Bando pubblico: percorso di curatela artistica digitale

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--- Aggiornamento del 24 aprile 2025 ---
Di seguito l’elenco dei 33 selezionati e partecipanti al percorso di formazione sulla Curatela Artistica Digitale nell’ambito del progetto Airfare che prenderà il via il prossimo 02 maggio.
Abbatangelo Giuseppe
Beretta Cecilia
Bertini Maria Chiara
Blonda Oronzo
Briguglio Valentina
Brunetti Francesca
Burgio Gregorio
Cardona Santiago
Caselli Margherita
Cirone Valeria
Costagliola Viviana
El Qabach Maryame
Fiore Fiorella Rosaria
Gelardo Lucrezia
Giangrasso Angrisani Caterina
Giove Rocco
Grandinetti Antonio
Grasso Nicoletta
Iallorenzi Antonella
Latronico Antonietta
Mascellaro Vittoria
Mastronardi Marirosa
Menin Samuele
Palumbo Monica
Panìco Manuel
Petrella Simona
Pisilli Rocco
Rapalino Aurora
Rotondi Armando
Tricarico Eleonora
Trombino Nazarena
Uria Davide
Zucchi Nicola
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31 Marzo 2025
Sei un professionista nei settori dell’arte, innovazione e tecnologie digitali? Hai interesse per il patrimonio culturale e vuoi esplorare come l’arte digitale e l’intelligenza artificiale possano trasformare il mondo della cultura?
Questa è l’occasione che fa per te!
Come capofila della rete Basilicata Digital Academy, in collaborazione con i componenti CNA Matera e Confapi Matera e nell’ambito del progetto “AIRFARE” vincitore del bando TOCC, organizziamo un percorso di capacity building sulla Curatela Artistica Digitale con la direzione scientifica del percorso formativo a cura di Chiara Canali.
Un progetto innovativo di formazione non formale finalizzato a creare una nuova figura professionale: il curatore digitale. La formazione verterà sulle forme di arte digitale, sull'interazione con opere generate dall'IA e sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, manipolato digitalmente da artisti e creativi.
Durante il percorso formativo i partecipanti svilupperanno competenze multidisciplinari per comprendere e curare progetti che intrecciano arte, tecnologia e patrimonio, con un focus sull'innovazione e la gestione del patrimonio culturale digitale.
COSA PREVEDE IL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso che si articolerà da maggio a settembre 2025 prevede appuntamenti online e in presenza previsti sempre nelle giornate del giovedì, venerdì e/o sabato. Durante questo periodo, i partecipanti saranno coinvolti in un processo di apprendimento continuo e collaborativo con lezioni che verteranno sulle tecniche di curatela per le opere d'arte digitali, la conservazione, il restauro e la museografia dell’arte digitale, il diritto d’autore, la protezione e la sicurezza delle opere d’arte digitali, la crypto art e gli NFT, l’uso creativo dell'intelligenza artificiale nell'arte; la creazione di opere con l’AI, l’analisi di software open source, i case study con l’analisi di mostre digitali di successo e molto altro.
Attività
- 02 maggio: kick off meeting online dedicato all’introduzione del team, dei temi del percorso e alle modalità di lavoro
- 1 weekend in presenza a Matera (da realizzarsi in una fase intermedia) dedicato all’introduzione dei temi del percorso, alle modalità di lavoro e alla costruzione di una rete di collaborazioni tra i partecipanti;
- 12 workshop tematici e atelier pratici di approfondimento su specifici aspetti della curatela digitale, tra cui l’arte generata da IA, la conservazione digitale, e le metodologie partecipative;
- 5 attività di peer-to-peer learning, per favorire l’apprendimento collaborativo e lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i partecipanti;
- 4 focus group di discussione sui principali temi del progetto, per analizzare e riflettere sulle sfide emergenti nel settore della curatela digitale, con il coinvolgimento di esperti e professionisti del settore;
- 1 summer school di chiusura (durata: 4 giorni, Settembre 2025), che prevede dibattiti, talk, laboratori, presentazione dei project work e produzione di un toolkit digitale open source per una nuova produzione artistica, tra archivi generativi e intelligenza artificiale.
CHI PUÒ PARTECIPARE?
Cerchiamo 30 partecipanti da tutta Italia con interesse per l’arte, la cultura digitale, la tecnologia e l’intelligenza artificiale. In particolare, il percorso è rivolto a professionisti, artisti e creativi che vogliono acquisire competenze specifiche nel campo della curatela digitale e dell’innovazione culturale. Possono partecipare candidati in possesso di laurea presso un’Università degli Studi oppure una laurea presso un’Accademia di Belle Arti (a titolo di esempio in Storia dell’Arte, Beni culturali, Lettere e Scienze Umanistiche indirizzo Arte o Spettacolo, Scienze della Comunicazione, Architettura).
