Matera 2019
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Riparte il grande laboratorio della cultura organizzato dalla Fondazione Fitzcarraldo. E' già possibile iscriversi all'incontro di Matera

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I ragazzi under 18 avranno la possibilità di andare a settembre ad Aahrus, Capitale Europea della Cultura 2017, per lavorare sul tema dei giovani in Europa, insieme ad altri 300 coetanei da tutto il continente.

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La collaborazione con Radio City consentirà di portare a Matera grandi nomi della radiofonia internazionale per creare una web radio di Matera 2019.

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Il 23 aprile tutto il Palazzo dell’Annunziata verrà animato da iniziative sul tema “oltre il confine”, con aperture straordinarie della Biblioteca “T. Stigliani”

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Il Sud in trasformazione è il primo appuntamento del laboratorio della cultura organizzato dalla Fondazione Fitzcarraldo
Taranto (3-5 maggio 2017) e Matera (4-5 maggio 2017)

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Tanti gli appuntamenti organizzati il 23 aprile per celebrare il libro, dalle attività di animazione del Palazzo dell’Annunziata a Matera alle letture sul palco di Radiocity Milano per il festival internazionale delle radio.

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Dal 4 al 9 aprile, Matera 2019 partecipa alla Milano Design Week per lanciare ufficialmente l'Open Design School. 

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Le graduatorie relative al bando per manager culturale e al bando per manager amministrativo sono disponibili nella sezione del sito "Bandi e avvisi".

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I partecipanti lavoreranno a nuove soluzioni in legno, per realizzare un’installazione che funga da spazio espositivo e di relazione.

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I sistemi luminosi realizzati verranno integrati nell’installazione che sarà montata presso il Liceo artistico di Matera.

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Il maestro La Cava ha presentato il suo ultimo progetto di lettura sostenuto, tra gli altri, dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019

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Gli ultimi due appuntamenti del programma espositivo “Attraverso la città – La via del Sole” coinvolgeranno gli studenti dell’Università e dei Licei

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L’Istituto Demo-Etno-Antropologico, uno dei progetti cardine del dossier Matera 2019, riunirà il ricco patrimonio storico e culturale della Basilicata fungendo da nodo fra tutti gli archivi già presenti sul territorio.

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La Presidente Sole: "Mi dispiace che intorno alla conferenza stampa annunciata per domani si siano create incomprensioni del tutto indipendenti dalla nostra volontà".

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Il 24 Febbraio l’Associazione Agrinetural presenterà il giardino di comunità di Matera, Agoragri,realizzato nell'ambito del progetto Basilicata Fiorita.

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Il progetto mira a digitalizzare il materiale foto e video realizzato dai cittadini durante la Festa della Bruna per realizzare una produzione cinematografica. 

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Nelle due giornate di incontri, alcune realtà locali, nazionali e internazionali racconteranno anche la propria esperienza di progettazione sostenibile

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Le prime 20 abitazioni candidate saranno inserite in un percorso di visita nelle giornate del 25 e 26 marzo.

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Il progetto dell’associazione Agrinetural trasformerà uno spazio verde della città di Matera in un orto-giardino che ospiterà anche un ricco programma di eventi.

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Già in estate i primi test con la scena creativa e gli operatori del territorio, poi l’applicazione a Materadio 2017.

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Giovedì 9 marzo la presentazione a Matera presso Palazzo Lanfranchi, ore 17.00

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Il ricco calendario di appuntamenti si articola fra corsi, feste a tema, laboratori e una giornata di lavori in vista della partecipazione alla Biennale dello Spazio Pubblico a Roma, in cui verrà raccontato il progetto Basilicata Fiorita-Gardentopia

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Per le Giornate FAI di Primavera, Matera 2019 e la delegazione FAI di Matera propongono uno speciale percorso di visita alla scoperta dei Sassi

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Dalla Danimarca una delegazione di rappresentanti istituzionali e tecnici per approfondire il percorso di candidatura di Matera 2019 e i processi di coinvolgimento della comunità

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DAL 4 AL 6 SETTEMBRE A MATERA  TORNA MATERADIO, QUINTO ANNO, IL PRIMO DA CAPITALE

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Gli appuntamenti in programma saranno l’occasione per scoprire le installazioni interattive realizzate durante il laboratorio di auto-costruzione organizzato dall’Open Design School

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La Fondazione Matera-Basilicata 2019 e il Distretto Rotary Puglia-Basilicata hanno firmato oggi un protocollo di intesa

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Seconda giornata a Tito del primo appuntamento con il "Build up" per la costruzione delle competenze

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Il percorso di costruzione delle competenze parte con due incontri di stile europeo, uno a Tito e l'altro a Marconia di Pisticci

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Tanti musicisti, tantissimi appuntamenti per una serata all'insegna della condivisione e della partecipazione

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A settembre il primo workshop per riprogettare la Cava del Sole quale privilegiata area della città per organizzare manifestazioni nei periodi estivi

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Al centro della conferenza stampa la trasparenza, le attività realizzate nel 2015 e il programma di lavoro del 2016 

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La Presidente della Fondazione commenta l'impegno per Matera 2019 assunto dal Governo attraverso il Mibact

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Incontri di letture e narrazioni digitali in occasione del quarto centenario della morte di William Shakespeare e Miguel De Cervantes

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Mauro Ferrari terrà una serie di incontri sul tema "Futuro remoto" cluster "Future Digs" del dossier di candidatura

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Saranno salvate dal degrado e curate dai cittadini quattro aree, tre a Matera e una a Potenza

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A Roma incontro operativo del Programma Italia 2019 organizzato dal Cidac

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E’ scaduto alle ore 13 di oggi il termine per la presentazione di proposte progettuali finalizzate alla realizzazione dei nuovi loghi del programma Matera2019 e della Fondazione Matera-Basilicata2019.

