Matera 2019

La rete di Matera 2019 si allarga, ben oltre i confini regionali e nazionali

Tre le proposte che Paolo Verri, a nome del Comitato Matera 2019, ha lanciato all’assemblea dei LUCANI ALL'ESTERO, svoltasi il 7 e l'8 Marzo a Rifreddo di Pignola. Tre proposte concrete finalizzate a coinvolgere tutte le associazioni dei lucani all’estero nel percorso di candidatura di Matera a Capitale europea della Cultura 2019.

  1. costruire insieme a loro un appuntamento culturale specifico riferito ai temi dello scambio culturale e dell’innovazione. “I lucani che vivono fuori regione rappresentano uno straordinario cuscinetto fra la tradizione e l’innovazione. Noi vogliamo fare tesoro di queste esperienze, di queste storie realizzando una candidatura che li veda protagonisti”.
  2. il coinvolgimento dei lucani all'estero nella raccolta fondi per iniziative specifiche attraverso il modello del cosiddetto crowdfunding. “Vogliamo realizzare una piattaforma sulla rete che consenta a tutti i lucani che vivono nel mondo di sostenere anche economicamente il percorso che stiamo realizzando”.
  3. far diventare i lucani all'estero ambasciatori della candidatura facendo conoscere nel mondo il lavoro che si sta facendo. Il Comitato vorrebbe coinvolgere anche le altre città candidate, nel rapporto con chi vive lontano dalla sua terra d’origine,  perché crede che anche il progetto Italia 2019 debba vedere gli italiani all’estero parte attiva”. In questi giorni Verri sta contattando i direttori delle altre città candidate per raccogliere il loro interesse.

A Matera, intanto, il presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, e il Vice Governatore del  LIONS CLUBS INTERNATIONAL, Distretto 108YA, Liliana Caruso, hanno sottoscritto  un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare il percorso di candidatura della città dei Sassi a Capitale europea della cultura nel 2019. Il Lions Clubs International, Distretto 108YA, govrnato da Gianfranco Sava, coinvolge tre regioni, Campania, Calabria e Basilicata, è formato da 138 club a cui sono iscritti 4 mila soci.

 “Crediamo – ha detto Liliana Caruso – che occorre ripartire dalla cultura per far riprendere il cammino del Paese partendo dal Mezzogiorno. Ma occorre che la comunità si riappropri del proprio patrimonio perché la conoscenza è uno strumento fondamentale per proteggerlo. Il Lions vuole, in questo senso, continuare il lavoro di sensibilizzazione nei confronti della cultura rafforzando il percorso già avviato, in particolare, negli ultimi anni, con la conferenza sulla green economy del Premio Nobel Nobel Woodrow Clark II”. A chiudere la conferenza stampa la presidente del Consiglio comunale Brunella Massenzio: “L’attività di formazione, conoscenza e di supporto dei Lions ci sarà di grande aiuto nel lavoro che si sta facendo. Anche perché non è la candidatura di una elite, di un gruppo ristretto di persone, ma di una città, di un territorio, di una intera regione. E pertanto più questo lavoro sarà condiviso, più ci avvicineremo all’obiettivo”.