REQUISITI RICHIESTI
Tra i requisiti richiesti c’è una conoscenza di base dell’IA e delle sue possibili applicazioni nei campi dell'arte e della cultura e dei principali software di manipolazione di immagini e video; esperienza professionale o formazione in ambiti quali arte contemporanea, curatela, design, media digitali, nuove tecnologie, conservazione del patrimonio, archiviazione digitale, o settori affini; motivazione ad acquisire competenze nel campo della curatela digitale e della gestione del patrimonio culturale digitalizzato e la disponibilità a partecipare attivamente a tutte le attività formative, online e in presenza.
COME PARTECIPARE
Per partecipare scarica e leggi il bando, con tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione e alla procedura di selezione, e compila e invia il form di candidatura.
Bando pubblico: percorso formativo di curatela artistica digitale
FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE
Le domande dovranno essere presentate entro le 23:59 del 14 aprile 2025.
PER INFORMAZIONI
Ulteriori informazioni possono essere richieste a mezzo e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , con oggetto “Selezione percorso Curatela artistica digitale” fino al giorno 14 aprile alle ore 16:00.
Bando per la creazione del Brand Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026

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Promuoviamo, in collaborazione con AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva), il bando di concorso per ricevere proposte progettuali per la creazione del nuovo brand che accompagnerà le attività di promozione e comunicazione di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.
Il concorso è rivolto a professionistə e studi di progettazione grafica e della comunicazione visiva e mira a selezionare un marchio/logotipo originale e un sistema di identità visiva che esprima i valori fondanti del progetto: inclusione, scambio, diversità e radicamento culturale.
Trovate qui tutte le informazioni utili per partecipare: obiettivi, modalità, tempi e download al bando.
Curatela artistica digitale: è Chiara Canali la direttrice scientifica

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Abbiamo concluso la selezione per la direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale, nell’ambito del progetto AIRFARE, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC - Transizione digitale organismi culturali e creativi, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.
La candidata individuata come idonea per il profilo è la dott.ssa Chiara Canali. BIO CHIARA CANALI
Critica d’arte, giornalista e curatrice indipendente.
Dottore di ricerca (PhD) in “Scienze Umane” presso l’Università degli Studi di Perugia, è autrice del libro “Tecno-socialità. Partecipazione e interattività nell’arte contemporanea” (edito da Postmediabooks nel 2020) e co-autrice del volume “L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” (Jaca Book, 2024).
Ideatrice e promotrice di eventi artistici e iniziative culturali, nel suo percorso critico ha dedicato particolare attenzione alle nuove tendenze dell’arte contemporanea, dai New Media alle tecnologie digitali ed interattive.
Dall’inizio della sua attività professionale ad oggi ha ricoperto incarichi di direzione e coordinamento, maturando una notevole esperienza nella ideazione e curatela di mostre e manifestazioni a carattere pubblico e istituzionale, collaborando con Musei (Museo di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Musei d’Ossola), Comuni (Assessorato alla Cultura dei Comuni di Milano, Parma, Lecco, Como, Fermignano, Pompei, Procida, ecc…), Fondazioni (Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Culturale San Fedele, Fondazione Pistoletto, Fondazione Fragiacomo), enti e istituzioni pubbliche (Fabbrica del Vapore di Milano, Acquario Civico di Milano, Parma Capitale Italiana della Cultura, Procida Capitale italiana della cultura), Festival (Parma 360 Festival della creatività contemporanea, Pompei Street Festival, Festival dell’Illustrazione di Domodossola, StreetScape Como, Fotografia Europea di Reggio Emilia) ed enti privati (Italian Factory, Fabbrica Borroni, Superstudiopiù, Brerart, BePart, Var Digital Art) ecc.
Dal 2006 ad oggi è tra i curatori-tutor del Premio Artivisive San Fedele, promosso dalla Fondazione Culturale San Fedele e nel 2010 ha curato la seconda edizione della Biennale Gherdëina della Val Gardena.
Nel 2012 ha ideato e organizzato la mostra Dalla parte delle donne. Tra azione e partecipazione all’interno del Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia ed è stata invitata alla rassegna Critica in Arte presso il MAR Museo d’Arte della Città di Ravenna.
Nel 2013 ha collaborato come curatore della manifestazione BRERART, la Settimana dell’Arte Contemporanea a Milano, progetto culturale diffuso nel territorio dello storico quartiere di Brera e del centro di Milano per rilanciare e promuovere la cultura visiva italiana ed internazionale.
