Matera 2019

"Investire nell'Europa del futuro: le Regioni e le città come veicolo di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva". La nona edizione degli Open Days, che si è svolta a Bruxelles dal 10 al 13 Ottobre, ha avuto questo tema portante, in un momento nel quale il dibattito sulle proposte legislative della Commissione Europea per la politica di coesione dopo il 2013, e il dibattito sulle risorse nel Parlamento europeo relativo a dimensione, durata e prorità del Quadro Comunitario di Sostegno prossimo venturo domineranno l'agenda politica. Questo tra l'altro accadrà avendo come sfondo gli sforzi continui, a tutti i livelli di governo, per uscire dalla crisi finanziaria ed economica e il secondo anno della implementazione della strategia di Europa 2020.

Quest'ultima, in particolare, influenzerà la discussione sugli obiettivi della nuova generazione dei programmi della politica di coesione.
Regioni e città giocheranno il ruolo più importante nella discussione sui temi descritti: il loro input su una più efficiente attuazione della politica di coesione sarà quindi oggetto di grande attenzione.

Perchè è importante coinvolgere attivamente città e pubbliche amministrazioni locali ad incontrare i destinatari della strategia Europa 2020? E quali sono gli strumenti per le città per portare a termine i loro obiettivi di sviluppo urbano?  A queste due importanti domande si è sforzato di rispondere il dibattito organizzato ieri, e che riveste particolare interesse per la candidatura di Matera a capitale Europea della Cultuira per il 2019. Tra i relatori, il Presidente della DG REGIO Mrs. Hubner, e il Presidente del CoR Mercedes Bresso, che hanno posto l'accento sulla dimensione urbana della politica di Ceosione come uno degli elementi chiave della prossima negoziazione sulle regole della programmazione 2014-2020.

Gli Open Days continuano  ad essere la piattaforma annuale per le buone pratiche per mostrare i risultati raggiunti e i progetti provenienti dalle aree degli Obiettivi Convergenza, Competitività  e Cooperazione territoriale; un altro elemento di sucesso di questa edizione è stata la partecipazione dei paesi terzi, che sono fortemente desiderosi di ascoltare e imparare dalle esperienze delle regioni europee nelle politiche regionali.