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Cantiere Scotellaro. Incontro con Franco Arminio e Mario Calabresi

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Il rilancio dell'interesse verso la ricerca intellettuale e politica di Rocco Scotellaro, per proiettarla nel dibattito attuale sullo sviluppo del Mezzogiorno, è al centro dell’incontro “Un filo d’erba. Cantiere Scotellaro” con il poeta, scrittore e paesologo Franco Arminio e il giornalista Mario Calabresi, promosso in collaborazione con Chora Media, in programma giovedì 9 novembre alle 18:00 a Matera nella sala conferenze di Basilicata Open Space, in piazza Vittorio Veneto.
In occasione dei cento anni dalla nascita e i settant’anni dalla morte del giovane poeta, intellettuale e politico di Tricarico, abbiamo scelto di raccontarne l’eredità e attualità, utilizzando uno dei linguaggi più diffusi di oggi, quello del podcast. Nasce così “Un filo d’erba”, podcast sulla vita e le opere di Rocco Scotellaro, prodotto da Chora Media, scritto e narrato da Franco Arminio.
L’iniziativa non intende avere un carattere meramente celebrativo, ma punta a dare un contributo alle riflessioni sulle questioni legate alla crescita del Sud Italia, dallo spopolamento all’esodo dei giovani, ripartendo proprio dal pensiero e l’azione di Scotellaro. Il suo impegno è rimasto a un bivio perché interrotto bruscamente dalla sua prematura scomparsa: Rocco Scotellaro diventa oggi un cantiere all’interno del quale lavorare per costruire il futuro di questi territori.
Il ruolo delle biblioteche nell’infrastruttura sociale. Due incontri con Antonella Agnoli.

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Insieme al Polo Bibliotecario di Potenza e l’Istituto comprensivo di Bella e in collaborazione con AIB - Associazione Italiana Biblioteche Sezione Basilicata, organizziamo il 25 e 26 settembre un doppio appuntamento a Potenza e Matera dedicato al ruolo delle biblioteche nell’infrastruttura sociale, attraverso l’incontro con Antonella Agnoli, autrice del volume “La casa di tutti. Città e biblioteche” (Editori Laterza, 2023).
Grazie alla presenza di Antonella Agnoli, profonda conoscitrice dei luoghi della conoscenza condivisa e acuta interprete delle dinamiche che legano le biblioteche e le città, i due incontri sono l’occasione per confrontarsi con amministratori, bibliotecari, lettori, animatori culturali e sociali e cittadini sul futuro dei nostri centri, che passa anche da una rinnovata visione dei presidi bibliotecari in essi presenti.
Il 25 settembre alle ore 16:00, nella sede del Polo Bibliotecario di Potenza (Via don Minozzi), l’autrice dialoga con Luigi Catalani, il direttore del Polo, Mario Priore, docente dell’Istituto comprensivo di Bella, Fedele Congedo, progettista di processi partecipativi, Giovanni Padula, Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019. Porgono i saluti Dina Sileo, Presidente della quarta commissione del Consiglio regionale della Basilicata con delega alla Cultura, e Alessandra Sagarese, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Potenza.
Il 26 settembre l’appuntamento si sposta a Matera, nello spazio di Ecoverticale alle 18:30 (via d’Addozio, 141), dove in dialogo con Antonella Agnoli c'è Rita Orlando, project manager della Fondazione Matera Basilicata 2019, Emmanuele Curti, Lo Stato dei Luoghi, il direttore Luigi Catalani. Porta i saluti l’Assessore alla cultura del Comune di Matera, Tiziana D’Oppido.
Sia a Potenza che a Matera l'ingresso è libero.
Call pubblica: programma di residenze di co-creazione

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--- Aggiornamento del 6 ottobre 2023 ---
La fase di selezione della call publica per la seconda edizione del progetto “Comunità Creative. Programma di residenze di co-creazione” è terminata!
Per il profilo giovani professionisti under 40, esperti in progettazione culturale, community management, experience design, progettazione partecipativa, design thinking per la cultura, social design, social innovation, sono stati selezionati:
MARICA GIRARDI
La sua ricerca e pratica lavorativa si basa su tre assi: spazi pubblici, processi partecipati e arti performative. Settori che sovrappone e intreccia costantemente per permettere ai Cittadini/e e alle Amministrazioni Locali di creare un confronto verbale costante nonchè di usare il corpo come elemento politico e proattivo nella vita delle comunità e dei luoghi.
LIVIANO MARIELLA
Architetto di formazione, ricercatore indipendente, progettista culturale e designer civico. Si occupo di ricerca e sviluppo di progetti culturali, accompagnando enti pubblici e organizzazioni in pratiche di innovazione e animazione sociale, capacity building e management di processi complessi e multi-stakeholder, principalmente nelle aree interne e in territori rurali.