Nel 2015, in occasione di EXPO MILANO, ha coordinato e curato la mostra MILANO CITTA’ MONDO presso la Fabbrica del Vapore di Milano, mostra finale del Contest Internazionale omonimo, promosso da M-WAM, Milano World Arts Map, il network degli artisti internazionali che vivono e lavorano a Milano.
Dal 2012 al 2019 ha curato annualmente l’evento di arte pubblica StreetScape Como nelle piazze, nei cortili e nei musei di Como, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Como.
Dal 2016 è Direttore Artistico del festival PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, evento diffuso dedicato alle arti visive che si svolge nella città di Parma, promosso dal Comune di Parma e in collaborazione con una rete di partner istituzionali e privati. La 5 edizione è rientrata nel dossier ufficiale di PARMA CAPITALE DELLA CULTURA 2020+21.
Nel 2021 le è stata affidata la Direzione artistica della sezione Street Art del Pompei Street Festival e del Muraless Art Hotel a Castel d’Azzano (VR).
Nell’ultimo ventennio ha curato mostre personali di artisti pionieri dell’Arte Digitale come Studio Azzurro, Davide Maria Coltro, Giuliana Cunéaz, Vincenzo Marsiglia ed esposizioni collettive come Arteractive. Arte, Interattività e Reti sociali (2011) per l’e-festival, Social Media Week, di Milano e Paratissima di Torino e Digital Humanities (2016) per BETA Group, Milano.
Nel 2023 è stata membro del Comitato Scientifico del Var Digital Art Award, premio dedicato all’arte digitale istituito da Var Digital Art by Var Group.
Nel 2024 ha co-curato la mostra L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale presso Palazzo Pigorini a Parma, nell’ambito della VIII edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea.
È membro dell’Advisory Board di Noema, magazine online (ISSN 2283-3145) sulle relazioni tra tecnologie, scienza, cultura e società ed è guida dei tour MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata.
È docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi eCampus e di Ultime tendenze delle Arti visive per l’Accademia del Lusso di Milano ed è attiva, dal punto di vista della formazione, con pubblicazioni, conferenze e webinar dedicati.
Cerchiamo la direzione scientifica per la curatela artistica digitale del progetto Airfare

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È on line l'Avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell’incarico di Direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale, nell’ambito del progetto AIRFARE, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC - Transizione digitale organismi culturali e creativi, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.
CHI PUÒ PARTECIPARE
La candidatura è aperta a professionisti in possesso di una laurea magistrale o equivalente in discipline pertinenti, come Storia dell’Arte, Museologia, Digital Humanities, ecc. I candidati dovranno avere almeno cinque anni di esperienza documentata nel campo museale, artistico o digitale, con particolare riferimento alla curatela di collezioni digitali. È richiesta una conoscenza avanzata delle tecnologie digitali applicate all’arte, inclusa l’esperienza nell’utilizzo di intelligenza artificiale e software open source per la curatela e la manipolazione digitale. Inoltre, è necessaria una comprovata esperienza nella progettazione e gestione di percorsi formativi, laboratori e workshop.
Il professionista avrà la responsabilità di progettare, coordinare e supervisionare le attività formative, garantendo la qualità e l’innovazione del percorso. In particolare, chi assumerà l'incarico dovrà garantire la supervisione tecnico-scientifica del progetto e del percorso formativo, assicurando una pianificazione accurata dei contenuti e un’organizzazione efficiente delle attività pratiche. Sarà essenziale collaborare strettamente con il project manager e il team della Fondazione, selezionando e gestendo esperti e tutor per supportare le diverse fasi del progetto.
Infine, il professionista dovrà monitorare lo svolgimento delle attività e valutare i risultati raggiunti, garantendo il successo e la qualità del percorso formativo.
Cosa prevede il percorso formativo: il percorso formativo sulla curatela artistica digitale si propone di formare una nuova figura professionale, il curatore digitale, ed è rivolto a 30 partecipanti che saranno selezionati su scala nazionale. Il programma, della durata di 9 mesi, esplorerà le interazioni tra arte digitale, intelligenza artificiale e patrimonio culturale digitalizzato, combinando teoria e pratica in un format innovativo che prevede workshop, focus group, atelier tematici e una summer school finale.
COME PARTECIPARE
Puoi inviare il modulo di candidatura correlato dal curriculum vitae e un elaborato progettuale all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto: Airfare: curatela artistica digitale.
Avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell'incarico di direzione scientifica
Modulo di candidatura
FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE
Puoi presentare la tua candidatura entro il 2 febbraio 2025
PER INFORMAZIONI
Puoi chiedere informazioni scrivendo una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il nostro 2024, verso il 2025

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Il 2024 ha segnato un nuovo capitolo nella storia della nostra comunità!
I risultati ottenuti e i progetti avviati hanno reso questo un anno fertile, in cui le radici ormai mature hanno dato nuovo slancio e coraggio a visioni nuove.
Dieci anni fa Matera veniva nominata Capitale Europea della Cultura 2019, un sogno che ha trasformato il nostro territorio e aperto strade inedite. Quest’anno, con la nomina a Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, quel sogno si è rinnovato, diventando un nuovo punto di partenza.
Il 2024 è stato l’anno in cui abbiamo tracciato un ponte tra queste due visioni, lavorando per rendere la cultura una forza capace di unire comunità, valorizzare il passato e aprire nuovi orizzonti.
In questo spirito, abbiamo presentato Terre Immerse durante gli Stati Generali della Diplomazia Culturale: un progetto che incarna la nostra idea di Mediterraneo come continente liquido, crocevia di storie e possibilità.
Con Airfare, Digitare Cultura e la prima Podcast Academy South Edition , abbiamo esplorato il rapporto tra digitale e memoria, costruendo strumenti per innovare il nostro patrimonio e creare nuove forme di accesso alla cultura.
La Giornata europea del Vicinato a Matera e a Potenza ha trasformato le strade in spazi di incontro e partecipazione!
Dall’opera dell’artista Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories inaugurata nel 2023 nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi a Matera, grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Matera, è nata nel 2024, la rassegna “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza”, che ha trasformato il territorio lucano in un laboratorio a cielo aperto, intrecciando arte, ambiente e partecipazione comunitaria.
Questo filone di dialogo tra arte, natura e comunità è culminato nella pubblicazione del libro d’artista di Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories, presentato a Palazzo Ducale a Genova grazie alla collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomàs Saraceno, Pinksummer Contemporary Art e Nero Edizioni. Il volume celebra i dieci anni di collaborazione con l'artista e funge come una sorta di guida per l’interpretazione dell’opera realizzata a Matera, un confessionale laico che utilizza ragnatele autentiche create da diverse specie di ragni per esplorare temi come l’interconnessione tra uomo e natura e la fragilità degli ecosistemi. Il libro raccoglie contributi interdisciplinari e riflessioni dello stesso Saraceno, posizionandosi come un “manifesto” per la giustizia ecologica e la coesistenza.
I volontari dell'Associazione Open Culture 2019, importante e consolidata eredità di Matera Capitale europea della Cultura, sono stati il cuore pulsante di molte di queste iniziative, una comunità che continua a crescere e a dimostrare che la cultura è un progetto collettivo fatto di passione e condivisione.
Sul fronte internazionale, la nostra rete si è ampliata grazie alla partecipazione a The Culture Capitals and a Culture Goal, al superamento della prima fase di selezione per quattro progetti Interreg e all’adesione a Culture Next, la rete europea delle città candidate a Capitale Europea della Cultura.
Un altro traguardo significativo raggiunto nel 2024 è stato il superamento della prima fase di selezione per quattro progetti nell’ambito dei bandi europei Interreg. Questi strumenti promuovono la collaborazione tra regioni e paesi europei per affrontare sfide comuni e sostenere lo sviluppo armonioso e sostenibile dei territori coinvolti. I progetti, sviluppati attraverso partenariati misti tra Italia e Grecia, rappresentano un importante riconoscimento del nostro lavoro e confermano il nostro ruolo di promotori di cooperazione internazionale e crescita condivisa.
Ora è il tempo di rilanciare le nostre attività con rinnovata determinazione, consapevoli che il cammino verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 richiede l’impegno e la collaborazione di tutti.
Insieme possiamo trasformare questa energia in nuove opportunità per il territorio, consolidando il ruolo della cultura come forza capace di unire, innovare e ispirare il futuro.
Matera e Tetouan: Capitali mediterranee della Cultura e del Dialogo 2026

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Matera (Italia) e Tetouan (Marocco) saranno le Capitali mediterranee della cultura e del dialogo del 2026.
Grazie a questo riconoscimento, conferito dall'Unione per il Mediterraneo (UpM) e dalla Fondazione Anna Lindh, le città ospiteranno per un anno una serie di attività culturali che coinvolgeranno le comunità locali e favoriranno i partenariati in tutta la regione mediterranea. Poiché entrambe le città condividono profonde tradizioni e retaggi storici, questo riconoscimento testimonia il loro impegno a promuovere il dialogo e la comprensione reciproca nella regione.
