Matera 2019

Programma

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Organizzato da 

Associazione Culturale Terrarossa

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Partner di progetto:

Associazione culturale “La biblioteca rivellese”
Pro loco di Rivello
Patrocinio del Comune di Rivello
Anthea Engelhardt (operatrice culturale residente a Berlino)

Artisti:

Julia Milz

Davide Lo Cascio

Fotografie dal passato, immagini dal futuro: Gens - Mutazioni è un lavoro collettivo di recupero del patrimonio fotografico del comune di Rivello che si svolgerà nei mesi di luglio e agosto 2019 e culminerà in una mostra e in un vero e proprio album di comunità consultabile online. Il progetto è fondato sulla collaborazione e l’interazione tra gli organizzatori, i partner, l’artista o operatore culturale scelto e la popolazione di Rivello.

A Rivello, come in molti piccoli centri abitati è diffusa l’idea di aver avuto un passato glorioso contro un futuro che si mostra sempre più desolato. Vogliamo cogliere questo sentimento e volgerlo al positivo. Siamo partiti dalla constatazione di quanto, a partire dai social network, sia diffusa l’esigenza di condividere le immagini del passato. Il progetto mira a dare a questi episodi isolati lo slancio e la perseveranza per diventare autentici momenti collettivi, crediamo che la riscoperta e la narrazione del passato comune possano riportare i rivellesi a comprendere meglio il loro presente ed aprire una riflessione sul futuro della comunità.

Il lavoro principale verrà svolto dai due artisti internazionali che risiederanno nel centro storico di Rivello, la prima fase consisterà in un’opera di ricerca e analisi del repertorio fotografico indagando il lavoro svolto dai fotografi che hanno frequentato il paese nei decenni passati e chiedendo agli abitanti di aprire i loro album di famiglia. Saranno quindi scelti gli scatti più rappresentativi che possano costituire il primo capitolo di quest’album fotografico collettivo, digitalizzato e tramandabile.  Gli artisti, chiamati a questa prima attività, saranno a stretto contatto con la popolazione, entreranno nelle case e percorreranno i luoghi di cui le fotografie sono testimonianza. La fase di ricerca lancerà dunque la seconda fase durante la quale gli artisti raccoglieranno le testimonianze del presente immortalando volti, luoghi, paesaggi, storie.  

Da un’attenta osservazione di quello che è stato si può immaginare quello che sarà. Gli artisti inizieranno a porre e a porsi delle domande sul presente e sul futuro della comunità, futuro sul quale saranno chiamati ad uno slancio di creatività.  La residenza artistica terminerà con l’inaugurazione della mostra che racchiuderà tutto il lavoro svolto durante la residenza artistica. Tutto il materiale realizzato, grazie ad un’attenta opera di digitalizzazione, sarà consultabile grazie ad un sito internet dedicato anche dopo la chiusura della mostra.

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Organizzato da

Associazione Al Parco Onlus

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Partner di progetto:

Ivy Tour di Scopica s.r.l.s.

Comune di Satriano di Lucania

Artisti:

Andrea Semplici, Italia

Klaas Hübner, Germania

Jonathan Frigeri, Belgio

Daniel Kemeny

Stefano Cuzzocrea, Italia

La radio da quaggiù è un articolato percorso che dall'esperienza fattuale (il fare manuale, il fare intellettuale) si indirizza all'essenza stessa della radio: la sua immaterialità. La radio è presente nello spazio, lo invade. Supera i confini ma non ha forma, riempie i vuoti.

Stefano Cuzzocrea e Daniel Kemeny, ideatori e curatori del progetto, coordineranno il lavoro degli artisti invitati, ognuno dei quali creerà due differenti opere: una specifica al proprio saper fare; e una nuova, in questo perdere i confini, rappresentata da un episodio radiofonico.

Mezzi, strutture, linguaggi sono liberi. Gli artisti hanno la possibilità di definire la forma a loro più consona: suoni trovati, field recording, registrazioni, suoni con/dal telefono, esperimenti vocali, suoni magnetici, radio magic, radio scultura, wireless happening, sound-art.

Lo scopo è quello di far interrogare gli artisti in residenza sulle possibilità, ancor oggi vive, di un mezzo considerato remoto, vecchio, tradizionale ma che, sempre, sa reinventarsi, sa creare futuro. Ed anche porgli una domanda: quali valori e quali connotazioni assume oggi ill concetto di "tradizione"? Quali "interferenze", dettate dal contesto specifico da cui ci muoviamo ed agiamo, hanno influenzato questa categoria del pensiero?

Le residenze si sviluppano circolarmente con il principio del passaggio delle conoscenze: uno scrittore scrive racconta e analizza il territorio, uno scenografo la trasforma in scena, un musicista suona questa scena come se fosse uno spartito. Insieme a loro, un nucleo fisso di due artisti, guiderà il lavoro radiofonico.

Questa materia così costruita che si poggia sull'esplorazione dei luoghi; la ritualità in parte dimenticata e quella nuova che aggrega "differenti comunità" (i giovani, gli anziani; chi è partito, chi è ritornato, chi non si è mai mosso); la tradizione che senza passione muore, confluiranno in uno spazio finale, conosciuto e condiviso che è il Boschetto Spera: un bosco di cerri da dove è rinato il Rumita, con la Foresta che cammina. Da dove è rinata una pratica tradizionale.

Il bosco, lo stare in un luogo che respira, accoglierà le stratificazioni delle differenti residenze, in particolare la scenografia/scultura vera opera di land art ed il concerto/dj set ed ospiterà una festa.

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Organizzato da 

Centro Carlo Levi

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Artisti:

Jorit Agoch

Il Centro Carlo Levi di Matera ha chiesto allo street artist partenopeo Jorit Agoch, ormai attivo in tutti i continenti, di passare due settimane di settembre a Matera per elaborare e dipingere un ritratto-icona di grandi dimensioni sulla testata cieca di un edificio di uno dei quartieri popolari della città. Il soggetto del ritratto sarà scelto insieme ad un gruppo di ragazzi del Liceo Artistico cittadino nel corso della residenza artistica. Dovrà essere una ragazza o un ragazzo che si sono distinti per il proprio impegno nel supportare una causa importante per la propria comunità. Trasformato in gigantesca icona, il suo ritratto potrà ispirare le giovani generazioni ad emulare il suo impegno.

Il progetto nasce da quella che avvertiamo come una necessità per tutto il mondo, ed in particolare per il Sud Italia, dove a problemi mai risolti come la disoccupazione giovanile e la presenza opprimente delle mafie, se ne aggiungono nuovi come lo sfruttamento brutale dei migranti nei campi, l’aumento del divario economico, i danni a paesaggio, ambiente e salute dovuti alla produzione industriale ed energetica. Davanti a tali questioni, purtroppo, si stenta a cogliere l’interesse da parte delle generazioni che vi si scontreranno presto o si trovano già ad affrontarli. Un altro chiaro indice di ciò è l’aumento dell’astensionismo alle elezioni, soprattutto tra i giovani.

Con l’incredibile facilità grazie alla quale un messaggio può oggi raggiungere milioni e milioni di giovani iperconnessi, potrebbe sembrare altrettanto semplice inviare loro input virtuosi e coinvolgenti. Eppure, le nuove generazioni sono per lo più distanti dalla politica, sempre meno scelgono di essere attivisti in campo sociale, pochi aspirano ad essere qualcuno in grado di cambiare davvero il mondo in positivo, preferendo ambire a diventare influencer. Giovani, belli e in grado di influenzare milioni e milioni di giovani, esercitano il loro potere per spingere i ragazzi ad acquistare determinati prodotti. 

