Matera 2019

2018 NUOVE CATEGORIE

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--- 16th june 2016 update

The results of both calls for the 15 participants and the two coordinators of the first Open Design School workshop in Matera are available! Thanks to all professionals who applied to the ODS participants call.

pdf 16x16 Open Design School - workshop participants selection

pdf 16x16 Open Design School - workshop coordinators selection

 

--- 1th june 2016 update

With funding having been released, work is commencing towards the implementation of one of the two main projects of the Matera 2019 bid book, the Open Design School which will be the first school of design in Europe shaped around the principles of “Open Culture".

The first Open Design School workshop will be held throughout the months of September and October 2016. Currently, we are concluding the procedures for the selection of the 15 participants in the workshop, to be announced mid-June together with the two coordinators.



--- 30th december update


Thank you for all the people replying to the call. We received about 230 applications for participants of the first workshop of the Open Design School Matera! The selection panel is working to complete rapidly the selection. We believe we will be able to communicate the results of the call in the half of January.

Therefore, the workshop will start later, presumably in the first half of February.

--- 23th december update

We apologise to communicate that, as for the call for coordinators, we have to postpone the publication of the results of the call for 15 participants of the first preparatory workshop of the Open Design School Matera, to the next Board of Directors meeting, presumably next week.

 
--- 18th december update

Due to unforeseen obligations, members of Matera 2019's Board of Directors were not able to complete the discussion on today’s agenda items, included the results of the call for coordinators of the first workshop of Open Design School Matera.

We apologise to communicate that the publication of the results has been postponed to next week or, however, to the next meeting of the Board of Directors.


--- 17th december update


Thank you for participating in the call for coordinators of the first workshop of the Open Design School Matera! We received 112 applications.
Two persons have been chosen to cooperate with the workshop leaders and preparing the documentation of the workshop. The results of the call will be published in the afternoon of Friday 18th December, following the meeting of the Board of Directors of the Foundation.

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The Matera-Basilicata 2019 Foundation is pleased to launch an open call to participate in the first preparatory workshop for the Open Design School Matera.

As one of the cornerstones of the cultural program of Matera 2019, the Open Design School will be the first design school in Europe shaped around the principles of Open Culture with a particular emphasis on the role of design as a distinctive form of cultural practice in the reconstruction processes of communities, cities and of society as a whole. ODS will be a school where one learns by doing: through a continuous process of creative exchange between art, science and technology, that is based on the idea that the sharing of knowledge must be central to the civic life of any given city.  The school will be a place for interdisciplinary exchange in which learning will take place through prototyping and experimentation. It will bring together local and European designers, artists, artisans, web developers, diplomats, students, professionals and academics.

The first intensive workshop for the Open Design School workshop will take place in Matera from 15 January through 28 February 2016: the objective will be that of developing the concept for a highly innovative theatre/performance space inside an 18th century quarry –this space will host a portion of the activities for Matera 2019– and to contribute to the design and planning of the Open Design School and the Matera Foundation’s future site in Matera’s Sassi.

WHO WE ARE LOOKING FOR
We are looking for 15 –local, national and European– participants with different profiles : project architects, landscape architects, structural engineers, interaction designers, lighting designers, visual designers, sound designers, artists, wood artisans/carpenters/craftsmen, sociologists, photographers, filmmakers, economists and surveyors.

Applications for participants may be submitted up to 12.00 pm (noon) on  December 21st

Download and read the tender documentation to ascertain how to participate.

pdf 16x16 Call for participants workshop ODS

WE ARE ALSO LOOKING for 2 persons who will be in charge to support the coordination and document the activities of the first preparatory workshop for the Open Design School Matera.

The coordinators will work full time from 21 December through 15 March 2016. They  will work in close cooperation with the workshop leaders.

Applications for coordinators may be submitted up to 23.00 pm on  December 14st

Download and read the tender documentation to ascertain how to participate.

pdf 16x16 Call for coordinators workshop ODS

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La cultura si conferma uno dei motori trainanti dell’economia italiana e partecipa alla ripresa. Il sistema produttivo culturale e creativo fatto da imprese, PA e non profit genera 89,7 miliardi di euro e ‘attiva’ altri settori dell’economia arrivando a muovere nell’insieme 249,8 miliardi, equivalenti al 17% del valore aggiunto nazionale.
È quanto emerge dal Rapporto 2016 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi” elaborato da Fondazione Symbola e Unioncamere.


Anche quest’anno, come già accaduto lo scorso anno, all’interno del rapporto è presente un approfondimento, che riportiamo di seguito, dedicato a Matera 2019 scritto in collaborazione con Paolo Verri, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, e Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni della Fondazione.


Matera 2019 un anno dopo. Turismi, Europe e nuovi modelli di comunità.

Stare dentro un sistema complesso spesso impedisce di vederne i punti di forzi e i punti di debolezza. Matera che diventa capitale – come quasi tutte le città – li contiene entrambi. Se si guarda da fuori l’attività, quanto si fa è davvero tantissimo, mentre quanto si percepisce fatto è sempre molto poco. Questo divario è da studiare e valutare con attenzione, fonte di gioie e dolori. Si è molto esigenti, giustamente, come cittadini; si è a volte molto indulgenti, come operatori interni al progetto, in quanto si fa esperienza delle resistenze della burocrazia e del vasto sistema degli interessi che – una volta vinta la partita per diventare capitale - sembrano più attenti a bloccare che a far crescere le opportunità diffuse. Questo ping pong tra il fatto e il da farsi, tra le responsabilità singole e quelle collettive, produce effetti  di competizione, potenzialmente positivi; in parte, effetti sfiancanti di contrasto locale senza molto costrutto.
I dati ineludibili: da quando Matera è diventata capitale una crescita costante del turismo e della comunicazione della città. Più 140 % di presenza, che necessitano ora una gestione, pena una svuotamento per ricchezza dei Sassi dopo lo svuotamento per povertà di sessant’anni fa. Su questo tema lavoreremo nei prossimi mesi con un progetto dedicato al turismo di comunità. Intanto, cerchiamo di passare in rassegna quanto è stato fatto nel primo anno di Matera capitale e quali siano ora i passi decisivi per l’avvenire.

Matera in Italia: verso Italia 2019. Tra le strategie principali di sviluppo del progetto Matera 2019 c’è quella, già contenuta nel dossier di candidatura, denominata Italia 2019. Nata nel 2011 da un dibattito pubblico svoltosi a Matera, nell’ambito degli Open Days dell’Europa, dedicati alla candidatura e al’ospitalità di altre città italiane ed europee che stavano facendo l’esperienza di capitale europea. Sembrò naturale ai partecipanti al dibattito, tra cui Pier Luigi Sacco che rappresentava Siena, di non pensare alla candidatura come ad una sfida senza tregua, ma piuttosto come ad un percorso di co-progettazione con molti scambi, sia di contenuto che di forme. Il tutto per dare vita ad una buona pratica, che vedesse per una volta l’Italia in grado di mostrarsi positivamente all’Europa. Così si decise che chiunque avesse vinto avrebbe proposto alle altre città finaliste di costruire insieme parte del programma e parte della comunicazione, nonché provvedere a forti scambi tra soggetti della scena creativa. Così è andata: per quanto riguarda il 2019 prevediamo di realizzare una grande mostra con la città di Lecce (dedicata al Rinascimento riletto da sud), di lavorare molto sulle performing arts insieme alla città di Ravenna, di confrontarci con la città di Perugia badando al ruolo dei giovani in particolare quelli provenienti da fuori Italia e legati al sistema universitario, con la città di Siena sul tema della cura e con la città di Cagliari sul tema del nuovo artigianato, in particolare quello digitale.
Altre città con cui la squadra al lavoro collaborerà, fanno parte di un sistema sud che Matera 2019 ha a cuore: se Lecce ne è la punta orientale, Crotone ne è il vertice meridionale (per preparare la grande mostra dedicata alla scienza, da Pitagora a oggi) e Napoli è invece il nostro orizzonte occidentale (con il Teatro San Carlo produrremo una Cavalleria rusticana ambientata nei Sassi protagonisti i cittadini di Matera).
Oltre a queste relazioni “ristrette”, esiste poi il lavoro svolto dal CIDAC – Centro Italiano per le Città d’Arte, che ha messo a sistema i progetti contenuti in tutti i diciotto dossier di candidatura, ha promosso una legge dedicata a Italia 2019 a favore di tutte quelle opere pubbliche contenute nei dossier con l’idea di farne una forte ossatura di una nuova infrastruttura nazionale collettiva basata sulla cultura e sul turismo. E’ un’operazione importante che vale circa 100 milioni di euro, di cui la metà andranno reperiti nell’ambito di progetti regionali e l’altra metà nella legge di stabilità 2017.
Complessivamente quindi si sta andando verso un programma generale per il 2019 fatto di tre elementi che almeno in parte ricalcano quelli dell’Expo Milano 2015. In primis, il programma della manifestazione Matera 2019 realizzato dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019; poi c’è il programma nelle altre cinque città finaliste che scambiano attività e contenuti con la città di Matera; infine, ci sono le infrastrutture culturali e di accoglienza realizzate ad hoc per il 2019. È fondamentale che il tutto venga coordinato, come accaduto per Expo, dal Ministero competente: in quel caso, dal Ministero per le Politiche Agricole; in questo, dal Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo. In entrambi i casi, in stretta collaborazione con la Presidenza del Consiglio, con il Ministero per l’Istruzione e la Ricerca, con il Ministero per lo sviluppo economico e ovviamente anche con il nuovo ENIT, che potrebbe dar vita a forma di grande sperimentazione promozionale proprio nell’occasione.
Oltre a queste attività che hanno radici lunghe, la collaborazione istituzionale prevede altre azioni che si stanno mettendo in campo da parte di altre istituzioni nazionali. In primis, le città che hanno ottenuto il titolo di capitale italiana per la cultura, ad oggi Mantova per il 2016 e Pistoia per il 2017, con cui si sono avviati scambi di buone pratiche. Inoltre, si stanno attivando rapporti che mettono in relazione non solo Matera ma anche il suo territorio circostante (la cosiddetta “collina materana”) con il sistema costituito da Modena e la collina modenese con cui si è avviato un percorso di collaborazione sul tema spopolamento-ripopolamento dell’Appennino, grazie a progetti culturali turistici (esemplare la relazione fra le città di Irsina in Basilicata e Sassuolo in Emilia Romagna).

Matera in Europa: comunicazione, partenariati e buone pratiche. Matera in Europa ha destato enorme interesse. Appena nominata Capitale la nostra città ha offerto il grande bagaglio di esperienza accumulato in candidatura sul tema della comunicazione, in particolare quella digitale. Infatti, i progetti di web team e di web community, punti di forza del Comitato Matera Basilicata 2019 sono stati subito posti sotto la lente di ingrandimento di altre città. Questo interesse ci ha consentito di organizzare un momento di riflessione internazionale sui problemi e le opportunità di comunicare le città capitale europee della cultura, non prendendole in considerazione singolarmente ma come gruppo. Si è così discusso come mettere insieme database e competenze, contatti con giornalisti e sponsor, per costruire una famiglia allargata delle capitali. È nato così il progetto per un magazine plurilingue, da co-produrre e far finanziare all’interno del più ampio sistema di Europa creativa, come luogo comune di riflessione e promozione.
Nell’occasione è emerso  che molti stereotipi dell’Europa contemporanea sono veri: c’è molta diffidenza a cooperare sul serio, ciascuno ha così tante cose da fare e problemi da superare in casa propria che non è semplice trovare lo spazio “mentale” da dedicare agli altri, alla promozione internazionale che non sia quella più spiccatamente turistica. Insomma, c’è molto da fare prima di diventare davvero una Europa della città come descritto da Stefano Boeri e auspicato da Manuel Barroso con il suo progetto New Narratives of Europe.
Il 9 maggio 2016, in occasione della Festa dell’Europa, la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha ripreso il discorso in chiave di confronto tra narrative territoriali, per raccontare le regioni che ospitano le capitali anche attraverso nuove forme di racconto, come quella impostata su una visione “scientifica” del cambiamento dei luoghi e degli spazi sociali e economici.
Non solo le forme della comunicazione hanno previsto una forte interazione con l’Europa. Oltre Matera, nel 2019 ci sarà una seconda città capitale: la bulgara Plovdiv. Con Plovdiv ci sono molti progetti comuni, ma  più in generale la relazione tra le due città riguarda l’allargamento delle frontiere dell’Europa verso est, il grande tema contemporaneo degli effetti migratori e la relazione tra cultura materiale e cultura digitale.  Se si guarda in prospettiva, le prossime capitali europee della cultura sono collocate sulla via Balcanica, con Rieka nel 2020, e con una capitale espressa dalla Grecia, Romania, Serbia o Montenegro nel 2021. Plodviv e Matera possono fare da apripista ad una nuova via Balcanica, in cui le culture del Sud e dell’Est Europeo giocano un ruolo importante nell’accoglienza, nello scambio e nell’inclusione di altre culture e di altri popoli.

Matera a Matera: gi sforzi degli abitanti culturali. Le tante attività sono state realizzate dal piccolo gruppo della Fondazione, al momento costituito solo da 8 persone, in attesa che si allarghi alle figure necessarie per passare dalla fase progettuale a quella esecutiva, grazie a risorse economiche provenienti perlopiù dalla Regione Basilicata. Risorse che vanno messe a disposizione dopo essere state deliberate in fase di candidatura.
A livello locale, le attività hanno rafforzato la relazione con i cittadini dei quartieri e dei comuni della Basilicata, soprattutto grazie al progetto Gardentopia - Basilicata Fiorita, fatto di corsi con paesaggisti e “viaggi di istruzione” nei giardini d’Italia. Sono state così selezionate quattro aree dismesse che gruppi formali ed informali di cittadini, insieme ad artisti e designers (italiani ed europei), stanno trasformando in spazi verdi di comunità. In una, un gruppo combattivo di mamme materane (le cosiddette MOM) sta realizzando, insieme a Linaria, uno spazio verde per mamme, nonni e bambini; in una seconda, una scuola del quartiere popolare di Spine bianche si sta confrontando con l’Atelier delle Verdure, a partire dalle attività che si intendono realizzare in un’area verde e da lì, costruire un’amaca o un salotto perché “è anche bello oziare”. In un terzo progetto un gruppo di giovani designers del verde e l’artista Alex Wilde stanno ripopolando lo spazio per ricostruire l’identità sociale del quartiere. Infine, un gruppo di pensionati della UIL insieme ai giovani di Potenza ribelle restituisce al quartiere un giardino e un campo di basket grazie alla guida di Wagon Landscape, collettivo francese abituato a rivitalizzare le banlieues di Marsiglia.
Oltre ai progetti urbani, la Fondazione ha messo a disposizione due progetti pilastro del dossier: l’Open Design School e l’I-DEA – Istituto Demo Etno Antropologico, per risolvere alcuni dubbi progettuali inerenti il nuovo teatro da realizzare nella zona della cave, nuovo ingresso della città, ma anche occasione per sviluppare contenuti utili a fare di Matera la capitale europea della riflessione sull’antropologia moderna e contemporanea. E per rafforzare la capacità del territorio di promuovere contenuti culturali originali, a giugno 2016 sono stati attivati due corsi di formazione: uno dedicato ai produttori di eventi (Matera Changemakers), l’altro a chiunque voglia specializzarsi nel coinvolgere attivamente il pubblico a seguire nuove forme di cultura contemporanea (Matera Links).
Da quando a Bruxelles, il 19 maggio 2015, Matera è stata insignita del titolo di capitale europea della cultura, su Matera 2019 si sono addensate moltissime richieste, provenienti in particolare dalla politica e dai media. Si è tornati ai primi tempi della candidatura quando si diceva che per candidarsi era necessario innanzitutto mettere a posto le buche delle strade. Molto peso ha avuto la campagna elettorale che ha dominato il dibattito locale da febbraio a giugno 2015, e che ha visto un cambiamento di sindaco e di giunta.
Matera 2019 oggi è vissuta non come un progetto culturale collettivo, ma un percorso necessario soprattutto ad un riscatto economico e sociale. Nessun prezzo sarà mai adeguato al passato da riscattare. E’ una richiesta insensata, quella di avere oggi perché non si è avuto prima. E non è quanto abbiamo proposto nel dossier di candidatura, con cui abbiamo offerto una visione nuova di società urbana, fatta di abitanti culturali e di cittadini temporanei, tutti con gli stessi diritti e doveri. Matera 2019, in quanto Fondazione, non si occupa di infrastrutture, né di accoglienza. E’ “solo” un percorso di sperimentazione culturale innovativo. D’altronde, non ha un gran budget: 52 milioni di euro in sette anni. Può e deve essere la punta di diamante di un progetto collettivo che deve ancora una volta trovare accordi preventivi per avere effetti duraturi. Non bastano i singoli per fare grandi i territori. E anche una piccola regione come la Basilicata può dare grandi risultati solo se ci si accorda sulla visione complessiva e si lavora insieme senza differenze di partito o di provenienza geografica o culturale.

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On the occasion of the 2016 edition of Nanogagliato, the premiere of the Festival will take place in Matera, in collaboration with the Matera-Basilicata 2019 Foundation and with the Matera Local Healthcare Authority.

This moment is linked to the previous events, the last of which was in March 2015 with the scientist Mauro Ferrari, to enhance the experiences of Nanogagliato and Matera 2019 and to strengthen the partnership between the Academy of Gagliato and the Matera-Basilicata 2019 Foundation. The 22 July premiere will take place at Terrazza Contact (Complesso del Casale - Via Madonna delle Virtù) at 5 pm with the participation of 10 of the scientists from the NanoGagliato 2106 group and a nanoday of demonstrations and experiments for children, carried out by 10 ‘little academics’ from Gagliato, on transfer in Matera.
It will therefore be an opportunity to meet the illustrious guests who, together with the staff of the Nanogagliato Academy (Paola Ferrari president of the Academy, Mauro Ferrari, Giovanni Sinopoli, etc.) will enrich the days of the Festival (Emilia Chiancone President of the National Academy of Science, John Breinholt, Steve Conlan, John Holcomb, Lorenzo Pradella, Susan Miller, Adriele Prina-Mello, Brad Weiner, Cinzia Stigliano) and to exchange views on two topics: how to spread scientific knowledge and the relationship between the world's greatest centres of research and the small countries being abandoned. Nanotechnologies as medicine for treating our territories.

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The common steps which Matera and Plovdiv already make on the mutual way towards the European capital of Culture year 2019
 
In the middle of July, a delegation from Plovdiv 2019, including Svetlana Kuyumdzhieva (Art Director of Plovdiv 2019), Radost Ivanova (Marketing Director), and Gina Kafedjian (Project Manager) has been working in Matera with team of Matera 2019 to draw up a joint plan for the cultural content, the communication activities and the promotion of the programs and the motoes of the two cities on tourist and big scale international events. The two teams also discussed some of the flagship projects and the special dates and events which mark the year of the tile.

In October in Brussels, when the two teams will have the first official monitoring meeting, Plovdiv and Matera will make a joint presentation to the international press and cultural operators.
The teams drew up a detailed work plan for some broad activity groups, including a joint communication campaign in both digital and traditional media. The campaign will start with a monthly newsletter containing shared contents in both Italian and English for Matera 2019 and in Bulgarian and English for Plovdiv 2019; additional meetings to organise a coordinated presence at the most important European tourist trade fairs have also been discussed. The integration of cultural programs in the field of educational and build-up activities has already commenced and will continue through this and the next years.

Our aim is also to bring cultural operators and the world of schools and universities ever closer together. President of the Matera 2019 Foundation and rector of Basilicata University, Aurelia Sole, emphasised this theme in particular, expressing the hope that Plovdiv University will also get involved and take part in researching and producing cultural contents.

We looked at how to work together on the routes joining Matera and Plovdiv in 2017 and 2018, with projects in both programs involving exchanges along the Balkan route which links the two cities and which will see intense use in the next few years. The main key directions of collaboration, staring from September 2016, include Materadio, Architecture workshop in Plovdiv, The Tobacco City in Plovdiv, Capacity building and networking, Community led projects, Digitalisation and Exchange and internships.

The two teams got on exceptionally well together, and have scheduled meetings at least once every three months from now on, in order to ensure that the union between the two cities is not just theoretical, but fully practical and operational.

It is exciting and stimulating and we continue #‎together for #‎openfuture

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The Matera-Basilicata 2019 Foundation goes on vacation for 2 weeks.
Our offices will be closed from 08 to 21 August.
The energies of this short rest will explode soon in a full of activities autumn, from the sixth edition of Materadio (23-25 September), which will be about Utopias and dystopias, one of the five themes of our bid book, to the start of the first workshop of the Open Design School and the resumption of the build up. We will come back by Monday, August 22.

Happy holidays to all!
#OpenFuture # Matera2019

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Arriva l'ufficializzazione per Matera 2019 e Plovdiv 2019. Si parte per Bruxelles!
Martedi 19 maggio 2015, infatti, si ruinisce il Consiglio Cultura dell’Unione europea per assegnare formalmente il titolo di Capitale europea della Cultura per il 2019 alle città di Matera e di Plovdiv (Bulgaria). Alla riunione sono stati invitati anche i sindaci delle due città.
Per l'occasione, in serata, nella sede dell’Istituto italiano di cultura a Bruxelles, i sindaci e i direttori delle due capitali europee della cultura, presenteranno i prossimi passi che le due città faranno insieme fino al 2019.
#ECoC2019 è l'hashtag per condividere questo importante momento del percorso di Matera e Plovdiv, città laboratorio, che porteranno la cultura d'Europa nelle loro città ed, insieme, esporteranno la loro visione di cultura all'Europa stessa: Together - To Get There!

plovdiv matera ecoc 2019

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We are now at the second Future Digs event, one of the projects in the Matera 2019 dossier, which intends to develop a series of reflections on the important themes of the candidature.
After the meeting held with scientist Mauro Ferrari, thanks to which we have been able to investigate the effects and impact of new technologies on the life of the community, we will be celebrating World Book Day in Matera in collaboration with local associations dealing with literature.
A day of lectures and digital storytelling on the occasion of the fourth centenary of the death of William Shakespeare and Miguel De Cervantes.
A host of activities have been planned for the day of 23rd April: workshops with schools, collective readings, a mobile library. There will also be a strong international aspect, with a live link to Wroclaw, 2016 European capital of culture (also proclaimed as the World Book Capital), where we will be talking to Jo Nesbø, one of the world's most famous crime fiction authors.
The intensive day will conclude with time for public debate, in the company of Nicola Lagioia, writer and winner of Premio Strega 2015, dedicated to reflections that will accompany all the activities of World Book Day: “How to and why continue reading the classics”.

Following is the complete programme that commences with a 4-day preview in the libraries of our city.

We look forward to seeing you! Happy reading, everyone!

World Book Day PREVIEW

THE BOOK OF THE BOOKSELLER - Third Edition
Organised by the Centro Carlo Levi
from 19th to 22nd April

Four Matera bookstores are offering the ultimate re-editions of the master works of the two great authors, opening the doors of their bookstores to storytelling and reading.

19th April at 6.00 pm - Libreria Mondadori - Cervantes: Don Quixote
20th April at 6.00 pm - The Sassi Book Store - Shakespeare: Much Ado About Nothing
21st April at 6.00 pm - Libreria Di Giulio - Cervantes: Don Quixote
22nd April at 6.00 pm - Libreria Dell'Arco - Shakespeare: The Sonnets


PROGRAMME OF WORLD BOOK DAY - 23rd April 2016

*** WORKSHOPS FOR SCHOOLS ***

TWITTAMLETO
Organised by TwLetteraturain collaboration with Women's Fiction Festival

23rd April 10.00 am/12.00 pm
“To tweet or not to Tweet? That is the question”. In collaboration with the Women's Fiction Festival, TwLetteratura sees the official conclusion in Matera of the rewriting project #HamleTw dedicated to Shakespeare's Hamlet, which has involved thousands of students and readers around Italy. Throughout the day, students in certain high school classes of the Liceo Classico E. Duni and Liceo Artistico C. Levi in Matera will participate in workshops. The programme also includes literature shared with the public.

A SCHOOL AS BIG AS THE WORLD
Organised by the Associazione Libermedia
23rd April 10.00 am/12.00 pm
Screening of an animated short film to commence. Reading of two passages from Don Quixote by two students from the Istituto Pascoli of Matera.
Reading of some additional passages of Don Quixote by Lello Chiacchio, author, director and SKENÉ Theatre actor, Vincenzo Scalcione, President of the AIART Matera provincial office, and Antonio Montemurro, author, director and actor.
During the readings, improvised graphics from the students of the Liceo Artistico are scheduled.

WORDS AND MUSIC FROM THE TIME OF CERVANTES AND SHAKESPEARE
Organised by the Centro Carlo Levi
23rd April at 12.00 pm - Centro Carlo Levi headquarters - Palazzo Lanfranchi
Collective performance in which the words of the two writers will mingle with music of the time.
Speakers will include the four booksellers, the students of Class IV D of the Liceo Classico E. Duni, students of the Liceo Musicale T. Stigliani, the Centro Levi Reading Group and the Ars Nova Vocal Ensemble. Students of the Liceo Musicale will perform music from “Don Quichote” by Jean Bodin de Boismortier whilst the Ars Nova ensemble will perform music by John Dowland.

LIVE FROM WROCLAW
23rd April at 12.00 pm - Biblioteca Provinciale (Provincial Library)
Wroclaw, European Capital of Culture 2016, shall be proclaimed as World Book Capital. Jo Nesbø rewrites Shakespeare.

THE BOOKS HAVE WHEELS
Organised by the Bibliomotocarro del Maestro La Cava
23rd April from 4:30 pm
The Bibliomotocarro shall focus on book promotion, reading and writing, held in the Rione Agna and in Borgo La Martella.


SHAKESPEARE, IN THE NAME OF A DREAM
Organised by Altrimedia Edizioni
23rd April at 5.00 pm - Biblioteca Provinciale (Provincial Library)
“We are such stuff as dreams are made on; and our little life is rounded with a sleep.” (The Tempest, W. Shakespeare)
“Shakespeare, in the name of a dream” is a shared reading project that intends to celebrate the power that dreams may have in people's existence. It is dreams that enclose man's power of positive ambitions, together with the capacity to illuminate the stars.

TWITTAMLETO
Organised by TwLetteratura in collaboration with the Women's Fiction Festival
23rd April at 7.00 pm – Biblioteca Provinciale (Provincial Library)
On the occasion of the nationwide initiative of #HamleTw coming to a close, the last event shall be celebrated in Matera. The audience in attendance will be involved in an analogical mode to rewrite and reinterpret the famous text of Hamlet in 140 characters. The best tweets will be selected and read aloud by the students and children involved.

HOW TO AND WHY CONTINUE READING THE CLASSICS
Organised by the Fondazione Matera-Basilicata 2019
23rd April at 8:00 pm - Biblioteca Provinciale (Provincial Library)
The speaker shall be Nicola Lagioia, writer and winner of Premio Strega 2015

CLESSIDRA
Organised by Poesia in Azione
23rd April at 9.00 pm - the venue will be revealed upon registration
The birthday of Clessidra shall be celebrated in Matera. The urban action game for adults and children, conceived by Poesia in Azione, is always seeking new places ready to welcome reading. In April, the word that shall be focused upon is “vetrina” (“showcase”). To participate and discover the location for the appointment, please write to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. or call +39 349 5279755. More about www.poesiainazione.it

SIDE EVENTS

Organised by Energheia - Associazione Culturale
17th April - time and place TBC www.energheia.org
“Canzoni a Manovella” - presentation of the book on the songs of Vinicio Capossela, curated by Laura Rizzo and Michele Casella
22nd April - time and place TBC www.energheia.org
Digital narration - Biblioteca T. Stigliani and Associazione Energhehave present two digital volumes that have been created: “La cattedrale illustrata” by G. Gattini and “Cenno storico sulla Chiesa Metropolitana di Matera” by F.P. Volpe, with Michele Durante, Dora Staffieri, and the middle school students.
22nd April - time and location TBC www.energheia.org
“Onde Lunghe” (Long Waves), music narrated. Literature and Music. How literary texts have inspired rock bands and singer-songwriters.


LOVABLE FRONTIERS
Organised by Gigli e Gigliastri
From 4th May to 17th June
Social regeneration project for outlying suburbs of Matera through collective storytelling. An example of a participatory culture that will see the involvement of 7 families residing in 7 districts, authors of a tale on the theme of “Talk about your boundaries”. To the 7 families and the 7 short stories shall be paired 7 nationally-known writers: Lidia Ravera, Cristiano Cavina, Michele Mari, Diego De Silva, Giuseppe Scaraffia, Michela Murgia and Andrea Tarabbia. The complete programme is here.

FESTIVAL OF BOOKS IN POTENZA: 21st-23rd April 2016
Three days of meetings with the world of independent publishing to discuss if and how literature may be a “bridge between cultures”.

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The Secretary General of the EU-Japan Fest Committee, Shuji Kogi, is in Matera today to identify joint projects for the year of the European Capital of Culture in Matera.

The EU-Japan Fest Committee is a non-profit organization and one of its main goals is to support cultural and artistic activities in Europe and spread Japanese culture. This institution is composed of all the Japanese ambassadors in Europe as well as the representatives of important private Japanese companies.
The Committee supports several initiatives included in the programmes of the European Capitals of Culture in line with their respective dossiers and that deal with multiculturalism and sustainable development of the economic well-being of the communities. For example, last year in Mons and Pilsen, European Capitals of Culture in 2015, the committee supported a Van Gogh exhibition, with works provided by Japanese collectors, a cultural exchange between universities in Japan and those in the ECoC cities, European photographic exhibitions on Japan, theatrical performances by Japanese and European artists, and so on.

Invited by the director of the Matera-Basilicata 2019 Foundation, Paolo Verri, the Secretary General of the Committee, Shuji Kogi, will be in Matera on Tuesday 26 January, to start establishing relationships and defining contents.
This visit is also important for our city and for the Basilicata region because it will involve business world of great interest on the international level. In fact, in our candidacy dossier, there is the “Reflections and connections” cluster, which also includes the “Breathing Earth” project by the Japanese artist Susumu Shingu.
Shingu is a world-famous artist also called the “sculptor of wind, water and light”. He is able to create highly sophisticated technological works, accompanied by an accurate and in-depth engineering plan and a skilful use of contemporary materials like steel, aluminium and Telfon. Therefore, we will talk about our project with the Secretary General of the EU-Japan Fest Committee, but we will also speak of other creative proposals that could be linked to our dossier.

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Matera and Mantova, both Unesco World Heritage sites and respectively European capital of culture for 2019 and Italian capital of culture for 2016, today sign a memorandum of understanding to create and develop the conditions for the best means of cooperation. The cities are, in fact, the standard bearers of culture and creativity in Italy and Europe. The projects combine to enhance the great tangible and intangible cultural heritage of the two cities, as well as the union of the Basilicata and Lombardy regions.

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Pafos 2017, European Capital of Culture for 2017 in Cyprus, has issued an open call for a Residency Project called “arTwins in Open Spaces”, where visual artists and creative - architects, designers, sculptors and video artists - are invited to participate in order to find common ways of expression and create art works in open spaces.

A total of ten selected artists, two from Cyprus and eight from abroad will form five pairs to explore and cultivate ways of connection and exchange. They will start working from their respective countries, and will go on to be hosted in Pafos for a two weeks long residency.

Visual artists and creative from Basilicata interested in applying can download the tender documentation to ascertain how to participate.
Applications may be submitted up on 30st April 2016

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Open call "arTwins in Open Spaces"

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Update 23 May

Due to further administrative analysis, the Board of the Matera Basilicata 2019 Foundation will take a decision about the call for designing the Matera 2019 brand/logo in the following two weeks

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Update 16 April

Following the formal request by the Matera Municipal Council to suspend the call for designing the Matera 2019 brand/logo, the issue will be discussed at the next board meeting of the Matera-Basilicata 2019 Foundation.

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Update - 16 March

We received 450 design proposals! Great success and large participation! We really thank all of you for your creative commitment. Matera 2019 Open Future is coming ...

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It's been 4 years since Matera 2019 selected its logo with a process that contained our key values: openness and transparency. It was thanks to a platform that brought together a community of over 34 thousand graphic designers and image artists of every kind and from everywhere in the world. Almost 700 entries were received during the 45 days the competition was open and more than 15% of these were international entries: a success beyond our wildest dreams.
That logo contributed to the victorious candidate race since it was used thousands of times by all and played a role of absolute gratuity and multiplication of our communication. It was reproduced on over 30,000 pins, and public and private citizens are still asking for it today.

But now a brand change is needed: institutions and private citizens must be able to use the logo with clearer methods, it must be an asset that allows us to establish sponsorships with stringent rules without losing the emblematic role that it can wave over everyone's house.
For this reason, as with all other European Cultural Capitals and in the case of the Milan 2015 Expo, we are moving on from the candidacy logo to the logo that will accompany us to 2019 and beyond. A logo that will have to contain the values of Matera-Basilicata 2019.

The basic theme, in fact, for the entire project is “Open Future”, an extremely significant and important topic for all European citizens. It is based on the concepts of bottom-up cultural co-production, cultural citizenship, openness, progress and co-creation.

The competition for ideas will be divided into two phases: an initial evaluation phase by a panel of experts, a second one in which a short list of three entries will be submitted to public vote that will end with a new logo by the end of April. A competition open to all, professional graphic designers and novice young artists, confident that we will be as fortunate as we were five years ago.

You can download the complete competition call and annexes necessary to submit your designs. The deadline is March 15 at 1 PM.

pdf 16x16 Call - A new brand for Matera 2019

word 16x16 Application for the competition (Annex A)

word 16x16 Assignment of property rights (Annex B)


How some european cities have changed their brand form the candidacy phase to the ECoC (European Capital of Culture) one
brand ECOC

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Aggiornamento del 23 marzo 2016

I soggetti che hanno compilato il questionario sono stati 122! Vi ringraziamo per la disponibilità e per la partecipazione. Questo ci ha permesso di aggiornare il nostro database, ma soprattutto, grazie anche alle risposte date, potremo presto presentare il programma di azioni di capacity building realizzato insieme alla Fondazione Fitzcarraldo.

Potete scaricare di seguito i risultati dell'indagine.

pdf 16x16 Report questionario capacity building

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Investire in competenze, conoscenze e abilità è essenziale e necessario per portare a compimento un processo come quello di Matera Capitale Europea della Cultura. Uno degli effetti più importanti che si vuole lasciare come eredità del progetto Matera 2019 è proprio il rafforzamento delle competenze degli operatori culturali e creativi che operano sul territorio e delle loro attitudini progettuali e gestionali. Il programma di capacity building, previsto nel dossier di candidatura, tende a coinvolgere potenzialmente tutto il territorio della Basilicata e riguarda i molti operatori artistici e socio-culturali.
Affrontiamo insieme la sfida di co-progettare e produrre cultura in Europa e nel mondo!

Per questo ti chiediamo qualche minuto del tuo tempo per compilare questo questionario, a cura della Fondazione Fitzcarraldo che è stata incaricata dalla Fondazione Matera 2019 di realizzare lo studio preliminare mirato all’analisi delle competenze e delle risorse presenti sul territorio.

Il questionario sarà disponibile on line fino a giovedì 25 febbraio alle ore 12:00 

Questionario per gli operatori culturali e creativi lucani

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Involvement, promotion of a new citizenry activity and the growth of expertise are the cornerstones of the Basilicata in Bloom project, promoted and organised by the Fondazione Matera-Basilicata 2019 and forming part of the candidacy dossier in the scope of the Gardentopia cluster.

The second part of the project foresees an articulated training activity, divided into theoretical and practical lessons, aimed at all citizens, commencing with the winners of the Basilicata in Bloom competition with a focus on the areas in bloom.

The courses will be spread over five dates for the Municipalities of Matera and Potenza respectively, being once a week for a duration of two hours, with appointments having a theoretical and practical nature. The courses shall be led by educators from the University of Basilicata, by professional associations, landscape architects and gardeners.

Also amongst those invited to present shall be personalities at a national level.

Indeed, we invite all those interested in participating in the lesson of Elena Carmagnani, honoured at the Expo2015. From the Associazione OrtiAlti, her contribution shall concern experience with the Community Garden and will be held in Matera on Friday, 26th February from 5.00pm to 7.00pm at the Aula Sassu of the University of Basilicata and in Potenza on Saturday, 27th February from 11.00am to 1.00pm at the Aula Galilei of the University of Basilicata.

Also scheduled for Monday, 21st March from 6.00pm to 8.30pm is the lesson of architect and well-known landscape designer, Paolo Pejrone del Fai.