Una prima edizione dell'iniziativa prenderà il via il prossimo anno nella capitale settentrionale di Tirana (Albania) e in quella meridionale di Alessandria (Egitto) con scambi di collaborazione, tra cui conferenze, eventi sportivi e spettacoli culturali, che coinvolgeranno artisti e società civile locali ed euro-mediterranei.
Le nuove Capitali mediterranee della cultura e del dialogo sono state annunciate ufficialmente oggi, in occasione della Giornata del Mediterraneo, un'occasione annuale per promuovere il dialogo interculturale, celebrare la cooperazione, abbracciare la diversità e rafforzare i legami tra le due sponde del mare.
Il Segretario Generale dell'UpM, Nasser Kamel, ha dichiarato: “Il potere della cultura non deve essere sottovalutato. In un'epoca di divisioni e di tragici conflitti che non hanno una fine immediata, non dobbiamo ignorare il potenziale della cultura nel costruire ponti promuovendo il dialogo di cui c'è bisogno. Congratulazioni a Matera e Tetouan per aver abbracciato la promessa della cultura come mezzo per spianare la strada verso un futuro che sia vantaggioso per tutti.”
Riguardo l’Unione per il Mediterraneo
L'Unione per il Mediterraneo (UfM) è l’organizzazione intergovernativa euromediterranea che riunisce i 27 paesi dell'Unione europea e 16 paesi del Mediterraneo meridionale e orientale. L'UpM rappresenta un forum per rafforzare la cooperazione regionale, il dialogo e l'attuazione di progetti e iniziative concreti che hanno un impatto tangibile sui cittadini di quelle regioni.
Riguardo la Fondazione Anna Lindh
La Fondazione Euro-Mediterranea Anna Lindh per il Dialogo tra le Culture (ALF) è un'organizzazione intergovernativa che svolge una missione interculturale per promuovere la conoscenza, il rispetto reciproco e lo scambio tra i popoli della regione dell'UpM. La Fondazione opera come rete di 42 reti nazionali, raccogliendo circa 4.000 organizzazioni della società civile, svolgendo un ruolo di facilitatore per avvicinare le persone, promuovendo il dialogo tra le culture, alimentando valori universali condivisi e sostenendo la partecipazione dei cittadini nella costruzione di società aperte ed inclusive.
Avvisi pubblici: due bandi per la formazione in ambito digitale

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--- Aggiornamento del 18 dicembre 2024 ---
Si è conclusa la selezione dei partecipanti al percorso formativo del progetto "Digitare cultura. Educazione al digitale tra passato e futuro: costruire la memoria (degli archivi) della Basilicata”.
Abbiamo inviato una e-mail a tutti i selezionati affinchè possano completare correttamente l'iter di iscrizione al percorso formativo che si svolgerà da Gennaio ad Aprile 2025.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti potete scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell'oggetto della e-mail "Richiesta informazioni selezione bando Digitare Cultura"
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--- Aggiornamento del 21 novembre 2024 ---
Di seguito l’elenco dei 30 selezionati per i laboratori di produzione, digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi rivolti a imprese e operatori del settore, organizzati nell’ambito del progetto Airfare vincitore del bando TOCC (Transizione digitale organismi culturali e creativi) azione A1 della Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, finanziato dall'Unione europea – NextGenerationEU.
1) Calia Giampiero
2) Cappiello Anna Rita
3) Cauzillo Vania
4) Cea Monica
5) Clemente Rosanna
6) Clemente Giovanna
7) Cuomo Luigi
8) De Filippis Carmela Maria Francesca
9) De Michele Francesca
10) Filomena Rosanna
11) Gaudiano Bruna
12) Gemma Marina
13) Gorga Rosa
14) Lamonea Grazia Daniela
15) Leo Luana
16) Lucia Anna
17) Madeddu Daniela
18) Mastrosabato Anna Pia
19) Mecca Rocchina
20) Monitillo Pietro
21) Nobile Giuseppe
22) Petralla Liana
23) Petta Sara
24) Ricciardi Gianpiero
25) Rizzo Angela
26) Romano Valentina
27) Rosa Giovanni
28) Sileo Nicola
29) Tinella Martina
30) Ugenti Lucia
Tra i profili dei selezionati ci sono designer, progettisti culturali, operatori per i beni e le attività culturali, operatori dell’audiovisivo e del teatro, guide turistiche, ricercatori, docenti, comunicatori, editori provenienti da Basilicata, Puglia, Campania e Calabria tra i 20 e 60 anni.