KEDY CLAUDIA CELLAMARE
Progettista al servizio di realtà artistiche e culturali, disegna e gestisce processi partecipativi. Si occupa di animazione territoriale con l'obiettivo di stimolare cittadini, cittadine ed enti gestori,imprese sociali nella creazione di nuovi spazi per l'erogazione di servizi di welfare, per promuovere la creazione di reti e per raccogliere e sviluppare idee utili ai territori.
BARBARA VECCHIONE
Architetta di professione, Il suo lavoro più recente si concentra sulla creazione di strategie di engagement innovative per coinvolgere i cittadini nei processi decisionali che incidono sulla loro quotidianità. Collabora sia in contesti urbani che rurali con amministrazioni pubbliche, stakeholder e comunità per promuovere la partecipazione e il dialogo nei progetti di design.
Per il profilo industrie culturali e creative lucane, la selezione è stata superata da due realtà attive sul territorio:
TORRETTA SRL, Matera (MT)
Società con sede a Matera che lavora nel campo della produzione e progettazione di contenuti culturali, nella gestione e progettazione di spazi di comunità e nell’animazione territoriale a base culturale. L’impresa culturale è composta da progettisti culturali, esperti di comunicazione digitale, educatori museali ed esperti di architettura, design di interni e paesaggio. Lavora, prevalentemente, sul territorio lucano con la specifica intenzione di cercare nuovi metodi gestionali e di produzione dei contenuti culturali, declinati su un territorio che sta subendo un costante decremento di popolazione e che ha bisogno di trovare nuove dinamiche di racconto.
ARTEPOLLINO, Latronico (PZ)
L’associazione opera nel Parco Nazionale del Pollino, e non solo, proponendo iniziative volte a coinvolgere le comunità, le scuole, i turisti, e a sensibilizzare all’arte e ai linguaggi del contemporaneo. Progetta, realizza e gestisce attività culturali con partner italiani e stranieri. Coinvolge artisti, organizza workshop, eventi dedicati alla cultura e all’arte.
A partire dal 22 ottobre 2023, i selezionati svolgeranno una residenza creativa di sei settimane in Basilicata durante la quale lavoreranno insieme per la creazione di un modello di biblioteca/presidio culturale, inteso come spazio ibrido, spostandosi a rotazione in uno dei quattro comuni lucani scelti per lo studio pilota del progetto sulla base delle loro diverse caratteristiche: Balvano (PZ), Filiano (PZ), Latronico (PZ), Miglionico (MT). Al progetto prenderanno parte anche le comunità ospitanti, ovvero le associazioni dei comuni coinvolti nella residenza.
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Dopo il successo dello scorso anno, lanciamo due nuovi bandi per la seconda edizione del progetto “Creative communities. Programma di residenze di co-creazione” in memoria di David Sassoli.
Il progetto, realizzato per questa edizione in collaborazione con il Polo Bibliotecario di Potenza, con il supporto de Lo Stato dei Luoghi e il Patto per la Lettura del Lagonegrese e con il patrocinio dei Comuni Balvano, Filiano, Latronico, Miglionico, intende promuovere un programma di residenze creative nelle aree interne della Basilicata, finalizzato ad ideare un nuovo modello di presidio culturale, a scala regionale, con al centro una biblioteca.
Durante l’anno da Capitale Europea della Cultura, Matera è stata un esempio di come città medio-piccole, collocate in aree marginali, possano promuovere e dar luogo a nuovi modelli di cultura fortemente partecipata, dimostrando come molto spesso i vincoli sono un’occasione per ripensare e riprogettare i modi di produrre e abitare la cultura.
Da qui la volontà di disegnare un modello per la creazione di presidi culturali territoriali, che possano svolgere un duplice ruolo di spazio educativo e di aggregazione insieme all’erogazione di servizi di base, con l’obiettivo di favorire, nei contesti maggiormente caratterizzati da povertà economica e relazionale, l’accesso alla cultura, alla socialità e all’educazione, creando occasioni di partecipazione e cambiamento sociale ed offrendo servizi di welfare di prossimità e servizi per i visitatori.
Le biblioteche hanno la caratteristica di essere distribuite capillarmente sul territorio, sono presidi di democrazia e di parità tra i cittadini e promuovono la coesione sociale e il benessere delle comunità locali attraverso la cultura. La sfida del nostro tempo è quella di sostenere l'attività e la centralità delle biblioteche rendendole luoghi sempre più sostenibili, attrattivi, accessibili, inclusivi e in grado di rispondere ai bisogni delle persone nei diversi territori di riferimento.
