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Creative Communities 2022

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Dopo tre settimane di lavoro degli artisti nelle comunità di Forenza, Rionero in Vulture, Stigliano e Tursi, si avvia a conclusione il programma euro-mediterraneo di residenza di co-creazione in memoria di David Sassoli “Creative Communities”.
Dal 25 al 27 novembre 2022, si tengono infatti gli esiti finali dei percorsi sviluppati con le comunità dai quattro artisti selezionati in collaborazione con le associazioni dei quattro comuni e le realtà della scena creativa lucana coinvolte nel progetto.
25 novembre ore 18:00 / Tursi (MT)
Via Pietro Giannone, San Filippo / Palazzo Monumentale fratelli Bruno (ex Municipio)
Basilicata calling
People of Tursi
Mostra finale del progetto Basilicata Calling - Un legame personale con l’Italia rurale: tre settimane di residenza creativa e tre videochiamate per mettere in contatto la comunità di Tursi con tre nomadi digitali di Berlino, attraverso un processo creativo di condivisione del patrimonio materiale ed immateriale.
L'area espositiva ospiterà il racconto foto-documentario del viaggio compiuto da Happy Place durante il periodo di residenza temporanea: fotografie e testi mostreranno il legame personale con la comunità ospitante e le persone incontrate durante il viaggio.
In altre tre sale saranno proiettate le registrazioni delle videochiamate.
La mostra prevede anche una sezione di ritratti, con l'obiettivo di celebrare la comunità locale, e un'installazione digitale chiamata #PeopleOfTursi, un'opera d'arte basata su immagini della comunità di Tursi condivise su Instagram.
26 novembre ore 10:30 / Stigliano (MT)
Via principe di Napoli, 65 / Hotel Mariano
We are Here
Celebrazione delle ricette e della vita della comunità locale attraverso installazioni d'arte pubblica
Una passeggiata partecipativa e radioguidata per le vie del paese alla scoperta delle installazioni artistiche del progetto "We Are Here", realizzate nel corso della residenza artistica del progetto Creative Communities, e delle opere d’arte urbana realizzate da artisti internazionali nell’ambito del festival AppARTengo.
La passeggiata esplorativa si arricchirà dei racconti soggettivi ed emotivi da parte della comunità locale che ne fruisce quotidianamente o con la quale gli artisti si sono relazionati durante le residenze.
L’evento si svolgerà all’aperto con sistemi radio: è necessaria la registrazione in loco presso il luogo di partenza. Si consiglia di munirsi di auricolari con jack (no bluetooth), di abbigliamento comodo ed ombrelli (in caso di pioggia debole).
Durata: 2 ore circa
In caso di maltempo (pioggia forte) l’evento si terrà presso lo spazio “Residenza d’artista” sito in via Roma a Stigliano dove verranno presentati i risultati del progetto.
We Are Here è un progetto del duo artistico Anne Fehres e Luke Conroy che celebra la comunità e il patrimonio culturale attraverso il cibo, la condivisione e l'arte. Ciascuna delle opere installate è celebrativa e porta la ricetta e il suo creatore dallo spazio privato della casa a quello pubblico della strada. Attraverso questa presentazione, la comunità locale e un pubblico più ampio sono incoraggiati a riflettere sulle ricette che hanno un importante valore culturale in questo luogo, a trovare l'orgoglio nel patrimonio locale e a connettersi gli uni con gli altri in modi nuovi.
Per tre settimane gli artisti hanno vissuto e lavorato a Stigliano, nella provincia di Matera, invitando la comunità locale a condividere le ricette personali e le storie ad esse associate, creando delle installazioni artistiche in spazio pubblico.
