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Al via il FabLab di Open Design School

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Dal 23 Luglio ripartono le attività laboratoriali presso Casino Padula, con il lancio delle attività del FabLab di Open Design School O.Ma.S. “Open Maker Space”, abbreviato in “O+”, un laboratorio di fabbricazione, analogica e digitale, in cui promuovere la sperimentazione, l’apprendimento, l’invenzione, la prototipazione.
Se sei esperto potrai usarlo come piattaforma di ricerca e sviluppo di progetti, gli utenti occasionali potranno soddisfare esigenze progettuali individuali, le imprese potranno innovare un prodotto o processo, la comunità dei FabLab lo utilizzeranno per attività condivise e senza limiti di età potrai acquisire nuove competenze.
Il FabLab ‘’O+’’ offrirà l’utilizzo di macchinari avanzati, la consulenza su prototipazione e produzione, i corsi di formazione, lo spazio coworking, gli eventi su temi di interesse dell’utenza. Importante sarà la collaborazione con aziende locali e la sperimentazione della formula del FabLab diffuso, che si avvarrà della partnership con la rete di FabLab locali Officine Mediterranee, con cui Open Design School da tempo collabora.
La fase di lancio delle attività, in partenza il 23 Luglio e in programma fino al 7 Agosto, vedrà l’attivazione di workshop gratuiti, il giovedì dedicati ai bambini dai 7 ai 12 anni e il venerdì ai ragazzi dai 13 ai 19 anni.
Le attività che proponiamo sono differenziate per fascia d’età, ma avendo in comune l’approccio non formale, il learning by doing e l’apprendimento tra pari, caratteristiche tipiche dei FabLab e del modello Open Design School. I principali ambiti di formazione saranno il design e la stampa 3D, il coding e la robotica, la fabbricazione analogica e digitale.
Le attività per i bambini dai 7 ai 12 anni si avvarranno di strumenti semplificati, che consentano un approccio alle tecnologie nella forma del gioco e con il raggiungimento di obiettivi immediati. La stampa 3D sarà introdotta mediante l’uso di penne 3D, strumenti che consentono la comprensione della trasformazione fisica della materia e dei principi base della stampa in modo diretto e per mezzo della manualità del bambino. Il disegno 3D al computer utilizzerà il software TinkerCAD, pensato per avvicinare i più piccoli ai principi del disegno virtuale. Il coding sarà applicato all’interazione con semplici robot autocostruiti e alla realizzazione di storie di fantasia in ambienti in cui l’architettura avrà un ruolo fondamentale. Saranno inoltre sperimentate applicazioni ludiche di Arduino.
Con i ragazzi dai 13 ai 19 anni impiegheremo anche gli strumenti tecnologici disponibili in laboratorio, come la vinyl cutter, le stampanti 3D, il taglio laser. L’obiettivo è quello di sviluppare in loro la volontà di proporre e produrre, collettivamente, progetti originali nei campi della tecnologia, del design e dell’architettura mediante l’utilizzo di software professionali e kit Arduino.
I workshop si terranno a Casino Padula il giovedì e venerdì, dalle 18:00 alle 20:00, e saranno accessibili ad un massimo di 8 utenti.
Per l’iscrizione è necessario inviare una mail all’indirizzo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro il martedì precedente al workshop di interesse.
Di seguito il calendario con le attività:
Giovedì 23/07, ore 18.00 - 20.00 - Bambini 7-12 anni SOLD OUT
Graffiti: utilizzeremo la pittura parietale come esempio di produzione per sottrazione. Realizzeremo un telo, decorato in gruppo con colori a tempera e cartoncini decorati con pastelli a cera per rimozione di strati.
Output: Telo decorato in gruppo e cartoncini personalizzati.
Venerdì 24/07, ore 18.00 - 20.00 - Ragazzi 13-19 anni SOLD OUT
Decoreremo le tazze Matera 2019 con il pattern ODS e il logo O+.
Output: tazze decorate da portare a casa.
Venerdì 31/07, ore 18.00 - 20.00 - Ragazzi 13-19 anni SOLD OUT
Disegno 3D con TinkerCAD
Un’introduzione al mondo CAD 3D mediante un software online gratuito che permetterà di comporre geometrie solide predefinite per ottenere oggetti anche complessi. Adatto a tutti, anche a coloro che non hanno esperienza con i software CAD e desiderano avvicinarsi al design 3D in modo semplice e intuitivo.