CHI PUÒ PARTECIPARE
I due avvisi pubblici sono destinati a individuare rispettivamente quattro giovani professioniste/i, esperte/i in progettazione culturale, community management, experience design, progettazione partecipativa, design thinking per la cultura, social design, social innovation, e quattro imprese culturali e creative operanti in Basilicata, chiamati a realizzare una residenza creativa della durata complessiva di sei settimane tra ottobre e dicembre 2023.
I soggetti selezionati lavoreranno insieme per la creazione di un modello di biblioteca/presidio culturale, inteso come spazio ibrido, spostandosi a rotazione in uno dei quattro comuni lucani scelti per lo studio pilota del progetto, sulla base delle loro diverse caratteristiche: Balvano (PZ), Filiano (PZ), Latronico (PZ), Miglionico (MT).
Il team di lavoro sarà affiancato anche dai rappresentanti di quattro associazioni locali dei comuni coinvolti nella residenza e da un coordinatore, individuati dalla Fondazione.
FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE
Scadenza: ore 23.59 del 21 settembre 2023 (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata)
COME PARTECIPARE
SEI UNA/UN PROFESSIONISTA?
Scarica e leggi la call pubblica, scarica l’application form, compilato e invialo, insieme agli altri documenti richiesti dal bando, via mail a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro le ore 23.59 del 21 settembre 2023 (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata). Oggetto: Creative Communities - cat. esperti
Call pubblica: "Creative Communities 2023. Programma di residenze di co-creazione"- cat.esperti (ITA)
Application form - cat.esperti (ITA)
SEI UN'IMPRESA CULTURALE E CREATIVA LUCANA?
Scarica e leggi la call pubblica, scarica l’application form, compilato e invialo, insieme agli altri documenti richiesti dal bando, via mail a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro le ore 23.59 del 21 settembre 2023 (la precedente scadenza al 17 settembre 2023 è stata prorogata). Oggetto: Creative Communities - cat. ICC
Call pubblica: "Creative Communities 2023. Programma di residenze di co-creazione"- cat. ICC (ITA)
Application form - cat. ICC (ITA)
PER INFORMAZIONI
Se hai bisogno di chiarimenti o informazioni scrivi a: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. entro e non oltre il 14 settembre 2023.
Tableaux Vivants da Caravaggio

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photo credits M. Rodriguez
Comporre e scomporre un’opera d’arte frutto del lavoro corale e appassionato di un gruppo di persone è l’elemento che accomuna la tecnica settecentesca dei Tableaux Vivants e la lunga tradizione del carro trionfale della Madonna della Bruna. Nell’ambito delle celebrazioni della 634° edizione della Festa della Bruna, insieme all’Associazione Maria SS della Bruna e in collaborazione con il Museo nazionale di Matera, presentiamo lo spettacolo Tableaux Vivants da Caravaggio in scena sabato 8 luglio alle 21:00 nel cortile dell’Ex Ospedale di San Rocco, per la regia di Dora De Maio in collaborazione con Mauro Milanese.
Lo spettacolo rappresenta l’esito del laboratorio teatrale “L’ombra e la grazia. Ricreare quadri per abitare corpi” realizzato nel mese di giugno dalla Compagnia Ludovica Rambelli, cui hanno preso parte 14 cittadini che hanno risposto alla nostra chiamata pubblica. Un gruppo eterogeneo, composto da giovani e meno giovani fra lavoratori, studenti, pensionati, provenienti da Matera e della provincia di Bari, alcuni già protagonisti, altri alla prima esperienza nelle progettualità di partecipazione attiva durante Matera Capitale europea della cultura 2019, si è messo in gioco a livello fisico e mentale, per entrare in relazione profonda con l’altro e lavorare insieme alla ricostruzione umana delle tele del Caravaggio.
Lo spettacolo prevede la composizione dal vivo di 26 fra i più celebri quadri dell’artista, fra cui la Deposizione, la Morte della Vergine, la Madonna dei Pellegrini, il martirio di Santa Lucia, realizzati sia dai cittadini coinvolti nel laboratorio, sia dagli attori professionisti della Compagnia Ludovica Rambelli, famosa per la tecnica dei Tableaux Vivants. Sulle note dei più celebri compositori di musica classica come Mozart e Bach, arte pittorica e arte teatrale si sovrappongono gradatamente fino a coincidere in maniera perfetta.
L’ingresso allo spettacolo Tableaux Vivants da Caravaggio è gratuito e libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Tableaux vivants per la Festa della Bruna 2023 / Il video racconto