Per questo speriamo che, attraverso l’arte di Jorit e di altri artisti come lui, possano nascere dei nuovi influencer in grado di spingere migliaia di ragazzi ad essere, anziché consumatori di prodotti, fautori ed attori protagonisti di una rivoluzione civica e sociale in grado di salvare il futuro delle nostre comunità.

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Organizzato da

Soc. Coop. Synchronos

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Partner di progetto:

Il Sicomoro

Artisti:

Sandra Hauser

Il 27 settembre 2019 ricorre il centenario della nascita di Maria Lai (Ulassai, 27 settembre 1919), una delle artiste italiane del secondo '900 più note al mondo. Negli spazi del MUSMA sono presenti tre sculture dell’artista sarda e due cancellate da lei progettate e realizzate da maestranze artigiane locali.
L'idea è di allestire una grande opera collettiva che coinvolga i cittadini, prendendo spunto dai numerosi interventi di arte pubblica organizzati e allestiti da Maria Lai nella sua carriera in collaborazione con diverse comunità della Sardegna e del territorio nazionale.

Il legame tra artista scelto per il progetto e comunità sarà rappresentato dalla tecnica artigianale della sartoria. La sartoria come metafora del tenere insieme rapporti consolidati dal tempo e ricucire legami interrotti.

Raffinatissime tecniche di tessitura sono conservate nei paesi della provincia lucana in cui sono state più continuative le commistioni con popolazioni provenienti dall’Oriente. Il progetto trae linfa dalla straordinaria continuità storica delle tradizioni che si sono succedute nel territorio e mette a confronto generazioni diverse: leggende e miti antichi, ancora nella memoria dei cittadini più anziani che li ricordano e raccontano in dialetto, diventano fonte di ispirazione dell’arte contemporanea.

Si prenderà inoltre spunto dalle tradizioni e dalle tecniche sartoriali dei cittadini immigrati, completando in questo modo il confronto tra artista e comunità.

Le opere d’arte collettiva consentono uno scambio di conoscenze, competenze e stati d’animo: l’artista rende lo spettatore partecipe del suo mondo e questi, a sua volta, nella veste di artigiano, lo rende partecipe della sua professionalità e competenza e, nella veste di fruitore dell’opera, mette a disposizione dell’artista sensibilità e desiderio di confronto.

“Qualcuno che ne carpisca il segreto” prevede il coinvolgimento di un artista contemporaneo che sappia utilizzare diversi linguaggi, dalla scultura alla pittura, dalla performance alla video-arte. Questo consentirà l’engagement dei cittadini nella produzione di un’opera di Arte pubblica vicina al proprio sentire di uomini contemporanei ma, nel contempo, ispirata alle leggende e ai miti del passato con cui essi hanno maggiore familiarità.

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Organizzato da 

Plus Pisticci laboratorio urbano sostenibile

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Artisti:

Diego Orlando 

Fatima Abreu Ferreira 

Annalisa Natali Murri 

Annalisa D’Angelo

Mariano Silletti 

Marina Di Tursi

InsideSouth è un progetto di residenza artistica di fotografia, finalizzato a comporre immagini sul non apparentemente visibile e a costruire uno strumento di riflessione collettiva sulla fragilità del territorio e di sperimentazione del possibile riuso del patrimonio edilizio storico, oggi in abbandono o sottoutilizzato. Con la fotografia si intende non documentare la trasformazione dei luoghi fragili in abbandono ma una riflessione sulle trasformazioni possibili per gli stessi luoghi. Si ha occasione di attivare un processo laboratoriale aperto nel quale diversi artisti (fotografi, curatori e photo editor), italiani ed europei, con un gruppo di esperti locali (PLUS) sperimenteranno nuove interazioni con gli abitanti, approfondendo con essi la conoscenza dei luoghi e della storia. La partecipazione di due fotografi locali, nonché la presenza del gruppo di lavoro dell’associazione proponente, favorirà l’integrazione con il territorio e l’accesso alle informazioni.

La residenza e le attività ad essa connesse si svolgeranno a partire dal 2 settembre fino al 5 novembre 2019. Ogni artista avrà una settimana di tempo per la fase di ricerca; una settimana sarà dedicata alla residenza young (per i giovani locali) e l’ultima settimana prevede la presenza simultanea degli artisti coinvolti che lavoreranno alla produzione della mostra finale, di una ricerca sugli archivi storici di famiglia ed una pubblicazione. Sono previste iniziative di coinvolgimento dei residenti.

Il progetto sarà sviluppato in maniera diffusa nei luoghi significativi del centro storico (le lammie) e nelle abitazioni che ospiteranno l’allestimento finale, attraverso eventi di narrazione e dialoghi sul paesaggio. Si tratta di spazi marginali, frugali nei quali tutta la comunità (oggi diffusasi nelle frazioni urbane e rurali) affonda le proprie radici: luoghi dove sono ancora visibili i segni delle frane che storicamente hanno determinato l’assetto socio urbanistico del territorio e la sua attuale frammentazione.

La residenza si svolgerà presso una abitazione nel centro storico di Pisticci. Presso la Biblioteca Comunale di Pisticci si svolgeranno attività di divulgazione, workshop con i cittadini e la fase di produzione degli output finali. Dall’indagine sulle fragilità del territorio e dei suoi abitanti, InsideSouth mira a stimolare la costruzione di una comunità che, consapevole delle proprie radici, si apre a nuove contaminazioni. Pisticci diventa luogo di sperimentazione di un metodo replicabile ed applicabile ai luoghi della Basilicata fragile, dell’Italia interna e in abbandono, le cui comunità si ricostruiscono co-costruendo una visione di futuro possibile per riabitare i luoghi e dare risposte nuove a bisogni antichi. 

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Organizzato da

Associazione Supertramp

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Partner di progetto:

GAT (Gruppo di Animazione Territoriale)

Cuore Basilicata

Comune di Viggiano 

Serival

Artisti:

Giulio Giordano 
Alessandro Nespolino
Fabio Folla
Saverio Calabrese

La “Comics storytelling” si configura come un nuovo modello di residenza artistica, finalizzato alla rigenerazione dei borghi montani attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale, delle identità locali e della comunità, filtrata attraverso lo sguardo di artisti fumettisti. 

Piccole storie che narrano il territorio della Val d’Agri, una “graphic novel” che guida alla scoperta dei luoghi più significativi del comprensorio valdagrino. Tra le finalità, la rivitalizzazione culturale dei luoghi e del tessuto sociale, attraverso l’attivazione di uno scambio tra la comunità locale che offre accoglienza e gli artisti ospitati per la progettazione e la realizzazione delle opere. Infatti l’interazione con gli abitanti del luogo in laboratori strutturati, favorirà la creazione della prima “Contemporary Art Map”, una guida-raccolta di storie nate dall’incontro tra l’arte del fumetto e alcune installazioni di arte contemporanea. 

Durante la residenza gli artisti avranno oltre alla disponibilità della location operativa anche spazi che faranno da cornice a iniziative culturali per un percorso di conoscenza e sperimentazione dei linguaggi artistici contemporanei interpretati in chiave fumettistica. La produzione di eventi e performance uniche forniranno visibilità internazionale al piccolo borgo grazie allo scambio con artisti provenienti dall’estero e consentirà la messa in rete delle risorse e delle identità dei luoghi attraverso forme d’arte contemporanee: un’occasione inedita per l’attivazione delle comunità attraverso la co-progettazione dell’evento e l’accoglienza e il soggiorno degli artisti; uno spazio di incontro e sinergia tra nuove e vecchie generazioni attraverso una riscoperta dei valori e della cultura locale espressa tramite un mezzo artistico in grado di rileggere il passato in chiave moderna.