Output: un modello virtuale tridimensionale che sarà riprodotto in stampa 3D nell’appuntamento successivo.
Sabato 01/08, ore 10.00 - 12.00 - Bambini 7-12 anni SOLD OUT
Disegno 3D con TinkerCAD
Un’introduzione al mondo CAD 3D mediante un software online gratuito che permette di comporre geometrie solide predefinite per ottenere oggetti anche complessi. Adatto anche ai bambini, darà la possibilità di acquisire concetti quali la spazialità e la prospettiva.
Output: modello virtuale di un oggetto.
Giovedì 06/08, ore 18.00 - 20.00 - Bambini 7-12 anni SOLD OUT
Con l’utilizzo delle penne 3D creeremo oggetti tridimensionali per un’esperienza di gioco che consentirà ai bambini di acquisire in modo semplice concetti complessi, quali la geometria dello spazio e i principi del disegno e della stampa 3D.
Output: oggetti 3D in plastica ecologica da portare a casa.
Venerdì 07/08, ore 18.00 - 20.00 - Ragazzi 13-19 anni SOLD OUT
Stampa 3D
Una panoramica sulla stampa 3D, i principi di funzionamento e i campi di applicazione. Utilizzeremo la stampante 3D a filamento plastico per realizzare un modello e mostrare come avviene la costruzione di oggetti.
Output: oggetto modellato nel workshop del 31/07.
Tutti i workshop si svolgeranno nel rispetto della normativa anti-Covid, pertanto gli utenti avranno l’obbligo di indossare la mascherina e saranno sottoposti alla rilevazione della temperatura in ingresso.
A new team for Open Design School!

PUBLIC NOTICE FOR THE SELECTION OF EXPERTS FOR THE CREATION OF NEW SPATIAL FORMATS FOR LIVE EVENTS AS PART OF THE “SO FAR, SO CLOSE” FESTIVAL
(updated 14 August 2020)
After careful selection of the 60 applications received, we welcome the 6 new professionals who will join the new Open Design School working group:
Immacolata Alianelli, Designer, Matera
Vito Battista, Visual Designer, Noicattaro (BA)
Francesco Angelo Convertini, Designer expert in self-construction, Locorotondo (BA)
Francesco Lipari, Designer, Campofranco (CL)
Grazia Mappa, Designer, Grottaglie (TA)
Saverio Massaro, Social Designer, Altamura (BA)
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(REGISTRATION DEADLINE BY 11:59 pm, 27th OF JULY 2020)
Open Design School, the Matera-Basilicata 2019 Foundation design department, is launching the selection of a new multidisciplinary team for the design of new spatial systems and the rethinking of social relations for live events, within the limits imposed by the current pandemia.
The resulting projects, developed together with the artistic team, will be carried out as part of the “So Far, So Close” festival, conceived and created by the Matera-Basilicata 2019 Foundation, that will generate an open source toolkit to facilitate experimentation accessible to all.
OPEN DESIGN SCHOOL
The Open Design School is a laboratory of interdisciplinary experimentation and innovation, born as a pillar project at the service of the cultural program of Matera 2019, and a fundamental part of the legacy of the European Capital of Culture.
It is a horizontal platform, with no rigid hierarchies, that promotes a peer-to-peer and learning by doing approach in a climate of mutual enrichment.
more information here: website - manual
RATIONALE “SO FAR, SO CLOSE”
The Matera - Basilicata 2019 Foundation remains focused on the aims set out in the candidacy dossier of Matera as European Capital of Culture 2019, with particular reference to the wealth and diversity of cultures in Europe, the promotion of culture and the development of cities.
Up until the end of 2022 the Foundation will be committed to consolidating legacy, strengthening the position of Matera and Basilicata within the creativity sector to become a cultural platform in Southern Italy.
As part of this strategy, the “So far, so close” festival is dedicated to the co-creation of live events and public art projects, with a strong regional dimension, through a co-creation process activated by the Open Design School.
