Matera 2019

“Il decreto firmato dal ministro ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo, Dario Franceschini, si muove in modo assai coerente con i contenuti del dossier di candidatura sia in relazione alla quantità che alla qualità dei finanziamenti”. Lo afferma la presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Aurelia Sole, che commenta con grande soddisfazione l’impegno assunto dal Governo Renzi e, in particolare, dal ministro Franceschini.

“Questo straordinario risultato – aggiunge Sole – è il frutto di una positiva concertazione che ci ha visto molto impegnati insieme al Comune di Matera e alla Regione Basilicata al fine di poter cogliere tutte le opportunità aperte dalla designazione a Capitale europea della cultura. L’impegno concreto del governo affida alla Fondazione e, ovviamente, a tutti i singoli soggetti fondatori, una grande responsabilità nel velocizzare le procedure attuative in un quadro ampio di condivisione e partecipazione. Abbiamo molte cose da fare e molti traguardi da raggiungere.

Il budget della Fondazione Matera Basilicata 2019 non si ferma all’anno della Capitale, ma arriva fino al 2022, per dare continuità ai numerosi stimoli che da tutta Europa e da tutta Italia arriveranno a Matera nel 2019 e da qui verranno poi fatti girare in tutte le nostre regioni.

Dobbiamo continuare in questa direzione facendo squadra per un obiettivo che non è solo di Matera, ma di tutta la Basilicata, di tutto il Mezzogiorno, di tutto il Paese.

Matera ha vinto la competizione perché ha saputo collegarsi all’educazione collettiva e alla possibilità di costruire nuovi modelli sociali ed economici. Open data, big data, open society, narrazioni digitali sono grandi opportunità per tutti; contribuire a una nuova idea di Europa, basata sulla cultura e sulle tecnologie, ma anche e soprattutto sull’integrazione delle culture del Mediterraneo, è davvero un obiettivo prioritario per tutti noi. Anche ovviamente per l’Università che, in questo momento, ho l’onore di guidare e che continuerà a far sentire il suo sostegno mettendo a disposizione di questa sfida le sue competenze e rilanciando la sua funzione didattica, sociale e culturale anche in un ambito più esteso come quello del Mezzogiorno e del Mediterraneo. Ma questa visione non basta se non è rivolta prioritariamente ai giovani. Ecco perché credo che presto incontreremo il ministro Franceschini e il ministro All’istruzione, Stefania Giannini. Vogliamo coinvolgere le scuole e le nuove generazioni per affrontare con maggiore coraggio e maggiore fiducia le sfide che ci attendono. Ringrazio, pertanto, il Governo Renzi e il ministro Franceschini per la fiducia che ripongono nel nostro progetto, il Presidente della Regione e il sindaco di Matera per l’impegno sul fronte delle infrastrutture e delle risorse messe in campo”.