13 luglio a Borgo La Martella
1° edizione della Festa Enogastronomica a cura dell'Associazione Raggio di Sole O.N.L.U.S. in collaborazione con l'azienda Le Matinelle.
Comics Summer Class a Matera
Dal 14 al 19 Luglio. Una settimana di laboratorio a fumetti, incontri con autori di fama internazionale e performance live serali. A cura di Red House Lab
Torna il Ragnatela Folk Fest
Il 18 e il 19 luglio a Matera si canta, si suona e si balla in Piazza San Giovanni. Qui tutte le info
Il Conte di Matera
Nei giorni 16, 17 e 18 Luglio al Parco del Castello di Matera, la rappresentazione teatrale "Giovancarlo Tramontano, Conte di Matera" a cura di Talia Teatro
murgiAMO, in tutti i sensi
Dal 18 al 21 luglio. Manifestazione di Promozione e Sviluppo delle risorse ambientali ed artistiche del territorio della Murgia. Qui tutte le info
Caccia al tesoro fotografica
Scatto Matto. A Palazzo San Gervasio, giovedì 31 luglio. Giornata di missioni da superare e divertimento! Qui tutte le info per partecipare
Sagra della "Crapiata"
Borgo La Martella. Oggi, 31 luglio 2014 dalle ore 18:00, la Sagra della "Fedda rossa" e domani la Sagra della "Crapiata" dalle ore 20:30
#bluesintown 2014
Torna per il Festival del Blues a Policoro per la sua undicesima edizione, dal 04 al 09 agosto
Lucania Film Festival
Dal 10 al 13 agosto 2014 a Pisticci, la quindicesima edizione del LFF 2014
Frequenze Mediterranee 2014
Torna la buona musica a Miglionico dal 19 al 22 agosto. Tutte le info qui
Rionero in Vulture in musica
Dal 21 al 24 agosto il Vulcanica Live Festival. Qui il programma completo
Taranto per Matera 2019
Disegnare percorsi comuni. L'incontro il 16 dicembre 2014 nel Salone della Provincia di Taranto.
Sharing School a Matera
Dal 23 al 26 gennaio 2015 a Matera la Sharing School, la prima scuola di Sharing Economy.
6 pianoforti per 6 luoghi della città
Suoniamoli, godiamoci l'arte di chi li suona e prendiamocene cura! È Catalyst Piano. A Matera dal 19 dicembre al 02 gennaio 2016 per creare ed esprimersi liberamente.
Ricercatore Junior per Matera 2019
La Fondazione Fitzcarraldo cerca un ricercatore junior per lo Studio preliminare dell'intervento di capacity building per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Qui il bando. Avete tempo per presentare le vostre candidature fino al 31 dicembre (incluso).
San Sebastian 2016 - Call per comunicatori
Cinque comunicatori che, in giro per l'Europa, ne raccontino architettura, agricoltura, comunità. Parlate spagnolo e siete pronti a scrivere il vostro diario di bordo? Leggete qui tutte le info.
Un sondaggio per Matera 2019
Il sondaggio è della Glasgow Caledonian University e mira ad individuare i punti di forza e di debolezza della competitività turistica del territorio di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.
Amabili Confini
7 famiglie di 7 quartieri della città di Matera scriveranno 7 racconti di cui si prenderanno cura 7 prestigiosi scrittori italiani. Sostieni anche tu il progetto Amabili Confini!
Una poltrona ... per te
Bella iniziativa del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata per avvicinare i giovani al magico mondo del teatro. Scegli uno spettacolo della Stagione teatrale 2016, prenota 2 posti e paghi un solo ingresso.
Le Giornate FAI di Primavera 2016
In programma sabato 19 e domenica 20 marzo in tutta Italia. A Matera anche lo storico Palazzotto del Casale, sede della Fondazione Matera 2019, tra i luoghi da visitare. Tutte le info su www.giornatefai.it
Pasqua lucana, l'arte ti richiama
Dal 18 al 24 marzo. Aperture straordinarie e un programma fitto di attività per cinque musei lucani del Polo Museale della Basilicata. Qui il programma completo.
Matera Digital Open Lab
Nella settimana delle culture digitali, l'Universita degli Studi della Basilicata organizza il 5 aprile 2016 un workshop dedicato alla diffusione delle culture digitali umanistiche.
Bando: marchio/logotipo di Matera 2019
16/04/2016 A seguito della richiesta formale da parte del Consiglio Comunale di Matera di sospendere il bando di concorso per l’ideazione del marchio/logotipo di Matera 2019, si rinvia la decisione in merito alla prossima riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019
Metropolis - il lavoro nell'obiettivo
Il cinema per rimettere il lavoro al centro del dibattito pubblico. Nasce con questa finalità il concorso internazionale di cortometraggi lanciato dall'associazione Statuto dei Lavoratori.it. Il termine per la presentazione dei corti è il 31 maggio 2016.
Colloqui Internazionali Danteschi
Giovedì 17 dicembre a Matera, a Palazzo Lanfranchi con inizio alle ore 9.30, un secondo appuntamento dantesco irrinunciabile per gli appassionati del "divino poeta" insieme alla Società Dantesca Ungherese.
Bando MEDIA di Europa Creativa
Il Creative Europe Desk Media di Bari sarà a Matera il 16 dicembre 2015 per una giornata informativa sul sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa. Qui il programma.
Scuole in rete
La Regione Basilicata con l'Universita' di Basilicata ha istituito 'Scuole in Rete per Vivere una Vita che Vale' per promuove la conoscenza delle meraviglie del patrimonio culturale regionale.
Fash Mob #Selfie4Matera
Matera è partecipazione! Il 4 Aprile 2015 in Piazza Pascoli con Travel to Matera
Racconta Matera
Il Festival di Letteratura ideato e diretto da Mariolina Venezia, a Matera dal 07 al 12 aprile 2015.
IL SUD E LE DONNE a Matera
A Casa Cava la mostra fotografica di Ferdinando Scianna. Fino al 19 aprile 2015
Obiettivo rivoluzione ... il diritto di amare
La rassegna cinematografica sull'amore LGBT organizzata a Matera dal Collettivodonnematera
Premio Rosa Ponselle
La XV edizione del Concorso di Esecuzione Musicale triplica i numeri con oltre 1000 concorrenti provenienti da tutta Italia. Il 30 e il 31 maggio 2015, le finali a Palazzo Lanfranchi.
Progress Report - Matera 2019
Il progress report di Matera 2019 preparato per il primo incontro con la giuria di valutazione, a Bruxelles il giorno 16 settembre, è scaricabile on line qui sul nostro sito web (sezione Archivi > Documenti).
Selezione per 10 soci lucani
L'Associazione Comitato Giovani della Commissione Italiana per l´UNESCO bandisce un avviso pubblico di selezione per 10 soci lucani (di età compresa tra i 20 e i 35 anni) che saranno impegnati nel processo di formazione, strutturazione e implementazione dell´organizzazione.