I laboratori prendono il via la prossima settimana e sono articolati in 12 appuntamenti sia online che in presenza fino a maggio 2025
Il percorso formativo,con la direzione scientifica a cura di Massimiliano Zane - progettista culturale, docente e consulente in Economia della Cultura e Digitalizzazione - è finalizzato a: realizzazione di produzioni digitali che integrino diverse tecniche; digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi, con particolare riguardo ai prodotti nativi digitali; realizzazione di schedature tipo, divise per tipologia di prodotto (podcasting, artigianato, video, immagini e testi), a partire da quelle dell’Istituto centrale per la catalogazione e la digitalizzazione; creazione di un nuovo catalogo digitale che andrà ad alimentare la Media Digital Library di Airfare.
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Come si digitalizzano e catalogano i prodotti culturali e creativi? Come si crea un nuovo catalogo digitale? Come si realizzano nuove produzioni digitali?
Per rispondere a queste domande e perché da sempre, già dal percorso di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, diamo grande attenzione al tema della formazione per il potenziamento costante delle competenze degli operatori creativi e culturali, lanciamo due bandi legati al tema della digitalizzazione del patrimonio culturale.
Il primo bando è nell’ambito del progetto “AIRFARE”, vincitore del bando TOCC, (Transizione digitale organismi culturali e creativi) azione A1 della Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, finanziato dall'Unione europea - NextGenerationEU, organizziamo come capofila della rete Basilicata Digital Academy e in collaborazione con il componente Confapi Matera, una serie di laboratori gratuiti di produzione culturale digitale e schede tipo per la catalogazione dei beni culturali.
COSA PREVEDE IL PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo si snoderà da novembre 2024 fino a maggio 2025 con un percorso laboratoriale che prevede 12 appuntamenti, online e in presenza.
Il progetto intende proporre agli operatori delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), delle industrie culturali e creative (ICC), inclusi gli operatori del settore artigianale, e agli operatori dei beni culturali, una serie di percorsi laboratoriali, la cui direzione scientifica è a cura di Massimiliano Zane, progettista culturale, docente e consulente in Economia della Cultura e Digitalizzazione, finalizzati alla:
- realizzazione di produzioni digitali che integrino diverse tecniche;
- digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi, inclusi i prodotti nativi digitali;
- realizzazione di schedature tipo, divise per tipologia di prodotto, a partire da quelle dell’ICCD (Istituto centrale per la catalogazione e la digitalizzazione);
- creazione di un nuovo catalogo digitale che andrà ad alimentare la Media Digital Library di Airfare.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Il programma di formazione è gratuito e riservato a 20 partecipanti singoli o organizzazioni.
COME PARTECIPARE
Per partecipare scarica e leggi il bando, con tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione e alla procedura di selezione, e compila e invia il form di candidatura.
FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE
Puoi presentare la tua candidatura compilando e inviando il form entro le ore 23:59 di domenica 17 novembre 2024.
PER INFORMAZIONI
Puoi chiedere informazioni scrivendo una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto “Selezione laboratori AIRFARE” fino al giorno 16 novembre alle ore 18.00.
Una nuova opportunità è rivolta invece agli studenti, offerta dal progetto “Digitare cultura. Educazione al digitale tra passato e futuro: costruire la memoria (degli archivi) della Basilicata” co-finanziato da Fondazione Banco di Napoli, che prevede un percorso formativo esclusivo rivolto a studenti e studentesse dell’Università degli studi della Basilicata iscritti ai corsi di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, Operatori dei Beni Culturali, Scienze antropologiche, Archeologia e Storia dell’Arte ed Architettura, Storia e Civiltà Europee, Studi umanistici, Filologia Classica e Moderna e dell’ITS Academy Basilicata
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COSA PREVEDE IL PERCORSO FORMATIVO
Attraverso il metodo Open Design School, laboratorio di sperimentazione e innovazione interdisciplinare, progetto-pilastro di Matera 2019 che promuove un approccio peer-to-peer e learning by doing, offriamo un ciclo di formazione sulle seguenti competenze:
- mappatura e digitalizzazione di documenti, foto, ecc.;
- realizzazione di contenuti audio/video e multimediali per la conservazione e/o promozione dei beni e delle attività culturali;
- gestione delle piattaforme digitali di conservazione di beni e attività culturali;
- progettazione culturale e gestione dei presidi culturali.
Il programma prevede 40 ore di formazione online e 4 ore di laboratorio in presenza nel periodo da Gennaio ad Aprile 2025.
Le lezioni online saranno tenute da esperti nell’ambito della cultura e del digitale, per sviluppare competenze e conoscenze pratiche, proiettate alla sperimentazione di abilità e competenze proprie dell’attività professionale.