Ogni opera nasce da un processo documentale in cui la comunità locale ha condiviso le proprie ricette familiari: gli artisti hanno catturato immagini del processo di preparazione, degli ingredienti e degli oggetti personali che sono state poi combinate digitalmente in un'unica composizione di fotomontaggio, riunendo i diversi elementi in modo surreale e giocoso. Ogni composizione è stata trasformata in stampa digitale e posta in spazio pubblico in scala "larger-than-life"
27 novembre ore 11:00 / Forenza (PZ)
Piazza Regina Margherita
Nud
Dai luoghi comuni ai luoghi di comunità, attraverso un racconto diffuso per il paese
I luoghi comuni sono tali perché, come gli stereotipi o i pregiudizi, sono fondati su una conoscenza sommaria e spesso distante dalla realtà dei fatti. Per smontarli bisogna, perciò, conoscere meglio e approfondire ciò di cui si parla e in un certo senso colmare quella distanza conoscitiva, osservando tutto più da vicino. Così, forse, potremmo cambiare idea su luoghi, persone e idee. Vi invitiamo, perciò, ad un percorso tra i vicoli di Forenza: attraverso la raccolta di fotografie e testimonianze di un paese che ha avuto il coraggio di raccontarsi, si potranno conoscere spazi dimenticati, ascoltare storie di chi resiste e scoprire come dei luoghi comuni possano trasformarsi in luoghi di comunità.
In caso di maltempo l'evento si terrà presso il "Circolo ricreativo" sito in Via Roma 33 a Forenza dove verranno presentati i risultati del progetto di residenza.
Nud --- Aggiornamento del 01 dicembre 2022 --
L'appuntamento per il percorso tra i vicoli di Forenza, causa maltempo del giorno 27 novembre, è stato spostato a Domenica 04 dicembre 2022 alle ore11:00. Il luogo di ritrovo è Piazza Regina Margherita, Forenza (PZ).
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27 novembre ore 12:00-15:00-16:00 ore 17:00 (*) / Rionero in Vulture (PZ)
Stazione ferroviaria di Rionero - Atella - Ripacandida Centro Comunale Anziani via Fiera c/o centro sociale P. Sacco (*)
(*) Causa maltempo l'evento si terrà presso il Centro Comunale Anziani via Fiera c/o centro sociale P. Sacco alle ore 17:00 per la presentazione pubblica del processo di co-creazione del progetto "Le ultime cose / The Last Things".
Presentazione della mappa che raccoglie un controcanto polifonico della città, un percorso virtuale e fisico composto dai suoni, le voci, i racconti costruiti insieme alla cittadinanza di Rionero durante la residenza.
L'evento sarà preceduto alle ore 15:00 dalla diretta radiofonica con i protagonisti del processo di co-creazione coordinata e trasmessa da Radio Vulture.
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Le ultime cose (The last things)
Polifonia per Rionero
Le ultime cose è un progetto di ricerca sulla memoria storica del paese. Le ultime cose non vuole però essere solo una celebrazione della memoria storica, quanto la possibilità di tramandarla. Attraverso la creazione di una rete, il progetto ha messo in relazione un anziano over 80 di Rionero ad un giovane del Mali di 20 anni, che hanno raccontato storie e condiviso fotografie, creando un primo archivio collettivo che connette la Storia con le storie e gli spazi urbani della città, una cartografia delle memorie che si connette allo storytelling e lavoro visuale.
Interviste audio hanno accompagnato la scrittura di una fiaba, disegni su foto storiche della città, al fine di costruire dispositivi di trasmissione differenti.
Una passeggiata performativa in cuffia per le strade di Rionero sarà la restituzione rituale di questa ricerca intorno alla sua Storia e alle sue trasformazioni, che resterà impressa su una mappa che, attraverso disegni dei bambini delle scuole elementare e QRCodes rintraccerà il percorso, restando come nuova narrazione polifonica del paese.
Un percorso che sarà trasmesso in live streaming anche dalla radio locale, Radio Vulture, e che verrà poi raccontato nella voce dei suoi protagonisti, attraverso una passeggiata urbana in cuffia e infine attraverso una presentazione pubblica alle 17.30 presso il Centro Anziani Via Fiera C/O Centro sociale “P.Sacco”, Rionero in Vulture.
