Matera 2019

Una candidatura a capitale europea della cultura è un'azione corale, che coinvolge l'intera cittadinanza di Matera e dell'intera regione. E farlo diventa più semplice, con gli strumenti offerti dal web 2.0. Diventa facile metterci le facce, basta una bravo fotografo (e noi ce l'abbiamo) e accettare di farsi intervistare. Per dire cosa? Per rispondere ad alcune domande, per esempio perchè Matera 2019, cosa ci piace e cosa non ci piace della candidatura, come ci piacerebbe che fosse Matera fra uno, due, sette anni, che proposte abbiamo per migliorarla.

Perché la candidatura si vince se noi raccontiamo una città non com'è, ma come vorrebbe essere; e nessuno può farlo meglio di chi la vive, la studia o l'ha studiata, ne conosce viscere e contraddizioni. Oggi viene inaugurata, quindi, la pagina "Mettici la faccia": dentro, al momento, ci sono alcune delle interviste fatte per lo più da Massimiliano Burgi, Maria Piera Sarra e Franco Banchini nell'ambito dello studio di benchmarking sulle Capitali Europee della Cultura, condotto dal gruppo di studio del prof. Bianchini insieme alla Fondazione Fitzcarraldo; le foto sono state realizzate da Andrea Quaranta. Ma, come è chiarito nel disclaimer della pagina, tutti possono farsi intervistare: per dire la loro, o semplicemente per esprimere il loro amore per Matera. Le facce, e le frasi salienti tratte dalle interviste, saranno messe sul sito e sarà possibile vedere le facce e le interviste altrui, e avviare discussioni o integrare proposte, in una prospettiva di comunicazione molti-a-molti che ci piace tanto.

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Per Matera 2019, mettici la faccia anche tu!