Matera 2019

2018 NUOVE CATEGORIE

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Torna la buona musica a Miglionico dal 19 al 22 agosto. Tutte le info qui

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Dal 21 al 24 agosto il Vulcanica Live Festival. Qui il programma completo

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Disegnare percorsi comuni. L'incontro il 16 dicembre 2014 nel Salone della Provincia di Taranto.

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Dal 23 al 26 gennaio 2015 a Matera la Sharing School, la prima scuola di Sharing Economy.

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Suoniamoli, godiamoci l'arte di chi li suona e prendiamocene cura! È Catalyst Piano. A Matera dal 19 dicembre al 02 gennaio 2016 per creare ed esprimersi liberamente.

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La Fondazione Fitzcarraldo cerca un ricercatore junior per lo Studio preliminare dell'intervento di capacity building per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Qui il bando. Avete tempo per presentare le vostre candidature fino al 31 dicembre (incluso).

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Cinque comunicatori che, in giro per l'Europa, ne raccontino architettura, agricoltura, comunità. Parlate spagnolo e siete pronti a scrivere il vostro diario di bordo? Leggete qui tutte le info.

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Il sondaggio è della Glasgow Caledonian University e mira ad individuare i punti di forza e di debolezza della competitività turistica del territorio di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019.

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7 famiglie di 7 quartieri della città di Matera scriveranno 7 racconti di cui si prenderanno cura 7 prestigiosi scrittori italiani. Sostieni anche tu il progetto Amabili Confini!

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Bella iniziativa del Consorzio Teatri Uniti di Basilicata per avvicinare i giovani al magico mondo del teatro. Scegli uno spettacolo della Stagione teatrale 2016, prenota 2 posti e paghi un solo ingresso.

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In programma sabato 19 e domenica 20 marzo in tutta Italia. A Matera anche lo storico Palazzotto del Casale, sede della Fondazione Matera 2019, tra i luoghi da visitare. Tutte le info su www.giornatefai.it

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Dal 18 al 24 marzo. Aperture straordinarie e un programma fitto di attività per cinque musei lucani del Polo Museale della Basilicata. Qui il programma completo.

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Nella settimana delle culture digitali, l'Universita degli Studi della Basilicata organizza il 5 aprile 2016 un workshop dedicato alla diffusione delle culture digitali umanistiche.

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16/04/2016 A seguito della richiesta formale da parte del Consiglio Comunale di Matera di sospendere il bando di concorso per l’ideazione del marchio/logotipo di Matera 2019, si rinvia la decisione in merito alla prossima riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019

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Il cinema per rimettere il lavoro al centro del dibattito pubblico. Nasce con questa finalità il concorso internazionale di cortometraggi lanciato dall'associazione Statuto dei Lavoratori.it. Il termine per la presentazione dei corti è il 31 maggio 2016.

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Giovedì 17 dicembre a Matera, a Palazzo Lanfranchi con inizio alle ore 9.30, un secondo appuntamento dantesco irrinunciabile per gli appassionati del "divino poeta" insieme alla Società Dantesca Ungherese.

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Il Creative Europe Desk Media di Bari sarà a Matera il 16 dicembre 2015 per una giornata informativa sul sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa. Qui il programma.

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La Regione Basilicata con l'Universita' di Basilicata ha istituito 'Scuole in Rete per Vivere una Vita che Vale' per promuove la conoscenza delle meraviglie del patrimonio culturale regionale.

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Matera è partecipazione! Il 4 Aprile 2015 in Piazza Pascoli con Travel to Matera

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Il Festival di Letteratura ideato e diretto da Mariolina Venezia, a Matera dal 07 al 12 aprile 2015.

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A Casa Cava la mostra fotografica di Ferdinando Scianna. Fino al 19 aprile 2015

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La rassegna cinematografica sull'amore LGBT organizzata a Matera dal Collettivodonnematera

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La XV edizione del Concorso di Esecuzione Musicale triplica i numeri con oltre 1000 concorrenti provenienti da tutta Italia. Il 30 e il 31 maggio 2015, le finali a Palazzo Lanfranchi.

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Il progress report di Matera 2019 preparato per il primo incontro con la giuria di valutazione, a Bruxelles il giorno 16 settembre, è scaricabile on line qui sul nostro sito web (sezione Archivi > Documenti).

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L'Associazione Comitato Giovani della Commissione Italiana per l´UNESCO bandisce un avviso pubblico di selezione per 10 soci lucani (di età compresa tra i 20 e i 35 anni) che saranno impegnati nel processo di formazione, strutturazione e implementazione dell´organizzazione.

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Torna a Matera dal 24 al 27 settembre, per la dodicesima edizione, il Festival letterario internazionale Women'sFiction Festival

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L'Ambasciata olandese a Roma invita le industrie creative e culturali italiane a partecipare al bando. Matera è tra le città in cui si svolgeranno i progetti vincitori.

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Il bando ORA! di Compagnia San Paolo premia la migliore creatività italiana. Presentiamo il bando il 10 dicembre a Matera alle ore 18:30 presso Area 8.

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Disponibile nella sezione Bandi e Avvisi del sito un avviso pubblico per la selezione di un supporto alla gestione amministrativa per la fase di avvio dei progetti della Fondazione Matera-Basilicata2019. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato alle ore 12:00 del 07 giugno 2016.

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Il 7 e 8 luglio, dalle 18 alle 20 negli spazi di unMonastery, per imparare a riparare il nostro pc/Mac. Tutte le info qui: http://goo.gl/Jjjq3t

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Oggi a partire dalle ore 17.30 l'appuntamento di Natale con artisti che danno la propria interpretazione dei due simboli per eccellenza delle festività natalizie, il Presepe e l’albero.

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Per Gezziamoci 2013 Paolo Fresu Quintet sarà il 07 dicembre a Matera e il 08 a Tito (PZ)
Tutte le info su www.onyxjazzclub.it

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La presentazione sabato 07 dicembre alle ore 18:00 a Palazzo Lanfranchi.

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Domani 10 dicembre a Salerno, la prima conferenza europea con le sei città italiane in gara per diventare Capitale europea della cultura nel 2019. Il Programma

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il 12 dicembre terrà un incontro dal titolo " La Strana giustizia della Poesia - Il Caso Dante" e il 13 presenterà il suo libro "Gesù -un racconto sempre nuovo"

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13 dicembre 2013. Siglata questa mattina, un’intesa di collaborazione fra il Comitato Festeggiamenti Maria SS della Bruna e il Comitato Matera 2019

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17 dicembre 2013. Firmato memorandum di collaborazione fra Paesi Bassi e Matera 2019.