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Negli spazi del progetto dedicato al temi dell'abitare si terrà l'incontro “Matera 2019. Un progetto partecipato per nuove forme di sviluppo urbano”.

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Focus su Bruxelles nel Cda della Fondazione Matera-Basilicata 2019 del 15 settembre 2016

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I giornalisti delle radio associate alla Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo saranno in residenza a Matera insieme a giornalisti ed esperti locali per confrontarsi su migrazioni e utopie

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Il secondo giardino di comunità materano sorge nel quartiere "Spine Bianche", all'interno dell'Istituto "Pascoli"

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Il direttore della Fondazione Matera-Basilicata2019, Paolo Verri, è intervenuto alla tavola rotonda organizzata a Matera dalla CGIL su cultura e lavoro

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Sarà inaugurato domani il secondo giardino di comunità della città di Matera

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Il Centro per la Creatività Tilt di Marconia di Pisticci ha ospitato la dua giorni sui temi dell'audience development con esperti internazionali e nazionali

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Nell'Open Talk n.8 si parlerà di design come processo aperto

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Le due figure completeranno la squadra che dovrà realizzare il dossier di candidatura

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Il tema dello stand di Matera 2019 sarà quello delle migrazioni, con un percorso laboratoriale allestito dall'associazione "La luna al guinzaglio"

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Le candidature ricevute sono 124 per la posizione di manager culturale e 49 per quella di manager amministrativo e finanziario

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Musicisti, scrittori, artisti, architetti, filosofi a Matera dal 23 al 25 settembre per riflettere su “Utopie e distopie” nella capitale europea della cultura per il 2019

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Musicisti, scrittori, artisti, architetti, filosofi a Matera dal 23 al 25 settembre per riflettere su “Utopie e distopie” nella capitale europea della cultura per il 2019

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I 15 partecipanti riceveranno le linee guida per lo sviluppo del concept di uno spazio dedicato alle performance di Matera 2019

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I laboratori -U-Topia hanno coinvolto le classi del liceo classico e artistico di Matera nell'invenzione di nuovi lemmi

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Shakespeare lives in Matera

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Il dossier è stato realizzato nell’ambito della collaborazione tra il 9° Master in Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali della Business School del Sole 24 Ore  con la Fondazione Matera - Basilicata 2019

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I vincitori del concorso Basilicata Fiorita faranno un viaggio premio in alcuni giardini storici italiani in collaborazione con il Fai

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Visita a Matera di una delegazione della città greca candidata a Capitale europea della cultura per il 2021

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Matera protagonista per due giorni a Plodviv, la città bulgara che insieme alla città dei Sassi sarà capitale europea della cultura nel 2019

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Con questa intesa la Fondazione Matera- Basilicata 2019 e Cityteller concordano di collaborare per promuovere percorsi geo-emozionali che raccontino la città dei Sassi attraverso i libri.

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Sono tante le occasioni di confronto richieste da importanti organizzazioni internazionali per comprendere meglio il lavoro fatto e il lavoro che attende la Fondazione nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

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Apprezzamento per il lavoro svolto ma stimolo a non perdere neanche un minuto

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Sarà Mauro Berruto, notissimo coach che ha portato la Nazionale italiana di Pallavolo ai massimi livelli dei tornei internazionali, ad allenare il team di Matera 2019.

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Dopo Materadio, il direttore di Rai Radio 3, Marino Sinibaldi, ha donato allo scrittore il tipico oggetto della tradizione artigiana materana per il suoi 90 anni

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Domani a Matera si presenta una iniziativa della Fondazione San Paolo

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A Matera il progetto di Achille Bonito Oliva "L'albero della cuccagna. Nutrimenti d'arte", una rete espositiva che ha coinvolto diverse città italiane

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La Fondazione Matera-Basilicata2019, insieme al Comune di Matera, ha organizzato un’anteprima del Matera Balloon Festival per celebrare un anno dalla visita della Commissione Ecoc

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La Fondazione Matera-Basilicata2019 ha pubblicato un bando finalizzato a individuare un videomaker professionista under 35 per realizzare il video racconto dell'iniziativa “Matera inCanta Dante”.

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I risultati dell’iniziativa sono stati illustrati stamane nel corso di una conferenza stampa

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A Matera 2019 uno dei 21 teli disegnati dai bambini di Lecce

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Matera 2019 sarà al centro di un'iniziativa organizzata da Digital Cultural Heritage School

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Si è svolta oggi la riunione con la delegazione della giuria di valutazione e della commissione europea per una verifica sulle attività svolte e su quelle in programma.

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All’incontro hanno partecipato anche gli altri componenti del consiglio di amministrazione

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Matera2019 cerca città partner, si parte con l'Argentina

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C’è tempo fino alle ore 13 del 15 marzo per presentare le proposte progettuali

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Amministratori e operatori culturali delle due aree si incontreranno per sottoscrivere un protocollo d'intesa

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Scambi culturali fra artisti lucani e giapponesi, ma anche singoli progetti collegati al dossier come mostre di arte contemporanea e di fotografia.

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Domani a Matera il segretario generale Shuji Kogi per iniziare a individuare progetti comuni per l’anno della capitale. Incontro con i giornalisti alle ore 11.

