

I bambini sono la speranza di tutti noi, fino al 2019 ed oltre.
Sabato 4 ottobre, con inizio alle ore 8:45, Matera inizia a scrivere, su un pc, materialmente, il loro futuro.

 

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L'idea è nata sulla community, nella tarda primavera, e ha sonnecchiato lì per un po'. Poi qualcuno l'ha ripresa. O l'ha semplicemente pensata, perchè quando si ama camminare fra i boschi e sui tratturi e su e giù da colline e calanchi, l'idea viene.

Andare a piedi fino a Matera.

L'Associazione Al Parco ha progettato un percorso: da Satriano di Lucania a Matera in 7 tappe. L'Associazione Scouting For ne ha progettato un altro: da Potenza a Matera in 4 tappe. L'Associazione Al Varco ne ha progettato un terzo: dalla Val d'Agri a Matera in 7 tappe passando per Aliano, il paese di Carlo Levi, e Craco, il paese fantasma nel quale sono nascoste tutte le nostre paure. E poi si sono uniti Fiab Matera, CEA Montescaglioso, l'Associazione Il Falco Naumanni, l'AsD Basilicat Extreme, Il Ranch El(e)Dorado, la Coop. Nuova Atlantide, la Compagnia della Varroccia, il CAI

Trekkers e scout, persone a cavallo, disabili con hand bike. Lucani che fanno tutto il percorso, o ne fanno una tappa, mezza, un pezzetto. Le reti territoriali del volontariato lucano si animano e offrono supporto nei comuni sede di tappa dove arriveranno a sera i Camminanti, più o meno stremati. Cibo, ospitalità. Uno spazio comune nel quale dormire, una doccia. Si mette in moto tutto il gigantesco macchinario della solidarietà ed ospitalità lucana, semplice e senza fronzoli, che ti chiede solo chi sei e da dove vieni, ma prima ti da da mangiare. Una ospitalità silenziosa e profonda, così cara a chi vive - suo malgrado - fuori di qui.

E dove vanno tutti costoro?

Tutti a Matera. Vogliono arrivare lì il 7 Ottobre, quando a Matera ci sarà la commissione esaminatrice, venuta per capire che aria tira in città, e se Matera merita davvero il titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019. Ed in città, in quelle stesse ore, arriverà un fiume di lucani, da ogni punto della Basilicata, portando in dono la propria fatica millenaria di contadini, che calcano da sempre quegli stessi sentieri, quegli stessi boschi, quegli stessi calanchi. 

"Il sogno è che parta una carovana da ogni paese della Basilicata. Che ogni paese porti in spalla e a piedi una delle proprie peculiarità culturali. Una fatica collettiva, di tutta la Regione, per esprimere con il passo lento che è proprio di questa Terra tutto quello che la Basilicata può dare a Matera 2019."

Tutte le info per partecipare ed iscriversi sono sul sito dell'Associazione Al Parco.

Anche i lucani fuori sede potranno partecipare: ovunque essi si trovino, possono fare un pezzo di camminata simbolica, per partecipare col cuore (ma anche coi muscoli) alla epica camminata di Ottobre 2014. E poi testimoniarlo, fotografandosi con questo cartello, nel quale scrivere il proprio nome, e il percorso fatto, e postando la foto su Twitter o Instagram, con l'hashtag #incamminoperMatera2019.

Già una volta abbiamo dimostrato di poter essere un unico popolo, 100.000 che hanno marciato "contro"
Stavolta proviamo ad essere un unico popolo, 100.000 che marciano "pro". 

[la bellissima mappa interattiva è opera di Piero Paolicelli -> Visualizza schermo intero]

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Cosa accade a una città candidata capitale della cultura in Europa?
Lo scopriamo con l'audio documentario "Matera: lanciare il sasso" di Daria Corrias e Jonathan Zenti, con il programma Tre Soldi su Rai Radio3 in onda da stasera 15 e fino a venerdì 19 settembre, tutte le sere alle 19:50
Gli autori hanno raccolto sul campo varie esperienze a cominciare dalla “Residenza unMonastery”, che coniuga le regole benedettine con la creatività contemporanea.



Sul sito del programma Tre Soldi sarà possibile anche ascoltare i podcast delle puntate.

Aspettando #materadio2014 verso #mt2019

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--- Aggiornamento del 17 settembre 2014

I laboratori per la decorazione delle bandiere, con collaborazione del Liceo Artistico “Carlo Levi” di Matera, si terranno nei giorni di venerdì 19 settembre, 26 settembre e 3 ottobre, dalle ore 15,30 alle ore 18,30.

Ecco i luoghi in cui saranno svolti i laboratori (all’ingresso di ogni laboratorio, come segno di riconoscimento, sarà affissa una bandiera Matera 2019):

1. Liceo Artistico, Via Cappuccini, 27 (Quartieri Cappuccini e Agna);
2. Locali Sig.ra Chironde, Via Casalnuovo (Sasso Caveoso);
3. Locali Sig.ra Venezia, Piazza S. Francesco (Centro storico);
4. Studio Artistico Alberto Longo, via Rosario (Sasso Barisano);
5. L’Atrio via San Biagio (Centro storico);
6. Scuola Nicola Festa, via Lanera (Quartiere Lanera);
7. Locali Chiesa Immacolata, Via cererie (zona Centro).
8. Locali Chiesa S. Pio X (Spine Bianche);
9. Locali Chiesa Maria S.S. Annunziata, Via Marconi (Quartiere Serra Venerdì);
10. Locali Chiesa Maria Madre della Chiesa, Via dei Dauni, 20 (Quartiere Serra Rifusa);
11. Locali Ass. “Amici del borgo” Piazza Montegrappa (La Martella).

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Abbiamo distribuito quasi 700 bandiere di Matera 2019 nel corso di “Matera è Fiera".
Continuiamo la distribuzione domenica, 14 settembre, dalla mattina alla sera, in Piazza Vittorio Veneto.
Ringraziamo i ragazzi e le ragazze del gruppo scout CNGEI di Matera che hanno deciso di mettersi a disposizione sia per la distribuzione in Piazza sia per quella porta a porta oltre che per la decorazione di oltre 200 bandiere.

Venite a trovarci in Piazza Vittorio Veneto per prendere la vostra bandiera!

Potrete personalizzarla con colori, nastri, stoffe, fiori e altri materiali decorativi che la rendano bella e preziosa e scrivere il vostro messaggio all’Europa in sostegno a Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Così ciascuna bandiera non solo sarà diversa, ma esprimerà anche la partecipazione creativa al percorso di candidatura e sarà per la commissione giudicatrice il segno visibile dell’interesse della comunità.

La nostra tradizione, radice del nostro futuro, ci insegna infatti che durante le feste patronali al passaggio della statua del Santo lungo le vie, si esponevano dai balconi le coperte più belle e più preziose della famiglia. Segno, silenzioso ma incisivo, di devozione e di partecipazione alla festa. Questo progetto prende spunto proprio da questa nostra tradizione.

Il 7 ottobre, potrete mostrare le vostre bandiere, esponendole sui vostri balconi, alla commissione che farà la visita a Matera.
E’ importante, per questo, che ciascun abitante della città doni il suo miglior contributo per raggiungere questo traguardo.


Inoltre, grazie alla collaborazione del Liceo Artistico “Carlo Levi” di Matera, abbiamo organizzato dei laboratori artistici in tutta la città per la decorazione delle bandiere.  I laboratori saranno 3, e si terranno nei giorni di venerdì 19 settembre, 26 settembre e 3 ottobre, dalle ore 15,30 alle ore 18,30. 
(Per maggiori informazioni potete chiamare il nrumero 0835.256384 e chiedere del referente del progetto, Massimiliano Burgi)

Partecipiamo, e partecipate!
#portomateranel2019
verso #mt2019

 

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Un post interessante, da uno dei nostri più versatili collaboratori, che volentieri ripubblichiamo:

MATERA - SIENA: INCONTRO-SCONTRO AL PREMIO SELE D'ORO, di Nicola Bisceglia

"L’esperienza che ho vissuto ieri è una di quelle cose che devi scrivere di getto il giorno dopo, dopo averci pensato su tutta la notte. Il lavoro che stiamo facendo con unDocumentary non è passato inosservato agli organizzatori del Premio Sele D’oro e mi hanno invitato a Oliveto Citra a presentarlo. Non ci avevo capito molto, in realtà, ma con l’entusiasmo di andare a presentare un progetto che mi sta appassionando tantissimo, mi ci sono fiondato, con Valerio in rappresentanza del gruppo di lavoro del documentario.

 Mentre mi avvicinavo a destinazione, ho scoperto che ci sarebbe stato anche Angelo Romagnoli, coordinatore artistico di Siena 2019; quindi si prospettava una sorta di confronto tra le due città e ho sentito il Palazzotto, per la benedizione: “Va’ e parla a nome della web community”, il succo romanzato del messaggio che ho ricevuto dal Comitato.

E all’interno del “Caffè delle Idee”, uno degli appuntamenti del Premio, dello scontro che ho annunciato nel titolo non si è vista neanche l’ombra; in primis perché farei fatica a trovarne il senso. Poi perché la differenza di ruoli non lo avrebbe consentito: uno dei profili più alti, un protagonista del bid di Siena a duello con un umile abitante culturale, che si è rimboccato le maniche con unDocumentary, e si è dato da fare nella community per stimolare i Progetti dell’Ultimo Miglio e nel webteam perché vengano diffusi, ed ha osservato e apprezzato da vicino il lavoro fatto dal Comitato Matera 2019. Infine perché erano rappresentate solo due delle sei Città candidate a #ECOC2019 e quindi sarebbe stato un esercizio inutile, oltre che non costruttivo.

Quello che è venuto fuori dall’incontro è stata una spinta creativa verso il cambiamento, una voglia di riscatto che accomuna Siena e Matera e che le rende simili per alcuni punti di vista. Un confronto tra chi progetta ad alti livelli e chi prova a sporcarsi le mani, partendo dal punto di vista comune che con la cultura si può creare economia.

Si è riflettuto anche su quello che accadrà tra poco più di un mese, dopo il 17 ottobre, quando ci sarà una vincitrice e cinque “sconfitte”, che avranno comunque stimolato un processo, raccolto una serie di energie creative e riflettuto su come crescere con la cultura; uno sforzo che non dovrà essere vano e che non si può interrompere come un sogno appeso. E a quel punto non ho potuto esimermi dall’invitare i presenti a #lote4, una quattro giorni in cui si dibatterà di innovazione civica, quando la competizione sarà finita, dal 23 al 26 ottobre, insieme agli “alieni” di edgeryders.

E appena finito l’incontro mi arriva la mail del webteam: Paolo Verri ha pubblicato il dossier, lo scarico. Leggo un concentrato di visioni, di passioni, di concretezza… una sguardo verso il futuro con i piedi ben saldi nel presente. E sono orgoglioso del lavoro che è stato fatto a Matera, di tutte le persone che ho incontrato nel cammino e che mi hanno fatto riflettere, imparare e crescere. E tifo Matera e la Basilicata con tutto me stesso, ovviamente.

Ma guardo anche alle altre candidate e sono convinto che il percorso verso il 2019 possa segnare un nuovo rinascimento culturale di cui l’Italia intera ha un disperato bisogno. Le città che hanno lavorato fino ad oggi non devono rinunciare al loro ruolo di catalizzatori e diffusori di shock culturali, ne va del futuro della nostra Penisola, fondata sulla bellezza."

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Sarà Plovdiv la Capitale Europea della Cultura per il 2019 in Bulgaria!
Complimenti alla città bulgara, che vince con uno slogan piacevolmente familiare: Together; insieme, come alcuni dei progetti che coinvolgono la città di Matera e quella bulgara e che vengono descritti anche nel nostro dossier di candidatura.

La redazione di Trm Art, il canale del digitale terrestre interamente dedicato a Matera 2019, ha intervistato Radostina Georgieva del Comitato di candidatura di Plovdiv, per raccogliere le emozioni di questo importante riconoscimento.

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Alle 15.30 di oggi pomeriggio, 08 settembre 2014, abbiamo consegnato, nella sede del ministero dei Beni culturali, il nostro dossier di candidatura.
A Roma, per la consegna, c'erano il sindaco di Matera, Salvatore Adduce e la project manager del comitato Matera 2019, Rossella Tarantino.

Lo slogan scelto è Open Future.

Perchè Open Future?

Matera 2019 sarà per noi un’opportunità per creare una cultura aperta, in tutte le sue molteplici declinazioni: aperta perché accessibile a tutti; aperta perché non oscurantista nei confronti dei pensieri e delle sensibilità; aperta perché disponibile al dialogo.

Ecco alcuni degli obiettivi individuati nel dossier: la cultura come propellente per pensare a un futuro aperto; rafforzare una cittadinanza culturale ampia, aperta e diversificata che sia parte attiva del programma culturale; incrementare il capitale relazionale e connettivo internazionale della città; importare un programma di capacity building a livello sistemico che riguardi gli operatori socio-culturali e la pubblica amministrazione della Basilicata; realizzare infrastrutture culturali utili, rilevanti e sostenibili; rafforzare la visibilità e il posizionamento turistico internazionale della città;
Open Future: rafforzare la leadership di Matera nella scena “Open” del Mezzogiorno e dell’Europa.

“Matera intende essere la piattaforma fisica e progettuale che rafforza le cooperazioni culturali del Sud Italia con il resto d’Europa. La metodologia del programma culturale prevede che ciascuno dei 15 progetti flagship, abbia sempre un triplice livello di coinvolgimento e di co-progettazione: il territorio locale, il Sud Italia e l’Europa”, queste le parole del nostro direttore Paolo Verri.

Fra le 6 città candidate Matera è l’unica ad aver già istituito una Fondazione con una dotazione finanziaria già approvata dalla Regione Basilicata e dal Comune di Matera. Vogliamo assicurare in questo modo la certezza che i progetti descritti nel dossier saranno realizzati con una struttura operativa già istituita.


Si torna subito a lavoro! Il prossimo appuntamento è la visita a Matera della Commissione in programma il 7 ottobre 2014.

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A partire da venerdì 3 Ottobre e fino a domenica 5 Ottobre, Matera diventa la capitale italiana della mappatura in formato aperto. Si svolgerà infatti a Casa Cava il raduno nazionale di OSM (Open Street Map) 2014. Il programma è ancora in divenire ma prevede la presenze dei più esperti mappatori italiani: un momento quindi non solo di ascolto, ma anche di confronto, e di incontro fra le esperienze di mappatura di tutta Italia.

Matera sarà presente con la sua community di mappers, che in poche settimane nel corso del 2013 ha mappato in formato aperto l'intera città e i dintorni. Un progetto nato dalla community Matera 2019, che si è sviluppato in modo autonomo ed è cresciuto in modo esponenziale, fino a far diventare Matera il punto di riferimento di OSM per l'intero Sud Italia. Un progetto che ha generato una serie di fallout, perfettamente centrati sul tema di "città e cittadini": mappare prcorsi turistici, linee di autobus, luoghi rilevanti della città, alberghi e ristoranti, luoghi di ritrovi di giovani e meno giovani. Il tutto "senza chiedere permesso", solo mobilitando l'inteligenza collettiva dei materani.