Open book, open future. Il futuro è un libro aperto
Torna a Matera dal 24 al 27 settembre, per la dodicesima edizione, il Festival letterario internazionale Women'sFiction Festival
Open Call Sfide urbane
L'Ambasciata olandese a Roma invita le industrie creative e culturali italiane a partecipare al bando. Matera è tra le città in cui si svolgeranno i progetti vincitori.
Presentazione Bando ORA! a Matera
Il bando ORA! di Compagnia San Paolo premia la migliore creatività italiana. Presentiamo il bando il 10 dicembre a Matera alle ore 18:30 presso Area 8.
Cerchiamo un supporto amministrativo
Disponibile nella sezione Bandi e Avvisi del sito un avviso pubblico per la selezione di un supporto alla gestione amministrativa per la fase di avvio dei progetti della Fondazione Matera-Basilicata2019. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 12:00 del 07 giugno 2016.
Ripariamo la tecnologia da buttare!
Il 7 e 8 luglio, dalle 18 alle 20 negli spazi di unMonastery, per imparare a riparare il nostro pc/Mac. Tutte le info qui: http://goo.gl/Jjjq3t
Natale al MUSMA
Oggi a partire dalle ore 17.30 l'appuntamento di Natale con artisti che danno la propria interpretazione dei due simboli per eccellenza delle festività natalizie, il Presepe e l’albero.
Paolo Fresu a Matera e a Tito
Per Gezziamoci 2013 Paolo Fresu Quintet sarà il 07 dicembre a Matera e il 08 a Tito (PZ)
Tutte le info su www.onyxjazzclub.it
La Patamacchina 2019
La presentazione sabato 07 dicembre alle ore 18:00 a Palazzo Lanfranchi.
La dimensione europea delle ECoC
Domani 10 dicembre a Salerno, la prima conferenza europea con le sei città italiane in gara per diventare Capitale europea della cultura nel 2019. Il Programma
Davide Rondoni a Matera
il 12 dicembre terrà un incontro dal titolo " La Strana giustizia della Poesia - Il Caso Dante" e il 13 presenterà il suo libro "Gesù -un racconto sempre nuovo"
Matera 2019 e Comitato Festa della Bruna
13 dicembre 2013. Siglata questa mattina, un’intesa di collaborazione fra il Comitato Festeggiamenti Maria SS della Bruna e il Comitato Matera 2019
Insieme, Olanda e Matera 2019
17 dicembre 2013. Firmato memorandum di collaborazione fra Paesi Bassi e Matera 2019.
Workshop-02 Matera Comunità
27/30 gennaio al Centro Carlo Levi l’incontro e il dialogo con diverse Comunità operanti nella città di Matera.
Gli anniversari dei grandi musicisti
Martedì 10 dicembre ore 19:00 il Centro Levi celebra la figura del musicista CARLO GESUALDO PRINCIPE DI VENOSA.
Al via Vivaverdi Multikulti
Parte il 02 dicembre la XVII edizione del Festival con l'omaggio a Giuseppe Verdi all'Auditorium Gervasio di Matera.
MapArt per Extemporart
Giovedì 28 novembre ore 17:00. L'asta benefica delle opere realizzate al Circolo La Scaletta.
La candidatura ECOC presentata a NY
Matera protagonista il 14 ottobre (Columbus Day) nel giorno della inaugurazione di Eataly, la creatura di Oscar Farinetti, nella Grande Mela
Si è aperto il Villaggio di Babbo Natale
Quando? Il 3 Novembre 2013, presso il Vivaio Garden Dichio, partner e sostenitore di Matera 2019
I lucani in USA sostengono Matera
Domenico Pinto, presidente della Federazione Lucani in USA, promuoverà il crowfunding per una delle attività culturali che verranno inserite nel dossier definitivo
Completa la giuria per ECOC 2019
E’ stata definita la giuria che dovrà scegliere le città finaliste. Sette giurati sono nominati dalle istituzioni straniere, sei dal governo italiano.
Matera e la Bulgaria
Domani si firma un altro protocollo d'intesa fra candidate ECOC 2019: Matera e Veliko Tarnovo.
A Matera il congresso U.I.D.
Sostenuto da Matera 2019, il 24/10/2013 ore 18:30 si inaugura il 35° Congresso internazionale delle discipline della rappresentazione.
Matera 2019 e LinuxDay2013
In corso anche a Matera e a Potenza il LinuxDay2013, quest'anno sostenuto dal Comitato Matera 2019.
Il Compleanno di Carlo Levi
Sabato 30 novembre. Il Centro Levi presenta il laboratorio urbano La Città del Dialogo
A canestro con Matera 2019
09 febbraio 2014. Diretta tv alle 18:00 su trmtv.it della partita di basket Arcanthea Lucca - Bawer Matera
M'illumino di meno
14/02. Comune di Matera e Comitato Matera2019 aderiscono alla giornata del risparmio energetico di Caterpillar - Rai Radio2
Long list - elenco idonei completo
Pubblicato qui, l'elenco, completo della 2°istruttoria, degli idonei della long list istituita dal Comitato Matera 2019
Coderdojo a Matera
Il primo corso, domani 23.05 negli spazi di unMonastery. Qui tutte le info
Rigenerare la piazza
Sabato 31 maggio alle ore 16:30 Fare Strada Matera a Piazza degli Olmi. Workshop sulla rigenerazione degli spazi sottoutilizzati della piazza.
La Festa della Transumanza
Appuntamento sabato 07 giugno alle ore 16:00 al centro visite di Jazzo Gattini. Qui tutte le info.
Il Maggio di Accettura
Dal 07 al 10 giugno 2014. Tra le feste più belle del Mediterraneo! Qui il programma completo
Vincitori del Concorso
Pubblicato l'elenco dei vincitori del concorso Balconi Fioriti 2014 a Matera.
Una racconto per Matera 2019
Emma Books e il Women's Fiction Festival insieme per Matera 2019. In occasione del Women's Fiction Festival di Matera 2014 il lancio di una nuova antologia a cui tutti potrete partecipare.
Vox Populi
Inaugura domani 28 giugno alle ore 18:00 a Matera, al Parco Scultura La Palomba, la mostra dell'artista materano Dario Carmentano.
Minibasket in Piazza 2014
Si conclude sabato 28 giugno, l'edizione 2014 del torneo internazionale, con la finale prevista alle 20:30 in Piazza Vittorio Veneto a Matera.
Premio Rosa Ponselle - Finale
Domani 18 maggio dalle 19 nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, si esibiranno i 13 i finalisti del Premio indetto dal Laboratorio Arte Musica e Spettacolo (LAMS) di Matera.