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La cerimonia di apertura che inaugura l'inizio dell'anno da Capitale Europea della Cultura di Wroclaw si terrà da oggi fino a domenica 17 gennaio 2016

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Al tavolo di lavoro Matera2019  parteciperanno i rappresentanti di 18 università italiane

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La presidente dell’Accademia Paola Ferrari racconterà l’esperienza del legame fra il piccolo paese di Gagliato e il gotha delle tecnologie mondiali

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Nella sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per parlare della buona pratica di Matera2019

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Un workshop di progettazione per l’area della Cava del sole. Il bando per 15 partecipanti on line da oggi fino al 21 dicembre

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Questi i temi della riunione: Rendiconto 2015 e preconsuntivo; Governance della Fondazione; Risposta alla Commissione di Monitoraggio; Marchio/Logo; 
Commercialista e Consulente del lavoro: determinazioni; Contratti risorse umane; Comitato scientifico; Open Design School

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Avviato il workshop della Scuola “Pascoli” per la realizzazione del community garden nel quartiere Spine Bianche

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15 professionisti, 7 settimane di attività, 2 concept design, 10 open talk internazionali, 8 partner locali.

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Il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 incontrerà gli allievi della celebre scuola di storytelling e performing arts

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Concerti, spettacoli teatrali, produzioni originali hanno riempito anche questa sesta edizione di Materadio con una straordinaria partecipazione di pubblico

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Taglio del nastro per il "Giardino dei MOMenti", realizzato a Matera nel quartiere Lanera

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Scadono il 31 ottobre i bandi per la selezione di un manager culturale e di un manager amminisrativo e finanziario

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Due i concept su cui i 15 partecipanti hanno lavorato: la futura sede della scuola e la Cava del Sole

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Il comitato è composto da Doris Pack, Robert Palmer, Riccardo Luna e Felice Limosani

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Sono cominciati nel quartiere Lanera i lavori per la realizzazione del primo giardino di comunità materano 

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Presentato alle Istituzioni l’avanzamento dei  lavori del primo workshop dell'Open Design School 

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I primi commenti della delegazione di Matera 2019 all’uscita dell’incontro con il Panel di Monitoraggio della Commissione Europea a Bruxelles

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Un racconto corale fatto di fotografie e ricordi è l'eredità del processo di co-creazione di tre settimane che ha visto coinvolta la comunità forenzese e la compagnia Gommalacca Teatro

FORENZA (PZ) – Nud (Niente), dai luoghi comuni ai luoghi di comunità attraverso un racconto diffuso per il paese di Forenza. È l’esito finale del progetto di auto-narrazione di comunità “[R]existenzminimum”, sviluppato in residenza creativa per tre settimane nel comune di Forenza dal progettista Marco Piscopo. Un’iniziativa realizzata nell’ambito del programma “Creative Communities” in memoria di David Sassoli, promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School insieme a diversi partner nazionali ed europei.
Dopo la presentazione pubblica dello scorso 27 novembre, domenica 4 dicembre si è svolta una passeggiata di comunità lungo un percorso tra i vicoli di Forenza, per conoscere o riscoprire spazi dimenticati e ascoltare le storie di chi resiste, grazie alle testimonianze di un paese che ha avuto il coraggio di raccontarsi.
Esito del processo creativo compiuto a Forenza, infatti, è stata una campagna di comunicazione con grandi banner installati in quattro piazzette del paese, dette “casalotti”, basata su fotografie e ricordi degli abitanti e creata per far emergere, attraverso l’ironia, la ricchezza custodita nel paese. Partendo dal più classico degli stereotipi sui piccoli paesi, “qui non c'è niente”, il progetto ha provato a ribaltare i luoghi comuni, per trasformarli in luoghi di comunità.
Nel suo lavoro di indagine Marco Piscopo è stato supportato dalla Pro Loco di Forenza e affiancato nel processo di co-creazione con la comunità dalla compagnia Gommalacca Teatro, in qualità di impresa culturale lucana selezionata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per l’esperienza maturata nello sviluppo di progetti partecipati di innovazione sociale tramite azioni artistiche e performative. Attraverso laboratori, esplorazioni territoriali, esercizi di indagine e attività di gruppo, è stato possibile dar vita a un’opera corale e relazionale, per restituire un primo racconto della comunità, che potrà essere condiviso e sviluppato in futuro.
Carlotta Vitale, co-fondatrice e direttrice artistica di Gommalacca Teatro, ha spiegato l’apporto fornito dalla compagnia al progetto: «Abbiamo costruito una relazione di senso con il creativo in residenza, Marco Piscopo, mediante la quale, grazie alle nostre competenze legate alla co-progettazione e co-creazione con le comunità, lo abbiamo assistito nell’individuare le metodologie e gli strumenti di ricerca più utili per costruire un legame di relazione, di contenuto e di senso con gli abitanti. Per noi è stato sfidante contribuire in senso umano, artistico e creativo, per sentirci anche noi parte di questo percorso svolto a Forenza.»
Il progetto di residenza nelle parole del creativo Marco Piscopo: «Abbiamo provato a raccontare le storie degli abitanti di Forenza attraverso una raccolta di fotografie che vada a costruire un primo archivio collettivo, liberamente fruibile, condiviso, che racconti il paese senza gli stereotipi e i luoghi comuni che spesso connotano le narrazioni inerenti le piccole comunità delle aree interne. Il progetto di restituzione ha preso il titolo di Nud, una parola dialettale che vuol dire niente, venuta fuori da quello che è un mantra ripetuto spesso dagli abitanti del paese, ovvero “qui non c’è niente”. Un modo per prendersi in giro e raccontare cosa c’è a Forenza.»