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Diamo il benvenuto alle Capitali Europee della Cultura per il 2014: Umeå e Rīga!

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27/30 gennaio al Centro Carlo Levi  l’incontro e il dialogo con diverse Comunità operanti nella città di Matera.

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Martedì 10 dicembre ore 19:00 il Centro Levi celebra la figura del musicista CARLO GESUALDO PRINCIPE DI VENOSA.

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Parte il 02 dicembre la XVII edizione del Festival con l'omaggio a Giuseppe Verdi all'Auditorium Gervasio di Matera.

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Giovedì 28 novembre ore 17:00. L'asta benefica delle opere realizzate al Circolo La Scaletta.

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Matera protagonista il 14 ottobre (Columbus Day) nel giorno della inaugurazione di Eataly, la creatura di Oscar Farinetti, nella Grande Mela

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Quando? Il 3 Novembre 2013, presso il Vivaio Garden Dichio, partner e sostenitore di Matera 2019

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Domenico Pinto, presidente della Federazione Lucani in USA, promuoverà il crowfunding per una delle attività culturali che verranno inserite nel dossier definitivo

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E’ stata definita la giuria che dovrà scegliere le città finaliste. Sette giurati sono nominati dalle istituzioni straniere, sei dal governo italiano.

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Domani si firma un altro protocollo d'intesa fra candidate ECOC 2019: Matera e Veliko Tarnovo.

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Sostenuto da Matera 2019, il 24/10/2013 ore 18:30 si inaugura il 35° Congresso internazionale delle discipline della rappresentazione.

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In corso anche a Matera e a Potenza il LinuxDay2013, quest'anno sostenuto dal Comitato Matera 2019.

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Sabato 30 novembre. Il Centro Levi presenta il laboratorio urbano La Città del Dialogo

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09 febbraio 2014. Diretta tv alle 18:00 su trmtv.it della partita di basket Arcanthea Lucca - Bawer Matera

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14/02. Comune di Matera e Comitato Matera2019 aderiscono alla giornata del risparmio energetico di Caterpillar - Rai Radio2 

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Pubblicato qui, l'elenco, completo della 2°istruttoria, degli idonei della long list istituita dal Comitato Matera 2019

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Il primo corso, domani 23.05 negli spazi di unMonastery. Qui tutte le info

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Sabato 31 maggio alle ore 16:30 Fare Strada Matera a Piazza degli Olmi. Workshop sulla rigenerazione degli spazi sottoutilizzati della piazza.

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Appuntamento sabato 07 giugno alle ore 16:00 al centro visite di Jazzo Gattini. Qui tutte le info.

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Dal 07 al 10 giugno 2014. Tra le feste più belle del Mediterraneo! Qui il programma completo

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Pubblicato l'elenco dei vincitori del concorso Balconi Fioriti 2014 a Matera.

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Emma Books e il Women's Fiction Festival insieme per Matera 2019. In occasione del Women's Fiction Festival di Matera 2014 il lancio di una nuova antologia a cui tutti potrete partecipare.

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Inaugura domani 28 giugno alle ore 18:00 a Matera, al Parco Scultura La Palomba, la mostra dell'artista materano Dario Carmentano.

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Si conclude sabato 28 giugno, l'edizione 2014 del torneo internazionale, con la finale prevista alle 20:30 in Piazza Vittorio Veneto a Matera.

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Domani 18 maggio dalle 19 nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi, si esibiranno i 13 i finalisti del Premio indetto dal Laboratorio Arte Musica e Spettacolo (LAMS) di Matera.

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Dal 15 al 17 maggio, Il LFF torna in Europa e approda nella città di San Pietroburgo. Qui il programma degli eventi

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La vignettista tedesca, premio Nobel 2010 Hans Christian Andersen, sarà a Matera il 2 e 3 maggio due laboratori con bambini su iniziativa dell’Associazione materana Libermedia e del Goethe Institut di Roma

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16 febbraio ore 18:00 tutti al Palasport! Bawer Olimpia e Ravenna Basket, partita di sport e di amicizia

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Il 20 marzo la proiezione del film Deserto Rosso di Michelangelo Antonioni - Cinema Comunale ore 19:45

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Oggi seguiteci anche in streaming! Ecco il link alla diretta  http://www.lawebtv.tv/
Appuntamento alle 18:30

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Appuntamento domenica in Piazza Matteotti alle 9.30 per una passeggiata in stile vagabondo. Qui tutte le info

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Dal 22 al 24 aprile 2014, incontri e seminari tra l'Università degli studi della Basilicata e l'Università Aristotele di Salonicco

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Il quintetto di Marsiglia salirà sul palco di Casa Cava alle ore 21:00. Domani alle 20, di nuovo a Casa Cava per parlare dell'esperienza Marsiglia, capitale europea della cultura 2013.

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A Matera, al via il 1° maggio e durerà fino alla fine del mese, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da COMIECO. Qui tutte le info

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15 febbraio ore 13:00, al Complesso del Casale, conferenza stampa per presentare gli UnMonasterians e i loro progetti

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Cosa devono sapere di Matera i non-monaci? Se ne discute qui.

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Sponsor di eccezione per i BBGames. Perchè? Ce lo ha spiegato Bruna Grieco

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Il bando è ancora aperto. Scade il 15 Novembre 2013.

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Sostegno alla candidatura dai M.d.L. riuniti a Castelmezzano.

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Le foto del #mt2019contest in mostra a Pisa, grazie alla community.

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Da domenica 22 settembre il gioco urbano che ha animato la Basilicata arriva a Matera!

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Il grande acquarellista Pedro Cano ritrae Matera con i suoi allievi

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Scelta la proposta vincente

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Pubblicato l'elenco degli idonei a seguito della prima istruttoria.

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Un grazie di cuore alle aziende che hanno fornito materiale per il Quartier Generale itinerante

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60 studenti fra scuole secondarie di secondo grado e universitari, 14 lezioni frontali, 16 ore di laboratorio, 4 project work su un caso studio del territorio, tra podcast, storytelling, sito web, curatela e catalogo.

