Matera 2019

Il concorso per selezionare il logo di Matera 2019 è un processo che già racconta al mondo qualcosa dei valori chiave alla base della candidatura. Per lanciare il bando, è stata scelta una piattaforma (www.bootb.com) che raggruppa al suo interno una comunità di oltre 34mila grafici e creativi dell’immagine di ogni genere e di ogni provenienza geografica. La città in questo modo si è aperta al mondo, e ha raccontato al mondo la sua candidatura, promuovendo la sua immagine, già in questo bando. Nei 45 giorni di apertura sono arrivate quasi 700 proposte, in rappresentanza di oltre 300 agenzie creative, e più del 15% di queste erano proposte internazionali: un successo superiore ad ogni aspettativa, che ha costretto la Commissione di valutazione, presieduta da Mario Cresci, ad un lavoro supplementare di valutazione e scrematura.
La proposta vincitrice è risultata essere quella di un gruppo di imprese toscane, con capofila Contesta, che ha convinto la commissione con la pulizia del segno e la multiformità del messaggio.

Il logo infatti rappresenta molte cose: è la mappa di una grotta scavata nel tufo, è una M come Matera, è una W come W Matera, è una E come Europa. E’ un pittogramma, un segno lasciato per noi dagli uomini che abitarono le pareti di tufo scoscese della Gravina già 8.000 anni fa. E’ una scultura moderna, che ha i colori materici del tufo e dell’argilla, l’azzurro del cielo murgiano. Racconta la storia millenaria della città dei Sassi, la sua strabiliante unicità, ed al tempo stesso la sua contemporaneità, il suo essere profondamente immersa nella modernità, nella storia di oggi, nel contesto europeo.

Il logo di Matera 2019 è il marchio che a partire da oggi identificherà chi lo porta, chi lo esibisce, chi se lo appunta sulle magliette, chi lo disegna e lo stampa come parte di un gruppo, come membro di una squadra, che si trovi a Matera, in Italia o ovunque nel resto del mondo.