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Organizzato da

Associazione Terre Joniche Magna Grecia

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Titolo link 1: Tutte le residenze
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Artisti:

Matteo Nasini

Campo aggiuntivo 5:

Curatrice

Nicoletta Guglielmucci

Il progetto Torre Stormita prenderà il via nel mese di agosto con l’invito rivolto all’artista romano Matteo Nasini a trascorre un periodo di residenza e progettazione artistica per l’antica Torre Bollita di Nova Siri.
La torre, interessante costruzione cilindrica situata a pochi metri dal mare, eretta nel 1520 per volere del Vicerè di Napoli a difesa dalle incursioni dei pirati turchi, è un simbolo per la città jonica di Nova Siri, un tempo conosciuta con il nome di Bollita. Qui, Matteo Nasini – con i membri dell’associazione e i proprietari del sito – ha avviato una fase di ricerca e conoscenza del bene che porterà alla realizzazione di un’opera site-specific per la Torre.
Partendo da uno studio delle caratteristiche architettoniche e dell’acustica degli spazi ed entrando in contatto con l’identità del luogo e con il territorio circostante, l’artista progetterà un’installazione che troverà la propria formalizzazione in sculture in grado di convertire l’energia degli elementi atmosferici, in suono. Gli elementi scultorei dell’installazione, composti da sistemi di corde musicali e casse di risonanza azionate dalle correnti d’aria, daranno forma e consistenza allo stormire del vento che, dal vicino mare, s’incanala tra i vigneti fino al cuore della torre, in una tensione continua tra l’udibile e l’invisibile.
L’obiettivo della residenza è quello di riabilitare un luogo, senza intaccarne minimamente l’architettura o il valore identitario, enfatizzando la dimensione dell’attesa e dell’ascolto per invitare i visitatori ad entrare in contatto con il corpo vivo della Torre e con il riverberare della sua ‘voce’ nello spazio.
L’opera Torre Stormita di Matteo Nasini sarà visibile fino al 23 agosto, durante il periodo di apertura della Torre sono previste visite guidate ed eventi collaterali organizzati dall’associazione Associazione Terre Joniche.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Coprodotto dal Polo Museale della Basilicata

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Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Curatore:
Pietro Laureano

Può un ambiente ipogeo millenario darci informazioni su come costruire le città del futuro, o addirittura su come affrontare la vita su un altro pianeta?

La risposta è custodita negli spazi di Ars Excavandi, la mostra che apre le danze di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. 

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Immagine progetto:
Partner di progetto:

Circostrada – European Network Circus and Street Arts
Circus Next
Forum nuovi circhi

Artisti:

Flavia Mastrella e Antonio Rezza, Italia
El grito, Italia
Phia Menard (Compagnie Non Nova), Francia
Ziya Azazi, Turchia
Cecile Mont Reynaud (Compagnie Lunatic), Francia
Martina Nova, Italia
Jörg Müller, Germania
Okidok, Belgio
Groupe Acrobatique de Tanger, Francia
The Black Blues Brothers, Italia
Hisashi Watanabe, Giappone
Conservatorio Statale di Musica "E.Duni", Italia

Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Realizzato con il sostegno di
Ambasciata Di Francia in Italia
Institut Français

Alcune parole hanno scritto dentro di sé la loro storia. Circus, per esempio, è la parola latina da cui deriva il termine “circo”; significava “cerchio”, dalla forma dei luoghi che ospitavano in origine questi spettacoli, costituiti perlopiù da corse di carri o cavalli.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Curatori del progetto:

Francesco Cascino
Christian Caliandro

Immagine progetto:
Immagine condivisione Facebook:
Partner di progetto:

Consorzio Albergatori Matera, Italia
Comune di Matera, Italia

Artisti:

Filippo Riniolo, Italia
Georgina Starr, Inghilterra
Alfredo Pirri, Italia
Dario Carmentano, Italia
Giuseppe Stampone, Italia
Salvatore Arancio, Italia

Evento:

Grazie al progetto Matera Alberga l’arte contemporanea esce dai musei. Si sposta nei luoghi che da sempre sono simbolo di accoglienza e incontro tra gli abitanti di una città e i suoi visitatori: gli alberghi. 

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Coprodotto da Plovdiv 2019

Immagine progetto:
Evento:

“Si può negare la giustizia, la bellezza, la verità, la bontà, lo spirito, Dio. Si può negare la serietà. Ma non il gioco”. A dirlo era Johan Huizinga, il filosofo convinto che proprio il gioco avesse un ruolo fondamentale nella produzione della cultura.

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Immagine progetto:
Artisti:

Curatrice del progetto: Pelin Tan, Turchia

ABOUT A WORKER, France
Anton Vidokle, Russia/USA
Atelier delle Verdure, Italy
Emily Jacir, Mediterranean
Errands, Greece
Futurefarmers, USA
Jeanne van Heeswijk, Holland
Leone Contini, Italy
Luigi Coppola, Italy
Martina Muzi, Italy
meson ro studio, Italy
Michael Leung, Hong Kong
Michela Pasquali, Italy
Nomeda & Gediminas Urbonas, Lithuania/USA
OrtiAlti, Italy
Otobong Nkanga, Nigeria/Belgium
Rirkrit Tiravanija, USA/Thailand
Volumezero, Italy



Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Giardini di comunità: Giardino dei MOMenti, Giardino Spighe Bianche, Giardino Agoragri, Giardino L’erba del vicinato, Giardino Namastè, Giardino Matera 2000, Giardino Casino Padula a Matera, Giardino Boschetto orizzontale a Potenza e giardini dei Comuni di: Barile, Bernalda-Metaponto, Campomaggiore, Castelsaraceno, Chiaromonte, Cirigliano, Irsina, Lavello, Maschito, Montemilone, Muro Lucano, Oliveto Lucano, Palazzo San Gervasio, Pietragalla, Pietrapertosa, Rapone, Rionero in Vulture, Salandra, San Costantino Albanese, San Mauro Forte, Sasso di Castalda, Stigliano, Vaglio, Vietri di Potenza.

Felicità, secondo Lev Tolstoj, è trovarsi con la natura, vederla, parlarle. Un rapporto attivo, che modifica il territorio e lo rende più verde, più nostro. 

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Coprodotto da
Polo Museale della Basilicata e Jordan Tourism Board

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Jordan Minister of Tourism and Antiquities, Giordania
Regione Basilicata, Italia
Petra Authority, Giordania

Artisti:

Carlos Solito, Italia

Evento:

Pochi lo direbbero, eppure Petra e Matera sono sorelle, nate dalla stessa madre roccia e collegate da un fil rouge fatto di pietra che le unisce per migliaia di chilometri.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Fondazione SoutHeritage 

Immagine progetto:
Instagram:
Partner di progetto:

Human ecosystems, Italia

Museo per la fotografia “Pino Settanni”, Italia

ENSA National Art School of Art, Francia

Global Grand Central, Svezia

BAICR - cultura della relazione, Italia

Fondazione Filiberto Menna, Italia 

Fondazione Leonardo Sinisgalli, Italia 

Associazione Giovani Unesco Basilicata, Italia

Artisti:

Riccardo Arena, Italia
Eric Aupol, Francia
Bianco Valente, Italia
Tomaso Binga, Italia
Thomas Bontemps, Francia
Monica Bonvicini, Italia
Giuseppe Fanizza, Italia
Yona Friedman, Ungheria
Andrew Friend, Gran Bretagna
Peter Fischli & David Weiss, Svizzera
Ferenc Gróf, Ungheria
Kyo-Hyun Kim, Corea del Sud
Gustav Metzger, Germania
Maurizio Mochetti, Italia
Clara Noseda, Francia
Renzo Piano , Italia
Angelo Vermeulen, Germania

Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Realizzato con il sostegno di
BCC Basilicata
Bgreen – agricoltura e partecipazioni
Palazzo Viceconte Cultura