Gommalacca Teatro, via Tirreno 34/A, 85100 Potenza | 393 3054088 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa: Francesco Mastrorizzi | 347 1241178 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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L’associazione Tursi Digital Nomads, presieduta da Salvatore Gulfo, già insignito del Premio Rabatana nell’agosto scorso, è stata scelta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per il bando internazionale “Euro-Mediterranean co-creation residency programme (In memory of David Sassoli)”.
Il bando, che prevede tre settimane di residenza artistica in Basilicata per quattro europei (individuali o collettivi) dislocati in vari comuni della nostra regione, ha visto pervenire 70 candidature da cui sono stati selezionati i progetti che coinvolgeranno i comuni di Tursi, Stigliano, Rionero e Forenza.
I creativi europei che risiederanno, lavoreranno e si interfacceranno con la realtà tursitana, fanno parte del collettivo “Happy Place – Basilicata Calling”, un legame personale con l’Italia rurale. Ad affiancare il percorso, l'associazione Casa Netural, che da anni lavora su progetti di innovazione sociale nelle aree rurali.
Il nome “Basilicata Calling” ha due significati: letteralmente, vedere una chiamata in arrivo, che ricorda come le generazioni più anziane stessero aspettando che rimanessimo in contatto dopo che ci siamo trasferiti; e in senso figurato, sperimentare un forte impulso a un particolare stile di vita – come una “vocazione” – che riflette il desiderio di connettersi con il valore del nostro patrimonio culturale materiale e immateriale. In queste tre settimane i ragazzi presenti nella nostra città vogliano portare il patrimonio culturale di Tursi e della Basilicata all’estero con una serie di videochiamate. Il progetto apre un percorso digitale per i telelavoratori europei e gli expat italiani per confrontarsi con il patrimonio culturale dell’Italia rurale incontrando e interagendo direttamente con i suoi cittadini. All’interno della comunità locale si innesca così un processo creativo e partecipativo di narrazione e condivisione della conoscenza, in cui i giovani presentatori o “abilitatori” utilizzano la tecnologia per interagire con esperti e aiutare a trasmettere le loro conoscenze a un pubblico internazionale.
In queste tre settimane dunque, oltre a visitare e conoscere meglio la nostra storia, le nostre tradizioni, la nostra cultura e le nostre eccellenze, si creeranno una serie di incontri e scambi tra i vari gruppi residenti negli altri comuni lucani per proseguire quanto di buono era stato avviato con Matera 2019 prima della pandemia da Covid.
Soddisfatto il presidente dell’associazione Salvatore Gulfo: “Essere stati coinvolti dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 in questo progetto internazionale di residenze artistiche e creative non può che inorgoglirci dopo l’ottimo lavoro svolto questa estate con la presenza stabile per quasi un mese di circa trenta ragazzi provenienti da tutto il mondo che hanno scelto Tursi e il suo centro storico per lavorare, vivere e condividere.
Continuiamo a credere che Tursi può e deve essere valorizzata in ogni dove e se il nostro impegno serve per centrare questi obiettivi, non possiamo che esserne orgogliosi e stimolati a proseguire il percorso intrapreso dalla nostra associazione nata poco più di un anno fa con l’obiettivo di favorire gli smartworker e tutti coloro che credono e vogliono tornare a ripopolare i nostri meravigliosi borghi.”
Il Sindaco Cosma dichiara: “Tursi Digital Nomads si conferma una delle associazioni più attive ed importanti nella promozione della nostra meravigliosa città attraverso l’accoglimento di tanti giovani lavoratori, artisti e creativi. Grazie alla Fondazione Matera Basilicata 2019 e a Giovanni Oliva, amico fraterno e nostro concittadino onorario, Tursi continua a rivestire un ruolo importante nell’ambito della promozione turistica rafforzata grazie alla Capitale Europea della Cultura 2019.
La nostra città è meta ideale per le residenze artistiche.
Si ricordi il simposio d’arte intrapreso qualche anno fa con la Bulgaria grazie alla nostra concittadina Filomena D’Ambrosio.
Ecco, un ringraziamento particolare lo rivolgo proprio a ragazzi come Salvatore e Filomena che giustamente sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento del Premio Rabatana, e che continuano a dimostrare come non ci si stanca mai di voler bene e di promuovere la propria terra con l’augurio che ci siano tanti altri che vogliano seguire il loro esempio per rendere Tursi uno dei borghi più conosciuti nel mondo grazie alle sue tante ricchezze.
Anche se, le ricchezze più grandi che possiede la nostra città non sono visibili agli occhi ma al cuore di chi giunge qui e sono l’ospitalità e l’accoglienza unica che sappiamo donare a chiunque.”

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Nell'ambito delle "Creative Communities" di Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School, fino al 27 novembre sarà condotto un lavoro di auto-narrazione di comunità