Durante i due laboratori pratici in presenza i partecipanti, guidati da esperti, svolgeranno attività di documentazione e archiviazione digitale degli oggetti della memoria storica, antropologica e dei beni culturali di Matera e della Basilicata esposti nel Museo Laboratorio della Civiltà Contadina.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Il percorso formativo esclusivo rivolto a 40 studenti e studentesse dell’Università degli Studi della Basilicata iscritti ai corsi di Laurea in Conservazione dei Beni Culturali, Operatori dei Beni Culturali, Scienze antropologiche, Archeologia e Storia dell’Arte ed Architettura, Storia e Civiltà Europee, Studi umanistici, Filologia Classica e Moderna dell’ITS Academy Basilicata .
Domande frequenti
. Posso partecipare se sono dottorando?
Sì, possono partecipare dottorandi e dottorande, oltre ad assegnisti di ricerca dell'Università degli Studi della Basilicata.
. Come posso essere selezionato tra i 60 studenti delle scuole superiori?
La formazione, come indicato nel bando, è rivolta anche a studenti e studentesse delle scuole superiori di Matera che hanno aderito al progetto e che lo hanno diffuso attraverso una apposita circolare. Se siete interessati a partecipare al percorso formativo potete, quindi, chiedere maggiori informazioni al vostro Istituto di appartenenza.
COME PARTECIPARE
Per partecipare, scarica e leggi il bando, con tutte le informazioni relative alle modalità di partecipazione e alla procedura di selezione, e compila e invia il form di candidatura.
FINO A QUANDO È POSSIBILE PARTECIPARE
Puoi presentare la tua candidatura compilando e inviando il form entro le ore 23:59 di venerdì 6 dicembre 2024.
PER INFORMAZIONI
Puoi chiedere informazioni scrivendo una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto “Richiesta info Digitare Cultura” fino al giorno 5 dicembre alle ore 18.00.
Gli Stati generali della diplomazia culturale a Matera

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Abbiamo preso parte agli Stati Generali della Diplomazia Culturale che si sono svolti a Matera il 5 e 6 novembre. Nel pomeriggio di martedì 5 novembre la nostra direttrice Rita Orlando è intervenuta al panel “Cultura è crescita: Matera, case study”, con un focus su “La Capitale Europea della Cultura: strumento di diplomazia attraverso l’arte e la cultura” nel quale ha evidenziato la dimensione europea e internazionale del programma culturale di Matera 2019 grazie ai partenariati e le collaborazioni costruiti insieme alla scena creativa del territorio, alla presenza di artisti arrivati a Matera da tutto il mondo, all’attivazione di progetti su scala internazionale.
La Fondazione Matera Basilicata 2019 agli Stati generali della diplomazia culturale 2024
Gli Stati Generali della Diplomazia Culturale hanno offerto l’occasione perfetta per rafforzare il dialogo con le istituzioni e le comunità del Mediterraneo, a maggior ragione in questo momento in cui abbiamo conquistato il titolo di Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026.
Dopo l’esperienza del 2019, Matera continua a tessere legami e a porsi come punto di riferimento nella promozione culturale, convinti che la cultura sia il miglior veicolo di crescita e coesione sociale ma anche strumento di dialogo in una nuova Europa che è sempre più crocevia di popoli.
Matera ha ospitato questo prestigioso appuntamento all’indomani della recente nomina a Capitale mediterranea della cultura e del dialogo per il 2026, insieme alla città marocchina di Tetouan. Annunciata il 28 ottobre scorso durante il Forum Regionale dell’Unione per il Mediterraneo a Barcellona, questa nomina rappresenta un nuovo traguardo per la città, che consolida il proprio ruolo di promotrice di inclusività e dialogo interculturale, punto di riferimento per il Sud Italia e per l’area mediterranea.
A sottolineare l'importanza del doppio traguardo raggiunto dalla città sono stati tutti i rappresentanti istituzionali intervenuti nella prima giornata di lavoro: il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il Ministro per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione Normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il Direttore Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale, Alessandro De Pedys, il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi. Matera, città attraversata nei millenni da popoli e culture, che hanno forgiato il suo genius loci, oggi offre una chiave di lettura del contemporaneo che deve essere sempre più accessibile e patrimonio condiviso, anche grazie al lavoro degli Istituti di cultura italiani all’estero, è stato evidenziato.