Lucania Film Festival a San Pietroburgo
Dal 15 al 17 maggio, Il LFF torna in Europa e approda nella città di San Pietroburgo. Qui il programma degli eventi
Jutta Bauer a Matera
La vignettista tedesca, premio Nobel 2010 Hans Christian Andersen, sarà a Matera il 2 e 3 maggio due laboratori con bambini su iniziativa dell’Associazione materana Libermedia e del Goethe Institut di Roma
Una partita per Italia 2019
16 febbraio ore 18:00 tutti al Palasport! Bawer Olimpia e Ravenna Basket, partita di sport e di amicizia
Matera Basilicata - Cantiere Cinema
Il 20 marzo la proiezione del film Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni - Cinema Comunale ore 19:45
diretta #portoMateranel2019
Oggi seguiteci anche in streaming! Ecco il link alla diretta http://www.lawebtv.tv/
Appuntamento alle 18:30
Domenica a La Martella
Appuntamento domenica in Piazza Matteotti alle 9.30 per una passeggiata in stile vagabondo. Qui tutte le info
Università Aristotele di Salonicco a Matera
Dal 22 al 24 aprile 2014, incontri e seminari tra l'Università degli studi della Basilicata e l'Università Aristotele di Salonicco
Radio Babel Marseille a Matera
Il quintetto di Marsiglia salirà sul palco di Casa Cava alle ore 21:00. Domani alle 20, di nuovo a Casa Cava per parlare dell'esperienza Marsiglia, capitale europea della cultura 2013.
Arrivano le Cartoniadi
A Matera, al via il 1° maggio e durerà fino alla fine del mese, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da COMIECO. Qui tutte le info
unMonastery al via
15 febbraio ore 13:00, al Complesso del Casale, conferenza stampa per presentare gli UnMonasterians e i loro progetti
Banca Popolare del Mezzogiorno
Sponsor di eccezione per i BBGames. Perchè? Ce lo ha spiegato Bruna Grieco
I Maestri del Lavoro per Matera2019
Sostegno alla candidatura dai M.d.L. riuniti a Castelmezzano.
Arrivano i BBGames
Da domenica 22 settembre il gioco urbano che ha animato la Basilicata arriva a Matera!
Residenze artistiche
Il grande acquarellista Pedro Cano ritrae Matera con i suoi allievi
Long list esperti esterni
Pubblicato l'elenco degli idonei a seguito della prima istruttoria.
Tutti i supporters dei BBGames
Un grazie di cuore alle aziende che hanno fornito materiale per il Quartier Generale itinerante
Richiesta accredito
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Fantastico Medioevo, il 13 dicembre nelle chiese e cattedrali medievali le voci dei cori unite per Basilicanta
Il 13 dicembre, in occasione della tradizionale festività di Santa Lucia, per la prima volta in Italia, sarà organizzato un grande concerto in simultanea nelle chiese e cattedrali medievali di vari centri della Basilicata, con la partecipazione di cori e corali del Vulture e Alto Bradano e il coinvolgimento di circa 300 coristi.
Ideato e diretto dal maestro Ambrogio Sparagna, Basilicanta da avvio alla collaborazione con la Diocesi di Melfi- Rapolla- Venosa e l’Arcidiocesi di Acerenza all’interno del progetto Fantastico Medioevo, promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne e la direzione artistica del poeta Davide Rondoni. Il progetto punta a riportare in primo piano il ruolo che la Basilicata ha avuto nel Medioevo come crocevia politico, luogo di approdo e ripartenza di multiformi culture nel cuore del Mediterraneo, e valorizzare il patrimonio medievale della regione attraverso una serie di iniziative di carattere multidisciplinare che puntano a riscoprire il dinamismo e la creatività di questa epoca storica.
Realizzato in collaborazione con A.Ba.Co - Associazione regionale dei Cori della Basilicata e Chorus Inside Basilicata e con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione del Vaticano, Basilicanta è collegato alle celebrazioni dell’Ottocentenario francescano.
Ciascun coro coinvolto eseguirà, insieme al proprio repertorio, alcuni brani legati al Medioevo, come inni liturgici in gregoriano ma anche un’antica lauda dedicata a San Francesco, tratta dal Laudario di Cortona. Il repertorio di ogni coro sarà inoltre caratterizzato dalla proposta di alcuni brani tipici della tradizione popolare sacra lucana. In molti casi si tratta di canti in italiano antico, in dialetto e in latino, che conservano ancora una funzione importante all’interno della vita delle comunità lucane; fra questi spiccano alcune laudi della tradizione cinquecentesca filippina come la famosa Vanità di Vanità e alcune canzoncine spirituali settecentesche di Sant’Alfonso M. dei Liguori come Fieri flagelli, Gesù mio, Ninno mio e Quanne nascette ninne.
Un’ altra particolarità è l’ampia presenza di canti processionali dedicati ai Santi Patroni come San Rocco, San Donato, San Vito , il repertorio mariano e quello tipico del periodo quaresimale come il Miserere (Salmo 50).
Basilicanta consentirà a tutti i partecipanti, cantori e pubblico, di essere protagonisti di un concerto “unico e simultaneo” che vuole lanciare all’Italia e al Mediterraneo un messaggio di pace attraverso il canto corale, espressione artistica che unisce persone di ogni età, sesso e condizione sociale, accomunate dalla passione e da un dono e desiderose di fare un’esperienza intensa di vita comunitaria. Un’occasione speciale per scoprire i tesori dell’antica tradizione musicale popolare della Basilicata e , attraverso questi, la bellezza dei territori che la custodiscono.
Di seguito il programma dei concerti:
● Acerenza, Cattedrale di Santa Maria Assunta Vergine e S. Canio Vescovo - Corale Polifonica "Acerenza città Cattedrale", ore 18:30
● Genzano di Lucania, Chiesa di Sant’Antonio da Padova - Corale polifonica Shekinah, ore 19:00
● Melfi, Cattedrale di Santa Maria Assunta - Corale Diocesana Melfi Rapolla Venosa, ore 19:30
● Oppido Lucano, Chiesa Convento di S. Antonio - Corale Polifonica “J. Obadiah”, ore 19:00
● Oppido Lucano, Chiesa Convento di S. Antonio - Coro Oppidi Cantores, ore 19:45
● Rapone, Chiesa madre S. Nicola Vescovo - Corale parrocchiale S. Nicola Vescovo, ore 18:00
● Ruvo del Monte, Chiesa di Santa Maria Assunta - Coro “Venerabile Domenico Blasucci”, ore 18:00
● Venosa, Abbazia della Santissima Trinità - Coro Cattedrale “San Felice”, ore 19:00
Fantastico Medioevo, Lezioni di storia a Melfi sulle “Forme e culture della regalità”
Dal 25 al 28 novembre, Melfi ospita il grande convegno internazionale di studi “Forme e culture della regalità. Il regno dell’Italia meridionale in prospettiva Mediterranea (XII – XVI sec.)” con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne. L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto “Fantastico Medioevo”, è organizzata da CESURA- Centro Europeo di studi sull’Umanesimo e Rinascimento Aragonese, con il contributo di PRIN-PNRR 2022 IMPERI SITUS dell’Università della Basilicata e della Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali del MIC, con il patrocinio delle Università di Avignon, Basilicata, Girona, Napoli Federico II, Napoli Orientale, Pisa e con il supporto della Regione Basilicata, della Fondazione Matera Basilicata 2019, del Comune di Melfi, della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, del Centro Europeo di Studi Normanni – CESN, di HISCOAR e dell’Institut Universitaire de France.