The objective is to provide townspeople with the tools to improve their activities in the redevelopment of green urban areas and to expand awareness of the importance of a new and positive relationship with the city. The Basilicata in Bloom project has also been recognised by the National Institute of Urban Planning (Inu), acknowledging these efforts as positive actions in Italy. It is for this reason that it shall be the guest of honour at the Biennial of Public Space to be held in Rome in 2017.

Thanks to the culture of participation, it is possible to bring about change! Matera 2019 is a good opportunity.

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Intervista di Pierantonio Lutrelli

Elena Carmagnani, nata a Torino 47 anni fa, è architetto paesaggista laureatasi con lode al Politecnico di Torino nel 1995 in progettazione architettonica. Dopo alcuni anni trascorsi all’estero, in Germania (Resident Artist presso l’Akademie Schloss Solitude di Stoccarda) e a Parigi dove ottiene il DEA (Diplome d’études approfondis) presso l’Ecole d’Architecture Paris Belleville, rientra in Italia ed apre lo studio di architettura STUDIO999. Nel 2013 avvia il progetto OrtiAlti che vince numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali e, in particolare, il primo premio del concorso per imprenditoria femminile We-Women for Expo e Padiglione Italia. Oggi OrtiAlti è un’associazione di promozione sociale formata da architetti e agronome, che progetta ortialti, coinvolgendo le comunità nella loro gestione e animazione. La paesaggista piemontese é intervenuta venerdì scorso a Matera tenendo una lezione ad un corso di Basilicata Fiorita, tenutasi presso la sede dell'Università, avviata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019.

Architetto, vuole raccontarci la sua esperienza?

"Sono un architetto che si occupa di paesaggio ed é da un po' di tempo che mi sono interessata a questi temi in particolare di come si posso coinvolgere i cittadini nella costruzione del paesaggio pubblico dei giardini quindi giardini condivisi. A partire da queste esperienze che ho messo in atto a Torino, in particolare ho sviluppato un progetto "Orti alti", che é un progetto di innovazione sociale perché non si tratta solo di progettare insieme agli abitanti degli orti che sono realizzati sui tetti degli edifici ma anche un progetto che prevede l'inserimento lavorativo di tutta una serie di persone  che poi avranno beneficio da questi orti perché si apriranno delle attività che sono proprio legate alla coltivazione. É da un po' di tempo, come le dicevo, che mi occupo di questi temi e qua a Matera ho voluto evidenziare quali sono le modalità e gli strumenti per coinvolgere i cittadini nella gestione del verde e nell'apertura ad iniziative e attività culturali. L'obiettivo é proprio quello di raccontare delle esperienze che sono molto diffuse non tanto in Italia quanto in altri Paesi stranieri, in cui grazie anche al supporto dell'amministrazione locale sono stati messi in atto dei progetti di giardini condivisi in cui sono gli abitanti stessi che se ne prendono cura con dei regolamenti che sono costruiti insieme all'amministrazione. Questa cosa permette non solo di mantenere i giardini e quindi di rendere tutti partecipi ed identificarsi in questi spazi, ma anche di aprirli a tutto il quartiere e quindi accogliere anche altre persone per delle nuove attività".

Si vuole sopperire alla carenza del pubblico o si vuole solo essere da supporto all'amministrazione comunale?

"Le esperienze più importanti sono esperienze in cui c'è un ruolo attivo dell'amministrazione pubblica. Non sono esperienze italiane, sono esperienze soprattutto francesi in cui l'attore pubblico é il primo che coinvolge gli abitanti e facilita questi processi. In realtà quello che io sto vivendo anche con la mia attività é una situazione molto diversa, perché qui in Italia non é facile coinvolgere le amministrazioni locali in processi che partono dal basso. Molto spesso ci si trova di fronte a tutta una serie di ostacoli nonostante che ci siano dei regolamenti che adesso stanno un po' facilitando queste cose anche in Italia".

Come ha trovato Matera? Cosa può restare di questa esperienza?

"Mi sembra bellissima. Io spero per come é stato costruito questo progetto di Basilicata Fiorita che sia un'occasione per portare un approccio diverso al verde che sia aperto a tutti i cittadini che porti cultura, partecipazione e coinvolgimento grazie al lavoro delle persone che si devono identificare in questi spazi e devono renderli propri".

Curando il paesaggio si possono creare posti di lavoro come ha accennato prima.

"Assolutamente. Il tema del verde produttivo, del verde coltivato ad orto che adesso si sta sempre più diffondendo in Germania, ma anche in Italia. Da noi gli orti urbani stanno diventando sempre più importanti. C'è sempre più richiesta di queste iniziative da parte dei cittadini. E non sempre le amministrazioni riescono a soddisfarla. In realtà questi spazi danno la possibilità di avere prodotti vegetali a chilometro zero che possono essere impiegati nella preparazione dei cibi e in più possono proprio innescare delle nuove attività. Faccio l'esempio di un lavoro che stiamo facendo con una cooperativa di lavoro di Torino che fa inserimento lavorativo di ragazzini disabili. C'è un ristorante dove essi lavorano e imparano a cucinare, che costituisce l'attività principale della cooperativa e grazie all'orto che abbiamo realizzato con loro possono aprirsi ad altre attività come la coltivazione, la produzione di prodotti in scatola e ci sarà anche una zona dove allevare le api.  Insomma, nuove attività che si costruiscono in questi spazi".

 
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--- Update 13 december 2016

The Matera 2019 partner city of Argentina will be the city of Rosario.

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On the occasion of the Lucani in the World assembly taking place in Buenos Aires, the director of the Matera-Basilicata Foundation 2019, Paolo Verri, has presented before the mayors, consuls and ambassadors of the Argentine cities and in agreement with the regional President of the Council for the Basilicata region, Piero Lacorazza, the call for submissions to be the Argentinian city to operate as the 2019 partner for the Matera 2019 project.



The European Capital of Culture is, in fact, currently establishing a series of partner cities, with 20 in Italy, 27 in Europe and 5 in the rest of the world who will collaborate with Matera for each of the weeks that comprise the year as Capital.

One of these cities will be Argentinan in virtue of the nation's strong ties with Italy and also thanks to the high number of emigrants and families with origins from Lucania.
Indeed, the Lucanian community stands out for its continuity of tradition and the quality of activities and promotion of the Italian culture and of Basilicata. It is precisely this community that must now take action in situ, to encourage responses to the announcement! Cities wishing to participate in the call may do so by describing how they intend to collaborate with us.
Submissions are open until 30th June 2016.

--- Español

En ocasión del Congreso de Lucanos en el Mundo que se desarrolló en Buenos Aires del 26/2 al 1/3/2016, en la Sede del Instituto Italiano de Cultura, el Director de la Fundación Matera-Basilicata 2019, Dr. Paolo Verri, presentó a Intendentes, Cónsules y representantes de diversas ciudades argentinas, en acuerdo con el Presidente del Consejo Regional de la Región Basilicata Piero Lacorazza, el concurso para seleccionar la ciudad argentina que en 2019 será socia del proyecto "Matera 2019".
La Capital Europea de la Cultura está individualizando de hecho una serie de ciudades socias (20 en Italia, 27 en Europa y 5 en el mundo) que colaborarán con Matera por cada una de las 52 semanas que componen el año 2019.
Por el continente americano, la ciudad será argentina, en virtud del fuerte vínculo con Italia y la presencia extraordinaria de inmigrantes y de familias de origen lucano. La comunidad lucana en Argentina se caracteriza de hecho por continuar las tradiciones y por la calidad de las actividades y de la promoción de la cultura italiana y de la Basilicata. La presentación del proyecto "Matera 2019" y del Concurso en Buenos Aires han sido organizadas en colaboración con las locales asociaciones lucanas y el ICE de Buenos Aires. La red consular italiana en Argentina se ha activado, con el fin de difundir las candidaturas de diversas ciudades, sobretodo entre aquellas que tienen una significativa comunidad lucana presente. Justamente estas comunidades deberán activarse localmente, para estimular las respuestas del Llamado a Concurso.

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Screenings in Matera è l’appuntamento annuale per presentare ai buyer internazionali le ultime novità della Rai ed è stato organizzato quest'anno nella città dei Sassi grazie alla partnership che lega la Rai alla Regione Basilicata.
Rai Com, nell'ambito di questo appuntamento, organizza in collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, un convegno dedicato a "Televisione, cultura, territorio. Il servizio pubblico verso Matera 2019".
Sarà una mattinata di lavoro a cui interverranno le principali istituzioni del territorio, protagonisti del mondo televisivo e nel corso della quale illustreremo anche le prime idee in merito della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
L'appuntamento è per venerdì 01 aprile a partire dalle ore 10:00 a Casa Cava.

Le sfide del territorio
Intervengono:

Marcello Pittella, Presidente della Regione Basilicata
Raffaello de Ruggieri, Sindaco di Matera

Le sfide della cultura
Intervengono:


Aurelia Sole, Presidente Fondazione Matera-Basilicata 2019
Paolo Verri, direttore generale Fondazione Matera-Basilicata 2019

Le sfide della televisione
Intervengono:

Cristiana Capotondi, attrice
Domenico Fortunato, attore

Duilio Giammaria, giornalista RaiUno

Conclusioni
Luigi De Siervo, AD Raicom

Coordina gli interventi
Anna Longo, Rai Radio Uno

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In corso oggi a Roma l’incontro per presentare al Governo e Parlamento l'esperienza delle Città che si sono candidate a Capitale europea della Cultura 2019 e la proposta per dare esecuzione al Programma Italia 2019.
È proprio il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri a coordinare l’incontro dal titolo “Dalle città candidate a Capitale Europea della Cultura a Italia 2019”, presso la Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, alla presenza , tra gli altri, dei Vice Presidente di Camera e Senato, del Sottosegretario al Ministero Economia e Finanzia, Pier Paolo Baretta e del Vice Ministro delle Infrastrutture, Nencini.



Valorizzare tutti i progetti delle città che si sono candidate a Capitale Europea della Cultura. Questo è l'ambizioso obiettivo del Programma Italia 2019.
Il Programma mira, infatti, a finanziare i progetti esemplari di rigenerazione urbana, di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e dell'accoglienza turistica, dei dossier di candidatura delle città italiane che hanno partecipato alla competizione per il titolo della Capitale Europea della Cultura 2019.

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Future Digs is one of the projects in the dossier intended to develop a series of considerations on important themes of the candidature. Preceded by occasions for citizen awareness, the public meetings aim to provide a supplementary philosophical background to support the concrete actions of the candidate dossier.

In partnership with Radio 3, this first meeting shall be dedicated to Science.

On 29th March, we will have the honour of hosting Mauro Ferrari, one of the world's leading experts in medical technologies.

In preparation for this event, a series of presentations will be produced for select high schools in Matera in order that the young people themselves may also actively participate in the dialogue with the illustrious scientist.

What impact will the new technologies have on the everyday life of citizens? What impact will they have on the management of medical and social policies? What role may they play in respect of developing new ventures?

Together with the scientist, students and cultural associations from the territory that deal with scientific reporting shall also be provided with an international vision of our possible future following the general outline of our candidate dossier.

We look forward to seeing you on Tuesday, 29th March at 6:30 pm at Casa Cava. Future Digs is Open Future!

The next Future Digs meeting will be dedicated to Literature.

On 23rd April 2016 in Matera, on the occasion of World Book Day and the 400th anniversary of the death of William Shakespeare and Miguel de Cervantes, a day of readings and digital narrations shall be held.

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Partono le residenze artistiche, dal 21 al 25 marzo, del progetto Basilicata Fiorita promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata2019 nell'ambito del cluster Gardentopia del dossier di candidatura.

Gli obiettivi del progetto sono quelli di rendere le città più belle e più vivibili anche attraverso il recupero di aree abbandonate. Ma la finalità è anche quella di aiutare i cittadini a diventare protagonisti di questo cammino e allargare la consapevolezza sulla necessità di un maggiore senso civico senza il quale ogni sforzo delle istituzioni rischia di cadere nel vuoto. E, infatti, sono stati gli stessi cittadini, dopo la prima fase relativa al concorso Basilicata fiorita, ad aver scelto le aree da recuperare. Nel corso delle residenze quattro artisti, uno per ogni area, aiuteranno i cittadini a far rifiorire quelle zone abbandonate.
Le aree da far fiorire sono quattro, tre a Matera e una a Potenza. Ciascuna area ha una comunità proponente e un gruppo artistico-tecnico che attraverso la residenza sviluppa e realizza l'idea proposta. Il lavoro di questa prima residenza è quella dello sviluppo dell'idea proposta dalla comunità e dagli abitanti del quartiere dove l'area insiste. Le residenze saranno articolate in due fasi la Prima nel periodo 21 - 24 marzo 2016 sviluppo idea di progetto e 2 - 8 maggio 2016 realizzazione.

Queste sono le quattro che saranno recuperate:
Quella individuata dall'associazione Mom (Mamme materane all'opera), a Matera, si trova in Via della Quercia, nel Quartiere Lanera. In questo caso i cittadini saranno seguiti dal gruppo artistico per residenza Linaria (Roma). La seconda area, sempre a Matera, è stata individuata dall'associazione AgriNetural e si trova in viale Italia. In questo caso la residenza vedrà protagonista l'artista scozzese, Alex Wilde. Infine, la terza area è stata proposta dalla scuola media Pascoli e si trova all'interno dell'Istituto. La residenza verrà seguita dal gruppo artistico Atelier delle verdure di Milano.
A Potenza l'area proposta dalla Uil pensionati si trova in via Salerno e la residenza verrà seguita dal gruppo artistico di Parigi Wagon Landscaping (Parigi).
Al progetto collabora anche l'Università degli studi della Basilicata attraverso la partecipazione di docenti che hanno seguito e stanno continuando a seguire tutte le fasi di Basilicata Fiorita contribuendo al rigore scientifico dell'iniziativa.
Con questa seconda fase il progetto Basilicata fiorita entra nel vivo in coerenza con quanto previsto dal dossier di candidatura e ispirandosi, con le residenze, alle migliori pratiche europee. Crediamo, infatti, che Basilicata Fiorita rappresenti un progetto pilota di Matera2019 in quanto sviluppa una nuova e positiva relazione fra città e cittadini in una dimensione europea.
Sono questi i tratti fondamentali su cui continueremo a lavorare nelle prossime ore in uno spirito di massima condivisione e partecipazione.
Per raccontare tutto il progetto è stata aperta una pagina Facebook Basilicata Fiorita, una sorta di diario di bordo delle residenze artistiche.

BASILICATA FIORITA: PAROLA AI PROTAGONISTI
 
Le mamme materane all'opera a Lanera
Fin dagli albori della Associazione MoM, uno dei sogni che avevamo e che volevamo realizzare era quello di un orto urbano in cui i bambini potessero imparare a coltivare la terra riappropriarsi del contatto con essa e rendersi  conto che la lattuga ed i pomodori che mangiano in insalata non crescono nel supermercato.
Per questi motivi abbiamo partecipato al concorso "Basilicata fiorita 2015 - aree da far fiorire". L'area scelta per la realizzazione del progetto è una zona incolta del quartiere Lanera, una area che abbastanza vasta che gode di uno spazio ombroso. Per la realizzazione del progetto la Fondazione Matera-Basilicata 2019 ci ha dato l'opportunità di scegliere fra due architetti che hanno moltissima esperienza nell' ambito degli orti urbani condivisi. La nostra scelta è stata immediata. Siamo state subito conquistate dalla organizzazione no profit "Linariarete". In rappresentanza dell'organizzazione ci sarà l'architetto Michela Pasquali, fondatrice di Linaria che si occupa di orti e giardini condivisi in ambito urbano. È membro del Comitato di Redazione di Architettura del Paesaggio e docente di Garden Design allo IED.
 
Agrinetural per un orto urbano in via dei Normanni
Agrinetural è un'associazione materana formata da architetti, paesaggisti, agronomi che promuove l'agricoltura urbana. Vogliamo far fiorire via dei Normanni. L'area si trova a ridosso di viale Italia e sottostante via dei Normanni, presenta una pendenza variabile e reca tracce di vecchie matrici agricole ed essenze arbustive tipiche della Murgia materana. Il progetto Agrinetural è un primo intervento su una porzione di 2000 mq all'interno dell'area stessa. Il progetto di recupero del campo abbandonato:cArticola lo spazio in aree funzionali, ognuna delle quali destinata a favorire attività e socializzazione; Recupera le specie recuperabili; Introduce l'ulivo; Prevede la creazione di piccoli lotti circolari per la coltivazione condivisa di ortaggi e verdure
Ospite della Residenza d'Artista è Alex Wilde che vive e lavora a Glasgow. Ha una formazione in arte e design e si interessa alla relazione tra arte e ambiente. Progetta interventi in realtà sociali, pratiche di comunità e sistemi facilitanti. Organizza percorsi educativi sull'ambiente e sul cibo. E' fondatrice, con altri artisti, del Collettivo Open JarCollective.
 
Un giardino nella scuola Pascoli
Perchè non trasformare una grande area verde incolta proprio davanti alla scuola in un giardino ricco di piante officinali autoctone, luogo di incontro e di scambio tra le vecchie e le nuove generazioni?
Lo scorso anno, la classe I G ha iniziato uno studio delle piante della Murgia non soltanto allo scopo di riconoscerle, ma anche di conoscerne gli usi medicamentosi che ne facevano i contadini. Far fiorire il giardino della scuola con le piante della tradizione sarà un modo per non disperdere questo patrimonio di conoscenze e per continuare a intessere legami con gli anziani. Per questo motivo saranno coinvolti nella realizzazione e nella manutenzione del giardino anche gli abitanti del quartiere Spine Bianche, quartiere storico della città. Un contributo sarà dato anche dagli ospiti del centro “Rocco Mazzarone”, che potranno essere curatori oltre che fruitori dell’area.
A seguire il progetto sarà l'Atelier delle Verdure di Milano, un gruppo nato dall’incontro di Giulia Uva, Marco Sessa e Barbara Boschiroli, una designer e due architetti provenienti da differenti esperienze nell’ambito dell’architettura del paesaggio.
 
Un nuovo “Risorgimento” a Potenza
Per anni dimenticato, abbandonato al suo degrado e sparito sotto una fitta coltre di rifiuti ed erbacce, il campo da basket di Rione Risorgimento tornerà a prendere vita. A farsi carico di riqualificare l'area la Uil pensionati di Potenza. La nostra idea, che ha vinto il concorso di Basilicata fiorita, è quella di trasformare con gli abitanti questo spazio in un luogo sicuro ed accogliente, dove socializzare ed incontrarsi. Per la progettazione abbiamo scelto di essere affiancati dal duo di architetti Wagon Landscaping, composto da François Vadepied e Mathieu Gontier, che per filosofia e metodo di lavoro, rappresentano al meglio i valori con cui intendiamo rilanciare il nostro quartiere: mettere al centro gli abitanti e rispettare l’identità del luogo. Dal 23 al 25 Marzo inizierà questa bellissima esperienza nel nostro quartiere a cui sono invitati tutti gli abitanti e chiunque voglia contribuire per la progettazione del campetto di via Salerno. Dalle 12.00 alle 14.00 è previsto il Caffè con gli Artisti in cui sarà possibile raccontare il quartiere, far conoscere i problemi e come vorremmo farlo rifiorire.

#BasilicataFiorita verso #Matera2019

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Non poteva mancare Luciana Littizzetto ad incitare i cittadini di Matera e della Basilicata a rendere la città e la regione più fiorita.
Luciana infatti è una grande appassionata di floricultura e tiene tantissimo al suo terrazzo e alle sue piante, in particolare ai suoi ortaggi.
Negli scorsi mesi l’abbiamo invitata più volte a venire nella capitale europea della cultura. L’occasione è arrivata perchè Luciana sta girando a Polignano a Mare il nuovo film di Marco Ponti, Io che amo solo te, tratto dall’omonimo libro di Luca Bianchini.
L'appuntamento è per sabato 13 giugno alle ore 21:00 in Piazza San Pietro Caveoso!
Li abbiamo invitati tutti e tre, in accordo con Paride Leporace direttore della Lucana Film Commission, a parlare di cinema, letteratura, televisione, ma anche della loro idea di comunità, della voglia di fare una cultura aperta e popolare.
L’incontro è organizzato anche insieme a Matera Letteratura. Tutte le librerie della città collaboreranno alla serata portano i libri della Littizzetto e di Bianchini, il cui ultimo titolo, Dimmi che credi al destino è subito schizzato in testa alle classifiche.
I due autori, al termine dell’incontro, si fermeranno per firmare le copie a disposizione.
Prima della serata verrà presentato il programma del 21 giugno, Festa Europea della Musica, dedicata quest’anno proprio a Basilicata Fiorita, che si svolgerà a Matera, Potenza e in altri dieci comuni lucani.
In occasione dell'ultimo week end utile per partecipare al concorso, in Piazza San Pietro Caveoso sarà presente anche il banchetto dei volontari di Matera 2019 pronti a raccogliere le iscrizioni.

Alla serata parteciperà anche il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella che porgerà un omaggio floreale alla scrittrice, attrice e comica torinese – a suo rischio e pericolo! ;)

Partecipiamo, e partecipate!

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Lewis Carroll protagonista della giornata mondiale del libro per Matera 2019.

In occasione della Giornata mondiale del Libro, il 23 aprile 2015 aderiamo al progetto #ioleggoperchè ed organizziamo una lettura collettiva con i bambini della Scuola Primaria “G. Marconi” di Matera.
I piccoli lettori, dai 6 ai 10 anni, si cimenteranno nella lettura del capolavoro di Lewis Carroll “Alice nel Paese delle Meraviglie” di cui, quest'anno, ricorrono i 150 dalla prima edizione. Dal libro di Carroll deriva anche il titolo dell’evento: “Badate al senso, le sillabe baderanno a se stesse”.
La lettura sarà itinerante attraverso gli spazi più significativi della scuola: la staffetta tra i bambini inizierà nel cortile, sotto un albero, proprio come Alice, per poi concludersi in sala lettura. Un gruppo di giovanissimi musicisti, alunni della Scuola secondaria “F. Torraca”, guideranno i lettori nel viaggio all'interno della scuola, alla scoperta del meraviglioso mondo di Alice, per poi concludere la mattinata in allegria con una esibizione musicale.

La giornata proseguirà con molte altre attività promosse da associazioni e librerie.
Alle ore 18:30, a Palazzo Lanfranchi, quattro librai della città presenteranno un libro sulla pace. I libri scelti sono: Alabarde, Alabarde di Josè Saramago, Suite Francese di Irène Némirovsky, Lettere contro la guerra di Tiziano Terzani, Io sono Malala di Malala Yousafzai. 

Alle ore 19:30 presso la Libreria dell'arco in Via Ridola, verrà data lettura di brani scelti dal "gruppo lettura" del Centro Carlo Levi. Il tema proposto è la pace.

Alle ore 20:30, presso Casa Cava, Altrimedia Edizioni organizza e dirige, in collaborazione con l’Associazione Matera Poesia, “CON IL CUORE IN MANO - Serata di reading condiviso”. Poiché, come bene noto William Shakespeare è nato il 23 aprile, Altrimedia Edizioni ha pensato di rendere il “Romeo e Giulietta” il fulcro della serata evento. Dopo Romeo e Giulietta, lettura libera e spontanea di storie di amori tormentati nella letteratura e nella poesia di tutti i tempi. Ogni partecipante avrà 2 minuti e 30 per presentare e leggere le sue pagine preferite, quelle che gli hanno lasciato un segno nel cuore e che non dimenticherà mai. Al termine, un momento di convivialità cancellerà “le pene d’amore”.
Infine, il maestro Antonio La Cava sarà ospite alle 21:15, con il suo Bibliomotocarro, della trasmissione "Senza Parole" su Rai Uno condotta da Antonella Clerici.

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La Biennale delle Memorie, in arrivo dal 4 all'8 Maggio a Matera, è un evento promosso e curato dall'associazione italiadecide e dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani e realizzato in collaborazione con Regione Puglia, Regione Basilicata, Comune di Matera, Comune di Martina Franca, Università degli Studi della Basilicata, Università degli Studi di Bari, Fondazione Matera-Basilicata2019 e con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Questa iniziativa, che si svolgerà in simultanea anche nella città di Bari, Martina Franca e Palagianello, è stata anticipata da un'Anteprima nel settembre 2015, che ha riscosso grande successo rendendola un unicum nel panorama degli eventi culturali italiano, in quanto non vi è nessun luogo in cui un percorso multidisciplinare parta e sia incentrato sul ricordo.
Quest'ultimo è espressione di civiltà, perché solo ripercorrendo le tappe della propria storia, l'Uomo non perde traccia di sé e può andare avanti, progredire e svilupparsi. 
E' come se la memoria fosse una grande piattaforma umana in cui si creano interconnessioni incredibili tra diverse scienze: storia, letteratura, psicologia, musica, medicina, fotografia, matematica, fisica, cinematografia, tutte discipline che verranno puntualmente affrontate durante la Biennale, con gli interventi di ospiti e studiosi di fama nazionale e internazionale.

Anche la scelta territoriale di realizzare la Biennale tra Matera e Martina Franca, Bari e Palagianello, risponde a quest'esigenza di creare un asse che porti la capitale europea della cultura per il 2019, a proiettarsi oltre regione, in Puglia, uscendo fuori dalle classiche direttrici di Bari, Brindisi e Taranto e mettendo al centro la storia, le radici e la resilienza, fondamenti di qualsiasi memori.

pdf 16x16 Programma della Biennale delle Memorie
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Matera sarà presente alla due giorni di “Italia 2015: il Paese nell’anno dell’Expo”, in programma oggi 27 e domani 28 marzo a Firenze, città che è stata nel 1986 la prima città italiana capitale europea della cultura.
A Palazzo Vecchio, due giorni di incontri e dibattiti in chiave nazionale e internazionale, che si concluderanno con un intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La giornata di sabato 28 marzo si svolgerà tutta in sessione plenaria. La mattinata sarà strutturata attorno a diverse tematiche. Il primo spazio, dal titolo "Dai borghi alle città, i territori protagonisti", a cui parteciperanno Angelino Alfano, Paolo Gentiloni, Debora Serracchiani, Salvatore Adduce e Aldo Bonomi, è previsto alle ore 10.30.
Matera è invitata come emblema della civiltà contadina e come città ospite del prossimo grande evento del Paese, la capitale europea della cultura per il 2019. Dopo Expo, infatti, ci aspetta un nuovo lavoro collettivo da Matera e con Matera.

Potete seguire la diretta streaming dell'evento sul sito di Rai Expo a partire dalle ore 10:30.

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In occasione dell'incontro pubblico del 12 febbraio 2015 che si terrà a Matera presso l'Auditorium "Gervasio" in Piazza del Sedile alle ore 18:00, in cui insieme a Robert Palmer, il maggiore esperto internazionale di Capitali europee della Cultura (European Cities and Capitals of Culture - City Reports part I e part II) analizzeremo, anche grazie al panel report pubblicato della Giuria, perchè è stata scelta Matera, quali sono le opportunità per il territorio e quali le sfide da affrontare e superare verso ed oltre il 2019.

Con Robert Palmer, il direttore Paolo Verri, il direttore artistico Joseph Grima, la project manager di Matera 2019 Rossella Tarantino, Marta Ragozzino Direttore regionale Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, il comitato scientifico di Matera 2019, ma anche con tutti voi!

Quali sono secondo voi le sfide principali da affrontare per collegare la nostra città e la nostra regione al meglio dell'Europa? Quali le sfide progettuali, di partecipazione e di comunicazione per condividere un'idea di cultura come motore della società e della democrazia?

Le sfide proposte sono più di 60! Tra queste, quelle maggiormente collegate al dossier di candidatura e ritenute più significative dal comitato scientifico di Matera 2019, verranno presentate dai proponenti nel corso dell'incontro pubblico con interventi di 3 minuti ciascuno.

Tutte le sfide proposte saranno poi pubblicate sul sito web di Matera 2019

Anche questa nuova fase del cammino verso il 2019 necessita della partecipazione e della collaborazione dei cittadini. Vi aspettiamo.

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Il messaggio del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella scritto in occasione dell'incontro pubblico "Matera 2019: da città candidata a capitale europea della cultura.Una sfida già vinta, molte altre da vincere!"

"Ripartire da Matera. Luogo di tutti per ri-conoscersi come lucani, per capire a fondo chi siamo e come attrezzarci per compiere quel salto in avanti di cui abbiamo bisogno.

Il mio augurio va ai materani in primis e a noi tutti, uomini e donne di questo splendido Sud. A quelli direttamente impegnati nella sfida 2019, che per lavoro o per curiosità prenderanno parte a questa grande narrazione collettiva, ma anche a coloro che non sono direttamente coinvolti.
Fatevi permeare dallo spirito rivoluzionario di Matera2019. Fate entrare l'Europa nelle vostre case. Fate entrare la cultura nelle vostre vite. Cultura che non è solo la protagonista su palchi e teatri, ma è molto più vicina al nostro quotidiano di quanto immaginiamo.
Deriva dal verbo "colere", che vuol dire "coltivare" e da qui anche la "coltivazione dei campi". È un concetto importante, potente. Quello che guarda ai musei come ai campi, luoghi del sapere più antico.
Perché coltivare un territorio, per gli antichi, significava abitarlo. Proprio come l'abitante culturale - uno dei capisaldi della candidatura a Capitale Europea della Cultura - coltiva, abita appunto, la sua intelligenza, la sua creatività.
Niente di complesso, nessuna metafora erudita per "cultori". Tutt’altro.
Al contrario, semplicità. Ritorno alla "coltivazione del sè" e della nostra terra.
Coltiviamo il senso di solidarietà, di appartenenza, di identità, di racconto.
Coltiviamo la speranza e l'urgenza di Futuro.
Prendiamoci cura delle nostre tradizioni e del nostro sapere, tramandiamoli alle nuove generazioni.
Recuperiamo l'antico e adoperiamo il moderno, impariamo a coniugare conoscenza materiale e progresso digitale.
Coltiviamo insieme - questo è il mio augurio- attraverso questa candidatura, il senso di comunità, le speranze, le passioni, che sono le speranze e le passioni di un intero mezzogiorno. Credo che oggi sia tutto il Sud a riconoscersi in questo percorso e in questo progetto che farà ancor più belle le nostre città e più grandi i nostri cittadini"

Grazie Presidente!

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Proponiamo di seguito tutte le sfide arrivate all'attenzione del comitato Matera 2019 in occasione dell'incontro pubblico del 12 febbraio 2015.


La sfida per Matera 2019 di Tommaso Ruggieri
i lucani nel mondo per Matera 2019: l'Associazione Amici della Basilicata in Lombardia intende porsi quale link di collegamento tra Matera-Basilicata 2019 e la Lombardia. Saranno organizzati workshop e approfondimenti sul Dossier che mirino a sensibilizzare lucani e non, su quanto ambizioso e straordinario sia quanto progettato per Matera 2019.

La sfida per Matera 2019 di Enzo Saponara
La più grande sfida per Matera e per l'intera Basilicata è creare dei bandi pubblici per la designazione di persone e progetti nell'assoluta trasparenza, seguendo principi di merito e premialità. Buon lavoro, un abbraccio

La sfida per Matera 2019 di Alessandro Lanteri
A Barletta è nato un preincubatore (maturazione di idee progettuali da portare a reti di imprese del territorio) con l'obiettivo di dare uno spazio operativo sia reale che virtuale a giovani del SUD. In detto preincubatore possono trovare ospitalità i giovani del SUD sia ancora residenti sia quelli che sono in altre sedi nazionali od internazionali. Viene proposto il lavoro di gruppo anche con l'obiettivo di coinvolgere persone con disabilità sapendo che nel gruppo ognuno può valorizzare le sue diverse abilità. I progetti che vengono suggeriti riguardano : - ricerca scientifica da applicare alle aziende del territorio per migliorare i loro prodotti o processi - studi commissionati da aziende per aumentare il valore dei loro prodotti sia per il mercato nazionale che internazionale - aiuto alle reti d'impresa già costituite o da costituire per utilizzare quanto sopra descritto e per comunicarlo in modalità multimediale e multilingua - avvio di progettualità europea Per fare questo i giovani apriranno un dialogo costruttivo con gli organismi di categoria e professionali e potranno essere affiancati da tutor. A nostro avviso quanto qui proposto potrebbe ben figurare nel progetto di maturazione di un territorio verso il 2019. La centralità della cultura è indiscussa anche se spesso dimenticata e la possiamo collegare ai beni culturali che spesso vengono solo identificati nelle iniziative museali e invece , come fatto a Trento dal Muse, trasformate in motore di innovazione per le imprese.

La sfida per Matera 2019 di Rocco Calandriello
Economia condivisa in Regione. Open gouverment. Agricoltura partecipata. Diffusione dei processi a tutte le fasci sociali e reddituali della società. Capillarità sulle provincie delle azioni di MT2019 e sportelli informativi, formativi e interattivi tra provincie e città. Ma anche tanto altro!!!

La sfida per Matera 2019 di Vito Cavalluzzi
Uno dei rischi è incorrere in quella strana sensazione di sentirsi decentrati rispetto al resto d'Europa... Ci vuole un atto di convinzione , di tutti quelli che credono in Matera, di essere , in realtà, il punto di riferimento per la Cultura europea....immaginiamo un ipotetico manifesto che rappresenti la città dei Sassi arpionata con corde che idealmente la spostano verso il cuore dell'Europa... con forza, energia ...convinzione... e una volta al centro lanciare messaggi a doppio canale in tutte le direzioni, ...comunicazioni che vanno ad intercettare i vari strati di storia delle nazioni partner della comunità e considerando che attraverso le direttrici passanti per Matera si siano susseguite transumanze di popoli nei secoli, è facile immaginare la contaminazione e l 'inevitabile testimonianza dei medesimi passaggi. La sfida può essere il recupero storico/archeologico, dei nostri legami con il resto d'europa e ....mostrarlo. Non basta la consapevolezza di essere un "Territorio Culturale dell'Umanità ", bisogna evidenziarlo attraverso un lavoro organico , ricucendo le trame e creando percorsi che vadano a ricostruire storie non ancora espresse che riguarderanno sicuramente e non solo opere d'arte , ma costumi , linguaggi, cibo... Matera per sua vocazione e posizione geografica, può essere considerata una città meditativa, dove la pace e il suo profilo dolceforme delle colline conduce alla riflessione... e al di là del concetto della festa , che è fatta di suoni , canti , balli, arte e altro....è importante che ,nella magnifica occasione di "Città della Cultura", Matera sia portatrice di domande...su come viviamo il nostro tempo e sopratutto di chiedersi: "se siamo felici"...una domanda così semplice, ma immaginate la potenza avendo risposte dal resto d'Europa...è come se scattassimo una istantanea ai nostri desideri e per una volta... permetteteci di sognare!

La sfida per Matera 2019 di Juri Roverato e Simona Torelli
Con la presente, presentiamo 4 proposte diverse per poter partecipare a Parasite Matera 2019. Proposte formative rivolto anche a persone disabili e persone con o senza esperienza per una settimana o dieci giorni. 1. Partendo da zero, attraverso il percorso insieme, si creerà uno spettacolo di strada, con una sensibilità tipicamente italiana. 2. Corso volto all’utilizzo dell’ambiente come strumento per fare spettacolo. L’ambiente circostante diventerebbe parte integrante dello spettacolo e l’obiettivo sarebbe quello di mostrare la città come palcoscenico naturale nel quale nascono performance studiate in sala. I corpi che possono “sparire” nell'ambiente, colorarsi come lui, trovare una propria immobilità per poi partire a fare le performance come se le case o le strade prendessero vita dal nulla e poi ritornassero al nulla. La sequenza potrebbe essere ripetuta più volte con l’eventuale uso di colori lavabili. 3. Corso volto all’utilizzo dell’ambiente come strumento per fare spettacolo,volto all’utilizzo dell’ambiente come strumento per fare spettacolo, con la presenza di persone multietniche. L’obiettivo sarebbe far incontrare persone di etnie e di provenienze diverse, con lo scopo d’incontrarsi, danzare insieme, tirare fuori ognuno la propria specialità artistica e fare una performance di strada per dimostrare che l'arte è unione e la diversità risorsa. 4. Corso rivolto anche a persone sorde, con spettacolo finale che utilizzi anche il linguaggio LIS. Solo in questo caso il corso sarebbe tenuto da 3 insegnanti.