Selected projects / Euro-Mediterranean co-creation residency programme

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The Selection Panel has identified the following four creative proposals that will participate in the residency program in Basilicata, starting from next November:
Artist: Anne Fehres & Luke Conroy (collective)
Municipality: Stigliano (MT)
Hosting community: appARTEngo
Culture enterprise: Artepollino
Abstract project:
"We Are Here" - During the residency they will invite the community in Basilicata to celebrate their cultural heritage through food, sharing and art. The final outcome of this celebration will be the presentation of various large-scale photomontage artworks installed in community public space. Each of these photomontage works will feature images of a particular community individual/family and a recipe they have created. Through its presentation in public space, the community and broader audience will be encouraged to reflect upon the recipes that hold significant individual/local cultural value, bringing them outside of the home and into public space to be honoured.
The specific visual outcome will consist of a series of 5 large-scale (approx. 3x3 metre) artworks. These artworks will be temporarily installed in the public space of the particular Basilicata community, on a previously empty wall(s). Each artwork will be a surreal photomontage that combines imagery of the local community and their created recipes. All of the images that go into the final artwork will be captured by the artists during the residency period.
The final composition of these various photographic layers will be completed digitally on Photoshop. The photomontage compositions will be a series of celebratory works, playing with scale and form to present the recipe and the recipe's creator alongside each other in a surreal and playful manner. The final compositions will be printed out on paper and glued to a wall in the public space, with help from the local community. Alongside each of these works will be a small text detailing the recipe and people depicted in the work.
Through this work, the local community will be invited to reflect upon their local community and cultural heritage as contained in food. It will also encourage a sharing of stories and multi-sensuous experiences, between the artists and the community. Through the public presentation of this work, the local community will be encouraged to find pride in their heritage and connect with each other in new ways. Through the presentation of the project in the handbook/dossier and the artist’s online presence, this celebration of cultural heritage in rural communities will be brought to a large International outside audience.
Artist: Happy Place (collective)
Municipality: Tursi (MT)
Hosting community: Tursi Digital Nomads
Culture enterprise: Casa Netural
Abstract project:
“Basilicata Calling” – A personal connection to rural Italy. The name “Basilicata Calling” carries two meanings: literally, to see an incoming call, reminiscent of how older generations were waiting for us to stay in touch after we moved away; and figuratively, to experience a strong urge to a particular way of life – like a “calling” – that reflects a desire to connect with the value of our material and immaterial cultural heritage. In November, we want to take Basilicata’s cultural heritage abroad with a series of video calls. Our project opens a digital pathway for European remote workers and Italian expats to engage with the cultural heritage of rural Italy by meeting and interacting directly with its citizens. Within the local community, it triggers a creative and participatory process of storytelling and knowledge-sharing, in which young presenters or “enablers” use technology to interact with experts and help pass on their knowledge to an international audience.
Artist: Serlenga Anna (individual)
Municipality: Rionero in Vulture (PZ)
Hosting community: Associazione culturale Vulcanica
Culture enterprise: Allelammie
Abstract project:
The Last Things is a research project on the historical memory of the city. It is an investigation that starts from the collection of memoirs of some citizens and townsmen, protagonists of the micro stories that marked the evolution and radical changes that the city went through. The Last Things, however, is not intended to be just a celebration of historical memory as much as the possibility of passing it on. A necessary passing of the baton, when the generation that went through the great Wars, fascism and Nazism are coming up short, especially during and after the global pandemic that affects precisely the generation of the elderly and old, the last witnesses of the great historical passages of the 20th century. The project has as its center the transmission of testimony and its reworking: for this reason, it proposes to activate a relational exchange involving two very distant generations by proposing some pairs of people to enter into a relationship. Through the creation of a network, the project will connect an elderly person over 70 together with a young person 12-14 years old, who will exchange stories, drawings, photographs, letters, maps, creating a first collective archive that connects History with the stories and urban spaces of the city, a cartography of memories that connects to storytelling and visual work. Indeed, they are interested not only in the collection of memory but in its possible reinterpretations, which allow its actualization and pass on its agency into the present and future. Audio interviews will accompany writings, drawings, embroideries in order to build different transmission devices. Children’s books, performance walks, visual platforms are some of the possible forms of this research around History and the transformations of the city.