OSMIT14 è organizzato come un barcamp: ci si iscrive per presentarsi e presentare proprie esperienze, o per porre temi di discussione per la crescita del movimento in tutta Italia. Venire ad OSMIT14 quindi è possibile in due modi: come pubblico, iscrivendosi a partecipare o - molto meglio - per presentare proprie esperienze di mappatura. Fidiamo nella partecipazione di mappatori lucani, ma anche pugliesi, calabresi, campani. 

Una imperdibile occasione anche per imparare i rudimenti della mappatura open, e poter mappare - è così che si inizia - ciò che interessa: il proprio quartiere, la proria via, i punti di ritrovo, le farmacie, le buche della posta. Si mappa per sè, e, contemporaneamente, per tutto il mondo. Non è meraviglioso? Vi aspettiamo!

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Matera 2019 bid book is on line!
Here is the invitation of our director Paolo Verri to download it, read it and share it.


I am pleased to present the English version of Matera 2019's bid book, that you can easily download here.
The bid book has been edited by Alessandro Bollo and Joseph Grima.
In the next coming days, we will meet again with citizens from Matera and Basilicata to share details and further developments.
I would like to personally thank all the people who helped us in this exciting work. It is the outcome of a collective effort and can potentially produce extraordinary results in the coming decade, even if we do not win.
Paolo Verri

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Venerdì 11, Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre, a Matera, si parte per un viaggio intorno (e interno) all'Uomo. Un’esplorazione del rapporto secolare tra arte e vita, sensi, mente, visioni e prospettive. Sono gli ABContemporary: workshop interattivi di in_formazione e aggiornamento sulla disciplina creativa ed espressiva più antica della storia. ABContemporary a Matera è un progetto ARTEPRIMA in collaborazione con ARTErìa e altri Partner fra cui il Comune e il Comitato Matera 2019. Il workshop è a cura di Dario Carmentano, artista legato al Concettualismo ironico ma anche all’Arte Pubblica, quella modalità installativa che genera relazione attiva ed esperienza culturale tra città, identità, pubblico e territorio.

Perché la vita può essere guardata nella sua esteriorità oppure essere indagata e vissuta nella sua profondità, esattamente come i contesti rupestri di Matera: possono essere considerati un semplice e banale palcoscenico, oppure essere studiati come contesto antropologico dove l’architettura è figlia di visioni e intuizioni popolari nate dal desiderio di vivere insieme. 

Il percorso in_formativo, costruito per straordinarie immagini storiche e attuali, si tiene nel magico contesto dell’Hotel Corte San Pietro, nel cuore dei sassi, dove ci sono i segni dei secoli e dei passaggi dell’Uomo testimoniati dalle famose cisterne, uno degli elementi che diede a Matera lo status di Città Patrimonio dell’UNESCO. Sono previste anche attività colaterali: i partner del progetto, Parco Archeologico e Agenzia Viaggi Lionetti di Matera, hanno organizzato dei bellissimi Cooltural Trip notturni e diurni nei Sassi, nel Parco Archeologico stesso, sulla Murgia e nelle millenarie chiese rupestri.

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Dopo aver toccato Policoro, Lauria, Melfi e Potenza sono arrivati a Matera i BBGames, i primi giochi urbani della Basilicata voluti dal Comitato Matera 2019, con il sostegno della Banca Popolare del Mezzogiorno, al fine di ampliare la partecipazione dei cittadini lucani al percorso di candidatura di Matera a Capitale europea della cultura per il 2019.

Fino al 29 settembre i 30 partecipanti della tappa, ospitati da altrettante famiglie materane, si sfideranno in missioni creative e innovative per portare nei 6 quartieri coinvolti (Agna, Piccianello, Spine Bianche, Lanera, Serra Venerdì e piazza Tre Torri) animazione e divertimento. Arrivati domenica scorsa si sono sistemati nel quartier generale di Piazza San Francesco dove tutti i cittadini possono iscriversi gratuitamente per partecipare alle sfide che caratterizzano i giochi urbani.

Gli eventi clou della settimana, ai quali tutti i materani sono invitati a partecipare! partiranno domani, mercoledì 25 settembre con una passeggiata nella Murgia materana. Il programma prevede un incontro di meditazione all’alba alla madonna dell’Idris e da lì partirà la passeggiata verso l’altopiano murgico con arrivo al Cea (il centro di educazione ambientale). Nel pomeriggio, nei Sassi, gioco rurale in piazza San Pietro Caveoso.
Ma l’evento principale si terrà venerdì 27 settembre con un gioco notturno ai limiti dell’incredibile che coinvolgerà tutta la città. Il gioco si chiama “Viaggio al termine della notte” ed è una sorta di gigantesco “guardie e ladri” con check point da scovare e “chaser” da cui scappare.
Per partecipare al gioco l’appuntamento è alle 19.15 al Parco del Castello.
Infine, sabato 28 settembre, la premiazione finale.

Quella di Matera è l’ultima delle quattro tappe itineranti per la Basilicata che hanno visto la partecipazione di 120 creativi provenienti da tutta Europa per scoprire in modo innovativo la nostra regione e di centinaia di lucani coinvolti. Tutte le informazioni riguardanti orari e luoghi dei giochi si possono trovare sulla pagina Facebook  dei BBGames o recandosi al quartier generale in Piazza San Francesco.

foto: Francesca Zito

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Book the date: September 20-21-22 2013.

The celebration of RadioTre in Matera returns for the third edition, richer, more European and colorful than ever. Two days after the delivery of dossier for the candidacy of Matera in the European Capital of Culture for 2019, Marino Sinibaldi & C. back live from Matera to tell the candidate cities and Europe, and flood us with music and words. Special guests: Minister Bray, the directors of the committees of the other candidate cities, but also Ascanio Celestini, Patrizia Laquidara, classical music and jazz, theater and songs. Three days that feature the city of Matera and its relationship with 2019.

Follow us: live, radio, via Facebook and Twitter with the hashtag #materadio2013 and #mt2019

And on 19 September, a special preview: associations Lucan part of the Community Foundation Cresco imagine for us Matera, 2019. Passaggio2019: A traveling performance in the streets and squares of the city, to taste the Future of Matera. #Passaggio2019, #mt2019 @crescofondaz to follow us on Twitter.

pdf 16x16 Materadio 2013 program

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Un salto nella Matera che saremo

Incursioni a sorpresa, incontri giocosi, introspezioni culturali, riflessioni sull'identità in trasformazione. E poi ancora interpretazioni sul futuro, coas musicali, visioni urbane: è Passaggio 2019, evento prodotto dai creativi lucani, uniti nel Comitato promotore della Fondazione Cresco in Basilicata, proposto per immaginare come sarà Matera nel 2019. In anteprima a Materadio, l'evento di Radio 3 Rai, promosso in collaborazione con il Comitato Matera 2019 e in programma in città da 20 al 22 settembre 2013, con performance artistiche, animazioni speciali, nelle vie del centro storico e nelle periferie, i creativi chiameranno la comunità a leggere e interpretare il futuro.
Si vivrà la città come se la profezia si autoadempiesse, come abitanti del 2019 nella Capitale Europea della Cultura.

foto Salvatore Laurenzana

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Oggi, venerdì 6 settembre, alle ore 18.30, presso l’Incubatore di iniziative e di imprese creative a Matera in Via San Nicola del Sole, zona Civita, inaugurazione della Mostra all’aperto “Matera il futuro – I love my ghost” di Vincenzo Lo Sasso e, a seguire, l’incontro con l’artista stesso.

Il percorso espositivo della Mostra di Vincenzo Lo Sasso si sviluppa, a terra e a parete, lungo il perimetro dell’Incubatore gestito da Sviluppo Basilicata.

Comprende 20 opere pittoriche triangolari e rettangolari introdotte da un parallelepipedo di quattro metri che mostra uno spaccato di cielo disposto su materia riflettente e 18 alte installazioni fotografiche stampate su metallo: schegge di cielo che si allacciano a sagome intangibili, un taglio allegorico del passato per rivisitarlo e per poterlo guardare e riguardare con occhi nuovi.

La Mostra sarà fruibile fino a domenica 15 settembre 2013.

Partecipazione libera e gratuita.

Per maggiori info potete consultare il programma completo sul sito www.sviluppobasilicata.it

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Uno spazio dedicato alla candidatura della nostra città a Capitale Europea della Cultura accoglie i visitatori della manifestazione sin dall'ingresso in fiera.

Il 20 settembre, data di consegna del Dossier, è ormai alle porte. Matera è Fiera (4-8 settembre 2013) rappresenta pertanto una imperdibile occasione per raccontare cosa è stato fatto sino ad ora e quali sono gli obiettivi futuri che intendiamo raggiungere.

Ogni giorno da questa sera alle 19.30 presso lo Spazio Matera 2019 si terranno, infatti, incontri di approfondimento sulla candidatura.

Sabato 7, invece, l'appuntamento è previsto alle 20.30 sul palco principale della manifestazione per la presentazione ufficiale del Dossier.
La presentazione verrà trasmessa in diretta in contemporanea su Trm e su Trm h24 con visibilità in tutta la Basilicata, Puglia e Molise.

Matera, insieme si può!

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foto: Nico Colucci

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Vi ricordate di unMonastery, il progetto nato dalla collaborazione fra Matera 2019 e Edgeryders?

Ci sono state due incontri a Matera, ve lo abbiamo raccontato QUI e QUI. Adesso, dopo aver selezionato alcuni dei temi critici per la città, sui quali i non-monaci potranno cimentarsi per provare a trovare una strada per la loro risoluzione (il viaggio, talvolta, è pù interessante della meta), è arrivato il momento di selezionare gli unMonasterians. Ovvero le persone che vivranno nel non-Monastero, per un periodo di tempo variabile fra i due e i quattro mesi fra Febbraio e Maggio 2014, mettendo a disposizione le loro passioni, competenze, abilità, incrociando esperienze e pezzi di vita e di lavoro.

Cerchiamo persone da tutto il mondo, e nel mondo ci sono anche la Basilicata  e Matera. Offriamo vitto ed alloggio, occasioni di interazione con la città di Matera ed i suoi abitanti, il folgrante scenario dei Sassi come sfondo dell'unMonasterians work.

Scaricate il testo della call e accedete all'application form.
Vuoi essere anche tu un unMonasterian? Aspettiamo la tua candidatura!

foto Nico Colucci

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#BasilicataSmartCommunity, stiamo arrivando!

La candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019 è stata presentata ai Sindaci della provincia di Potenza il 15 Luglio, e ai Sindaci della provincia di Matera il 18 Luglio. In ambedue i casi, erano presenti i Presidenti delle rispettive Provincie. A Potenza, la presenza di Vito Santarsiero ha assicurato anche il convinto appoggio dell'ANCI di Basilicata. la candidatura è un cammino difficile, un lavoro certosino che punta a coinvolgere l’intera Basilicata e perfino i comuni limitrofi della Murgia, alcuni dei quali hanno già dato la propria disponibilità.

Cosa è stato prospettato, e cosa è stato chiesto, ai Sindaci lucani? In prospettiva: un ritorno sensibile in termini di visibilità di ciascuna delle iniziative, più o meno grandi, più o meno importanti, che ciascun Comune della Basilicata realizzerà da oggi in poi. Molte più carte da giocare, nella consapevolezza che si tratta di una straordinaria opportunità non solo per la città di Matera, ma per ogni singolo comune dell’intera Basilicata.

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La Carovana dello ius migrandi è partita il 10 luglio a Bolzano. Il 19 e 20 Luglio approda a Matera, a Palazzo Lanfranchi, dove si chiude il Festival della Libera Circolazione, organizzato in una ventina di città italiane. Il momento clou della due giorni è il convegno del 20 mattina, nel corso del quale verrà consegnato alle istituzioni l’esito dei lavori dei workshop svoltosi nel giorno precedente (QUI il programma completo della manifestazione).

E che istituzioni: sarà ospite d'onore della città di Matera il Ministro per l'integrazione  Cécile Kyenge, oltre al Vice-presidente dell’Unione Europea Gianni Pittella, al Vice-ministro degli interni, Filippo Bubbico, e al responsabile dell'Osservatorio Migranti Basilicata, Gervasio Ungolo.

La scelta di Matera non è casuale. In primo luogo è intenzione degli organizzatori riportare al centro luoghi meravigliosi e attivi considerati periferie; in secondo luogo il tema delle migrazioni accomuna immigrati e lucani, che in numero ancora molto elevato sono costretti ad emigrare; in terzo luogo le campagne della Basilicata ospitano ogni anno migliaia di braccianti stranieri, le cui condizioni sono allarmanti e meritano attenzione; in questa regione vi sono però anche realtà associative particolarmente operose nella difesa dei diritti umani, della legalità e contro ogni genere di razzismo e sfruttamento. E infine, una delle domande che viene posta nel dossier di candidatura ad ECOC 2019 è proprio l’integrazione culturale. E’ una delle tappe fondamentali del percorso verso il 2019: il Festival aiuterà a riempire di contenuti il tema, attraverso il lavoro dei workshop, ma soprattutto attraverso la autorevole voce della Ministra e degli operatori che nel Paese sono impegnati intorno a questi temi.

 

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I Basilicata Border Games (BBGames) sono i giochi urbani della Basilicata: 4 settimane in 4 città diverse, 120 giocatori provenienti da tutta Europa, che si sfideranno in missioni per sconvolgere la città ed i cittadini. Il gioco, targato Matera 2019 e realizzato grazie ad un contributo della Banca Popolare del Mezzogiorno, sfida al gioco 40 giovani lucani, 40 giovani provenienti da altre regioni Italiane e 40 giovani da altre nazioni europee.

Vengono offerti vitto, alloggio ed un rimborso di viaggio, oltre a tanto sole (speriamo!) e sicuramente divertimento.

Cerchiamo giovani creativi, che abbiano voglia di conoscere una regione fantastica, di incontrare persone pazze, di mangiare bene e di mettersi in gioco per una settimana.
Se hai più di 18 anni, sottoponi la tua candidatura entro il 28 luglio, andando sul sito di BBGames - scegli la settimana in cui vorresti venire a giocare, più una di riserva nel caso i posti per la prima scelta siano esauriti, e tieni d'occhio la mail, perché il gioco inizierà subito!

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The train, the railway. What it is, what it is not there, what the Lucani people would like to have.

The rail infrastructure that was started and never got to be finished and the possible alternative use of it: all of this is included in the candidacy document. The same topics of Landscapes in Motion, a project by Marcella Tisi and Andrea Rolando, with the contribution of Ulderico Pesce, that will be staged in Irsina on September 22, from 10:00 TO 18:00. It starts in a vintage train, from Gravina to Irsina Scalo, along the spectacular scenery of the internal Bradanica area of our region. Along the way you can admire the art interventions made by Marcella Tisi in the scenery along the railway. In Irsina, at the end of a day of visits and tastings, Ulderico Pesce will tell us about the utopia of Scotellaro and peasant struggles to conquer  the land during the '50s.in the afternoon the station is reached through paths in the countryside in different groups: on foot, by mountain bike, on horseback. The group has come walk will be accompanied by Andrea Rolando, Marcella Tisi and Gianfranco Lionetti. In any case there is a shuttle service to the station.