Sono questi i numeri del progetto “Digitare Cultura, Educazione al digitale tra passato e futuro - Gli archivi storici della Basilicata” promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e co-finanziato dalla Fondazione Banco di Napoli, dedicato alla formazione dei più giovani sulle tecnologie per la digitalizzazione e la fruizione dei beni culturali, conclusosi oggi, 12 aprile, con un incontro al Liceo Scientifico “Dante Alighieri” di Matera.

Per il progetto sono stati coinvolti studenti selezionati attraverso una Manifestazione di interesse e sono stati altresì firmati accordi con gli Istituti superiori di appartenenza degli studenti partecipanti per l’attivazione dei PCTO, i Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento.

Il percorso di formazione di Digitare Cultura, sviluppato fra gennaio e aprile 2025, si è articolato in una prima fase di lezioni teoriche, tenute da professionisti del settore culturale e creativo e da esperti di nuove tecnologie applicate alla cultura, e in una seconda fase laboratoriale, svolta nel Museo della Civiltà contadina di Matera, dove gli studenti hanno realizzato i loro project work tematici su altrettanti prodotti a valenza culturale.

In particolare, per il podcast, si è lavorato alla creazione di uno storyboard e di contenuti audio che raccontano storie legate al museo e al territorio confluiti in un video. Per il sito web, si è ragionato su una interfaccia interattiva e coinvolgente per i visitatori. Nell’ambito dello storytelling, sono state individuate le tecniche di narrazione per rendere le storie del museo accessibili, emozionanti e coinvolgenti per un pubblico diversificato. Per il tema curatela e catalogo, è stato progettato un catalogo che punta a raccogliere e classificare gli oggetti del museo, utilizzando metodi innovativi per l’archiviazione e la fruizione del materiale.

Digitare Cultura nasce sulla scorta del progetto TOCC Airfare, di cui la Fondazione è capofila, che mira alla transizione digitale delle imprese culturali e creative. Il percorso formativo di Digitare Cultura è ospitato nella sezione e-learning della piattaforma Airfare, e sarà reso disponibile nei prossimi giorni previa registrazione alla piattaforma, per consentire ad una più ampia platea di utenti di accedere a risorse utili all’acquisizione di competenze digitali di base.

All’incontro conclusivo sono intervenuti Rita Orlando, responsabile della progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019, Marialuisa Sabino, dirigente del Liceo Scientifico “Dante Alighieri”, le docenti Maghita Palumbo del Liceo Classico e Artistico “Duni - Levi” e Rosaria Nicoletti del Liceo “Stigliani”, la referente del Museo della Civiltà Contadina, Barbara Eramo, i tutor dei progetti presentati dagli studenti, Rita Scalcione, Debora Russo, Giusi Giovinazzo, Luca Iacovone.

“La Fondazione Matera Basilicata 2019 – ha spiegato la responsabile della progettazione culturale, Rita Orlando - intende consolidarsi come ente di riferimento per la formazione del settore cultura, offrendo competenze avanzate nel campo della digitalizzazione e valorizzazione dei beni culturali anche ai più giovani. Con questo progetto in particolare abbiamo puntato a rafforzare il legame tra patrimonio culturale e nuove generazioni, favorendo l'accesso al patrimonio per tutti, in modo inclusivo e sostenibile”.

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Si è tenuto lo scorso 7 aprile nella Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, l’incontro conclusivo del percorso di formazione “Catalogo culturale digitale” rivolto a imprese e operatori del settore, proposto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, capofila della rete Basilicata Digital Academy, in collaborazione con il partner Confapi Matera, nell’ambito del progetto TOCC “Airfare”.

Il percorso formativo, avviato lo scorso novembre con la direzione scientifica di Massimiliano Zane, progettista culturale, docente e consulente in Economia della Cultura e Digitalizzazione, ha coinvolto 30 professionisti selezionati tramite Avviso pubblico fra designer, progettisti culturali, operatori per i beni e le attività culturali, operatori dell’audiovisivo e del teatro, guide turistiche, ricercatori, docenti, comunicatori, editori provenienti dal Sud Italia.

Durante i laboratori, i partecipanti, guidati da esperti del settore, hanno lavorato su diversi focus tematici: analisi delle tecniche di espressione digitale; catalogazione di prodotti culturali e creativi; aggiornamento dei modelli di catalogazione METS (Metadata Encoding and Transmission Standard); creazione di un nuovo catalogo digitale per alimentare la Media Digital Library di “Airfare”. Tra le categorie di prodotti culturali e creativi digitalizzati durante i laboratori ci sono oggetti di design, murales, arredi e suppellettili artigianali, memoria storica di personaggi lucani, installazioni di arte contemporanea e produzioni multimediali native digitali, per cui si lavorerà ad una nuova tassonomia di catalogazione.

Nell’incontro conclusivo, Rita Orlando, Responsabile della progettazione culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019, ha illustrato le prossime tappe del percorso di “Airfare”, ovvero la formazione sulla Curatela Artistica Digitale, di cui nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando, e le attività legate alla FabbricazioneDigitale, in partenza da settembre. Piera Daraio, Analyst-Programmer & Web GIS Application Developer, ha lavorato con i partecipanti all’integrazione di alcuni parametri nelle schede di catalogazione sviluppate. Eustachio Rubino, consulente di progetto, ha presentato i toolkit su strumenti hardware e software per la produzione culturale digitale.

Nelle prossime settimane, i partecipanti ai laboratori continueranno ad essere coinvolti nel percorso di co-progettazione della Media Digital Library, attraverso la creazione di nuove schede di catalogazione e la partecipazione ad alcuni focus group per implementare il catalogo culturale che sarà presente sulla piattaforma.

Tutti i contenuti del percorso formativo sono disponibili sulla sezione e-learning della piattaforma “Airfare”, su cui saranno resi consultabili anche tutti i toolkit relativi a software e componenti hardware per la digitalizzazione, nonché una guida alla compilazione della scheda METS.

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La Fondazione Matera-Basilicata 2019, insieme ad AIAP - Associazione italiana design della comunicazione visiva, lancia il bando per l’identità visiva di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del dialogo 2026 al fine di raccogliere proposte progettuali per la creazione del nuovo brand che contraddistinguerà le attività di promozione e comunicazione del progetto.

