Matera 2019

Paolo Verri: Con la rete espositiva "Nutrimenti d'arte" passaggio di testimone da Expo2015 a Matera2019

"La presenza a Matera dell'opera di Elisabetta Benassi rappresenta il primo vero passaggio di testimone da Expo2015 a Matera2019 non solo perchè la inaugurazione coincide temporalmente con la chiusura dell'esposizione mondiale, ma anche perchè simbolicamente ci assegna il compito di continuare il grandioso lavoro iniziato a Milano che tante connessioni ha con il nostro dossier di candidatura". Lo afferma il direttore della Fondazione Matera-Basilicata2019, Paolo Verri, commentando il progetto di Achille Bonito Oliva "L'albero della cuccagna. Nutrimenti d'arte", una rete espositiva che ha coinvolto diverse città italiane e che da oggi fa tappa a Matera con la inaugurazione dell'opera "In gran multitudine" di Elisabetta Benassi nella Chiesa della Madonna del Carmine nel museo Nazionale d'arte medievale e moderna della Basilicata di Palazzo Lanfranchi.
"Ancora una volta, così come abbiamo fatto in diverse occasioni lungo il cammino della candidatura di Matera grazie al prezioso impegno del direttore del Polo museale della Basilicata, Marta Ragozzino - aggiunge Verri - l'arte scende dalle pareti di un museo per diventare patrimonio collettivo, per essere condivisa con la comunità e proporsi in una rete pubblica di artisti di richiamo nazionale ed internazionale. Il progetto di Achille Bonito Oliva ha voluto rifarsi ad un simbolo di lunga tradizione e che rimanda alla memoria popolare, forte del senso di comunità e di partecipazione dei territori. Per queste ragioni la Fondazione Matera-Basilicata2019 ha aderito in modo deciso a questa iniziativa convinti come siamo - conclude Verri - che l'arte contemporanea dovrà avere uno spazio permanente di condivisione pubblica verso il 2019 e sempre più convinti che dopo Expo l'attenzione dell'Italia e dell'Europa sarà tutta Matera 2019 e per le sue proposte di innovazione sociale nell'ambito della cultura e della creatività. Ringrazio, oltre all'artista e al curatore, Achille Bonito Oliva, con cui molte volte ci siamo sentiti in questi mesi, anche agli altri partner dell'iniziativa fra cui Expo2015, il Mibact e Marta Ragozzino, Alberto Versace Presidente del comitato di coordinamento di Sensi contemporanei e che ha fatto parte del comitato scientifico di Matera 2019, Visioni Future e il suo presidente Cataldo Colella, il Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione, Arte Magazine, l'associazione Metamorfosi, la Fondazione Carical, il Comune di Matera".