Nell’ambito del progetto “Creative Communities - Euro-Mediterranean co-creation residency programme (In memory of David Sassoli)”, prodotto da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School, dallo scorso 7 novembre il Comune di Forenza ospita il progettista Marco Piscopo, uno dei quattro giovani creativi europei e mediterranei (singoli e collettivi) selezionati per partecipare con i loro progetti a una residenza di tre settimane in quattro diversi centri della Basilicata: oltre a Forenza, Stigliano, Tursi e Rionero in Vulture.
Nel suo lavoro di indagine per il progetto di auto-narrazione di comunità “[R]existenzminimum”, Marco Piscopo è supportato dalla Pro Loco di Forenza e affiancato nel processo di co-creazione con la comunità dalla compagnia Gommalacca Teatro, in qualità di impresa culturale lucana selezionata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per l’esperienza maturata nello sviluppo di progetti partecipati di innovazione sociale attraverso le pratiche e gli strumenti dell’arte performativa.
Dopo la prima settimana dedicata all’esplorazione del paese, un incontro pubblico tra l’artista in residenza Marco Piscopo e la comunità forenzese si è svolto lo scorso 13 novembre, alla presenza del direttore generale della Fondazione Matera Basilicata 2019, Giovanni Padula, del sindaco di Forenza, Francesco Mastrandrea, e del presidente della Pro Loco di Forenza, Antonio Masi.
L’appuntamento è servito a presentare alla comunità il progetto “[R]existenzminimum”, finalizzato alla raccolta di foto e di racconti tramite interviste agli abitanti di Forenza, e a spiegare il senso generale della ricerca di Marco Piscopo, che mette al centro il racconto come atto di coraggio. Nel corso dell’incontro, inoltre, grazie alla collaborazione di Gommalacca Teatro e alla partecipazione entusiasta degli abitanti di Forenza, è stato possibile svolgere degli esercizi di indagine utili a raccogliere le esperienze dirette delle persone, allo scopo di eseguire una preliminare mappatura emotiva del paese, individuando i luoghi a cui la comunità è più legata e i nomi con cui essi vengono indicati nel dialetto locale.
Nell’Anno europeo della gioventù, Creative Communities vuole coinvolgere i giovani creativi dall’Europa e dall’area mediterranea a lavorare con le comunità locali della Basilicata attraverso un processo di co-creazione, indagando una nuova idea di Europa modellata attorno ai principi di uguaglianza, inclusione e sostenibilità.
Il progetto [R]existenzminimum – Resistere allo spopolamento, decolonizzare gli immaginari e reclamare una narrazione – di Marco Piscopo individua nella possibilità di raccontarsi una reale opportunità di emancipazione da narrazioni stereotipate. Il coinvolgimento della comunità per la realizzazione di un’opera corale e relazionale, attraverso laboratori e attività di gruppo (esplorazioni territoriali, reportage fotografici, raccolta di storie, creazione di un atlante di paese), permetterà di costituire, con modalità collaborative, un archivio fotografico, testuale e sonoro che restituisca un primo racconto della comunità e che possa essere facilmente condiviso e sviluppato in futuro.
Un evento finale di restituzione del racconto corale è in programma domenica 27 novembre, per trasferire alla comunità quegli output materiali (archivio, atlante, racconto, cartoline e manifesti) che possano diventare strumenti in grado di sviluppare lo sguardo critico e la capacità di narrazione degli stessi abitanti.

Gommalacca Teatro, via Tirreno 34/A, 85100 Potenza | 393 3054088 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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La musica colta è anche per i bambini, grazie alla rassegna organizzata da Compagnia Teatrale L'Albero e Basilicata Circuito Musicale, al Ridola di Matera dal 27 al 29 luglio

Un festival di musica colta classica e contemporanea dedicato ai bambini e alla famiglie. È Silent City Festival, rassegna ideata e organizzata dalla Compagnia Teatrale L’Albero e dal Basilicata Circuito Musicale, che si svolgerà nei giardini della sede “Domenico Ridola” del Museo Nazionale di Matera dal 27 al 29 luglio 2021. Nel programma, pensato interamente per l’infanzia, passeggiate urbane, laboratori musicali ed esperienziali, spettacoli che mettono insieme tutti i linguaggi a supporto della musica: dall’opera lirica alla danza, dalla letteratura alla tecnologia. Una varietà di proposte per bambini e bambine di tutte le fasce d’età da 0 a 12 anni, a cui si affiancheranno workshop rivolti a genitori ed educatori.
Da anni la Compagnia Teatrale L’Albero si impegna, in Basilicata e in Europa, nel far scoprire a nuovi pubblici la musica classica e l’opera lirica. Silent City Festival è un nuovo importante passaggio nella città dei Sassi del percorso intrapreso dalle direttrici artistiche della compagnia Vania Cauzillo e Alessandra Maltempo: «Dopo l’esperienza di “Silent City”, l’opera lirica scritta dai bambini e dai cittadini di Matera per l’anno della Capitale Europea della Cultura 2019 e la prima a essere completamente accessibile per pubblici disabili, volevamo raccogliere l’eredità di quella spinta a creare uno spazio di crescita artistica per chi normalmente viene escluso dalla programmazione culturale: i più piccoli. Da due anni collaboriamo con la Facoltà di Scienze della formazione primaria dell’Università degli Studi della Basilicata, nel laboratorio di Storia della musica. Il confronto con i futuri insegnanti ci ha fortemente stimolato a creare questo momento per tutti quelli che si prendono cura delle infanzie con la musica.»
«In Basilicata esistono pochissimi spazi per la musica colta e di qualità per l’infanzia. Oggi, grazie a una forte alleanza con Basilicata Circuito Musicale, riusciamo a offrire per la prima volta una rassegna che si pone l’obiettivo di far tornare famiglie e bambini ad ascoltare musica, attraverso una programmazione espressamente pensata per loro, dal repertorio classico a composizioni contemporanee ideate e immaginate proprio per il pubblico dell’infanzia, come “Il piccolo principe” o “La regina delle nevi”, tra i titoli in programma. Dopo questi due anni in cui tutti abbiamo sentito la mancanza del rito eterno del teatro, abbiamo ancora più voglia di lavorare per le prossime generazioni e di essere il loro strumento per nutrirsi di bellezza.»
In questo comune intento si unisce con entusiasmo Saverio Vizziello, direttore artistico del Basilicata Circuito Musicale: «Il nostro circuito propone una media di cento concerti all’anno in Basilicata, sia in provincia di Potenza che di Matera, sostenendosi grazie ai contributi del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata grazie alla Legge Regionale n. 37/2014, di comuni, sponsor e attraverso lo sbigliettamento. Silent City Festival rappresenta per noi una novità, un’occasione importante per iniziare, anche in virtù della ripartenza, un lavoro sulle famiglie che possa essere propedeutico alla creazione del pubblico di domani, rappresentato dai bambini di oggi.»
A sostenere il progetto l’azienda Calia Italia, che così commenta con le parole di Mariarosaria Calia, ufficio marketing e comunicazione: «L’architetto Saverio Calia costituisce nel 1990 la sezione Calia Cultura con l’obiettivo di favorire non solo lo sviluppo economico del territorio nel quale Calia Italia opera da oltre 56 anni, ma anche di promuovere quello sociale e culturale. Quello tra l’azienda e il territorio è un rapporto osmotico, basato sulla responsabilità, sulla partecipazione e sulla gratitudine. Silent City Festival è una di quelle iniziative che siamo orgogliosi di sostenere per la sua portata innovativa e rivoluzionaria. Quale obiettivo più grande se non quello di avvicinare al teatro, alla musica e ai libri gli abitanti di domani?»
Tutti gli appuntamenti di Silent City Festival sono su prenotazione. I biglietti sono acquistabili in prevendita presso la biglietteria del Festival Duni (tel. 0835/1973420), la Cartolibreria Montemurro (tel. 0835/333411) e prenotabili online su www.silentcityfestival.it. Per informazioni, è possibile contattare il numero 351/8251270 oppure scrivere un’email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Silent City Festival è un progetto di Compagnia Teatrale L’Albero, Basilicata Circuito Musicale e Accademia degli Stracuriosi, in collaborazione con Libreria 365 Storie, Vulcanica, Uisp Matera, Volontari Open Culture 2019, con il patrocinio di Museo Nazionale di Matera, partner tecnici Fra i Sassi Residence e Calia Italia.