Artist: Piscopo Marco (individual)
Municipality: Forenza (PZ)
Hosting community: Pro Loco
Culture enterprise: compagnia teatrale Gommalacca
Abstract project:
[r]existenzminimum resisting depopulation, decolonizing imaginaries and reclaiming a narrative. It is a community self-narrative project, through the theme of the existence of certain towns and the resistance of those who live there. The chance to talk about oneself is seen as a real opportunity for emancipation from stereotyped narratives, together with co-designing through the active inclusion of marginalized subjects and the involvement of the community for the creation of a choral and relational work.
Starting from the idea that a community wants to know itself - and to do so it must be able to tell about itself freely, limiting external interventions that alter its vision or show only some aspects, often the best known - we will work through workshops and group activities (territorial explorations, photographic reportage, collection of stories, creation of a community atlas) to create a photographic, textual and sound online archive in a collaborative way that returns a first story of the community and could be easily shared and developed in the future.
We'll promote a choral story, subverting the classic topos of a tourism sponsorship (both on-line and off-line) and social networks campaign: how? Collecting material, connecting people, places and stories, and designing together a final event, in which share and show the results. We'll work on the concept of postcards and billboards, often tools of a stereotyped story (for the point of view they express - usually the non-inhabitants' one; for the places taken up - idealized, in their perfection and beauty; for the terms used - generic and catching buzzwords).
We will therefore work on the one hand on active co-design practices (assemblies, workshops and walks) and on the other hand on material outputs (archive, atlas, story, postcards and billboards) that become enabling devices: tools capable of developing characteristics such as a critical look and narrative skills, something that won't end with the end of the design process, but that are those thousand small enhancements through which real change can take place.
Digital storytelling artistic project: “TAM – Tower Art Museum” - “Volevo solo aprire un museo”
The Panel also awarded four mentions to the following four worthy projects which, in the event of renunciation by the ones selected, will be invited to participate in the residencies:
Zegna Annalisa (individual)
Miraglia Maria Luisa (individual)
Hypen Duo (collective)
Plam Creative Studio (collective)
The creative projects and the young selected artists were presented on Saturday 08 October 2022 at 10:30 at the Ridola Museum in Matera during a public meeting at the presence of the Selection Panel.
Selection Panel
Francesca Bertoglio, project manager of Bergamo-Brescia 2023, the Italian capital of culture; Alessandra Vittorini, Director of Fondazione Scuola dei Beni e delle Attività Culturali; Irena Topalli, International Relations Manager of Tirana 2022, European Youth Capital (TEYC 2022); Sendi Mango, co-founder of BridA art collective, partner of Nova Gorica-Gorizia, European capital of culture (Go! 2025); Vania Cauzillo, stage director, co-founder of Compagnia Teatrale L'Albero, Vice chair RESEO.
MARTELLESI PER UN GIORNO, GEMELLAGGIO TRA LA MARTELLA E I COMUNI DEL TERRITORIO DI IVREA NEL NOME DI ADRIANO OLIVETTI
Nei giorni 29 e 30 LUGLIO 2022, c/o il Borgo La Martella di Matera, si svolgerà una due giorni dedicata al gemellaggio tra il Borgo e i comuni del territorio di Ivrea (TO), città di nascita di Adriano Olivetti, imprenditore, ingegnere e politico italiano, legato indissolubilmente alla storia del Borgo fin dalla sua origine, in quanto Vice-Presidente dal 1959 di UNRRA-Casas (United Relief and Rehabilitation Administration- Comitato Amministrativo Soccorso Senza Tetto), ente deputato ad opere di edilizia sociale nel dopoguerra, di cui l’esempio più noto è proprio il Borgo La Martella, costruito a pochi chilometri da Matera su progetto di Ludovico Quaroni, Luigi Agati Federico Gorio, Piero Maria Lugli, e Michele Valori, destinato ad accogliere la popolazione dei Sassi.