Il convegno, cui prenderanno parte circa 30 storici esperti da tutta Italia e dall’estero, si propone di ricostruire i tratti specifici della “regalità” che furono ideologicamente sviluppati in Italia meridionale, dove il Regno fu istituito solo nel 1130, con l’incoronazione del normanno Ruggero II d’Altavilla. Molteplici i temi al centro della discussione: cosa significa essere re e quali i caratteri della regalità; come fu possibile istituire un Regno e quali furono le strategie istituzionali, politiche, ideologiche, liturgiche, culturali messe in campo; come fece Federico II ad adattare quelle strutture alla sua idea di impero; come i sovrani angioini correlarono il potere regio a quello papale, dal quale furono insigniti; quali strumenti usò Alfonso il Magnanimo per trasformare gli apparati della regalità (italiana e iberica) in quelli dell’imperialità di matrice classica e romana; in che modo la compagine “statale”, che in Italia meridionale fa perno sulla figura del sovrano, trova nella struttura monarchica una fisionomia peculiare e, per molti versi, ideologicamente e politicamente innovativa.
Durante le giornate del convegno, il pubblico avrà la possibilità di partecipare a tre Lezioni di storia, organizzate nell’ambito del progetto “Fantastico Medioevo” promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale della Basilicata, coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa e il patrocinio di Regione Normandia.
La prima delle Lezioni di storia offrirà un imperdibile colpo di scena ed è in programma martedì 25 novembre alle ore 18:30. Nella Basilica Cattedrale di Melfi il prof. Ortensio Zecchino (CESN), parlerà de “La Costituzione di Melfi e la costruzione della regalità”: la fase istitutiva di un grande regno laico da parte di un imperatore scomunicato sarà illustrata in un luogo sacro e apparentemente dissonante. Sarà preceduta da una dimostrazione di falconeria a cura dell’associazione “De Arte Venandi” e dalla visita all’edificio a cura del prof. Mirko Vagnoni, storico del Medioevo presso l’Università degli Studi della Basilicata. Dopo i saluti istituzionali, seguirà l’introduzione del prof. Fulvio Delle Donne dell’Università di Napoli Federico II - presidente di CESURA, direttore scientifico di “Fantastico Medioevo”.
Le altre due Lezioni di storia si terranno invece mercoledì 26 novembre e giovedì 27 novembre alle ore 19:00, presso il Palazzo Vescovile di Melfi (Sala Mons. A.M. Spinelli). La prima, a cura del prof. Francesco Paolo Tocco dell’Università di Messina, sarà dedicata a “Il Vespro e la ridefinizione delle forme della regalità”, mentre la seconda, tenuta dal prof. Delle Donne, verterà su “Melfi, Palermo, Napoli: costruzione della regalità tra simboli, gesti e incoronazioni”.
La Fondazione Matera Basilicata 2019 al Parlamento europeo per il Culture Next Policy Summit
Si è tenuto a Bruxelles, lo scorso 3 novembre, nella sede del Parlamento Europeo, il primo Culture Next Policy Summit organizzato da Culture Next, rete di 39 città di 21 Paesi europei che riunisce le Capitali Europee della Cultura e le città candidate, di cui la Fondazione Matera Basilicata 2019 è socio fondatore e partner.
Il vertice ha riunito membri del Parlamento europeo, funzionari della Commissione europea e leader delle principali reti culturali europee per discutere il ruolo della cultura nella democrazia, nella costruzione della pace e nello sviluppo sostenibile. I temi chiave di quest'anno sono stati la campagna per la cultura come obiettivo di sviluppo sostenibile nella prossima agenda delle Nazioni Unite (#culturegoal2030), la riforma del bando Capitale europea della cultura e le priorità culturali del nuovo ciclo politico dell'Unione Europea.
Concepito come un incontro annuale di informazione, aggiornamento, networking e collaborazione, il Culture Next Policy Summit mira a promuovere un dialogo continuo tra i decisori politici, i membri di Culture Next e le altre reti culturali, lavorando insieme per rafforzare il ruolo della cultura nel futuro dell'Europa.
La Fondazione, oltre a rappresentare l’esperienza del 2019, ha presentato il progetto Matera 2026, Capitale mediterranea della cultura e del dialogo interculturale, ed ha avviato la creazione di una rete della città mediterranee della cultura, insieme a Culture Next, con il sostegno di ALF, UfM, UCLG ed altri network internazionali, coerentemente agli obiettivi del progetto Terre Immerse, per definire una dimensione mediterranea a livello europeo, in linea con il Patto per il Mediterraneo, lanciato dalla Commissione europea lo scorso 16 ottobre. Il patto si basa sui principi della contitolarità, della co-creazione e della corresponsabilità e prevede, tra le altre cose, la promozione del patrimonio culturale, il sostegno agli artisti e un rafforzamento del turismo sostenibile.
“Il Culture Next Policy Summit al Parlamento europeo – sottolinea Rita Orlando, Manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 - è stata un'importante opportunità per discutere a livello europeo di politiche culturali e della proposta di far entrare la cultura tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ma anche per fare incontri strategici sul settore culturale e l’innovazione. La creazione della Rete delle Città mediterranee della cultura, già lanciata al Forum di Anna Lindh Foundation a Tirana in giugno, rappresenta un importante tassello in termini di diplomazia culturale perché la Fondazione continuerà a rafforzare ulteriormente il posizionamento della città nel bacino del Mediterraneo e, soprattutto, potrà facilitare nuove relazioni per il settore culturale e creativo. Vogliamo fare in modo che il 2026 apra nuove prospettive per la città e rafforzare il ruolo di Matera quale laboratorio di produzione e innovazione culturale, sulla scia di quanto già costruito con Matera 2019”.
Agli incontri ha preso parte anche Raffaele Vitulli, Presidente del Metacluster europeo CR.EU Creativity Europe, sottolineando come l’esperienza di Matera 2019 continui a rappresentare uno dei modelli più osservati e apprezzati a livello europeo. “Molte città - spiega Vitulli - guardano a quel percorso per strutturare i propri investimenti nei settori della cultura e della creatività. La rete delle Capitali Europee della Cultura si rafforza oggi grazie alla collaborazione con il Metacluster CR.EU, con l’obiettivo di promuovere la nascita di nuove imprese culturali e creative – in particolare nelle aree interne – e di favorire partenariati stabili tra pubbliche amministrazioni e imprese per valorizzare i patrimoni materiali e immateriali. Solo attraverso questi ecosistemi locali sarà possibile costruire veri e propri centri di innovazione culturale, capaci di generare co-produzioni artistiche e creative di respiro internazionale, in grado di attivare nuovi canali di cooperazione economica, specialmente con l’area del Mediterraneo”.
Il prossimo 28 novembre, Giornata del Mediterraneo, saranno annunciate le Capitali Mediterranee per il 2027 e, nella stessa giornata, sarà presentato al pubblico il progetto Terre Immerse e gli appuntamenti principali del 2026.