L’architettura scavata e ipogea e il sistema diffuso di cisterne dei Rioni Sassi, sono l'elemento visivo, spaziale e strutturale che ha istituito la città di Matera come patrimonio mondiale dell'umanità.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
UISP - Unione Italiana Sportpertutti - Comitato Regionale Basilicata

Immagine progetto:
Instagram:
Partner di progetto:

Momart Gallery, Italia
Teatro Potlach, Italia
ISCA, Danimarca
Giallo Sassi, Italia
BG Be Active, Bulgaria
MOVE, Malta
Associazione Culturale Pachamama, Italia
Teatro Pat, Italia
Associazione Joven, Italia
Basilicata Board, Italia
Uisp Nazionale, Italia
Asd Lacaposciuc, Italia
Muvt le Parkour, Italia
Asd Sk8ong Team, Italia
Asd Oltredanza, Italia

Artisti:

Laurent Piemontesi, Francia
The Sprockets
Davis Dudelis
Mister Thoms
Giorgio Bartocci
Nico Skolp
São Salomão, Brasile

Evento:

Già a partire dal 2018, una crew di sportivi e artisti di strada si aggira per le vie di Matera. La loro missione? Scovare spazi “invisibili”, trasformarli in campi da gioco, tele o palcoscenici e restituirli alla comunità.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
IAC Centro Arti Integrate

Immagine progetto:
Instagram:
YouTube:
Partner di progetto:

C-Fara, Italia
Ravenna Teatro , Italia
Polo Museale della Basilicata , Italia
New Art Exchange , Inghilterra
Corps Citoyen , Tunisia
PAV Roma, Italia

Artisti:

Andrea Santantonio (regista) Italia
Nadia Casamassima, (performer) Italia
Rabii Brahim, (performer) Tunisia
Lily Benromdhane (performer), Tunisia
Alessandra Crocco (performer), Italia
Annamaria D'Adamo (performer), Italia
Alessandro Miele (performer), Italia
Ali Sohna (performer), Gambia
Franck Tchagou Jerry, Camerun
Anna Serlenga, Italia
Joseph Geoffriau, Francia
Erica Z. Galli, (testi) Italia
Martina Ruggeri, (testi) Italia
Valerio Rocco Orlando (video), Italia
Soyoung Chung, (installazione) Corea del Sud
Daniele Ninarello, (coreografie) Italia
Vincent Longuemare, (luci) Francia
Teho Teardo,(musiche) Italia
Luca Centola, Italia

Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Realizzato con il sostegno di BCC Basilicata

Matera per un anno sarà la porta d’Europa, ma anche il suo specchio. Il progetto Matera Città Aperta è un esperimento per capire quanto la Città, e quindi l’Europa, sia realmente “aperta”.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
British Council

Immagine progetto:
Partner di progetto:

IAC Centro Arti Integrate, Italia
UniBas - Corso di Architettura, Italia
Comune di Matera, Italia
Lenz Fondazione, Italia
Oriente Occidente Dance Festival, Italia

Artisti:

Stopgap Dance Company, Regno Unito
The DisOrdinary Architecture Project, Regno Unito
Monica Barone, Italia
Zoe Partington, Regno Unito
Noemi Lakmaier, Austria

Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Credits foto: Christopher Parkes

Movimento libero è un progetto che esplora la relazione tra l’arte e le diverse abilità con particolare attenzione al tema dell’accessibilità. Matera 2019 e il British Council, in partenariato con Oriente Occidente Dance Festival, promuovono un percorso in tre tappe che evidenzi il ruolo delle persone con disabilità quali agenti di cambiamento.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Campomaggiore
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:

Un’idea difficile, rischiosa, quasi impossibile. Siamo nel 1741 e il conte Teodoro Rendina ha in mente un progetto ambizioso: ripopolare Campomaggiore, un piccolo villaggio di ottanta abitanti che la sua famiglia ha ricevuto dal re Filippo IV nel 1673. Ma il conte Teodoro Rendina sogna in grande, immagina un borgo dove non esista la povertà: una città dell’utopia.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Aliano

Immagine progetto:
Data e luogo:

25 maggio 2019 ad Aliano

Aliano città di scambio, di passaggio e di connessioni. Aliano che ha ospitato Carlo Levi nei suoi anni più difficili e famosi, e dove lo scrittore ha scelto di riposare, per ricambiare una promessa di amicizia reciproca.

Aliano simbolo della Lucania, come scambio di popoli e di culture, di genti e di tradizioni, del Sud Italia e del Mediterraneo, nel segno della contaminazione e dell’accoglienza.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Pignola per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Il fuoco è tra gli elementi il più simile all’uomo. Lontano dall’incessante movimento del vento, dal ciclico ritorno dell’acqua e dall’immutabile presenza della terra, il fuoco nasce, cresce e arde fino a consumarsi in cenere. E il fuoco, come l’uomo, possiede in sé un enorme potere salvifico pronto a trasformarsi in distruzione in un battito di cuore. Pignola racconta la storia di quel fuoco che riscalda e divampa nei tre giorni di eventi di Light my fire che si terranno a cavallo tra il solstizio d’estate e la notte di San Giovanni.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Valsinni
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Nella prima metà del Cinquecento la poetessa Isabella Morra è vissuta a Favale – oggi Valsinni – e ha riversato la sua breve e tormentata esistenza nelle liriche del Canzoniere. Quest’anno la raccolta poetica è il pretesto per trasformare il centro storico del paese lucano in una grande vetrina per artisti, artigiani, musicisti, dove installazioni di gusto antico e contemporaneo si fondono insieme in un suggestivo percorso che anima scorci, piazze, viottoli, muri delle case.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione dai

Comuni di San Mauro Forte | Salandra | Calciano | Oliveto | Rivello | Cirigliano | Gorgoglione
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Arterìa Ass. d'Arte e Cultura

Evento:

Risolvere tutte le contraddizioni, le dicotomie e gli ossimori legati ad una terra straordinaria, in un solo giorno. Soltanto una divinità potrebbe farlo, per questo nasce “PAN - Una festa per tutti”, ambizioso progetto che vede coinvolti i comuni di San Mauro Forte, Salandra, Calciano, Oliveto Lucano, Cirigliano, Gorgoglione e Rivello. Sotto il nome dell’antico dio greco, a cui in queste stesse terre venivano dedicate le feste più strepitose, le popolazioni di questi paesi apriranno le porte in una giornata dedicata alla condivisione di tutto ciò che può rendere una comunità un modello da seguire.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Rionero in Vulture per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

L’evoluzione tecnologica è iniziata quando un homo habilis ha usato per la prima volta una pietra scheggiata per rendersi la vita più semplice. Sappiamo infatti che i nostri antenati usavano già utensili rudimentali ben due milioni di anni fa, e sappiamo anche che l’utilizzo di tali primitivi strumenti è stato vitale per la crescita dell’intelligenza della nostra specie.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Coprodotto da
Sponzfest Sottaterra 2019

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Comune di Matera
Comune di Calitri
Comune di Lacedonia
Comune di Cairano
Comune di Tricarico

Artisti:

Vinicio Capossela (direzione artistica)
Mariangela Capossela (direzione artistica)

Evento:

Trenodia è un’opera d’arte partecipata che propone di lavorare collettivamente sul pianto per tutto ciò che è in pericolo di vita nel nostro mondo. Si propone di trasformare la lamentela in pianto rituale, il piagnisteo in altisonante lamentazione collettiva, in forma creatrice e aggregatrice per, come dice Ernesto De Martino, “non morire con ciò che muore”. 

