Matera 2019

Quattro tappe in cui uno dei fiori all’occhiello della rinascita lucana, il Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera, ha portato la sua musica nelle sale da concerto più prestigiose d’Europa fino a Salisburgo, la città di Mozart!

Per il progetto Duni Europa, prodotto con la Società Italiana della Musica da Camera, i musicisti del Duni hanno colto la sfida di rendere accessibile a tutti la musica da camera attraverso una serie di concerti internazionali inediti. Dopo il grande successo delle esibizioni del 30 aprile nell’Auditorium del Conservatorio di Matera, del 1 maggio nel comune di Ariano Irpino e del 3 maggio a Casale Monferrato nel suo meraviglioso teatro Municipale, l’orchestra si è esibita in uno dei templi mondiali della musica, il Mozarteum di Salisburgo. L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Egidio Romualdo Duni” di Matera, diretta da Francesco Di Mauro, è stata protagonista di un concerto aperto e chiuso da due composizioni di autori lucani contemporanei: Antonello Tosto e Damiano D’Ambrosio.

Al concerto hanno partecipato come solisti Aiman Mussakhajayeva al violino, Adolfo Alejo alla viola, Chungwha Lim soprano e il duo pianistico Sergio Marchegiani e Marco Schiavo. Nel programma anche il Concerto per due pianoforti e orchestra in mi bemolle maggiore (KV 365), l’aria dal Don Giovanni (“Mi tradì quell’alma ingrata”) e la Sinfonia concertante per violino e viola in mi bemolle maggiore (KV 364) di Mozart e due brani della tradizione coreana, Dumulmori Arirang (Arirang of Love) di Geung-Soo Yim, e di Mukungwha Arirang di Deok- Ki Chung. A Matera è dedicato l’omaggio del musicista poliedrico Antonello Tosto - autore di musica per vari organici, compresa la banda - alla città nella quale ha studiato e insegnato. Ne Il Canto dei Sassi Damiano D’Ambrosio, compositore lucano e docente in numerosi conservatori di musica, parte dallo studio delle radici del suo territorio, attraverso la musica. Il sottotitolo, “Cartoline sinfoniche da Matera”, è una suite per orchestra e voce recitante nella quale la ricerca si unisce alla tradizione popolare.

In questo contesto di ricerca etnografica che unisce i popoli attraverso la musica si inseriscono i due brani della tradizione coreana. L’Arirang, canzone popolare coreana, è stata infatti iscritta anche nella lista dell’Unesco.

Duni Europa è un incontro di tradizioni musicali e culture che ha trovato la sua espressione proprio nel cuore della città-simbolo della musica occidentale.