La sfida per Matera 2019 di Nicola Frangione
Prima di tutto "SASSI"- continare a far aprire bar, alberghi, ristoranti B&B etc. significa volerne la morte. La vita è diversa. Fermare il traffico quello pesante, i camoin/ che l'ufficio Sassi controlli, che si discuta dei sassi, che si chiarisca cosa si vuole farne. Parcheggi pubblici, tappeto stradale dovunque, biblioteca sempre aperta

La sfida per Matera 2019 di Nicola Locuratolo
Ho letto con attenzione il Dossier 2019, ma, come uomo primitivo legato alla sua terra ed ai suoi "Sassi", ho trovato difficoltà a comprendere appieno l'iperuranio delle comunicazioni intrinseco nel Dossier. A contrasto mi rimbalza l'isolamento forzato e concreto della mia città dal resto dell'Europa e del mondo. La mancanza di infrastrutture è il primo ed essenziale diaframma che deve essere abbattuto e che, se oggi non se ne coglie l'occasione, l'opportunità e la necessità di abbattere, dovrà relegare ogni e qualsiasi progetto nell'utopia. 1) La Bradanica è ancora incompleta ed è essenziale. 2) Il collegamento con Gioia del Colle per realizzare il più vicino raccordo autostradale. 3)L'adeguamento della Matera - Bari che sembra oggi il più prossimo al completamento. 4) La linea ferroviaria con una stazione in deterioramento che attende il completamento con Gravina per il reale collegamento ed inserimento di Matera nella rete ferroviaria nazionale ed europea. 5) La Pista Mattei diventa della massima importanza per Matera Capitale della Cultura europea. E' indubbio l'interesse che può attivare a livello delle grandi aree metropolitane che possono concretizzare piccoli voli charter con abbattimento di costi e tempi di trasferimento. La storica Pista Mattei può assolvere ad un compito significativo per lo sviluppo dell'intero territorio regionale lucano, territorio strategico per l'intero Sud-Italia

La sfida per Matera 2019 di Maria Luisa Capri
una sfida per me è sicuramente una gestione "colta" dei rifiuti...una efficace e reale raccolta differenziata...impegno da parte dei cittadini e impegno delle istituzioni...ognuno deve contribuire...non solo belle parole ma fatti...bisogna "educare" ed essere educati...

La sfida per Matera 2019 di Antonia Dartizio
Una delle sfide da affrontare per collegare la nostra città e la nostra regione al meglio dell'Europa è rappresentata anche, secondo me, dalla conoscenza delle lingue straniere che è a base della comunicazione. E' questo l'obiettivo che mi ha stimolata a dare la mia collaborazione alla realizzazione di corsi organizzati a Matera da quest'anno dall'Alliance Française di Potenza, che è diventata Alliance Française Basilicata, presso l’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli. Questo costituisce un valore aggiunto a Matera che in questo modo non costringe gli adulti interessati al conseguimento di certificazioni DELF ad andare a Potenza o a Bari come si era costretti a fare prima. I Corsi sono organizzati per la preparazione dell'Esame ufficiale di Certificazione DELF, strumento accreditato, a livello internazionale, di riconoscimento delle conoscenze, competenze a abilità linguistiche utili ai fini culturali e lavorativi.

La sfida per Matera 2019 di Caterina Panzetta
ELIMINARE LA DISCARICA DAL BORGO LAMARTELLA ,CHE DISTA SOLI 7 km dalla città !la quale inoltre é esclusa dalla raccolta differenziata e che detiene un numero sempre crescente di malati di tumore!

La sfida per Matera 2019 di Francesco Loiodice
Pag. 6 del Dossier "Matera 2019 è un’occasione per vedere la bellez- za non solo nei teatri e nei musei, ma anche negli spazi che abitiamo quotidianamente, " Quale migliore motivazione si può trovare in queste parole per organizzare a Matera una "COWPARADE" È la mostra d’arte contemporanea internazionale più importante perché si svolge nelle vie e nelle piazze delle città di tutto il mondo. Ha come protagoniste mucche a dimensione naturale in vetroresina personalizzate da mani d’artisti. Dall’11 maggio all’11 Luglio 2016 , CowParade dovrebbe essere a Matera. La divertente mandria colorata vivacizzerà le vie e i luoghi più suggestivi della Città dei Sassi. I turisti potranno così ammirare le pregiate razze Artistiche., sparse per tutti i punti più rappresentativi di Matera , nei Sassi sarebbero un'esplosione di allegria. Le mucche in vetroresina a grandezza naturale, dipinte dagli artisti e adottate da aziende e mecenati, verranno a fine manifestazione battute all’asta da Sotheby’s nella CASA CAVA. I proventi dell’esposizione speciale di 70 mucche saranno devoluti in beneficenza ( è lo scopo prioritario della cowparade.... non l'aspetto commerciale). Cominciando a Zurigo nel 1998, l'evento è in continua crescita in termini di dimensioni, qualità e creatività. E 'una possibilità per la città di riunirsi per sostenere l'arte, la cultura e, soprattutto, la carità. CowParade è una mostra d'arte pubblica accessibile a tutti. Mentre le sculture mucca rimangono le stesse nella loro 3 forme originarie bianche (seduta, bruca,su), gli artisti di ogni città sono sfidati dall'arte, da eventi passati, ispirati alle influenze culturali delle rispettive città, e mossi dalla loro propria interpretazione della mucca come un oggetto d'arte.

La sfida per Matera 2019 di Paolo Papapietro
dotare la città di una ospitalità diffusa più sostenibile ed economica e quindi aperta anche ai più giovani

La sfida per Matera 2019 di Gabriele Di Stasio
Nel campo della Settima Arte la sfida è quella di UNIRE i festival di cinema di qualità esistenti sul territorio regionale per esprimerne UNO SOLO di respiro realmente internazionale che sappia proporre anteprime, che rispetti le identità di ciascun festival preesistente dando a ciascun festival già riconosciuto una propria sezione da curare, con un denominatore unico: "Matera ponte fra Europa e Mediterraneo". Diverse le sezioni curate dai direttori artistici e gli staff dei vari festivals riconosciuti già presenti in Basilicata, miglior corto, colonne sonore, migliore regia, sceneggiatura, attori protagonisti e non, miglior documentario, miglior lungo. Anteprime nazionali e internazionali e cosa importante, l'istituzione di in film market a Matera.

La sfida per Matera 2019 di Antonella Mazzilli
Immagino Matera come un'anziano artigiano curioso, modesto e infaticabile Curioso nel confronto, modesto nel pensare di avere sempre qualcosa da imparare ed infaticabile nella ricerca di nuove idee. Immagino Matera culla di scambi d'esperienze d'arte. Immagino la forma del cucù nascere dal soffio di un artista del vetro, immagino una scultura in marmo rinascere nella leggerezza di una cartapesta, immagino un gioiello o un vestito o un mobile dal profumo del mondo e dal sapore della mia terra. Vorrei una Soprintendenza ed un Museo come laboratori di ricerca e di accoglienza per tutto ciò.

La sfida per Matera 2019 di Samantha Fusiello
L'officina solidale nasce dalla necessità di fornire un supporto ai cittadini in difficoltà economica mediante la realizzazione di un market in cui i beneficiari di ammortizzatori sociali possono fare i loro acquisti. Il pagamento avviene con la quantificazione del tempo che gli attori/utenti impegneranno nell'officina stessa attraverso l'assegnazione di diverse mansioni( magazziniere, recupero alimenti, catalogazione di beni, cassa per controllo crediti a disposizione, lavori di manutenzione per il mantenimento attivo del luogo ecc)Verte, il progetto, al riconoscimento del soggetto come cittadino attivo e non fruitore passivo di un servizio. Partendo dalla considerazione che la povertà non si assiste ma necessita di risposte concrete, attraverso questo progetto viene chiesta la partecipazione di tutta la cittadinanza attraverso campagne di crowdfunding, iniziative di banchi di solidarietà nei supermercati e nelle scuole, volti a diffondere la cultura della solidarietà, la creazione di un'ampia rete di interventi attivi dove tutti i cittadini, enti, associazioni, sono chiamati a dare il proprio contributo mediante la stipula di convenzioni e donazione di beni. Fra le attività che viaggiano parallelamente a quelle basi del progetto rientrano: laboratori teatrali, di riciclo, sartoriali. L'officina solidale si presenta polifunzionale perché prevede non solo un centro di distribuzione alimentare ma anche un luogo atto alla socialità, un luogo di aggregazione e di incontro per le famiglie svantaggiate le quali attraverso il supporto reciproco potranno contribuire al processo di ricrescita e di reinserimento alla vita di comunità. Matera capitale della cultura 2019, è evidente l'attivazione di un "processo sociale" di promozione di "nuovi modelli di ascolto,condivisione e produzione" nonché un "sistema aperto" di "cittadinanza attiva" che punta a favorire "politiche dal basso". L'AFFAMATO E' LI' ALL'ANGOLO, CI CHIEDE DIGNITA' NON ELEMOSINA, cit, PAPA FRANCESCO.

La sfida per Matera 2019 di Anna Claudia Scammacca
Rappresento il freilach ensemble e " attraVerso teatromusica" di Matera, due realtà artistiche presenti a Matera già da qualche anno: la sfida per la città è, a nostro avviso, che la passione che ci anima ( la musica, il teatro, la ricerca al fondo della nostra interiorità), si trasformi in lavoro. Così, vogliamo presentare alla città un progetto di spettacolo teatrale, con musica dal vivo, pensato su un canovaccio tratto dal racconto " Il ballo" di Irene Nemirowsky, che ci ha profondamente colpito. Vogliamo "perdere" il nostro tempo in prove estenuanti, in qualità di attori, musicisti, danzatori, chiusi ore ed ore in un luogo ( c'è per esempio un luogo dove provare?), dimenticandoci di fare marketing, di essere visibili, di essere dappertutto dove ci sia una "vetrina culturale", ricordandoci solo a vicenda che dobbiamo dare il massimo per incontrare il punto invisibile dove si situa la bellezza.Non abbiamo considerato nel nostro lavoro la " valorizzazione del territorio", ci interessiamo di testi di autori " stranieri", lontani nel tempo e geograficamente, di musica klezmer ( che c'entra con Matera?), andiamo dietro a ciò che ci colpisce come un pugno, per la sua forza... non siamo in rete, siamo una piccola comunità di artisti che tengono l'uno all'altra, non siamo nemmeno associazione, ma quando proviamo e mettiamo su qualcosa "capitano" delle cose belle che vogliamo condividere con la città...non con la città, con delle persone, vogliamo incontrare persone. Pensiamo che cultura non sia l'industria culturale, nè il marketing culturale. Pensiamo che cultura abbia a che fare con "prendersi cura", con,il creare, con il pensiero e l'immaginazione che fioriscono lentamente, ecco perchè ci mettiamo moltissimo prima di partorire un nuovo spettacolo. Siamo contro la fretta, contro le immagini che scorrono senza bisogno di essere eloquenti, solo per riempire, contro i suoni che devono per forza interrompere il silenzio. Amiamo la musica,la parola. Amiamo il silenzio.

La sfida per Matera 2019 di Antonio Vulpio
La proposta che Hydrogen Energy Srl insieme al Network Edifici a Consumo Zero, ha elaborato per la Capitale Europea della Cultura Matera 2019, consiste nel realizzare il primo esempio in Europa dell’applicazione combinata delle due Direttive (la prima direttiva già recepita nel giugno scorso dal governo italiano e la seconda in corso di recepimento). Infatti, la proposta mira a realizzare a Matera, una centrale stazionaria di tri-generazione, intesa come, generazione di energia elettrica, generazione di calore e raffrescamento e produzione di idrogeno per autotrazione, attraverso l’installazione di un impianto elettrochimico a Celle a Combustibile a Multi Carbonati Fusi. L’impianto stazionario di tri-generazione attraverso il reforming del gas naturale, produrrà idrogeno per essere processato in una cella elettrochimica MCFC per la generazione di energia elettrica, calore e raffrescamento ed idrogeno per il rifornimento degli autoveicoli elettrici a celle a combustibile (Fuel Cell). Questo processo tri-generativo è altamente eco-sostenibile, a zero emissioni di SOx, NOx, particolato e forte riduzione delle emissioni nocive di CO2 in atmosfera, raggiungendo la massima efficienza energetica, attraverso l’adozione di una delle migliori tecniche BAT oggi disponibili (Best Available Technologies). L’energia elettrica, il calore ed il raffrescamento prodotti, andranno a beneficio delle utenze degli edifici pubblici del comune di Matera, (l’energia elettrica sarà immessa nella rete pubblica della citta’). L’idrogeno prodotto, invece, attraverso appositi dispenser, alimenterà le celle a combustibile dei minibus, delle navette, delle auto, di moto e bici a trazione elettrica a servizio del centro storico (sasso Barisano e Sasso Caveoso) di Matera Capitale Europea della Cultura. Hydrogen Energy Srl Network Edifici a Consumo Zero

La sfida per Matera 2019 di Valerio Montemurro
Cue Press è la prima casa editrice interamente digitale dedicata alle arti dello spettacolo. Affidandosi ai più elevati standard tecnologici e a modelli editoriali moderni, Cue è un progetto di editoria digitale scalabile e riproducibile. L’efficienza delle infrastrutture digitali utilizzate permette a Cue Press di esplorare, abbattendo i costi e moltiplicando la facilità di fruizione, un numero crescente di nicchie di mercato (cinema, arte, musicologia, ecc.), puntando sul meglio della produzione di settore, oltre che sul recupero digitale del grande patrimonio culturale italiano legato a vecchi schemi di diffusione. La proposta di Cue Press per Matera 2019 segue tre direzioni principali: - Collaborazione tra organizzazioni operanti sul territorio per le attività culturali e gli eventi spettacolari previsti, attraverso specifici progetti editoriali che ne esaltino il valore culturale, ne favoriscano la diffusione a livello internazionale e ne aumentino l’accessibilità e la fruibilità nel tempo. Cue Press si propone di dedicare un’intera collana a Matera 2019, con cui testimoniare il percorso della capitale della cultura attraverso le sue iniziative, inserendole in discorsi culturali di scala maggiore: dalla discussione accademica alla ricerca artistica a livello europeo e internazionale. - Proposte editoriali che presentino Matera e la sua trasformazione urbana e culturale. Cue Press, dopo le guide tematiche su Parigi e Tunisi e i loro itinerari culturali, e quella dei luoghi d’arte di Milano, in corso di realizzazione nell’ambito di Expo 2015, prevede la realizzazione della guida dei luoghi di Matera 2019. La guida avrebbe un fascino speciale: la riscoperta di spazi e risorse architettoniche dimenticate, attraverso la loro conversione in luoghi atti a ospitare eventi culturali. - La condivisione dell’infrastruttura digitale di Cue Press per l’intero programma di digitalizzazione, facente riferimento al progetto di I-DEA, previsto per Matera 2019.

La sfida per Matera 2019 di Ignazio Schettini
La sfida di Matera e dei materani è chiaramente quella di ricercare nel suo passato la progettualità e i saperi dei loro antenati. Fatto questo bisognerebbe riuscire poi a saper utilizzare con coscienza progettuale questi saperi e non necessariamente per collegarsi all'Europa ma anche solo, e sicuramente soprattutto, semplicemente per continuare a mantenere la vitalità e il benessere dell'economia locale. Vedete, il volersi sempre collegare ad entità che non sono tra di loro legate da una realtà territoriale non porta vantaggi per nessuno. Mi occupo di permacultura e di progettazione di insediamenti umani sostenibili e autosufficienti. Matera, grazie anche alle sue dimensioni, ha tutte le caratteristiche per poter divenire la città simbolo della presente fase di declino post industriale e fare da scuola a chi in Europa e nel mondo crede di poter vivere per sempre con l'utilizzo di risorse che per sempre non possono essere disponibili. E' con il cuore in mano che vi auguro di scegliere il meglio per questa sfida perché ne vale il futuro della vostra economia e società. Nel caso doveste aver bisogno di un valido combattente sarò a vostro servizio.

La sfida per Matera 2019 di Carlo Iuorno
La mie sfide per Matera 2019: 1) realizzare un evento illuminotecnico con cadenza annuale o biennale, che racconti preistoria e storia di Matera attraverso l'uso di avanzate tecnologie di luce e video, utilizzando come palcoscenico naturale la Murgia ed i Sassi di Matera. L'evento, in fase di progettazione, è ideato da Carlo Iuorno e Tony Iacovuzzi, e vede la collaborazione di diversi interlocutori nazionali ed internazionali. Essendo in fase di elaborazione, a grandi linee posso affermare che l'idea comune è di unire le moderne tecnologie al racconto suddiviso in 3 fasi: preistoria, storia medioevale e storia moderna, con un continuo incalzare di effetti luminosi, spesso anche utilizzando angoli di visione naturali e senza l'ausilio di macchinari. 2) Festival Internazionale EDM (electronic dance music), uno festival come tanti ma diverso dai tanti. Esistono una moltitudine di festival di musica elettronica, che hanno più o meno successo in funzione dei numeri e soprattutto dei nomi che portano numeri. L'idea progettuale tutta personale di Carlo Iuorno (dj dal 1999 e lighting designer dal 2011) è quella di creare un festival che incentri la sua identità su laboratori per creare musica elettronica, laboratori per come amplificare/illuminare venue particolari come cave o grotte presenti a Matera e dintorni, seminari-workshop che abbiano come obiettivo quello di fondere le varie culture dei partecipanti, le idee e le innovazioni. Il tutto calato poi mediante eventi in large venue come cave o località murgiane, dove appunto mettere in pratica le idee. Anche questa "sfida" è in fase di elaborazione, pertanto riesco a fornire solo una descrizione generale; una cosa è certa, Matera ed il suo territorio mi offrono da sempre spunti per creare iniziative particolarmente importanti.

La sfida per Matera 2019 di Laura Sicignano
TEATRO CARGO è un'impresa di produzione teatrale riconosciuta dal MIBAC dal 1999 nell'ambito dell'Innovazione. Esiste da 20 anni e ha prodotto oltre 30 spettacoli, che hanno circuitato in tutta Italia e recentemente hanno avuto riconoscimenti internazionali. Il TEATRO CARGO con sede a Genova, ma con vocazione al movimento, aderisce ad una delle più importanti reti di teatri internazionali, ETC, che raggruppa teatri di tutta Europa al fine di scambiarsi esperienze e lavori e creare insieme progetti europei. Proprio coinvolgendo ETC, il Cargo intende proporre per MATERA 2019 un progetto specifico che porti nella città capitale della cultura, compagnie da tutta Europa per delle residenze volte alla creazione di opere "site specific" sul tema dell'abitare nel tempo e nello spazio. Questo progetto prevede quindi l'arrivo di artisti da tutta Europa a Matera per creare opere originali, ambientate in luoghi della città, trasformati in piccoli o grandi insoliti palcoscenici. La specifica storia della città con i suoi insediamenti abitativi così unici e antichi spiega la scelta tematica che le compagnie europee sono invitate a svolgere, declinandole secondo diversi contesti: la casa in diverse epoche e in diversi paesi del mondo, sarebbe il tessuto su cui tendere la trama poetica di queste creazioni. Abitare in armonia con l'ambiente è un tema che TEATRO CARGO ha affrontato nel suo festival COLLASSO ENERGETICO, dedicato all'emergenza energetica del Pianeta (2008) http://www.teatrocargo.it/CollassoLocandina_30x80.pdf . Mentre il tema della coesistenza tra culture e dell'arrivo di nuovi popoli in Italia è il tema del progetto triennale TRILOGIA DEGLI STRANIERI svolto con un gruppo di giovani rifugiati politici http://www.teatrocargo.it/spettacolidistrtrilogia.html. Queste esperienze maturate negli anni, sarebbero la base su cui elaborare un progetto innovativo e partecipato dai residenti a cui si chiederebbe un coinvolgimento nelle creazioni artistiche come consulenti.

La sfida per Matera 2019 di Giovanni Paolicelli
MT 2019 è una sfida anche per noi di età di mezzo (nn + giovanissimi, ma NN vecchi) che abbiamo difficoltà a seguire gli eventi perchè frammentari o non ben delineati: vorrei maggior contatto diretto con la gente locale: fateci crescere, non solo conoscere dal mondo territorialmente. Io so di avere anche delle potenzialità latenti che sarei ben felice di sviluppare e/o inserire nel piano di crescita culturale mio e della città, ma spesso tale processo di crescita si allontana dal "nostro" modo di intenderlo. Talvolta basterebbe italianizzare i concetti ed eliminare le barriere "tecnologiche" che ora sono appannaggio dei giovanissimi, soprattutto stranieri, visto che i ns. ragazzi sanno di esserne esclusi e poco coinvolti (forse solo come pregiudizio loro). Create corsi e laboratori aperti --open- per tutte le età, ovviamente gratuiti ed in orari idonei, usate meno inglesismi, perché abbiamo una bella lingua (l'italiano) di cui essere orgogliosi e da diffondere, oltre ad un dialetto da rivalorizzare!!!CULTURA è anche questo!! noi siamo il popolo non degli slogan!!! e soprattutto vogliosi di fare cultura non subirla preconfezionata, come un pacchetto viaggi da proporre ai forestieri. Noi (io) vorremmo scrivere poesie, racconti... fare film, scriverli, quadri, mostre ... ma imparare anche come....uscire dal sé stessi,.. ritornare a fare artigianato...presepi...ecc. C'è tanto fuoco che cova sotto la cenere!! aiutateci a metterci "il pane" sopra e ne mangeremo tutti. Grazie.

La sfida per Matera 2019 di Pietro Franco
Secondo me questa è una opportunità grandissima per la città. L'unico grande rischio, si lega al fatto che possiamo vedere questa grande vittoria solo da un punto di vista economico, Avrei una idea di progetto in questo contesto. Si tratterebbe di una associazione no-profit con base nei Sassi. Lo scopo principale sarebbe la Cultura. Si organizzerebbe un centro culturale. Le principali attività sarebbero: biblioteca comunitaria, piccolo orto comunitario, teatro, musica, conferenze di diverso tipo. Si tratterebbe di un luogo dove creare COSCIENZA SOCIALE, un luogo dove si cerca un contatto diretto con la comunità materana senza secondi scopi. Tutte le attività sarebbero auto-finanziate a seconda della loro importanza. Tutti potrebbero partecipare e dare il loro contributo. cercando anche la collaborazione con produttori agricoli locali di prodotti BIO per poter offrire un mini servizio ristorazione. Le possibilità sono infinite, come anche gli ostacoli. Forse si tratta di qualcosa di grande ma lavorando insieme si potrebbe arrivare a buoni risultati. Grazie Piero Franco materano di anni 27

La sfida per Matera 2019 di Alessandra Miglietta
Il mio progetto, nonché la mia tesi di laurea, è la realizzazione di un'identità dinamica per la città di Matera. L'identità dinamica non è il semplice logo statico, bensì un logo che può sempre cambiare. È un nuovo metodo di comunicare, è innovazione, è evoluzione. L'identità riflette i valori e gli obiettivi della città, richiede flessibilità e allo stesso tempo riconoscibilità. La mia idea è di dare una veste grafica alla città del tutto nuova, attribuirle un logo che la rappresenti, un logo che non ha mai avuto! Questo progetto servirà per rendere ancora più visibile la città e far in modo che sia conosciuta per le sue origini, i suoi valori e le sue potenzialità, rappresentati in chiave grafica. Il mio obiettivo è di riuscire a collegare "il vecchio con il nuovo", dalla preistoria al FUTURO. La grafica che voglio realizzare sarà una rivincita per la città, come lo è stato la vittoria ottenuta il 17 ottobre 2014: Matera da vergogna nazionale a Capitale Europea della cultura 2019. Proprio per il traguardo raggiunto, Matera necessita di un'identità dinamica.

La sfida per Matera 2019 di Angelo Bianchi
Il progetto "Salute mentale bene comune",oggetto di un convegno nazionale tenutosi in Città nel giugno 2014, e presentato nelle scorse settimane al Sindaco e al Comitato Matera '2019 da Airsam, Coop. Progetto Popolare e Associazione. Diritti di Cittadinanza, rilancia il ruolo rilevantissimo svolto da Istituzioni locali (Provincia e Comune), Servizio sanitario pubblico, mondo della cooperazione sociale e dell'associazionismo civico a Matera, ieri e oggi, nel promuovere idee e pratiche innovative di approccio alla salute mentale che ha quale proprio riferimento costante l'insegnamento di Franco Basaglia. Il progetto in particolare intende nei prossimi anni realizzare a Matera un centro di documentazione e organizzazione del dibattito pubblico per l'affermazione di una cultura alternativa della salute mentale, che non privilegi il trattamento medico- sanitario- ospedaliero, con emarginazione del ruolo attivo che possono svolgere la comunità locale, la società civile e la cooperazione sociale nel superamento dell'istituzione manicomiale e nel favorire l'accoglienza, la battaglia contro lo stigma e il pregiudizio, l'inserimento lavorativo e la diffusione della domiciliarità. L'assunto principale del progetto intende sottolineare il protagonismo culturale della comunità locale nel promuovere un diverso orientamento nell'approccio alla salute mentale, il cui ambito non investe solo il trattamento terapeutico di soggetti con particolare problemi legati alla demenza, alla nevrosi, alla pazzia, ecc., ma investe, in fondo, le condizioni di vivibilità della comunità stessa. Il progetto intende infine favorire l'affermarsi della comunità in cui nessuno si senta escluso dall'impegno collettivo della sua cresita civile. Il progetto qui esposto è quindi in sintonia con le motivazioni della scelta di Matera capitale europea della cultura 2019.

La sfida per Matera 2019 di Nicola Bisceglia
Una sfida da vincere, a mio avviso, è quella di far diventare Matera già da oggi la Capitale italiana della cultura "open" a tutti i livelli, soprattutto quello audiovisivo (che è quello che mi riguarda più da vicino). So bene, avendolo letto con attenzione, che tutto il dossier è incentrato sul concetto di "open" e personalmente il progetto che mi anima di più è l'Open Culture Festival. Il mondo sta cambiando paradigma e abbiamo la fortuna di essercene resi conto, soprattutto grazie alla visione che il comitato ha portato a Matera e a tutta la Basilicata, non dobbiamo sprecare questo vantaggio. Sarebbe fondamentale partire subito con il Festival per fare in modo che nel 2019 sia qualcosa di già rodato, sarebbe un modo per aprirci anche mentalmente e contaminare tutto il sud. A mio avviso il mezzo audiovisivo è quello che aiuta più di tutti la diffusione ed ha un forte appeal internazionale, mi auguro che il percorso condiviso che ha portato Matera a questo risultato epocale (cit.) continui e si rafforzi giorno dopo giorno.

La sfida per Matera 2019 di Daniela Venezia
MaterLingua - lingua e cultura italiana per stranieri - L’italiano è oggi la quarta lingua più studiata al mondo e può divenire strumento concreto di promozione dell’Italia all’estero, nonché volano di sviluppo, anche economico. Si stima che il bacino potenziale di persone interessate allo studio dell’italiano conti svariati milioni di persone in tutto il mondo. Ai tradizionali ambiti culturali specifici, quali la moda, la gastronomia o la musica, da sempre motivo di studio della lingua italiana, si sommano motivazioni di tipo affettivo o familiare che riguardano in particolare persone straniere con origini italiane, e motivazioni direttamente connesse con l’occupabilità e l’inserimento lavorativo. Inserire Matera tra le tappe italiane qualificate per il turismo linguistico, permetterebbe di valorizzare all’estero le potenzialità del suo esclusivo patrimonio culturale, con una significativa ricaduta sul tessuto socio-economico e produttivo locale. Il turismo linguistico è infatti un tipo di turismo stanziale che, per sua natura specifica, si rivolge a target di estrazione socio-culturale alta e medio/alta. Flussi di studenti stranieri che studiano l’italiano a Matera potrebbero favorire la promozione della città ed assicurare il suo inserimento in circuiti internazionali con elevati interessi culturali, grazie soprattutto al lavoro di uno staff docente locale, specializzato e competente in tema di turismo linguistico. Nei corsi di lingua e cultura italiana per stranieri l’italiano è inteso come lingua viva, pronta all’interazione con il contesto, le lezioni di lingua sono infatti affiancate da un ricco programma culturale con la finalità di integrare quello che si apprende in classe; sono previsti seminari di approfondimento della lingua italiana nei suoi aspetti maggiormente legati al patrimonio artistico ed etno-antropologico locale, nonché gite ed escursioni in località di interesse della Basilicata.

La sfida per Matera 2019 di Francesco Ruggieri
Con la sua vittoria a "Capitale Europea della Cultura 2019", Matera propone un nuovo modello di città, in cui possano confluire non solo considerevoli flussi turistici, ma anche preziose risorse creative; tale modello però, non si ferma ai soli confini cittadini, bensì volge lo sguardo all'intera realtà regionale per creare un "noi", un "noi" chiamato Basilicata. La vetta d'Europa, la metà ambita e sognata dall'intero territorio regionale. E quale mezzo migliore per raggiungerla se non attraverso una mongolfiera, un mezzo insolito certo, ma capace di grandi slanci per aria. Così nasce, dall'idea dell'Associazione Culturale "Murgiamadre (food.culture.territory)", il "Matera Balloon Festival", il primo Festival Internazionale di mongolfiere della città dei Sassi, patrocinato dal Comitato Matera 2019, dal Comune di Matera e dalla Regione Basilicata, per sostenere, appunto, la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019. Un evento inconsueto per la portata turistica regionale, capace di porre al centro dell'attenzione tutto quello che è Lucania e presentarlo al Mondo in tutte le sue essenze. Dopo il format della prima edizione incentrato sulla sostenibilità, che ha visto tra i maggiori partner Lifegate, nell'edizione 2014 i focus sono stati l'internazionalizzazione e il Mediterraneo. 9 - 12 ottobre 2014: quattro giornate ad alta concentrazione di energia con eventi sportivi, arte, cultura, cibo a km zero, e ben 150 voli nei cieli di Matera a bordo di 15 equipaggi di mongolfiere provenienti da tutta Europa. Il Festival ha saputo richiamare a sé visitatori provenienti da ogni parte d’Italia ed Europa, grazie alla forte attrattività turistica della città (solo 12.000 presenze nella giornata conclusiva), facendo registrare un’importante performance per le strutture ricettive di Matera Da qui nasce la Sfida di formare dei piloti lucani in grado di offrire un servizio nuovo alle migliaia di turisti attesi, incentivando in questo modo delle presenze più durature in Basilicata.Giunto alla sua seconda edizione, il "Matera Balloon Festival" quest'anno ha emozionato tutti, ha abbattuto le sue "barriere", e allargato i suoi confini, aprendo le sue porte ad un vento venuto da lontano; aprendo le porte ad un Soffio di Mediterraneo Con le scuole di aeronautica e di moda presenti in città un ulteriore Sfida è creare un indotto attorno al mondo aerostatico prendendo esempio dall’esperienze Turche e Spagnole.

La sfida per Matera 2019 di Andrea Paoletti
La sfida per Matera 2019 è portare il tema di Cultura come Bene Comune attivando processi collaborativi. Spingere affinchè si istituisca un assessorato ai beni comuni e creare un regolamento che: permetta di mettere in rete cittadini, buone pratiche esistenti, favorisca servizi collaborativi, abiliti la rigenerazione urbana anche utilizzando spazi dismessi.

La sfida per Matera 2019 di Rossella Acito
L'ASD Matera Cammina, ha avviato un progetto che offre ai cittadini la possibilità di praticare, nel territorio, il cammino come esperienza culturale, di educazione al benessere psico-fisico e come oppurtunità di integrazione sociale, avvalendosi di personale specializzato.Ogni domenica, Matera Cammina è presente in uno dei parchi o quartieri cittadini o in siti di interesse culturale e ambientale, per svolgere attività fisica guidata ed informare sulle peculiarità storico-architettoniche, del luogo prescelto. L'intento è, inoltre, quello di promuovere la conoscenza della nostra città e della nostra regione, inizialmente sul territorio nazionale e, successivamente, su quello europeo, attraverso il cammino, coinvolgendo tutti i lucani, anche quelli residenti fuori sede e presentando la cultura, anche attraverso la degustazione di prodotti tipici locali, con proiezione di dvd fotografici accompagnati da voci narranti che testimoniano le nostre tradizioni ed i nostri paesaggi. L'attività dell'ASD ( costituitasi solo da qualche mese) riscuote grandi apprezzamenti e concreta partecipazione. Ogni domenica, infatti, si riscontra la presenza di una media di 100 persone di ogni età, che svolge l'attività motoria in base alle proprie capacità. Molta attenzione ci è stata dedicata dai media, locali e nazionali. Ogni settimana, negli ultimi 3 mesi, siamo presenti negli studi di TRM, nel programma di appofondimento, con il contributo di medici specialisti ,per divulgare l'importanza del cammino come attività fisica necessaria al benessere psicofisico. Diversi servizi del TG della medesima emittente, si sono occupati delle nostre camminate domenicali così come i quotidiani locali. Di rilievo nazionale è stata, invece, la partecipazione, su loro richiesta, alla trasmissione di Rai 1 Linea Verde che ha voluto riprenderci durante una delle nostre attività, svolta nei Sassi, sulla Madonna de Idris e fornendoci anche la possibilità di spiegare quali fossero i nostri intenti.

La sfida per Matera 2019 di Michele Darò
Dal "Landscape" al "Soundscape". Matera "suona" diversa da tutte le altre città. La sua voce è fatta di acqua, di tacchi sul selciato,... di silenzio quasi sacrale. La confusione, il traffico -che ci proiettano nel presente caotico in tante storiche città europee- nei Sassi di Matera non ci sono! Non ci sono strade di elevato traffico, aeroporti e ferrovie prossime, non c'è possibilità di passaggio intenso di veicoli... Ecco perchè ritengo basilare applicare il concetto di Smart City a questa città unica, dove l'utilizzo di concetti innovativi di efficienza e di comunicazione ecosostenibili (ad esempio lo sviluppo di mezzi di trasporto elettrici dedicati) possono trovare un terreno fertile e non gravato da pesanti preesistenze, nel pieno rispetto del clima acustico. L'atmosfera ovattata e silenziosa che pervade l'area dei Sassi, a tratti interotta dalla gioiosa (e non invadente!) concentrazione antropica nei pressi dei locali, dei punti panoramici,... rappresenta -a mio dire- una caratteristica rara, se non unica, di Matera: ecco perché ritengo importante puntare su questo aspetto percettivo dei luoghi.

La sfida per Matera 2019 di Paola Andrisani
Avviare la cittadinanza ad un processo di decostruzione del concetto classico di "cultura", per avvicinarla piuttosto al concetto antropologico di "pluralità di culture". In questo, la presenza dei migranti sul territorio fornisce un importante supporto,al fine di abbandonare il paradigma della discontinuità fra culture, in favore di quello della "continuità", del "metissage", dell'ibridazione e della contaminazione. Il tutto in un'ottica di arricchimento reciproco, di scambio, di permeabilità fra le varie identità "culturali" presenti sul territorio, verso una nuova cittadinanza corale e "policulturale". La sfida di Matera verso il 2019 è attorno alla sua primordiale capacità di accoglienza tout court, al suo essere stato luogo di innumerevoli "transumanze", al riuscire a mescolare in città i vari saperi e competenze provenienti da tutto il mondo. Verso una città più aperta, più inclusiva.

La sfida per Matera 2019 di Monica Palumbo
Uno degli dei punti progettuali più significativi sottolineati più volte nel Dossier redatto dal Comitato Matera 2019 è il dialogo e lo scambio con le organizzazioni, i gruppi partner e, in particolare con altri operatori culturali e la cittadinanza di Matera. Nell’apprezzare l’importanza strategica di questa impostazione, ritengo utile, nell’interesse collettivo, chiarirne modalità e contenuti. Per questo propongo alla vostra attenzione alcune questioni, in spirito costruttivo. 1. In quali modi concreti, nei quattro anni che precedono il 2019, intendete incoraggiare l’apporto di proposte, suggerimenti e richieste di collaborazione col territorio? 2. Il programma culturale è concepito come una piattaforma aperta alle nuove collaborazioni e capace di adeguarsi all’evoluzione delle esigenze e delle idee: quindi alcuni progetti potrebbero prendere corpo autonomo e svilupparsi in maniera sostanziale durante il periodo dal 2015 al 2018, ed aprirsi ad integrazioni e suggerimenti? 3. La forte esperienza della web Community Matera 2019 - che per Matera 2019 continuerà a svolgere per il futuro un ruolo fondamentale nella veicolazione di eventi - potrebbe essere una piattaforma di auto-organizzazione per consentire ai i cittadini di partecipare al programma? 4. Come intendete fare un giusto uso – in spirito di trasparenza e di compartecipazione - anche di realtà nascenti o nate da poco, come la mia galleria d’arte contemporanea Momart, che possano apportate a Matera Capitale 2019 proposte fresche o entrare in sinergia con un ventaglio molto allargato di tanti progetti già presenti nel dossier. 5.Magari approfondendone alcui aspetti. Tra questi sottolinerei l’importanza della formazione artistica, cui il Dossier fa riferimento. Secondo me è un punto che andrebbe potenziato anche moltiplicando le occasioni di confronto con artisti internazionali attraverso un programma di workshops tematici rivolti a giovani creativi del territorio e non solo.