Landscapes in Motion is part of a project to promote the area and railroads that cross it, made ​​in collaboration between the City of Irsina, the Politecnico di Milano, FAL and Matera 2019, and IT is part of the side events of Materadio 2013.
 
Note: For obvious reasons of train capacity, seats are limited. If you do not want to lose it (the train), make a reservation:
- (0835) 19.74.052
- (338) 1313235
- This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

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Segnate la data: il Sud che non ti aspetti vola dal 10 al 13 ottobre, durante il  Matera Balloon Festival, il primo festival internazionale di mongolfiere del Sud Italia, certificato ad "impatto zero", organizzato dall'Associazione Murgiamadre con il patrocinio di Regione Basilicata, Città di Matera e Comitato Matera 2019, e con la partecipazione speciale di Coni, Uisp e Lifegate.

Domenica 13 ottobre  è prevista la diretta Tv da Matera nella prima puntata del programma "Alle falde del Kilimangiaro"; ma oltre a questo c'è un programma ricchissimo, partecipando al quale potrete ascoltare il silenzio guardato da lontano, l’immensità della murgia materana, la verticalità selvaggia delle Gravine, il blu di un’emozione ad alta quota, ma anche seguire gli eventi sportivi, i meeting di Green economy e sostenibilità, l’ottimo cibo, la musica, i mercatini e gli spettacoli di luce, i laboratori di riciclo creativo e gli show cooking.

Salite su un pallone. Per volare.

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Si apre domani 26 settembre ed andrà avanti fino a domenica 29 la decima edizione del Women’s Fiction Festival - Festival internazionale di narrativa femminile, patrocinato fra gli altri dal Comitato Matera 2019.

Il programma pubblico

Congresso internazionale per scrittori, master class condotte da scrittrici best seller, “Briefings for thriller writers” dedicati ai giallisti, appuntamenti a tu per tu tra scrittori, editor, agenti letterari e consulenti editoriali, incontri con il pubblico, reading, maratone e premiazioni letterarie: è la formula del Women’s Fiction Festival, ospitato da 10 anni a Matera, la città dei Sassi sito Unesco e Candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019.

Il tema di quest'anno è "In amore, o tutto o niente". L'amore declinato in tutte le sue possibili forme ed intensità, percentuale di presenza (o assenza), colore e sapore. Si renderà omaggio al sentimento più intenso che ha ispirato artisti e scrittori, perché ogni storia d’amore è un romanzo, ogni romanzo è una storia d’amore. Platonico, romantico, erotico, virtuale. Misericordioso, politico, sociale. In tutte le epoche, l’amore è stato indagato da filosofi, letterati, poeti, psicologi. Storie impossibili, di morte, autodistruzione, attrazione, mito, nostalgia.

Ed in un incrocio magico fra iniziative in corso Matera in questi giorni, i BBGamers hanno partecipato al WFF. Tra le tante missioni assegnate ai giocatori dei BB-Games a Matera, infatti, ce n’è stata una dedicata al Womens Fiction Festival, e al suo tema, che prevedeva di allestire un set fotografico che favorisse effusioni romantiche e di scattare delle foto a coppie di innamorati di tutte le età. I materani che si sono piacevolmente prestati sono stati moltissimi, e i 30 giocatori hanno avuto l’occasione di scoprire com’è l’amore a Matera.

Amore per un altro, ma anche "amore per la città in cui si vive", per cui si lavora e si lotta. Matera 2019, appunto.

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Avreste dovuto vederli.
Gli occhi dei passanti, soffermarsi sui colori verde, giallo e arancio di piazza San Francesco d'Assisi. Spezzavano il bianco candido dei Sassi dai quali si è modellata la città.
Gli occhi di Bruna che ci guarda teneramente quando le chiediamo di aprirci la porta di casa e cucinare qualcosa insieme, e dei ragazzi del supermercato che si corrono di corsia in corsia per aiutarci.
Gli occhi dei ragazzini che chiedevano di partecipare, e degli anziani che ci osservavano dal balcone o giocavano a carte con noi.

Avreste dovuto sentirle.
Le risate della popolazione, incredula di fronte a quello strano gruppo di ragazzi che parlavano tutti inglese tra di loro e facevano strani movimenti con delle tartarughe sul dorso della mano.
Le risate della gente ferma al semaforo con noi che ballavamo al loro fianco, del meccanico che si esibisce con noi di fronte ai clienti e dei bambini che ci ammiravano giocare spensierati, pur avendo qualche anno in più di loro.

Avreste dovuto provarli.
Gli abbracci rassicuranti di colori i quali ci hanno scelti e accompagnato per mano alla scoperta di questo paese.
L'abbraccio della gente, che supera la diffidenza e sorridendo decide di dare una svolta positiva alla propria giornata. L'abbraccio della famiglia che ci saluta al termine di questa settimana e ci promette che avremmo sempre una casa in Basilicata.

Avreste dovuto annusarli.
I profumi di questa terra così legata alle sue tradizioni, del sole che brucia a settembre e del fiore di zafferano che incroci per magia in una distesa arida, a ricordarti come la natura vinca su tutto.
Il profumo caffè in quel bar che è diventato anche un po' mio, della focaccia dal panettiere all'alba e del calice di vino rosso a cena mentre l'oste parla in dialetto e un orientale canta una lirica inaspettata.

Avreste dovuto assaggiarli.
I piatti tipici preparati dalle famiglie lucane con tanto amore e dedizione, le pesche della campagna e le olive più grandi che io abbia mai visto.
I piatti pensati e realizzati da i ragazzi di tutta Europa, condivisi nella stessa tavola, nella stessa sera e nello stesso luogo.

Avreste dovuto viverli.
Vivere questi giochi urbani per capire davvero cos'abbiano trasmesso.
A noi che li abbiamo messi in pratica, a loro che li hanno organizzati e a chi con noi li ha condivisi.

Avreste dovuto vedere la felicità di chi camminava per strada a testa bassa e incrociava per caso il nostro percorso e si lasciava coinvolgere in qualche strana missione. Vedere come una parola, un gesto, un'attenzione diversa dal solito possano cambiarti la giornata, o magari qualcosa in più.
Cambiare la visione della città, sostenerla in una nuova missione: Matera2019.

www.serenagiust.com
foto: Francesca Zito

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And finally, comes the last day.

Materadio bids farewell to Matera and all the RadioTre listeners with Giorgio Zanchini on Tutta la città ne parla, which deals with "legality and towns" theme. On his microphones, the judge Raffaele Cantone. Dry, precise, clear, Cantone tells us things that maybe not everyone knows the "new" organized crime: it does not shoot more where it is not necessary (but by no means ceases to be Camorra); they are not more extortionists, preferring to offer services and products, and then job, replacing in this way completely to a State that is struggling, on these issues, because they can not afford the same methods nor the same immense liquidity of money that can afford the gangs; North Italy has had a decisive role in collusion with organized crime, in particular as regards environmental crimes ("unburying in illegal landfills in Campania, we found toxic materials that in Campania have never been produced", admits, chilling, the judge Cantone). Basilicata seems to be a place (yet) immune to these dynamics, basically because it is not desirable from the economic point of view - and these are not, after all, good news - and for this reason, however, the guard should be, if possible , higher and not lower. This is confirmed by the other guests: Chief Prosecutor of Matera Celestina Gravina and the Vice Minister of Internal Affairs Filippo Bubbico.

This is confirmed by young citizens of Profumo di Svolta, interviewed because they represent the future and the hope of a city cohesion and solidarity, in which "respect for the common good" is not a blank expression. The dream is that all of us wake up with a "forward-thinking collective" thought in the head, as is happening about Matera 2019. Together with choral music, with the theater of La Barcaccia, "hope" becomes the keyword background, along with "anyway", the keyword that close the Materadio 2013 press conference. Because "anyway" goes the competition, the Matera 2019 program, assured Paolo Verri,  Salvatore Adduce and Marino Sinibaldi, will realize "anyway."

And so, goodbye "anyway" to Materadio 2014.

photo by Nico Colucci

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Materadio, Day #2 begins with the music. Under my windows, Quintorigo is trying instruments and voices, echoing in the Sassi and scattering birds on the tiles. It's a beautiful day, blue and gold, but in CasaCava, along with Rossella Panarese in RadioTre Science, we go very long back in time: 85 thousand years ago, when hundreds of dinosaurs grazed undisturbed in Murgia area, a few miles from where we are now. Rossella askes - we are talking about culture, however - even on the usability of a common good so unique, and on the issues of preservation / enhancement (much detested word, in these days).

With a huge jump in time, Rossella Panarese interviewes then Alberto Cottica of Edgeryders , which shortly tells us what is the experiment "unMonastery" that Matera 2019 committee is concretely realized. The call to select unMonasterians is still open, Alberto remembers, and everyone can (still ) participate.

In the afternoon Marino Sinibaldi with Farenheit takes up the discussion with directors of some of the candidate to ECOC 2019 cities. There is Taranto, whose "fierce desire for redemption" could play a role in the award of the title; there are still Ravenna, and Matera. Italian Minister for cultural heritage, Massimo Bray, calm and precise, claims his "listen to the voice of the country" (through social networks, mostly) and his idea of a resurgence of enhancement of cultural heritage that is based on people, a new generation of makers, not on living on our rich cultural past but coming back to produce culture as a basic element of social redemption.

A moment on the stage: Ulderico Pesce embodies the Rocco Scotellaro mother, when on announce her the death of his son. A classic in his repertoire already heard many times, but it never fails to move us.
Even outside in the square: people seated on the ground, climbed everywhere, follow Mitipretese, that shows Le Troiane by Euripides, whose harrowing contemporaneity tells us of a civilization that has not yet, after 2000 years, defeated the war and its senselessness.
And then, it's time to dance: in Piazza San Giovanni the Funk Off, Italian marching band, breaks out with a choreography of great visual impact, and with his energetic sound and aggressive, made up of funk , soul, jazz and r&b.

It's night on Matera.
Another long day of Materadio 2013 can be filed.

photo by Nico Colucci

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alessandra celletti
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Lei è brava, e bella, una cascata di ricci che la fanno somigliare alla sorella bionda di Fiorella Mannoia. Viaggerà con il pianoforte su un tir attraversando l’Italia da Nord a Sud e toccando 13 comuni italiani. E in ogni tappa promuoverà la candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura con i loghi di Matera 2019 sistemati sul tir e diffondendo il materiale informativo e i gadget.

Si tratta della pianista Alessandra Celletti che è partita il 13 luglio da San Cesareo (Roma) con il suo “Piano piano tour”. Un tour originale per tanti versi. Intanto per il modo con il quale è stato finanziato: “Il sogno era caricare il pianoforte su un camion e girare l'Italia, ma come realizzarlo? Dopo mesi di riflessione attorno all’idea, l’incontro con la piattaforma di crowdfunding Musicraiser mi ha aperto uno spiraglio, e quella che inizialmente era solo un'idea folle si è concretizzata grazie al supporto di trecentotredici generosi "raisers" che con il loro contributo hanno reso possibile l’impresa.

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Venerdì 11 ottobre, alle ore 10, nella sala Giunta del Municipio il sindaco, Salvatore Adduce, l’assessore comunale all’innovazione tecnologica, Giuseppe Tragni, e Matteo Brunati, delegato di Wikitalia firmeranno un protocollo d’intesa finalizzato a promuovere la partecipazione dei cittadini al governo della cosa pubblica, sviluppando e sperimentando modelli di governance fondati sulla collaborazione in rete e sulla conseguente positiva interazione tra cittadini e istituzioni. Le Pubbliche Amministrazioni, infatti, dispongono oggi di un immenso patrimonio informativo, gran parte del quale è imprigionato in archivi inutilizzabili. “Aprire i dati” significa rendere questi archivi disponibili in formati cui qualunque cittadino possa accedere per poterli riusare, cioè per dare nuove soluzioni a vecchi problemi utilizzando supporti e formati digitali, ad es. siti Internet ed app dedicate.

Durante la mattinata verranno presentati anche il sito Opendata Matera e le giornate di formazione sugli Open data rivolte ai dipendenti comunali. Le prime sono previste per i giorni 21 e 22 Ottobre.
Infine, Matera ospiterà nell'autunno 2014 il raduno nazionale degli Open Street Mappers (OSMIT2014) ovvero di tutti coloro che in Italia si occupano di realizzazione di mappe in formato open.

Matera si apre, apritevi a Matera!

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Let's start from the end: Francesco Rosi that enchants us with his stories of decades of Italian cinema history, much of it passed through his films: his visceral relationship with Matera ("a city that is in my heart"), stories of actors and impossible locations. Before him, Ascanio Celestini had kept us pinned with his stories surreal and always at the end bitter, in which man always loses, crushed by huge, uncontrollable forces .

We also say that Materadio, now in its third edition, is a polycentric and choral event, which is difficult to follow everywhere, accounting everything. Materani know this and are able to differentiate their interests so that they can be, every year more than before, everywhere. Many people i.e. followed in the afternoon, under the tent of Piazza Vittorio Veneto, the stories of women in L'Aquila narrated by Ilaria Iacoviello. "Women who do not tremble," photo - by Giampiero Corelli - and interviews with those who have survived 23 hours under the rubble, who has started again, who, sadly, has surrendered.

During broadcasting of Farenheit, the heart of the day on RadioTre, Marino Sinibaldi interviewed directors of some of the cities eligible to become European Capital of Culture for 2019: Perugia, Pisa, Syracuse, Matera. With two other special speakers: prof. Montanari, author of "Unfinished Constitution," which reminded us that our century is that in which reverses the concept that artistic productions is paid by all (through a relentless taxation) but they are then viewed comfortably by very few (the aristocratic élite customer); and Oscar Farinetti, the creator of Eataly, which before ruthlessly dismantles the claims of the candidacies described above, and then reminds us to always put - how did Eataly - the man in the heart of our projects.

photo by Raffaella Pontrandolfi

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Contest held by Confcommercio and Confesercenti with the support of the Chamber of Commerce of Matera.

Vote your favorite window!

 

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Nel lontano passato, all'imbrunire, al suono di una tromba tutti i materani usavano porre un lume dinanzi le loro case. La naturale ed eccezionale quinta prospettica della città risultava costellata così di tante luci palpitanti, sì da farla parere uno splendido cielo stellato. Un'emozione indimenticabile, narrata da tutti i viaggiatori: "Qui le stelle stan sotto i piedi e non sopra la testa!" narra stupito un antico cronista del 1500; ed ancora altri, rapiti dalla suggestione, ritennero che il nome "Matera" derivasse dal greco  "meteoron": cielo stellato. Da più di un secolo ormai la pubblica illuminazione e lo sfollamento dei Sassi hanno tolto le stelle da  Matera e le hanno confinate su nel cielo.

Fino ad oggi.