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Immagine progetto:
Artisti:

Vegetable Orchestra, Austria
Nick Difino, Italia
Don Pasta, Italia
Stefano Liberti, Italia
Federico Valicenti, Italia
Fabio Ciconte, Italia

Evento:

Entro il 2050 il pianeta Terra sarà abitato da 9 miliardi di persone. In altri termini ci saranno 9 miliardi di bocche da sfamare. Edible Orchestra serve a parlare del cibo non solo come un’emergenza, ma soprattutto come un valore indispensabile per il benessere e l’economia di una comunità, uno stimolo a responsabilizzarsi, ampliare il proprio orizzonte, a occuparsi dell’ambiente e del futuro.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Parco Culturale Ecclesiale "Terre di luce" APS

Immagine progetto:
Instagram:
Partner di progetto:

Arcidiocesi di Matera-Irsina

Arcidiocesi di Potenza-Muro lucano-Marsico nuovo

Arcidiocesi di Acerenza

Diocesi di Melfi-Venosa-Rapolla

Diocesi di Tricarico

Diocesi di Tursi-Lagonegro

Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Con il patrocinio di:
Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI
Pontificio Consiglio per la Cultura

Devozione, ricerca spirituale, cura di sé e del creato: sono tanti i motivi che stanno alla base di un pellegrinaggio. Soprattutto a Matera, dove Maria è per tutti la Bruna e i santi protettori sono presenza concrete che animano le celebrazioni e i riti liturgici.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Fondazione Sassi

Immagine progetto:
Instagram:
Partner di progetto:

Accademia di Belle Arti di Bari
Istituto Luce-Cinecittà
Università degli Studi della Basilicata - Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo
Association Tourisme et Dévelopement Duralble des Territoires (Master Université Paul-Valéry, Montpellier)
Associazione Giallo Sassi
Compagnie Famille Mundi
Conservatorio Statale di Musica Egidio Romualdo Duni di Matera
Consorzio La Città Essenziale
CVETOSCOP - Coop
Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD)
Il Forno di Gennaro - Gennaro Perrone & C. s.r.l.
International Council for Cultural Centers (Bread house - Gabrov)
New Destination Network

Artisti:

Pietro Pirelli
Teatro delle Ariette
Mykalle Belinsky
Comitato scientifico: Vincenzo Santochirico, Antonio Calbi, Giancarlo Chielli, Ferdinando Felice Mirizzi, Roland Seijko

Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Realizzato con il sostegno di BCC Basilicata

Una volta il pane si impastava a casa, magari a più mani. Poi si andava al forno comune per poterlo cuocere. Un rito quello della panificazione in cui non si era mai soli. A partire da pochi semplici elementi: farina e acqua si costruiva un identità comune.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
MurgiaMadre Società Cooperativa 

Immagine progetto:
YouTube:
Partner di progetto:

Università degli studi di Bari, Italia
IED Barcellona, Spagna
ADI, Italia
ARTErìa, Italia
Consorzio Pane di Matera, Italia
Made in carcere, Italia
Città Famiglie.it, Italia

Artisti:

Linda Di Pietro, direttore artistico, Italia
Loredana Paolicelli, Italia
Catalina Pollak, Cile
Andrea Paz Cortés, Cile

Evento:

Una storia che va dai chicchi di grano fino alla pagnotta fumante. Breadway è un’esperienza immersiva che si ambienta a Matera, nel quartiere Piccianello, tra le vie del pane.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
La luna al guinzaglio

Immagine progetto:
Instagram:
Partner di progetto:

CEMEA Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva, Italia
Festival della Scienza di Genova, Italia
Tribeka, Spagna
Association des Amis du Belvédère, Tunisia
Centro Zaffiria, Italia
Digital Wolf, Italia

Artisti:

La luna al guinzaglio (direzione artistica), Italia
Fabio Fornasari (direzione scientifica), Italia
Maria Rosa Sossai (curatrice), Italia
Duccio Canestrini (antropologo), Italia
Massimo Gerardo Carrese (fantasiologo), Italia
Antonio Politano (fotografo), Italia
Pilar Bandres, Spagna
Cyro Garcia, Spagna
Francesca Biasetton (calligrafa), Italia
Hassan Echair, Marocco
Kaori Kato, Giappone

Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Realizzato con il sostegno di BCC Basilicata

Biglietti aerei, confezioni, foglie, oggetti accidentali trovati in tasca o per strada: questa è la collezione che presenta M.E.M.O.RI. Museo Euro-Mediterraneo dell'Oggetto RI-fiutato, un museo accidentale delle circostanze, in cui l’incontro con gli oggetti è interattivo e il visitatore è invitato ad attivare una "mano-missione", per stabilire un contatto diretto con il reperto e accedere alla sua memoria interna.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione dalla
Compagnia Gommalacca Teatro 

Immagine progetto:
Instagram:
YouTube:
Partner di progetto:

ReCollocal, Italia
Atelier Sud Side, Francia
Comune di Potenza, Italia
Comune di Albano di Lucania (PZ), Italia
Comune di Calciano (MT), Italia
Comune di Garaguso (MT), Italia
Comune di Oliveto Lucano (MT), Italia
Comune di Ferrandina (MT), Italia
ANAS, Italia

Artisti:

Carlotta Vitale, Italia
Mimmo Conte, Italia
Riccardo Spagnulo, Italia
La Klass, Italia
Sud Side - Les Ateliers, Francia
Didier-Gallot Lavallée, Francia
SQx Dance, Regno Unito, Canada
Teatro dell'Argine, Italia

 

Evento:

La Nave degli Incanti

AWARE a partire dal quartiere che dal 2012 ospita le sede di Gommalacca Teatro – il rione Cocuzzo di Potenza, con la sua Nave di cemento –  si misura con l’ideazione di un teatro viaggiante, La Nave degli Incanti: una macchina spettacolare che, percorrendo la via della Basentana, mette in circolo le identità molteplici e in continuo mutamento della Lucania contemporanea, raccolte durante la fase di ricerca/azione e reinterpretate dalla direzione artistica di Carlotta Vitale, dalla regia di Mimmo Conte e la drammaturgia di Riccardo Spagnulo.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Associazione Casa Netural 

Immagine progetto:
Instagram:
Partner di progetto:

IdLab, Italia

John Thackara, Regno Unito

Artisti:

Stefano Mirti, Italia

John Thackara, Regno Unito

Petra Tikulin, Croazia

Evento:

Partecipare a Mammamiaaa è semplice e può farlo chiunque, basta avere una ricetta di famiglia e la voglia di raccontarla. Poi non resta che portarla in tavola e farla assaggiare a familiari e amici, organizzando un pranzo, una merenda o una cena.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Oppido Lucano
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Chi è il viaggiatore misterioso che si aggira per le strade di Oppido Lucano? Nel suo giorno da capitale, il comune si impegna nella realizzazione di uno spettacolo itinerante che, lungo la strada extra moenia Trecedde, valorizzi e faccia conoscere agli spettatori luoghi poco noti ma dalla grande importanza storico- culturale del suo comune. Trasformati in spazi scenografici multimediali con racconti, musica, installazioni artistiche, proiezioni e mostre, le fermate di questa passeggiata nell’arte e nella natura saranno scandite dalla presenza di microeventi che andranno a comporre una narrazione strutturata.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Montemurro
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Fondazione Leonardo Sinisgalli
Scuola del Graffito Polistrato di Montemurro
Ass. Bellivelgari
Pro Loco Montemurro

Evento:

Una divinità e un essere umano: ecco a cosa si ispira il progetto Proteus. Parliamo di Proteo, divinità greca mutaforme, e di Leonardo Sinigalli, uno dei più illustri e poliedrici cittadini di Montemurro. Con sette aree tematiche, sette colori e sette percorsi, Montemurro celebra la natura poliedrica che la contraddistingue e la propria capacità di trasformarsi, pur restando se stessa: si parlerà di design, con una mostra ispirata all’attività pubblicitaria di Sinigalli e dedicata a Mauro Bubbico, ma anche di storia, con uno spettacolo teatrale sul Risorgimento lucano.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Rotondella

Immagine progetto:
Data e luogo:

20 aprile 2019 a Rotondella

Evento:

Immaginate di camminare su una strada che, senza mai dover svoltare, vi riporti esattamente al punto di partenza. Adesso smettete di immaginare, perché questa strada esiste; anzi, esiste un intero paese rotondo, quello di Rotondella, che aspetta solo di essere scoperto. L’insediamento, chiamato anticamente Rotunda Maris, presenta una conformazione urbanistica che la rende unica nel suo genere, rotonda come il mondo.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione dai

Comuni di San Paolo Albanese | Ginestra | Maschito

per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Cosa accomuna la cultura materana e quella albanese? La cosiddetta Comunità Arbëreschë, nata dalla fuga che alcuni gruppi greci e albanesi intrapresero nel 1468 per sfuggire alla minaccia ottomana. A dargli riparo fu proprio la Basilicata, nei tre borghi da cui oggi nasce il Festival “Comunità Arbëreschë in rete”.