Ufficio stampa: Francesco Mastrorizzi | 347 1241178 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Nei giorni 29 e 30 LUGLIO 2022, c/o il Borgo La Martella di Matera, si svolgerà una due giorni dedicata al gemellaggio tra il Borgo e i comuni del territorio di Ivrea (TO), città di nascita di Adriano Olivetti, imprenditore, ingegnere e politico italiano, legato indissolubilmente alla storia del Borgo fin dalla sua origine, in quanto Vice-Presidente dal 1959 di UNRRA-Casas (United Relief and Rehabilitation Administration- Comitato Amministrativo Soccorso Senza Tetto), ente deputato ad opere di edilizia sociale nel dopoguerra, di cui l’esempio più noto è proprio il Borgo La Martella, costruito a pochi chilometri da Matera su progetto di Ludovico Quaroni, Luigi Agati Federico Gorio, Piero Maria Lugli, e Michele Valori, destinato ad accogliere la popolazione dei Sassi.
L’evento di due giorni si inserisce all’interno di un più vasto programma di appuntamenti in vista del 70esimo compleanno del borgo che si festeggerà il 17 Maggio 2023. L’intera rassegna, interamente organizzata dall’Associazione Culturale Amici del Borgo, ha preso il via nel 2022 e si articolerà lungo vari appuntamenti con laboratori, incontri, proiezioni, seminari, gemellaggi e eventi vari, con lo scopo di accompagnare i Cittadini, martellesi e non, all’anniversario dei 70anni del borgo.
Appuntamento di rilievo di questo lungo percorso di avvicinamento al compleanno si terrà i giorni 29 e 30 LUGLIO, quando, con il patrocinio della Fondazione Matera Basilicata 2019 e la collaborazione del Comune di Matera, l’incontro tra la giovane Orchestra di Fiati del Borgo, diretta dal M.ro Mario PIZZOLLA, e l’Orchestra giovanile di Fiati inCrescenDO di Settimo Vittone (TO) in rappresentanza della città di Ivrea, concluderà il 30 luglio alle ore 21.00 con una esibizione nella centrale Piazza Montegrappa la due giorni dedicata ad Adriano Olivetti.
I ragazzi della formazione inCrescenDO e i loro accompagnatori saranno ospitati dai cittadini del Borgo e dalle loro famiglie e parteciperanno a dei laboratori musicali e a momenti di aggregazione e animazione musicale insieme ai giovani della locale orchestra di fiati. Il giorno 29 Luglio alle ore 21.00 i ragazzi delle formazioni orchestrali e i cittadini del borgo si siederanno tutti insieme in piazza per una cena di comunità, cena che vuole sottolineare quei valori di inclusione sociale e uguaglianza tanto cari all’ingegnere di Ivrea. Alla cena infatti i partecipanti porteranno una bottiglia di vino e una crostata, da mettere a disposizione della comunità e da consumare tutti insieme. Per rimarcare i valori di uguaglianza e solidarietà ai partecipanti verrà chiesto di indossare una camicia o una polo bianca. Per partecipare alla cena i cittadini devono effettuare la prenotazione su www.associazioneamicidelborgomatera.it
“In virtù del percorso del progetto per i 70 del borgo La Martella – dichiara Paolo Grieco, presidente dell’associazione Amici del Borgo - abbiamo con una lettera, voluto coinvolgere la fondazione Olivetti che, visto il nostro programma, è stata interessata a tal punto da invitare a Roma il nostro gruppo di lavoro. Attraverso la Fondazione Matera Basilicata 2019, che ci ha accompagnati nella visita romana, abbiamo saputo della presenza in Basilicata dell’orchestra InCrescenDo, composta da giovani musicisti provenienti dai comuni del territorio di Ivrea. Così abbiamo immaginato insieme di invitarli nel borgo La Martella, e di dare vita a questa iniziativa per unire i nostri territori nel nome di Olivetti, attraverso il gemellaggio fra le nostre realtà musicali. Anche questa progettualità ha raccolto l’entusiasmo della fondazione Olivetti che sarà presente con una propria rappresentanza”.
"Con grande piacere - sottolinea Barbara Compagno Zoan per InCrescenDo- il 29 e 30 di luglio l’orchestra di fiati InCrescenDo sarà ospite degli amici del Borgo La Martella. Sarà questa un’importante occasione di scambio e avvicinamento culturale e Comunitario che difficilmente dimenticheremo. Insieme festeggeremo i 70 anni del Borgo fatto costruire dall’illustre imprenditore eporediese Adriano Olivetti, portando la musica del territorio canavesano e qualche scorcio di quelle comunità che devono alla figura di Olivetti molto della loro crescita della loro identità. Anche se sono più di mille i km che separano i nostri territori, saranno la musica e l’entusiasmo di tanti giovani a fare da collante e a creare l’atmosfera ideale per un sodalizio che lascerà il segno. Le note ritmate del Carnevale d’Ivrea, a cui tanto era legato Adriano, le immagini, i racconti e le testimonianze di quei territori cresciuti nella sensibilità Olivettiana riempiranno i vicoli di Matera e contribuiranno a gettare le fondamenta di una genuina amicizia. Quando la sera del 29 Luglio le due comunità siederanno alla stessa tavola, un po’ del sogno comunitario Olivettiano prenderà forma e non potrà che essere esaltato dal concerto di chiusura del 30 luglio in Piazza Montegrappa. Sotto l’egida della Fondazione Olivetti, InCrescenDo si augura che questa maratona di due giorni renda il giusto omaggio a tale figura di spicco, permetta agli amici del Borgo La Martella di commemorare un anniversario così importante, ma soprattutto renda i numerosi giovani presenti consapevoli del valore del territorio che rappresentano, della lungimiranza e della profonda sensibilità di un personaggio unico come Adriano 0livetti. Insieme, ognuno con il suo ruolo, avremo quindi dimostrato quella capacità e quel coraggio di fare che, come diceva Olivetti, rende realizzabile qualsiasi utopia".