Sabato 28 Settembre nel Sasso BARISANO la pubblica illuminazione sarà accesa un'ora più tardi, cioè alle 20. A partire dalle 19 saranno accesi 2019 lumini, dai residenti e commercianti della zona e da 35 associazioni di volontariato. Contemporaneamente, ci saranno oltre 10 concerti a cura del Conservatorio e letture di brani a cura del Women's Fiction Festival.

notturna michele-lategana

Chi l'ha organizzato? L'ideazione e la coordinazione sono di Francesco Foschino, l'organizzazione del Comune di Matera, il Comitato Matera 2019, e poi il Conservatorio di Matera, il Women's Fiction Festival, i Cavalieri della Bruna, il CSV Basilicata e le 35 associazioni. Il progetto Grafico è di Ego55.

A che ora si tiene? Inizia alle 19:00 in punto e termina alle 20:00 in punto, sabato 28 settembre. Pertanto è bene arrivare in zona per le 18:30 o 18:45.

Dove si svolge e dove bisogna andare per vedere Matera come "cielo stellato"? Il Sasso Barisano visto come il cielo stellato sarà visibile da tutti gli affacci sul Sasso e dal suo interno. Per essere più chiari, da Sant'Agostino, Piazza Duomo, Via Duomo, Gradoni Sant'Antonio, gli affacci di Via Beccherie, Piazza Vittorio Veneto, ma anche e soprattutto da dentro, cioè Via Fiorentini, Via D'Addozio, Via Rosario, Via Tre Corone, Vico Lombardi.

Come inizia e come finisce la manifestazione? Anticamente, il segnale era dato da uno squillo di tromba. Sarà quindi il più famoso trombettiere materano, Peppino Cifarelli, dei Cavalieri della Bruna a dare i due segnali di accensione e spegnimento delle stelle.

La luce tornerà subito alle 20:00? La pubblica illuminazione del Sasso Barisano comporta la riaccensione di 8 cabine elettriche comunali dislocati in punti lontani fra loro. Pertanto in alcuni punti la riaccensione sarà alle 20 e in altre nei successivi 20 minuti.

Dove saranno i concerti? I concerti a cura del Conservatorio, oltre 10, si svolgeranno dislocati in ogni dove all'interno del Barisano. Saranno in simultanea, a partire dalle 19:15 fino alle 20:00. Alcuni dei posti dove sono previsti sono Piazza Duomo, Gradoni Sant'Antonio (sotto piazza Sedile), alcuni affacci di Via Beccherie, nei pressi degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto, Piazzetta San Pietro Barisano, Sagrato di Sant'Agostino e Via Fiorentini. Saranno tutti in acustica e senza alcuna amplificazione, con musiche scelte dagli stessi musicisti sul momento, con flauti, arpe, violini, cori, percussioni, sia in gruppo che in singolo.

C0s'è la maratona letteraria? Oltre alla lettura di brani durante il cielo stellato, da Piazza Duomo alle 20:00, al termine del Cielo Stellato, il Women's Fiction Festival farà partire una maratona che attraverserà Via Beccherie, Piazza V.Veneto, VIa San Biagio e terminerà in Casa Cava per la consegna del Premio Baccante per le ore 21:00. In diverse soste saranno letti dei brani.

Dove saranno le letture? Organizzate dal Women's Fiction Festival, anche queste partiranno in simultanea, fra le 19:15 e le 20:00 e saranno tenute, senza amplificazione, nei pressi di alcuni dei concerti del Conservatorio, di cui sfrutteranno la musica come sottofondo cioè Piazza Duomo, Piazza Sedile, Piazza V.Veneto, Sant'Agostino e Piazzetta San Pietro Barisano. Saranno letti brani sia editi che inediti sull'amore, può leggere chiunque e si può prendere parte iscrivendosi a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Si potrà circolare in auto? L'orario rientra già normalmente nella ZTL dalle 16:00 alle 20:00, con transito solo per gli autorizzati. Per l'occasione, fra le 19:00 e le 20:00 il transito sarà vietato a tutti da via D'Addozio fino a Porta Pistola. Resterà normalmente attivo il Varco di Via Buozzi, fino a Porta Pistola. Dalle 20:00 il traffico sarà libero come usualmente su tutta l'area i Sassi.

Cosa sarà buio e per quanto tempo? Esclusivamente il Sasso Barisano, relativamente alla sola pubblica illuminazione. L'elettricità non sarà tolta alle case e ai privati. La pubblica illuminazione comincerà ad accendersi alle 20:00 invece che alle 19:00 come accade in questo periodo.

Risiedo o lavoro nel Barisano, cosa devo fare? È possibile partecipare accendendo dei lumini sulle finestre, balconi e terrazze della propria struttura. Venerdì e sabato saranno distribuiti a tutti. Si richiede di evitare l'accensione delle luci esterne fra le 19:00 e le 20:00 e di non circolare in automobile in questo stesso lasso di tempo. Se possibile, tenere spente anche le luci interne e godersi lo spettacolo.

Quanto costa? Naturalmente è gratuito :) L'organizzazione intera invece è costata circa 670 euro. 370 euro del Comitato Matera 2019 per la stampa di cartoline e locandine, e circa 300 euro per il Comune di Matera per l'acquisto di 600 lumini. Tutte le persone sono volontarie. Per un evento di tale portata è sostanzialmente a costo zero.

Perché solo il Barisano e non il Caveoso? Un evento di tale portata richiede notevole sforzo di coordinamento e presenta notevoli incognite e possibili imprevisti. Si è deciso di sperimentare il successo di questa iniziativa su una sola zona, se pur ampia. Si è preferito il Barisano perchè presenta molti più affacci dal Piano, perchè è strutturato come due declivi che si fronteggiano, sicchè da ogni luogo si ha di fronte una parte del cielo stellato, invece del buio della murgia che avremmo avuto dal Caveoso. Inoltre, la tradizione letteraria fa menzione del Barisano come luogo del cielo stellato.

Perché solo un'ora? Ma alle 19:00 non è ancora giorno? È la prima volta che si prova a spegnere completamente la pubblica illuminazione per una zona così ampia, impervia e la contemporanea presenza di migliaia di persone. Era necessario pertanto verificare eventuali problematiche in un tempo ridotto. il 28 settembre il sole tramonta alle 18:45. Alle 19:00 è l'imbrunire. Il buio totale si avrà dalle 19:20 circa, e per oltre mezz'ora il Barisano sarà un cielo stellato.

Chi accende i lumini? Per aiutare i residenti e i commercianti dell'area, il Barisano è stato suddiviso in 35 diverse zone, ognuna affidata ad un'associazione. Queste sono: Tutti i Chicchi del Melograno, Rete Volontariato Materano, Scout CNGEI, Profumo di Svolta, Onyx Jazz Club, Brio, UniTre, WWF, Scout Agesci Matera 1, Comitato Matera 2019, Guide del Parco Murgia, Arcieri Materani, Fotoclub, Ibermedia, Città Plurale, Scout Agesci Matera 3, Coord. Socio Sanitario, Cultura Giovane, Cittadini Solidali, Murgia Madre, FAI, Skenè, Cavalieri della Bruna, Legambiente, Scout Agesci Matera 2, Fidas, Caritas, Don Giovanni Mele, Avis, La Scaletta, Trekking Falco Naumanni, Cinergia, GTA Basilicata, MUV Matera, A.Ma.Sa.M, coordinate dal CSV Basilicata e Gianleo Iosca

Come faccio a sapere dove si trova ogni associazione? Basta consultare la mappa: per tablet e desktop e per smartphone (versione light)

Voglio condividere le foto e i tweet, come faccio? Basta usare l'hashtag #materacielostellato

Sono stati avvisati i media? Una conferenza stampa si è svolta martedì mattina, con copertura su TRM, Il Quotidiano e La Gazzetta del Mezzogiorno. L'approfondimento di TRM è qui: http://youtu.be/lEEVal91uPA Il giorno del cielo stellato, TRM realizzera un video e il TGR Basilicata effettuerà collegamenti in diretta. Fotografi e videomaker materani realizzeranno inoltre foto e video dell'evento. Sassilive ha pubblicato informazioni e comunicati sull’evento.

Di chi sono i brani del passato che ne parlano? Sono di Eustachio Verricelli e Leandro Alberti nel Cinquecento e di Arcangelo Copeti nel Settecento.

Perché in passato c'era questa usanza? Non lo sappiamo. C'è chi ritiene fosse il modo per contare i fuochi, cioè le abitazioni presenti, per fini statistici e fiscali. Poteva anche essere un modo per illuminare le strade della città, ed ancora Leandro Alberti lascia pensare che fosse un vezzo dei nobili ordinare l'accensione dei lumini sì da godere dall'altro della Civita della visione di un cielo stellato in terra.

Questo evento sarà ripetuto prossimamente? Al momento non possiamo rispondere. Nel caso di una riuscita positiva, si ripeterà con dimensioni e durata maggiori, con congrua programmazione.

foto: Michele Lategana

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Il comitato Matera 2019 insieme a Trm, mediapartner di Matera 2019, in accordo con la Fondazione Rcs, nell'ambito della prestigiosa rassegna La Milanesiana trasmetterà giovedì 4 luglio, a partire dalle ore 12, in diretta streaming lo spazio dedicato alla Basilicata che vedrà protagonisti scrittori, intellettuali, storici di origine lucana. In particolare, sono previsti interventi di: Antonio Calbi, direttore del settore spettacolo del Comune di Milano e componente del Comitato "Matera 2019", Vincenzo Santochirico, presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carla Chiarelli, che leggerà un inedito di Alfonso Guida, Premio Montale 2002, Sabrina Colle, che proporrà un brano di Leonardo Sinisgalli. A seguire le letture animate della scrittrice e sceneggiatrice Mariolina Venezia, dello scrittore lucano Gaetano Cappelli, dell'avvocato materano Raffaello De Ruggieri, presidente della Fondazione Zétema, Egidia Bruno, attrice, autrice e regista lucana, Anthony Majanlahti, storico e scrittore, canadese di nascita, Raffaele Nigro, scrittore e giornalista originario della Basilicata, e di Domenico Fortunato, attore materano. L'appuntamento sarà completato dalle immagini di Mario Cresci e Mimmo Centonze e dalla voce di Arisa.

L'evento sarà trasmesso anche qui sul nostro sito o sul sito www.trmtv.it, con messa in onda televisiva proposta in diretta sul canale TRM EDU 601 del digitale terrestre di Basilicata e con finestre di approfondimento su TRM H24 canale 111 del digitale terrestre in diretta e differita.

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«Materadio – ha detto il direttore di Rai Radio3, Marino Sinibaldi – sarà una specie di grande lente d'ingrandimento sulle politiche per la cultura in Italia. Già lo slogan che abbiamo voluto assegnare a questa edizione "Più cultura meno paura" indica una possibilità e un auspicio: considerare quello che si fa per un museo, una biblioteca o una città d'arte non una spesa e tantomeno uno spreco, ma un investimento sul futuro. Matera città candidata a capitale europea della cultura per il 2019 stupirà di nuovo il pubblico di Radio3 con lo straordinario palcoscenico dei Sassi che ospiteranno anche quest'anno i programmi in diretta».

Dal 20 al 22 settembre, con un'anteprima il 19 settembre a cura della Fondazione Cresco, torna Materadio a Matera per la sua terza edizione, la festa di Rai Radio3. L'iniziativa è stata presentata ieri, 3 settembre 2013 nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Roma, nella sede della Rappresentanza della commissione europea in Italia.

Seguiteci sui canali social utilizzando gli hashtag #passaggio2019 e #materadio2013.
Di seguito trovate il programma della serata inaugurale del 19 settembre e tutto il programma di Materadio 2013.

pdf 16x16Passaggio 2019, l'anteprima di Materadio 2013
pdf 16x16Materadio 2013, il programma

foto Andrea Quaranta

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Quando abbiamo lanciato la community di Matera 2019, poco più di 4 mesi fa, avevamo pochissime certezza e un oceano di dubbi. Il nostro obiettivo: nientemeno che mobilitare l'intelligenza collettiva della città di Matera e dell'intera regione Basilicata, con un esito preciso, che era quello di suggerire temi, tendenze, argomenti e discussioni che potessero entrare nel dossier di candidatura, da consegnare entro il 20 Settembre prossimo.

Non racconterò della fatica e neppure degli inevitabili momenti di sconforto, delle infinite discussioni interne al webteam per testare, correggere, verificare, inserire, moderare, incoraggiare e tutelare tutti. Riporto solo qualche numero: dopo poco più di 4 mesi, sono iscritti alla community 257 utenti, che hanno postato 133 missioni, animate da 1.307 commenti. In alcuni casi le discussioni sono state così intense che abbiamo dovuto suggerire di aprire una nuova missione.

I membri del Comitato Scientifico che lavora al dossier leggono tutto, intervengono nelle discussioni, ne sollecitano di nuove. "La community è citata spesso, nelle nostre riunioni", mi dice Rossella Tarantino. Giovanni Padula e Alessandro Bollo pongono precise questioni alla community, ricevendo precise risposte talvolta diverse da quelle che avevano immaginato.

E l'obiettivo, sostanzialmente è raggiunto: come speravamo accadesse, senza sapere se sarebbe accaduto davvero, molte delle idee e degli spunti venuti fuori dalle discussioni sono finite dritte nel dossier di candidatura come azioni esemplari di quello che Matera ha da dire all'Europa. Il legame è così esplicito che molte pagine del dossier conterranno link diretti alla community.

I temi postati ci suggeriscono ad esempio che quando si chiede a quale minoranza meno privilegiata di cittadini la candidatura dovrebbe prestare particolare attenzione, occorre alzare lo sguardo ed identificarla con gli emigrati, la popolazione giovane che è "minoranza altrove" perchè fuggita via da da un contesto economico difficile; che si può pensare ad un uso alternativo di una infrastruttura ferroviaria sempre promessa e mai terminata, sostituendo la mobilità commerciale di un treno con la mobilità dolce di joggers e ciclisti; che la resilienza non è solo la capacità di una comunità di resistere ai mutamenti improvvisi, ma anche quella di adattarsi ad un ambiente ostile e trasformare i traumi in opportunità di sopravvivenza.

E oltre a questo, la community si è mobilitata per realizzare progetti: piantare 100.000 alberi prima del 2019 (e 120 alberi sono stati GIA' piantati!), realizzare una mappatura open delle strade della città; portare il logo di Matera 2019 appiccicato su un camper, in vacanza studio in Croazia, montato su una bici per arrivare pedalando da Londra a Matera; cercare una strada di dialogo possibile fra Matera e Potenza, superando antiche divisioni; realizzare set digitali usando le altissime tecnologie e occultatissime competenze regionali di osservazione della terra; accendere un cielo stellato in terra nei Sassi; organizzare un contest fotografico a tema sul quale sono arrivate - ad oggi - oltre 1.265 foto.

La community ha attirato attenzione: si svolgeranno a Matera la Summer School Rena, la riunione anunuale degli Edgeryders, il meeting 2013 degli utenti di Open Street Map, e altri eventi e iniziative non passati direttamente sulla community ma che da lì hanno preso spunto (Btwic, Eccellenze lucane). La community è punto di riferimento per animazioni delicate, come quella di un lido di Scanzano strappato alla criminalità organizzata ed assegnato a Libera.
 
