Matera 2019

Luce doveva essere e luce è stata. Il 19 dicembre centinaia di cittadini hanno voluto celebrare l’ultimo miglio, i trenta giorni che dividono la città dalla cerimonia d’apertura che darà il via ufficiale al 2019, l’anno che vedrà Matera Capitale Europea della Cultura. L’ultima tappa di avvicinamento al 2019 è stata vissuta come esperienza collettiva attraverso la luce a Casino Padula, sede dell’Open Design School e luogo simbolo del percorso di Matera 2019.

Per questo motivo è stato scelto per ospitare uno dei quindici Map Pointer, installazioni luminose ispirate alla tradizione delle luminarie e posizionate nelle più disparate zone della città per creare un arcipelago di luci e storie.   

Le luci, quelle individuali delle bag light assemblate dai cittadini nel corso dei laboratori, e quelle collettive dell’installazione a goccia, hanno dialogato tra loro per costruire un’esperienza comunitaria che ha visto nell’accensione finale dell’opera un momento rituale liberatorio e, al tempo stesso, quasi iniziatico.

Una fine e un inizio celebrati collettivamente come avviene per l’accensione delle luminarie durante la Festa patronale della Madonna della Bruna che conduce, in un’accelerazione frenetica, alla catarsi della distruzione del carro trionfale. Allo stesso modo si è voluto segnare in maniera corale il momento di passaggio attuale, a cavallo tra la fine dei preparativi e l’inizio di un anno cruciale per la città, prima dell’accelerazione.

Lumen/Socialight nasce per interpretare, includere e implicare. La luce illumina, mostra, quindi esiste soltanto attraverso quello che già è. Eppure, quando non c’è altro oltre alla luce, e solo allora, essa non illumina, ma è, esiste, e si prende la scena, bastando a se stessa. Lumen / Social Light è riuscito a coniugare questi due aspetti con la dimensione comunitaria e con quella individuale. Nella sua declinazione collettiva la luce si è fatta valore sociale. Ha aggregato attorno a sé costruendo in un quartiere periferico la partecipazione reale della comunità a un momento di transizione e di festa per tutta la comunità. Il coinvolgimento dei cittadini nell’autocostruzione delle borse luminose, ha permesso di fondere la soggettività di un percorso materiale come la produzione con il senso di comunità generato dal suo fine ultimo: la condivisione della luce, la sua interpretazione in chiave collettiva, che vedrà nella cerimonia d’apertura del 19 gennaio, il suo momento di massima realizzazione.

Fare luce e farsi luce in maniera differente: è questo il senso profondo del percorso Lumen / Social Light, che continuerà per tutto il 2019 a illuminare l’arcipelago Matera, in perfetta sintonia con i principi del progetto INTERREG Night Light, del quale la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e la Regione Basilicata sono partner.

Restano, di questa serata, attimi e sensazioni. Il silenzio dell’attesa. La tensione positiva degli sguardi rivolti all’installazione ancora spenta. Lo stupore davanti alla luce. L’applauso degli attimi seguenti all’accensione. Un’esperienza collettiva capace di essere comunitaria, come Matera 2019.

I progetti Lumen e Social Light sono sostenuti da Enel e Calia Italia.