Il progetto, a cura del Centro Mediterraneo delle Arti e riconosciuto dal Ministero dei Beni Culturali, sarà un percorso nella tradizione e nella cultura Arbëreshë, una celebrazione della ricchezza portata da questi popoli. Il viaggio in questa preziosa cultura inizierà da Matera il 5 Agosto e proseguirà nei comuni di Ginestra, San Paolo e Maschito.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Ripacandida
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Viaggio emozionale tra le bellezze e le eccellenze ripacandidesi. “O si fa l’Italia, o si muore” è la frase pronunciata da Giuseppe Garibaldi durante il processo che portò all’unificazione dello stato. Una strada violenta e sanguinosa, che viene ricordata in questi territori a causa dei primi episodi di brigantaggio. Proprio in queste terre, infatti, si consumò uno scontro che portò alla repressione di oltre cento briganti e brigantesse. E proprio questa pagina fondamentale dell’unificazione vuole essere riletta dal comune di Ripacandida durante gli eventi che la vedranno capitale per un giorno.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Grumento Nova per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Pro Loco
Compagnia teatrale "Le Voci di Dentro" Grumento Nova
Compagnia Arcieri "Artemide"- Grumento Nova

Stufi del XXI secolo? Che ne direste di passeggiare sul campo di battaglia di Annibale, incontrare l’imperatore Augusto o fare il tifo per un gladiatore? L’antica Roma ci aspetta nel cuore della Lucania, nel Parco Archeologico più esteso e monumentale della regione: Grumentum.

Il sito, sorto nel III secolo a.C. è cresciuto fino a diventare la più importante città della Lucania romana, tornerà ad animarsi grazie a figuranti e rievocazioni.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Bella per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Cos’hanno in comune film di successo come “La lupa” di Alberto Lattuada, “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e “The Passion” di Mel GIbson? Sono stati tutti realizzati tra i Sassi di Matera, una terra stupenda e ispiratrice che grazie all’arte tornerà di nuovo a farsi… Bella. Prendendo le mosse da una realtà ormai consolidata come il Bella Basilicata Film Festival, la cittadina di Bella sarà impreziosita da venti murales, per rievocare tra le vie e le piazze del paese il cinema Made in Basilicata.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Senise

per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Per godere al meglio di tutta la magia di Senise, bisogna fare un grande salto indietro. A partire dal XVI secolo, infatti, il comune è stato un grande centro culturale e artistico, con intellettuali prolifici e artisti visionari. Senise 2019 vuole riportarci in quel mondo, per rileggere le loro opere attraverso le lenti del nuovo millennio. Sarà un viaggio lungo tre giorni, tra poesia e musica, pittura e oreficeria, letteratura e teatro.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Paterno per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Con pazienza e perseveranza, anche una piccola goccia può scavare la pietra. E proprio la prima pietra di un progetto ampio e in costante divenire, dedicato al patrimonio idrico del territorio, è quella che il comune di Paterno vuole posare nel suo giorno da capitale. Consapevole, infatti, dell’importanza turistica e ambientale del Grande Acquedotto dell’Agri, sarà avviata nel maggio 2019 la residenza artistica Mater aquae Pater lignum che esalti i quasi 250 km di questa rete idrica che si estende tra le province di Potenza e Matera.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Carbone per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:

La regione Basilicata è un territorio dell’anima, che ispira al silenzio, al raccoglimento e alla spiritualità. Fin dall’anno mille vi si sono stabilite comunità religiose di cui restano ancora le tracce. A quei tempi dominava l’impero bizantino, e nell’intera area sud della Basilicata, si concentrò una grande presenza di monaci bizantini, alla ricerca di un riparo dalle guerre di confine e di una dimensione ideale per la vita eremitica.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Lagonegro per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Per quanto si possa studiare o approfondire un’arte o una materia, nulla sarà mai efficace quanto imparare sul campo con un maestro del mestiere. È quello che l’essere umano fa da secoli per tramandare le conoscenze da una generazione all’altra, per svelare a chi verrà dopo i segreti di un mestiere o di un territorio. Ed è quello che intende fare il progetto Suggestione e partecipazione a Lagonegro, costruendo una bottega diffusa per tramandare alle generazioni future i saperi, le tecniche e le tradizioni legate a pratiche artistiche come pittura, scultura, fotografia e artigianato.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Picerno
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Commissione Regionale degli Italiani all'Estero
Itis Albert Einstein
Vito Marcantonio Forum

Evento:

Picerno capitale dei diritti dei piú deboli. Ogni storia di migrazione è una storia eccezionale di coraggio, forza e speranza, e la storia di ogni persona che lascia la sua vita per cercarne una migliore merita di essere raccontata e mai dimenticata. Il comune di Picerno decide perciò di portare in scena la biografia straordinaria di Vito Marcantonio, figlio di picernesi, immigrato di seconda generazione cresciuto nel ghetto di East Harlem, ai tempi popolato interamente da italiani, portoricani e afroamericani.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Marsico Nuovo per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

“Senza tecnica, il talento non è altro che un abito sporco”, diceva Georges Brassens. Era un musicista di origini lucane e a lui è intitolata una piazza del comune di Marsico Nuovo. Presto però la piazza non sarà la sola a portare il suo nome: a onorare l’unione di tecnica e talento sarà infatti il Premio Brassens, il concorso musicale bandito dal 2019 dal comune di Marsico Nuovo con cadenza annuale. Tre sono gli obiettivi: valorizzare la figura del cantautore francese, sottolineandone le origini lucane; permettere ad artisti di tutta Europa di esibirsi in un’importante vetrina al livello musicale; infine, diventare punto di riferimento nel territorio attirando turisti nazionali e internazionali.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Montescaglioso per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Ass. Cult. L'amico del Cavallo
Pro Loco Matarazzo - Montescaglioso
CooperAttiva SOC. COOP

Evento:

Lo stemma ideale del folklore montese dovrebbe avere tre simboli: un’immagine della Madonna, il pennacchio di un bersagliere e un cavallo. Incredibilmente, gli abitanti di Montescaglioso sono riusciti a organizzare una manifestazione che unisce tutti e tre questi elementi.