Un nuovo ambizioso progetto per la Fondazione Matera Basilicata 2019: Matera Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026
Il progetto proposto per la Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2026 intende condividere l'eredità del 2019, fatta di partecipazione, inclusività, integrazione sociale e dialogo attivato attraverso i linguaggi della cultura, per includere maggiormente il Mediterraneo nella dimensione europea, coinvolgendo anche altre comunità del Sud Italia, in un percorso comune di crescita e sperimentazione. Attraverso un programma di incontri, residenze artistiche, collaborazioni e partenariati, si apre uno spazio per la riflessione e la condivisione di visioni su temi cruciali come l’inclusione sociale e le sfide ambientali, l'impatto delle migrazioni, la nuova cittadinanza euromediterranea, i rischi e le opportunità rappresentati dalle nuove tecnologie immersive e dalle intelligenze artificiali, intrecciati con la trasformazione del paesaggio mediterraneo.
Il progetto, caratterizzato da un approccio itinerante e partecipativo che toccherà le varie regioni del Sud Italia, unirà comunità diverse nel segno della transumanza culturale, simbolo della necessità primordiale di movimento e del legame tra territori apparentemente distanti. Matera “capitale delle terre immerse” porterà avanti un dialogo tra la cultura costiera e quella interna, tra il passato rurale e le aspirazioni moderne, accendendo i riflettori su territori ancora poco esplorati. Questo percorso multidimensionale si propone di superare le barriere fisiche e culturali, con grande attenzione alla mediazione culturale e all'inclusione linguistica a tutti i livelli, valorizzando le identità stratificate e in continua trasformazione del Mediterraneo, non come un mare unitario ma come un mosaico complesso di territori, storie e relazioni.
Matera 2019 alla conferenza del network europeo Culture Next

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Dal 16 al 18 ottobre scorsi si è svolta, a Cluj Napoca, in Romania, la 13a conferenza della rete Culture Next che ha riunito i rappresentanti di 50 città europee e delle più importanti reti culturali, insieme a rappresentanti della Commissione europea, artisti locali e organizzazioni culturali della città romena per condividere buone pratiche e discutere di collaborazioni su temi europei caldi come la Nuova Bauhaus Europea, Cultura e Resilienza, Cultura e Benessere. Tra i temi chiave, l’Obiettivo Cultura, ovvero fare della cultura il 18° SDG nella prossima Agenda ONU, e la Riforma ECoC (European Capital of Culture) per migliorare il progetto Capitali Europee della Cultura dell’Unione Europea.
Nella giornata del 17 ottobre, in occasione della tavola rotonda “Matera, 10 anni di Capitale”, dedicata alle celebrazioni dei 10 anni dalla proclamazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, abbiamo organizzato, come partner del network, un collegamento video con il Segretario generale di Culture Next, Ştefan Teişanu, che ha illustrato gli obiettivi del network e i temi della conferenza, e con Beatriz Garcia, direttrice Associata del Centre for Cultural Value, che ha analizzato le nuove sfide per le città che vogliono diventare Capitali Europee della Cultura, a 40 anni dall’istituzione di questo titolo.
Il collegamento è stato coordinato da Serafino Paternoster, presente alla conferenza con ECoCNews, testata giornalistica online con sede a Matera, fondata nel febbraio 2021 da professionisti che hanno lavorato per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. ECoCNews, l’unica testata interamente dedicata alle Capitali europee della cultura, è ora media partner di Culture Next, contribuendo a raccontarne le attività.
Matera 2019 alla conferenza del network europeo Culture Next / il video
Culture Next è un network di 34 città di 19 Paesi europei, dedicato alle Capitali Europee della Cultura presenti, passate e future e alle città candidate. Fondato nel 2017, con sede a Cluj-Napoca, in Romania, il network nasce per contribuire ad avere un maggior numero di programmi ECoC (European Capital of Culture) implementati nelle città e nelle regioni europee, a prescindere dall’ottenimento del titolo, e definire una visione europea, a lungo termine, sullo sviluppo locale attraverso la cultura e la creatività.
Siamo partner di questo importante network europeo e i benefici sono molteplici: scambio di informazioni ed esperienze specifiche nelle diverse fasi della candidatura al titolo ECoC ((European Capital of Culture) ); accesso gratuito ad un programma di capacity building annuale, costruito sulle esigenze dei membri; partecipazione a programmi specifici (residenze, programmi artistici, mobilità degli artisti ecc.) e a consorzi per l’accesso a finanziamenti europei; partecipazione a campagne di advocacy relative alla cultura e allo sviluppo urbano, contribuendo alle politiche locali ed europee; facilitazione di partenariati europei, mobilità degli artisti e delle opere d'arte, coinvolgimento delle città e dei cittadini nelle questioni europee, con la possibilità di aumentare la rilevanza e la visibilità europea del proprio lavoro e delle proprie città.