La sfida per Matera 2019 di Valentina Selvaggi
Io mi propongo come guida tuirstica.. sono insegnante di lingua e cultura italiana per stranieri. Sono anche guida turistica in lingua spagnola. Questo posso offrire per Matera 2019 sono nata a San Chirico Nuovo e abito in Argentina a Buenos Aires.

La sfida per Matera 2019 di  Brunella Guida
Fare della cultura e di ogni evento culturale uno strumento di potenziamento della identità individuale e del suo percorso evolutivo. Cultura, non solo come fruizione estetica o intellettuale ma come interiorizzazione di un valore trasformandosi in risorsa per se e per il contesto di appartenenza. La sfida è modificare il paradigma proponendo un modello culturale di "spinta" e di ricaduta.

La sfida per Matera 2019 di Mimma Stano
1. Sensibilizzare il maggior numero di cittadini (di tutte le fasce di età) alla partecipazione e al coinvolgimento nel processo di sviluppo culturale di Matera e aree circostanti affinchè ci si senta “abitanti culturali”, responsabili della propria terra e dei beni comuni in essa presenti; 2. Divulgare e condividere in modo trasparente con i cittadini gli obiettivi del programma Matera 2019 e mostrare la strategia per raggiungerli; 3. Superare l’individualismo ed il campanilismo che caratterizzano la nostra terra e condividere competenze e conoscenze per partecipare al processo di sviluppo; 4. Catalogare le eccellenze e le tradizioni locali (paesaggistiche, ambientali, artigianali, industriali, culturali, enogastronomiche, agroalimentari), individuare il maggior numero di città e paesi d’Italia e d’Europa con cui abbiamo in comune le nostre eccellenze per stabilire con essi rapporti di partnership costanti e durature, relazioni nazionali ed internazionali di sicuro successo; 5. Portare Matera a diventare essa stessa eccellenza d’Italia e d’Europa per la salvaguardia dell’ambiente, del paesaggio urbano ed extraurbano, delle tradizioni, dei valori e per il processo di sburocratizzazione dovuto all’uso della tecnologia, dell’innovazione e agli scambi culturali con “abitanti culturali” provenienti da diversi paesi.

La sfida per Matera 2019 di Francesco Ruggieri (Murgiamadre)
La sfida di Murgiamadre per Matera 2019 è proporre un nuovo modello di business che incentiva la permanenza turistica promuovendo la sostebilità alimentare, artigianale e paesagistica della Basilicata attraverso un mezzo che da sempre anima i sogni e l'immaginiario di grandi e bambini: le Mongolfiere. La Sfida principale e formare con le scuole presenti in Città e Regione un indotto in grado di offrire e supportare il mondo aerostatico e ciò che ne consegue dalla produzione/manutenzione di tale mezzo, immaginando la costruzione di una partnership con la scuola del Design per il riciclo e riuso creativo dei materiali di scarto, dal cesto di vimini al tessuto del pallone che possono essere reinventati o reimpiegati sia nell'arredo sia nell'abbigliamento. Un ultima Sfida ma forse la più importante, offrire la possibilità di impiegare o reimpiegare manodopera locale in modo orrizzontale creando possibili nuove figure professionali quali piloti, designer, manutentori/produttori. La partita che immaginiamo giocare va oltre #MT2019, usando un eufemismo calcistico, la sfida la vogliamo e dobbiamo vincere ai rigori.

La sfida per Matera 2019 di Patrizia Di Franco
il progetto "l'Acqua fa scuola" si propone di allestire un'aula didattica interattiva, multidisciplinare e multimediale sul tema dell'acqua dedicata a studenti e turisti, gestita dai ragazzi per i ragazzi.SI prevede quindi la realizzazione anche di Giochi e Attività Interattive all'Aperto sulla base di una mappatura della città dei luoghi legati all'acqua e si propone come una piattaforma web e mobile per la pubblicazione e la fruizione di itinerari interattivi a scopo turistico, educativo e ludico da svolgersi nella città o nei luoghi di interesse. Si compone del sito web e della relativa App per dispositivi mobili che permettono lo svolgimento degli itinerari in mobilità. Alla base dell'ideazione e della costruzione di ogni itinerario c'è una "caccia al tesoro" intesa come una narrazione: l'itinerario si snoda tappa dopo tappa, senza conoscere in anticipo cosa succederà in seguito. Le indicazioni vengono date in una forma giocosa, di sfida, perchè l'aspetto ludico è una caratteristica fondamentale del progetto.

La sfida per Matera 2019 di Maria Bruna Pisciotta
PAESAGGI IN MOVIMENTO Progetto premiato e finanziato dal Premio Sirica 2014 con il Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori nell’evento Festa dell’Architetto 2014. È un progetto che nasce dalla volontà di approfondire lo studio, divulgare la conoscenza e migliorare la fruizione del sistema paesaggistico, attraverso la definizione e la sistemazione dei percorsi di collegamento, relativi ad un area interno al Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, dal Parco della Murgia Materana e delle Murge Tarantine. L’analisi di una documentazione appositamente raccolta permetterebbe di comprendere la storia e le evoluzioni sia di questo antico percorso, sia delle emergenze naturali che ne costituiscono il contesto, sia delle infrastrutture e delle costruzioni che l’uomo ha puntualmente inserito nel corso del tempo, facilitandone la fruizione e materializzando il carattere del luogo. La fase di conoscenza scientifica risulta fondamentale per comprendere la qualità di un sistema naturale antropizzato fatto di masserie, tratturi, vegetazione e acqua, iazzi, eremi religiosi e anche impianti industriali e linee ferrate, componenti protagonisti dei paesaggi. La ricerca mirerebbe a conferire nuovamente importanza ad un piccolo tratto di rete sentieristica regionale, mediante il riconoscimento della quantità e della peculiarità dei paesaggi ad esso connessi attraverso la lente dell’arte immateriale, contribuendo allo stesso tempo a creare una cultura partecipativa che promuove sia un turismo alternativo che un coinvolgimento attivo delle comunità locali nel promuovere il territorio. Tutto questo si attua proprio attraverso l’escursionismo lungo i tratturi. Il fine è agevolare e promuovere una conoscenza minuta del territorio “camminandolo”, per stabilire un rapporto con l’ambiente ed acquisire le caratteristiche dei luoghi visti con i propri occhi, codificando i punti di riferimento fissi, naturali o antropici.

La sfida per Matera 2019 di Giuseppe Latrecchina
Cento alberi per raccontare attraverso l'arte la spiritualità che lega l'albero alla terra e al cielo. Cento alberi per raccontare ancora una volta la voglia di sensibilizzare la comunità alla vita sulla terra in armonia con essa senza assoggettarla. L' arte della pittura come monito per il futuro. Un percorso dell'arte nella città dei sassi che lega la città alla natura.

La sfida per Matera 2019 di Palma Domenichiello
ASSOCIAZIONE LA FENICE IL MOVIMENTO ESPRESSIVO COME SCOPERTA DEL CORPO E DEI LUOGHI contenitori e soggetti in movimento Spettacoli, seminari, laboratori tecnico-pratici ; ospite la coreografa Simona Bucci, già ospite della nostra Associazione nel 2012. Simona Bucci, già danzatrice solista della Alwin Nikolais Dance Company, coordinatrice e docente dell’Accademia Isola Danza La Biennale di Venezia diretta da Carolyn Carlson, direttore artistico della Compagnia Simona Bucci, portavoce internazionale del processo pedagogico della Tecnica Nikolais-Louis.
 Alwin Nikolais è stato uno dei caposcuola della coreografia moderna americana. La sua definizione della danza come “art of motion” si articola sulla relazione tra corpo, forma, spazio e tempo. Livelli di azione: 1. la danza va a scuola - immaginare una progettualità che investa la scuola partendo da quella primaria, che formi e sviluppi una sensibilità totalmente nuova rispetto al movimento; 2. Incontri e conferenze aperti a tutti, tenuti dalla coreografa Simona Bucci anche con l’ausilio di materiale audiovisivo; 3. workshop e stage - incontri pratici di improvvisazione e composizione coreografica. Coinvolgimento della citta’ La città di Matera, unica dal punto di vista urbanistico, dal valore storico ma anche antropologico e culturale, si presta a 360° alle possibilità creative, i progetti si potranno realizzare in qualsiasi sito. Associazione La Fenice - (www.danzamovimento.it) Palma Domenichiello – Dott..ssa in Scienze Motorie – coreografa Bruna Ruggieri - Dott.ssa in Archeologia – guida Escursionistica e Turistica Roberto Tota – Architetto ; Bruna Domenichiello – Pianista; Michele Di Lecce - Fotografo Collaborazione con: Istituti scolastici di ogni ordine e grado; Università della Basilicata; Conservatorio di Matera. Questa sfida potrà anticipare l’evento con il coreografo Wayne McGregor e l’Icelandic Dance Company per meglio comprenderlo, viverlo e apprezzarlo.

La sfida per Matera 2019 di Fabio Cerino
Matera 2019: i Sassi nello Stagno. Parlare di cultura è difficilissimo in territori piuttosto avvizziti e soprattutto concentrati su emergenze che sembrano insostenibili e irrisolvibili. Parlo di Taranto e delle difficoltà che in questo momento la mia città sta vivendo. Città nella quale qualsiasi tessuto è in fase nectrotica. Ma pensando al lavoro fatto, in quanto membro del comitato Taranto 2019, credendo fortemente nelle vie del rilancio e delle visioni realizzabili, e pensando a quanto sia potenzialmente vasta la portata di un evento storico come una capitale Europea della Cultura in una città del Sud che aspira a diventare Hub culturale del sud Europa, ecco che non posso non pensare all'effetto di un Sasso nello Stagno che produca onde e riverberi sul territorio circostante. Penso che una delle sfide più importanti sia proprio quella di ridurre le barriere dello spazio, del tempo e delle mentalità per rendere questo Stagno il più ampio e accogliente possibile per questo Sasso che vi cadrà a partire da domani. E' una sfida che ci deve vedere pronti ad accogliere le onde d'urto positive; se da un lato occorrerà lo sforzo di Matera 2019 per governare questo processo di trasmissione dall'altro occorrerà, elemento fondamentale, la forza dei territori che dovranno essere pronti ad accogliere questa onda positiva. Accogliere significa prepararsi in tempo, con dedizione e convinzione, con progetti e visioni, coinvolgendo risorse in grado di approcci cooperativi. In questo momento così difficile occorre riorganizzare i patrimoni disponibili (molto ricchi davvero) per poter essere pronti ad accogliere i Sassi nello Stagno. Grazie.

La sfida per Matera 2019 di Rocco Lacanfora
PROGETTO MUSICALE: Festival “PASSA LA BANDA” La Banda, quante sensazioni, quanti ricordi affiorano scavando nella memoria specie di chi rivivendo il tempo della fanciullezza l’associa al tempo dell’estate, alle feste di paese. La musica bandistica, per vocazione è l’espressione più nobile nell’ arte di conciliare svago e bisogno culturale della gente. La Banda ancora oggi racconta un mondo di suoni e tradizioni popolari più genuine, mezzo di cultura, momento di aggregazione. L’Associazione Musicale Lucana ha al suo attivo varie formazioni per fiati, dal nonetto con Voce solista ad una Orchestra di Fiati “Lucania Wind Orchestra” che si colloca come Ensemble di eccellenza nel campo della musica originale ed innovativa per Fiati e porta ad un altissimo livello di esecuzione un programma interamente dedicato alla tradizione storica e contemporanea per un tipo di organico sempre più consolidato in Europa, che spazia dal genere classico al Jazzistico, musica da film, ritratti d’autore e canzoni celebri. L’Associazione Musicale Lucana propone per Matera 2019 un “Festival delle Bande” che si svolgerà in più giorni con una produzione artistico-musicale che coinvolgerà le numerose Bande lucane, italiane ed europee da svolgersi a Matera, alternandosi in sfilate ed esibizioni che porteranno ad una Cerimonia finale di Premiazione, con una giuria di esperti di fama internazionale. Le finalità di questa manifestazione sono quelle di concorrere ad attivare e favorire a Matera circuiti turistici alternativi che potranno esaltare le peculiarità dei nostri luoghi, raccontando la storia attraverso le bellezze naturali ed artistiche della città, offrendo una grande occasione per ospitare i musicisti gustando i prodotti della gastronomia lucana. La musica è arte e l’arte è scambio, incontro di culture, aperture verso gli altri, rispetto, sostegno della mente e dello spirito. E’ proprio quanto Matera 2019 condivide ed intende esaltare.

La sfida per Matera 2019 di Marco Maretti
Non smettere mai di immaginare mi sembra la sfida principale. Le sfide mi sembrano sogni, visioni, progetti che hanno bisogno di trovare una strada. Se le sfide sono strade da trovare e percorrere allora una sfida attraente è di vedere Matera come una città d'acqua. Un porto. Un luogo davanti al mare con fiumi, canali e strade d'acqua che arrivano ovunque e da qualsiasi luogo fan giungere chiunque. Una città che ha fatto della scarsità delle risorse, della necessità, la base della sua esistenza può permettersi di ribaltare le visioni. In un luogo dove l'acqua scarseggia predisporsi per seguire i percorsi dei fiunmi e trasformarsi in un “porto di cultura” ribalta la visione. Si tratta di pensare la città, il territorio come luogo di arrivo, permanenza, partenza. Luogo per natura rituale che genera partecipazione, determina scambio e consolida legami. Riuscire a “fare rito” nelle proprie azioni credo sia ciò che manca nel nostro paese e ciò che serve anche all'Europa. La sfida del collegare credo sia intrecciata con la cura di passioni comuni e con le tecniche del con-tatto. Mi occupò da tempo di una disciplina artistica che è ancora oggi un tipo di “gioco ritualizzato”. Una danza nata in città di porto come sincretico meticcio culturale. Una danza che attraverso l'emozione del contatto si è diffusa in tutto il mondo. Una danza che si fonda sulla partecipazione e che può dare molto ad una città come Matera nel suo percorso verso il 2019. Una danza trasversale alle generazioni, alle differenze sociali e culturali. Una danza che è l'attuale danza di coppia europea. Mi piacerebbe presentare a Matera un progetto che riguarda il tango. Una sfida che può coinvolgere in particolare le grandi capitali portuali d'Europa. Un progetto che parte dal tango per riformulare la natura di un'evento rituale di ballo. La scelta dei luoghi, gli artisti che modellano lo spazio di ballo, la collaborazione con musicisti diversi, le residenze creative.

La sfida per Matera 2019 di Sergio Fadini (Paesaggi Lucani)
la nostra sfida principale è organizzare attività culturali che legano la vocazione turistica di matera alla necessità di valorizzare la memoria e il genius loci della città. Evitare che zone a vocazione turistica come i sassi diventino un divertimentificio, un contgenitore di eventi ifni a sè stessi, che fanno la gioia dei turisti ma che non apportano nulla da un punto di vista culturale a chi vive a Matera. Per far questo intendiamo contribuire al contentiore dedicato allo storytelling già presente nel dossier, organizzando e collaborando ad attività creative pensate per far interagire i turisti con i giovani lucani. Inoltre, considerando che d'ora in avanti ci saranno molteplici richieste di attività provenienti da fuori regione, col rischio che le realtà locali restino isolate o schiacciate, riteniamo importante che il comitato funga da collante per mettere in contatto spunti locali e spunti "forestieri", così da permettere una crescita qualitativa del livello locale

La sfida per Matera 2019 di Giovanni Calia
Nell’era della conoscenza non riconoscere l’altro nella sua intelligenza, significa negargli la sua reale identità sociale. Al contrario, quando si valorizza l’altro in base al ventaglio diversificato dei suoi saperi, gli si permette di identificarsi in modo nuovo e positivo, si contribuisce a motivarlo, a sviluppare in lui, in contraccambio, sentimenti di riconoscenza che facilitano, di conseguenza, il coinvolgimento soggettivo di altre persone in progetti collettivi. Pierre Levy -- Matera ha vinto per diversi motivi e forse il più importante è lo scambio virtuoso tra il territorio e le sue aspirazioni, incarnate nell’idea stessa di Capitale della Cultura 2019 mediata dal Dossier. Una delle sfide più grandi sarà far in modo che questo percorso lasci qualcosa ad un territorio che dovrà prendere coscienza delle proprie debolezze e trasformarle in forze, comprendere le proprie criticità e trasformarle in opportunità. Per farlo non sarà importante solo attuare il programma delineato portando l’Europa in Basilicata, ma sarà ancor più importante indicare territorio qual è la strada per raggiungere l’Europa, soprattutto dopo il 2019. Ci devono credere prima di tutto i cittadini e devono capire che in questa nuova dimensione il loro approccio deve cambiare. Per raggiungere questa consapevolezza e far in modo che il territorio cammini con le sue gambe a prescindere dall’ECOC, la sfida principale sarà riuscire a cambiare la visione che il territorio ha di se stesso. Ed è una sfida fatta di scelta ed enfasi dei valori che hanno portato quel territorio ad un ennesimo riconoscimento, che ne definiscono la forza e ne indicano il potenziale. Una comunicazione strategica che non si limiti a indicare la via, ma cambi il paradigma che definisce il pensiero comune. La sfida sarà riuscire a far cambiare metodi di lavoro e pensiero collettivo così che, quando i riflettori si saranno spenti, il territorio si riscopra pronto e capace di affrontare la sfida globale che lo aspetta.

La sfida per Matera 2019 di Associazione LIBERMEDIA
Istituzione in Matera di una biblioteca europea per ragazzi (0-16 anni) con testi in ciascuna lingua europea.Il progetto è denominato L' I.B.E.R.- L'Ideale Biblioteca Europea dei Ragazzi e si avvale della partnership del Goethe Institut Sede di Roma, oltre che di due Istituti Comprensivi materani: l'ex Scuola Media "Pascoli" e la "Torraca". Nell'ambito del progetto sono già stati tenuti - quali attività preliminari e prodromiche- due workshop con il Goethe Institut, uno denominato "Passione per la lettura nei ragazzi da 9 a 12 anni" e l'altro con la Sig.ra Jutta Bauer, grande vignettista tedesca, premio Hans Christian Andersen per la letteratura infantile 2010 con bimbi della prima classe scuola primaria "Pascoli

La sfida per Matera 2019 di Rita Montinaro
PROGETTO “GLOBOLOCAL” A MATERA Un progetto educativo e culturale che coinvolge astronomia, matematica, scienze, arte, intercultura, per una visione democratica del pianeta Terra. In Europa siamo tutti sotto lo stesso cielo: nell’ emisfero nord vediamo le stesse costellazioni e viviamo più o meno le stesse stagioni. La distanza che ci separa non è lineare, ma curva, per via della (quasi) sfericità della Terra. La sfera è un “solido democratico”: viviamo sulla sua superficie occupando ciascuno il punto più alto della sfera/ Pianeta. Con questa consapevolezza cambia la “visione” della propria posizione, uguale per tutti i paesi del mondo. Diffondiamo l’uso del Mappamondo Parallelo, un globo mobile posto in posizione omotetica alla terra, attraverso IL PROGETTO INTERNAZIONALE GLOBO LOCAL – MOVIMENTO PER LA LIBERAZIONE DEI MAPPAMONDI DAI LORO SUPPORTI UNIVERSALI PER DIVENTARE LOCALI E DEMOCRATICI. Il Mappamondo Parallelo è uno strumento semplice, che permette di vedere come il sole illumina le diverse regioni della terra in tempo reale, aiuta a comprendere i fusi orari e l’alternarsi delle stagioni. Il progetto diffonde una didattica attiva; attraverso il sito raccoglie dati e immagini provenienti da Paesi di diversa latitudine, longitudine e cultura. Globi locali monumentali sono in piazze e musei di Barcellona Murcia, Granada, Praga, Monaco e in città italiane. Vorremmo ”invadere pacificamente” Matera e la Murgia con globi, palloni, mappamondi (come accaduto durante il Festival Letteratura di Mantova 2014) in giornate speciali: equinozi e solstizi, insieme a bambini, a curiosi e appassionati, con ascolti e racconti di miti e leggende della tradizione locale legate al cielo, in collegamento con altre città, a cominciare da Plovdiv, Bulgaria. Il progetto internazionale GLOBOLOCAL(www.globolocal.net) è ideato da N. Lanciano – Univ. di Roma “La Sapienza" e Gruppo di Ricerca sulla Pedagogia del Cielo del M.C.E. Per il Gruppo sulla Pedagogia del Cielo Rita Montinaro

La sfida per Matera 2019 di Giuseppe Potenza
La sfida principale che porta con se Matera 2019 consiste nel realizzare un percorso di open mind capace di permeare in tutto il tessuto socio-economico della Basilicata, consentendo alla stessa di divenire motore propulsivo di un Mezzogiorno d’Italia che, accettando a pieno la sfida della globalità, si candida ad essere crocevia di popoli e ponte tra oriente e occidente. Per assurgere al ruolo di koinè è necessario invertire il modello conosciuto fino ad oggi, retto su due fondamenta che hanno camminato a piè pari: la prima secondo la quale “con la cultura non si mangia”, la seconda fautrice del primato dell’economia fondato sul guadagno facile della finanza speculativa. Tale modello, sfociato nell’economia della depressione, ha mostrato tutti i suoi limiti e dovrà fisiologicamente essere sostituito da “qualcos’altro”. La Basilicata con locomotiva Matera 2019 potrebbe generare un modello esemplare di un riscatto socio-economico, sia attraverso una reale valorizzazione del connubio tra arti e mestieri creativi e bellezze paesistiche, sia attraverso un reale investimento sulla cultura e sulla diffusione della stessa in ogni angolo della Regione. Solo attraverso quest’ultima è possibile ipotizzare un reale spostamento degli assets strategici su cui si è sedimentata e arenata la società post-ideologica. Questo “qualcos’altro” non potrà non porre al centro l’uomo, la sua piena essenza di essere pensante e di animale sociale. Dunque una Basilicata che affronta la sfida del cambiamento socio-economico in atto e restituisce speranza nel futuro, attraverso la rinascita della psiche, il risveglio delle coscienze e delle menti degli individui non fini a se stessi, ma volti a restituire il senso pieno di comunità. La Comunità Lucana potrebbe rintracciare il proprio senso di esistere, attraverso una maggiore capacità d’ inclusione, che risulterebbe, se guidata dal volano della cultura, il vero valore aggiunto per il rilancio della nostra Regione.

La sfida per Matera 2019 di Antonio Bruno
La sfida più grande è quella di attivare le host communities in un processo di reale e partecipe integrazione al processo di cambiamento che Matera attraverserà in questi cinque anni. Se le comunità autoctone sentiranno proprio il progetto allora si svilupperà il processo di rete relazionale essenziale per l'evoluzione della destinazione turistico culturale in ottica di sviluppo culturale, economico e sociale. Il patrimonio artistico e culturale esistente deve essere solo il perno sul quale creare eventi partecipati e coerenti (la coerenza può essere anche qualcosa di totalmente differente dall'esistente) con la località, cultura, tradizione, ... della provincia materana (e non solo della città di Matera).

La sfida per Matera 2019 di Giacinto Marchionna
-Creazione di una cabina di regia punto di raccordo pubblico/privato che al suo interno abbia i rappresentanti degli operatori turistici (guide turistiche, albergatori, ristoranti, ecc. ); La cabina di regia per lo sviluppo turistico del territorio deve facilitare le relazioni fra gli operatori, favorendo collaborazioni e occasioni di incontro e accompagnando il territorio verso il mercato turistico. Nell’ambito di questo intento, la cabina di regia ha perciò il compito di elaborare ed implementare una strategia di offerta e di promozione integrata che persegue l’obiettivo della creazione e rilancio turistico della destinazione. Il tentativo di ricondurre in un disegno coordinato l’offerta territoriale, attraverso una specifica azione di governance, costituisce perciò la sfida manageriale che la cabina di regia dovrà affrontare e vincere. In questa prospettiva, l’azione di destination management assume significato come insieme di decisioni finalizzate alla predisposizione dell’offerta e dei fattori di attrattiva che alimentano i flussi turistici verso la destinazione, massimizzando i risultati conseguibili nel lungo periodo. - Crezione di un osservatorio di monitoraggio dei prezzi di tutti gli hotel di Matera e dintorni per creare una destinazione revenue oriented con l’obiettivo di ottimizzare i ricavi nell’arco di tutto l’anno; - Istituire un servizio di navetta da e per Ferrandina scalo, per tutti i treni in partenza e in arrivo da Roma-Napoli-Salerno-Taranto; - Istituire un servizio navetta ad alta frequenza da un parcheggio lontano dal centro verso i Sassi dove far convergere gli ospiti delle strutture e i turisti di giornata, liberando il centro e i Sassi dalle auto; Ottimale sarebbe la scelta di mezzi elettrici save Energy che renderebbero Matera una vera capitale della cultura, civiltà ed innovazione; - Istituire quattro infopoint turistici ufficiali, stabili e riconoscibili con 3 addetti qualificati (almeno lingua inglese e conoscenza territorio).

La sfida per Matera 2019 Giulio Traietta
MIGLIORARE LA RETE DI TRASPORTO PUBBLICO NELLA PROVINCIA (E NELLA REGIONE) La prossima sfida che si appresta a essere affrontata per questo grande progetto va oltre le mura della città di Matera. Questa estate tante piccole comunità della provincia hanno appoggiato e creduto nella candidatura. La convergenza di forze deve continuare a essere una sfida importante. La rete di trasporti pubblici che collega Matera ai comuni della Basilicata (e anche della vicina Puglia) potrebbe essere la chiave per permettere ai Lucani di partecipare alle tante occasioni di crescita che la sfida appena vinta ci permetterà di costruire insieme. Investire nel trasporto pubblico significa dare l’opportunità ai giovani della provincia di vivere gli eventi della Capitale e non solo. La bassa densità di popolazione della Basilicata (129 comuni su 131 della Basilicata hanno meno di diecimila abitanti, lo sottolinea anche il dossier)e la sua struttura morfologica non aiutano le dinamiche economiche che supportano la disponibilità di trasporto pubblico. Investire nei trasporti significa investire nella qualità della vita dei cittadini, che potranno vivere meglio la loro realtà di abitanti dei piccoli centri vicini a Materi. Investire nella rete dei trasporti significa anche incentivare e incrementare il turismo. Come sappiamo i piccoli comuni hanno bellezze inesplorate, a volte poco valorizzate. La rete di trasporto con vocazione turistica può essere allargata in modo significativo, offrendo al turista/visitatore la possibilità di godere non soltanto dei Sassi e degli eventi della Capitale Europea della Cultura, ma anche di lasciarsi andare (accompagnato o meno) alla scoperta della nostra regione e del nostro Sud.

La sfida per Matera 2019 di Vincenzo Perrone
Proposta a cura della Fondazione Orchestra Lucana Oggetto: ORCHESTRA EUROPEA MATERA 2019 (dal 2020 MaterUnesco) Progetto Musicale da realizzare in collaborazione con tutti gli organi Istituzionali Nazionali ed Europei. Il progetto prevede il coinvolgimento dei 28 paesi della Comunità Europea attraverso la realizzazione di 28 concerti a tema, dedicati ad ogni singolo paese membro attraverso il coinvolgimento di: solisti, compositori, direttori d'orchestra, professori d'orchestra provenienti da ogni nazione. Ogni appuntamento sarà preceduto da seminari, conferenze, master-class rivolte agli studenti, alle associazioni culturali ed insieme ai rappresentanti Istituzionali dei paesi di provenienza, coinvolgendo imprenditori del territorio e non, saranno programmati incontri a tema per cercare nuove forme di Cooperazione Culturale, Sociale ed Economica tra i Paesi. Ogni Paese designerà il/i musicisti rappresentanti. Ogni evento dovrà prevedere composizioni di autori dei paesi di provenienza. Nel 2019, quale evento finale per l'organizzazione di un grande concerto sinfonico-corale sarà costituita: l' ORCHESTRA EUROPEA MATERA 2019 costituita da tutti i rappresentanti (2/3 x ogni nazione) dei paesi membri, dai Conservatori Lucani, dall'Orchestra Lucana e dai rappresentanti dell'Orchestra (o Coro) di Plovdiv per l'esecuzione di una nuova partitura scritta appositamente per l'occasione e dell'ultimo tempo della Sinfonia n°9 di L.van BEETHOVEN. A seconda delle disponibilità economiche Il progetto potrebbe essere realizzato in quattro anni (in tal caso organizzando n° 7 concerti per ogni anno. Dal 2020 il progetto potrebbe continuare sotto il nome di MaterUnesco . Matera Capitale Mondiale delle città Patrimonio dell'Umanità per una settimana all'anno attraverso iniziative culturali ( condivise e realizzate insieme a Matera), convegni, seminari che abbiano come scopo la valorizzazione dei sistemi di tutela dei patrimoni attraverso lo scambio di conoscenze.

La sfida per Matera 2019 di Giuseppe Cicchetti
BILANCIO PARTECIPATO La sfida che personalmente propongo, discussa e approfondita con Franco Palazzi e con il gruppo di Profumo di Svolta, segue la linea delle coraggiose e ambiziose sperimentazioni di carattere socio-culturale che il percorso di candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 ha presentato. Adottare il bilancio partecipato, un processo che coinvolge in modo determinante i cittadini nell’allocazione di parte delle finanze pubbliche locali, si inserirebbe molto bene nel processo di creazione di un ambiente stimolante per lo sviluppo di una migliore cultura civica e di un capitale sociale cittadino di maggior valore, condividendo in parte lo spirito dei programmi Matera Changemakers e Matera Public Service individuati nel dossier #openFuture. I tanti esempi al livello mondiale di adozione di pratiche di democrazia partecipativa (alcune delle quali utilizzate anche a Matera), potrebbero essere un punto di partenza per la definizione strategica di questo tipo di esperienza. Pensiamo che Matera possieda alcune caratteristiche favorevoli alla sperimentazione di un sistema più democratico di gestione della finanza pubblica, tra cui le dimensioni ideali, una realtà associativa cittadina in forte crescita negli ultimi anni, le diverse attività già promosse dal Comitato Matera 2019 per un maggiore coinvolgimento della cittadinanza. Tra gli obiettivi dell’introduzione di un bilancio partecipato si possono riconoscere ricadute “culturali” (acquisizione di conoscenze e sviluppo di abilità che formano cittadini migliori, sviluppo di un approccio più critico e maggiormente realistico nei confronti dell’operato degli amministratori locali…) e ricadute più concrete (riduzione di voci di spesa eventualmente viste come “sprechi”, promozione di obiettivi di maggiore giustizia sociale…). Un maggiore approfondimento sul tema è disponibile in questo articolo di Franco Palazzi pubblicato su profumodisvolta.it: http://www.profumodisvolta.it/proposta-bilancio/

La sfida per Matera 2019 di Andrea Santantonio
Il mondo dei ragazzi ha un ordinamento fragile, bisogna saperlo maneggiare con cura, bisogna saperlo leggere ed ascoltare, dargli la possibilità di raccontarsi. Vivono in società secondo delle regole proprie, spesso non condivise, sottaciute o addirittura segrete. Questo mondo spesso esiste in maniera parallela a quello normalmente condiviso, ha piani di intersezioni solo incidentali. I ragazzi si allontanano, fuggono e spesso non ritornano più, sia fisicamente che emotivamente. Prima che tutto questo accada vi è un momento carico di energie in trasformazione, è il periodo di vita in cui tutto è possibile. É necessario indagare questi momenti, prendersi cura di un mondo segreto che è alla ricerca costante di risposte e di una collocazione nella società. Handle with care è un progetto già esistente, partito in maniera sperimentale e curato da IAC. Il dossier di candidatura, pur mostrando grande interesse nel coinvolgimento dei ragazzi in tutte le attività, non propone degli strumenti o delle modalità pratiche per avvicinarli. La nostra tesi è che non è possibile proporne, non dobbiamo sforzarci di elaborare delle proposte, sono destinate a cadere nel vuoto. Proprio perché quello dei ragazzi è un mondo imprevedibile, non deve essere oggetto ma soggetto di proposte. Bisogna cioè fare in modo che siano loro a generare una serie di proposte che possano aggregare i loro coetanei e le altre generazioni. Declinando nello specifico, all'interno del dossier manca il capitolo OPEN MILLENNIAL. Proviamo a spingere al massimo questa indagine, raccogliamo dati dalla società segreta dei ragazzi insieme a loro, rendiamoli protagonisti di programmi, progetti e modelli da proporre a livello territoriale e globale.

La sfida per Matera 2019 di Anna Onorati
Giramondo di Favole Spettacolo di teatro, musica e tradizione, in collaborazione con: Assoc. Culturale "Giovani Artisti Lucani" è uno spettacolo di teatro-musica su alcune delle più belle favole della tradizione orale Lucana. Le sei favole scelte sono attinenti a tematiche del territorio e della cultura locale ponendo l'attenzione agli usi e costumi della tradizione contadina, patrimonio di esperienze antiche da tutelare e tramandare. La composizione delle musiche per lo spettacolo è stata affidata a tre studenti di COMPOSIZIONE del Conservatorio di Matera "E.Duni"(Vito Milano,Antonello Tosto e Murizio Zaccaria)e a due studenti del Conservatorio "N.Piccinni"di Bari(Matteo Cavallo e Francesco Vitucci)sotto la guida dei maestri Luca Cori di Milano eBiagio putignano di Lecce. Gli autori materani dei testi e gli attori sono(Anna Onorati e Liborio Locantore). Lo spettacolo(per bambini e non) è stato volutamente pensato per essere itinerante e fruibile dall'abitante culturale(turisti e non). La nostra passione è sostenuta dall'amore per la nostra terra e le sue tradizioni e dalla ricerca continua tesa alla costruzione di ponti tra le diverse realtà culturali ed artistiche.Oltre a valorizzare e diffondere la cultura si mira AD OFFRIRE UN'OCCASIONE DI LAVORO E VISIBILITA' AGLI ARTISTI LUCANI COINVOLTI e a creare collaborazioni con realtà regionali ed internazionali incontrando e scambiando culture e raccontandone i territori con l'ausilio di favole, racconti e musiche tradizionali. Vogliamo curare e curarci dai mali della società con l'arte del saper fare arte, lavorando con quello che ci piace fare per essere FELICI. Uno spettacolo che parte da un'idea ma in continua evoluzione grazie a dei mini laboratori itineranti aperti a stanziali e turisti che vogliano cimentarsi in performances da riproporre nei diversi siti, esempi di opere viventi di questa città. Per realizzare tutto ciò abbiamo bisogno di sostegno e di uno spazio. Ricicliamo e riutilizziamo(spazi,costumi ecc).

La sfida per Matera 2019 di Roberto Colucci
La sfida che la nostra città dovrebbe affrontare è, secondo noi di Profumo di Svolta, collegata alla questione degli spazi pubblici della cultura e della socialità. Insieme ad altre realtà materane sensibili all’argomento, ci siamo occupati tanto della Biblioteca Provinciale, che deve adeguarsi a Matera2019, partendo dalla più elementare delle questioni: gli orari di apertura, che fino ad oggi hanno visto le porte del più importante centro culturale cittadino chiudere ogni giorno alle 18.30. La biblioteca deve restare aperta più a lungo, ma deve soprattutto rientrare in una rete di infrastrutture diffuse che facciano di Matera un vero e proprio contenitore culturale aperto. Una rete in cui rientrano a pieno titolo le scuole pubbliche, ad oggi praticamente inutilizzate in pomeriggi, serate e interi periodi dell’anno. Scuole che sono per natura la seconda casa di tanti giovani, che però oggi le vivono solo in orari curriculari e che, invece, possono diventare spazi di incontro per associazioni, artigiani, piccole imprese, start up culturali, anziani, luoghi in cui si consumi un proficuo dibattito tra politica e giovani, o dove ancora la pubblica amministrazione incontri i cittadini per parlare, di volta in volta, di questioni, problemi, soluzioni e idee. In questa rete di infrastrutture sociali e culturali diffuse, ovviamente, rientrerebbero anche tutti quei parchi cittadini oggetto di rinnovamento negli anni passati, così come quelli che ancora oggi necessitano di interventi di ripristino. Perché si possa ristabilire una simbiosi tra uomo e natura, perché anche i più piccoli abbiano da subito i loro spazi di socialità e perché tutti i cittadini possano sentirsi a casa loro anche quando non lo sono, perché la città diventi un luogo d’incontro reale, dove il contatto fisico tra gli uomini sia condivisione e circolazione di idee e progetti, dove la cordialità e la giovialità che hanno colpito la giuria europea che ha nominato la nostra città ECOC2019.

