Matera 2019

Un post interessante, da uno dei nostri più versatili collaboratori, che volentieri ripubblichiamo:

MATERA - SIENA: INCONTRO-SCONTRO AL PREMIO SELE D'ORO, di Nicola Bisceglia

"L’esperienza che ho vissuto ieri è una di quelle cose che devi scrivere di getto il giorno dopo, dopo averci pensato su tutta la notte. Il lavoro che stiamo facendo con unDocumentary non è passato inosservato agli organizzatori del Premio Sele D’oro e mi hanno invitato a Oliveto Citra a presentarlo. Non ci avevo capito molto, in realtà, ma con l’entusiasmo di andare a presentare un progetto che mi sta appassionando tantissimo, mi ci sono fiondato, con Valerio in rappresentanza del gruppo di lavoro del documentario.

 Mentre mi avvicinavo a destinazione, ho scoperto che ci sarebbe stato anche Angelo Romagnoli, coordinatore artistico di Siena 2019; quindi si prospettava una sorta di confronto tra le due città e ho sentito il Palazzotto, per la benedizione: “Va’ e parla a nome della web community”, il succo romanzato del messaggio che ho ricevuto dal Comitato.

E all’interno del “Caffè delle Idee”, uno degli appuntamenti del Premio, dello scontro che ho annunciato nel titolo non si è vista neanche l’ombra; in primis perché farei fatica a trovarne il senso. Poi perché la differenza di ruoli non lo avrebbe consentito: uno dei profili più alti, un protagonista del bid di Siena a duello con un umile abitante culturale, che si è rimboccato le maniche con unDocumentary, e si è dato da fare nella community per stimolare i Progetti dell’Ultimo Miglio e nel webteam perché vengano diffusi, ed ha osservato e apprezzato da vicino il lavoro fatto dal Comitato Matera 2019. Infine perché erano rappresentate solo due delle sei Città candidate a #ECOC2019 e quindi sarebbe stato un esercizio inutile, oltre che non costruttivo.

Quello che è venuto fuori dall’incontro è stata una spinta creativa verso il cambiamento, una voglia di riscatto che accomuna Siena e Matera e che le rende simili per alcuni punti di vista. Un confronto tra chi progetta ad alti livelli e chi prova a sporcarsi le mani, partendo dal punto di vista comune che con la cultura si può creare economia.

Si è riflettuto anche su quello che accadrà tra poco più di un mese, dopo il 17 ottobre, quando ci sarà una vincitrice e cinque “sconfitte”, che avranno comunque stimolato un processo, raccolto una serie di energie creative e riflettuto su come crescere con la cultura; uno sforzo che non dovrà essere vano e che non si può interrompere come un sogno appeso. E a quel punto non ho potuto esimermi dall’invitare i presenti a #lote4, una quattro giorni in cui si dibatterà di innovazione civica, quando la competizione sarà finita, dal 23 al 26 ottobre, insieme agli “alieni” di edgeryders.

E appena finito l’incontro mi arriva la mail del webteam: Paolo Verri ha pubblicato il dossier, lo scarico. Leggo un concentrato di visioni, di passioni, di concretezza… una sguardo verso il futuro con i piedi ben saldi nel presente. E sono orgoglioso del lavoro che è stato fatto a Matera, di tutte le persone che ho incontrato nel cammino e che mi hanno fatto riflettere, imparare e crescere. E tifo Matera e la Basilicata con tutto me stesso, ovviamente.

Ma guardo anche alle altre candidate e sono convinto che il percorso verso il 2019 possa segnare un nuovo rinascimento culturale di cui l’Italia intera ha un disperato bisogno. Le città che hanno lavorato fino ad oggi non devono rinunciare al loro ruolo di catalizzatori e diffusori di shock culturali, ne va del futuro della nostra Penisola, fondata sulla bellezza."