La community, insomma, è viva (e lotterà insieme a noi).
Buon Ferragosto a tutti!!

foto: Francesca Zito

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Il termine ultimo per la presentazione ufficiale della candidatura è alle porte, il dossier dovrà essere presentato entro il 20 Settembre 2013 e già nel primo semestre del 2014 la commissione esaminatrice renderà pubblico il responso fino alla successiva assegnazione ufficiale.
Tra i criteri che il programma di una città candidata dovrà soddisfare, di rilievo la dimensione europea, assieme al coinvolgimento quanto più ampio possibile di città e cittadini. Per questo il programma da candidare dovrà saper rafforzare la cooperazione fra gli operatori culturali, gli artisti e le città, e per questo ciascuna realtà culturale e creativa presente sul territorio dovrà concorrere a fare la propria parte e a fornire al programma il carattere di eccezionalità che merita.

E' esattamente questo l’obiettivo del focus "Il Metapontino Basso Sinni supporta Matera2019" in programma per giovedì 8 agosto alle ore 19 durante la seconda giornata del Blues in Town Festival, sul lungomare destro a Policoro.

L’incontro, organizzato dall' Associazione Culturale “La Mela di Odessa” promotrice della kermesse musicale ed in collaborazione con il Gal Cosvel srl, sarà anche occasione per evidenziare i benefici e i vantaggi culturali ed economici che la nomina di Matera a Capitale della Cultura apporterebbe anche alla costa jonica ed alle sue aree interne. Nel corso dell’incontro sarà inoltre presentato “Basilicata Border Games”,  il primo urban game internazionale italiano a sostegno di Matera2019, in programma dall’ 11 al 18 agosto proprio a Policoro, che dà il via alla manifestazione.

foto Raffaella Pontrandolfi

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Olanda, Bulgaria, Bruxelles. Tappe di una candidatura sempre più internazionale.

Olanda: Rossella Tarantino è stata ospite del Governo Olandese per definire un programma di cooperazione tra Matera 2019 ed i Paesi Bassi, e a rafforzare una collaborazione bilaterale con le istituzioni olandesi creative. Il viaggio è stato organizzato dall’Ambasciata Olandese in Italia e dal Dutch Centre for International Cultural cooperation (SICA), che è il braccio operativo del Ministero della Cultura, Istruzione e Ricerca e del Ministero degli Affari Esteri del Governo Olandese, la cui missione è promuovere la cooperazione culturale internazionale. Particolare interesse ha suscitato il filone dell’innovazione sociale, su cui Matera 2019 sta lavorando, con un’attenzione particolare all’ibridazione tra arte, scienza e educazione e ad un programma bilaterale di residenze artistiche. Numerosi gli incontri effettuati con fondazioni ed imprese creative, quali il Pakhuis de Zwijger, su nuovi modelli di organizzazione degli spazi urbani, il Waag Society, Fondazione che sviluppa progetti frutto dell’incrocio tra arte, scienza e media, Mediamatic, - che si occupa di tecnologie e cultura, e con la fumettista Barbara Stok.

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E' pubblicato il bilancio consuntivo 2012 del Comitato Matera 2019. Contestualmente, sono stati pubblicati anche una relazione sulle attività svolte nel 2012 e anche le attività in corso nel 2013 fino a Settembre 2013, momento nel quale si consegna il dossier di candidatura e si resta in vigile attesa degli esiti del lavoro svolto finora, dando corso alla molta carne messa a cuocere fino a questo momento (BBGames, unMonastery, Italia2019, i progetti venuti fuori dalla community, e tanto altro).

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Aggiornamento del 04 giugno 2014

Pubblicato l'elenco degli idonei completo di 2° istruttoria della long list di esperti esterni

pdf 16x16 Long list - elenco completo degli idonei

Aggiornamento del 2 luglio 2013
In riferimento agli articoli 5 e 6 dell'avviso pubblico del 24 aprile 2013, si pubblica di seguito gli elenchi per profili delle candidature ritenute idonee a seguito della prima sessione di istruttoria. Tale istruttoria è stata effettuata sulla base delle candidature pervenute entro il 14 maggio 2013.
Ricordiamo che l'inserimento delle candidature è possibile fino al 15 novembre 2013.

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Direttamente dalla community di Matera 2019.

Sono 624 anni che Matera celebra il 2 luglio, il giorno più lungo dei materani. La Madonna della Bruna: il sacro e il profano, l'attesa e l'euforia, la città in piazza.

In queste ore il team di MateraHub sta raccogliendo commenti sui propri social network, in risposta al domandone che a Matera si ripete da anni: e tu che fai alla Bruna? Oltre a condividere le emozioni della comunità di internauti materani, la mattina del 2 Luglio un gruppo di volontari si armerà di tablet per intervistare comuni cittadini in piazza Vittorio Veneto e aree limitrofe del centro di Matera, facendosi raccontare come vivono il loro "giorno più lungo"!
 
Ci interessa raccogliere quante più testimonianze possibili, per provare a raccontare con punti di vista differenti l'evento che unisce la città da almeno 600 anni.
Aiutateci a diffondere l'iniziativa: più risposte raccoglieremo e più interessanti saranno le "produzioni finali" che il gruppo di lavoro di Matera 2019, insieme a Materahub raccoglierà per conservarle (storytelling, video, analisi sui contenuti, etc.).
 
La nota a cui linkare per inserire i vostri commenti è sulla pagina Facebook di Materahub, oppure nei commenti alla Missione aperta da MateraHub sulla comunity.
 
Non vediamo l'ora di scoprire "che fate alla Bruna"!
E buon 2 Luglio a tutti!

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Si chiama “BB Games” il progetto di animazione territoriale che si è aggiudicato il bando voluto dal Comitato Matera 2019 con il supporto di Regione Basilicata e Banca Popolare del Mezzogiorno, per coinvolgere quanto più territorio regionale sul percorso di candidatura a Capitale europea della cultura nel 2019.

BB Games, progettata e coordinata da Focus Innovazione Sociale, CasaNetural e Associazione Topographie, con la partecipazione della Fondazione Cresco e di Matera Hub, vedrà il coinvolgimento di 120 giocatori tra giovani lucani, italiani ed europei, che si cimenteranno in sfide all’ultimo respiro, e di 120 famiglie lucane che faranno parte del grande gioco della Basilicata, ospitando i giocatori nelle loro case. I Basilicata B Games si svolgeranno a Melfi, Policoro, Potenza e naturalmente Matera, che dopo A-Maze (l'originale caccia al tesoro svoltosi a Matera nel 2009) e Basilicata B Games, si candida a diventare la nuova capitale europea dei giochi urbani.

 

 

 

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Direttamente dalla community di Matera 2019, dove se ne è discusso, discusso, discusso e nel quale l'idea ha preso forma in tutte le sue componenti, in un processo di costruzione partecipata di un progetto crediamo unico nel suo genere.

“I(n)stanti per il 2019” è il titolo della prima edizione del concorso fotografico digitale su Instagram, ideato dall'Associazione PensieroAttivo di Ferrandina, dedicato alla candidatura di Matera a Capitale Europa della Cultura per il 2019. Dal 14 giugno al 30 settembre 2013, Matera e il territorio ad essa circostante saranno protagonisti nel mondo delle immagini digitali con foto scattate attraverso Instagram.
Gli scatti dovranno raccontare eventi, spettacoli, paesaggi, volti, usi, costumi, tradizioni della città di Matera e dintorni, con l'obiettivo di valorizzare il territorio e la cultura dei luoghi, per accrescere con un'esperienza di storytelling collettivo la visibilità online della città candidata a Capitale Europea della Cultura per il 2019 e di tutto ciò che ad essa potrebbe richiamare. Il concorso è aperto a tutti coloro che intendono testimoniare la propria esperienza nei luoghi e tra le persone che animano il territorio, partecipando in modo attivo allo scambio e alla condivisione delle immagini. Le foto che avranno ottenuto più "mi piace" su Instagram saranno selezionate ed esposte in una mostra permanente a Matera oltre che pubblicate in un catalogo virtuale. Consultate il regolamento dell'iniziativa.

Ma non solo.

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Se sei un'agenzia di servizi web, ovvero un progettista di siti web, creativi quanto basta e social media addicted, sei arrivato nel posto giusto.
Il Comitato Matera 2019 lancia un avviso pubblico per la riprogettazione e lo sviluppo del sito web di Matera 2019.

Se hai voglia di metterti in gioco e lavorare con il Comitato Matera 2019 ed il suo web team progettando un sito da Capitale Europea della Cultura già vincente, proponici idee ed esempi concreti per rappresentarci in modo semplice, attrattivo e ad altissimo potere virale.

Scarica l'avviso pubblico per conoscere le modalità di partecipazione.
Scadenza presentazione proposte: 1° luglio 2013, ore 12:00.
pdf 16x16 Avviso pubblico riprogettazione e sviluppo sito web

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E' cominciato tutto sulla community di Matera 2019.

Kenny Riches, un ironman inglese con una sorella che vive e lavora a Matera, concepisce un piano ardito: arrivare da Londra a Matera in bicicletta, toccando quanti più paesi europei possibile, e utilizzando quanto più possibile le piste ciclabili del circuito Eurovelo. E portando sulla bici il logo di Matera 2019! Un sostegno itinerante, grazie al quale Kenny ha distribuito in tutta Europa gadgets, pins, e buon umore. Oggi l'ultima tappa: scortato dai ciclisti dell’associazione “Il Velocifero” Kenny arriverà intorno alle 17 all’incrocio con Irsina sulla Bradanica dove troverà ad aspettarlo un gruppo di ciclisti materani che lo accompagneranno fino in piazza Vittorio Veneto, dove arriverà intorno alle 19. Ad accoglierlo il Sindaco, il direttore del Comitato Matera 2019, e tutti gli amici e i sostenitori che ne hanno seguito il tour via Facebook e Twitter, (l'hashtag era #bikingformatera2019) fra pioggia, neve, sole, scoperta delle coste adriatiche, rotture di pezzi della bici e incontri di ogni genere. 

Ma non finisce qui, la ricca quindicina di sport di Matera.

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Il gran giorno è mercoledì 29 maggio 2013 a partire dalle ore 17:00. Il luogo, Casa Cava, nel cuore del Sasso Barisano, a Matera.

Dopo aver incontrato e lavorato con gli esperti di Unmonastery, dopo aver conosciuto e ascoltato Charles Landry con cui si è progettato parte del dossier di candidatura, dopo aver sostenuto e condiviso le e idee e i suggerimenti nati dai dialoghi della community Matera 2019, aver esportato la creatività lucana esemplificata dal Maestro La Cava e il suo Bibliomotocarro facendolo diventare uno dei protagonisti del Salone del Libro 2013, e dopo aver portato a Barcellona il video sulla cittadinanza onoraria a Enrique Irazoqui, il comitato scientifico e lo staff di Matera 2019 presentano i temi ed i sottotemi  che si vorrebbe mettere al centro della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura.

L'incontro durerà più o meno tre ore nel corso delle quali si vuole condividere lo stato dell'arte e gli argomenti topici del dossier di candidatura, sulla base di quanto emerso dai lavori sul territorio e dalle discussioni. Verranno presentati anche 10 mini progetti nati nella community di Matera 2019. L’occasione sarà utile per decidere insieme i prossimi passi da compiere, con particolare riguardo alla costruzione del programma culturale da allegare al dossier, che va consegnato entro il 20 settembre 2013.

E dopo il lavoro, la festa! la community dopo tanta fatica on line si incontra al Palazzotto del Casale dal vivo, per abbracciarsi, rilassarsi, continuare live le chiacchierate virtuali. Con i suoi 148 utenti attivi, 67 discussioni avviate con 568 commenti, la community è ormai una realtà viva, che sta dando impulso a progetti reali legati alla candidatura, che sta legando un gruppo di persone sempre più ampio, che sta cucendo un punto dopo l'altro una candidatura fatta in casa.

Per facilitare l'organizzazione sia dell'incontro in Casa Cava che della festa, sarebbe utile avere l’adesione all’incontro al seguente indirizzo email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..

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Tre mediatori culturali che supporteranno le realtà locali per la definizione di un programma che andrà in scena nel 2019: li cerca il Comitato Matera 2019 con un avviso pubblico internazionale. “Abbiamo deciso di non nominare un direttore artistico, come hanno fatto le altre città italiane candidate, ma di individuare quattro mediatori artistici di livello europeo”, ci dice Paolo Verri, Direttore di Matera 2019.

Il loro lavoro si svolgerà da Giugno 2013 a Marzo 2014 indipendentemente dall’esito della candidatura.
le domande di partecipazione possono essere inviate entro il 28 Maggio 2013 (qui di fianco l'avviso Pubblico e la modulistica necessaria).

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Durante il primo incontro per unMonastery abbiamo realizzato un lavoro partecipato di mappatura, che ha prodotto ottimi risultati grazie alla partecipazione dei cittadini di Matera. In quella prima sessione abbiamo chiesto a tutti di mettere in evidenza le sfide per la comunità che venivano loro in mente. Abbiamo concluso l’incontro con una folta lista composta da un totale di ben 43 sfide. Per unMonastery Evento #2 affineremo la lista già messa in evidenza per ridurla a 20 sfide meglio definite.

Queste diventeranno i temi fondamentali che andremo a valutare nella selezione delle domande di partecipazione all’unMonastery Matera.
Aiutateci fin da ora! Come possiamo restringere il numero degli argomenti?
Ditecelo QUI.

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Direttamente dalla community di Matera 2019

Lo spunto è di Francesco Zuccaro, che apre una Missione.

"Il lavoro di @Piersoft nel creare la mappa di #unmon mi è sembrato più che egregio, solo pensavo che migrare su una mappa libera ( http://www.openstreetmap.org/ ) sarebbe meglio, ed in linea con i processi partecipativi che si vogliono mettere in moto. La mappa di Matera su openstreetmap è ancora da migliorare, la quantità di risorse che si possono aggiungere in openstreetmap sono infinite, io ad esempio ho mappato le fontane nei Sassi (e se l'ho fatto io vuol proprio dire che è facilissimo!!), e niente a che vedere con un pin su google map !!
Si potrebbe organizzare un mapping party, un evento divertente, leggero e di grande socializzazione."

Il progetto è un prototipo perfetto per Matera 2019: è innovativo, ripetibile ovunque in Europa, inclusivo, partecipativo, aperto, può contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Se ne discute un po' fino a che Alberto Cottica non cala l'asso:

Ieri mi sono fatto una chiacchierata con Maurizio "Napo" Napolitano, geohacker extraordinaire e colonna portante della comunità OSM in Italia. [...] L'impressione di Napo sulla comunità in Basilicata è che qualcosa comunque ci sia, è viva – anche se ben lontana dall'essere la più attiva in Italia. Sicuramente lui ci può dare una mano a mobilitarla, e a chiedere rinforzi dagli altri mappers italiani.

