Matera 2019

La radio da quaggiù è un articolato percorso che dall'esperienza fattuale (il fare manuale, il fare intellettuale) si indirizza all'essenza stessa della radio: la sua immaterialità. La radio è presente nello spazio, lo invade. Supera i confini ma non ha forma, riempie i vuoti.

Stefano Cuzzocrea e Daniel Kemeny, ideatori e curatori del progetto, coordineranno il lavoro degli artisti invitati, ognuno dei quali creerà due differenti opere: una specifica al proprio saper fare; e una nuova, in questo perdere i confini, rappresentata da un episodio radiofonico.

Mezzi, strutture, linguaggi sono liberi. Gli artisti hanno la possibilità di definire la forma a loro più consona: suoni trovati, field recording, registrazioni, suoni con/dal telefono, esperimenti vocali, suoni magnetici, radio magic, radio scultura, wireless happening, sound-art.

Lo scopo è quello di far interrogare gli artisti in residenza sulle possibilità, ancor oggi vive, di un mezzo considerato remoto, vecchio, tradizionale ma che, sempre, sa reinventarsi, sa creare futuro. Ed anche porgli una domanda: quali valori e quali connotazioni assume oggi ill concetto di "tradizione"? Quali "interferenze", dettate dal contesto specifico da cui ci muoviamo ed agiamo, hanno influenzato questa categoria del pensiero?

Le residenze si sviluppano circolarmente con il principio del passaggio delle conoscenze: uno scrittore scrive racconta e analizza il territorio, uno scenografo la trasforma in scena, un musicista suona questa scena come se fosse uno spartito. Insieme a loro, un nucleo fisso di due artisti, guiderà il lavoro radiofonico.

Questa materia così costruita che si poggia sull'esplorazione dei luoghi; la ritualità in parte dimenticata e quella nuova che aggrega "differenti comunità" (i giovani, gli anziani; chi è partito, chi è ritornato, chi non si è mai mosso); la tradizione che senza passione muore, confluiranno in uno spazio finale, conosciuto e condiviso che è il Boschetto Spera: un bosco di cerri da dove è rinato il Rumita, con la Foresta che cammina. Da dove è rinata una pratica tradizionale.

Il bosco, lo stare in un luogo che respira, accoglierà le stratificazioni delle differenti residenze, in particolare la scenografia/scultura vera opera di land art ed il concerto/dj set ed ospiterà una festa.

Organizzato da

Associazione Al Parco Onlus

Partner di progetto:

Ivy Tour di Scopica s.r.l.s.

Comune di Satriano di Lucania

Artisti:

Andrea Semplici, Italia

Klaas Hübner, Germania

Jonathan Frigeri, Belgio

Daniel Kemeny

Stefano Cuzzocrea, Italia