Matera 2019

Nel lontano passato, all'imbrunire, al suono di una tromba tutti i materani usavano porre un lume dinanzi le loro case. La naturale ed eccezionale quinta prospettica della città risultava costellata così di tante luci palpitanti, sì da farla parere uno splendido cielo stellato. Un'emozione indimenticabile, narrata da tutti i viaggiatori: "Qui le stelle stan sotto i piedi e non sopra la testa!" narra stupito un antico cronista del 1500; ed ancora altri, rapiti dalla suggestione, ritennero che il nome "Matera" derivasse dal greco  "meteoron": cielo stellato. Da più di un secolo ormai la pubblica illuminazione e lo sfollamento dei Sassi hanno tolto le stelle da  Matera e le hanno confinate su nel cielo.

Fino ad oggi.

Sabato 28 Settembre nel Sasso BARISANO la pubblica illuminazione sarà accesa un'ora più tardi, cioè alle 20. A partire dalle 19 saranno accesi 2019 lumini, dai residenti e commercianti della zona e da 35 associazioni di volontariato. Contemporaneamente, ci saranno oltre 10 concerti a cura del Conservatorio e letture di brani a cura del Women's Fiction Festival.

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Chi l'ha organizzato? L'ideazione e la coordinazione sono di Francesco Foschino, l'organizzazione del Comune di Matera, il Comitato Matera 2019, e poi il Conservatorio di Matera, il Women's Fiction Festival, i Cavalieri della Bruna, il CSV Basilicata e le 35 associazioni. Il progetto Grafico è di Ego55.

A che ora si tiene? Inizia alle 19:00 in punto e termina alle 20:00 in punto, sabato 28 settembre. Pertanto è bene arrivare in zona per le 18:30 o 18:45.

Dove si svolge e dove bisogna andare per vedere Matera come "cielo stellato"? Il Sasso Barisano visto come il cielo stellato sarà visibile da tutti gli affacci sul Sasso e dal suo interno. Per essere più chiari, da Sant'Agostino, Piazza Duomo, Via Duomo, Gradoni Sant'Antonio, gli affacci di Via Beccherie, Piazza Vittorio Veneto, ma anche e soprattutto da dentro, cioè Via Fiorentini, Via D'Addozio, Via Rosario, Via Tre Corone, Vico Lombardi.

Come inizia e come finisce la manifestazione? Anticamente, il segnale era dato da uno squillo di tromba. Sarà quindi il più famoso trombettiere materano, Peppino Cifarelli, dei Cavalieri della Bruna a dare i due segnali di accensione e spegnimento delle stelle.

La luce tornerà subito alle 20:00? La pubblica illuminazione del Sasso Barisano comporta la riaccensione di 8 cabine elettriche comunali dislocati in punti lontani fra loro. Pertanto in alcuni punti la riaccensione sarà alle 20 e in altre nei successivi 20 minuti.

Dove saranno i concerti? I concerti a cura del Conservatorio, oltre 10, si svolgeranno dislocati in ogni dove all'interno del Barisano. Saranno in simultanea, a partire dalle 19:15 fino alle 20:00. Alcuni dei posti dove sono previsti sono Piazza Duomo, Gradoni Sant'Antonio (sotto piazza Sedile), alcuni affacci di Via Beccherie, nei pressi degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto, Piazzetta San Pietro Barisano, Sagrato di Sant'Agostino e Via Fiorentini. Saranno tutti in acustica e senza alcuna amplificazione, con musiche scelte dagli stessi musicisti sul momento, con flauti, arpe, violini, cori, percussioni, sia in gruppo che in singolo.

C0s'è la maratona letteraria? Oltre alla lettura di brani durante il cielo stellato, da Piazza Duomo alle 20:00, al termine del Cielo Stellato, il Women's Fiction Festival farà partire una maratona che attraverserà Via Beccherie, Piazza V.Veneto, VIa San Biagio e terminerà in Casa Cava per la consegna del Premio Baccante per le ore 21:00. In diverse soste saranno letti dei brani.

Dove saranno le letture? Organizzate dal Women's Fiction Festival, anche queste partiranno in simultanea, fra le 19:15 e le 20:00 e saranno tenute, senza amplificazione, nei pressi di alcuni dei concerti del Conservatorio, di cui sfrutteranno la musica come sottofondo cioè Piazza Duomo, Piazza Sedile, Piazza V.Veneto, Sant'Agostino e Piazzetta San Pietro Barisano. Saranno letti brani sia editi che inediti sull'amore, può leggere chiunque e si può prendere parte iscrivendosi a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Si potrà circolare in auto? L'orario rientra già normalmente nella ZTL dalle 16:00 alle 20:00, con transito solo per gli autorizzati. Per l'occasione, fra le 19:00 e le 20:00 il transito sarà vietato a tutti da via D'Addozio fino a Porta Pistola. Resterà normalmente attivo il Varco di Via Buozzi, fino a Porta Pistola. Dalle 20:00 il traffico sarà libero come usualmente su tutta l'area i Sassi.