Il bando invita professionisti/e e studi di progettazione grafica e della comunicazione a proporre un sistema di identità visiva capace di esprimere i valori fondanti del progetto: inclusione, scambio, diversità e radicamento culturale. La proposta dovrà rappresentare visivamente l’anima di Matera come luogo di sintesi tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra culture costiere e interne.

Il concorso è aperto a tutte le professioniste e i professionisti del settore e della filiera della comunicazione visiva che abbiano maturato negli ultimi 5 anni comprovata esperienza di visual e brand identity e relativa redazione e realizzazione di manuale d’uso e linee guida. La partecipazione al concorso è aperta a persone fisiche ed enti giuridici, ammessa sia in forma individuale che di raggruppamento temporaneo di imprese e/o di professionisti. Per favorire la crescita e il coinvolgimento di nuove generazioni di progettisti/e, ogni proposta progettuale dovrà essere sviluppata da un team che includa almeno un/una giovane professionista under 25, con un ruolo attivo nello sviluppo della proposta progettuale. Pertanto, anche i concorrenti singoli, se partecipano individualmente, dovranno collaborare con un/una giovane professionista under 25.

La selezione avverrà in due fasi. La domanda di partecipazione, con i relativi allegati previsti per la Fase 1, dovrà essere inoltrata esclusivamente per via telematica, inviando una PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre le ore 12.00 (ora italiana) dell’8 maggio 2025.

Gli esiti dei lavori della Commissione giudicatrice saranno pubblicati sui canali istituzionali di Fondazione Matera Basilicata 2019 e di AIAP. All’autore del progetto (o agli autori riuniti in gruppo) risultato vincitore verrà corrisposto un premio lordo di €10.000; è previsto un premio lordo, a titolo di rimborso spese, di € 1000 euro per i progetti classificati dal 2° al 5° posto.

Tutte le informazioni sulla documentazione da produrre, i requisiti specifici per la partecipazione e il processo di selezione sono indicate nel bando, pubblicato sui siti web istituzionali della Fondazione Matera-Basilicata 2019 www.matera-basilicata2019.it e AIAP www.aiap.it .

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La Fondazione Matera Basilicata 2019, capofila della rete Basilicata Digital Academy, in collaborazione con i componenti CNA Matera e Confapi Matera, ha pubblicato l’Avviso pubblico per i partecipanti al percorso di formazione sulla curatela artistica digitale nell’ambito del progetto TOCC “Airfare”.

Con la direzione scientifica della critica d’arte e curatrice indipendente Chiara Canali, il percorso formativo verterà sulle forme di arte digitale, sull'interazione con opere generate dall'Intelligenza Artificiale e sul patrimonio culturale, materiale e immateriale, manipolato digitalmente da artisti e creativi, per formare una nuova figura professionale, quella del curatore digitale. Il percorso mira a sviluppare competenze multidisciplinari per comprendere e curare progetti che intrecciano arte, tecnologia e patrimonio, con un focus sull'innovazione e la gestione del patrimonio culturale digitale.

“Oggi si parla tanto di intelligenza artificiale e di digitale nell’arte - commenta il direttore generale della Fondazione Antonio Nicoletti -. Formare persone su questi temi significa andare oltre parole che spesso sono soltanto di moda. Matera è una città abituata a guardare al futuro, e con il progetto Airfare vogliamo dare strumenti perché si creino nuove professionalità in un mondo, quello dell’arte, caratterizzato dal cambiamento e dall’anticipazione dei tempi”. 

Il percorso si sviluppa in un arco temporale di 5 mesi, da maggio a settembre 2025, con appuntamenti online e in presenza, ed è destinato a 30 partecipanti da tutta Italia con interesse per l’arte, la cultura digitale, la tecnologia e l’intelligenza artificiale: professionisti, artisti e creativi che vogliono acquisire competenze specifiche nel campo della curatela digitale e dell’innovazione culturale. Possono partecipare candidati in possesso di laurea presso un’Università degli Studi oppure una laurea presso un’Accademia di Belle Arti (a titolo di esempio in Storia dell’Arte, Beni culturali, Lettere e Scienze Umanistiche indirizzo Arte o Spettacolo, Scienze della Comunicazione, Architettura).

L’offerta formativa prevede, fra gli altri, moduli su: Tecniche di Curatela per le opere d'Arte Digitali; Conservazione, Restauro e Museografia dell’Arte Digitale; Diritto d’autore, protezione e sicurezza delle Opere d’Arte Digitali, Crypto Art ed NFT; Critica e Teoria dell'Arte Digitale; Etica e Intelligenza Artificiale nell'Arte; Uso Creativo dell'Intelligenza Artificiale nell'Arte; Arte Digitale nei Musei e nelle Gallerie. 

La direttrice scientifica Chiara Canali, selezionata con avviso pubblico, è Dottore di ricerca in Scienze Umane; nel suo percorso critico ha dedicato particolare attenzione ai New Media e alle tecnologie digitali ed interattive.  Nell’ultimo ventennio ha curato mostre personali di artisti pionieri dell’Arte Digitale come Studio Azzurro, Davide Maria Coltro, Giuliana Cunéaz, Vincenzo Marsiglia. Nel 2024 ha co-curato la prima mostra collettiva dedicata all’“AI Art” Italiana “L’opera d’arte nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale” a Parma. Dal 2016 è direttrice artistica di “Parma 360 Festival della creatività contemporanea” che si svolge annualmente a Parma. 

I requisiti, le modalità di partecipazione e selezione e l’articolazione dei laboratori sono indicati nell’Avviso pubblicato sui siti www.matera-basilicata2019.it e www.basilicatadigitalacademy.eu . Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le 23:59 del 14 aprile 2025 compilando il form online dedicato.

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E’ stato sottoscritto questa mattina, nella casa comunale materana, l’Accordo di programma tra la Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Comune di Matera per la collaborazione nell’attuazione e nello sviluppo delle attività previste dal progetto Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. A firmare l’intesa il Commissario prefettizio, Raffaele Ruberto, e il direttore generale della Fondazione, Antonio Nicoletti.

Come già indicato nel bando di candidatura, la Fondazione assumerà il ruolo di soggetto attuatore sia del programma artistico-culturale che dell'organizzazione generale e del coordinamento istituzionale e amministrativo del progetto. I due enti si impegnano a collaborare per condividere e mettere a disposizione competenze, risorse umane, servizi e sedi necessari allo svolgimento delle attività, a reperire sponsorizzazioni pubbliche e/o private e a realizzare un efficace ed incisivo piano di comunicazione istituzionale che garantisca la giusta visibilità nazionale ed internazionale al progetto del 2026.

