Matera 2019

Un corteo come forma d’arte

Trenodia è un’opera d’arte partecipata che propone di lavorare collettivamente sul pianto per tutto ciò che è in pericolo di vita nel nostro mondo. Si propone di trasformare la lamentela in pianto rituale, il piagnisteo in altisonante lamentazione collettiva, in forma creatrice e aggregatrice per, come dice Ernesto De Martino, “non morire con ciò che muore”. 

Trenodia sarà un corteo di centinaia di prefiche senza limitazioni di genere, che darà vita ad una lamentazione funebre. La performance si svolgerà interamente all’aperto: per strade, vicoli, piazze e sentieri di tre regioni.

Quattro i focolai in questo sud del Mediterraneo. Il primo parte dal cuore della Grecia antica in Italia: la Calabria Ionica che ancora, nella lingua e nella lamentazione funebre, conserva il metro greco. Il secondo è in Alta Irpinia, dai paesi arcaici svuotati e battuti dal vento in cui ha luogo lo Sponzfest. Poi Tricarico, paese-mondo di Rocco Scotellaro, del carnevale dei Cuba-Cuba, come li chiamava e li domava il grande genio pitagorico Antonio Infantino. Da lì in cammino fino a Matera a deporre gli oggetti del compianto nel sasso Caveoso, in una processione che attraverserà le chiese rupestri e i borghi fino alla catarsi liberatoria del rito musicale alla Cava del Sole. 

La performance si comporrà degli elementi tradizionali del lamento rituale reinterpretati attraverso un lavoro aperto alla partecipazione pubblica, guidato da artisti provenienti dal mondo dell’arte, del canto, della danza e del teatro. 

Trenodia ha tre forme espressive. Inizia con una stazione preparatoria: L’opificio del nero, una performance artistica di inizio del lutto (tintura del tessuto per vestire il corteo). La seconda è la fase in cui la Trenodia si mette in cammino (corteo) con due modalità: Trenodia sul selciato – quando il corteo attraverserà i paesi – e Trenodia sulla terra – quando si muoverà in campagna. La terza forma è il Banchetto funebre, che opera una transizione verso una lamentatio più carnale e di affermazione della vita, in cui le tradizioni culinarie funebri si uniranno alle declamazioni poetiche.

 

Photo credits: Giuseppe Di Maio

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Partner di progetto:

Comune di Matera
Comune di Calitri
Comune di Lacedonia
Comune di Cairano
Comune di Tricarico

Artisti:

Vinicio Capossela (direzione artistica)
Mariangela Capossela (direzione artistica)