Matera 2019

Vogliono occuparsi di trasporto pubblico, di censire immobili abbandonati, di riciclo delle acque. Renderanno migliore il non Monastero arrendandolo, animandolo, facendolo diventare un punto di riferimento della città. Sono i nuovi non Monaci, freschi di selezione.

Il progetto unMonastery (ne abbiamo parlato QUI e QUI) entra nel vivo, smette di essere una ipotesi e diventa vera, viva, ha nomi e cognomi. Che sono questi:

  • Cristiano Siri: intende lavorare per perfezionare il rapporto fra la città e il suo non Monastero
  • Marco Stenico: vuole progettare una app che dia informazioni in tempo reale sui mezzi di trasporto pubblico dell'intera regione (auguri!)
  • Francesco Cingolani: si occuperà di un databasesocial sugli spazi inutilizzati
  • elf Pavlik: la sfida forse più ambiziosa: realizzare un sistema di reti wireless progettato, gestito e detenuto da una community
  • Marc Schneider: vuole progettare pannelli solari orientabili con un sistema di motorini gestiti da un programma opensource (ragazzi di VU, vi ricorda qualcosa?)
  • Rita Orlando: proverà a disegnare quanto serve alla vita nel non Monastero coniugando design, ecosostenibilità, riciclo e riuso
  • Kathleen: "Sono una donna, ed il mio compito è di tenere unite le cose" (F.S. Fitgerald). Il suo obiettivo, infatti, è realizzare attività che uniscano le generazioni, le persone, i cittadini, per imparare, condividere, giocare, "esserci"
  • Francesco Pellegrino: intende ridisegnare l'ingegneria del ciclo delle acque di Matera per fornire "fattorie urbane"

Insieme al non-Abate Ben Vickers i non-Monaci occupano 25 dei 40 mesi / uomo disponibili.

E quindi, ecco la buona notizia: i termini per candidarsi a diventare unMonasterians si riaprono! Da oggi fino al 20 Dicembre potete provare a candidarvi per raggiungere gli altri non-monaci e riempire i 15 mesi - uomo rimanenti. Sulla colonna di destra di questo sito trovate il bando e il form per candidarvi.

unMonastery vi aspetta!