La sfida per Matera 2019 di Valeria Esposito
to re-position the ‘Heritage Brand’ Matera as the most important open cultural system platform in Europe means to Promote first of all Cohesive and Engaged Communities in Basilicata, Italy and Europe. Creating a sense of collective identity and mutual support. This should include building a sense of local identity, social networks, and ‘resilient’ spaces; promoting features of an inclusive local cultural heritage; and encouraging cultural diversity while promoting tolerance and a willingness to accept other cultures. Beside,we should not forget our mediterranean roots, thus the strategic role of Basilicata to become even a Mediterranean Cultural Hub should be taken into great consideration.

La sfida per Matera 2019 di Gabriella Cenci
Matera citta cardioprotetta, con il posizionamento di defibrillatori nei luoghi pubblici, plessi scolastici, impianti sportivi, servizi di sicurezza. Organizzare corsi per insegnare al maggior numero di persone il massaggio cardio polmonare, come stanno facendo molte citta' italiane per far fronte al forte aumento di casi di arresto cardiaco.

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Il 19 febbraio scorso, dentro una delle stanze della facoltà di ingegneria civile dell’Università degli Studi della Basilicata, due civic hacker (Marco Stenico ed Elf Pavlik) hanno incontrato un gruppo di cittadini di Potenza per raccontare come si può lavorare sui trasporti pubblici urbani di una città partendo dal basso, cioè dalla collaborazione di tutti.

 

La giornata - battezzata “unTransit”, replicata il 21 febbraio a Matera per l'Open Data Day, con smart communities provenienti da tutto il Sud Italia - è iniziata con l’illustrazione del metodo: mappatura delle linee urbane della città (percorsi e fermate) su Open Street Map; utilizzo delle tabelle degli orari di partenza dai capolinea scaricati dal sito del gestore; realizzazione di un tool che estrae le linee dei trasporti mappate da Open Street Map; trasformazione - insieme ad alcuni parametri specifici - dei dati in uno standard GTFS.

La giornata è proseguita con un mapping party: mezzo gruppo è rimasto all’UniBAS a scrivere righe di codice, l’altro mezzo è salito su tre linee urbane, e, smartphone alla mano, ne ha mappato percorsi e fermate. Infine, tutti rientrati al quartier generale, si sono buttate le basi per il lavoro futuro. L’obiettivo è ottenere un’App che consenta ai cittadini di sapere, in tempo utile, dov’è il mezzo pubblico su cui intendono salire.

 

Può sembrare solo una giornata di civic hacking come tante. Ma per capirne l’importanza, come nei gialli, occorre andare a ritroso nel tempo, e cercare tracce.

 

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Il webteam di Matera 2019 è diventato grande. E come tutti quelli che diventano adulti, adesso abbiamo delle responsabilità. E' arrivato il momento di rendere operativa l'idea di Italia 2019, e proviamo a farlo a modo nostro: mettendo in campo un confronto aperto con webteam di tutta Italia, partendo soprattutto - ed ovviamente - dalle altre città candidate. 

Dopo l'incontro del 9 e 10 Aprile fra i gruppi di comunicazione delle ECOC dei prossimi anni,  il 15 ed il 16 Aprile 2015, a Matera, presso il Community Information Center - UnibastorePlus, a piazza Matteotti, n. 3, ci incontriamo per una due giorni il cui obiettivo è ampio: realizzare un evento fondativo della community Italia 2019, allo scopo di provare a  costruire insieme un modo nuovo per diffondere e comunicare la cultura in Italia.

Per farlo, c'è innanzitutto da provare a costruire insieme una bozza ragionata di "linee guida", sulle quali ci saremo confrontati per trovare la migliore intesa: una sorta di 2019 Web Act, un documento da arricchire e aggiornare nei mesi successivi, con il contributo di chiunque vorrà farlo. Nel più puro stile #openfuture, una bozza delle linee guida è già disponibile on line, e può fin da ora essere commentata, integrata, discussa e modificata da tutti.

E' un incontro molto informale, aperto a tutti, per godere del contributo di tutti. C'è un programma di massima, che è questo:

15 Aprile - ore 16:30 – 20:00

Esperienze di comunicazione ed animazione on line: cosa ha funzionato, cosa no, quali strumenti sono stati più efficaci, il ruolo delle persone, quali strumenti di analisi abbiamo usato per testare l’efficacia di quanto prodotto (Edgesense, netnografica, Facebook pages etc.)

Intervengono i webteam di Matera 2019 e Ravenna 2019, e tutti coloro che hanno volgia di aggiungere qualcosa. Sono previsti ospiti dalla Toscana, dalla Puglia, dalla Calabria. Lo spazio è aperto per interventi liberi, pr discussione e confronto.

16 Aprile - ore 9:30 – 13:30

  • Tavoli di lavoro per definire elementi chiave di un documento comune: su quali temi ci impegniamo tutti insieme? Come funziona la catena di comunicazione? Come misuriamo l’efficacia di quello che facciamo? Prevediamo la elaborazione di almeno un progetto all’anno tutto nostro, cioè dell’Italia 2019 webteam? Con quali strumenti agili ci teniamo in contatto fra noi? Come costruiamo la rete (e la allarghiamo?) prevediamo incontri fisici annuali? Un board di coordinamento? 
  • Discussione plenaria dei risultati dei tavoli ed elaborazione finale del documento

Vi aspettiamo!

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The Municipality of Matera and the Matera 2019 Committee are organizing on the 9th and 10th of April 2015, with the support of the Basilicata Region, the APT and Formedia, a two-day seminar aimed at comparing the different experiences of European Capitals of Culture in terms of communicating the cultural program. The final goal is ambitious as it aims at expanding as much as possible the scope of the programmed activities and involve the largest possible number of European citizens around the projects.
It is no coincidence that Matera 2019’s bid book is called Open Future.

The first day will be primarily intended to mark a first step in comparing individual experiences. Each ECoC will come with answers to certain questions: does each ECoC have a communication plan? Is it annual or does it run also through the lead-up? Is there a budget for communication? How much is it? Does it include advertising? What is the structure of the Communication staff? How many people work on it? How does one involve citizens? What is the role of the Internet in the communication strategy? These are only some of the questions which will be faced, both to learn from each other’s experiences and to try to think of a model or a flexible platform that can provide answers to the common challenges each ECoC faces. Furthermore, this comparison will be helpful to all as it enriches specific skills for each ECoC.

In fact, the network of people in charge of the communication of ECoCs can undoubtedly help the past, present and future Capitals in broadening the visibility of their activities and spreading their scope. A network made of people, not of cities. The seminar will finally give birth to a specific study that allows us, also through the use new technologies, to measure the degree of attention on specific themes and what are the effects of communication on citizens.

On the second day, the public meeting scheduled at 9:30 in the hall of the Mediateca Provinciale, will open a space to submit proposals developed together during the previous day of work and will be an opportunity to discuss "how we will communicate in 2019" with, among others, Stefano Epifani (Social Media Manager - La Sapienza University - Rome), Valerio Bassan (Newslab Coordinator, Observatory on the future of journalism) and Annibale Fracasso (Economics Editor - Euronews).

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"Modernità liquida, educare nel tempo della globalizzazione".
Questo il tema dell'incontro pubblico di sabato 18 aprile con il sociologo e filosofo polacco Zygmunt Bauman, uno dei più noti e reputati pensatori contemporanei che incontra gli studenti dell'Università della Basilicata e i giovani materani.
L'incontro, aperto al pubblico e organizzato dall'Università degli studi della Basilicata in collaborazione con Matera 2019 e il Comune di Matera, si terrà presso l'Auditorium R. Gervasio in Piazza del Sedile a Matera, a partire dalle ore 10:00.

Il Maestro della società liquida risponderà alle domande su temi quali cultura, Europa, frammentazione sociale e politica, ruolo dei territori ai giovani della nostra città.

È un appuntamento da non perdere! Il comitato Matera 2019 infatti ha predisposto per l'occasione la registrazione integrale dell'evento che verrà poi pubblicata e condivisa sul nostro canale youtube e lo streaming dell'evento.

Streaming video - Zygmunt Bauman a Matera

Potete, inoltre, interagire attraverso i social network utilizzando l'hashtag #baumanmatera

Partecipiamo, e partecipate!

locandina2 Bauman

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matera events verso il 2019
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From Tuesday 1st of July the “Matera events” programme, published by the Matera 2019 Committee with the aim of promoting on a monthly basis our local cultural, tourist and territorial animation activities, will be distributed across the city and in tourist hospitality facilities.

The first issue on July 2014 will focus on Matera’s patron saint Madonna della Bruna festival and all its event. The programme will be published in Italian and English, thus promoting the many local initiatives among residents and tourists alike.
In this zero issue we delineate with our highlight of events what is happening in Matera but the aim of the next months is to cover all events occurring across our Province and the entire Region too!
Along with the events leaflet, the Matera 2019 Committee is setting up an online platform that will be continuously updated for all who wish to find out present and future events taking place in our region.
At this stage we would like to invite all cultural, sporting and social associations in Basilicata to communicate any event by sending details to our email address: eventi@matera-basilicata 2019.it

Please specify for all events their title, venue, dates, times, organization and phone contacts.

As soon as the platform will be available online, all associations will be able to enter and update autonomously all information pertaining to their own events.


Let’s get all involved then!
#portoMateranel2019

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Two unforgettable days for Matera, in Berlin.

On Saturday April 26th at 4.00 pm, theGerman creative scene will be invited to an extraordinary open-dialogue between Joseph Grima and the great contemporary artist Tomas Saraceno, with

Palo Verri in the role of moderator. A great opportunity to promote in Europe the bid of Matera as ECOC 2019, to which we combine the participation of Matera to the event "Digital Invasions".

The editorial policy of our invasion is linked to the theme of the candidacy: "reflections and connections". Matera 2019 wants to connect itself to the European culture and reaches to the heart of this culture; by reflecting on the meaning of “Culture and Europe” and sharing these considerations with other artists introduced by Tomas Saraceno. The atelier of one of the most famous artists in the world becomes a "doorway" to accompany Matera in the European 2019. The artist’s area becomes a room for collaboration, thus the dissemination of these cultural content takes place in an open form, with photos, tweets, posted on our social network, following the spirit of national event .

Our hashtags will be #invasionidigitali and #materameetsberlino. Everyone is invited to participate, even if you are not in Berlin, by tweeting posts and photos and using the aforementioned hashtags.

On Sunday April 27th, the orchestra of the Matera conservatoire "Egidio Romualdo Duni" will be perfoming in the global temple of the music, the Berlin Philharmonic, the heart of the music for the last 50 years in Berlin. On stage as soloists Sanghee Cheong, violin, Sumiko Tajihi, violin, David Alogna, violin, Francesca Salvemini, flute, Raffaele Bertolini, clarinet, Frank Wasser, piano. During the concert musical compositions of Rossini, Mozart, Haydn, Bach will be performed, as well as the anthem of "Matera 2019 Together" written by Vito Paternoster and Mariano for the bid. Yesterday evening, the Matera orchestra has performed in Hamburg, in the prestigious Grand Hall of the Laeiszhalle. On this occasion, the concert concluded with the composition of the Matera musician Damiano Dambrosio "Il Canto dei Sassi” a symphonic reminiscent image from Matera.

The concert at the Berlin Philharmonic will broadcast live by our media partner Trm via the digital terrestrial channel and on the Internet.

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Next - la Repubblica delle Idee ha fatto tappa a Matera, nell'ambito di un tour che porterà la carovana di Riccardo Luna a toccare tutte le città candidate a Capitale Europea della Cultura per il 2019 (e molte altre).

La formula di Next ha portato sul palco del cineteatro Duni cittadini (di Matera o meno) che avessero una idea da raccontare per Matera.
E per il 2019.
Una formula - evento, iniziata alle 18:30 con un racconto a più voci (Marta Ragozzino, Salvatore Adduce, Paolo Verri, ed una sorprendente Carmen Lasorella, che ha esortato la città a gareggiare per il titolo di Capitale Europea della cultura, sì, ma Digitale) ed entrato nel vivo alle 20:00 circa, quando hanno cominciato a succedersi sul palco ragazzi che avevano scritto a Riccardo Luna (più di 100, le mail pervenute) raccontando storie di innovazione e coraggio che la redazione ha ritenuto interessanti da far conoscere.

E quindi ecco Francesco Cucari, 21 anni, ideatore di una app per il trattamento dei rifiuti di grande successo, che prima di mettersi a lavorare alla sua idea non aveva mai programmato in vita sua; Francesco Paternoster, che regala a Matera un carattere tipografico che prima non esisteva, e che racchiude dentro di sè tutta la storia della città; Mariella Stella di CasaNetural, spazio per il coworking nel cuore di Matera; Miriam Surro, giovane impenditrice che ci commuove, invitandoci ad alzarci tutti in piedi "perchè vedi, Riccardo, questa è la mia Basilicon Valley"; Piero Paolicelli, ideatore di una app per regolamentare la gestione dei rifiuti, innovatore, eroe, comunicatore come pochi, che ha abbattuto muri a spallate per portare Matera sulla strada della smart city; Giuseppe Liuzzi, che in nome del giovane cugino scomparso studia ed assembla pezzi misteriosi fino a capire che si tratta di stampanti 3D, e mette su una associazione di 80 persone per produrle e venderle, in un paesino di poche migliaia di abitanti.

E poi Ernesto Belisario, esperto di open data; Alberto Cottica, teorico della modernità della regola benedettina trasfusa in pratica nel progetto unMonastery; i Krikka Reggae, rapper bernaldesi che decidono di puntare sul crowdfunding per produrre il prossimo disco; e poi ancora Roberta Milano, Caterina Policaro, Francesco Arleo di BookAsFace, il direttore artistico di Matera 2019 Joseph GrimaFederico Valicenti, chef pluripremiato da Terranova del Pollino; e poi il contest fra giovani start up che hanno messo sul mercato idee imprenditoriali  legate allo sviluppo del turismo, e poi decine di altri racconti, così tanti che ci vorrebbero due post per raccontarli tutti.

Passano in video anche Rocco Petrone, il lucano a capo dell'equipe che ha diretto la spedizione dell'uomo sulla Luna nel 1969, e perfino Barack Obama, che non è lucano ma sta lanciando un programma per i giovani americani che potrebbe diventare la nostra parola d'ordine: non comprare una app o un videogioco, falli tu.

Cosa portiamo a casa da Next per Matera?

Portiamo con noi il concetto di rovesciamento del paradigma: il cittadino è al centro ed opera, le istituzioni stanno intorno e collaborano. E prima o poi, a dispetto delle resistenze, dovranno farlo per forza: verrà un giorno nel quale la risposta data da un funzionario pubblico ad Ernesto Belisario "L'informazione è potere, non possiamo darla a chiunque" non potrà più essere pronunciata.
Portiamo con noi l'idea che "le storie piú belle dei lucani sono quelle ancora da raccontare" come ci ha ricordato Riccardo Luna, che vuol dire - per citare un'altra celebre frase obamiana - che "the best has yet to come". E quindi che c'è speranza, c'è la luce in fondo al tunnel, con gli eventi grossi - come la candidatura di Matera 2019 - ma anche con gli eventi piccoli, le piccole idee, i piccoli cittadini che decidono di "uscire dal metro quadro in cui tutto è dovuto, perchè innovare si può, basta volerlo" (Francesco Cucari).

Applausi.

(le foto sono di Piero Paolicelli)

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Parte da Matera il tour fra le sei città italiane entrate in finale per diventare capitale europea della cultura per il 2019 della manifestazione Next – La Repubblica delle idee.

Il programma dell’iniziativa promossa dal quotidiano “La Repubblica” con il supporto del Comune di Matera, del Comitato Matera 2019 e di Enel, è stato illustrato oggi, in una conferenza stampa svoltasi in piazza Vittorio Veneto, dal giornalista Riccardo Luna e dall’assessore comunale al Turismo, Alberto Giordano. “Si tratta di un viaggio che ha l’obiettivo di valorizzare e far conoscere all’Italia e, grazie alla diretta streaming, al mondo intero le idee, le proposte e i progetti innovativi delle nuove generazioni”.

La giornata di domani 11 aprile si svolgerà interamente al Teatro Duni e sarà divisa in due parti. La prima si terrà dalle 9 alle 11, ed è rivolta principalmente agli studenti. Attraverso una conferenza spettacolo i giornalisti di Repubblica Stefano Costantini, Luca Fraioli, Angelo Melone e Gregorio Botta spiegheranno ai ragazzi il ruolo dell’informazione e come si fa un giornale, anche attraverso le nuove tecnologie. “Dopo un’anteprima che abbiamo fatto a Milano in una struttura di 400 posti – ha detto Luna – a Matera abbiamo registrato una massiccia adesione delle scuole. E’ il segno tangibile che c’è un reale interesse nei confronti dell’informazione e dei suoi strumenti. Infatti, hanno accolto l’invito di Repubblica e del Comitato Matera 2019 circa 900 studenti e abbiamo dovuto rinunciare ad altre prenotazioni”.

La seconda parte si terrà sempre domani con inizio alle 18.30 e con una diretta streaming aperta al pubblico sempre dal teatro Duni. Nella circostanza il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il sindaco, Salvatore Adduce, il direttore del Comitato Matera 2019, Paolo Verri, Marta Ragozzino, Soprintendente ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici della Basilicata, intervistati dai giornalisti Carmen Lasorella e Stefano Costantini, racconteranno il percorso di candidatura.

A seguire il clou della giornata: Riccardo Luna presenterà le idee innovative attraverso una conferenza spettacolo. “Presenteremo una trentina di iniziative - ha detto Luna - che dimostrano come infondere ottimismo, investire in idee, innovazione e progettualità possa mettere in luce un'importante risorsa del Paese, costituita dai giovani, e possa servire a rivitalizzare l'intera nazione”. A questo proposito, nel pomeriggio di ieri, ''Next'' ha fatto visita, in Casa Cava, all'ultima fase del progetto '''Tech Garage” ideato da Basilicata Innovazione. “Nelle prossime settimane - ha concluso Luna - visiteremo anche le altre candidate. A Matera abbiamo avuto modo di apprezzare un fermento e una progettualità organica con una grande attenzione alla ricerca, all'innovazione e al territorio. A partire dallo straordinario progetto UnMonastery, voluto dal comitato Matera 2019, che punta proprio a individuare nuovi modelli di sviluppo in una dimensione europea”. Da oggi, infine, in piazza Vittorio Veneto, è stata allestita una mostra con alcune fra le più significative prime pagine del giornale fondato nel 1976 da Eugenio Scalfari. Alla conferenza stampa ha partecipato anche l'assessore comunale al turismo, Alberto Giordano. “Siamo molto felici – ha detto Giordano - di poter ospitare la prima tappa del tour di Next. Questa manifestazione dimostra che è possibile proporre un Sud diverso, che non si piange addosso, ma che è in grado di progettare modelli innovativi di crescita nell’interesse del Mezzogiorno e dell’Europa partendo dalle nuove generazioni. Siamo convinti che questa sia la strada giusta per uscire dalla crisi economica in cui il Paese è immerso”. L’Ufficio stampa

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Due eventi importanti che mettono in collegamento diretto Matera 2019 e la Lombardia:

  1. il Salone internazionale del mobile di Milano. Nel suo stand Calia Italia, azienda materana del mobile imbottito, ha voluto dedicare un grande spazio alla città di Matera e alla sua candidatura a capitale europea della Cultura per il 2019. “E’ molto significativo – afferma Verri – che un’azienda privata abbia voluto dedicare lo stand alla candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019 in un contesto così importante, attraversato ogni giorno da migliaia e migliaia di cittadini e imprenditori. Non si tratta solo di un progetto di comunicazione, pure utilissimo ai fini della candidatura, ma anche di un messaggio molto importante: la candidatura di Matera viaggia attraverso la condivisione orizzontale con i cittadini, e anche attraverso un ampio coinvolgimento delle imprese, proprio a sottolineare che la cultura è un bene primario che fa bene alle persone e all’economia”.
    Grazie sempre a Calia Italia il 9 aprile, in via Dante, importante via del centro di Milano, verrà posizionato il grande divano a forma di logo di Matera 2019,  realizzato a proprie spese dall’azienda materana. Il divano sarà inaugurato con un brindisi per Matera 2019 alle 19.19;
  2. una serata organizzata dall'Associazione "Amici della Lucania in Lombardia". Sempre il 9 Aprile Matera 2019 è protagonista di una iniziativa allo Shu Club di Milano, nel corso della quale l’Associazione, attraverso il suo presidente, Tommaso Ruggieri, e i suoi creativi, Giuliana Geronimo, Piersavino Montesano, Giacomo Giannella, Roberto Di Marzio, Irma Silletti e Sonia Carrera, mostreranno agli intervenuti i propri contributi artistici e culturali, con la volontà di rimarcare che Matera e la Basilicata sono i pezzi di un puzzle sparsi nel mondo, che al richiamo di eventi importanti come la candidatura di Matera a capitale europea della cultura, trovano il punto di incontro e tutta la forza di un’unica grande regione “worldwide”. “I Lucani in Lombardia – afferma Ruggieri - sostengono fermamente che il punto di forza della nostra regione sarà non solo nel saper valorizzare il patrimonio artistico, culturale residente nei confini regionali, ma anche nel generare una forza centripeta che attiri a sè il patrimonio umano lucano sparso in ogni angolo del mondo. Attrazione verso la Basilicata ma anche proiezione verso il mondo, e in quest’ultimo processo la gens Lucana sparpagliata nel mondo, più di 1.600.000, è e continuerà ad essere l’ambasciatrice di una cultura fatta di tradizioni, modi di vivere e di pensare, ma soprattutto fatta di valori”.
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Un assaggio delle celebrazioni per i 50 anni di amore fra Matera e Pier Paolo Pasolini: mercoledì 9 Aprile alle ore 18:00, presso la Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, si terrà la lectio magistralis del prof. Umberto Curi. "Il Vangelo secondo Pasolini" è una lettura originale della spiritualità presente nel capolavoro filmico, riletta a 50 anni di distanza dai giorni in cui il film è stato girato.

In realtà, il cinquantesimo anniversario della realizzazione del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini (1964-2014) è una ghiotta occasione per una serie di manifestazioni all'uopo dedicate. Il Comune di Matera, il Comitato Matera 2019, la Lucana Film Commission e la Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata infatti promuovono, con il sostegno della Regione Basilicata e la preziosa collaborazione della Cineteca Lucana, eventi importanti per celebrare il film e la presenza di Pasolini a Matera e in Basilicata nel giugno del 1964. All’interno di un ricco programma all’insegna dello slogan ‘Matera città del cinema’, aperto ai contributi delle associazioni culturali locali, sono previste esposizioni, rassegne cinematografiche, iniziative teatrali, musicali e coreutiche.

La manifestazione sarà aperta ufficialmente all’inizio della settimana di Pasqua con la proiezione del "Vangelo secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini, in edizione appena restaurata e mai prima d’ora proiettata, al Cinema Teatro Duni di Matera martedì 15 aprile alle ore 17.00. Nel foyer del teatro sarà allestita, a cura dell’Associazione culturale Pier Paolo Pasolini di Matera, l’esposizione delle fotografie scattate da Domenico Notarangelo sul set del Vangelo secondo Matteo.

Al centro del ricco programma dedicato all’anniversario del capolavoro di Pasolini c'è la grande mostra internazionale intitolata "Roma-Matera 1964: Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini", che si terrà a Matera presso il Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna della Basilicata in Palazzo Lanfranchi e al  MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea, a Matera, dal 28 giugno al 9 novembre 2014.

L’iniziativa, curata da Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission, Giuseppe Appella, direttore del MUSMA e Marta Ragozzino, Soprintendente BSAE per la Basilicata, prende forma sotto l’egida del Comitato Matera Capitale Europea della Cultura nel 2019 nell’ambito del programma culturale di candidatura per il 2019, in stretta condivisione con il Direttore artistico di candidatura Joseph Grima. Si svolge con il concorso ed il sostegno delle istituzioni del territorio: Regione Basilicata e Province di Matera e Potenza, APT Basilicata, Università degli Studi della Basilicata, Conferenza Episcopale Lucana e specialmente l’Arcidiocesi di Matera-Irsina, che ha appena firmato un protocollo di intesa con Comune e Comitato Matera 2019 in occasione della candidatura.

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L'Orchestra del Conservatorio Duni di Matera parte per una tournée che nei prossimi giorni toccherà Vienna, Amburgo e Berlino. L’iniziativa, sostenuta dal Comitato Matera 2019 e dall’Apt, prevede anche diversi eventi collaterali lungo il cammino della candidatura della città a capitale europea della cultura.
Il concerto dell'Orchesta alla Filarmonica di Berlino del 27 Aprile, grazie alla media partnership con TRM Network, sarà trasmesso anche in streaming su www.trmtv.it

Il tour é stato presentato in conferenza stampa questa mattina nella sala Rota del Conservatorio Duni di Matera (in via Duomo).

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Ci siamo!
Comincia la fase finale della candidatura. Insieme a Joseph Grima, direttore artistico di Matera 2019 e a Paolo Verri, direttore generale di Matera 2019, tutta la comunità materana e lucana è invitata alle ore 18:30 del 19 Marzo 2014 a Casa Cava.

Insieme si lavorerà per costruire il percorso finale della candidatura.
Matera, insieme alle altre 5 città in short list deve inventare una modalità nuova per la capitale europea della cultura che rimanga a servizio dell'Europa anche dopo il 2019, per il decennio 2020-2030 e l'impegno per diventare un modello nuovo per essere città della cultura insieme a tutti i cittadini della nostra regione, d'Italia e d'Europa. 

Non potete mancare!

Partecipate e seguiteci anche su twitter
#portoMateranel2019

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Il 15 Marzo segna l’apertura ufficiale di unMonastery!

Siete tutti invitati a una giornata di festeggiamenti in cui condivideremo progetti, competenze, chiacchiere e cibo.

Si inzia la mattina alle 10:30 issando la bandiera dell'unMonastery e partendo in missione per esplorare e mappare fermate e tragitti degli autobus di Matera in maniera aperta su OpenStreetMap e al ritorno pranzeremo tutti assieme.

Dopo pranzo ci sarà una sessione di condivisione di competenze tecnologiche per poi arrivare al piatto forte della giornata: le Presentazioni Lampo!

Dalle 16:00 nonMonaci e materani presenteranno i loro progetti, ognuno in 7 minuti: dai pannelli solari open-source agli orti urbani, dagli Open Data ai nuovi modelli di scuola e molto altro ancora.

Dopo una cena collettiva, in cui sei invitato a portare qualcosa da condividere, ci riuniremo nel Grande Cerchio di Chiusura, consolidato rituale dell'unMonastery.

Qui il programma dettagliato della giornata.

Se hai un tuo progetto che vorresti presentare, scrivi a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., e saremo felici di parlarne e inserirlo nel programma!

Vieni dunque a festeggiare con noi sabato 15 marzo, anche solo per una parte della giornata ed estendi l'invito a chiunque tu voglia!

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Joseph Grima, nato a Avignone nel 1977, di nazionalità inglese e naturalizzato italiano, è il direttore artistico di Matera 2019 e la notizia è diventata subito di dominio pubblico.
La decisione, infatti, è stata resa pubblica nel corso della conferenza stampa del 20 febbraio 2014, convocata anche per illustrare il bilancio delle attività nel 2013 e il programma del 2014 di Matera 2019

La prima reazione di Joseph Grima è arrivata via twitter

joseph twitter

Successivamente, durante una intervista telefonica,  ha dichiarato:

"... La cosa che mi entusiasma è che la proposta del dossier di Matera è una proposta aperta, in cui tutti i cittadini partecipano alla candidatura e il direttore artistico non è l'eroe unico di un progetto, ma deve creare coesione rispetto ad un processo collettivo già in corso, il desiderio di creare insieme qualcosa di memorabile ..."
"La straordinarietà della proposta di Matera, secondo me,  è nell'idea di costruire una cittadinanza culturale. La cultura non è semplicemente qualcosa che avviene nel tempo libero delle persone, come intrattenimento. La cultura è qualcosa attraverso cui si costruisce la società ed è un lavoro collettivo di tutte le persone che abitano la città. Costruire un prototipo di un nuovo modello di cittadinanza europea, del mondo. Idea formidabile di cui c'è un urgentissimo bisogno."

Di seguito il video integrale dell'intervista.



Benvenuto Joseph! ;)

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Matera 2019 e Ravenna 2019 insieme per una competizione che si gioca non solo sul piano della candidatura a capitale europea della cultura, ma anche sul piano sportivo nel confronto fra le due società di basket. L'occasione, la partita di campionato di basket che vedeva impegnate sul parquet una contro l'altra la Bawer Olimpia Matera e il Ravenna Basket. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del progetto “A canestro con Matera – Italia 2019” promosso dal Comitato Matera 2019, dalla Camera di Commercio di Matera, dalla Bawer Olimpia e da Trm, Radiotelevisione del Mezzogiorno, allo scopo di promuovere la candidatura di Matera e il progetto di Italia 2019 in tutte le città dove la squadra di Basket va a giocare. 

“Vogliamo sottolineare molto l’amicizia e il rapporto di collaborazione con il Comune di Ravenna “, ha detto Verri nel corso di un aperitivo offerto da Panecotto. Ed ha aggiunto: “Ravenna è grande capitale dello sport, soprattutto grazie alla Pallavolo. Oggi parliamo di sport come grande elemento della cultura contemporanea. Insieme a Ravenna siamo stati i promotori di Italia 2019, un grande obiettivo per il sistema Paese. Il nostro futuro si gioca sulla capacità di progettare nel medio e lungo periodo attività che mettono al centro il valore del rispetto. Il rispetto delle regole, del pubblico, dei concorrenti è al centro della pratica sportiva, ma deve essere al centro della vita di ciascuno di noi. Oggi questa specie di derby servirà a promuovere proprio questo messaggio. La nostra proposta è che in ciascun dossier di candidatura ci deve essere una parte dedicata a ciascuna delle altre città entrate in short list. Vale a dire che la programmazione della capitale europea del 2019 deve avere un momento di coproduzione con le altre città. Questo è un esempio concreto di Italia 2019”.

“Ho avuto modo di visitare per la prima volta la vostra città – ha detto Guerrieri - e ho capito perché come Ravenna è inserita nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità. Questa collaborazione ci riempie di orgoglio. Da quando abbiamo iniziato questo cammino, prima di molte altre città italiane, Matera e Ravenna si sono sempre guardate con simpatia e amicizia. La competizione c’è, ma con rispetto delle singole identità, dei singoli lavori. Dobbiamo scoprire lo sport come strumento per educare i nostri giovani, La nostra società di basket partecipa a minibasket in piazza a Matera”.

La partita in campo è finita con la vittoria del Ravenna, ai tempi supplementari- 
Ma questo è solo un dettaglio

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"Nel viaggio che abbiamo intrapreso, l’esperienza di Tallinn ci può essere di grande aiuto per portare Matera in Europa e un po’ di Europa a Matera”.
Sno le parole del Sindaco di Matera all'incontro con l’ambasciatrice della Repubblica di Estonia, Merike Kokajev, cui era presente anche la Presidente del Consiglio comunale, Brunella Massenzio, e il direttore generale dell’Azienda di Promozione turistica della Basilicata.

La delegazione estone era composta, oltre che dall’ambasciatrice, da Ruve Shank, direttore generale per le relazioni internazionali del ministero dell’Agricoltura e responsabile per l’Estonia di Expo 2015, Ester Shank, consigliere del sindaco del Comune di Tallinn e responsabile del comitato “Tallinn, capitale europea della cultura 2011”, da Ulle Toode, ufficio stampa dell’Ambasciata della Repubblica di Estonia, e da Gianni Glinni, candidato a console onorario per la Puglia e la Basilicata.

Costruire una rete delle città capitali europee della cultura per far conoscere Matera e il ricco patrimonio storico della Basilicata: dopo aver portato il presepe di Franco Artese a Turku, Capitale europea della cultura per il 2018, l'APT intende portare questa opera straordinaria anche a Riga, Capitale europea della cultura del 2014 e a Tallinn, Capitale europea della cultura nel 2011 per promuovere il nostro territorio, ma anche per rafforzare le relazioni con tutte le città che hanno intrapreso lo stesso cammino di Matera. Interessa molto l’area dei Paesi baltici non solo in termini di mercato turistico, ma anche e soprattutto perché da tempo, come l’Estonia, hanno introdotto profonde innovazioni nella società, soprattutto in termini tecnologici, che possono essere prese a modello dalle nostre comunità.

“Tallinn – ha detto l’ambasciatrice – è una delle città più antiche dell’Europa e credo sia molto utile offrire la possibilità di un confronto con Matera, una delle città più antiche del mondo. Già nelle prossime settimane vorremmo poter organizzare a Matera una mostra di un grande artista estone. Ma credo che sarebbe utile organizzare nel breve tempo un workshop interamente dedicato alla candidatura a capitale europea della cultura perché l’esperienza di Tallinn può essere di aiuto al cammino che avete intrapreso”.

Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha espresso soddisfazione per l’attenzione dimostrata dall’Estonia nei confronti della Basilicata e, in particolare, di Matera. “A prescindere dalla città che si guadagnerà il titolo – ha detto Adduce – crediamo molto nella rete delle città capitali europee della cultura”.
Dopo uno scambio di doni, la delegazione estone è stata accompagnata da una guida turistica a are un giro nei Sassi.

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OuiShare is a container of ideas, which primary mission is to push citizens, public institutions and businesses on the empowerment to create an economy of cooperation. An economy based on a sense of sharing, collaboration and openness that relies on networks and horizontal community. The basic idea is that the economy of cooperation can solve many of the complex challenges the world is facing and allow everyone to have access to resources. OuiShare is a non-profit global organization that mainly works to build up communities. OuiShare makes, as an incubator, collaborative projects around the topic of the economy of cooperation, as well as offers business services and training support to individuals and organizations as well.

Do all these ideas sound familiar to you? Because they are the same ideas that inspire unMonastery, the civic hackers’ experiment of sharing and cross design all under the same roof, at the moment in Matera, a project strongly desired by the Committee of Matera 2019.

After the success of the first edition, with over one-hundred of applicants and 5 winners chosen from a bottom-up system, OuiShare Awards returns this year, establishing a new prize. The 2014 OuiShare Awards aim to put under the spotlight initiatives of collaborative economies around the world, particularly providing support to develop the projects further.

The experts of OuiShare together with the partners of the initiative have pre-selected 17 candidates among the many applications: 7 out of 17 for the Collaborative Consumption category and 10 out of 17 for the Crowd-funding & P2P Banking, Open Knowledge, Open Governance and Makers. Among the 17 candidates there will be chosen 5 winners. How? Voting! Everyone can do it, from any corner of the world. Prizes will be awarded during the OuiShare Fest, the festival of the collaborative economy that is carried out in Paris from May 5 to 7.

So, we have a few days left to vote for their candidate of Matera 2019. HERE you can vote itand you can share this post with your friends on your Facebook profile and via Twitter.

Vote for unMonastery and #portaMateranel2019

 

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Dopo il successo della Festa dell’Europa il 9 maggio con migliaia di bambini, sabato 21 giugno 2014, per la Festa Europea della Musica, la città di Matera fiorisce di balconi e di note.

Matera e tutta la Basilicata sono un grande paesaggio culturale capace di forti suggestioni creative.

Per la Festa Europea della Musica, gli antichi e nuovi rioni della città risuoneranno di performance musicali proposte da Arteria, Blue Cat Blues, Onyx Jazz Club e Scuola delle Arti.

In Piazza Vittorio Veneto, alle 21:00
ci sarà la premiazione del concorso “Balconi Fioriti” a cui hanno partecipato ben 131 famiglie, 131 come i comuni della Basilicata.

pdf 16x16 programma festa europea della musica - 21 giugno 2014

Vi aspettiamo!

Partecipiamo, e partecipate!
#portoMateranel2019

L’evento verrà anche trasmesso in diretta sui canali digitali di TRM Network e su Telecolore, canale 826 di Sky visibile in tutta Europa.

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Il webteam di Matera 2019
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AGGIORNAMENTO!