Cosa sarà buio e per quanto tempo? Esclusivamente il Sasso Barisano, relativamente alla sola pubblica illuminazione. L'elettricità non sarà tolta alle case e ai privati. La pubblica illuminazione comincerà ad accendersi alle 20:00 invece che alle 19:00 come accade in questo periodo.

Risiedo o lavoro nel Barisano, cosa devo fare? È possibile partecipare accendendo dei lumini sulle finestre, balconi e terrazze della propria struttura. Venerdì e sabato saranno distribuiti a tutti. Si richiede di evitare l'accensione delle luci esterne fra le 19:00 e le 20:00 e di non circolare in automobile in questo stesso lasso di tempo. Se possibile, tenere spente anche le luci interne e godersi lo spettacolo.

Quanto costa? Naturalmente è gratuito :) L'organizzazione intera invece è costata circa 670 euro. 370 euro del Comitato Matera 2019 per la stampa di cartoline e locandine, e circa 300 euro per il Comune di Matera per l'acquisto di 600 lumini. Tutte le persone sono volontarie. Per un evento di tale portata è sostanzialmente a costo zero.

Perché solo il Barisano e non il Caveoso? Un evento di tale portata richiede notevole sforzo di coordinamento e presenta notevoli incognite e possibili imprevisti. Si è deciso di sperimentare il successo di questa iniziativa su una sola zona, se pur ampia. Si è preferito il Barisano perchè presenta molti più affacci dal Piano, perchè è strutturato come due declivi che si fronteggiano, sicchè da ogni luogo si ha di fronte una parte del cielo stellato, invece del buio della murgia che avremmo avuto dal Caveoso. Inoltre, la tradizione letteraria fa menzione del Barisano come luogo del cielo stellato.

Perché solo un'ora? Ma alle 19:00 non è ancora giorno? È la prima volta che si prova a spegnere completamente la pubblica illuminazione per una zona così ampia, impervia e la contemporanea presenza di migliaia di persone. Era necessario pertanto verificare eventuali problematiche in un tempo ridotto. il 28 settembre il sole tramonta alle 18:45. Alle 19:00 è l'imbrunire. Il buio totale si avrà dalle 19:20 circa, e per oltre mezz'ora il Barisano sarà un cielo stellato.

Chi accende i lumini? Per aiutare i residenti e i commercianti dell'area, il Barisano è stato suddiviso in 35 diverse zone, ognuna affidata ad un'associazione. Queste sono: Tutti i Chicchi del Melograno, Rete Volontariato Materano, Scout CNGEI, Profumo di Svolta, Onyx Jazz Club, Brio, UniTre, WWF, Scout Agesci Matera 1, Comitato Matera 2019, Guide del Parco Murgia, Arcieri Materani, Fotoclub, Ibermedia, Città Plurale, Scout Agesci Matera 3, Coord. Socio Sanitario, Cultura Giovane, Cittadini Solidali, Murgia Madre, FAI, Skenè, Cavalieri della Bruna, Legambiente, Scout Agesci Matera 2, Fidas, Caritas, Don Giovanni Mele, Avis, La Scaletta, Trekking Falco Naumanni, Cinergia, GTA Basilicata, MUV Matera, A.Ma.Sa.M, coordinate dal CSV Basilicata e Gianleo Iosca

Come faccio a sapere dove si trova ogni associazione? Basta consultare la mappa: per tablet e desktop e per smartphone (versione light)

Voglio condividere le foto e i tweet, come faccio? Basta usare l'hashtag #materacielostellato

Sono stati avvisati i media? Una conferenza stampa si è svolta martedì mattina, con copertura su TRM, Il Quotidiano e La Gazzetta del Mezzogiorno. L'approfondimento di TRM è qui: http://youtu.be/lEEVal91uPA Il giorno del cielo stellato, TRM realizzera un video e il TGR Basilicata effettuerà collegamenti in diretta. Fotografi e videomaker materani realizzeranno inoltre foto e video dell'evento. Sassilive ha pubblicato informazioni e comunicati sull’evento.

Di chi sono i brani del passato che ne parlano? Sono di Eustachio Verricelli e Leandro Alberti nel Cinquecento e di Arcangelo Copeti nel Settecento.

Perché in passato c'era questa usanza? Non lo sappiamo. C'è chi ritiene fosse il modo per contare i fuochi, cioè le abitazioni presenti, per fini statistici e fiscali. Poteva anche essere un modo per illuminare le strade della città, ed ancora Leandro Alberti lascia pensare che fosse un vezzo dei nobili ordinare l'accensione dei lumini sì da godere dall'altro della Civita della visione di un cielo stellato in terra.

Questo evento sarà ripetuto prossimamente? Al momento non possiamo rispondere. Nel caso di una riuscita positiva, si ripeterà con dimensioni e durata maggiori, con congrua programmazione.

foto: Michele Lategana