Specifically, the Open Design School method provides workshops to bring together professionals from different disciplines from the world, Italy and Basilicata: from epidemiologists to security engineers, from designers to carpenters, from architects to artists to the public itself. It is a research project about new forms of relations and codification of social behaviors, to ensure that, despite the distance, participants in a performance feel fully involved and protagonists of the event, by applying the logic of co-creation,the flagship of Matera 2019.
The projects will cover different thematic areas according to the specificity of the festival venues: suburbs, provincial areas, natural areas and great cultural spaces, such as “Cava del Sole”, a highly iconic space for Matera 2019.
The working group will be coordinated by the ODS team and will work in collaboration with the festival's curator, performers and other experts to creatively face the challenge of planning public events in the time of COVID.
ACTIVITY CALENDAR
03 - 07 August
warm-up
intensive design workshop for the definition of the project guidelines (online attendance is allowed for foreign nationals)
24 August - 30 October
applied research
production of spatial installations, wayfinding and coding of social and spatial relations, study of flows, creation of the open source manual (attendance required).
WHO ARE WE LOOKING FOR
The workgroup will be composed of 5 professionals to be selected from the following areas of specialization (check “Call for the creation of an open list of experts of Foundation Matera-Basilicata 2019”, Annex 1 “Specialization areas and income ranges”):
- 2 architects, experts in festivals and events set-up, accessibility, tactical urbanism and landscape [cat.E10]
- 1 designer, expert in self-construction, digital and / or analogical fabrication, DIY and hands-on approach [cat.E10]
- 1 service / social designer, expert in design relations and / or in facilitation of processes [cat.E10]
- 1 visual designer [cat.E11]
The selected participants will be approximately 1/3 from Matera and Basilicata, 1/3 from the rest of Italy and 1/3 from abroad.
WHAT WE ARE LOOKING FOR
Full-time commitment.
Residency in Matera is mandatory.
Ability to work in multidisciplinary teams.
Good attitude towards sharing.
Knowledge and appreciation of Open Design movement values.
A passion for Matera!
Foreign national professionals (only) can choose to participate online to the warm-up phase.
WHAT WE OFFER
Contribute towards the consolidation of the legacy of European Capital of Culture 2019 and to the national and European debate on new ways to enjoy culture.
Participation in experimental and multidisciplinary research regarding the planning of live events.
Access to a digital and analogue prototyping laboratory to test and self-produce the imagined solutions.
The opportunity to work with a varied creative team, in close contact with the curator, performers, artists and specialized technicians to find innovative answers to a highly topical theme. The opportunity to discover numerous venues of the Basilicata region.
A gross fee total of € 3500 + IVA and/or social and fiscal contributions borne by the Foundation Matera-Basilicata 2019, to be paid on a monthly basis.
Travel expenses reimbursement for foreigners (only) up to a maximum of € 500, for physical participation during the warm-up phase.
HOW TO PARTICIPATE
Participation to this selection requires registration to the “Open list of experts of Foundation Matera-Basilicata 2019”.
In addition, all interested parties are invited to send their portfolio and motivational letter, to the following e-mail address: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..
All communications must be received, under penalty of exclusion, no later than 27 July 2020 at 11:59 pm. All the documents must be signed.
For all information regarding how to apply, minimum access requirements and selection procedures, refer to the “Call for the creation of an open list of experts of Foundation Matera-Basilicata 2019”.
Please note that the CV can also be uploaded in a non-European format.
If you are already registered on the portal, please check the status of your registration and, if needed, proceed with the renewal.
Application to the selection as specified above, does not give rise to any right or expectation that the subject may obtain a professional assignment of any nature from the Foundation Matera-Basilicata 2019.
SELECTION PROCEDURE
The selection will take place through comparison and evaluation of the curricula and subsequent interview for experts deemed to possess the technical and professional requirements for this notice.
CLARIFICATIONS
For more clarifications about the project, interested parties can send an email to This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
INFORMATION AND ADVERTISING
This Notice, as well as the results of the comparative procedure, will be appropriately advertised on the institutional website and on the Matera-Basilicata 2019 Foundation dedicated social media.