Facciamo un passo indietro: in paese giunge la notizia che Matera ospiterà, il 19 maggio 2019, il 67° raduno nazionale dei Bersaglieri, insieme all’invito di ospitare proprio a Montescaglioso una fanfara.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione dai
Comuni di Tolve | Acerenza | Banzi | Cancellara | Forenza | Genzano | Pietragalla | San Chirico Nuovo

per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Fare rete tra comuni diversi, cittadini, artisti, esperienze creative complementari. Questo il fine del festival Culti: Cultura Territoriale Innovativa, tre giorni che avranno al centro la creatività contemporanea in tutte le sue emanazioni. Un modo per dare nuova vita agli spazi urbani, per riprendere culture e tradizioni e declinarle in modo innovativo. Per unire una comunità in nome dell’arte.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Irsina per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Irsina è una città che cambia attraverso i suoi abitanti. Da una parte colpita da una forte emigrazione, dall’altra ha visto crescere negli ultimi anni la presenza di cittadini stranieri che, comprando casa e promuovendo iniziative culturali, hanno fatto di Irsina un luogo dal profilo internazionale ma che ben ricorda e protegge le proprie tradizioni. Una delle più radicate, per esempio, è il culto di Sant’Eufemia, protettrice della città rappresentata da una magnifica statua attribuita ad Andrea Mantegna e custodita nella Cattedrale insieme alle opere della Collezione De Mabilia. È proprio per unire questi due elementi – l’identità internazionale e le radicate tradizioni – che il progetto Traditions and contaminations from the world vuole indire alcune residenze per artisti stranieri e italiani che avranno il compito di reinterpretare le opere della Collezione e la ritualità sacra legata al culto popolare di Sant’Eufemia.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Viggianello

per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Ass. Cult Voltalacarta

Che suono fa un sentiero? E una montagna? Qual è la musica che si può sentire stando vicini a albero secolare? Se non sappiamo rispondere a queste domande è perché abbiamo vite rumorose e distratte, e stiamo perdendo un po’ l’abitudine alla bellezza e alla meraviglia che certi scenari naturali continuano a regalarci. Forse abbiamo perso anche l’abitudine a stare insieme, incontrare persone, condividere pensieri e scambiare idee oltre la tastiera di uno smartphone.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di San Costantino Albanese
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

San Costantino Albanese si trasforma in un museo a cielo aperto per celebrare la vita e le opere del suo abitante più famoso, il pittore Enzo Schillizzi.

Da una produzione fortemente legata alla terra natale dell’artista e radicata nella comunità, si dipanano percorsi tematici tra la tradizione arbëreshe e il mondo rurale, che saranno presentati al pubblico nel decennale della morte, grazie ai tre giorni di eventi con cui la città declina la sua visione di capitale per un giorno.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Brienza per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Le radici ci ancorano al territorio, ci danno sicurezza e stabilità, un punto fermo sulle quali possiamo crescere. A loro è dedicato il Festival delle radici lucane, un evento che animerà dal 29 al 31 marzo il comune di Brienza. Una rassegna nel ricordo del suo cittadino più illustre, quel Francesco Mario Pagano che ha un posto di rilievo nell’illuminismo italiano e nella politica partenopea, al punto da essere definito “Platone di Napoli”. Figura storica e poliedrica, legislatore e uomo di lettere, insieme esempio di cultura e di martire per la libertà.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Grassano per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Negli anni Trenta, durante l’esilio forzato in Basilicata, lo scrittore Carlo Levi strinse un forte legame con Grassano e la sua comunità. La luce, i paesaggi, le stradine e le case ispirarono fotografie, dipinti e scritti dell’autore del romanzo capolavoro Cristo si è fermato a Eboli. Un’esperienza artistica e umana di cui turisti e visitatori possono seguire le tracce, attraverso un percorso guidato che tocca i luoghi di ispirazione di Levi e allo stesso tempo svela le meraviglie di Grassano: Palazzo Materi, con gli arredi originali fine Settecento e il Presepe Monumentale del maestro Franco Artese, la Chiesa Madre “San Giovanni Battista”, l’antico Chiostro settecentesco, e lo storico “Capo le Grotte”.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Garaguso per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Telai e Pithoi - Ass. Turistico Culturale

Evento:

Percorso tra Mitologia, Archeologia ed Attività Venatorie. Immaginate di tornare in Magna Grecia, di cancellare dal panorama tutto quello che è venuto dopo, i suoni – soprattutto – ed ecco che potrete sentire di nuovo il fischio degli uccelli, il fruscio dei cespugli mossi dagli animali del bosco, lo scroscio dell’acqua. Per prima cosa mettetevi in ascolto.

A Garaguso si ritorna indietro nel tempo per un giorno, riscoprendo gesti, strumenti e sapori antichi nella cornice del Tempietto di Marmo della dea Persefone e di Palazzo Revertera, bella dimora di caccia. Da questi luoghi prende spunto una grande rievocazione su due piani temporali.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Castronuovo di Sant'Andrea per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:

Sembra incredibile, ma a Castronuovo di Sant’Andrea ci sono davvero 250 presepi di tutto il mondo. Sono dovunque: nelle chiese, nelle grotte e cantine, in case abbandonate. La maggior parte è raccolta nel Museo Internazionale del Presepio Vanni Scheiwiller, nel rione medievale Manca. Quattrocento anni di storia e capolavori d’arte e artigianato concentrati in una sola città.

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Realizzato in coproduzione da

Comune di Calvera per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Pro Loco di Calvera

Evento:

La storia non è fatta soltanto di date ma di momenti, eventi, frammenti di quotidianità. E quale miglior modo per rappresentarla se non attraverso le immagini?

Questa l’idea che hanno avuto a Calvera, con il supporto dell’amministrazione locale e della Pro Loco: raccontare la storia della città e della sua comunità attraverso la concretezza dell’arte figurativa.

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Realizzato in coproduzione da

Comune di Calvello per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Musica in Fabula

Evento:

Napoli e la Basilicata sono soltanto una parte di quello che era il Regno delle due sicilie, che per 50 anni ha riunito il meridione, appena prima dell’unità d’Italia. Li dividono le aspirazioni, il tipo di territorio, l’importanza geografica e strategica: sono tanti, tantissimi i migranti che dalla Basilicata hanno risalito lo stivale per arrivare nel capoluogo campano e immaginare una nuova vita.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Corleto Perticara per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Un cortometraggio dal titolo Cultura fa rima con impresa per consegnare al futuro alcune gloriose storie di famiglia e un esempio da seguire. ll punto di partenza è semplice: spesso si pensa che imprenditoria e cultura siano due ambiti ben distinti, una bassa e l’altra alta, una interessata e l’altra disinteressata, una materialista e l’altra idealista. Non è così. Soprattutto in un momento storico di grande trasformazione, dove nei piccoli centri si intrecciano crisi economica ed emigrazione giovanile, è importante pensare che imprenditoria e cultura siano una cosa sola.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Brindisi di Montagna per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

San Nicola Superstar! Venerato e amato, altruista e tenace, San Nicola da Myra è l’antesignano del moderno Santa Claus, che lo riprende persino nel nome, Nikolaus. Il suo culto è condiviso da cattolici e ortodossi, e la sua fama è riconosciuta in tutto il mondo, ma mai nessuno ha pensato di metterla in musica. Almeno finora.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Armento per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

Isabella e Maria Giuseppa Tortorelli sono due sorelle di Armento, unite dalla speranza. Siamo all’inizio del ‘900, molti italiani decidono di mettersi in viaggio verso New York per lavoro, per riscattarsi. Le sorelle trovano lavoro insieme, alla Triangle Waist Company. Preparano camicette alla moda, quelle che forse non metteranno mai.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da
Comune di Nova Siri per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Pro Loco Nova Siri
Associazione culturale “Musicarte”

Evento:

Può una torta cambiare il destino di una persona? Sì, se si tratta di una leccornia senza tempo come il pastizzotto novasirese, prodotto alimentare tipico della tradizione a cui si ispira la Joe’s pie dello spettacolo teatrale che chiuderà in bellezza la giornata da capitale del comune di Nova Siri.

