Matera 2019

Immaginate un’orchestra sinfonica composta da centinaia di elementi: i falchi grillai, il tufo bianco, i mulinelli della Gravina, i pendii della Murgia, le distese di malva selvatica. Il racconto di Matera attraverso la scrittura musicale dell’acustica dei luoghi.

I suoni naturali del paesaggio del Parco della Murgia e dei Sassi verranno analizzati, mappati, rielaborati in digitale, per catturarne la voce più autentica e trasformarli in diversi linguaggi, dalla musica, all’installazione artistica e sonora, attraverso performance dal vivo, lavori di field recording e di soundscaping (Collaudi Sonori).

“Suoni del Futuro Remoto” è un percorso che si snoda tra installazioni visive e sonore che impreziosiranno gli scorci più affascinanti di Matera. Attraverso tecniche del suono e fonetica, il progetto creerà una community di musicisti lucani e artisti di fama internazionale, snodandosi attraverso percorsi didattici e performance dal vivo. Lo sviluppo di una grande partitura per concerto fatta di suoni naturali sarà l’obiettivo del Collettivo Onyx Jazz Club, con la partecipazione del trombettista Paolo Fresu. Diretto dal musicista Joe Johnson, il componimento verrà eseguito da un’orchestra dal vivo, in prima mondiale assoluta, come omaggio alla città di Matera, ai suoi luoghi fuori dal tempo, ai suoi suoni, agli abitanti permanenti e temporanei che assisteranno a uno spettacolo unico e irripetibile.