L’evento di due giorni si inserisce all’interno di un più vasto programma di appuntamenti in vista del 70esimo compleanno del borgo che si festeggerà il 17 Maggio 2023. L’intera rassegna, interamente organizzata dall’Associazione Culturale Amici del Borgo, ha preso il via nel 2022 e si articolerà lungo vari appuntamenti con laboratori, incontri, proiezioni, seminari, gemellaggi e eventi vari, con lo scopo di accompagnare i Cittadini, martellesi e non, all’anniversario dei 70anni del borgo.
Appuntamento di rilievo di questo lungo percorso di avvicinamento al compleanno si terrà i giorni 29 e 30 LUGLIO, quando, con il patrocinio della Fondazione Matera Basilicata 2019 e la collaborazione del Comune di Matera, l’incontro tra la giovane Orchestra di Fiati del Borgo, diretta dal M.ro Mario PIZZOLLA, e l’Orchestra giovanile di Fiati inCrescenDO di Settimo Vittone (TO) in rappresentanza della città di Ivrea, concluderà il 30 luglio alle ore 21.00 con una esibizione nella centrale Piazza Montegrappa la due giorni dedicata ad Adriano Olivetti.
I ragazzi della formazione inCrescenDO e i loro accompagnatori saranno ospitati dai cittadini del Borgo e dalle loro famiglie e parteciperanno a dei laboratori musicali e a momenti di aggregazione e animazione musicale insieme ai giovani della locale orchestra di fiati. Il giorno 29 Luglio alle ore 21.00 i ragazzi delle formazioni orchestrali e i cittadini del borgo si siederanno tutti insieme in piazza per una cena di comunità, cena che vuole sottolineare quei valori di inclusione sociale e uguaglianza tanto cari all’ingegnere di Ivrea. Alla cena infatti i partecipanti porteranno una bottiglia di vino e una crostata, da mettere a disposizione della comunità e da consumare tutti insieme. Per rimarcare i valori di uguaglianza e solidarietà ai partecipanti verrà chiesto di indossare una camicia o una polo bianca. Per partecipare alla cena i cittadini devono effettuare la prenotazione su www.associazioneamicidelborgomatera.it
“In virtù del percorso del progetto per i 70 del borgo La Martella – dichiara Paolo Grieco, presidente dell’associazione Amici del Borgo - abbiamo con una lettera, voluto coinvolgere la fondazione Olivetti che, visto il nostro programma, è stata interessata a tal punto da invitare a Roma il nostro gruppo di lavoro. Attraverso la Fondazione Matera Basilicata 2019, che ci ha accompagnati nella visita romana, abbiamo saputo della presenza in Basilicata dell’orchestra InCrescenDo, composta da giovani musicisti provenienti dai comuni del territorio di Ivrea. Così abbiamo immaginato insieme di invitarli nel borgo La Martella, e di dare vita a questa iniziativa per unire i nostri territori nel nome di Olivetti, attraverso il gemellaggio fra le nostre realtà musicali. Anche questa progettualità ha raccolto l’entusiasmo della fondazione Olivetti che sarà presente con una propria rappresentanza”.
