Matera 2019

Dal 31 ottobre al 2 novembre con 15 giochi diversi più di mille cittadini di tutte le età hanno avuto l’opportunità di esplorare angoli segreti della città, cercare indizi, risolvere misteri, cooperare e combattere, sfidando altri giocatori e provare ad essere vincitori. Fusion Urban Games Festival ha ridato nuova vita agli spazi urbani grazie alla realtà virtuale ma anche alla riscoperta dei giochi tradizionali, grazie all’incontro con fantasmi, alle bambole di porcellana e a personaggi bizzarri alla ricerca di gemme e code, al mistero della morte del conte Tramontano, alle missioni ecologiche e alla poesia urbana.
Tre giorni di puro divertimento hanno caratterizzato il festival prodotto con Plovdiv 2019, l’altra Capitale Europea della Cultura e all’interno del più ampio programma congiunto di attività “Plotera weeks – Plovdiv and Matera together for an Open Future”. I giochi sono stati pensati da un team di game designer selezionati tramite una chiamata pubblica rivolta a tutta Europa e che ha premiato progetti provenienti da Russia, Polonia, Bulgaria, Germania, Inghilterra, Slovenia, Romania e Italia. Fusion Urban Game Festival sin dalla prima giornata ha avuto come terreno di gioco anche le zone periferiche di Matera tra cui Serra Venerdì per il gioco dedicato all’ecologia “Clean Game” e il quartiere di Agna Le Piane a Casino Padula, sede dell’Open Design School dove è stato anche allestito uno dei due Village dedicati all’evento. Qui con uno speciale set VR i partecipanti si sono potuti immergere nella realtà virtuale, mentre con gli smartphone hanno dato la caccia ai fantasmi di personaggi leggendari. Non sono mancate anche sessioni di antichi giochi sconosciuti ai nativi digitali. Negli stessi giorni, un’altra parte del Village è stata realizzata in Piazza San Francesco, punto nevralgico da cui sono cominciati i percorsi di alcuni giochi ma anche infopoint per cittadini temporanei e non, da cui effettuare la registrazione ad alcuni giochi e trovare materiale informativo e promozionale sulla Capitale Europea della Cultura gemella, Plovdiv 2019. Tra i vari giochi proposti "Detective tra i Sassi", un avvincente gioco per gli appassionati del "giallo" che attraverso una serie di indizi hanno dovuto scoprire il responsabile della morte del conte Tramontano, avvenuta nel 1514. Ma anche "Red lady's case", il "Puzzle narrativo" e il "Poema urbano", che hanno coinvolto in maniera travolgente i partecipanti al festival dei giochi urbani. Anche l’urban game Penombra, una versione “internazionale” del progetto coprodotto con l’associazione “Il Vagabondo”, ha regalato emozioni attraverso un viaggio nel futuro distopico di una Matera dell’anno 2119 trasformata, divisa e sotto una minaccia misteriosa.
Il Festival dopo l’edizione di Matera si è svolto anche a Plovdiv dall’8 al 10 novembre, confermandosi per le due città un importante strumento di attivazione sociale e di inclusione territoriale.