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La compagnia teatrale L’Albero organizza “Opera Maker”, una due giorni rivolta a
professionisti del settore creativo e culturale in programma a Matera il 18 e 19 dicembre
MATERA – Dall’esperimento di “Silent City”, l’opera lirica co-creata con le comunità di Matera
all’interno del programma della Capitale Europea della Cultura 2019, nasce “Opera Maker”, una
masterclass gratuita sul metodo Community Opera, organizzata dalla compagnia teatrale L’Albero
insieme a un collettivo di professionisti, in programma il 18 e 19 dicembre 2021 a Matera.
La due giorni di formazione è rivolta a professionisti del settore creativo e culturale (artisti,
progettisti, distributori), che vogliono acquisire strumenti e metodi di co-creazione dell’opera in
contesti sociali, attraverso l’analisi di case studies e applicazioni pratiche sui propri progetti in
itinere. Le attività si svolgeranno presso HubOut Matera, spazio di coworking e laboratorio per
l’innovazione sociale, grazie alla collaborazione di Basilicata Creativa, il cluster delle industrie
culturali e creative della Basilicata.
L’obiettivo della masterclass “Opera Maker” sulla co-creazione per e con la musica è quello di
trasferire il metodo e confrontarsi con i partecipanti sulle metodologie implementate dalla
compagnia L’Albero sulla co-creazione dell’opera, sui processi partecipati per le arti performative in
genere e sull’accessibilità. Durante la masterclass saranno esplorati alcuni elementi essenziali quali:
le modalità interattive di coinvolgimento del pubblico all’interno di tutte le fasi di un processo
creativo; lo scardinamento di alcune logiche tradizionali legate alla fruizione di un’opera; le
pratiche d’intercettazione di nuovo pubblico tramite laboratori di creazione collettiva.
Si rifletterà sulla promozione dei linguaggi della musica come strumento di trasformazione sociale,
promuovendo una “estetica del processo” e non solo del prodotto finale. Verrà presentato un kit di
strumenti e metodi per l’ideazione, progettazione e conduzione di processi artistici attraverso
laboratori creativi ed eventi di comunità per la promozione dell’opera lirica. Un focus importante
sarà rivolto alla valutazione e misurazione degli impatti sociali, sulla base del caso studio di “Silent
City”, scalabile su altri progetti o eventi, a cura di Materahub.
Il programma prevede un approfondimento sul tema dell’accessibilità nell’opera lirica, attraverso
un workshop pratico e teorico sugli strumenti di progettazione per rendere accessibile un progetto
artistico, dalla comunicazione fino all’evento performativo. A tal proposito L’Albero vanta il
riconoscimento del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo tra gli organismi che
svolgono attività di promozione della musica nell’ambito della coesione e dell’inclusione sociale. La
compagnia fa parte, inoltre, della rete italiana Europe Beyond Access 2021-2023, un network di
discussione su accessibilità e inclusione nelle arti performative, che il 3 dicembre, in occasione
della Giornata internazionale delle persone con disabilità, ha presentato i risultati di uno studio
condotto tra gli operatori culturali di 40 Paesi europei sul tema delle barriere per artisti e pubblico
disabili nel settore culturale.
La masterclass sarà condotta dal team al completo di Community Opera: Vania Cauzillo e
Alessandra Maltempo, direttrici artistiche della compagnia teatrale L’Albero ed esperte in processi
internazionali di education sull’opera lirica; Matteo Manzitti, compositore, esperto nel metodo di
co-creazione musicale; Consuelo Agnesi, artista d’opera sorda; Cristina Amenta, disability manager;
Andrea Ciommiento, drammaturgo di comunità; Carlo Ferretti, cultural designer e ricercatore sugli
impatti. Maggiori informazioni, il programma e il form per iscriversi a “Opera Maker” sono
consultabili sul sito di Community Opera www.communityopera.it nella sezione “formazione”.
Community Opera è un format basato sulla co-creazione con le comunità per la promozione del
linguaggio dell’opera ed è stato sperimentato per la prima volta durante il 2019 in occasione della
Capitale Europea della Cultura a Matera. Community Opera produce opere liriche di comunità
(“Silent City” e “Carmen e le altre ragazze straordinarie”), propone azioni di education per scuole di
ogni ordine e grado, forma educatori, professionisti e artisti sui temi sui quali sperimenta e fa
ricerca artistica sul linguaggio dell’opera con la metodologia della co-creazione. Dal 2018 ad oggi
sono state portate avanti diverse esperienze di opera lirica e di coinvolgimento di comunità locali,
oltre a Matera, anche a Bologna, Udine e Milano.
L’Albero, via Cardano, 1 - 85025 Melfi (PZ) | cell: 349 8243232 | e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ufficio stampa: Francesco Mastrorizzi | cell. 347 1241178 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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I progetti culturali contenuti nella sezione "Futuro Remoto" consentono una accurata riflessione sul rapporto millenario dell'umanità con lo spazio e le stelle. Un rapporto che, ripercorrendo i passi di uno dei residenti più illustri della regione, Pitagora, esplora l'antica bellezza universale della matematica; al tempo stesso, verranno analizzate le infinite possibilità del dialogo fra uomo e natura, ambientando concerti e percorsi di visita in luoghi di suggestione spirituale (come le chiese rupestri) o cosmologica (come il Centro di Geodesia Spaziale). Pratiche antichissime e nuovi modelli di vita saranno offerti in prova, ipotizzando nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni.