E infatti dopo qualche giorno sulla community compare Napo in persona:

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unMonastery torna a Matera! un intenso week end (17-19 Maggio) durante il quale si co-progetta, si impara (moltissimo), si mappa, si usa, si lanciano call internazionali, si discute di come, cosa, perchè gli unMonasterians e i materani potranno fare insieme. Il succosissimo programma (quando, dove, cosa) è QUI (clicca).

Come sempre, e per motivi organizzativi dovuti alla capienza dei luoghi che ci ospiteranno, è gradita una prenotazione con una mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

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Il 9 Maggio è la festa dell'Europa. Che ci si creda o no, è il posto dove viviamo.

“C’è un filo rosso che accomuna tutte le storie: l’Europa non è qualcosa che si scopre, bensì una missione, qualcosa da fare, creare, costruire. E occorrono un sacco di inventiva, senso di determinazione e lavoro sodo per compiere quella missione. Sebbene le storie divergano, in tutte indistintamente l’Europa è un luogo d’avventure. Avventure come i viaggi interminabili intrapresi per scoprirla, inventarla o evocarla” (Zygmunt Bauman)

Per celebrare debitamente la Festa dell'Europa, su iniziativa del Comune di Matera, del Comitato Matera 2019, dell'arcidiocesi Matera - Irsina e della Soprintendente ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici, nella giornata di oggi porte aperte ai musei della città per tutti i cittadini europei. Presentandosi al museo di Palazzo Lanfranchi, al Museo Ridola, al Musma, alle chiese rupestri con la carta d’identità o il passaporto, tutti i cittadini nati in uno dei Paesi europei avranno diritto a un biglietto gratuito e a un pin Matera 2019.

Inoltre:

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AVVISO

Concorso di idee per l’individuazione di una proposta progettuale per l’iniziativa “Matera 2019 – La Basilicata si mette in gioco”: si comunica che la commissione giudicatrice si riunirà giovedì 9 maggio alle ore 12:00 in seduta pubblica, come da art. 10 del bando in oggetto, presso la Banca Popolare del Mezzogiorno, Direzione Generale, in Piazza San Francesco d’Assisi a Matera.

La segreteria del Comitato è a disposizione per informazioni allo 0835.256384 e all’indirizzo e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

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Il Master  in Management del Turismo de IlSole24Ore sceglie di studiare, per uno dei suoi project work, l'impatto che può avere sul turismo la candidatura di un città a Capitale Europea della Cultura. E non ne sceglie una a caso: il "caso" è Matera.

Il 10 maggio alle ore 11:00 presso l'ex Ospedale di San Rocco, a Piazza San Giovanni, a Matera, si incontrano per discuterne rappresentanti del Comune di Matera, del Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo, il responsabile Progetti Speciali della Fondazione ENI Enrico Mattei, Paolo Verri, Direttore del Comitato Matera 2019, Adriana Anceschi, responsabile della Business School de Il Sole 24 ORE, ed Elisa Greco, coordinatrice scientifica del Project Work.

Al workshop, dal titolo "Matera, un nuovo modello di turismo per il  Mezzogiorno e per l’ Italia" sono invitati a  partecipare tutti gli operatori del settore, della città di Matera e (sperabilmente) non solo: un nuovo modello di attrattore turistico come quello ipotizzato può far sentire i suoi effetti ben oltre la cerchia cittadina di una sola città.

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Il ciclista lucano Domenico Pozzovivo promuove la quinta tappa del Giro d'Italia, con arrivo a Matera l'8 Maggio prossimo. E promuove la candidatura di Matera per il 2019!

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Direttamente dalla community di Matera 2019.

Pio Acito, vulcanico ed inarrestabile coordinatore di Legambiente a Matera, apre una Missione.

"La Città di Matera negli ultimi 25 anni ha deciso di espandersi oltre il crinale murgiano e di strabordare verso la valle del Bradano, ie n questa divagazione urbana ha travolto ogni forma di NATURA preesistente e spesso anche di storia (complesso rupestre dei 4 Evangelisti, Cripta di San Giacomo, Cristo la Gravinella, Cristo Docente, La Vaglia, e così via). La Città di Matera NON può presentare al viaggiatore ospite per l'anno 2019  questo come sua prima immagine e, mentre dovrebbe migliorare la sua qualità architettonica, dovrebbe realizzare una cinta di sicurezza VERDE, dovrebbe affidarsi alla Madre Terra. Legambiente si propone come referente del progetto 2019 PIANTIAMOLA, 100mila alberi proteggono Matera: in particolare, le due coste di Matera di Aia Del Cavallo e di Matinelle  - così che fino al 2019 la città si possa presentare con una faccia diversa.

Un progetto senza controindicazioni, un medicamento buono a prescindere, che potrà vedere coinvolti: la Regione Basilicata con i fondi per la forestazione, la Provincia di Matera per gli operai forestali ed il vivaio, le scuole per la manutenzione periodica, le Associazioni per la formazione e la garanzia del progetto, unMonastery per la diffusione e l'avvio del progetto." 

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In virtù dei sacrifici delle sue genti, la città di Matera è stata insignita della Medaglia d'argento al Valor Militare, con la seguente motivazione:

«Indignati dai molteplici soprusi perpetrati dal nemico, gruppi di cittadini insorsero contro l'oppressore e combatterono con accanimento, pur con poche armi e munizioni, per più ore, senza smarrimenti e noncuranti delle perdite. Sorretti da ardente amor di Patria, con coraggio ed ardimento, costrinsero l'avversario, con aiuto di elementi militari, ad abbandonare la Città prima dell'arrivo delle truppe alleate. Città di Matera, 21 settembre 1943

L'onorificenza venne conferita il 21 settembre 1966 dal Ministro della Difesa Roberto Tremelloni e consegnata tre anni dopo dal suo successore Luigi Gui, il quale decorò della medaglia il gonfalone della città e scoprì una lapide con la seguente iscrizione:

«Matera prima città del Mezzogiorno insorta in armi contro il nazifascismo addita l'epico sacrificio del 21 settembre 1943 alle generazioni presenti e future perché ricordino e sappiano con pari dignità e fermezza difendere la libertà e la dignità della coscienza contro tutte le prevaricazioni e le offese».

Buon 25 Aprile a tutti!

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Matera 2019 aderisce alla campagna #invasionidigitali.

Invasioni Digitali è un un progetto ideato da Fabrizio Todisco in collaborazione con la Rete di travel blogger italiani di #iofacciorete, Officina Turistica, Instagramers Italia e l’Associazione Nazionale Piccoli Musei. L’iniziativa  prevede l’organizzazione fra il 20 ed il 28 Aprile 2013 di diversi mini-eventi (invasioni) presso musei e luoghi d’arte italiani e si rivolge a blogger, instagrammer, appassionati di fotografia e a qualsiasi persona attiva sui social media. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura dell’utilizzo di internet e dei social media per la promozione e diffusione del nostro patrimonio culturale.

Ogni invasione sarà organizzata secondo la formula del blogtour e tutti i partecipanti potranno realizzare i loro contenuti utilizzando il tag #invasionidigitali, utilizzando i canali social Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest & Youtube. Tutti i contenuti realizzati saranno aggregati su questo portale. Tutti i partecipanti sono quindi invitati agli eventi in programma, e ad invadere i musei con smartphone, video e fotocamere e condividere la propria esperienza sui social media.

A Matera, vi aspettiamo tutti il 24 Aprile 2013 a partire dalle ore 17:00 al Parco delle Sculture di Antonio Paradiso, in località La Palomba sulla S.S. 7 nei pressi del Parco delle Chiese Rupestri. L'evento è promosso sulla pagina Facebook del Comitato Matera 2019, e tutti gli interventi potranno essere postati su quella pagina dopo aver cliccato su "Mi piace" e sui propri social network preferiti (Twitter, Instagram, etc.) con gli hashtag #invasionidigitali  #parcopalomba #mt2019.

Vi aspettiamo!

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Direttamente dalla community di Matera2019.

Luca Acito dello Studio Antani dissemina via Casalnuovo a Matera, la strada dove abita, di QRCode, poi raduna un po' di suoi vicini e li  invita a passeggiare lungo la strada alla ricerca di QRCode. Aveva in precedenza raccolto una 30ina di piccole storie audio legate ad angoli di via Casalnuovo, dal calzolaio luogo di incontro e di scherzi fino al tabaccaio licantropo e alla vecchietta indigente che dava da mangiare la mortadella ai topi per "tenerli buoni".

Un piccolo esperimento, ma pienamente riuscito. Nonostante il gap tecnologico (non tutti hanno uno smartphone, non tutti hanno dimestichezza anche con cose come scaricare un app - gratuita) la gente si è organizzata per partecipare all'esperienza: il risultato è stata una via piena di gruppetti che si aggiravano alla ricarca di codici "alieni" e di storie da ascoltare...Luca dichiara che "gli ricordava un po' le immagini stereotipate dei tempi di guerra...gruppi di 5-6 persone tutte vicine tra loro con l'orecchio proteso allo smartphone che riproduceva la clip audio".

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Sarà Charles Landry ad aprire oggi, 4 aprile, alle 17.30, a Palazzo Lanfranchi, il terzo ed ultimo simposio per la stesura del Piano di gestione del sito Unesco “Sassi e il Parco delle chiese rupestri di Matera” che avrà come tema “Evoluzione e futuro”.

Già presente fin da ieri a Matera, dove ha partecipato anche al Comitato Scientifico per Matera 2019, Charles Landry è l’ispiratore del movimento globale, per la rinascita degli spazi urbani, della “città creativa”, secondo un’espressione  da lui coniata nei tardi anni ’80 e fonte d’ispirazione  del suo testo “The Creative City: A Toolkit for urban innovators”. Il movimento si basa sul concetto di “infrastruttura creativa” della città, connubio tra hardware o componente fisica, e software o componente immateriale. Obiettivo: suscitare quel coinvolgimento psicologico che è “l’elemento base per promuovere la creatività” e realizzare il potenziale nascosto in ogni città. Landry collabora da “amico critico” con spazi urbani di tutto il mondo e ha saputo aggiornare le sue teorie al passo con i tempi, elaborando da ultimo un nuovo Indice della Città Creativa.Charles Landry oggi terrà una discussione con Paolo Verri, direttore del comitato Matera 2019, e Franco Bianchini, componente del comitato scientifico Matera 2019. L’incontro è finalizzato a creare un collegamento tra la metodologia ed i contenuti scaturiti dai Simposi con la definizione più generale di una strategia creativa per Matera.

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A conclusione dei lavori, e dopo aver fatto decantare un po' sensazioni ed emozioni, sentiamo di poter dire che la giornata di progettazione partecipata verso la realizzazione del progetto unMonastery è andata molto bene.
La giornata ha vsto la partecipazione di circa 40 persone, di tutte le età e con tutti i tipi di esperienza professionale e di vita. Gli ospiti (Alberto Cottica, Ben Vickers, Gaia Marcus e Bembo Davies di Edgeryders) hanno spiegato quali sono i punti salienti di unMonastery, quali le possibili incertezze, quali i possibili risultati. Formule dubitative che servono a ricordare a tutti che si tratta di un progetto sperimentale, da testare a Matera prima che in qualunque altra parte del mondo, progetto di respiro europeo che serve a preparare Matera ad aprirsi all'Europa, elemento indispensabile per concorrere in modo proprio alla candidatura a Capitale europea della cultura per il 2019.

unMonastery, infatti, è un progetto molto "Matera2019abile" e sarà un eccellente punto focale per approfondire alcune delle tematiche della candidatura: l'idea di futuro remoto, di Matera come città di frontiera (perchè, come ci disse Bruce Sterling secoli fa, lo scopo dei materani deve essere quello di non essere risucchiati nel panorama globale, ma di inventarsi un nuovo modello - la grotta tecnologica); lavorare con una rete informale di talentuosi europei fuori dalle logiche di mercato.
Matera è la città adatta per fare questo: una comunità che riprende le regole di vita delle comunità monastiche medievali, riallacciandosi alla storia dei tanti monasteri presenti nella parte antica della città, ma anche l'idea del vicinato, tutta materana, uno spazio sociale di contiguità fisica ma anche civile ed emotiva, che condivide vita, problemi, gestione dei figli, cibo.

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AGGIORNAMENTO (ore 14:00 del 21 Marzo 2013): per raggiunti limiti di capienza della sala, le iscrizioni sono chiuse! Grazie a tutti per averci scritto, terremo conto della vostra disponibilità a partecipare al progetto unMonastery :)

La candidatura a capitale Europea della Cultura, ormai lo sanno anche i sassi (anzi, i Sassi), deve contenere in sè progetti sperimentali di respiro europeo, se non mondiale. Progetti innovativi, che raccontino, con i fatti, una modalità diversa di interazione fra la comunità cittadina e il resto del mondo. Progetti costruiti giorno per giorno, che lascino alla città non solo un prodotto, ma un modo per costruirlo: una nuova filosofia di vita. Il Comitato Matera 2019 sostiene - esattamente a questi fini -  il progetto unMonastery.

Sabato 23 Marzo dalle 10:30 alle 18:30 presso la Mediateca Provinciale, in Piazza Vittorio Veneto, a Matera, si terrà un primo laboratorio di progettazione partecipata, il primo passo sulla strada per il non-monastero. Un unMonastery - lo ripetiamo - è uno spazio di vita e di lavoro comune nel quale un gruppo di individui con specifiche competenze tecniche e sociali utilizza uno stile di vita simile a quello monastico (senza la religione) come infrastruttura, brodo di coltura per la collaborazione e la progettazione di sistemi e prodotti innovativi. Prodotti non necessariamente pensati per il mercato, ma SEMPRE orientati al servizio della comunità locale. Il concetto è nato nell'ambito di Edgeryders, una comunità internazionale di più di 1.300 membri (di cui 150 molto attivi) che si sono uniti dal 2011 in un « think tank diffuso» di cittadini esperti che ha affiancato il Consiglio d’Europa nelle sue politiche giovanili. unMonastery è dunque un progetto unico, in quanto si appoggia su un’ampia rete prestabilita, europea e non solo, di individui altamente competenti e motivati. 

Se siete interessati a conoscere i primi unMonasterians e saperne di più, partecipate alla sessione di progettazione partecipata di unMonastery Matera, mandando una mail per prenotare la vostra presenza a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Ci sarà Ben Vickers, il coordinatore del progetto, e altri protagonisti. Si potrà definire insieme a loro il lavoro quotidiano degli unMonasterians a Matera, e aiutarli a immaginare, di conseguenza, il loro spazio, e quello dei materani. La giornata sarà raccontata in livetwit dall'account @Matera2019 con l'hashtag #unMon.

Vi aspettiamo!

 

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La rete di Matera 2019 si allarga, ben oltre i confini regionali e nazionali

Tre le proposte che Paolo Verri, a nome del Comitato Matera 2019, ha lanciato all’assemblea dei LUCANI ALL'ESTERO, svoltasi il 7 e l'8 Marzo a Rifreddo di Pignola. Tre proposte concrete finalizzate a coinvolgere tutte le associazioni dei lucani all’estero nel percorso di candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019.