“Bisogna entrare nella fase operativa di un progetto ambizioso e lungimirante - ha dichiarato il Commissario Ruberto -. L’esperienza, le competenze e le relazioni della Fondazione consentiranno di trarre il massimo da questa opportunità che la città ha davanti, e che viene messa al servizio dell’intero territorio lucano e del Mezzogiorno”.

“Difatti - ha aggiunto il direttore Nicoletti - siamo in piena fase preparatoria. D’accordo con il CdA della Fondazione, abbiamo già colto le prime opportunità di comunicazione per dare la giusta visibilità a questa iniziativa che necessita della condivisione e del supporto di tutti, dalle istituzioni pubbliche e private, ai cittadini e agli operatori del mondo della cultura”.

Nella giornata odierna, inoltre, la Fondazione ha avuto un ulteriore incontro di coordinamento con gli Enti promotori dell’iniziativa, ovvero il Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo e la Fondazione Anna Lindh, per un reciproco aggiornamento sull'avanzamento del progetto, a seguito del lancio dell’iniziativa alla BIT di Milano e presso l’Istituto italiano di cultura di New York.

Nell’ambito del processo di implementazione del progetto Capitale mediterranea della cultura e del dialogo, sono previsti appuntamenti ufficiali a livello internazionale: a giugno, la Fondazione parteciperà al Regional Forum della Fondazione Anna Lindh a Tirana, che è Capitale mediterranea della cultura e del dialogo 2025 e che inaugura domani il suo anno da Capitale; ad ottobre, poi, Matera sarà presente al Mondiacult di Barcellona, la più grande conferenza di politica culturale del mondo che riunisce migliaia di partecipanti per definire l'agenda globale per la cultura nei prossimi anni, intorno alle sfide e alle opportunità principali per il futuro della cultura.

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Il progetto Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 arriva a New York grazie all’invito rivolto da ENIT alla Fondazione Matera Basilicata 2019, ad APT Basilicata e PugliaPromozione, in occasione del lancio del nuovo volo della compagnia NEOS New York - Bari, che punta a valorizzare i territori di Puglia e Basilicata.

Il Direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Antonio Nicoletti, ha illustrato il progetto a giornalisti e operatori presenti all’incontro organizzato il 4 marzo presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York, con cui è stato anche approfondito il piano di circuitazione internazionale degli artisti coinvolti per Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.

La presentazione è stata accompagnata da due performance artistiche: quella dell’artista e illustratore materano Raffaele Pentasuglia che ha realizzato delle opere in live painting ispirate a Matera e ai temi della Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, e quella del musicista e compositore statunitense Joe Johnson, con contenuti audio e video descrittivi del “paesaggio culturale” materano da lui tradotto in opera artistica nell’ambito del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Suoni del futuro remoto” co-prodotto dal Project Leader Onyx jazz club e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019.

“Matera è punto di connessione geografico e culturale tra Basilicata e Puglia, e l’evento di New York lo dimostra, con la Fondazione insieme alle due eccellenze APT e PugliaPromozione. L’incontro segna un nuovo passo nella creazione di relazioni strategiche per Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 e delle altre progettualità della Fondazione Matera Basilicata 2019. È anche un’occasione per valorizzare le nostre produzioni culturali su scala internazionale, grazie alla collaborazione con gli Istituti italiani di cultura, iniziativa a cui stiamo lavorando per il 2026 e oltre” - evidenzia Nicoletti.

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La Fondazione Matera Basilicata 2019 sarà al fianco della delegazione di Aliano che domani a Roma, nella sede del Ministero della Cultura, terrà l’audizione per la candidatura del comune lucano a Capitale Italiana della Cultura 2027.

«Aliano è un miracolo laico nella scena dei piccoli centri europei, non solo italiani. La sua esperienza, a partire dalla “Luna e i Calanchi“, mostra concretamente quanto potenziale possono esprimere le aree interne, se si innescano percorsi di sviluppo che fanno leva sulla cultura. Come membro del comitato promotore, la Fondazione Matera Basilicata 2019 - sottolinea il Direttore Generale, Antonio Nicoletti - è tra le istituzioni che sin dall’inizio hanno sostenuto il progetto di Aliano, racchiuso nel dossier  “Terra dell’Altrove”, fortemente ispirato all’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.

Diverse sono le buone pratiche di questo percorso che il borgo lucano ha voluto mettere a valore nella propria proposta di rigenerazione culturale; da quella dell’Open Design School, il laboratorio multidisciplinare e sperimentale di Matera 2019, segnalato tra le prime best practices a livello europeo e partner ufficiale del New European Bauhaus, alla sinergia con gli altri 130 comuni della Basilicata, modellata sul progetto del 2019 “Capitale per un giorno”. 

Come Matera, anche Aliano punta a trasformare la propria immagine e il proprio destino, passando da terra d’esilio, dove fu confinato Carlo Levi, a luogo di accoglienza, grazie a una proposta culturale rivolta a cittadini permanenti e temporanei. Un messaggio forte che parte da un piccolo borgo di un’area interna del nostro Sud, immaginandosi come laboratorio per i piccoli comuni in cui poter ragionare su una scala più ampia e sperimentare nuove soluzioni. 


Con il progetto “Terre Immerse”, con cui Matera si appresta a diventare Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, mettendo in connessione aree interne e costiere del Mediterraneo, immaginiamo una staffetta verso Aliano, Capitale Italiana della Cultura 2027,  per un nuovo protagonismo dei nostri territori».

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Un fine settimana di appuntamenti all’insegna delle reti per la Fondazione Matera Basilicata 2019, che ha preso parte, sabato 8 febbraio, all’inaugurazione dell’anno da Capitale Europea della Cultura 2025 della città slovena di Nova Gorica insieme all’italiana Gorizia (Go! 2025), e lunedì 10 febbraio alla BIT - Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Due eventi di respiro internazionale che hanno rappresentato un’occasione strategica per tessere relazioni e presentare alcune delle progettualità future.