I Sassi di Matera si accendono di stelle: un rito antico, questa volta rivolto al Mediterraneo
Sabato 27 settembre, Matera si è immersa nel buio e il Sasso Barisano si è acceso di migliaia di candele, trasformando l'antico rione in una costellazione rovesciata. Matera Cielo Stellato ha riportato in vita lo storico rito collettivo che la città praticava sin dal Quattrocento per accogliere ospiti illustri, quando, al segnale del primo cittadino, ogni casa illuminava l'esterno con un lume tremolante, fino a far sembrare i Sassi un cielo di stelle caduto sulla terra.
L'edizione 2025, promossa dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, si è inserita nel percorso di avvicinamento a Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Non soltanto una rievocazione suggestiva, ma un gesto collettivo e poetico che ha unito memoria storica, partecipazione civica e visione mediterranea.
La regia dell'evento si è sviluppata da Piazza Duomo: lo squillo di tromba di Gianpaolo Matera ha annunciato l'accensione dei lumini, come accadeva un tempo. Da lì si è diffuso il flusso sonoro e narrativo che ha accompagnato il rito: le note di Chiara Lacertosa al pianoforte elettrico, la voce narrante dell'attore Antonello Vivilecchia e le letture in lingua araba di Naziha Fehri hanno accompagnato il pubblico in un intreccio di storia, musica e poesia.
Le poesie hanno offerto la chiave simbolica della serata. È stato letto un estratto da L'homme qui venait du désert di Tahar Ben Jelloun, tra i maggiori scrittori marocchini di lingua francese, che descrive il deserto come paesaggio interiore di silenzio, città sommerse e notti inespugnabili: un omaggio al legame con il Marocco e in particolare con Tétouan, città che condivide con Matera il titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. A questa voce si è affiancata quella della poetessa araba Nāzik al-Malāʾika, con la poesia E ci resta il mare, in cui il mare cambia i suoi colori riflettendo il cielo, immagine che ha trovato risonanza immediata con Matera Cielo Stellato, dove la città stessa diventa cielo capovolto.
Le origini di questo rito risalgono almeno al XV secolo: cronisti come Marino Sanudo, Pietro Ranzano ed Eustachio Verricelli descrissero Matera illuminata da migliaia di luci tremolanti che facevano apparire i Sassi come un firmamento sotto i piedi degli uomini. Dopo l'ultima testimonianza storica risalente all'inizio dell'Ottocento, l'incanto è stato riportato a nuova vita nel 2013 grazie all'intuizione di Francesco Foschino.
Fondamentale, nell'edizione 2025, il contributo della comunità locale: oltre venti associazioni e realtà cittadine hanno collaborato alla realizzazione dell'evento, tra cui Io sto con te, Agesci 3, Amici del Borgo, Muv Matera, Giallo Sassi, Confguide, Gta Basilicata, Culture Lucane, Materacea, Risvolta, Amabili Confini, Matera Letteratura, Avis, Energheia, Aiga, Open Culture 2019, Basilicata Link, Amici del Parco, Verde Colle Timmari, Uisp, Fidas e Il Sicomoro s.c.s.
«Matera Cielo Stellato – ha dichiarato il Sindaco di Matera Antonio Nicoletti – non è un evento isolato, ma un rito identitario che vogliamo riproporre ogni anno. È il sogno di una città che si riconosce nel suo paesaggio interiore, fatto di silenzi, di luci fioche e di memorie condivise. Un appuntamento che unisce comunità e visione».
«Nel buio e nella luce di Matera Cielo Stellato – ha aggiunto Rita Orlando, responsabile della progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 – ritroviamo il nucleo di Terre Immerse, il progetto con cui accompagneremo Matera nel 2026. Così come il cielo si riflette sulla pietra in una costellazione rovesciata, anche il Mediterraneo si capovolge, rivelando la ricchezza delle sue terre interne, marginali e stratificate».
Il Comune di Matera e la Fondazione Matera Basilicata 2019 ringraziano tutte le associazioni coinvolte e l'Arcidiocesi di Matera-Irsina per la preziosa collaborazione offerta.
Matera Cielo Stellato® è un marchio registrato di Francesco Foschino, Saverio Tarasco e Vito Cappuccio
Matera Cielo Stellato: l'antico rito di luce nel cammino verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026
Matera, 24 settembre 2025 – Si terrà sabato 27 settembre 2025, con inizio alle ore 19.30, la nuova edizione di Matera Cielo Stellato, l'azione collettiva che spegne le luci nei Sassi e accende la meraviglia, trasformando il cuore della città in uno spazio condiviso di contemplazione e ascolto.
L'evento, promosso dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, si inserisce nel percorso di avvicinamento a Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Non si tratta soltanto di un appuntamento simbolico o suggestivo: Matera Cielo Stellato è un gesto civile e poetico che, tra luci soffuse e silenzi ritrovati, prepara la città a un nuovo anno da capitale, rendendola ancora una volta laboratorio di cultura, visione e comunità.
La performance durerà circa un'ora e coinvolgerà strade, abitazioni e vicinati del Sasso Barisano, in un dialogo visivo tra il paesaggio urbano e il cielo. Per tutta la durata dell'evento sarà interdetto il traffico veicolare nell'area, ma resterà consentito il passaggio pedonale. Cittadini e visitatori potranno assistere al rito da uno dei numerosi affacci panoramici oppure immergersi nei vicoli del Sasso Barisano, percorrendoli a piedi tra migliaia di candele e piccole luci. Per ragioni di sicurezza e di regia, piazza Duomo sarà temporaneamente chiusa al pubblico.
La regia dell'evento si svilupperà proprio da piazza Duomo, da cui partirà il flusso sonoro e narrativo che accompagnerà l'intera esperienza. La colonna sonora sarà affidata al pianoforte elettrico di Chiara Lacertosa, mentre la voce narrante dell'attore Antonello Vivilecchia guiderà il pubblico in un percorso di memoria e immaginazione. Musica e parole si alterneranno in un intreccio delicato e potente: da un lato, brani selezionati per evocare atmosfere di sospensione e ascolto; dall'altro, letture storiche che racconteranno come questo rito di luce abbia segnato, in epoche diverse, momenti significativi della vita collettiva materana. Per i testi in lingua araba, sarà la voce di Naziha Fehri ad accompagnare il pubblico, intrecciando la dimensione poetica dell'evento con il respiro mediterraneo del 2026. L'accensione dei lumini sarà annunciata – come accadeva anticamente – da uno squillo di tromba, a cura del musicista Gianpaolo Matera.
Tra i testi proposti anche un estratto da L'homme qui venait du désert, poesia dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, tra i maggiori autori di lingua francese del mondo arabo. Il brano rende omaggio al legame con il Marocco e con Tétouan, città che condivide con Matera il titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Il deserto è raccontato come paesaggio interiore, fatto di silenzi, città sommerse e notti inespugnabili: un'immagine che richiama le Terre Immerse del Mediterraneo interno.
A questa voce si affiancherà quella della poetessa araba Nāzik al-Malā'ika, con il brano E ci resta il mare, che sarà letto in lingua originale. Il mare, in questi versi, riflette i colori del cielo e cambia come i sogni e i pensieri: un'immagine che entra in risonanza con Matera Cielo Stellato, dove la città si trasforma in una costellazione rovesciata, specchio del cielo.