Qualche info logistica per la giornata del 21 (intanto, siamo diventati 50):

  • il worskshop si terrà presso la Sala Giunta del Comune di Matera (che ringraziamo), in Viale Aldo Moro.
  • se portate con voi il vostro laptop, non dimenticate alimentatore e ciabatta. Il Comune dispone di wifi, ma non sappiamo se reggerà per tutti. Quindi portate con voi anche chiavette di connessione a Internet, se interessati a navigare.
  • pausa pranzo: colazione al sacco autoprodotta! insomma, portatevi da casa panini, focaccia, cialledda e tutto quanto di edibile vi piacerà. Noi offriamo le bibite e una torta :)

*********************

Nel momento in cui scriviamo questo post, sono iscritte al workshop 42 persone.

Di queste, solo 5 rappresentano il vecchio "zoccolo duro" del webteam, e solo 3 hanno dichiarato di non volerne comunque fare parte, alla fine del workshop. Questo vuol dire per la candidatura un gruppo fresco di almeno 30 persone motivate e interessate a #portareMateranel2019, tutti insieme. Un successo netto, e abbastanza insperato, quando abbiamo aperto le iscrizioni, per il quale sentiamo già fin da ora di dover ringraziare tutti. E le iscrizioni sono ancora aperte!!

Un successo che ci pone naturalmente qualche piccolo problema logistico, che contiamo però di risolvere rapidamente in settimana, per cui vi terremo informati nei prossimi giorni su quale è il luogo che ospiterà il workshop.
Quello che possiamo confermarvi con sicurezza è il giorno (21 Giugno), l'orario (dalle 10:00 alle 18:00).

Possiamo inoltre dirvi chi verrà a sudare e a mettere le mani nella terra digitale insieme a noi:

Jacopo Mele (aka Guedado)
Nasce a Salerno nel 1993, dal 2009 vive a Roma.
E' un Digital Life Coach e lavora con il suo team per conto di aziende, enti nazionali ed esteri come Consulente della Vita Digitale e Project Manager.

Gianluca Punzi
Classe 1981, salernitano
Oggi è SEO & Social Media Manager presso WOR(l)D GMN, e Digital Coach presso COMDUE- GIFFONI ACADEMY, ma lo è stato anche di HUB Spa, SQuola di blog, Ninja Marketing.

Michele Franzese
E' nato a Potenza nel 1975
Fondatore di Scai Comunicazione, esperienze specifiche su comunicazione pubblica, SEO, strategie di marketing, identità e brand, organizzazione e gestione di eventi. E' già membro del webteam e quindi conosce benissimo tutti i nostri punti forti e deboli.

IMPORTANTE: utile, anche se non fondamentale, portare con voi il vostro laptop. Se lo fate, non dimenticate il cavo di alimentazione e - se possibile - portate con voi anche una multipresa (la cd. "ciabatta").

A sabato prossimo!

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Cosa vuol dire essere Capitale europea della cultura? Dopo l'incontro con Tallin, Capitale europea della cultura del 2011, arriva nella città dei Sassi, il direttore artistico di Umeå 2014, Fredrick Lindegren.

L’approccio di Matera 2019, come quello di Umeå 2014, si basa fortemente sul concetto di partecipazione nella costruzione del percorso di Candidatura.

Ci vediamo venerdì, 13 giugno, dalle ore 18.30 alle ore 20.30, alle Monacelle, per un confronto informale sul tema “Il coinvolgimento delle comunità locali: Matera 2019 e Umea 2014”.


Co-creazione è la parola chiave nell’iniziativa culturale della cittadina svedese.

Le attività per il 2014 sono organizzate in collaborazione con associazioni, organizzazioni, istituti culturali e altri interessati con il sostegno di Umeå2014, a garanzia del fatto che molti dei progetti ideati per la capitale della cultura, così come abbiamo pensato per Matera 2019, si protrarranno anche oltre l’anno della candidatura. L'iniziativa capitale della cultura è parte integrante dello sviluppo a lungo termine della città - sia sul piano culturale che sociale - volto a creare nuovi punti di incontro, reti, collaborazioni internazionali e opportunità.

All'incontro, che sarà moderato da Paolo Verri, parteciperanno anche Joseph Grima, direttore artistico di Matera 2019, Fredrick Lindegren, Direttore Artistico di Umea 2014, Charles Landry, Comedia e Franco Bianchini, Leeds Metropolitan University.


Partecipiamo, e partecipate!
#portoMateranel2019

SAVE THE DATE

Creativity Summit
14 giugno 2014
ore 9:30 / 17:00 -  Le Monacelle

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Fra le venti città candidate al primo turno, Matera è stata la prima ad inventarsi il web team: un gruppo di persone che in modo del tutto volontario ha prestato del tempo alla organizzazione e gestione dello spazio web della candidatura di Matera 2019. Una idea vincente, se è vero che è stata molto importante ai fini del passaggio in short list, e se è vero che in tempi successivi è stata ripresa un po' da tutte le altre città candidate.

Il webteam ha scompaginato e spaccato.
In 20 mesi circa di attività, abbiamo collezionato 3.051 follower su Twitter, 6.546 iscritti alla nostra pagina Facebook (tutti veri!). Abbiamo una mailing list in cui ad oggi ci sono 1.192 thread per decine di migliaia di interventi. Abbiamo fondato, a febbraio 2013, la community di Matera 2019, che ad oggi conta 400 utenti attivi, 211 missioni postate arricchite da oltre 2.150 commenti.

Non è solo una questione di aridi numeri, ovviamente.
Il web team ha spaccato, scompaginato, evangelizzato.
Il web team ha fatto cose. Dalla community sono stati proposti - e realizzati - progetti interamente partecipati dai cittadini: Graffiamoli Via, Matera Cielo Stellato, 100.000 alberi, I(n)stanti per il 2019, Il suono della clava, le firme di Bascalo Cafè, In bici da Londra a Matera, Cartoline dal mondo, La mappa del trasporto pubblico a Matera, e decine di altri.

Molti altri progetti sono stati proposti e non (ancora) realizzati, ma sono lì, a disposizione di chiunque voglia rimetterci le mani: digitalizzazione della Basilicata, una certa idea di ferrovia, l'uso di moneta complementare.

Dalla community sono partiti progetti che hanno preso vita propria, portando la città all'attenzione di contesti nazionali: la mappatura in formato aperto di Matera, cui seguirà il raduno nazionale OSM 2014, gli open data del Comune (premi su premi vinti), oggi i CoderdoJo con le scuole ed i cittadini di domani. Sulla community si è discusso, non senza contrasti anche aspri, sui temi della candidatura, mettendo a  sintesi punti di vista diversi ed originali e giungendo a conclusioni talvolta differenti da quelle originarie. 

Il web team e la community stanno dando alle comunità locali (Ferrandina, Pisticci, Pignola, le comunità di lucani fuori dalla Basilicata) e a molte associazioni visibilità e peso per realizzare i propri progetti; grazie al web team, alcuni di noi hanno acquisito le competenze necessarie per poter entrare a pieno titolo in reti e collaborazioni di livello nazionale (OpenData Matera e Lecce, Agenda Digitale Basilicata, CoderDojo, OSMIT, OpenCoesione, Monithon, OpenPompei, Wikitalia, Che Futuro!)

Il Comitato Matera 2019 ha ampiamente reclutato la sua squadra dal web team. Il web team e la community sono già entrati nel dossier come spunto vincente per il passaggio in short list; nel dossier definitivo, entreranno ufficialmente come progetto di MT2019.

La cosa straordinaria di questo gruppo è il fatto che è aperto, può entrarci chiunque abbia voglia di farlo. E di fatto, per questo ultimo miglio servono tutti. A metà Ottobre 2014 è stata calendarizzata la audizione del Comitato Matera 2019 cui seguirà la proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019; prima di quella data, dobbiamo aver dato tutto quello che avevamo in corpo.

Il programma di lavoro del web team, nel senso pratico di come si lavora e con quali strumenti, è stato da molti di noi imparato con la pratica e con il confronto costante con gli altri. E' arrivato il momento di fare un salto di qualità.

Viene perciò annunciata la organizzazione di un Worskshop Ultimo Miglio, un minicorso di formazione totalmente gratuito, per sabato 21 giugno dalle 10:00 alle 18:00 o finchè non ci buttano fuori.

Gli obiettivi, da raggiungere con l'aiuto di esperti:

  1. studiare i principali strumenti di analisi (Google Analytics & C., per intenderci) sia per il sito della community che per il sito Matera 2019, e per la pagina Fb e l'account Twitter, e capire quali funzionalità ci possono essere più utili, e per comprendere cosa;
  2. capire meglio quali obiettivi sono più sensati, e d'impatto, per i nostri strumenti web nei mesi a venire;
  3. montare un programma di lavoro del web team da qui ad Ottobre prossimo, nel senso pratico di come si lavora e con quali strumenti, e con quali interconnessioni fra loro.

La sede sarà con ogni probabilità una della stanze di unMonastery; è prevista una breve pausa pranzo autoprodotta e condivisa, come nelle migliori tradizioni webteam: quindi, se partecipi, porta qualcosa da mangiare o da bere.

ATTENZIONE: Il numero di posti è limitato! per partecipare, devi CLICCARE QUI e compilare il form.

Se vuoi entrare nel web team, e collaborare all'impostazione della strategia di comunicazione in rete di MT2019, questo minicorso è una bella occasione. Si può partecipare al minicorso anche senza entrare nel web team, naturalmente. Ma davvero vuoi impegnare un sabato d'estate per poi dimenticarci?

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Al padiglione svizzero della biennale di architettura di Venezia anno 2014, curata da Rem Koolhas, è stato presentato nei giorni scorsi ufficialmente il progetto TheTomorrow ideato da Stefano Boeri in collaborazione con Tommaso Sacchi e Lorenza Baroncelli.
TheTomorrow è una piattaforma online che intende indagare le nuove narrative dell’Europa in questo momento di grande dibattito sull’identità e sul futuro del vecchio continente.
A sostenere l’iniziativa erano presenti i rappresentanti del consiglio d’Europa e Matera 2019 con il direttore, Paolo Verri e con il direttore artistico, Joseph Grima.
Matera 2019 è, infatti, partner italiano del progetto e la città di Matera sarà uno dei luoghi di riflessione principali delle “new narratives for Europe”.
Joseph Grima, inoltre, collabora attivamente al progetto TheTomorrow, e il suo primo contrinuto al progetto è stata l'intervista al grande architetto e regista israeliano Amos Gitai.
Dopo una preziosa preview la scorsa settimana alla biennale di Berlino TheTomorrow è presente a Venezia con una istallazione alle Corderie dell’Arsenale che durerà fino alla fine della biennale.
L’8 settembre il progetto verrà presentato alla presenza, sempre a Venezia, del presidente della commissione europea José Manuel Durão Barroso.
Dopo di che il progetto arriverà a Matera nei giorni di Materadio, la festa di Rai radioTre e poi a Bruxelles negli spazi di Bozar.
Questa è una coproduzione europea che dovrà consentire il rafforzamento di Matera quale hub di riflessione e produzione intellettuale innovativa in stretto contatto con le più importanti personalità del continente.

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LEADING THE CITIES OF RIGA AND TALLINN, EUROPEAN CAPITALS OF CULTURE IN 2014 AND IN 2011

Two dates to save for Matera in the coming days with two major Baltic cities, Tallinn, European Capital of Culture in 2011, and Riga, European Capital of Culture 2014.

The meetings are part of the activities planned for the Baltic Week , sponsored by the Committee Matera 2019 and by the Agency for Promotion for the Territory of Basilicata , in which there are numerous activities to strengthen relationships between Matera and Baltic region cities which have already obtained the title of European Capital of Culture .

The week begins June 2nd at the "XXI September" Stadium in Matera, with the opening match of the Scirea Cup among the youth team of Riga and the selection of Basilicata 2019, attended by the President of the Football Federation of Latvia.

On June 3rd, in the location of the former Hospital of St. Rocco, there will be the inaugural opening of the exhibition "Reflections from the land of Estonian Setu", by artist Nicolai Kormashov, one of the most influential Estonian painters in the second half of the twentieth century.

On June 4th, there will be a workshop focused on the experience of Tallinn, European Capital of Culture 2011, during which you can listen to their experience in becoming the capital of culture, as well as hearing from other cities in the area, which participated in the creation of the cultural program for the identity of Tallinn 2011. Specifically this meeting is aimed at strengthening the expertise and knowledge, needed for working together towards the application of Matera 2019. All citizens are encouraged to participate in this event, particularly the cultural associations , socio-economic representatives and mayors of the province of Matera and the entire Basilicata region.

Details of the appointment. Italian translation will be provided for all speakers.

Matera 2019 meets Tallinn 2011.

The candidacy to the European Capital of Culture is a development opportunity for the city and its territory
Casa Cava, Sassi of Matera, June 4, 9:30 am to 01:00 am

Speakers

ToomasVitsut (President of the Government Council of the City of Tallinn)
"Tallinn European Capital of Culture 2011"

LinnarPriimägi (Councilor for Culture of the City of Tallinn, professor of art and communication at the University of Tallinn)
"Europe as a single republic"

KristaNõmm (President of the Council of the City of Pärnu)
"Experience of Pärnu as a candidate city for European Capital of Culture 2011"

EeviPaasmäe - Deputy Mayor of the City of Sillamäe


Moderators
Giampiero Perri, Director of Agency for Promotion of the Territory of Basilicata and Paolo Verri, Director of the Committee Matera 2019

#portoMateranel2019

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unMonastery, insieme a Matera 2019 e ad altri partners di Matera, ha iniziato a mettere in luce le risorse del quartiere Piccianello, come tradizioni comuni, conoscenze e competenze, storie e memorie locali, spazi inutilizzati, percezioni ed esperienze delle persone.

Per condividere i primi risultati di questo progetto, ci saranno una serie di eventi che si terranno tutta la giornata del 24 Maggio: passeggiate a Piccianello, laboratori e mostre nel nostro spazio al mercato di Piccianello, con cibo e musica.

Ecco il programma

9:00-11:00 Yoga e Kung Fu – prova libera

9:30 – 10:00 Laboratorio: Puoi mappare con un App?
Una rapida panoramica su come mappare le informazioni utilizzando il tuo smartphone con Viral Academy.

10:00 – 12:00 Laboratorio a piedi: poesia su Piccianello
Una passeggiata poetica con il poeta Roberto Linzalone.

12:00 – 13:30 Giro insolito di Piccianello
Punto di partenza: lo spazio dal unMonastery nel mercato “Le Botteghe” in Piccianello.
Passeggiate guidate intorno Piccianello con Katalin Hausel ed Emanuele Curti (UniBas).

MUSIC Allabbùn - Artigiani e suonatori della tradizione.

13:30 – 14:00 Presentazione dal progetto Map:Piccianello
Presentazione del progetto sviluppato dall' unMonastery

14:00 – 16:00 Pranzo!
Vieni ad assaggiare alcuni prodotti locali mentre Savverio dal mercato presenta la sua nuova valuta locale e Maria Piera Sara parla dal suo progetto: Cibo a kilometri zero!

17:00 – 18:30 Workshop per il co-design del progetto culturale Centro Internazionale dedicato alla narrazione
Il workshop prevede l’avvio di un percorso partecipato per l’ideazione, lo sviluppo e la realizzazione a Matera di un luogo dedicato a residenza per la narrazione, capace di interrogarsi sul rapporto tra narrazione, partecipazione e le nuove sfide che la tecnologia pone. Il workshop è organizatta da Emanuel Vita.

17:00-19:00 Tradizione ed arte della cartapesta
L'Associazione "Culturale Facce da Carro" organizzerà un workshop in cui presenterà la tradizione della carta pesta a Matera: illustrando materiali, metodi e tecniche di lavorazione

17:30 – 19:00 Giro insolito di Piccianello
Punto di partenza: lo spazio dal unMonastery in Le Botteghe
Passeggiate guidate intorno Piccianello con Katalin Hausel ed Emanuele Curti (UniBas).

18:00 – 19:00 (all’aperto) Workshop: Matera Kung Fu traditional Shaolin media project
Progetto di diffusione e insegnamento dello stile tradizionale tramite corsi video e lezioni live in streaming.

19:00 – 19:45 Esibizione della scuola Kung Fu traditional Shaolin Matera

19:00 – 20:00 Mapping the Commons: have your say!

20:00 – 22:00 Poesia

Nel corso della giornata

Chiacchiere su Piccianello
Tutto il giorno stiamo invitando le persone interessate a Piccianello di venire a parlare sul quartiere. È visto come un'opportunità per condividere le tue esperienze, preoccupazioni e idee.

Mostra: Pop Hub Basilicata > con Pop Hub il territorio riprende i suoi spazi

Video Ritratti Piccianello booth
Vieni a condividere cosa pensi di Piccianello con Maria Juliana Byck and Mariateresa Paolicelli.

Mostra del progetto unMonastery: Mapping the Commons

Paessaggi sonori nel mercato "le Botteghe"
Musicista Ilpo Jauhiainen ha creato un paesaggio sonoro nel mercato "le Botteghe" delle persone passeggiando e chiacchierando in Piccianello creato da Lucia Caistor-Arendar.

Partecipiamo, e partecipate!


SAVE THE DATE - Lunedi 26 Maggio

Il piccolo popolo della piazza!

13:00 – 16:00 Piazza Marconi

La vecchia piazza del mercato in Piccianello si trova in gran parte al cuore di Piccianello ma e spesso inattivo. Invitiamo i bambini locali per inventare nuovi giochi e modi di occupare lo spazio.


 

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Oggi 21 e domani 22 maggio, Matera ospita l'Assemblea annuale dei Lucani nel mondo.

Domani giovedì 22 maggio, la manifestazione conclusiva dell'Assemblea sarà a sostegno della candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019

La manifestazione inizierà alle ore 10:00 al Teatro Duni con un incontro pubblico in occasione della giornata dei lucani nel mondo che vedrà anche la partecipazione dei sindaci dei 131 Comuni della Basilicata e di una rappresentanza degli studenti lucani.

Dalle 10,00 alle 13,00, diretta  tv dell’evento su Trm e Trmh24, media partner di Matera 2019, e diretta streaming sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.basilicata.it).

La trasmissione sarà condotta dai giornalisti Sergio Palomba e Margherita Sarli, che guideranno il pubblico in un piccolo viaggio nelle tradizioni culturali lucane, con interviste, video ed i brani musicali degli Ethnos e dei Krikka Reggae. Seguirà la premiazione del concorso video sulle “Storie di emigrazione lucana”, rivolto agli studenti delle scuole superiori.

Poi, spazio a “I lucani nel mondo per Matera 2019”!
La candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019 sarà presentata ai delegati delle associazioni dei lucani, che potranno interagire con i sindaci e con gli studenti. Interviste, video e musica accompagneranno anche questa parte della manifestazione.

La manifestazione si potrà seguire anche su Twitter con gli hashtag #LNM14 e #portoMateranel2019

Partecipiamo, e partecipate!

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index Lorna Watt 2014 (foto home) e Waag Society 2013

Prosegue la collaborazione fra il Comitato Matera 2019 e l’ambasciata dei Paesi Bassi in Italia avviata con il memorandum sottoscritto il 17 dicembre a Roma, funzionale anche a rafforzare le relazioni con il Paese che ospiterà la Capitale europea della Cultura nel 2018 presso la città di Leeuwarden.

Per i giorni 19, 20 e 21 maggio il Comitato Matera 2019 ha organizzato un laboratorio sull'apprendimento ludico e creativo con Waag Society di Amsterdam.

La Waag Society di Amsterdam è un istituto di eccellenza a livello europeo nei progetti che combinano arte, scienza, sociale e tecnologia. Il metodo che caratterizza il loro lavoro è quello di elaborare progetti coinvolgendo direttamente gli artisti, i creativi e gli utenti stessi (metodo "users as designers").

Al laboratorio parteciperanno 10 persone provenienti da settori diversi: insegnanti, ricercatori scientifici provenienti da istituzioni scientifiche, operatori culturali che lavorano a stretto contatto con i bambini. Il laboratorio si svolgerà in inglese presso lo spazio di “unmonastery” presso il comprensorio del Casale. I partecipanti – in collaborazione con Matera 2019- terranno un secondo laboratorio entro l’estate sullo stesso tema, a cui potranno aderire numerosi insegnanti, rappresentanti di istituzioni culturali, museali e scientifiche che hanno già manifestato interesse.

Prima e dopo il workshop verrà utilizzata la Community di Matera 2019 per sperimentare pratiche di collaborazione online per la progettazione del laboratorio.



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Venerdi 9 Maggio 2014 festeggiamo insieme la giornata dell'Europa con tutte le scuole della Basilicata.

Nel corso della Festa dell'Europa incontriamo e premiamo tutte le classi che hanno partecipato al concorso "Porta la tua scuola nel 2019".

L'appuntamento è in Piazza San Pietro Caveoso alle 10:30 per una mattina di festa, di creatività, di musica e di allegria per sostenere Matera 2019.
Protagonisti i giovani che hanno accettato la sfida della bontà proposta da Matera 2019 insieme al Biscottificio Di Leo.

Vi aspettiamo!

L'invito è aperto a tutti! Scuole, famiglie, cittadini: Partecipiamo - e partecipate!

scuolesocial

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Aggiornamento del 23/06/2014

Ecco i vincitori del concorso Balconi Fioriti 2014 a Matera

Grazie a tutti per aver partecipato!

Premio - iscrizione numero 006 - Rioni Sassi

006 1


Premio - iscrizione numero 073 - Zona Centro

073 2


Premio - iscrizione numero 116 - Rioni Sassi

116 3


Premio - ex equo - iscrizione numero 114 e 115 - Piccianello e Matera Nord

114 4

115 4


Premio - ex equo - iscrizione numero 125 e 126 - Serra Venerdì

125 5

126 5


Premio giuria popolare sul web - iscrizione numero 123 - Aquarium

123 web






Aggiornamento del 29/05/2014

Il termine per le iscrizioni è stato prorogato al 10 giugno 2014


"I fiori sono gioielli della natura, con la loro ricchezza, ella, veste la sua bellezza estiva
"
George Croly

“I fiori e il sole sono la sola bellezza che renda tollerabile la vita”
Virgilio Brocchi



Balconi Fioriti è un concorso ideato per poter rendere belli i nostri quartieri attraverso il decoro floreale di balconi, davanzali, particolari architettonici, scale e plaustri e contribuire come cittadini al miglioramento della qualità della vita e dell'ambiente urbano.

Il concorso è aperto a tutti gli abitanti della città di Matera.

L’iscrizione dovrà essere effettuata nel periodo compreso tra il 2 maggio ed il 3 giugno 2014.

Potete scaricare qui di seguito il regolamento e il modulo di iscrizione al concorso nel bando.

Il concorso prevede anche una premio per la foto più "social". Partecipiamo, e partecipate! ;)

pdf 16x16 Bando Balconi Fioriti 2014

pdf 16x16 Allegato - Elenco piante mediterranee

Crediti Video
Sceneggiatura - Massimiliano Burgi
Riprese e montaggio video - Blu video

Un grazie speciale a Antonietta Niglio, Gina Nocera e Enza Venezia

 

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Il Comune di Matera e il Comitato Matera 2019 hanno aderito a “M’Illumino di meno - Spegni lo spreco, accendi la cultura” la giornata del riparmio energetico promossa da Caterpillar, il programma di Rai Radio2, giunta ieri alla sua decima edizione. 

Il Comune di Matera ha spento le luci del centro storico, in piazza Vittorio Veneto, tra le ore 18 e le ore 19.30, ovvero durante il programma radiofonico. Sempre durante questa fascia oraria il Comitato Matera 2019 ha spento le luci della sua sede, il Palazzotto del Casale, e quelle del Complesso del Casale dove da alcuni giorni hanno cominciato a prendere posto ragazzi provenienti da tutta Europa per partecipare al progetto di residenza “Unmonastery”.

Radio2 si è messa in collegamento con Matera intorno alle 19:20 e una emozionata ma precisa Rita Orlando ha avuto modo di raccontare unMonastery, le sue finalità, i progetti ormai in corso di realizzazione da parte degli unMonasterians. Uno di questi, i "girasoli tecnologici" (celle solari dotate di un motorino in grado di ruotare seguendo il corso del sole), era particolarmente adatto al tema della giornata e alla promozione da patrte di Radio2 Rai: "M'illumino di meno", infatti, è finalizzato a mettere in atto gesti simbolici ma concreti di risparmio energetico e invita ad accendere, laddove possibile, luci “pulite”, facendo ricorso a fonti rinnovabili e sistemi intelligenti di illuminazione.

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Questo è un post complicato.

Perchè dobbiamo raccontare quante cose succedono, e non sarà facile :) 
Andiamo con ordine.

La prima cosa che succede è che unMonastery, il non-Monastero, è ormai pronto. Fra gli ultimi arrivi di non monaci (vedi chi sono e quali sono i loro progetti) da ogni angolo d'Europa, gli ultimi arrivi di letti e altri arredi, e gli inevitabili intoppi dell'ultimo secondo, la residenza europea più innovativa di sempre si illumina, si anima, prende vita. Un'idea nata quasi per caso e a lungo pensata come visionaria, e realizzata insieme dalla community Edgeryders e da quella di Matera 2019, si apre fra pochi giorni.

La seconda cosa è che nel frattempo abbiamo deciso che il progetto era troppo bello per tenerlo solo per noi. E quindi unMonastery è stato candidato al contest CheFare2 che assegna 100.000 euro al progetto vincitore. E, in analogia con quanto è già accaduto alla candidatura di Matera 2019, siamo entrati in short list! insieme ad altri 39 progetti. Un immane lavoro, ma ce l'abbiamo fatta.

La terza cosa che accade, strettamente legata alle prime due, è che per andare avanti oltre le - diciamo - così - semifinali di CheFare2, oltre la short list, il progetto unMonastery deve essere votato. Da chi? da chiunque legga i contenuti del progetto e decida che è meritevole di premio. Sarà possibile votare fino alle ore 18.00 del 13 marzo 2014. La procedura di voto inizia dalla pagina del progetto ed è facilissima, bastano 5 minuti, seguendo le istruzioni.

La quarta cosa - il motivo finale per il quale si scrive questo post - è che noi siamo un social team, e come mobilita al voto un social team? attraverso i social network! E quindi domani 10 FEBBRAIO 2014  partire dalle ore 11:00 e fino alle ore 12:00 almeno, su Twitter si scatena il nostro twitterstorm. Al quale TUTTI sono chiamati a partecipare.
Come funziona?
Semplicissimo, basta avere un account twitter e:

- ci si connette al proprio account Twitter
- si segue @unMonastery e @Matera2019
- si interagisce con gli account: ponendo domande, ritwittando, integrando persone 
- si aggiungono SEMPRE gli hashtag #unMon e #portaMateranel2019
 
Obiettivi:
- aumentare i voti per il contest CheFare2
- entrare e rimanere stabilmente nelle prime posizioni dei Trending Topics italiani con i nostri hashtag, come già accadde nella gloriosa giornata del 13 Novembre scorso.
 
 
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l progetto  “A canestro con Matera 2019” intende far “viaggiare” la candidatura della Città dei Sassi insieme alla squadra di basket Bawer Olimpia Matera, seguendo il calendario delle trasferte previste dalla stagione agonistica, a partire dal mese di gennaio.
Per ciascuna trasferta, il progetto “A canestro con Matera 2019” realizzerà una pubblica conferenza stampa da organizzarsi nella città ospitante, presso la sede della locale Camera di Commercio o presso il Municipio o altra sede ad hoc individuata, nella mattina del giorno in cui è prevista la gara di basket. In quella occasione, sarà illustrata ai giornalisti la candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, unitamente alla proiezione del breve filmato di presentazione (durata 3 minuti). Nella stessa occasione, valorizzando la stretta relazione sport – salute, con la Camera di Commercio di Matera verranno presentate le caratteristiche peculiari dei prodotti enogastronomici lucani, alcuni dei quali (peperoni cruschi, taralli, vino) saranno offerti in degustazione ai giornalisti presenti in occasione della conferenza stampa.
Ogni partita di basket, inoltre, sarà documentata e trasmessa in diretta streaming su TRM e TRMH24 , streaming web sul sito ( www.trmtv.it www.olimpiamatera.it ) e APP TRM disponibile gratuitamente per per iPhone, iPad ed iPod Touch, oppure per dispositivi Android.

Si parte con la trasferta di domani, domenica 26 gennaio 2014, a Treviglio con la conferenza stampa convocata alle ore 11.30 al PalaFacchetti, dove si svolgerà la partita, con la sottoscrizione di un patto di amicizia fra i Comuni di Matera, Treviglio e Bergamo.

E sempre nel pomeriggio di domani con la diretta streaming su TRM e TRMH24 della partita Remer Treviglio - Bawer Matera

Buona visione su www.trmtv.it e naturalmente ... Forza Bawer!!

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Quanto dura un'ora a Matera?

E' la domanda che il Comitato Scientifico si è trovato a porsi, nel ragionare di qualità della vita, valore del silenzio, solidarietà del vicinato, dimensione umana della città di Matera nella quale lasciarsi avvolgere e dalla quale lasciarsi conquistare, mentre scriveva il dossier.
Un'ora in cui si parla di Matera puo' "durare anche 5 o 6 giorni" (è quanto ha dichiarato testualmente Paolo Verri uscendo il 13 Novembre dalla stanza del MiBAC nella quale il Comitato Matera 2019 aveva affrontato l'audizione davanti alla Commissione incaricata di scegliere le 6 città da inserire nella short list). E' così che recita il regolamento, infatti: le 21 città candidate - un record, a sentire la Commissione - dopo aver presentato i loro dossier, hanno sostenuto un colloquio, un vero esame, nella quale avevano solo mezz'ora di tempo per presentare il dossier, e un'altra mezz'ora per rispondere a domande.

L'audizione era rigorosamente a porte chiuse.
Fuori, un mondo aspettava.
Un mondo, letteralmente: perchè a Roma, nella saletta d'attesa, c'erano i pezzi di delegazione che non erano potuti entrare.
A Matera, a Palazzo Lanfranchi, c'erano i materani - studenti, cittadini, associazioni, creativi, imprenditori, tutta la città - che con l'aiuto di TRM TV - sul loro canale Youtube è possiible visualizzare tutte le interviste, gli approfondimenti, i video di quella mattina - si sono potuti mettere in collegamento diretto con la sala delle audizioni (per pochissimi minuti) e far sentire la loro presenza, quasi fisica. Poi c'erano i lucani, in Basilicata ed in ogni parte del mondo, che facevano arrivare la loro voce attraverso i social media.
Poi c'era tutto il resto del mondo, che ha conosciuto Matera o simpatizza per lei e da tutta Europa, dalla Cina, dagli Stati Uniti, da Bangkok, da Angkor ha fatto arrivare almeno un tweet di incoraggiamento, tutti usando lo stesso hashtag, che era #portaMateranel2019. Alla fine, il contatweet impazzito ha registrato oltre 3.200 contatti, e il conto è ampiamente sottostimato.

Matera è una città diffusa, ormai, una categoria dello spirito per la quale si può essere materani senza esserci nati. E deve essere una sensazione che è rimasta bene impressa alla Commissione, se - valutando anche tutto il resto - ha considerato Matera adatta ad entrare nella short list e continuare il cammino verso il titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019.

Quanto dura un'ora a Matera?

Se lo sono chiesto tutti quelli che, dal vivo a Roma davanti alla Commissione in seduta pubblica, a Casa Cava collegati via differita streaming, in tutto il resto del mondo via audio da un pc, via Twitter e Facebook in mancanza d'altro, il 15 Novembre intorno alle 17:30 aspettavano di sentire la fatidica lista. Un'ora circa, ma forse molto meno, è durato il discorso di ringraziamento della Commissione e la spiegazione delle motivazioni utilizzate nella scelta. Un'ora, forse molto meno, di pacato discorso in inglese di Steve Green, il Presidente della Commissione, prima che iniziasse a snocciolare i nomi.

Un'ora sembrata un secolo, a chi aspettava.
E finalmente, i nomi.
MATERA E' NELLA SHORT LIST.

Crediamo che un video racconti meglio di mille parole la magia di quel momento.
Crediamo che le lacrime - autentiche - di Raffaello De Ruggieri siano il riassunto e il simbolo della rottura di un argine di emozioni e delle lacrime di gioia di molti di noi, in diretta da CasaCava, o collegati ad un pc, o che scrollavamo in ansiosa attesa la timeline di Twitter o Facebook, quando finalmente è arrivata la notizia.

(Le foto sono di Francesco Calia - MateraLife)

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Il grande momento è arrivato. Il 13 novembre 2013 il Comitato Matera 2019 è chiamato in audizione davanti alla Commissione di valutazione delle candidature per definire quale, delle 22 città candidate, accederà al titolo di Capitale Europea della Cultura.

Siamo alle semifinali, per così dire: il 15 novembre (molto prima del previsto!) verrà resa nota la cosiddetta short list, ovvero un gruppo di 5 (forse 6) città che accedono al secondo turno, per continuare con la metafora calcistica. Essere nella short list è quindi il nostro prossimo obiettivo.

Il 13 novembre la città di Matera non rimane ferma ad aspettare.
A Palazzo Lanfranchi, a partire dalle ore 8:30, i materani tutti, le associazioni, i cittadini, gli operatori turistici, i commercianti e chiunque vorrà esserci si danno appuntamento per sostenere la loro città e portare Matera nel 2019. Ci sarà il nostro media partner TRMh24, che sosterrà con approfondimenti e interviste in diretta l'attesa della fine dell'audizione. Ci sarà la Fondazione Cresco, che ripeterà il fortunatissimo esperimento di Passaggio2019, la manifestazione on the road organizzata prima di Materadio 2013. e ancora non avete passato la visita per sapere se siete adatti ad essere "abitanti culturali" per il 2019, potete riprovarci!

Chi non può venire a Palazzo Lanfranchi, o anche chi è dentro, può raccontare quello che vede, che sente, che immagina di questa sfida, utilizzando i social media: Twitter, soprattutto, ma anche Instagram e Facebook. Tutti i post di Twitter e Instagram con l'hashtag #portaMateranel2019 o #mt2019 o ambedue confluiranno in un unico sito, e potranno essere letti tutti in diretta. Un racconto corale delle due ore più lunghe di Matera, nella sua corsa a Capitale Europea della Cultura per il 2019.

Sia che veniate a Palazzo Lanfranchi, sia che siate materani o lucani sparsi per l'Italia o per il mondo, sia che siate simpatizzanti di qualunque nazionalità, non fateci mancare il vostro appoggio! Ci vediamo il 13 novembre, a Palazzo Lanfranchi, a partire dalle ore 8:30 :)

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Dopo lo scritto (il dossier di candidatura) ecco l'orale del nostro esame per diventare capitale europea della cultura nel 2019.

Il giorno 13 novembre, in mattinata, una rappresentanza del Comitato Matera 2019 viene ricevuta a Roma al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per presentare la candidatura e gli asset che Matera può mettere in campo per il 2019. Durante tutta la mattinata TRM 24H, media partner, accompagnerà la mattinata con interviste e approfondimenti.
È quindi molto importante esserci: essere a Palazzo Lanfranchi il 13 novembre mattina per sostenere la candidatura. Cittadini, associazioni, negozianti, imprese, turisti e passanti: tutto il composito mondo di un giorno a Matera è invitato a Palazzo Lanfranchi.

Se preferite invece seguirci su Twitter, col racconto della mattinata, l'hashtag è #portaMateranel2019.

 

 

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And now, it begins.

La terza edizione di Living On The Edge (#LOTE3) arriva a Matera, dal 29 Ottobre al 3 Novembre. Dopo Strasburgo e Bruxelles, la comunità degli Edgeryders ha scelto la città dei Sassi per il suo raduno annuale: utile per ritrovarsi, servirà anche per solennizzare insieme il kickoff di unMonastery - il primo progetto su larga scala realizzato in partenariato con il Comitato Matera 2019.

Da diverse settimane, i membri della comunità Edgeryders costruiscono sulla piattaforma online il programma della conferenza, adottando un format aperto e collaborativo. C’è solo una regola da rispettare: chi propone, fa; chi fa, detta i tempi. E chi sono gli Edgeryders? Sono hackers, designers, economisti, sviluppatori, disoccupati o consulenti che scelgono di agire per contribuire alla ricerca di modalità per migliorare il contesto in cui viviamo, su ogni fronte dell’innovazione radicale: dall’open source all’agricoltura urbana, dalle economie senza denaro alla collaborazione online. L’iniziativa #LOTE3 diventa l’occasione unica per confrontarsi, condividere competenze, esperienze e incoraggiamento ed appoggiarsi sulla forza della comunità e trovare insieme la strada per trasformare questa crisi economica e finanziaria in opportunità per ripensare le modalità di convivenza.
Gli Edgeryders si sono registrati a partecipare da ogni angolo d'Europa. Sono oltre 100, ed avranno la propria base operativa proprio nella sede di unMonastery, nel cuore del Sasso Barisano. 