Oltre a rafforzare il legame con la rete delle Capitali Europee della Cultura, la Fondazione ha colto l’opportunità della BIT di Milano per presentare il progetto Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 e annunciare il progetto “Fantastico Medioevo”, della Regione Basilicata, che vedrà la Fondazione impegnata nei prossimi mesi nella valorizzazione del patrimonio normanno- svevo lucano attraverso una serie di iniziative culturali nell’area del Vulture-melfese e alto Bradano, anche in prospettiva internazionale grazie al progetto 2027 Anno dei Normanni, pensato e promosso dalla Regione Normandia.

Il direttore della Fondazione, Antonio Nicoletti, ha sottolineato il valore di questi incontri e delle prospettive che si aprono per Matera e il territorio lucano: “La reputazione di Matera città culturale vive anche grazie alle solide relazioni con le altre Capitali Europee della Cultura. È importante rafforzare queste relazioni anche per le necessarie alleanze in vista di Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. L’esperienza di Matera 2019 ci ha insegnato che la cultura è un grande ponte tra territori e comunità, e oggi continuiamo a costruire questi legami con realtà come Nova Gorica-Gorizia 2025 e con il pubblico internazionale della BIT di Milano. Il nostro obiettivo è dare forma a un percorso che nei prossimi anni porterà Matera e la Basilicata al centro del dialogo culturale euro-mediterraneo: un valore simbolico nuovo e importante, un’opportunità in più per il nostro settore culturale, e una prospettiva ambiziosa per Matera e la Basilicata nel Mezzogiorno”. 

Di “Modello Matera” ha parlato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi: “Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ha segnato un percorso straordinario, dimostrando come la cultura possa trasformare un territorio. Gorizia-Nova Gorica 2025 vivranno la stessa sfida e opportunità, e siamo orgogliosi che queste città arrivino a questo traguardo con un tocco di lucanità: i professionisti della Fondazione Matera Basilicata 2019, in questi anni, hanno portato nelle due città confinanti il Modello Matera, offrendo spunti e strumenti utili alla loro organizzazione. La presenza della Fondazione alla cerimonia di inaugurazione e alla BIT 2025 conferma Matera come modello per l’Europa. Un plauso al direttore Nicoletti e a tutti i professionisti della Fondazione per il loro prezioso e costante lavoro di qualità”.

Alla BIT di Milano, presente anche il Commissario straordinario del Comune di Matera, Raffaele Ruberto, che ha ribadito l’importanza di un’azione istituzionale coesa per la promozione del territorio: “C’è una ferma volontà dell’amministrazione commissariale di convergere su obiettivi condivisi, perché come istituzioni abbiamo assolutamente l’onere di supportare e sostenere le migliori iniziative per la promozione turistica e culturale del territorio”.

A rafforzare la connessione con GO! 2025, anche la collaborazione con l’associazione materana Casa Netural, che ha contribuito ad animare il programma di Matera Capitale europea della cultura 2019 e che ora ha aperto un proprio centro culturale proprio a Gorizia. Questa connessione continua oggi con un programma congiunto, ospitato negli spazi di Casa Netural, che nel 2025 collegherà Matera 2019 e Nova Gorica- Gorizia 2025, nel segno del tema scelto per la Capitale Europea della Cultura 2025, “Go! Borderless”, un invito a superare i confini e costruire ponti, in perfetta sintonia con il nuovo ruolo di Matera come Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026. Un’occasione per fare della Basilicata un punto di riferimento  per le reti culturali nazionali e internazionali e che potrà fare da ponte, nei prossimi mesi, nel passaggio di testimone da GO! 2025 a Matera 2026. 

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La Fondazione Matera Basilicata 2019 ha pubblicato sul proprio sito web l’Avviso pubblico di procedura comparativa per il conferimento dell’incarico di Direzione scientifica del percorso formativo sulla curatela artistica digitale, nell’ambito del progetto AIRFARE, vincitore dell’Avviso pubblico TOCC - Transizione digitale organismi culturali e creativi, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura.
Il percorso formativo sulla curatela artistica digitale si propone di formare una nuova figura professionale, il curatore digitale, ed è rivolto a 30 partecipanti che saranno selezionati su scala nazionale. Il programma, della durata di 9 mesi, esplorerà le interazioni tra arte digitale, intelligenza artificiale e patrimonio culturale digitalizzato, combinando teoria e pratica in un format innovativo che prevede workshop, focus group, atelier tematici e una summer school finale.
La Fondazione Matera Basilicata 2019, capofila del progetto, insieme a Comune di Matera, Confapi Matera, CNA Matera e Fondazione ITS Basilicata, invita i professionisti qualificati a partecipare alla selezione per il ruolo di Direttore Scientifico di tale percorso formativo. La figura avrà la responsabilità di progettare, coordinare e supervisionare le attività formative, garantendo la qualità e l’innovazione del percorso.
In particolare, chi assumerà l'incarico dovrà garantire la supervisione tecnico-scientifica del progetto e del percorso formativo, assicurando una pianificazione accurata dei contenuti e un’organizzazione efficiente delle attività pratiche. Sarà essenziale collaborare strettamente con il project manager e il team della Fondazione, selezionando e gestendo esperti e tutor per supportare le diverse fasi del progetto. Infine, il candidato dovrà monitorare lo svolgimento delle attività e valutare i risultati raggiunti, garantendo il successo e la qualità del percorso formativo.
La candidatura è aperta a professionisti in possesso di una laurea magistrale o equivalente in discipline pertinenti, come Storia dell’Arte, Museologia, Digital Humanities, ecc. I candidati dovranno avere almeno cinque anni di esperienza documentata nel campo museale, artistico o digitale, con particolare riferimento alla curatela di collezioni digitali. È richiesta una conoscenza avanzata delle tecnologie digitali applicate all’arte, inclusa l’esperienza nell’utilizzo di intelligenza artificiale e software open source per la curatela e la manipolazione digitale. Inoltre, è necessaria una comprovata esperienza nella progettazione e gestione di percorsi formativi, laboratori e workshop.
Gli interessati dovranno inviare il proprio curriculum vitae e un elaborato progettuale all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con oggetto: Airfare: curatela artistica digitale entro il 2 febbraio 2025.
Link diretto al bando

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Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera Basilicata 2019, riunitosi il 3 gennaio 2025, ha deliberato con atto n. 1/2025 la nomina di Antonio Nicoletti quale Direttore Generale. La scelta è avvenuta a seguito della valutazione dei curricula pervenuti in risposta all’Avviso Pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per il conferimento dell’incarico.