  1. costruire insieme a loro un appuntamento culturale specifico riferito ai temi dello scambio culturale e dell’innovazione. “I lucani che vivono fuori regione rappresentano uno straordinario cuscinetto fra la tradizione e l’innovazione. Noi vogliamo fare tesoro di queste esperienze, di queste storie realizzando una candidatura che li veda protagonisti”.
  2. il coinvolgimento dei lucani all'estero nella raccolta fondi per iniziative specifiche attraverso il modello del cosiddetto crowdfunding. “Vogliamo realizzare una piattaforma sulla rete che consenta a tutti i lucani che vivono nel mondo di sostenere anche economicamente il percorso che stiamo realizzando”.
  3. far diventare i lucani all'estero ambasciatori della candidatura facendo conoscere nel mondo il lavoro che si sta facendo. Il Comitato vorrebbe coinvolgere anche le altre città candidate, nel rapporto con chi vive lontano dalla sua terra d’origine,  perché crede che anche il progetto Italia 2019 debba vedere gli italiani all’estero parte attiva”. In questi giorni Verri sta contattando i direttori delle altre città candidate per raccogliere il loro interesse.

A Matera, intanto, il presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, e il Vice Governatore del  LIONS CLUBS INTERNATIONAL, Distretto 108YA, Liliana Caruso, hanno sottoscritto  un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare il percorso di candidatura della città dei Sassi a Capitale europea della cultura nel 2019. Il Lions Clubs International, Distretto 108YA, govrnato da Gianfranco Sava, coinvolge tre regioni, Campania, Calabria e Basilicata, è formato da 138 club a cui sono iscritti 4 mila soci.

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È stato pubblicato il bando B.I.G. (Matera 2019 - La Basilicata si mette in gioco). Vi ricordate? Ne avevamo parlato qui. Un progetto del Comitato Matera 2019, in collaborazione con la Banca Popolare del Mezzogiorno: un concorso di idee per animare i quartieri delle città e dei paesi lucani attraverso il gioco che, come diceva Mario Cementoni, è una cosa molto seria, che non si dovrebbe mai smettere di fare, meno che mai da adulti.

Nel dettaglio: il Comitato Matera 2019 sosterrà, tra la primavera e l’autunno 2013 un’azione di animazione territoriale denominata Matera 2019 – la Basilicata si mette in gioco allo scopo di rafforzare la partecipazione ed il sostegno dei cittadini lucani al percorso di candidatura di Matera a capitale europea della cultura. Iniziative di animazione collettiva che si realizzeranno presso i quartieri di Matera, Potenza e alcuni comuni della Basilicata, promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva, richiamandosi e connettendosi alle migliori esperienze europee.

Le attività da realizzare nei quartieri contano su un budget complessivo di circa 140.000 euro. Potete scaricare qui il BANDO, l'allegato A e la check list.
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata per il giorno 4 maggio 2013.

Giochiamo? :)

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Un patto di collaborazione sottoscritto fra i sindaci delle due città entrambe candidate a Capitale Europea della Cultura con un solo tema: fare del 2019 una grande occasione di rilancio delle politiche culturali in Italia. Iniziative congiunte nei rispettivi territori, un evento a Bruxelles, uno con L'Aquila e la richiesta di scegliere secondo merito: è quanto concordato durante  l'incontro avuto il 1° Marzo scorso, nel'ambito di un patto di collaborazione fra i comitati impegnati nel preparare le rispettive candidature.

I due amministratori – che erano affiancati dal coordinatore di Ravenna2019, Alberto Cassani, e dal Direttore di Matera 2019, Paolo Verri – hanno annunciato di voler coinvolgere sulla questione sia le altre municipalità aspiranti al titolo di capitale europea della cultura, sia il nuovo Parlamento, nel solco del documento comune “Italia 2019”, discusso in novembre a Roma presso l'Associazione delle città d'arte e cultura (Cidac).

In particolare, oltre ad una serie di inizative congiunte, è stato concordato un appello da lanciare in previsione della prima selezione, nel prossimo autunno: privilegiare il criterio del merito, per attribuire il titolo in base all’effettivo coinvolgimento della cittadinanza e all’effettiva sostenibilità dei progetti contenuti nel dossier di candidatura.

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"Costruire uno spazio ideativo partecipativo": è il tema discusso nel secondo dei tre Simposi finalizzati a realizzare il piano di gestione del sito Unesco "Sassi e chiese rupestri" di Matera.

Svoltosi nei giorni 1 e 2 Marzo, questo secondo Simposio, come il precedente, è stato organizzato con una parte centrale dell'iniziativa svoltasi nel pomeriggio 1° Marzo, con quattro gruppi di lavoro ai quali hanno partecipato, complessivamente, circa 200 cittadini, per discutere su quattro temi: "Smart siti", "Geocultura - comunità dei Saperi", "Paesaggio" e "Energia".

In particolare, nel gruppo di lavoro "Smart siti" si è  lavorato sul concetto molto diffuso negli ultimi tempi di Smart city e su come inserire i Sassi in questa nuova idea di spazio urbano. Come, ad esempio, la presenza di tecnologie easy di facile accesso a servizi e funzioni, la costruzione di spazi di relazione come una biblioteca-agorà, la mobilità con auto elettriche, la ottimizzazione delle risorse energetiche creando un sistema coordinato di condivisione delle energie sul piano urbano, ma anche umano. Da questo laboratorio è emersa la necessità di declinare le vocazioni di Matera in modalità, appunto, Smart a partire dall'originale rapporto fra uomo e natura.

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Se non avete potuto seguire in diretta la maratona che TRMTV ha realizzato domenica scorsa, potete riviverne le emozioni tramite lo storify di Ilaria d'Auria, infaticabile membro del webteam e "cittadina insigne" di Matera :)

Grazie, Ilaria!

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo!
(l'autrice è Stefania Barbano, dello staff del Milestones Music Festival, membro del web team e portatrice, come si può leggere, di una contagiosa voglia di fare)

"Domenica 17 Febbraio si è concluso il Milestones Music Festival, un evento che per 4 giorni ha riempito Casa Cava di bambini, giovani, anziani, famiglie e appassionati di musica e cultura. Un successo di pubblico e un’attenzione mediatica che ci riempie d’orgoglio. Più che elencare le attività, i concerti, le degustazioni, le masterclass musicali, i convegni che si sono susseguiti, in queste poche righe preferiamo mettere l’accento su cosa ha significato davvero il Milestones per noi che lo abbiamo vissuto e organizzato.

Siamo quindici giovani laureati, professionisti di vari settori, tutti lucani. Ognuno di noi ha delle motivazioni personali sul perché abbia preso parte – nel giugno 2012 – al corso di Alta Formazione M.I.L.E.S. (Manager of International Euro-Mediterranean Sound), ma una ci ha accomunati tutti fino in fondo: il desiderio di mettersi in gioco in prima persona per far crescere culturalmente l’offerta di eventi/iniziative della nostra regione, incentivando la consapevolezza e la professionalità degli operatori. Dare la possibilità a quindici giovani professionisti di manifestare a tutta la comunità lucana (e non solo) quanta voglia ci sia di promuovere le qualità materiali ed immateriali di Matera, ha un significato ancor più intenso in un momento nel quale la nostra città aspira a diventare Capitale Europea della Cultura nel 2019. 

Significa dire a tutti che si può fare, anzi si deve fare, che si può credere nelle potenzialità del nostro territorio e trovare la maniera - ognuno secondo le proprie aspirazioni e competenze - di valorizzarle e di metterle a sistema.  Niente è stato fatto senza difficoltà, intoppi ed ostacoli, ma chi ha mai detto che sarebbe stato semplice? Quando non c’è timore o paura di sbagliare non c’è coraggio, e non c’è emozione.

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TRMTV, una delle tv private piú importanti della Basilicata, dedica una intera giornata di apporofondimento alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Uno sforzo editoriale senza precedenti: per tutta la giornata ci saranno interviste telefoniche ed in studio, a blocchi da 12 minuti di trasmissione intervallati dalle news.

Tantissimi ospiti, dal vivo e in diretta telefonica, a parlare di Matera, di sviluppo urbano, di Sassi, di capitali europee della cultura, di futuro e di passato. Tantissimi video, che raccontano Matera vista dal mondo e il mondo e l'Europa visti da Matera. Il Direttore Paolo Verri sarà in studio fino alle 13:00, per raccontare ciò che il Comitato ha già fatto fino ad ora e ciò che ci aspetta nel 2013 (il piano di lavoro è stato appena approvato dal Consiglio di Amministrazione).
Saranno intervistati telefonicamente anche rappresentanti del Comitato Scientifico (Bianchini, Padula, Calbi), Piero Paolicelli idetaore delle apps Matera 2019 per IOS e Android, Ilaria D'Auria per il progetto unMonastery e i direttori o gli assessori alla cultura di alcune delle altre città italiane candidate (Ravenna, Assisi-Perugia, Lecce, Siena).

Se volete seguire la trasmissione, TRMh24 è visibile sul Canale 111 del DDT, oppure potete seguire il livetwit sia da @Matera2019 sia da @TRMh24 con gli hashtag #iosonolucanoh24 e #mt2019

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Nella serata di Sabato 9 Febbraio si è diffusa la notiza  della scomparsa improvvisa di Romeo Sarra, Vice Presidente del Consiglio regionale e rappresentante della Regione Basilicata all'interno del Consiglio di Amministrazione del Comitato Matera 2019. Una scomparsa che ci ha lasciato addolorati e ammutoliti. Il cordoglio e la partecipazione al dolore della famiglia da parte di tutto lo staff di Matera 2019 si uniscono a quello di istituzioni, amici, cittadini di Matera e di tutta la Basilicata.
"Romeo Sarra ha sempre sostenuto con forza e determinazione il percorso di Matera verso la candidatura a capitale europea della Cultura, nell'esclusivo interesse della comunità. I suoi frequenti suggerimenti hanno sempre ispirato il nostro lavoro e anche nei momenti più complessi è sempre stato un importante punto di riferimento per tutti noi". Sono parole di Paolo Verri, Direttore del Comitato.
"C’era tanta gente, quella per così dire importante e quella semplice. 'Un’anima gentile', lo ha definito il celebrante. Credo sia una perfetta descrizione" ha detto chi era presente ai funerali.
Chi scrive ha avuto la fortuna di conoscere Romeo Sarra. Trascinata da lui in interminabili discussioni con sfondo scherzosamente campanilistico, seduti più volte allo stesso tavolo, ho avuto modo di apprezzarne la serenità, la profondità delle argomentazioni, l'allegria che ne caratterizzavano la presenza. Ed è con rammarico autentico che penso che non potrò più farlo.
Come ha detto ancora Paolo Verri "Sentiremo moltissimo la sua assenza. Ma ci faremo forti della sua passione e della sua intelligenza per raggiungere un obiettivo che a questo punto vorremmo dedicargli".
Buon viaggio, Romeo.
Matera 2019 continua anche per te.

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E' la voce di Paolo Verri che annuncia la partecipazione di Matera, e di tutte le altre città candidate a ECOC 2019, a M'illumino di meno, la manifestazione organizzata da Caterpillar, nota trasmissione radiofonica di RadioDue. "M'illumino di meno" è una iniziativa che prova a diffondere la cultura della sostenibilità energetica, cominiciando dalle cose semplici: spegnere le luci quando non necessarie (appunto); se si ha caldo abbassare i termosifoni, invece di aprire le finestre; non lasciare in standby gli aparecchi elettronici. Buone abitudini - che Caterpillar ha condensato in un decalogo - che se rispettate da tutti potrebbero portare a significativi risparmi energetici e, in definitiva, a migliore qualità della vita per tutti noi.

Domani, 15 Febbraio 2013, intorno alle ore 19:00 si spegneranno tutte le luci pubbliche che illuminano i Sassi, e verrà chiesto a chi ci abita di fare altrettanto con le luci di casa propria. Una iniziativa di grande suggestione, seguita in diretta radio da Caterpillar e commentata da Paolo Verri, che riporterà l'antico quartiere materano indietro nel tempo, ad un tempo nel quale la sostenibilità energetica era la chiave della sopravvivenza dei materani in un contesto ambientale spesso difficile ("Matera città sostenibile" è infatti uno dei temi della candidatura).

Ma c'è di più. Matera si è fatta promotrice di Italia 2019, un network fra le città candidate che possa progettare iniziative anche prima, oltre e dopo la proclamazione della città vincitrice: e infatti  domani ognuna delle città candidate spegnerà un proprio monumento. M'illumino di meno per tante città, e speriamo per l'intera nazione.

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Il 14 Febbraio, in occasione di San Valentino, il Museo di Matera sarà aperto con il modello 2x1, ossia le coppie pagheranno un solo ingresso. Sono previste visite guidate ogni ora a partire dalle 9.00, e nella chiesa del Carmine sarà possibile vedere i pannelli di affresco di Giovanni Todisco provenienti dal convento della Madonna di Orsoleo a Santarcangelo, che erano esposti alla mostra di Roma durante le feste natalizie.

Inoltre, sempre il 14 febbraio alle ore 18.00 il Mazinga (così si chiama il deposito/laboratorio di restauro della Soprintendenza) si aprirà al pubblico. Il personale della Soprintendenza, restauratori inclusi, accompagnerà i visitatori a conoscere le moltissime attività che riguardano la cura del patrimonio artistico. Si potrà vedere come si svolgono le attività, cosa si fa per conoscere, conservare e restaurare le opere che fanno parte del patrimonio comune. La mattina e' dedicata ai bambini e ai ragazzi, i cittadini più giovani, ai quali sono riservate delle corse speciali di un autobus che farà la spola tra Palazzo Lanfranchi e la zona Paip, grazie alla disponibilità del Comune di Matera, che ha sostenuto il progetto. La prima di queste corse speciali è alle ore 17. 00 (partenza davanti al Museo), per arrivare al Paip. Alle ore 18.00 si festeggia insieme il Carro della Bruna, che apriva con grande forza e bellezza l'esposizione romana, e che e' tornato a Matera. La mostra di Roma verrà raccontata grazie alla documentazione fotografica realizzata da Peppino Maino, a l fil-documentario girato da Cinefabrica sul viaggio di ritorno del Carro, che andrà a completare il film che ha narrato il viaggio di andata. E in conclusione il concerto del coro della Polifonica Rosa Ponselle diretta dal Maestro Giuseppe Ciaramella.

Un Museo per tutti.
Tutti al Museo!

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Vita. Bellezza. Armonia. Tre parole chiave per descrivere il codice/patrimonio genetico dei sito Unesco "Sassi di Matera".

Si è concluso il primo dei tre simposi organizzati dal Comune di Matera e dal Comitato di Pilotaggio del piano di gestione del Sito Unesco: i facilitatori ed i traduttori hanno illustrato i lavori dei laboratori svolti dai 4 gruppi a cui hanno partecipato complessivamente un centinaio di persone in una composizione molto eterogenea  per  età,  competenze, conoscenze, ruolo.