Come in molte altre città europee, il rapporto di Matera con la modernità è conflittuale: venticinque anni dopo l'iscrizione dei Sassi — un tempo "vergogna nazionale" — nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la città sta ancora cercando di venire a patti con la sua identità fisica. La sezione del programma denominata "Continuità e rotture" rappresenta un'opportunità per elaborare una terapia collettiva, la possibilità di affrontare non solo la vergogna della città in sé, quanto le sue molteplici forme a livello europeo, che spaziano dalle crescenti diseguaglianze sociali, al risorgere del razzismo, all'incapacità di molti paesi europei di offrire futuro e speranza ai loro giovani e al dramma dell'esodo di disperati in fuga dalle guerre in corso in Africa e in Asia. Matera 2019 sarà un'occasione per vedere la bellezza non solo nei teatri e nei musei, ma anche negli spazi che abitiamo quotidianamente.

Il tema "Riflessioni e Connessioni" prende le mosse dal classico motto latino, in seguito  adottato da Lorenzo de' Medici, "Festina lente" (affrettati lentamente): dobbiamo riscoprire il valore del tempo e della lentezza, prendere le distanze dall'egemonia del presente immediato e fare un passo indietro rispetto al ritmo accelerato che scandisce la vita del XXI secolo. Il programma culturale intende inoltre provare che l'arte, la scienza e la pratica diffusa della cittadinanza culturale possono rappresentare in tutta Europa gli elementi catalizzatori di un nuovo, rivoluzionario modello di comunità, radicato nella "pratica della vita quotidiana". L'ambiente fisico di Matera ci incoraggia a ripensare le cose ab initio e a considerare questioni essenziali e valori fondamentali.

Partendo dalla insopprimibile tensione utopica della storia di Matera, il tema "Utopie e Distopie" intende testare nuovi schemi innovativi che rappresentino una sfida ai preconcetti: che per le città del Sud il turismo sia l'unica strada percorribile per raggiungere la stabilità economica, la tecnologia il solo modello di mediazione possibile nelle relazioni, la monocultura industriale l'unica opportunità di sviluppo e l'enogastronomia il principale fattore identitario di un territorio. C'è bisogno di un cambiamento di mentalità profondo, che vada oltre gli atteggiamenti fatalistici, il familismo amorale e l'opacità di informazione e gestione della cosa pubblica, che troppo spesso hanno bloccato il rinnovamento del Sud Italia.  Attraverso una serie di giochi e sport urbani e rurali, Matera verrà trasformata in un terreno su cui immaginare alternative possibili a realtà che diamo per scontate.

La sezione "Radici e Percorsi" esplora precisamente le straordinarie possibilità della cultura della mobilità che accomuna l'Europa. L'istinto al movimento è radicato nella vita quotidiana di Matera, sin dalla tradizione della "transumanza", che ogni anno vede le mandrie di bestiame attraversare la Murgia. La mobilità è la linfa vitale della regione: dalla Magna Grecia a Roma, o all'epoca dei Bizantini e dei Longobardi, Arabi, Svevi o Angioini, la Basilicata ha sempre rappresentato uno spazio di incontro e convergenza. Di recente, al pari di molte altre regioni rurali d'Europa, Matera ha dovuto affrontare devastanti diaspore migratorie, per poi vedere l'inizio di un ritorno, in tempi molto vicini a noi, di una generazione di giovanissimi, attratti dai valori espressi dalla cultura meridionale.