"Con grande piacere - sottolinea Barbara Compagno Zoan per InCrescenDo- il 29 e 30 di luglio l’orchestra di fiati InCrescenDo sarà ospite degli amici del Borgo La Martella. Sarà questa un’importante occasione di scambio e avvicinamento culturale e Comunitario che difficilmente dimenticheremo. Insieme festeggeremo i 70 anni del Borgo fatto costruire dall’illustre imprenditore eporediese Adriano Olivetti, portando la musica del territorio canavesano e qualche scorcio di quelle comunità che devono alla figura di Olivetti molto della loro crescita della loro identità. Anche se sono più di mille i km che separano i nostri territori, saranno la musica e l’entusiasmo di tanti giovani a fare da collante e a creare l’atmosfera ideale per un sodalizio che lascerà il segno. Le note ritmate del Carnevale d’Ivrea, a cui tanto era legato Adriano, le immagini, i racconti e le testimonianze di quei territori cresciuti nella sensibilità Olivettiana riempiranno i vicoli di Matera e contribuiranno a gettare le fondamenta di una genuina amicizia. Quando la sera del 29 Luglio le due comunità siederanno alla stessa tavola, un po’ del sogno comunitario Olivettiano prenderà forma e non potrà che essere esaltato dal concerto di chiusura del 30 luglio in Piazza Montegrappa. Sotto l’egida della Fondazione Olivetti, InCrescenDo si augura che questa maratona di due giorni renda il giusto omaggio a tale figura di spicco, permetta agli amici del Borgo La Martella di commemorare un anniversario così importante, ma soprattutto renda i numerosi giovani presenti consapevoli del valore del territorio che rappresentano, della lungimiranza e della profonda sensibilità di un personaggio unico come Adriano 0livetti. Insieme, ognuno con il suo ruolo, avremo quindi dimostrato quella capacità e quel coraggio di fare che, come diceva Olivetti, rende realizzabile qualsiasi utopia".
Matera cielo stellato 2022

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Dopo l’edizione molto partecipata dello scorso anno, torna a Matera il 10 agosto, nella notte di San Lorenzo dedicata all’osservazione degli astri, “Matera Cielo Stellato. A riveder le stelle”, evento diffuso organizzato con il patrocinio del Comune di Matera. Con questa iniziativa miriamo a sensibilizzare sui temi dell’inquinamento luminoso, del risparmio energetico, della protezione e valorizzazione del cielo notturno anche con proposte di ecoturismo, come l’astroturismo.
A trasformarsi in un cielo capovolto, grazie a centinaia di lumi a led a basso impatto ambientale, sono ancora una volta l’area della Murgia materana visibile dai diversi affacci del Sasso Caveoso. All’imbrunire viene spenta la pubblica illuminazione in una parte di questa area, per poter godere al meglio lo spettacolo della Murgia e della volta celeste punteggiate di tanti piccoli bagliori.
Anche quest’anno la Chiesa di Santa Maria de Idris è il palcoscenico dell’evento dalle ore 21:30 alle ore 22:15.
Special guest della serata Malika Ayane, una cantautrice dalla grande classe ed eleganza che, con la sua voce dal timbro caratteristico e raffinato, si esibisce nel cuore di Matera omaggiando la città con una performance inedita in una location del tutto suggestiva, rendendo l'atmosfera della notte di San Lorenzo ancora più magica.
Tutto il resto è un'esperienza da vivere.
L’invito a cittadini permanenti e temporanei è dunque ad alzare lo sguardo, oggi sempre troppo distratto, e riappropriarsi del contatto con la magia del cielo notturno, sullo sfondo di una città capace di trasformarsi, oggi come un tempo, in un vero e proprio cielo stellato.
L'evento vede quest'anno la collaborazione con la community IgersItalia e la presenza delle community regionali del Sud Italia (Igers Puglia, Igers Campania, Igers Calabria, oltre che Igers Basilicata) che ne promuoveranno e valorizzeranno il fascino su Instagram.
All’Associazione Volontari Open Culture 2019 è affidata invece l’azione di sensibilizzazione degli abitanti e dei commercianti del Sasso Caveoso sullo spegnimento delle luci di abitazioni ed esercizi commerciali.
Matera Cielo Stellato®️ è un marchio registrato di F. Foschino, S. Tarasco e V. Cappuccio.
Il videoracconto di Matera Cielo stellato 2022