«Matera Cielo Stellato – dichiara il Sindaco di Matera Antonio Nicoletti – non sarà un evento isolato. Vogliamo che diventi un appuntamento ricorrente, un rito comunitario che ogni anno, al termine dell'estate, restituisca alla città il suo paesaggio interiore fatto di silenzi, luci fioche, memorie condivise. È una proposta culturale, ma anche una forma di identità urbana».
«Nel buio e nella luce di Matera Cielo Stellato – aggiunge Rita Orlando, responsabile progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 – si ritrovano i sensi profondi di Terre Immerse, il progetto con cui accompagneremo Matera nel 2026. Così come il cielo si riflette sulla terra in una costellazione rovesciata, anche il Mediterraneo si capovolge, rivelando la ricchezza delle sue terre interne, marginali, stratificate. Non è solo uno spettacolo: è una visione».
Matera Cielo Stellato® è un marchio registrato di F. Foschino, S. Tarasco e V. Cappuccio.
Si ringrazia l'Arcidiocesi di Matera-Irsina per la preziosa disponibilità offerta per la realizzazione dell'evento.
In caso di pioggia, Matera Cielo Stellato sarà rinviato e riprogrammato in una nuova data, che sarà comunicata successivamente tramite i canali ufficiali del Comune di Matera e della Fondazione Matera Basilicata 2019.
L'evento Matera Cielo Stellato sarà uno dei due appuntamenti che aprono un autunno ricco di iniziative e con un programma variegato e specifico mirato sui grandi eventi. Ad aprire la stagione sarà lo spettacolo del Deejay Time, in calendario per venerdì 26 settembre alle 21 nella Cava del Sole, che riaprirà ufficialmente al grande pubblico.
Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, presentato il logo ufficiale
Un segno flessibile, dinamico e sonoro che racconta l'anima del Mediterraneo
Il Comune di Matera e la Fondazione Matera Basilicata 2019 hanno presentato oggi, sabato 4 ottobre, nella Sala Nelson Mandela del Palazzo Comunale, il logo ufficiale di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, progettato da Studio FM di Milano e selezionato attraverso il concorso pubblico promosso con il supporto di AIAP – Associazione italiana design della comunicazione visiva.
Il logo sarà il volto grafico con cui Matera si presenterà al mondo per il 2026, ed esordirà ufficialmente al TTG Travel Experience di Rimini, la più importante fiera italiana del turismo, in programma dal 8 al 10 ottobre.
Sarà questa la prima vetrina nazionale del progetto Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 nella sua nuova veste visiva: un panel pubblico sarà dedicato alla presentazione del programma e parte del materiale promozionale sarà realizzato con la nuova identità visiva, mostrato in anteprima in occasione dell'incontro odierno con la stampa.
Il logo scelto è una "M" viva e modulare, capace di assumere forme diverse: più contratta, come un sussurro; più estesa, come un richiamo; più regolare, come voce di dialogo.
Le sue due linee si incontrano e si rincorrono come onde sonore, evocando sia il paesaggio del Mediterraneo che la pluralità delle lingue e delle culture che lo abitano.
Un marchio semplice ma denso, aperto alle interpretazioni, pensato per adattarsi ai diversi linguaggi visivi che animeranno il 2026: eventi, manifesti, mappe, oggetti, digital media.
"Con il 2026 - ha dichiarato il sindaco Antonio Nicoletti - Matera diventa nuovamente un luogo in cui le culture si intrecciano, in cui il dialogo costruisce ponti, e dove il nostro patrimonio si mette al servizio del dialogo, della creatività e della crescita comune. Per la nostra comunità significa continuare il cammino iniziato nel 2019 con l'esperienza di Capitale Europea della Cultura, rilanciando con rinnovato slancio la capacità di accogliere, innovare e programmare il futuro. Il logo sarà il volto di questa avventura condivisa, un segno distintivo che porterà nel Mediterraneo e nel mondo l'identità e i valori di Matera. Mi auguro che i cittadini materani si riconoscano in questo simbolo e lo considerino, nell'ambito di questa esperienza, come nuovo segno di appartenenza".
"L'identità visiva che abbiamo presentato oggi è molto più di un logo: è un segno forte e riconoscibile, che racconta una città capace di mettersi in ascolto, di parlare al Mediterraneo e proporsi come piattaforma di incontro e visione comune", ha dichiarato Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019. "È il risultato di un percorso aperto, trasparente, di altissima qualità progettuale, che ha coinvolto alcune delle migliori energie del design contemporaneo. Un'identità visiva dinamica, accessibile, destinata a crescere e trasformarsi insieme al programma culturale, diventando riconoscibile ma mai rigida".
Alla call pubblica hanno risposto 80 studi e professionisti italiani e internazionali. Il bando prevedeva il coinvolgimento di giovani under 25 all'interno dei team creativi. Una commissione di esperti ha selezionato cinque finalisti, che hanno poi sviluppato le proposte complete valutate nel mese di luglio 2025.
"Per AIAP è stato un onore affiancare la Fondazione Matera Basilicata 2019 e contribuire alla riuscita del concorso per il marchio e l'identità visiva di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026" – ha commentato Francesco Ermanno Guida, presidente AIAP. "L'Associazione, che quest'anno compie 80 anni, promuove da sempre criteri trasparenti e rigorosi per garantire risultati all'altezza delle aspettative. Con progetti di qualità si possono costruire strategie di comunicazione efficaci, valorizzando le eccellenze italiane del design.
Il concorso ha visto la partecipazione di studi autorevoli, e il risultato finale ne è la prova: il progetto vincitore è firmato da uno degli studi più solidi e innovativi in Italia."
"Abbiamo pensato che il dialogo e i suoni del Mediterraneo potessero essere ricondotti a un'unica traduzione visiva, capace di rispecchiare la complessità in modo semplice: le onde sonore", ha dichiarato Cristiano Bottino, socio fondatore di Studio FM. "Due linee che si incontrano e si intrecciano, simbolo del dialogo tra culture diverse, in cui il suono si fa forma e diventa segno identitario di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026."
Fantastico Medioevo, concluso a Melfi il festival “Parole, tra passato e presente”
Stato, ospitalità, castelli, sacro, ambiente, falconeria, città, memoria, Mediterraneo, immagine, pace. Sono stati questi i temi al centro del festival “Parole, tra passato e presente” a cura del prof. Fulvio Delle Donne organizzato gli scorsi 24 e 25 ottobre nel castello federiciano di Melfi, in occasione delle Giornate Medievali e della Falconeria.
Realizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Melfi e il Gruppo Falconieri "De Arte Venandi", il Festival si colloca tra le iniziative del progetto “Fantastico Medioevo” promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne.
Attraverso undici dialoghi, storici, giornalisti ed esperti di politica, teologia, economia, ambiente, archeologia e turismo si sono confrontati su temi chiavi di ieri e di oggi, parlando ad un pubblico variegato composto da studenti, visitatori, cittadini, appassionati, per riflettere su concetti che restano centrali nella nostra attualità e che trovano un punto di snodo nella grande storia normanna e sveva di cui la Basilicata è stata protagonista.