Vita come valore assoluto, come sintesi del carattere di questo luogo come luogo abitato ininterrottamente dal  passato preistorico,  che contiene dunque il carattere della continuità, dell’abitare, della residenzialità, dove il rapporto uomo – natura è ottimizzato, e ancora l’idea del vicinato, della convivenza, della condivisione.

Bellezza racconta la stratificazione di conoscenza, la continuità del sapere, come manifestazione del paesaggio esteriore e di quello interiore.

Armonia sintetizza l’idea di benessere, di equilibrio, di spiritualità. Tutto questo ha a che fare con qualcosa che questo sito possiede nel suo patrimonio, e che ancora emana;  sono memorie, è presente sia in forma di percezioni ma anche di cose a cui tendere,  è patrimonio ma è anche  desiderio per un futuro da costruire, partecipando.

Il lavoro di questo primo simposio, incentrato sui valori in cui i protagonisti della due giorni si sono riconosciuti specchiandosi  nel sito fatto da Sassi, Murgia e Gravina, pone le basi, i valori, su cui posare le scelte, le azioni. Il lavoro continuerà nel secondo e nel terzo simposio, ripartendo da queste basi per discutere, approfondire, condividere sui temi della Geocultura e delle Energie, e dell’Evoluzione e per portare il percorso partecipativo intrapreso sul terreno delle scelte strategiche e delle azioni per il futuro di un bene universale.

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English Post Here

La città di Matera ha iniziato una collaborazione con il gruppo unMonastery per realizzare tra i Sassi il primo prototipo al mondo del "non-monastero" immaginato dal gruppo.

Il progetto unMonastery, che fa parte delle iniziative sostenute dal Comitato Matera 2019 per la candidatura della città lucana a Capitale Europea della Cultura, consiste nel creare un nuovo tipo di spazio sociale che sia la versione moderna (totalmente laica) dei monasteri medievali: un luogo dove si vive insieme, e insieme si lavora al servizio della comunità in cui il luogo è inserito. Vivere insieme serve a ridurre i costi della vita, riposizionando le energie dei non-monaci e delle non-monache dalla necessità di guadagnare alla possibilità di occuparsi dei problemi collettivi che hanno a cuore; e lavorare insieme serve a facilitare la circolazione delle idee, e quindi la capacità innovativa del territorio.

"L'unMonastery è al servizio della comunità locale che lo ospita" – dice Ben Vickers, londinese di 27 anni, responsabile di UnMonastery (il non-abate?) 
"Le persone che scelgono di fare questa esperienza sono motivate dall'idea di lavorare fianco a fianco della comunità, sui problemi che sono importanti in quel luogo. L'idea è proprio quella di creare gruppi composti sia da persone del luogo che da hackers e innovatori che vengono da fuori: la diversità di approccio e di esperienza, crediamo, porterà a concepire e realizzare soluzioni nuove". Ma non chiamatelo incubatore: "Vediamo problemi gravissimi in Europa: ciò che ci motiva è avere il tempo e la pace mentale per risolverli. Non siamo contrari a fare denaro o a costruire aziende intorno a un'idea innovativa, ma questo semmai verrà dopo. Vogliamo partire dall'aggredire un problema, non dal fare business plan. Per questo, ci concentriamo su soluzioni open source e a costo basso o zero".

unMonastery è un progetto nato nell'ambito di Edgeryders, una rete creata dal Consiglio d'Europa per fare proposte su come facilitare ai giovani europei la transizione all'età adulta al tempo della crisi. Il gruppo fondatore è composto da attivisti e hackers in Gran Bretagna, Norvegia, Polonia, Belgio, Francia e Svezia. Sono stati proposti diversi luoghi per realizzare il primo prototipo di unMonastery (tra questi Bruxelles, Leipzig e la Polonia orientale), ma pare proprio che l'esperimento di Matera sarà il primo.

"Saremmo contentissimi di iniziare proprio da Matera!" – dice Vickers – "Il posto è meraviglioso, la comunità locale piena di gente interessante con idee innovative. In più, i nostri amici in Basilicata ci riferiscono che ci sono alcuni problemi veramente interessanti, a cominciare da quello della raccolta dei rifiuti e dell'igiene urbana, che si possono provare a risolvere con strategie basate su sistemi fortemente decentrati."

I non-monaci verranno selezionati attraverso un bando aperto che dovrebbe essere pronto a Marzo 2013: avranno a loro disposizione vitto e alloggio e uno spazio di lavoro gratuiti in un edificio nei Sassi, e il Comitato Matera 2019 si occuperà di metterli in contatto con le comunità di innovatori e attivisti di Matera e della Basilicata. Ben e altri rappresentanti del gruppo UnMonastery verranno a Matera a presentare il progetto alla città il 22-23 marzo.

Tenetevi in contatto!
Info: Ilaria D'Auria This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

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"I dati aperti, o open data, sono alcune tipologie di dati liberamente accessibili a tutti, privi di brevetti o altre forme di controllo che ne limitino la riproduzione e le cui restrizioni di copyright eventualmente si limitano ad obbligare di citare la fonte o al rilascio delle modifiche allo stesso modo. L'open data si richiama alla più ampia disciplina dell’open government, cioè una dottrina in base alla quale la pubblica amministrazione dovrebbe essere aperta ai cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione". (fonte: Wikipedia)

In Italia il movimento per la liberazione e pubblicazione di dati in formato aperto ha almeno due importanti punti di riferimento: Wikitalia e Spaghetti Open Data.

Wikitalia è un gruppo di "cittadini convinti che Internet possa abilitare nuove forme di collaborazione tra istituzioni e cittadini. Esse consentono di mobilitare l’intelligenza collettiva delle comunità civiche e incalanarla verso fini comuni: questo, a sua volta, accresce di molto la capacità di governo amministrazioni in una società complessa, e dà una nuova freschezza alla partecipazione democratica, rigenerandola".

Spaghetti Open Data (#SOD) lavora per la diffusione degli open data tout court, un "gruppo di cittadini italiani interessati al rilascio di dati pubblici in formato aperto, in modo da renderne facile l'accesso e il riuso (open data). Ci sembra che questa pratica sia utile per alimentare la discussione sulle scelte che ci attendono; rendendo facilmente accessibili informazioni di qualità alta, contribuirà a renderla più razionale, allargata e fondata sui dati".

Perchè il movimento degli Open Data è importante per la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019? Perchè dati pubblici aperti e riutilizzabili significa significa trasparenza, significa controllo della cittadinanza sugli effetti delle decisioni prese da chi governa, significa sostenere la cittadinanza attiva (gli open data possono essere utilizzati per verifiche, indagini, ma anche app di servizio per migliorare la qualità della vita e facilitare l'accesso alla città). E sono tutti temi che Matera mette al centro della sua candidatura.

Per questi motivi il Comitato Matera 2019 e Wikitalia organizzano Domenica 10 Febbraio alle ore 17:30  un incontro pubblico su "DATI COMUNI - BENI COMUNI - Perché per Matera 2019 gli open data sono interessanti".

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Un percorso partecipato per facilitare la stesura del Piano di Gestione UNESCO, articolato in tre simposi/laboratorio quali luogo dell’elaborazione, del confronto e dell’approfondimento. Perchè, pur essendo disponibile una quantità ampia ed eterogenea di conoscenze disciplinari e di esperienze relative al Sito e alle sue problematiche, manca una mappa delle connessioni. I Simposi contribuiranno ad evidenziare le relazioni e le gerarchie tra temi, questioni, argomenti.

Nel corso dell’affollato incontro di oggi del Simposio 1 è intervenuto, fra gli altri Pietro Laureano, autore del dossier di candidatura del sito “Sassi e Murgia materana” nel patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco. Matera, ha dichiarato, è uan citta che rovescia i paradigmi.

“Matera e, in particolare, i suoi antichi rioni di tufo, rappresentano insieme la capacità di un territorio a vivere in rapporto a momenti contrapposti, la vita e la morte, la luce dei giardini pensili e l’oscurità delle grotte, madre e killer dei propri figli. Se la modernità a cercato di separare l’arte dal lavoro, la luce da buio, i giardini dai luoghi di produzione, questa città, al contrario ha sempre convissuto con questi dualismi. Ed è questa la straordinarietà di Matera. Questa città può raccontare un futuro possibile rovesciando i paradigmi della modernità, ma deve poter ricreare il cantiere che ha portato alla nascita dei Sassi per rigenerare il patrimonio di conoscenze che oggi è patrimonio mondiale dell’umanità. Matera è tutti noi e ciascuno di noi”.

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"L’insieme dei Sassi e del Parco archeologico e naturale delle Chiese Rupestri di Matera costituisce una testimonianza unica dell’attività umana. Il preminente valore universale deriva dalla simbiosi fra le caratteristiche culturali e naturali del luogo".

E' uno dei temi fondanti della candidatura diMatera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, ma soprattutto è la motivazione con la quale il comprensorio del sito, nel corso della diciassettesima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, svoltasi a Cartagena, in Colombia, dal 6 all’11 Dicembre del 1993, è stato inserito nella World Heritage List.

Per facilitare la stesura definitiva del Piano di Gestione del Sito UNESCO e definirne le azioni e gli obiettivi strategici oggi e domani se ne discuterà a Palazzo Lanfranchi a Matera in un percorso partecipato, nel primo dei tre tre simposi/laboratorioin cui si articola l'iniziativa, concepiti quali luogo dell’elaborazione, del confronto e dell’approfondimento. Un'opera d'arte collettiva, come l'ha definita Marta Ragozzino, Soprintendente ai BAC della Basilicata, il cui programma prevede quattro temi pensati come nodi sensibili per tracciare una rotta, come ambiti trasversali di collegamento tra problematiche, saperi disciplinari, approcci metodologici e pratiche operative, che in sequenza guidano un percorso aperto a tutti i contributi che si vorranno inserire.

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La Banca Popolare del Mezzogiorno affianca il Comitato sostenendo, insieme alla Regione, il progetto “Matera 2019: la Basilicata si mette in gioco”.

Lo scopo del progetto è rafforzare fra i cittadini lucani la voglia di partecipare e condividere il percorso di candidatura di Matera a capitale europea della Cultura nel 2019, rendendoli protagonisti, partendo innanzitutto dalle loro storie e promuovendo in modo creativo e ludico progetti di cittadinanza attiva.

Il progetto, che trarrà ispirazione dai migliori esempi europei, parte da un bando, le cui linee guida verrannk presentate nel corso della conferenza stampa che si terrà giovedì 31 gennaio, alle ore 11.30, nella sede della Banca Popolare del Mezzogiorno, in piazza San Francesco a Matera. Il bando selezionerà un soggetto beneficiario, che costruisca, con il Comitato e i soggetti pubblici e privati interessati e coinvolti come partner, un programma di attività di forte contenuto innovativo che si svolga nei quartieri di Matera, Potenza e di altri comuni della Basilicata tra la primavera e l’estate del 2013.

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Il 22 Gennaio alle pre 15:00 presso il Centro Cecilia di Tito (PZ) si parla di mobilitá, scambi e residenze artistiche, per aprire ed esplorare nuovi confini geografici e culturali e creare insieme nuovi prodotti creativi.

L'incontro è organizzato dalla Regione Basilicata insieme al Comitato Matera 2019, per dare informazioni sulle opportunità di finanziamento della mobilità culturale a livello internazionale e per dare e prendere spunti sulle reti, esperienze, tematiche attinenti gli scambi e le residenze culturali.

Interverranno:

  • Francesco Pesce: Il progetto Residenze Artistiche nell’ambito dell’Accordo Regione Basilicata - Dipartimento della Gioventù
  • Paolo Verri: La mobilità e la coproduzione creativa: Matera 2019
  • Luigi Ratclif/Patrizia Rossello (GAI - Giovani Artisti Italiani): Mobilità e residenze, progetti e buone pratiche
  • Elena Di Federico (On the Move): Opportunità e reti per la mobilità culturale a livello internazionale

L' incontro é aperto a tutta la scena creativa lucana, che potrá raccontare esperienze, creare suggestioni, fornire spunti e raccontare sogni ed interessi delle proprie attivitá presenti e future.

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The cultural projects contained in the “Ancient Future” section allow for a careful reflection on the millennia-long relationship of humanity with space and the stars. By retracing the steps of Pythagoras, one of the region’s most illustrious residents , it explores the ancient universal beauty of mathematics. At the same time, the infinite possibilities of dialogue between man and nature will be analysed, through concerts and visits to spiritual places - such as rock-hewn churches - or places of cosmological interest - such as the Space Geodesy Centre- . Very old practices and new life models will be put on trial, hypothesizing new development models for the coming decades.

As in many other European cities, Matera’s relationship with modernity is conflicting. Twenty-five years after the inclusion of the “Sassi”, once a “national shame”, in the UNESCO World Heritage list, the city is still trying to come to terms with its physical identity. The section of the program called “Continuity and Disruptions” represents an opportunity to develop a collective therapy and the possibility to face not only the shame of the city itself but also its multiple forms at the European level. These range from increasing social inequalities, to the resurgence of racism, the inability of many European countries to offer a future and hope to their youth and the drama of the exodus of desperate people fleeing the ongoing wars in Africa and Asia. Matera 2019 will be an opportunity to witness the beauty of the city, not only in theatres and museums, but also in the spaces we live in everyday.

The theme “Reflections and Connections” starts from the classic Latin motto, later adopted by Lorenzo de’ Medici, “Festina lente” (make haste slowly). We must rediscover the value of time and slowness, distance ourselves from the hegemony of the immediate present and take a step back from the accelerated pace that marks life in the 21 st Century. The cultural program also intends to prove that art, science and widespread practice of cultural citizenship can represent, throughout Europe, the catalysing elements of a new, revolutionary model of community rooted in the “practice of daily life”. The physical environment of Matera encourages us to rethink things “ab initio” and to consider crucial questions and fundamental values.

Starting from the irrepressible utopian tension in the history of Matera, the theme “Utopias and Dystopias” intends to test new innovative schemes that represent a challenge to preconceptions about the cities of the South including that tourism is the only way to achieve economic stability, technology is the only model of mediation possible for relationships, industrial monoculture is the only opportunity for development and that food and wine are the main identifiers of a territory. There is a need for a profound change of mentality, which goes beyond fatalistic attitudes, amoral familism, and the opacity of information and management of public affairs, which have often hindered the renewal of Southern Italy. Through a series of urban and rural games and sports, Matera will be transformed into a terrain on which we can imagine possible alternatives to the realities that we take for granted.

The “Roots and Routes” section precisely explores the extraordinary possibilities of the mobility culture that unites Europe. The instinct for movement is rooted in the daily life of Matera, ever since the tradition of “transhumance”, which every year sees the herds of cattle move across the Murgia plateau. Mobility is the lifeblood of the region: from Magna Graecia to Rome, or from the age of the Byzantines and Longobards, Arabs, Swabians or Angevins, Basilicata has always been a place of meeting and convergence. Recently, like many other rural regions of Europe, Matera has had to face devastating migratory diasporas, to then see the recent beginning of a return of a generation of young people, attracted by the values rooted in southern Italian culture.