Il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Michele Somma, ha espresso il proprio apprezzamento per il percorso che ha portato alla selezione e ha sottolineato l’importanza di questa nomina nel consolidare il ruolo della Fondazione come motore culturale e promotrice di sviluppo per il territorio.

“Esprimo il mio più sincero ringraziamento alla dottoressa Rita Orlando, che in qualità di Direttore Generale facente funzioni ha guidato con competenza e passione la Fondazione in una fase cruciale. Grazie al suo impegno, sono stati portati a compimento importanti progetti avviati e sono state gettate le basi per nuove iniziative culturali che guardano al futuro. A nome di tutto il Consiglio di Amministrazione, auguro ad Antonio Nicoletti buon lavoro: Sono certo che la sua esperienza e la sua visione sapranno consolidare lo slancio della Fondazione, rafforzando il nostro impegno a promuovere la cultura come motore di crescita e coesione per la Basilicata e oltre.”

Biografia di Antonio Nicoletti 

Antonio Nicoletti è nato nel 1974. Ingegnere e Dottore di Ricerca in Pianificazione Urbana e Territoriale, da circa venticinque anni si occupa di sostenibilità e innovazione dei processi di sviluppo, in particolar modo quelli caratterizzati dalla valorizzazione delle risorse ambientali, culturali e creative. 

Da dicembre 2019 a oggi, come Direttore Generale dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata, con il Piano Strategico di marketing turistico regionale ha adottato l’innovazione come obiettivo e metodo per promuovere il territorio. Ha introdotto, nel settore del turismo lucano linguaggi narrativi contemporanei come fumetti e videogiochi, e strumenti come l’Intelligenza Artificiale e la realtà virtuale e aumentata. Ha dato vita a progetti come Roots-in, la prima Borsa internazionale del turismo delle origini, e il “turismo delle passioni”. Con un forte orientamento all’internazionalizzazione del mercato, sotto la sua guida la quota di turismo estero regionale è cresciuta di circa il 60% rispetto al 2019.

Esperto di progetti integrati a valere su finanziamenti nazionali e internazionali, ha lavorato a vari progetti urbani; tra gli altri, il Piano Strategico dell’area metropolitana di Bari e, per la città di Matera, il Piano Integrato di Sviluppo Urbano Sostenibile (PISUS), il “Piano Città”, il Piano per lo Sviluppo delle Periferie, il Documento Strategico per gli Investimenti Territoriali Integrati PO-FESR 2014-2020, il Master Plan per Matera 2019, il programma “Matera Digitale”.

Dall’agosto 2015 al dicembre 2019 è stato dirigente per il Comune di Matera, con competenze relative alla programmazione strategica, all’innovazione urbana e alla gestione dei finanziamenti legati alla Capitale Europea della Cultura 2019. In questo ruolo, per il Comune, è stato Referente Unico del “CIS Matera”, Referente Tecnico dell’“ITI Sviluppo Urbano” di Matera e del progetto Bari-Matera 5G, membro del Comitato di Indirizzo Strategico tra Comune e Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’HUB per la Ricerca e l’Innovazione Tecnologica di San Rocco, e ha progettato la Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, primo centro di questo tipo in Italia, avente come soggetto promotore il Ministero dello Sviluppo Economico.

Già visiting scholar presso la Global Urban Research Unit dell’Università di Newcastle-Upon-Tyne, è stato professore a contratto presso l’Università degli Studi della Basilicata ed è docente presso l’Università LUM nelle discipline del marketing e della cultura applicate alla progettazione e gestione urbana.

Ha approfondito temi legati alla progettazione e alla gestione dei sistemi culturali e turistici, lavorando, tra gli altri, con la Fondazione Zétema di Matera all’attuazione del Distretto Culturale dell’Habitat Rupestre della Basilicata e, con la Regione Puglia, alla definizione dei programmi gestionali dei “Sistemi Ambientali e Culturali”.

Ha progettato e diretto lo startup del Centro per la Creatività Giovanile “Casa Cava”, a Matera, luogo di eccellenza per lo sviluppo delle arti performative a servizio della città e del territorio.

Si occupa frequentemente di innovazione applicata a diversi settori. Nell’ambito dell’iniziativa Start-Cup Basilicata, ha vinto il "Premio Industria culturale e creativa" e il Premio TIM Open Jelastic Cloud nel 2019 (settore ICT).

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Il 2024 è stato un anno importante, che ha segnato un nuovo capitolo nella storia della nostra comunità. Dieci anni dopo l’indimenticabile proclamazione a Capitale Europea della Cultura 2019, Matera torna a essere protagonista sulla scena internazionale con il prestigioso titolo di Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.

Questo traguardo, che arriva in un momento così simbolico, non è solo un riconoscimento, ma la conferma di un percorso che ha trasformato la città e una regione intera in un laboratorio di innovazione, inclusione e crescita culturale. Matera e la Basilicata si affermano come luoghi dove la cultura diventa strumento per costruire ponti fra tradizioni e futuro, fra territori vicini e lontani, e soprattutto tra persone.

Rita Orlando, direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, dichiara: “Il 2024 ha segnato un momento di svolta: i risultati ottenuti e i progetti avviati hanno reso questo un anno fertile, in cui le radici ormai mature della Fondazione hanno dato nuovo slancio e coraggio a visioni nuove. Ora è il tempo di rilanciare la Fondazione con rinnovata determinazione, consapevoli che il cammino verso Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026 richiede l’impegno e la collaborazione di tutti. Insieme possiamo trasformare questa energia in nuove opportunità per il territorio, consolidando il ruolo della cultura come forza capace di unire, innovare e ispirare il futuro.”

Di seguito le aree tematiche su cui la Fondazione Matera Basilicata 2019 ha sviluppato le diverse progettualità nel corso del 2024.

Arte e sostenibilità: la rassegna Rizomatica e il libro d’artista di Tomás Saraceno

Dall’opera dell’artista Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories inaugurata nel 2023 nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi a Matera, grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Matera, è nata nel 2024, la rassegna “Rizomatica. Nuove forme di coesistenza”, che ha trasformato il territorio lucano in un laboratorio a cielo aperto, intrecciando arte, ambiente e partecipazione comunitaria.