Festa della Musica 2020, per ripartire con la cultura

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Ripartire da alcune delle fasce più colpite dall’emergenza Coronavirus, i malati, gli anziani, gli operatori sanitari e i musicisti, per riprendere il viaggio di Matera 2019 lì dove è stato interrotto. È stato questo lo spirito che ha animato le iniziative che abbiamo organizzato insieme al Comune di Matera fra la città dei Sassi e Potenza il 21 giugno per la 26esima edizione della Festa della Musica, promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dall’Associazione italiana per la promozione della festa della musica.
In continuità con il percorso fatto nell’anno della Capitale Europea della Cultura, abbiamo deciso di portare la musica nei luoghi emblemi della battaglia al Covid-19 dei due capoluoghi lucani, ovvero gli ospedali e le RSA. Gli Ospedali sono stati, infatti, i presidi dove diverse professionalità fra dirigenti, medici, infermieri, oss e amministrativi, hanno risposto in maniera egregia ed instancabile ad una emergenza senza precedenti, ma anche dove i pazienti vivono ormai da diverso tempo una degenza senza la visita e il conforto dei propri cari. Allo stesso modo, le RSA sono i luoghi i cui residenti e gli operatori hanno vissuto necessariamente in condizioni di isolamento e reclusione. Portare la musica in questi luoghi è stato da un lato un gesto di ringraziamento, di vicinanza e sollievo ai protagonisti di questa fase delicata e dall’altro il segnale che le arti e la cultura sono un balsamo prezioso, capace di alleviare le ferite più profonde dell’anima e della mente.
La giornata è iniziata a Matera con le note della Bassa Musica “Nunzio Paolicelli”- Città di Matera che ha portato allegria nello spazio esterno della Residenza Sanitaria Assistenziale "Brancaccio", per proseguire all’Ospedale Madonna delle Grazie con i violini, il violoncello e il contrabbasso del quartetto "L'altro 900", esibitosi fra la hall e gli spazi antistanti il reparto infettivi e la zona di osservazione.
Nel pomeriggio, gli anziani della RSA “Raffaele Acerenza" di Potenza hanno accolto con gioia i brani della migliore tradizione italiana del “Soranno Sax Quartet”, mentre il “Trio Accord” con violino, violoncello e fisarmonica, accompagnato dalla possente voce del soprano, ha fatto risuonare di note e canto l’Ospedale “San Carlo”, fra la hall, il corridoio del reparto di rianimazione e l’ingresso della pneumologia. Ad emozionare in particolare i presenti, fra medici, infermieri e operatori, l’Ave Maria di Schubert, “forse la più celebre preghiera in musica, in grado di toccare tutti i cuori provati da questo difficile periodo”, come ha sottolineato Giovanna D’Amato, di Ateneo Musica Basilicata, che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa.
In contemporanea, il Comune di Matera, in collaborazione con l’Associazione Onyx Jazz Club, attraverso una call pubblica ha raccolto sul palco di Casa Cava, a Matera, 18 tra cantanti, cantautori, musicisti e gruppi musicali di ogni età e ogni genere musicale, in un’esibizione trasmessa in diretta streaming fino a tarda sera.
Dopo i difficili mesi che ci lasciamo alle spalle, la musica, linguaggio universale per antonomasia, è stato lo strumento per donare serenità, ridurre le distanze, riallacciare relazioni, ripartire a fare cultura per e con la comunità.
Artlab2020: la cultura per il rilancio dei territori

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Matera passa il testimone a Bergamo a chiusura della prima tappa di Artlab 2020, un'edizione realizzata totalmente online dal 9 al 13 giugno, incentrata sulla condizione del settore culturale durante l’emergenza sanitaria e sulle sue prospettive future. Con il suo percorso di rinascita fino alla nomina a Capitale Europea della Cultura, Matera è diventata un riferimento per Bergamo, città duramente colpita dal Coronavirus e che ospiterà a settembre la seconda tappa di Artlab. Tra le azioni previste per la sua ripartenza, c’è l’unione con la città di Brescia per la candidatura al titolo di Capitale italiana della cultura 2023, proprio sulla scia di Matera 2019. Non un semplice titolo, ma un percorso per ridare entusiasmo al territorio, mettendo la cultura al centro della ricostruzione futura.