La proposta divulgativa del festival è stata inoltre arricchita dal concerto “Federico II e la musica del suo tempo. Dalle Laudi francescane ai canti d’amore, di primavera e di crociata di Trovatori e Minnesänger” della Micrologus Ensemble, un’occasione per conoscere forme poetico- musicali medievali piene di vitalità ancora oggi, arricchite di sonorità e timbri per i tanti strumenti musicali dell’epoca federiciana presentati nello spettacolo.
«L’obiettivo del Festival è stato di riflettere su alcune parole-chiave e sul loro significato più profondo, attraverso la creazione di un “corto circuito” tra prospettive ed esperienza assai diverse – afferma il prof. Fulvio Delle Donne. Volevamo stabilire un confronto diretto e costante tra passato e presente: credo che siamo riusciti pienamente a riportare l’attenzione su concetti che restano centrali nella nostra attualità e che trovano un punto di snodo nella grande storia normanna e sveva. È quella la stagione che fa della Basilicata, soprattutto tra XI e XIII secolo, un centro propulsivo di innovazioni culturali, ideologiche, sociali e politiche. È quella la stagione in cui fonda la civiltà che ancora oggi ci caratterizza».
«Sulla scia del grande successo delle Lezioni di storia che in questi mesi abbiamo portato nei comuni del Vulture, - evidenzia Rita Orlando, manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019 - il progetto Fantastico Medioevo ha voluto arricchire l’offerta delle Giornate medievali di Melfi chiamando a raccolta esperti provenienti da tutta Italia per discutere di temi che dal passato hanno i loro effetti nella contemporaneità, ma anche portando una proposta performativa, come già sperimentato durante il Festival di settembre, con l’obiettivo di raccontare la storia anche attraverso i linguaggi della musica e dell’arte. Un ringraziamento particolare va all’IIS Federico II di Svevia di Melfi che non ha voluto mancare questo appuntamento formativo per gli studenti, chiamati a riscoprire le proprie radici nei luoghi che hanno segnato la storia, così come gli allievi dei corsi di Archeologia medievale dell’Università degli Studi della Basilicata. Proprio alle giovani generazioni saranno dedicate diverse progettualità di Fantastico Medioevo in partenza nel nuovo anno».
«La storia non è solamente un insieme di date e di eventi da leggere e da studiare – sottolinea il sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione-. La storia ci insegna chi siamo e da dove veniamo e diventa motore di sviluppo sostenibile e di identità collettiva. La memoria quindi è una bussola che serve per orientarci oggi e indicarci le rotte di domani. Il Festival "Parole tra passato e presente" ha proprio lo scopo, attraverso la storia, di educare alla conoscenza, soprattutto le giovani generazioni. Un plauso al direttore artistico Prof. Fulvio Delle Donne per lo spessore degli argomenti trattati e per la professionalità e competenza dei relatori. Il progetto Fantastico Medioevo e le Giornate medioevali e della Falconeria accendono quindi i riflettori sul patrimonio normanno svevo di cui Melfi è custode ed erede di una grande storia che crea un ponte fra passato e presente e ci proietta verso il futuro, rendendo questa storia eterna».
Fantastico Medioevo, il Festival “Parole, tra passato e presente” per le Giornate Medievali di Melfi
Riscoprire il Medioevo non come età oscura, ma come laboratorio di idee che ancora oggi parla al nostro tempo. E’ questo l’obiettivo del Festival “Parole, tra passato e presente” a cura del prof. Fulvio Delle Donne che si terrà nel castello federiciano di Melfi il 24 e 25 ottobre, in occasione delle Giornate Medievali in programma nella cittadina del Vulture fino al 26 ottobre. Il Festival rientra tra le iniziative del progetto “Fantastico Medioevo” promosso dalla Presidenza della Giunta Regionale di Basilicata e coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Apt Basilicata, Lucana Film Commission, Musei e Parchi Archeologici di Melfi e Venosa, Regione Normandia, con la direzione scientifica del prof. Fulvio Delle Donne.
Veloci dialoghi tra storici, giornalisti ed esperti di politica, economia, ambiente, turismo e religione metteranno a confronto, da prospettive diverse e talvolta contrastanti, parole-chiave di ieri e di oggi: Stato, Mediterraneo, Ospitalità, Immagine, Castelli, Falconeria. Non mancherà lo sguardo sulla Santità e sulla Pace, nell’anno dedicato a san Francesco, richiamando l’esempio di Federico II e della sua “Crociata della pace”.
Si viene così a creare un “corto circuito”: stabilire un confronto diretto e costante tra passato e presente, per riflettere su concetti che restano centrali nella nostra attualità e che trovano un punto di snodo nella grande storia normanna e sveva. È quella stagione che fece della Basilicata, soprattutto tra XI e XIII secolo, un centro propulsivo di innovazioni culturali, ideologiche, sociali e politiche.
A Melfi, città in cui l’Imperatore svevo emanò le celebri Costituzioni che segnarono la nascita di un longevo Stato nel Mezzogiorno, il Medioevo torna a parlare al presente. Riconoscendo nel passato la strada da cui proveniamo e l’identità che ci caratterizza, la memoria diventa bussola per orientarci oggi e indicarci le rotte di domani.
Il programma, realizzato in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Melfi e il Gruppo Falconieri "De Arte Venandi", prenderà il via venerdì 24 ottobre alle 10:00 nella Sala del Trono del Castello, con il saluto del Sindaco di Melfi, Giuseppe Maglione, e l’intervento del Presidente della Giunta Regionale della Basilicata, Vito Bardi. Quattro saranno i dialoghi in programma nella mattinata: “La Costituzione di Melfi, le leggi, le strutture, l’identità, le autonomie, tra ieri e oggi” (ore 10:15, con Fulvio Delle Donne, storico del Medioevo, Università di Napoli Federico II, Direttore Scientifico di Fantastico Medioevo e Gianpiero Perri, Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale della Basilicata, modera Oreste Lopomo giornalista RAI); “Viaggi, pellegrinaggi, nutrizione e dieta mediterranea, tra ieri e oggi” (ore 10:55, con Giuseppe Perta, storico del Medioevo, Università di Napoli Suor Orsola Benincasa, e Gianni Cicia, economista alimentare ed esperto di ricettari, Università di Napoli Federico II, modera Fulvio Delle Donne); “Archeologia, storia, realtà, immaginario, valorizzazione, tra ieri e oggi” (ore 11:35, con Francesca Sogliani, archeologa del Medioevo, Università della Basilicata e Antonio Clinco, ingegnere, responsabile tecnico del restauro di Palazzo San Gervasio, modera Rita Orlando, Manager culturale, Fondazione Matera Basilicata 2019); “Religione, santità, agiografie, diocesi e concili, tra ieri e oggi” (ore 12:15, con Ciro Fanelli, Vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa e Francesco Panarelli, storico del Medioevo, Università della Basilicata, modera Anna Maria Sodano, giornalista, collaboratrice di Radio Vaticana).
