Matera 2019

Quanto dura un'ora a Matera?

E' la domanda che il Comitato Scientifico si è trovato a porsi, nel ragionare di qualità della vita, valore del silenzio, solidarietà del vicinato, dimensione umana della città di Matera nella quale lasciarsi avvolgere e dalla quale lasciarsi conquistare, mentre scriveva il dossier.
Un'ora in cui si parla di Matera puo' "durare anche 5 o 6 giorni" (è quanto ha dichiarato testualmente Paolo Verri uscendo il 13 Novembre dalla stanza del MiBAC nella quale il Comitato Matera 2019 aveva affrontato l'audizione davanti alla Commissione incaricata di scegliere le 6 città da inserire nella short list). E' così che recita il regolamento, infatti: le 21 città candidate - un record, a sentire la Commissione - dopo aver presentato i loro dossier, hanno sostenuto un colloquio, un vero esame, nella quale avevano solo mezz'ora di tempo per presentare il dossier, e un'altra mezz'ora per rispondere a domande.

L'audizione era rigorosamente a porte chiuse.
Fuori, un mondo aspettava.
Un mondo, letteralmente: perchè a Roma, nella saletta d'attesa, c'erano i pezzi di delegazione che non erano potuti entrare.
A Matera, a Palazzo Lanfranchi, c'erano i materani - studenti, cittadini, associazioni, creativi, imprenditori, tutta la città - che con l'aiuto di TRM TV - sul loro canale Youtube è possiible visualizzare tutte le interviste, gli approfondimenti, i video di quella mattina - si sono potuti mettere in collegamento diretto con la sala delle audizioni (per pochissimi minuti) e far sentire la loro presenza, quasi fisica. Poi c'erano i lucani, in Basilicata ed in ogni parte del mondo, che facevano arrivare la loro voce attraverso i social media.
Poi c'era tutto il resto del mondo, che ha conosciuto Matera o simpatizza per lei e da tutta Europa, dalla Cina, dagli Stati Uniti, da Bangkok, da Angkor ha fatto arrivare almeno un tweet di incoraggiamento, tutti usando lo stesso hashtag, che era #portaMateranel2019. Alla fine, il contatweet impazzito ha registrato oltre 3.200 contatti, e il conto è ampiamente sottostimato.

Matera è una città diffusa, ormai, una categoria dello spirito per la quale si può essere materani senza esserci nati. E deve essere una sensazione che è rimasta bene impressa alla Commissione, se - valutando anche tutto il resto - ha considerato Matera adatta ad entrare nella short list e continuare il cammino verso il titolo di Capitale Europea della Cultura per il 2019.

Quanto dura un'ora a Matera?

Se lo sono chiesto tutti quelli che, dal vivo a Roma davanti alla Commissione in seduta pubblica, a Casa Cava collegati via differita streaming, in tutto il resto del mondo via audio da un pc, via Twitter e Facebook in mancanza d'altro, il 15 Novembre intorno alle 17:30 aspettavano di sentire la fatidica lista. Un'ora circa, ma forse molto meno, è durato il discorso di ringraziamento della Commissione e la spiegazione delle motivazioni utilizzate nella scelta. Un'ora, forse molto meno, di pacato discorso in inglese di Steve Green, il Presidente della Commissione, prima che iniziasse a snocciolare i nomi.

Un'ora sembrata un secolo, a chi aspettava.
E finalmente, i nomi.
MATERA E' NELLA SHORT LIST.

Crediamo che un video racconti meglio di mille parole la magia di quel momento.
Crediamo che le lacrime - autentiche - di Raffaello De Ruggieri siano il riassunto e il simbolo della rottura di un argine di emozioni e delle lacrime di gioia di molti di noi, in diretta da CasaCava, o collegati ad un pc, o che scrollavamo in ansiosa attesa la timeline di Twitter o Facebook, quando finalmente è arrivata la notizia.

(Le foto sono di Francesco Calia - MateraLife)