In questa speciale edizione di Artlab, che ha visto come main partner la Fondazione Matera Basilicata 2019, il cluster Basilicata Creativa e il Consorzio Materahub, Matera ha scelto di raccontare il suo percorso attraverso alcuni dei processi di rigenerazione a base culturale sperimentati nelle aree interne della Basilicata, inserendosi nella riflessione suoi luoghi marginali del nostro Paese avviata già prima dell’emergenza Covid e riesplosa oggi nel dibattito nazionale. In diretta dal Centro Polivalente - Palestra di Resilienza “D’amoroso foco” è arrivata la testimonianza di uno spazio pubblico rigenerato per far sì che la creatività giovanile possa essere il punto di riferimento per i cittadini. La comunità è anche al centro del progetto “Wonder Grottole” che lo scorso anno, grazie alla partnership con Matera 2019 e Airbnb, ha dato vita ad Italian Sabbatical, iniziativa attraverso cui 5 volontari provenienti da diverse parti del mondo hanno vissuto per i mesi estivi nel borgo di Grottole, innescando uno scambio di esperienze, competenze e sguardi sul territorio con gli abitanti del posto. La riflessione sul turismo e il concetto di “cittadino temporaneo”, che sposta l’attenzione dai luoghi alle persone, è stato sin dall’inizio al centro del programma di Matera 2019. Una delle strade per evitare la competizione fra residenti e turisti causata dall’overtourism, è stata quella di allargare i confini della città e della regione e, in questo senso le aree interne giocano un ruolo fondamentale. Diversi perciò sono stati i progetti di Matera 2019 che hanno coinvolto le comunità “remote” della Basilicata, da Capitale per un giorno ad AltoFest, a Gardentopia. In queste comunità la presenza degli artisti, che hanno lavorato sulla valorizzazione dei patrimoni materiali e immateriali del luogo, ha consentito di generare uno sguardo differente sul proprio territorio in chi lo abita e di portare nuovi stimoli.
Il tema dello spazio pubblico è inoltre al centro delle ricerche e delle attività dell’Open Design School, il laboratorio sperimentale di Matera 2019, che ha realizzato una mappatura dei luoghi della Basilicata in cui poter ospitare gli appuntamenti della Capitale Europea della Cultura. Un’attività attraverso cui è stato possibile rileggere il territorio, realizzata con il coinvolgimento di tecnici, ma anche di creativi e delle comunità che hanno svelato tali spazi. Il concetto di patrimonio culturale in questo modo si amplia, abbracciando anche la valenza sociale dei luoghi, ossia quanto un spazio ha un portato di valore per le comunità che lo abitano. Nei luoghi si sedimentano storie; sono come organismi viventi, che si trasformano nel tempo.
Uno dei luoghi coinvolti per raccontare Matera all’interno di Artlab 2020 è stato il quartiere de La Martella, nato nella periferia della città, a seguito dello sfollamento dei Sassi e frutto della sperimentazione urbanistica di Adriano Olivetti, incentrata sui bisogni della comunità. La piazza centrale del borgo, insieme al Teatro Quaroni, hanno ospitato la performance “Sono qui” realizzata da #reteteatro41, una rete di 4 compagnie teatrali lucane protagoniste di Matera 2019: IAC (Matera), L’Albero (Melfi), Petra (Satriano), Gommalacca (Potenza). Una riflessione performativa sulle nuove relazioni tra spazio abitato e comunità. Un vero e proprio manifesto dei creativi lucani per la ripartenza post-Covid e post-Matera 2019, che mira a rimettere al centro delle politiche culturali regionali il teatro, l’arte, la musica, lavorando insieme alle comunità, negli spazi pubblici di tutta la Basilicata.
A chiudere l’edizione materana di Artlab è stato il confronto sulle pratiche e le politiche culturali per le aree interne, cui hanno preso parte operatori culturali, policy makers, fondazioni tra cui Fondazione Matera Basilicata 2019, Fondazione Simbola, Fondazione con il Sud, con le conclusioni affidate a Francesco Monaco, Consulente del Ministro Provenzano per le Aree Interne e Coordinatore SNAI - Strategia Nazionale Aree Interne.
Sul sito della Fondazione Fizaccaraldo è possibile rivedere tutte le sessioni plenarie, le pillole di approfondimento e i webinar di Artlab Matera.