Nel pomeriggio si riprenderà alle 17:30 con i dialoghi “Natura, uomo, paesaggio, tra ieri e oggi” (con Michele Campopiano, storico del Medioevo, Università di Catania, e Giuseppe Maglione, Sindaco di Melfi, modera Enzo Navazio, studioso); “Cura degli animali, caccia, tra Oriente e Occidente, tra ieri e oggi” (ore 18:15, con Giuseppe Mandalà, storico del Medioevo e arabista, Università di Milano, i falconieri Gianluca Barone, Andrea Ambrosini, Nico Pataleo, il veterinario Marco Canfolo, moderano Fulvio Delle Donne e il falconiere Vito Enrico). Alle 21:00 la prima giornata di Festival si chiuderà con il concerto “Federico II e la musica del suo tempo. Dalle Laudi francescane ai canti d’amore, di primavera e di crociata di Trovatori e Minnesänger ” della Micrologus Ensamble, nata nel 1984 con lo scopo di contribuire alla riscoperta e all’interpretazione della Musica Medievale, basandosi sulla ricerca delle fonti, sulle indagini storiche, paleografiche, organologiche ed iconografiche.
Sabato 25 ottobre il programma riprenderà alle 10:30 con gli altri quattro dialoghi del Festival: “Storia e memoria, ricostruzioni narrative e cinematografiche, tra ieri e oggi” ( con Marino Zabbia, storico del Medioevo, Università di Torino e Margherita Romaniello, Presidente della Lucana Film Commission, modera Massimo Brancati, giornalista, Capo Ufficio Stampa Giunta Regionale della Basilicata); “Tra Oriente e Occidente: commerci, flussi, rotte, tra ieri e oggi” (ore 11:10, con Amedeo Feniello, storico del Medioevo, Università dell’Aquila e Ilaria Fusacchia, economista, Università della Basilicata, modera Alessandro Panico, Assessore al bilancio del Comune di Melfi); “Ritratti, descrizioni, rappresentazioni del potere, tra ieri e oggi” (ore 11:50, con Pino Quartullo, attore e regista e Mirko Vagnoni, storico del Medioevo, Università della Basilicata, modera Fulvio Delle Donne); “Federico II, san Francesco, le prospettive laiche e cristiane” (ore 12:30, con Fulvio Delle Donne e Nicola Soldo, presbitero diocesano di Tricarico e teologo, Istituto Teologico di Basilicata e Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, modera Anna Maria Sodano).
Sottocategorie
Matera 2019 Conteggio articoli: 25
Mettiti in gioco Conteggio articoli: 2
Programma Conteggio articoli: 164
Open Design School Conteggio articoli: 1
Futuro remoto Conteggio articoli: 36
I progetti culturali contenuti nella sezione "Futuro Remoto" consentono una accurata riflessione sul rapporto millenario dell'umanità con lo spazio e le stelle. Un rapporto che, ripercorrendo i passi di uno dei residenti più illustri della regione, Pitagora, esplora l'antica bellezza universale della matematica; al tempo stesso, verranno analizzate le infinite possibilità del dialogo fra uomo e natura, ambientando concerti e percorsi di visita in luoghi di suggestione spirituale (come le chiese rupestri) o cosmologica (come il Centro di Geodesia Spaziale). Pratiche antichissime e nuovi modelli di vita saranno offerti in prova, ipotizzando nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni.
Continuità e rotture Conteggio articoli: 24
Come in molte altre città europee, il rapporto di Matera con la modernità è conflittuale: venticinque anni dopo l'iscrizione dei Sassi — un tempo "vergogna nazionale" — nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la città sta ancora cercando di venire a patti con la sua identità fisica. La sezione del programma denominata "Continuità e rotture" rappresenta un'opportunità per elaborare una terapia collettiva, la possibilità di affrontare non solo la vergogna della città in sé, quanto le sue molteplici forme a livello europeo, che spaziano dalle crescenti diseguaglianze sociali, al risorgere del razzismo, all'incapacità di molti paesi europei di offrire futuro e speranza ai loro giovani e al dramma dell'esodo di disperati in fuga dalle guerre in corso in Africa e in Asia. Matera 2019 sarà un'occasione per vedere la bellezza non solo nei teatri e nei musei, ma anche negli spazi che abitiamo quotidianamente.
Riflessioni e connessioni Conteggio articoli: 45
Il tema "Riflessioni e Connessioni" prende le mosse dal classico motto latino, in seguito adottato da Lorenzo de' Medici, "Festina lente" (affrettati lentamente): dobbiamo riscoprire il valore del tempo e della lentezza, prendere le distanze dall'egemonia del presente immediato e fare un passo indietro rispetto al ritmo accelerato che scandisce la vita del XXI secolo. Il programma culturale intende inoltre provare che l'arte, la scienza e la pratica diffusa della cittadinanza culturale possono rappresentare in tutta Europa gli elementi catalizzatori di un nuovo, rivoluzionario modello di comunità, radicato nella "pratica della vita quotidiana". L'ambiente fisico di Matera ci incoraggia a ripensare le cose ab initio e a considerare questioni essenziali e valori fondamentali.
Residenze Matera 2019 Conteggio articoli: 8
Utopie e distopie Conteggio articoli: 16
Partendo dalla insopprimibile tensione utopica della storia di Matera, il tema "Utopie e Distopie" intende testare nuovi schemi innovativi che rappresentino una sfida ai preconcetti: che per le città del Sud il turismo sia l'unica strada percorribile per raggiungere la stabilità economica, la tecnologia il solo modello di mediazione possibile nelle relazioni, la monocultura industriale l'unica opportunità di sviluppo e l'enogastronomia il principale fattore identitario di un territorio. C'è bisogno di un cambiamento di mentalità profondo, che vada oltre gli atteggiamenti fatalistici, il familismo amorale e l'opacità di informazione e gestione della cosa pubblica, che troppo spesso hanno bloccato il rinnovamento del Sud Italia. Attraverso una serie di giochi e sport urbani e rurali, Matera verrà trasformata in un terreno su cui immaginare alternative possibili a realtà che diamo per scontate.
Radici e percorsi Conteggio articoli: 39
La sezione "Radici e Percorsi" esplora precisamente le straordinarie possibilità della cultura della mobilità che accomuna l'Europa. L'istinto al movimento è radicato nella vita quotidiana di Matera, sin dalla tradizione della "transumanza", che ogni anno vede le mandrie di bestiame attraversare la Murgia. La mobilità è la linfa vitale della regione: dalla Magna Grecia a Roma, o all'epoca dei Bizantini e dei Longobardi, Arabi, Svevi o Angioini, la Basilicata ha sempre rappresentato uno spazio di incontro e convergenza. Di recente, al pari di molte altre regioni rurali d'Europa, Matera ha dovuto affrontare devastanti diaspore migratorie, per poi vedere l'inizio di un ritorno, in tempi molto vicini a noi, di una generazione di giovanissimi, attratti dai valori espressi dalla cultura meridionale.