Matera è il luogo ideale per accogliere il #LOTE3: con Matera 2019, la Basilicata tutta si propone come terra di sperimentazione di quelle pratiche che contribuiscono a costruire “un cittadino responsabile e consapevole che intende la cultura quale bene comune primario, somma etica di saperi umanistici, scientifici ed economici”, come narra il dossier di candidatura della città dei Sassi a capitale Europea della Cultura per il 2019.

Una delle tre sessioni del programma è dedicata interamente alla progettazione dell’unMonastery: può partecipare al co-design dei suoi spazi fisici - già in corso online - ma anche a quello dell’abito dei futuri non-monaci grazie a un laboratorio di open design proposto da Zoe Romano, riferimento nazionale in materia. In altre sessioni si potrà imparare a produrre video low cost per comunicare le proprie attività; a inventare rituali per cementare gruppi di lavoro; a perfezionare strategie di sopravvivenza e felicità in un mondo sempre più instabile.

Il 2 Novembre, la community di Matera 2019 incontra la community di Edgeryders: uno scambio di pratiche, condivisione di problemi, messa in comune di possibili soluzioni per l'innovazione sociale nell'Europa del XXI secolo. Un evento fondamentale per il gruppo di cittadini cresciuti intorno alla candidatura di Matera 2019, un incontro che potrebbe modificare il senso stesso della community.

E poi, le competenze si scambiano ancora meglio attraverso la pratica: il raduno #LOTE3 offrirà momenti di svago collettivo attraverso i quali costruire insieme il bene comune e trasmettere ai partecipanti sapori locali: il mapping party è un evento di comunità, divertente e conviviale, per potenziare la mappa di Matera attraverso il riutilizzo dei dati liberati dal Comune (l’idea è stata lanciata dalla comunità online di Matera2019); il pasta party invece sarà l’occasione per imparare insieme a fare la pasta e poi gustarla insieme durante una cena collettiva. Non poteva mancare l'unHalloween party, che riprenderà le tradizioni lucane legate alla magia. È prevista anche una sessione di guerrilla knitting – lavorare a maglia insieme per modificare la percezione della città.

Living On The Edge è aperto a tutti.
Per partecipare, date un'occhiata al programma, iscrivetevi o venite al Palazzo del Casale. 
L'evento può essere seguito via Twitter seguendo gli account @edgeryders e @unMonastery e gli hashtag #LOTE3, #unHalloween, #pastaparty, #guerrillaknitting

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L'anno scorso abbiamo accolto a Matera il Giro d’Italia promuovendo, tra le altre cose, la manifestazione con un testimonial d’eccezione come Domenico Pozzovivo.
Ve lo ricordate?



Anche quest’anno il Comitato Matera 2019 intende sottolineare la forte relazione fra la cultura e lo sport facendo pervenire al Comune di Viggiano i gadget di Matera 2019, fra cui tantissime bandierine che serviranno ad accogliere in modo ancor più caloroso la carovana del Giro d'Italia ed a evidenziare che la candidatura di Matera a capitale europea della cultura è una sfida che riguarda tutta la Basilicata.

A Viggiano infatti è previsto l’arrivo della quinta tappa domani, 14 maggio, a Viggiano intorno alle ore 17.
Buon Giro a tutti!

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Matera 2019 Committee is seeking expressions of interest from visual designers to work on the final stage of the city's candidacy package for the European Capital of Culture title in 2019.

The main tasks will be:

  • To define a clear graphic identity for the final bid package, within the framework of the existing Matera 2019 visual identity
  • To design a 120-page bid book outlining the city’s candidacy strategy
  • To create graphics, illustrations other visuals that will help communicate both the program itself and the ideas that inspire it.

The expression of interest

  • Should be sent to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
  • Should indicate “Expression of interest - graphic designer” as the subject
  • Should contain a link to the online portfolio and/or attachments which should not exceed 5 MB

The deadline is on the 31st of May 2014 included.

Useful links for the expression of interest:

Matera 2019 website:
www.matera-basilicata2019.it/en

Matera 2019 first bid book:
http://www.matera-basilicata2019.it/en/mt2019/matera-2019-book.html

How to present a bid for European Capital of Culture title
http://www.capitalicultura.beniculturali.it/index.php?it/98/procedure-di-selezione-e-domanda-di-candidatura

FAQ related to bid issues:
http://www.capitalicultura.beniculturali.it/index.php?it/109/faq

Matera 2019 Committee will safeguard the privacy and security of all data submitted by candidates. The Committee cannot assume responsibility for applications sent to incorrect email addresses or for applications that were not received due to problems arising from issues with providers or circumstances of force majeure.

In case of a high number of expressions of interest, the Committee will contact only shortlisted candidates.

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Combattere contro la violenza sulle donne è una battaglia quotidiana soprattutto culturale. Che deve partire dalle famiglie, dalle scuole, dall'educazione fin da piccolissimi al rispetto e alla tolleranza, all'accettazione delle sconfitte e del rifiuto. E dunque, se è un fatto culturale, anche il Comitato Matera 2019 non può esimrsi dal sostenere la lotta contro la violenza sulle donne. Un sostegno per oggi, 25 Novembre, giornata mondiale dedicata a questo scopo, ma anche per domani e dopodomani e sempre, mettendo in pratica piccoli gesti quotidiani di rispetto e tolleranza, visibili e meno visibili. Del resto, la gran parte del gruppo del lavoro per la candidatura è fatta di donne: donne di tutte le età, provenienti da ogni tipo di formazione, con ogni tipo di bagaglio culturale e competenze.

Tante donne: e forse questo ha finito con il fare la differenza.

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Veliko Tarnovo è l'antica capitale della Bulgaria; antica e storica, simbolo del Paese a causa del massacro perpetrato dai turchi nella occupazione del Paese, monumentale e piena di fascino. Una cittadina di medie dimensioni (circa 130.000 abitanti) a forte vocazione turistica (1 milione di visitatori all'anno), sede di università fra le prime nel Paese e capoluogo di una provincia con forti esigenze di rilancio e di investimenti nel settore agro-alimentare grazie a progetti specifici e ad un uso accorto dei fondi europei per lo sviluppo agricolo e rurale.E soprattutto, è una delle città bulgare candidate a Capitale europea della cultura per il 2019.

In forza di questo, ieri il sindaco di Matera e il vicesindaco di Veliko Tarnovo, Gancho Karabadzhakov, hanno firmato un protocollo d’intesa finalizzato a stringere rapporti culturali e istituzionali fra le due città. Della delegazione bulgara ha fatto parte anche Tzvetomir Boyadzhiev, Director of Municipal Tourist Information Centre; di quella materana, facevano parte anche Rossella Tarantino, responsabile del relazioni internazionali del comitato Matera 2019, e Tiziana Carlino, della Camera di Commercio di Matera e responsabile delle relazioni con la Bulgaria per conto del Comitato Matera 2019.

veliko-tarnovo gruppo

Dopo il protocollo d’intesa sottoscritto con Sofia, questo memorandum ha lo scopo di avviare una collaborazione con un’altra città bulgara che, come Matera, ha deciso di candidarsi a capitale europea della cultura per il 2019. In particolare, il protocolo prevede lavoro comune su cinque temi:  collaborazione sui fondi e sui progetti europei; infrastrutture e sviluppo rurale; incubatori PMI e imprese giovanili; progetti di recupero urbano; città d'arte e di cultura.

Secondo quanto previsto dall’intesa, le parti dichiarano di impegnarsi a collaborare e promuovere lo sviluppo di attività e iniziative utili e funzionali a sostenere le rispettive candidature a Capitale Europea della Cultura 2019: condividere conoscenze e buone prassi e organizzare iniziative comuni e progetti di collaborazione funzionali al percorso di candidatura; condividere i temi di cooperazione da inserire nei rispettivi dossier di candidatura, compatibilmente con la tempistica dettata dai bandi ECOC nazionali; promuovere la reciproca partecipazione a programmi culturali e festival internazionali che avranno luogo nelle rispettive città; promuovere la mobilità di artisti e operatori culturali operanti nei settori delle arti performative, architettura e design, restauro;  favorire la collaborazione e gli scambi giovanili tra le scuole di secondo grado e le Università;  collaborare nella promozione di progetti comuni funzionali al percorso di candidatura da proporre al finanziamento dell’Unione Europea; promuovere progettualità utili alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale, storico, monumentale ed architettonico, anche tramite il trasferimento di buone pratiche, esperienze e progettualità a questo riguardo.

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La vetrina “Foto Genovese’’ del fotografo Antonio Genovese si è aggiudicata il concorso ''Cultura è...vetrina ancora in festa'' , promosso a Matera da Confcommercio e Confesercenti con il patrocinio della Camera di commercio e in collaborazione con il Comitato Matera 2019.
La premiazione è avvenuta lunedí nel corso di una cerimonia presso l’ente camerale, alla presenza del presidente della Camera di commercio Angelo Tortorelli, del presidente del Comitato Matera 2019 Salvatore Adduce, del direttore di Confcommercio, Leonardo Ventrella e del presidente di Confesercenti Francesco Lisurici. I titolari degli esercizi commerciali oltre a una locandina, preparata dall’azienda speciale Cesp, al logo di Matera 2019 e a un libro hanno allestito le vetrine con foto, documenti, manufatti e installazioni che hanno contribuito a far conoscere i diversi aspetti culturali della città.

Una giuria e soprattutto il voto di cittadini e turisti sul sito www.matera- basilicata2019.it hanno votato il miglior allestimento, premiando con largo suffragio la proposta di Antonio Genovese, incentrata su tradizione e professionalità che hanno contrassegnato l’allestimento per la vetrina del suo negozio in via Lucana. Al vincitore è andato un viaggio premio per due persone a Riga (Lettonia) o Umea (Svezia) capitali europee della cultura per il 2014. 

Il concorso ha messo in luce le vetrine degli altri partecipanti. Sono Libreria dell’Arco in via Ridola, Personalizzami e Supermercati Divella di Piazza Sedile, IT Style, Confidenze, Frette - Via Ascanio Persio - Casa del pane - Piazza Vittorio Veneto, Bimbi, Carpisa e Nara Camice in Via del Corso, "Only Female" - Ken Parker inVia Roma. Altri esercizi, ma fuori concorso, hanno testimoniato – da 19 al 29 settembre scorso – il sostegno al percorso di candidatura a capitale europea della cultura per il 2019.

L'esperimento verrá con ogni probabilitá ripetuto. Da parte nostra – ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - vi è disponibilità a continuare, con le associazioni di categoria - quanto attuato con gli eventi del 2 luglio e per Matera 2019. Ripeteremo l’esperienza a Natale e con un maggiore coinvolgimento della città, nella consapevolezza che la cultura della città possa essere valorizzata non solo con tutto quanto riguarda il suo patrimonio di arte e tradizioni ma anche attraverso l’animazione e il decoro’’.

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Su iniziativa del Comitato Matera 2019, in collaborazione con il Comune e la Provincia di Matera, si terrà lunedì 21 ottobre, dalle ore 17 alle ore 20, e martedì 22 ottobre, dalle ore 15.30 alle ore 17.30, nella Mediateca provinciale, a Matera, un workshop su Open Street Map (OSM), la wikipedia della cartografia.
OSM è un progetto collaborativo finalizzato a creare mappe a contenuto libero e a organizzare una raccolta mondiale di dati geografici. La caratteristica fondamentale dei dati geografici presenti in OSM è che possiedono una licenza libera. È cioè possibile utilizzarli liberamente per qualsiasi scopo con il solo vincolo di citare la fonte e usare la stessa licenza per eventuali lavori derivati dai dati di OSM. Tutti possono contribuire arricchendo o correggendo i dati. Le mappe sono create usando come riferimento i dati registrati da dispositivi GPS portatili, fotografie aeree ed altre fonti libere. Sia le immagini renderizzate che i dati vettoriali, oltre che lo stesso database di geodati sono rilasciati sotto licenza Open Database License.

A parlare di OSM è stato invitato Maurizio "Napo" Napolitano, uno dei massimi esperti di gis, opengis, opendata e co-autore del portale dati.trentino.it e della mappatura di buona parte del Trentino Alto Adige nonchè organizzatore di molti MapParty.  Il workshop nasce da un’idea di Piersoft Paolicelli, del web team di Matera 2019, e si inserisce nel progetto del portale Open Data che il Comune di Matera, fra i primi del Centrosud, sta allestendo anche con la collaborazione dei cittadini, a cui sta chiedendo un contributo per avere una mappatura del territorio, propedeutica alla creazione della banca dati.

Il workshop è gratuito ed aperto a tutti e servità da introduzione teorico - tecnica al primo MapParty (che si terra' con molta probabilità insieme alla community degli Edgeryders, che sarà a Matera a fine Ottobre per Living On The Edge (LOTE3), il loro raduno annuale), e anche al raduno annuale nazionale del openstreetmappers, che si terrà a Matera ad Ottobre 2014.

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umea news

Umea 2014 - During the weekend of 31 January to 2 February we will inaugurate the Capital of Culture year 2014 together. The party will go on all weekend, day and night, with the opening ceremony Burning Snow on Saturday as a high point. There the residents of Umea will gather with guests from all over Europe to witness the starting point of the Capital of Culture year.

Darkness will turn into light. Snow will burn. Streets and spaces will pulsate and in the heart of Umea people from all over the world will come together. The city is ready. Now the transformation will begin.


Let the party begin ...

More info on Umea 2014 website

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Sono venti anni che i Sassi di Matera e il Parco delle Chiese rupestri sono iscritte nell’elenco UNESCO del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Su iniziativa del Comune di Matera, della Camera di Commercio di Matera, del comitato Matera 2019, della Soprintendenza ai Beni artistici, storici ed etnoantropologici della Basilicata, con la collaborazione della Provincia di Matera e la Regione Basilicata le celebrazioni per questa importante ricorrenza, che si collega idealmente come un unico percorso alla candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, si terranno da giovedì 21 novembre a mercoledì 27 novembre.

Quattro le iniziative in programma.

Giovedì 21 novembre, alle ore 9:00, a Palazzo Lanfranchi si terrà il momento celebrativo vero e proprio con gli interventi dei rappresentanti istituzionali e di coloro che nel 1993 si impegnarono a far entrare Matera nell’elenco del patrimonio mondiale dell’umanità.

Il secondo momento celebrativo si terrà alle ore 16, sempre a Palazzo Lanfranchi, con l’avvio del congresso internazionale “Il paesaggio delle Caverne” promosso dal Comitato Matera 2019. Iol congresso durerà tre giorni, nel corso dei quali esperti del paesaggio provenienti da tutto il mondo e dirigenti dell’UNESCO si confronteranno sui temi del paesaggi, della protezione e della valorizzazione ambientale.
» vedi il programma

Il terzo momento celebrativo si terrà domenica 24 novembre, alle ore 11.30, in piazza Pascoli con l’evento voluto dal Comune di Matera e dalla Soprintendenza ai Beni artistici, storici ed etnoantropologici della Basilicata “Pane universale Matera capitale” che vedrà protagonista il pane di Matera. Sarà questa l’occasione per celebrare i 20 anni di iscrizione nel Patrimonio Unesco, ma anche per festeggiare insieme l’ingresso di Matera nella short list delle città candidate a Capitale europea della cultura per il 2019.

Collegato alle celebrazioni dei 20 anni è anche il grande evento internazionale “Boarding Pass Matera” voluto dalla Camera di Commercio di Matera che si terrà nei giorni 25 e 26 novembre, nella Casa Cava con la partecipazione del Ministro ai Beni culturali, Massimo Bray. Nell’ambito dei lavori si svolgerà il Simposio sul turismo culturale e la seconda edizione della Borsa internazionale del turismo culturale, cui parteciperanno 73 buyers internazionali provenienti da 30 paesi esteri, circa 120 sellers provenienti da 10 province italiane, una delegazione di bloggers e giornalisti di riviste specialistiche internazionali, rappresentanti di 17 camere di commercio italiane, rappresentanti di Comuni ed Enti di gestione di siti Unesco, ospiti di Enti ed Istituzioni di livello locale, nazionale ed europeo.
» vedi il programma

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Vogliono occuparsi di trasporto pubblico, di censire immobili abbandonati, di riciclo delle acque. Renderanno migliore il non Monastero arrendandolo, animandolo, facendolo diventare un punto di riferimento della città. Sono i nuovi non Monaci, freschi di selezione.

Il progetto unMonastery (ne abbiamo parlato QUI e QUI) entra nel vivo, smette di essere una ipotesi e diventa vera, viva, ha nomi e cognomi. Che sono questi:

  • Cristiano Siri: intende lavorare per perfezionare il rapporto fra la città e il suo non Monastero
  • Marco Stenico: vuole progettare una app che dia informazioni in tempo reale sui mezzi di trasporto pubblico dell'intera regione (auguri!)
  • Francesco Cingolani: si occuperà di un databasesocial sugli spazi inutilizzati
  • elf Pavlik: la sfida forse più ambiziosa: realizzare un sistema di reti wireless progettato, gestito e detenuto da una community
  • Marc Schneider: vuole progettare pannelli solari orientabili con un sistema di motorini gestiti da un programma opensource (ragazzi di VU, vi ricorda qualcosa?)
  • Rita Orlando: proverà a disegnare quanto serve alla vita nel non Monastero coniugando design, ecosostenibilità, riciclo e riuso
  • Kathleen: "Sono una donna, ed il mio compito è di tenere unite le cose" (F.S. Fitgerald). Il suo obiettivo, infatti, è realizzare attività che uniscano le generazioni, le persone, i cittadini, per imparare, condividere, giocare, "esserci"
  • Francesco Pellegrino: intende ridisegnare l'ingegneria del ciclo delle acque di Matera per fornire "fattorie urbane"

Insieme al non-Abate Ben Vickers i non-Monaci occupano 25 dei 40 mesi / uomo disponibili.

E quindi, ecco la buona notizia: i termini per candidarsi a diventare unMonasterians si riaprono! Da oggi fino al 20 Dicembre potete provare a candidarvi per raggiungere gli altri non-monaci e riempire i 15 mesi - uomo rimanenti. Sulla colonna di destra di questo sito trovate il bando e il form per candidarvi.

unMonastery vi aspetta!

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riga copertina


Riga 2014 - Inizia per la città di Riga l'anno di Capitale Europea della Cultura.
Oggi, sabato 18 Gennaio 2014, Riga festeggia il suo anno, appena iniziato, come Capitale Europea della Cultura. La giornata inizierà con diversi eventi nel mercato centrale di Riga, seguiti dall'evento "Chain of Booklovers" e a seguire, in riva al fiume Daugava, ci sarà l'evento "Parade of Light and the Light Spectacular". La serata si concluderà presso l' "Arena Riga" con il concerto "dimd Riga!" (Riga Risuona).

Il sito di Riga 2014 promette un live broadcast di alcuni degli eventi di questa intensa giornata inaugurale.

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February 6, 2014 Expires the Committee Matera 2019 call to find an artistic director for the elaboration of the cultural program in view of the final selection for the European Capital of Culture 2019 (maybe September 2014).

We are looking for a candidate with broad experience in the field of the arts and international networking capacities, interested in continuing to develop the candidature of Matera by detailing its cultural programme, in accordance with its innovative vision, concept and themes. The task of the Artistic Director will also be to enrich the cultural programming strategy of the Matera 2019 final bid, which covers the timespan 2015-2022, by developing key cultural projects based on European co-operation and/or co-production.

Download here the call and the application form (in italian and in English)

pdf 16x16 Avviso pubblico selezione Direttore artistico
word 16x16 Schema domanda di partecipazione

pdf 16x16 Call for the appointment of an Artistic Director
word 16x16 Application letter scheme

 

Interested experts are invited to submit:

their curriculum vitae

the application letter duly filled in and signed according to the form hereby enclosed

References orother evidence of the candidate’s track record of collaborative cultural work at European/international level.

These documents must be sent by 6 February 2014to the following email address:

Comitato Matera 2019

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

In the subject of the correspondence please quote “Matera 2019 - call for the appointment of an artisticdirector”.

 

 

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Tutte le venti città candidate a Capitale Europea della Cultura per il 2019 hanno compiuto un grande sforzo nel progettare l’ammodernamento del sistema culturale, turistico e del sistema infrastrutturale, con il coinvolgimento di cittadini, associazioni ed enti. Una sola sarà la città vincitrice, ma le altre fanno squadra grazie al Programma Italia 2019 – promosso dall’Associazione delle Città d’Arte e Cultura (CIDAC) - che ha lo scopo di valorizzare i progetti contenuti nei dossier di candidatura presentati dalle città.

A sostegno del Programma Italia 2019 si è mosso anche il Parlamento. La Camera dei Deputati, il 20 dicembre 2013, ha approvato un ordine del giorno alla Legge di Stabilità; al Senato è stata presentata una mozione che sarà discussa il 22 Gennaio prossimo, allo scopo di non disperdere questo patrimonio di progettualità, individuando strumenti e risorse per renderlo operativo.

La Vice Presidente del Senato, Linda Lanzillotta, e la Vice Presidente della Camera, Marina Sereni, promotrici delle iniziative parlamentari, d'intesa con l'Associazione delle Città d'Arte e Cultura (CIDAC), hanno convocato una conferenza stampa per il giorno 14 gennaio 2014 alle ore 11.30 nella Sala Stampa della Camera in Via della Missione 4, a Roma, con la partecipazione di Andrea Cernicchi e Ledo Prato del CIDAC. Sarà l’occasione per presentare i contenuti del Programma Italia 2019, nonché della Mozione e dell’Odg, alla presenza dei Sindaci, degli Assessori alla Cultura delle città che hanno partecipato alla competizione e dei Deputati e Senatori che hanno sostenuto l'iniziativa. Matera sarà ovviamente presente con una sua delegazione.

Una occasione da non perdere per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio culturale che il nostro Paese è in grado di offrire.

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Un anno importantissimo per la candidatura.

Auguriamo a tutti un sereno Natale e un 2014 pieno di tutto quello che desideriamo, per la città di Matera, per la Basilicata tutta, per ciascuno di noi.

Lo Staff Matera 2019

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Bulgaria, Finlandia e Italia legate da Matera 2019 lungo un ponte virtuale che viaggia sulla musica e sull’arte presepiale. Si preannuncia come un grande evento culturale il concerto dell’orchestra bulgara costituita da musicisti di Sofia e di Varna, due delle città candidate a capitale europea della cultura per il 2019, che si terrà a Matera venerdì 27 dicembre, alle ore 20, nella Chiesa della Santa Famiglia su iniziativa del Comitato Matera 2019. Infatti, grazie alla partnership con Trm (Radiotelevisione del Mezzogiorno) il concerto sarà trasmesso integralmente in diretta televisiva satellitare e streaming (sul sito www.trmtv.it e qui, su www.matera-basilicata2019.it) anche in Bulgaria e in Finlandia. La scelta della Finlandia è dovuta al fatto che nell’ambito dello stesso programma televisivo, prima del concerto, verrà trasmessa in diretta la inaugurazione del presepe vivente di Matera. Sarà quindi l’occasione per collegarsi con Turku (la capitale europea della cultura del 2018) dove, grazie a una iniziativa dell’Apt Basilicata e di Matera 2019, è esposto il presepe di Franco Artese.

“Con la musica dell’orchestra di Sofia e Varna – afferma il direttore del comitato Matera 2019, Paolo Verri - e con il collegamento fra il presepe vivente di Matera e il presepe di Artese esposto a Turku vogliamo rafforzare la nostra amicizia con le due città bulgare, che con noi stanno facendo il cammino verso la capitale europea della cultura per il 2019, e con Turku dove, anche qui grazie alle immagini in diretta di Trm, vogliamo far vedere come il bellissimo paesaggio presepiale di Artese si trasformi in un viaggio nel tempo nello straordinario paesaggio vivente dei Sassi di Matera. Per la nostra città e per la nostra candidatura è un altro passo in avanti nelle relazioni con altri paesi europei in questa seconda fondamentale tappa del nostro viaggio”.

Sul palco della Chiesa della Sacra Famiglia si esibirà la grande orchestra sinfonica di Sofia e Varna accompagnata dal coro lirico di Bari per un totale di circa cento musicisti diretti dal maestro Leonardo Quadrini per una serata tutta intitolata a Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita. Solisti saranno due musicisti di fama internazionale come Chiara Taigi (solista al teatro alla Scala di Milano) e il tenore materano Francesco Zingariello. La serata si chiuderà con l’inno “Matera 2019 Insieme” composto da Vito e Mariano Paternoster.

Prima del concerto Trm trasmetterà, sempre in diretta, l’apertura del presepe vivente che vede più di 200 comparse nell’allestimento scenografico dei Sassi di Matera trasformati per la circostanza nella Betlemme di due mila anni fa.

“Con la Finlandia e la Bulgaria – conclude Verri – stiamo facendo un cammino insieme intorno al quale vogliamo coinvolgere altre città europee perché con questi scambi di esperienze Matera 2019 diventi sempre di più una città a misura europea”.

pdf Matera Verdi 200, il programma completo

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Il presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce, e L’Ambasciatore a Roma del Regno dei Paesi Bassi, Michiel den Hond, hanno sottoscritto ieri 17 Dicembre a Roma, nella sede dell’Ambasciata, un memorandum di collaborazione fra le due istituzioni in relazione alla candidatura di Matera a Capitale europea della cultura.

L’ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia, Michiel den Hond, ha augurato un ‘in bocca al lupo’ alla candidatura di Matera, ricordando i contatti tra l’Ambasciata e il Comitato Matera 2019. “Siamo vicini a Matera ma anche alle altre cinque città italiane in gara nella speranza che questa vicinanza si traduca in attività concrete a beneficio di tutte le parti. Nel 2018 la Città di Leeuwarden, nel Nord dei Paesi Bassi, potrà portare l’ambito titolo di Capitale Europea della Cultura. Per lei è utile mantenere i contatti già esistenti con altre città candidate. Leeuwarden tuttavia non rappresenta soltanto il suo territorio circostante, ma l’intera nazione, e per noi è un motivo in più per cercare possibili alleanze tra le realtà culturali olandesi e le città italiane in gara.

Conosciamo le opportunità che rappresenta il titolo in termini di ritorno di immagine, possibilità di incrementare il turismo culturale e investimenti nelle infrastrutture di una città. La candidatura di Matera colpisce per la sua visione ambiziosa e allo stesso tempo concreta. Dopo l’impressionante riqualificazione della città, adesso Matera mira ad una seconda innovazione tramite la cultura, per stimolare lo sviluppo sostenibile e la coesione sociale. Questa chiara intenzione vostra si riflette anche nel memorandum di oggi che rende possibili delle collaborazioni con particolare attenzione a tematiche come le smart cities (città intelligenti), l’abitare sostenibile, l’innovazione sociale, lo sviluppo locale, l’educazione creativa e il game design. Mi fa particolarmente piacere la risposta puntuale e concreta da parte del Comitato di Matera al nostro invito a valutare le possibilità di collaborazione con l’Olanda. Una visita di una vostra delegazione ad Amsterdam lo scorso giugno è già risultato in una autorevole presenza olandese a Matera durante la manifestazione Materadio di Radio Rai Tre e il nostro sostegno alla manifestazione ‘Un-pilgrimage’. Adesso sono in fase di preparazione altri progetti. Spero che vadano avanti e che con la firma del memorandum di oggi possiamo collaborare in modo strutturale ad un programma di progetti comuni nei prossimi anni”.

“La città di Matera – afferma il sindaco e presidente del Comitato Matera 2019, Salvatore Adduce – è onorata di collaborare con l’Olanda, pur in un rapporto non esclusivo, lungo il cammino della candidatura a capitale europea della Cultura per il 2019. Con l’Ambasciata in Italia del Regno dei Paesi Bassi abbiamo già avuto modo di sperimentare proficue collaborazioni nell’ambito di progetti europei innovativi come Lote3 e Materadio. Con il memorandum sottoscritto oggi abbiamo assunto l’impegno di continuare questa collaborazione sapendo di trovare nei Paesi Bassi un punto di riferimento all’avanguardia in Europa soprattutto in relazione all’industria creativa e all’innovazione sociale, due dei temi che saranno al centro della programmazione culturale che stiamo costruendo per il 2019”.

“Questo memorandum – afferma il direttore del comitato Matera 2019, Paolo Verri – è il risultato di un rapporto di collaborazione tra Matera e il Ministero degli Esteri dell’Olanda, Paese che ospiterà la Capitale europea della Cultura nel 2018, Leeuwarden. Già nel giugno del 2012 a Guimarães è nato il network Small Ecoc Cities, a cui Matera ha aderito, partecipando al momento fondativo insieme a città come Kosice (Ecoc nel 2013), Pilsen (Ecoc nel 2014) e, appunto, Leeuwarden e La Valletta, che saranno capitali europee della cultura nel 2018. La rete intende condividere le buone pratiche di tutte queste città, attivare coproduzioni, forme di scambio, momenti di comunicazione congiunta. La rete ha anche il compito di divulgare l’importanza sociale ed economica di città più piccole, come quelle in cui vive la maggior parte dei cittadini europei, all’interno delle quali è basilare il peso della cultura come elemento di sviluppo e di coesione. Quest’anno si sono svolte visite reciproche (Matera 2019 è entrata nell’International Visitors Programme del Centro Olandese per la cooperazione culturale internazionale) e si sono individuate alcune aree di lavoro comune: innovazione sociale, giochi e design, narrazioni a fumetti. In particolare, nei prossimi mesi, una disegnatrice olandese – dopo aver illustrato Van Gogh – lavorerà con le scuole ed i musei della Basilicata e realizzeremo progetti per la formazione di community manager anche in collaborazione con l’università. Un’altra iniziativa formativa sarà legata agli Open Data, un tema su cui l’Olanda può darci molti suggerimenti. Le diverse relazioni internazionali che stiamo aprendo e consolidando (oltre che con l’Olanda, con la Bulgaria, con la Finlandia e con altri Paesi) ci consentono di aprire lo sguardo sui più avanzati modelli europei al fine di realizzare nel 2019 un programma culturale all’altezza delle aspettative della Commissione europea, ma anche dei lucani”.

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Alleanze, progetti condivisi, network, cose da fare insieme: è stato questo il motivo di fondo forte del convegno "European Dimension of Cultural Capitals" organizzato il 10 dicembre scorso dall'Università di Salerno (mediante Creactivitas, laboratorio che studia la creatività) e dall'Ambasciata Olandese (che ha un bel blog con l'incoraggiante nome di Olandiamo!). In particolare, l'Università degli Studi di Salerno (e Ravello Lab) vogliono porsi come "terreni neutri e centrali" in cui parlare di ECOC e nei quali incoraggiare networking tra le ECOC, dato che non c'è nessuna città campana in finale.

Il convegno, molto utile - come accade spesso in questi casi - sprattutto per fare networking nel backstage, ha suggerito alcuni indirizzi utili:

  • non è importante essere europei, ma diventare europei. Non è importante avere legami, reti, festival, scuole europee consolidate (altrimenti ad es. Perugia avrebbe già vinto), ma volerle costruire e proporre nuovi modelli di reti/festival/scuole/innovazione sociale all'Europa;
  • le città devono prepararsi per essere vincenti, anche se si perde. Occorre, in altri termini, avere un piano B (la testimonianza viene da una esperienze reale di "sconfitta": la città di Utrecht, in Olanda, che è stata sconfitta da Leeuwarden);
  • abbiamo potuto ascoltare le relazioni di altre città candidate (che non si sono particolamente sbilanciate, in verità): Siena2019 (quella che insieme a Lecce probabilmente si muove di più in termini di relazioni e lobby europee) che ha parlato di civic heritage, investimento sulle persone per creare una nuova generazione di policy makers, artisti, lavorare sulle "capabilities", progetti su cultura e smart tourism e cultura ed innovazione sociale; Lecce2019, che ha messo in campo interessante progetti sulle scuole, perchè uno degli asset della candidatura sembra essere l'educazione creativa.

Rossella Tarantino per Matera 2019 ha parlato della dimensione europea dei temi selezionati (cioè come quei temi hanno interesse e declinazioni anche europee) e dal momento che il suo panel era quello dedicato allo "sviluppo locale" ha evidenziato quanto il progetto di Matera può essere incisivo sullo sviluppo locale, in quanto la cultura diventa trasversale a tutte le politiche pubbliche. Particolare interesse, fra i moderatori del tavolo ma anche nel backstage, ha destato il tema della cultura mobile ("roots and routes"): abbiamo raccontato di Bibliomotocarro, del cinema ambulante, dei restauri di opere d'arte fatti a casa dei cittadini.

Cosa portiamo a casa:

  • l'interesse e gli occhi puntati su di noi di Ravello Lab / Università di Salerno;
  • grandi attestati di stima sul progetto Visioni Urbane ("il progetto participato più bello in Italia"- hanno pubblicamente detto Erminia Sciacchitano del Mibac e Claudio Bocci di Federculture), stima che dobbiamo n tutti i modi provare a valorizzare (e a proposito di complimenti: la discussant dell'Istituto olandese di cultura in Italia ci ha detto: "You are rooted but at the same time you are saying new things to EU. That's why I like your proposal" (!)
  • sta per partire il semestre di presidenza italiano (II sem 2014) della Commissione Europea: Erminia Sciacchitano, in procinto di trasferirsi a a Bruxellles per lavorare alla Unità ECOC della Commissione Europea ci ha raccomandato di approfittare di quella visibilità per portare tutte le ECOC nel cuore della Commissione ("La nostra porta è spalancata, venite a trovarci!")
  • abbiamo stretto (informalmente) una partnership con Hotel du Nord, progetto bandiera di Marsiglia 2013 in quanto esemplificazione di come attuare la convenzione di Faro sul community heritage. Potrebbe essere interessante fare il progetto nei quartieri di Matera con loro, mentre loro sono molto interessati ad alcuni dei nostri progetti (es. open stret map) e vorrebbero che provassimo a replicarli a Marsiglia; 
  • una proposta di Airan Berg di vedersi a Matera (o Lecce) e fare delle cose insieme;
  • raporti (più) diretti con l'ambasciata bulgara. 

Una impressione finale: ciò che caratterizza la candidatura di Matera 2019 è l'essere tanti.
Negli eventi e nei web, per le altre ECOC sono presenti e visibili i direttori (Sacco, Berg, solo in alcuni casi più di una persona. Ma non vediamo quasi mai gli altri componenti della squadra. A Matera vi è un direttore presente, forte e coinvolto, ma vi sono tanti che lavorano sul progetto e soprattutto sono sono visibili e veri, nelle questioni ECOC, ciascuno per il suo settore di competenza: Rossella, Ilaria, Franco, Tiziana, Ida, Pietro, Alberto, Piero, Raffaella, Claudia e tanti tanti altri).

 

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Le sue foto sono già state a Cordoba in Argentina, grazie all’Istituto Italiano di Cultura di quel paese. Adesso arrivano a Genova, grazie all’Associazione dei lucani del capoluogo ligure, che ha organizzato una mostra fotografica con i suoi scatti nel suggestivo Palazzo Tursi di Genova, dal 10 al 14 dicembre.
Si tratta di Donato Fusco, artista visivo lucano autore e curatore di “Luce e Poesia della mia Basilicata”, mostra itinerante di promozione della regione attraverso le immagini.

La mostra diventa momento di promozione del territorio della Basilicata non solo con le immagini ma anche attraverso i suoi protagonisti che lavorano alla promozione ed alla sua crescita culturale ed artistica come la Lucana Film Commission, Rete Cinema Basilicata, il LAP (Laboratorio Permanente di Arte Pubblica), CinemadaMare ed il Comitato Matera 2019.

Quella di Donato Fusco è una fotografia di eccellenza, collegata all’ormai chiara consapevolezza che il valore artistico purissimo di questa arte è nella sua capacità evocativa ed emozionale, e che tale peculiarità è sempre frutto di una visione interiore e filosofica, un “concetto”, che si esprime con la padronanza della luce e con il perfetto e maturo connubio con la lingua italiana attraverso la poesia, primo suggerimento e disvelamento della natura artistica di alcune delle opere. 

L’artista inoltre, con questa mostra ha riacceso i legami storici che legavano Genova alla Basilicata, ed in particolare alla città di Tursi con i Doria, feudatari del Ducato di Tursi nel 1552, e con il fenomeno dell’emigrazione dei Tursitani e dei Lucani verso Genova, avviatasi agli inizi degli anni ’50. La mostra si chiuderà sabato 14 con la “Giornata Festosa” organizzata dall’Associazione dei Lucani a Genova ed il Comitato Uniti per i Corniglianesi presso la Piazza Metastasio a Cornigliano.