La torta di Joe, commedia brillante dal gusto retrò scritta da Elisabetta Tulli per la regia di Serena Mastrosimone e Gino Matrunola, presenterà al pubblico una storia di sorrisi e dolcezza, raccontando le vicende di un piccolo caffè di periferia in attesa della visita di una rinomata critica culinaria, interessata proprio all'ingrediente segreto che rende la Torta di Joe così speciale.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da

Comune di Grottole per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Partner di progetto:

Wonder Grottote Impresa Sociale

Evento:

Grottole è un Borgo Autentico in provincia di Matera. Ha una storia antica, e prende il nome da piccole grotte naturali, abitazioni preistoriche oggi riconvertite in laboratori di ceramica. Grottole è piena di tesori, nascosti nelle chiese, nei ruderi del castello longobardo e nelle bellezze naturali di cui è circondata. Eppure si sta spopolando, come accade a tanti piccoli borghi italiani, perdendo i suoi cittadini in un movimento di allontanamento dalle origini che ne potrebbe segnare il destino. È qui che entra in scena Tony.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione dai
Comuni di Melfi e Rapolla per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

San Vitale La Strada che porta al cielo. La notte del 21 settembre 2019 otto fasci di luce si staglieranno in cielo. Sotto ogni fascio, come un tesoro alla fine dell’arcobaleno, ci saranno otto chiese rupestri. I curiosi non avranno che da mettersi in cammino, in un percorso guidato dalla luce.

Le otto chiese tappa di questo itinerario sacro sono Santa Margherita, Santa Lucia dei Giaconelli, Spirito Santo e Madonna delle Spinelle a Melfi, e Crocifisso, Santa Barbara, Sant’Elia e Santa Maria della Stella a Rapolla. Le chiese, costruite in un periodo che va dal X al XIII secolo, uniscono idealmente i due comuni, già accomunati da diverse pagine di storia.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione dai
Comuni di Terranova di Pollino | San Severino Lucano | Episcopia
per Capitale per un Giorno

Immagine progetto:
Evento:

A San Severino, presso il Santuario della Madonna del Pollino, è in uso una tradizione: girare tre volte intorno al tempio, sulla cima della rupe, prima di entrare in chiesa in ginocchio. In passato i fedeli erano anche soliti battersi il petto, attraversare il vicino fiume a piedi scalzi in segno di purificazione, toccare un’immagine sacra con fiori raccolti nel bosco, oppure organizzare veglie notturne.

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Project Leader/Coproduzione/Ecc.:

Realizzato in coproduzione da RAI – Radio Televisione Italiana.
Co-organizzato insieme al Comune di Matera e ai Comuni della Basilicata e ECoC network

Evento:
Campo aggiuntivo 5:

Coordinatore artistico:
Roberto Tarasco

Cerimonia inaugurale Matera Capitale Europea della Cultura

Per suonare in una banda serve lavoro di squadra: non solo sapiente conoscenza dello strumento e della musica, ma anche coordinamento e impegno nel costruire insieme un’opera comune. Tutto questo fa parte della tradizione che da secoli viene portata avanti dai musicisti della Basilicata, nei 131 comuni che fanno delle loro bande marcianti un orgoglio locale e dei veri e propri presidi culturali sparsi per il territorio.

Saranno proprio loro a inaugurare la cerimonia di apertura di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, e non lo faranno da soli: al loro fianco marceranno bande da tutta Europa, per un totale di 2019 musicisti che convergeranno a Matera attraverso le grandi direttrici, dalla Murgia e dalla Gravina, facendo risuonare la loro musica in tutte le vie della città.

Durante questa straordinaria festa di paese dalle dimensioni inedite i musicisti saranno accolti dai cittadini nelle loro case nei rioni della città, addobbati per l’occasione. Al calar del sole il Sasso Barisano e il Sasso Caveoso si illumineranno grazie a migliaia di lumini e alle installazioni tecnologiche del progetto Lumen/Social Light. Un ospite d’eccezione affiancherà, Stefano Bollani, i musicisti durante la jam session alle 19 mentre, a seguire, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella terrà il discorso ufficiale di apertura della manifestazione.

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I progetti culturali contenuti nella sezione "Futuro Remoto" consentono una accurata riflessione sul rapporto millenario dell'umanità con lo spazio e le stelle. Un rapporto che, ripercorrendo i passi di uno dei residenti più illustri della regione, Pitagora, esplora l'antica bellezza universale della matematica; al tempo stesso, verranno analizzate le infinite possibilità del dialogo fra uomo e natura, ambientando concerti e percorsi di visita in luoghi di suggestione spirituale (come le chiese rupestri) o cosmologica (come il Centro di Geodesia Spaziale). Pratiche antichissime e nuovi modelli di vita saranno offerti in prova, ipotizzando nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni.

Come in molte altre città europee, il rapporto di Matera con la modernità è conflittuale: venticinque anni dopo l'iscrizione dei Sassi — un tempo "vergogna nazionale" — nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la città sta ancora cercando di venire a patti con la sua identità fisica. La sezione del programma denominata "Continuità e rotture" rappresenta un'opportunità per elaborare una terapia collettiva, la possibilità di affrontare non solo la vergogna della città in sé, quanto le sue molteplici forme a livello europeo, che spaziano dalle crescenti diseguaglianze sociali, al risorgere del razzismo, all'incapacità di molti paesi europei di offrire futuro e speranza ai loro giovani e al dramma dell'esodo di disperati in fuga dalle guerre in corso in Africa e in Asia. Matera 2019 sarà un'occasione per vedere la bellezza non solo nei teatri e nei musei, ma anche negli spazi che abitiamo quotidianamente.

Il tema "Riflessioni e Connessioni" prende le mosse dal classico motto latino, in seguito  adottato da Lorenzo de' Medici, "Festina lente" (affrettati lentamente): dobbiamo riscoprire il valore del tempo e della lentezza, prendere le distanze dall'egemonia del presente immediato e fare un passo indietro rispetto al ritmo accelerato che scandisce la vita del XXI secolo. Il programma culturale intende inoltre provare che l'arte, la scienza e la pratica diffusa della cittadinanza culturale possono rappresentare in tutta Europa gli elementi catalizzatori di un nuovo, rivoluzionario modello di comunità, radicato nella "pratica della vita quotidiana". L'ambiente fisico di Matera ci incoraggia a ripensare le cose ab initio e a considerare questioni essenziali e valori fondamentali.

Partendo dalla insopprimibile tensione utopica della storia di Matera, il tema "Utopie e Distopie" intende testare nuovi schemi innovativi che rappresentino una sfida ai preconcetti: che per le città del Sud il turismo sia l'unica strada percorribile per raggiungere la stabilità economica, la tecnologia il solo modello di mediazione possibile nelle relazioni, la monocultura industriale l'unica opportunità di sviluppo e l'enogastronomia il principale fattore identitario di un territorio. C'è bisogno di un cambiamento di mentalità profondo, che vada oltre gli atteggiamenti fatalistici, il familismo amorale e l'opacità di informazione e gestione della cosa pubblica, che troppo spesso hanno bloccato il rinnovamento del Sud Italia.  Attraverso una serie di giochi e sport urbani e rurali, Matera verrà trasformata in un terreno su cui immaginare alternative possibili a realtà che diamo per scontate.

La sezione "Radici e Percorsi" esplora precisamente le straordinarie possibilità della cultura della mobilità che accomuna l'Europa. L'istinto al movimento è radicato nella vita quotidiana di Matera, sin dalla tradizione della "transumanza", che ogni anno vede le mandrie di bestiame attraversare la Murgia. La mobilità è la linfa vitale della regione: dalla Magna Grecia a Roma, o all'epoca dei Bizantini e dei Longobardi, Arabi, Svevi o Angioini, la Basilicata ha sempre rappresentato uno spazio di incontro e convergenza. Di recente, al pari di molte altre regioni rurali d'Europa, Matera ha dovuto affrontare devastanti diaspore migratorie, per poi vedere l'inizio di un ritorno, in tempi molto vicini a noi, di una generazione di giovanissimi, attratti dai valori espressi dalla cultura meridionale.