[Le foto di copertina sono di Donato Fusco]

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Il cammino della candidatura di Matera 2019 parte da molto lontano, e una delle tappe fondamentali del suo lungo cammino è stato il coagularsi di associazioni culturali lucane intorno ad una Fondazione di Comunità, che ha preso il significativo nome di CRESCO.

"Azioni per la crescita con le Fondazioni di Comunità. Dalla cultura del dono agli strumenti di innovazione sociale” è il titolo dell’incontro in programma oggi  6 dicembre, dalle 15.00 alle 17.30, all’Auditorium di Aliano (MT), organizzato proprio dal Comitato Promotore della Fondazione di Comunità Cresco, per incontrare i sindaci dei Comuni della Basilicata, le associazioni aderenti e i cittadini interessati.

Raccontando le esperienze delle Fondazioni di Comunità già operative nel Sud Italia – dichiara Andrea Santantonio, presidente del Comitato Promotore Cresco, - si intende coinvolgere i sindaci e la comunità nel percorso avviato, per conoscere meglio quali sono gli strumenti utilizzati e le azioni di promozione sociale e culturale condotte che favoriscono lo sviluppo e la crescita delle comunità sul territorio. L’occasione sarà utile per delineare, insieme a Francesco Bernabei, sviluppatore sociale e mentor del processo di costituzione della Fondazione Cresco, un nuovo percorso basato sull’utilizzo di strumenti innovativi ed evoluti per la crescita delle comunità locali”.

Per la Fondazione con il Sud parteciperà il Direttore Generale, Pietro Ferrari Bravo; per la Fondazione di Comunità di Messina interverrà il segretario generale, Gaetano Giunta; Mario Massa, segretario generale della Fondazione di Comunità Centro storico di Napoli, illustrerà missione e obiettivi raggiunti dall’organizzazione rappresentata; per la Fondazione di Comunità Salernitana toccherà ad Andrea Pastore raccontare gli strumenti messi in campo per la partecipazione ai processi di sviluppo.

A sostegno del processo di costituzione della Fondazione di Comunità Cresco in Basilicata interverrà Paolo Verri, direttore del Comitato Matera 2019. Prima del saluto di chiusura da parte del Presidente della Giunta regionale, ai sindaci dei comuni partecipanti verranno consegnate “azioni simboliche per la crescita”, voucher realizzati per l’occasione da artisti lucani per rappresentare l’impegno e il contributo dato dai Comuni che investono nel patrimonio della futura Fondazione di Comunità Cresco in Basilicata. 

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Il giorno della grande gioia per il passaggio in short list, il  Sindaco di Ravenna e lo staff di Ravenna 2019 aveva fatto una proposta: vediamoci tutti a Ravenna, e concordiamo linee di azioen comuni. Detto, fatto: nello spirito di una competizione corretta e trasparente, ieri 4 dicembre, nella Residenza Municipale, si è tenuto un incontro tra le sei città candidate al titolo di “Capitale Europea della Cultura per il 2019”.

Al termine della riunione, durata circa due ore e svolta in un clima di grande cordialità, i partecipanti hanno sottoscritto una Carta d’intenti nella quale si impegnano, fra l’altro, a collaborare nella fase finale di selezione e anche dopo la designazione; a creare o rafforzare le partnership utili per partecipare ai nuovi programmi UE; a favorire la mobilità di produzioni culturali, artisti e operatori tra una città e l’altra; a incoraggiare progetti comuni tra studenti di scuole e Università dei rispettivi territori. Paolo Verri, Direttore di Matera 2019, ha proposto che una parte dei programmi culturali venga organizzata di comune accordo fra le città candidate, sia italiane che bulgare, in modo da intraprendere #insieme un percorso di fattiva collaborazione.

La dichiarazione congiunta si chiude con un appello al Governo italiano: le finaliste auspicano che l’Esecutivo «possa sostenere l’impegno profuso da tutte le città candidate nella sfida per diventare Capitale Europea della Cultura, valorizzando il lavoro già svolto e ancora da svolgere nei prossimi mesi, sostenendo il progetto Italia 2019 e assicurando, come da prassi del programma, appositi finanziamenti per la città che sarà designata Capitale Europea della Cultura nel 2019»

Erano presenti il sindaco di Matera Salvatore Adduce, gli assessori comunali Enrica Puggioni di Cagliari (cultura) e Luigi Coclite di Lecce (turismo, eventi e spettacoli), Andrea Cernicchi di Perugia (cultura) e Paolo Mazzini di Siena (ambiente, palio e lavori pubblici), con i rappresentanti dei rispettivi staff.

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doppiozero lancia la seconda edizione di cheFare, il premio che promuove cultura e innovazione con un contributo di 100.000 euro.
cheFare è una piattaforma collaborativa per la mappatura, la votazione e la realizzazione di progetti culturali realizzati da organizzazioni profit e non profit con particolare riguardo alle imprese sociali, alle fondazioni e alle associazioni e organizzazioni culturali e alle start up.
L'iniziativa di doppiozero è rivolta al mondo della cultura, dell’innovazione sociale e alla società civile.

Il bando si è ufficialmente aperto il 28 Ottobre.
La prima fase del bando (28 ottobre – 9 dicembre 2013) consiste nella raccolta dei progetti, che verranno poi selezionati da un team di esperti (10 dicembre 2013 – 14 gennaio 2014).
Nella seconda fase (15 gennaio 2014 – 13 marzo 2014) fino a 40 progetti saranno messi on-line per essere votati dal pubblico direttamente sul sito di cheFare.
Tutti i partecipanti avranno modo di autonarrarsi attraverso Timu, una piattaforma per l’informazione partecipativa.
Gli 8 progetti che avranno raggiunto il più alto numero di voti verranno valutati da una giuria (composta da personalità del mondo della cultura: Paola Dubini, Gustavo Pietropolli Charmet, Eliana Di Caro, Christian Raimo, Ivana Pais) che sceglierà il progetto migliore secondo gli scopi e i
requisiti del bando.
La proclamazione del vincitore avverrà il 3 aprile 2014.

cheFare favorisce la creazione e lo sviluppo di reti tra imprese culturali con alto contenuto di innovazione per attivare la costruzione di nuovi modelli economicamente e socialmente sostenibili. Collaborazione, condivisione, ricerca e racconto sono i principi che guidano questa azione. Dare vita a questa esperienza vuol dire lanciare un segnale forte. Vuol dire guardare al futuro consci che sono le pratiche quotidiane che possono fare la differenza. Vuol dire sapere che è necessario rapportarsi con empatia nei confronti di chi ci circonda, attivare percorsi di resilienza per superare i problemi e soddisfare i bisogni e soprattutto agire in base a un paradigma nuovo, basato sull'economia tra pari, sul valore condiviso e capillare della cultura.

I criteri che i progetti dovranno presentare sono quelli ritenuti centrali dagli organizzatori per la cultura contemporanea: promozione della collaborazione; ricerca di forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura; scalabilità e riproducibilità; sostenibilità economica nel tempo; promozione dell’equità economica; impatto sociale territoriale positivo; impiego di tecnologie e filosofia opensource; capacità di coinvolgere le comunità di riferimento e i destinatari delle proprie proposte attraverso una comunicazione efficace.

La prima edizione di cheFare che si è svolta lo scorso anno ha richiamato oltre 500 associazioni, fondazioni e start-up di tutta Italia e ha raccolto più
di 40.000 voti. Al termine del percorso la giuria ha premiato Lìberos, rete sociale on e off line di scrittori, editori, librai, biblioteche e lettori che
produce iniziative culturali sul territorio.

Tutte le ulteriori info sul bando e sulle modalità di partecipazione sono reperibili sul sito cheFare.

 

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Nasce Trm Art, un canale che parla di Basilicata e di Europa, in italiano e in inglese.
Un canale che racconta un Sud che funziona, un Sud laboratorio.
Frutto della mediapartnership tra Trm Network e il Comitato Matera 2019 con il sostegno della Regione Basilicata, il canale è insieme di creatività, produzione e innovazione, perfettamente in sintonia con il progetto di Matera 2019.
Un canale dedicato alla cultura lucana da capitale!
Il volto del canale è Caroline Feetam, perfettamente bilingue, originaria di Birmingham, che vive a Senise (PZ)
Trm Art è, dal 2 luglio 2014, sul canale 602 del digitale terrestre ed è un progetto sperimentale di 4 mesi.

#portoMateranel2019

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In distribuzione il depliant Matera Events dei mesi di Febbraio e Marzo 2015.
Troverete il depliant nelle strutture ricettive, ristoranti, bar e nei luoghi di interesse della città di Matera.

Lo strumento è finalizzato a promuovere e dare visibilità, sia fra i turisti che fra i cittadini, le tante iniziative che animano il territorio con l'obiettivo di raccontare cosa accade in regione.

 pdf 16x16 Matera Events - Febbraio e Marzo 2015

Vi ricordiamo che, per comunicare i vostri eventi alla redazione di Matera Events, è necessario implementare la piattaforma on line, presente anche nella sezione OpenData del Comune di Matera.
Questa piattaforma infatti, permette agli utenti di aggiornare giorno per giorno gli eventi. Ogni associazione/organizzazione, con brevi e semplici procedure e in pochissimi minuti, può inserire il proprio evento nel calendario, che automaticamente verrà individuato sulla mappa. È importante utilizzare questo prezioso strumento, perchè in questo modo ogni cittadino saprà quello che succede nell’intera regione e tutta la comunità avrà a disposizione un calendario degli eventi sempre aggiornato.

Grazie al contest opendata del Comune di Matera e alla proposta progettuale di Ego55 è possibile consultare il calendario eventi condivisi su www.materaevents.it

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Il tour de ‘La Buona Scuola’ si chiude domani 15 novembre 2014, con una tappa speciale a Matera.
Sul palco dell’Auditorium ‘Gervasio’ di Piazza del Sedile, il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini racconta i due mesi di consultazione sul documento del governo che hanno preso il via lo scorso 15 settembre.

Il Miur ha scelto Matera, città italiana da poco designata capitale europea della cultura per il 2019, come tappa conclusiva di un viaggio che ha coinvolto oltre 40 città per presentare al Paese il Piano ‘La Buona Scuola’.
Sul palco troveranno spazio esperienze di buone pratiche scolastiche, dalla sperimentazione del coding (programmazione) all’alternanza scuola-lavoro. Dagli alunni dell’istituto Pascoli di Matera, accompagnati dal dirigente Michele Ventrelli che racconteranno la loro esperienza con il club coderdojo al direttore del comitato Matera 2019 Paolo Verri con il progetto "Porta la tua scuola nel 2019".

La mattinata sarà trasmessa in diretta streaming su www.istruzione.it, www.cultura.rai.it/live a partire dalle ore 10.00 e sui siti dell’emittente Trm - Radiotelevisione del Mezzogiorno www.Trmtv.it e Trmart.it  a partire dalle 9.30.

L’evento sarà raccontato via twitter attraverso l’account ufficiale del Ministero @MiurSocial #labuonascuola

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Dal 3 al 14 novembre si riconsegnano le bandiere per Matera 2019.


Dovete consegnare le bandiere nei due luoghi di raccolta:

1- Al Comune di Matera presso L’URP negli orari di ufficio, a piano terra.
2 - Al Palazzotto del Casale dalle 15,30 alle 19,30 escluso la domenica.

Insieme alla bandiera indicherete il nome di chi l’ha realizzata e il luogo dove è stata esposta.

Dal 19 novembre al 19 gennaio il comitato organizzerà, nell’ex ospedale di San Rocco e nella Chiesa del Cristo Flagellato, una grande mostra delle bandiere decorate dalle famiglie materane lungo il percorso di partecipazione alla candidatura.
Con l’apertura della mostra delle Bandiere 2019 si aprirà la stagione di festeggiamenti dell’assegnazione del titolo di capitale europea della cultura, che vedrà sei appuntamenti in altrettanti luoghi della città fino al 31 dicembre.

La candidatura è stata una gara intensa nella quale ogni materano ha dato il suo piccolo e grande contributo per raggiungere questo straordinario traguardo. La partecipazione è stata espressa in molti modi fra cui, il più artistico, è stato proprio quello delle bandiere 2019.
Ogni bandiera ha espresso la partecipazione e il Si al percorso di Matera verso il 2019.

Non vogliamo che tutto questo lavoro vada disperso!

Partecipiamo, e partecipate!
#mt2019 #matera2019

ph: Ciriaca Coretti

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"Mi sento immeritatamente invitato ad una festa straordinaria".

Con questo folgorante incipit Fabrizio Barca, ex Ministro della Coesione Territoriale oggi tornato a fare il funzionario pubblico, ha riscaldato la platea di materani, nel primo evento co-promosso dal Comitato Matera 2019 dopo la proclamazione a Capitale Europea della Cultura. A Matera, infatti, dal 23 al 26 Ottobre si è svolto Living On The Edge (LOTE) n. 4, il raduno annuale dei membri del gruppo Edgeryders. Il tema di LOTE4 del 2014 è stato la"stewardship", la custodia dei beni comuni. Posto che lo Stato ed in genere l'amministrazione pubblica sembra non essere più in grado di prendersi cura dei beni che le sono propri, i beni pubblici, possono i cittadini farlo in sua vece? e come, e con quali esiti?

Fabrizio Barca ha seguito i lavori, i workshop e gli incontri tematici. Venerdì pomeriggio, a Palazzo Lanfranchi, ha ascoltato alcune esperienze di cittadini che hanno provato a riempire vuoti e soddisfare bisogni collettivi, talvolta in assenza di iniziative pubbliche; talvolta, al contrario, a seguito di esse, come nel caso di Museo.con, il progetto di museo aperto pensato e realizzato dal MiBAC e dalla Soprintendente Marta Ragozzino, proprio a Palazzo Lanfranchi. E come nel caso palese di Matera, nella sua corsa al titolo di capitale Europea della Cultura per il 2019, conclusasi con una trionfale e non scontata vittoria.

"Siamo in una fase di crisi dello Stato" ci ha ricordato Fabrizio Barca - "Questo accade ovunque, ma in Italia si avverte in modo ancora più forte. Ciò che tiene bloccato il Paese intero è la mancanza di una trasformazione collettiva, che invece è ciò che è accaduto a Matera e che l'ha portata alla vittoria. Matera ha saputo segnalare che i cittadini hanno la competenza morale e cognitiva per occuparsi direttamente della cosa pubblica, con le idee e con l'azione. Matera può essere uno straordinario laboratorio per il Sud, per l'Italia e per l'intera Europa"

In conclusione, Barca ha tratto 5 lezioni forti tratte dalla esperienza Matera 2019 e dalle esperienza ascoltate, e ci ha regalato un prezioso consiglio:

  1. L'innovazione nasce dal conflitto di conoscenze, dalle quali occorre trarre una mediazione. Non esiste una conoscenza A migliore di conoscenza B, nè viceversa: occore mediare e trarre una conoscenza C, che prenda elementi dell'una e dell'altra;
  2. Ció che è stato costruito in modo open a Matera servirà per costruire l'agenda delle prioritá di domani, e quindi è un lavoro importantissimo che non deve essere disperso; 
  3. Quando l'amministrazione pubblica non ce la fa a costruire e mantenere un servizio per i cittadini, ha senso - ed è auspicable - che la comunitá provi ad indicare una strada;
  4. Pensare ai contenuti, prima che ai contenitori [quanto ci suonano familiari queste parole!!]
  5. Anche la pubblica amministrazione ogni tanto fa cose giuste! quindi demonizzare in toto non serve a nessuno. Serve piuttosto pensare in termini di filiere, di gruppi da convolgere nella progettazione e gestione delle politiche pubbliche.

Infine il consiglio, finale, preziosissimo, di Fabrizio Barca: è necessario tenere un diario di bordo di tutto quello che accadrà a Matera nei prossimi mesi ed anni. E' un lavoro di documentazione molto importante, che serve a capire gli errori, i passi indietro, le sconfitte, e ad evitare di ricadervi, per Matera 2019 e per qualunque altro progetto futuro.

 ph: Nicola Bisceglia (osservatorelucano.it)

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Matera è la Capitale europea della cultura del 2019!



#mt2019 #matera2019

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Partecipa al "Comunque vada Party" che si terrà in Piazza San Giovanni a Matera il 17 ottobre dalle 16:00, per vivere insieme il momento della proclamazione della città italiana che sarà capitale europea della cultura nel 2019!

L'evento sarà trasmesso in diretta dalle 16:00 alle 20:00 sui canali digitali di Trm Network.

Se sei un musicista e vuoi salire sul palco di Matera 2019, aiutaci a scrivere la colonna sonora della serata, dalle 16:00 alle 22:30, da solo o con il tuo gruppo, invia una mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. con oggetto: comunque vada party".

Matera 2019 selezionerà dieci soggetti che si alterneranno sul palco. Nella mail indica: genere musicale, numero componenti del gruppo, se esegui musica originale o cover, le esigenze e tecniche di base.
Hai diritto ad un rimborso spese a base chilometrica.
Saranno considerate valide le manifestazioni di interesse che arriveranno entro le ore 13:00 del giorno giovedì 16 ottobre.

#portoMateranel2019 #mt2019

ph:
Vesna Tiricovska

 

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Verso Matera 2019. Le emozioni di un viaggio.



Il valore di un percorso chiamato Matera 2019. Il nostro racconto.

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Matera in un giorno, 7 ore per raccontare la nostra verità.
Ecco il racconto della comunità digitale, aggiornato in tempo reale, con le immagini condivise su instagram e visibile sulla mappa con base openstreetmap

Abbiamo creato anche la tagboard #the7hours con l'insieme dei contenuti condivisi sui vari social network
verso #mt2019

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Domani 7 ottobre, è il giorno della visita della commissione della giuria che valuterà se Matera è la città adatta a diventare capitale europea della cultura del 2019.
La comunità racconta la sua città, racconta la sua verità!
#the7hours è l'hashtag per far parte di questo racconto.

Condividi la tua esperienza, la tua idea di futuro aperto attraverso le tue foto su instagram e  i 140 caratteri di twitter.
Domani sarà on line la mappa interattiva delle tappe di questo racconto, animata in tempo reale, dalle foto e dai contenuti della nostra grande comunità digitale!
verso #mt2019

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In distribuzione da oggi, in tutta la città di Matera e nelle strutture ricettive, il depliant Matera Events del mese di ottobre.

Lo strumento è finalizzato a promuovere sia fra i turisti che fra i cittadini le tante iniziative che animano il territorio con l'obiettivo di raccontare cosa accade in regione.

pdf 16x16 Matera Events - ottobre 2014

Per rafforzare e migliorare la visibilità della intensa attività culturale della regione, vi ricordiamo che è possibile implementare la piattaforma on line, presente anche nella sezione OpenData del Comune di Matera, in cui potrete consultare e aggiornare giorno per giorno tutti gli eventi.

Ogni associazione/organizzazione, con brevi e semplici procedure e in pochissimi minuti, può inserire il proprio evento nel calendario, che automaticamente verrà individuato sulla mappa. È importante utilizzare questo prezioso strumento, perchè in questo modo ogni cittadino saprà quello che succede nell’intera regione e tutta la comunità avrà a disposizione un calendario degli eventi sempre aggiornato.

 
#openfuture #mt2019

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Ecco l'instant book #the7hours generato dall'insieme di interazioni avvenute in rete il giorno 7 ottobre, durante le 7 ore della visita della giura a Matera.
Si chiama FOMO ed è una rivista, generata da un software, che aggrega tutte le condivisioni avvenute su twitter e delle foto caricate su instagram, attraverso il filtro dell'hashtag e della geolocalizzazione.

Lo condividiamo per lasciare alla comunità un documento digitale.
Questo è il racconto della comunità digitale che ha arricchito quello della comunità locale che ha partecipato a tutti i momenti della visita.




Perché FOMO e cosa ha significato produrre questo documento, nell'approfondimento di Trm Network con Ilaria d'Auria e Simone Niquille.

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In programma a Matera molti appuntamenti, anche per questo importante inizio ottobre 2014.

A partire dalla inaugurazione, oggi, 2 ottobre, alle 19:30, della mostra di fotografia a cura del grande maestro Gianni Berengo Gardin e dedicata a uno dei temi fondamentali del dossier, Radici e Percorsi.

Matera 2019 al centro delle relazioni internazionali anche con la Young Leaders Conference, che come annunciato al Seminario di Washington del Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti dall’amministratore Delegato di Fiat, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Chrysler, Sergio Marchionne, si terrà dal 2 al 4 ottobre.
In particolare il comitato Matera 2019 in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata ha organizzato per oggi 2 ottobre, alle ore 18.00 nella sala convegni del Museo Archeologico Nazionale " Domenico Ridola " di  Matera un incontro sul tema del libro " 33 false verità sul'Europa" di Lorenzo Bini Smaghi.

Il 3 ottobre, il Ficts Festival, che consegnerà alla nostra città un’altra e preziosa serie di film riguardanti lo sport, elemento fondamentale del nostro dossier di candidatura”.

Ma nei prossimi giorni si gusterà anche un po’ di Open Future con due grandi eventi di notevole portata innovativa!

Dal 3 al 5 ottobre si terrà a Matera, nella Casa cava, il raduno annuale degli utenti italiani di OpenstreetMap. In particolare, per domenica 5 ottobre, è previsto un mapping party in giro per la città a partire dalle ore 9:30.

Mentre il 4 ottobre i bambini dell'Istituto Pascoli impareranno, con l’iniziativa Coderdojo, a realizzare piccoli programmi sui pc cominciando oggi a toccare con mano come potrebbe essere la scuola nel 2019”.

Infine vi ricordiamo che domani, venerdì 3 ottobre, prima dell'allestimento previsto in città, si svolgeranno i laboratori creativi "Decora la tua bandiera per Matera 2019".

Partecipiamo, e partecipate!
verso #mt2019

Foto di Michele Ursino

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Lunedì 17 novembre
, ad un mese esatto dal titolo di Capitale europea della cultura 2019, ci incontriamo in piazza insieme a Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e ai Sindaci delle altre città italiane candidate, per rivivere le emozioni della proclamazione.

Il programma prevede, insieme ad alcuni momenti di intrattenimento, molta musica con i gruppi provenienti dalla altre città italiane candidate e, tra gli altri, i lucani Musicamanovella e i materani Boots da Beat.

Appuntamento dalle ore 19:30 in Piazza Vittorio Veneto a Matera!

Partecipiamo, e partecipate!
#mt2019 #matera2019

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Il 24 Novembre prossimo la Basilicata sostiene l'innovazione digitale. Come? Con più di 100 eventi grandi e piccoli nei quali si prova a diffondere la cultura digitale nella nostra regione. Una giornata nella quale si prova a spiegare che il digitale è per tutti, che è utile sapere come è fatto dentro e come funziona, ma a volte basta sapere come si utilizza, come gli si fa fare quello che ci serve, proprio come accade oggi a chi usa un comune elettrodomestico.

E' Go On Basilicata, l'iniziativa promossa daWikitalia di Riccardo Luna. Lo stesso Riccardo Luna che ieri a Roma ha investito i primi 100 Digital Champions (5 lucani), persone che divideranno con lui l'onere della diffusione capillare ("porta a porta") della cultura digitale in Italia. L'obiettivo è averne entro gennaio 2015 almeno 8.045, tanti quanti sono i Comuni italiani.

Go On è una manifestazione che si è già svolta in Friuli Venezia Giulia, il 24 sarà nella nostra regione, e, a seguire in tutte le altre regioni italiane. Per un Go On Italy, una speranza di futuro di cui abbiamo, oggi, molto bisogno.

Negli oltre 100 eventi del 24 Novembre c'è di tutto: Internet per anziani, dataninja per giornalisti, iniziative dell'Unibas, dell'ordine degli Ingegeneri, di scuole, associazioni e cittadini. In quasi tutti i Comuni lucani. Un elenco completo (scendete verso il fondo pagina) aiuterà a scegliere a quale degli eventi è più interessante (e comodo) partecipare. Il webteam è direttamente impegnato: gestirà CoderBas, ovvero 7+1 sessioni di CoderDojo, una metodologia che insegna ai bambini fra i 7 e 12 anni ad usare strumenti di programmazione. Sette sessioni in 7 differenti luoghi della Basilicata, nel tentativo di coinvolgere tutti e 131 i Comuni lucani. In totale, quasi 1.000 bambini, 70 fra mentori e relatori, un sacco di entusiasmo, molti semi che si spera germoglieranno (e molti chili di merenda!).

La sera, gran finale al Cine Teatro Don Bosco di Potenza: racconti di ragazzi che con il digitale hanno cambiato la propria vita, storie di comunicazione, di condivisione, di successi che non sarebbero stati possibili senza Internet. Compreso l'urlo del webteam Matera 2019, Capitale europea della Cultura. Perchè anche Rita Levi Montalcini, intervistata per il suo centesimo compleanno, alla domanda: "Secondo lei, qual è l'invenzione del secolo?" rispose stupita: "E me lo chiede? E' Internet, senza dubbio!"

ph @michelefranzese

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Week end molto proficuo per Matera 2019 a Pilsen in occasione della cerimonia inaugurale della capitale europea della cultura del 2015. Accolti nella famiglia delle capitali passate, presenti e future, abbiamo avuto modo di mettere a punto una prima serie di accordi di collaborazione.
Abbiamo invitato a Matera per metà marzo i responsabili della comunicazione di tutte le capitali della cultura dal 2013 fino al 2019 per discutere sulla possibilità di costruire insieme un piano di attività omogeneo capace di raccogliere le migliori pratiche europee in modo da rafforzare i processi di coinvolgimento dei cittadini europei.
Abbiamo stabilito i primi passi comuni con Plovdiv, rappresentata dal direttore artistico Valery Kyorlenski concordando sulla necessità di avere un unico materiale di comunicazione a livello europeo comune alle due capitali del 2019 e di far lavorare insieme fin da subito i nostri due team avendo i rispettivi dossier molti elementi in comune, dal metodo Together al tema "Radici e percorsi”.

Inoltre intenso lo scambio di informazioni, oltre che con Pilsen e con Mons, con le due capitali del 2018, Leuwaarden e La Valletta. La città maltese ha appena selezionato il nuovo direttore artistico, Mario Philip Azzopardi, esperto in cinema, teatro e televisioni, ricco di esperienza nel settore dei media e in arrivo da Toronto, dove ha trascorso ben 35 anni di attività. Se con La Valletta si è parlato di possibili collaborazioni anche con la Lucana Film Commission, molti gli stimoli giunti per collaborare a livello di scuole, dagli scambi Comenius ed Erasmus fino a una serie di operazioni dedicate alla ricerca in ambito archeologico, architettonico e legate alla sostenibilità ambientale. Di grande interesse le sollecitazioni arrivate anche da parte della città di Aarhus, che rappresenterà la Danimarca come capitale della cultura nel 2017 e della stessa Leeuwarden, anche nell’ambito dell’accordo di coproduzione stretto ormai un anno e mezzo fa con lo stato olandese e la sua rappresentanza in Italia.

Nel corso della serata inaugurale abbiamo incontrato il sindaco di Pilsen, Zrzavecký Martin. In particolare, il direttore del comitato Paolo Verri ha consegnato al primo cittadino una lettera di invito a Matera fatta giungere dal sindaco di Matera, Salvatore Adduce, insieme a un piccolo dono, un cucù del nostro artigianato.

Importanti anche i colloqui con i membri della commissione giudicatrice: Steve Green, Suvi Innila e Jordi Pardo in particolare hanno sollecitato il nostro direttore Verri in merito al tema della sostenibilità turistica di Matera 2019, collegandosi ai giudizi espressi del report di nomina di Matera a capitale e alle recenti attività svolte in occasione del Capodanno.

Presente a Pilsen infine anche Robert Palmer, che sarà a Matera intorno alla metà di febbraio per un incontro pubblico.

ph: www.plzen2015.cz

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31st December 2014 - Let’s welcome the New Year with the rhythm of the European Capitals of Culture!

Mons in Belgium and Pilsen in the Czech Republic are the two European Capitals of Culture 2015. Awaiting their opening ceremonies, Matera the Capital of European Culture 2019, brings to Italy the best electronic music produced in these two cities for the celebration of New Year’s Eve 2015.

Starting at 11:00 p.m. everybody is invited to celebrate the first New Year of Matera as the European Capital of Culture 2019 surrounded by the beautiful Christmas lights of Via Ridola dancing to the electronic music mixed by International DJs Alex Palmer and Rudeboy from the two European Capitals of Culture 2015 and by Damiano Fragasso a DJ from Matera.

Come and dance with us at the New Year’s Eve Party!

We asked you to choose your ideal playlist.
Here are the results.

Most voted tracks:
  1. Duke Dumont - I Got U
  2. The Alexanders Feat. Anna Lunoe - Don't Miss
  3. Emmanuel Jal - Kuar (Henrik Schwarz Remix)
  4. Vanilla Ace - I'm Hot (Original Mix)
  5. Kolombo - Get So Hot (Original Mix)
  6. Hanna Hais - (je ne veux plus etre) Ta Reine
  7. Basement Jaxx - Rock This Road (Ninetoes Remix)
  8. Huxley - Let It Go
  9. Hodgson - One Spliff
  10. Sidney Charles - Hurricane
  11. Drew Hill - Talk To You (Groove Armada Remix)
  12. Too Blind To See - Franck Roger
  13. Hannah Wants & Chris Lorenzo - Rhymes
  14. Brillstein - Je t’Adore
  15. Laurent Garnier - The Man With The Red Face
  1. Pedestrian - Hoyle Road
  2. Lynx - Shimmy
  3. Icicle - Problem (Ft. Skittles)
  4. Calibre - Peace Organ
  5. Jubei - These Things VIP (ft. DBridge)
  6. Rockwell - INeedU
  7. SpectraSoul - Light In The Dark ft. Terri Walker
  8. Break - Breakfast
  9. Lenzman - Move & Focus (feat. Dan Stezo)
  10. Logistics - As Sure As Sunrise (feat. Hugh Hardie)
  11. Emperor - She Said
  12. Etherwood - Spoken
  13. Daughter - Youth (Hybrid Minds Bootleg)
  14. Technimatic - Night Vision
  15. Ulterior Motive - Tape Pack
DJ DAMIANO FRAGASSO
  1. Fritz & Paul Kalkbrenner - Sky and Sand
  2. Gorillaz - Clint Eastwood
  3. Lilly Wood & The Prick and Robin Schulz - Prayer In C (Robin Schulz Remix)
  4. Boozoo Bajou - SIGN (DJ DSL remix)
  5. Nicolas Jaar - Mi Mujer (original mix)
  6. The Avener - Fade Out Lines
  7. The Richest Man In Babylon - Thievery Corporation
  8. Trentemøller: Moan
  9. Praise You - Fatboy Slim
  10. SAINT MOTEL - My Type (NAX CURLY Edit.)
  11. Noir & Haze - Around [Solomun Vox Mix]
  12. Mop Mop - So High
  13. Animal instincts Sascha Braemer (ORIGINAL VERSION)
  14. Duke Dumont - Won't Look Back
  15. Chancha Via Circuito - Bosques Via Temperley

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Con una cerimonia a cui parteciperanno, fra gli altri, Salvatore Adduce, sindaco di Matera, e Rossella Tarantino, project manager del comitato Matera 2019, chiuderà sabato 17 gennaio, alle ore 18.30, la mostra delle Bandiere per Matera 2019 allestita nell’ex ospedale San Rocco, in Piazza S. Giovanni.

Inaugurata il 6 dicembre scorso, l’esposizione, in poco più di un mese, è stata visitata da oltre 2500 persone che hanno potuto ammirare il lavoro svolto dai cittadini al fine di lanciare un messaggio creativo all’Europa.

Le bandiere con il logo di Matera 2019, infatti, vennero distribuite ai cittadini, nello scorso mese di settembre, perché la decorassero a proprio piacimento lanciando un messaggio all’Europa. Sono state circa 5 mila le bandiere distribuite e appese ai balconi della città in occasione della visita della giuria a Matera, il 7 ottobre scorso. Successivamente, a vittoria avvenuta, il comitato Matera 2019 ha deciso di esporre le bandiere perché raccontassero quanta partecipazione ha raccolto la candidatura della nostra città a capitale europea della cultura. Famiglie, istituti scolastici, associazioni culturali e no profit hanno collaborato attivamente all’iniziativa colorando le loro bandiere, scrivendo un messaggio all’Europa ed esponendole sui loro balconi.

Ricco di commenti positivi il libro delle presenze all’ingresso del percorso espositivo. Da segnalare, fra i numerosi apprezzamenti anche quelli di molti turisti ravennati, leccesi e senesi che si sono detti meravigliati della straordinaria partecipazione della cittadinanza.

La cerimonia di chiusura della mostra avverrà con la riconsegna delle bandiere a chi le ha decorate o a chi le ha esposte da parte del sindaco, Salvatore Adduce, di Rossella Tarantino, e della Soprintendente per i beni storici, artistici e etnoantropologici della Basilicata, Marta Ragozzino.  Interverrà anche Patrizia Di Franco, preside del Liceo Artistico che ha sostenuto la decorazione delle bandiere con 12 laboratori organizzati nella città.

Pertanto, tutti coloro che hanno la propria bandiera esposta in mostra sono invitati a riprenderla sabato perché non ci saranno altri momenti di distribuzione. Ma il percorso delle bandiere non termina con la cerimonia di riconsegna. Infatti, nei prossimi mesi tutte le bandiere esposte saranno fotografate singolarmente con chi le ha decorate per realizzare un book digitale e una pubblicazione. Pertanto è indispensabile custodirla gelosamente.

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The cultural projects contained in the “Ancient Future” section allow for a careful reflection on the millennia-long relationship of humanity with space and the stars. By retracing the steps of Pythagoras, one of the region’s most illustrious residents , it explores the ancient universal beauty of mathematics. At the same time, the infinite possibilities of dialogue between man and nature will be analysed, through concerts and visits to spiritual places - such as rock-hewn churches - or places of cosmological interest - such as the Space Geodesy Centre- . Very old practices and new life models will be put on trial, hypothesizing new development models for the coming decades.

As in many other European cities, Matera’s relationship with modernity is conflicting. Twenty-five years after the inclusion of the “Sassi”, once a “national shame”, in the UNESCO World Heritage list, the city is still trying to come to terms with its physical identity. The section of the program called “Continuity and Disruptions” represents an opportunity to develop a collective therapy and the possibility to face not only the shame of the city itself but also its multiple forms at the European level. These range from increasing social inequalities, to the resurgence of racism, the inability of many European countries to offer a future and hope to their youth and the drama of the exodus of desperate people fleeing the ongoing wars in Africa and Asia. Matera 2019 will be an opportunity to witness the beauty of the city, not only in theatres and museums, but also in the spaces we live in everyday.

The theme “Reflections and Connections” starts from the classic Latin motto, later adopted by Lorenzo de’ Medici, “Festina lente” (make haste slowly). We must rediscover the value of time and slowness, distance ourselves from the hegemony of the immediate present and take a step back from the accelerated pace that marks life in the 21 st Century. The cultural program also intends to prove that art, science and widespread practice of cultural citizenship can represent, throughout Europe, the catalysing elements of a new, revolutionary model of community rooted in the “practice of daily life”. The physical environment of Matera encourages us to rethink things “ab initio” and to consider crucial questions and fundamental values.

Starting from the irrepressible utopian tension in the history of Matera, the theme “Utopias and Dystopias” intends to test new innovative schemes that represent a challenge to preconceptions about the cities of the South including that tourism is the only way to achieve economic stability, technology is the only model of mediation possible for relationships, industrial monoculture is the only opportunity for development and that food and wine are the main identifiers of a territory. There is a need for a profound change of mentality, which goes beyond fatalistic attitudes, amoral familism, and the opacity of information and management of public affairs, which have often hindered the renewal of Southern Italy. Through a series of urban and rural games and sports, Matera will be transformed into a terrain on which we can imagine possible alternatives to the realities that we take for granted.

The “Roots and Routes” section precisely explores the extraordinary possibilities of the mobility culture that unites Europe. The instinct for movement is rooted in the daily life of Matera, ever since the tradition of “transhumance”, which every year sees the herds of cattle move across the Murgia plateau. Mobility is the lifeblood of the region: from Magna Graecia to Rome, or from the age of the Byzantines and Longobards, Arabs, Swabians or Angevins, Basilicata has always been a place of meeting and convergence. Recently, like many other rural regions of Europe, Matera has had to face devastating migratory diasporas, to then see the recent beginning of a return of a generation of young people, attracted by the values rooted in southern Italian culture.