Quattro le pellicole proposte : “Futura” (2021) di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher, “L'Avamposto" (2023) di Edoardo Morabito, “Donne di terra” (2021) di Elisa Flaminia Inno, “Il Buco” (2021) di Michelangelo Frammartino. Una lectio magistralis su “La natura, prossima ed estranea. Lezioni di democrazia” a cura del prof. Piergiorgio Donatelli, docente di Filosofia morale presso la Sapienza di Roma e direttore del Dipartimento di Filosofia.

Due invece le residenze artistiche organizzate: a Moliterno quella del collettivo Post Disaster “Citri. Estratto da Val d’Agri”, a Matera, quella dell’artista visivo e ingegnere ambientale Andrea Conte (Andreco) “Oasi. Un’Aula Verde a Matera”. Tre gli spettacoli, ospitati in luoghi di grande valore paesaggistico e simbolico: la live performance della musicista e danzatrice Francesca Heart “Eurybia” nello spazio esterno dell’Ex Convento di SS Lucia e Agata alla Civita a Matera, il concerto della musicista e cantautrice Daniela Pes “Spira” nello scenario lunare del Teatro dei Calanchi a Pisticci; lo spettacolo dei Deproducers “Botanica” in Piazza San Giovanni a Matera, con il filosofo della scienza, evoluzionista e saggista Telmo Pievani e i musicisti Vittorio Cosma, Riccardo Sinigallia, Laura Arzilli, Roberto Angelini, Simone Filippi.

Questo filone di dialogo tra arte, natura e comunità è culminato nella pubblicazione del libro d’artista di Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories, presentato a Palazzo Ducale a Genova grazie alla collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomàs Saraceno, Pinksummer Contemporary Art e Nero Edizioni. Il volume celebra dieci anni di collaborazione dell’artista con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e funge come una sorta di guida per l’interpretazione dell’opera realizzata a Matera, un confessionale laico che utilizza ragnatele autentiche create da diverse specie di ragni per esplorare temi come l’interconnessione tra uomo e natura e la fragilità degli ecosistemi. Il libro raccoglie contributi interdisciplinari e riflessioni dello stesso Saraceno, posizionandosi come un “manifesto” per la giustizia ecologica e la coesistenza.

Jazz e democrazia, l’incontro che genera collaborazione

L’ascolto generoso è una modalità di rapportarsi agli altri che unisce il jazz e la democrazia; la musica può aiutare a comprendere nuove culture, il confronto anche serrato tra persone, la dissonanza e l'armonia, la collaborazione tra gruppi sociali. Un esperimento realizzato a Matera in occasione della Festa dell’Europa del 9 maggio, con il supporto dell’Onyx Jazz Club, attraverso la performance “Jazz for democracy. Parole e musica per 'fare' società", esito di una residenza artistica con un sociologo che ama il jazz senza saperlo praticare (o praticandone i principi senza suonarlo) e tre musicisti che suonano strumenti in una formazione inusuale.

La comunità al centro: la Giornata Europea del Vicinato

La Giornata Europea del Vicinato è stata un’occasione unica per celebrare la forza della comunità e il valore del dialogo tra le persone. Nelle due città lucane, Matera e Potenza, persone di ogni età si sono unite per trasformare spazi comuni in luoghi di incontro, rigenerare legami e costruire nuove opportunità di condivisione. 13 i quartieri coinvolti, 14 le ore di animazione, 20 i progetti di comunità realizzati da altrettante associazioni, 68 gli eventi organizzati. Grazie alla partecipazione entusiasta delle comunità locali, l’evento ha dimostrato come la cultura possa diventare un potente catalizzatore di attivazione e trasformazione sociale, capace di unire tradizioni e aspirazioni in un’esperienza collettiva.

La Basilicata in prima linea nella cultura digitale

Nel 2024, l’innovazione digitale ha giocato un ruolo centrale nel valorizzare e trasformare il patrimonio culturale della Basilicata. Il progetto TOCC Airfare ha consolidato il suo ruolo come piattaforma di riferimento per la digitalizzazione del patrimonio culturale, trasformando tradizioni e opere in risorse vive e accessibili. Attraverso laboratori di produzione, digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi, destinati a operatori del settore, il progetto dà vita a un dialogo tra passato e futuro, rendendo il patrimonio culturale generativo e sempre più partecipativo.

Prossime tappe del progetto, di durata biennale, sono: lo sviluppo di una Media digital library, una piattaforma integrata di accesso alle risorse culturali digitalizzate e native digitali; una piattaforma e-learning per l’accesso a risorse formative; un percorso di formazione sulla curatela artistica digitale; attività di divulgazione e formazione sulla fabbricazione artigianale oltre ad un programma di residenze creative nelle botteghe artigiane e nelle aziende locali.

In parallelo, il lancio del bando Digitare Cultura – Educazione al digitale tra passato e futuro ha aperto le porte a un 2025 in cui 90 giovani studenti del territorio, provenienti dagli istituti superiori e dell’Università, collaboreranno con il Museo laboratorio della Civiltà contadina di Matera per costruire una memoria collettiva di questo prezioso archivio. Questo progetto ambizioso promette di unire la ricchezza del passato con le infinite possibilità offerte dalle tecnologie digitali, creando una narrazione condivisa e inclusiva.

Un’altra tappa importante è stata raggiunta con il lancio, insieme a Chora Media, della prima Podcast Academy nel Sud Italia, un’iniziativa che posiziona la Basilicata come un polo di innovazione anche nel settore della comunicazione audio. Un progetto nato con l’obiettivo di formare una nuova generazione di professionisti (una prima classe di 40), capaci di raccontare storie ispirate al territorio e di proiettarle verso un pubblico nazionale e internazionale. È un altro esempio di come la cultura lucana sa reinventarsi, trasformando le sue radici in un trampolino verso il futuro.

10 anni di Capitale

A dieci anni dalla storica data del 17 ottobre 2014, quando Matera è stata proclamata Capitale europea della cultura per il 2019, una tavola rotonda ha voluto riunire rappresentanti di istituzioni ed enti pubblici nazionali e locali, insieme a esperti che ricoprono un ruolo chiave nel settore culturale e creativo a livello locale, nazionale e internazionale e nel progetto Capitali Europee della Cultura, per tracciare un bilancio del percorso fatto, in termini di benefici culturali, economici, turistici e sociali per la città di Matera e la regione Basilicata, ed individuare nuovi obiettivi comuni per gli anni a venire. Matera 2019, è stato evidenziato, ha lasciato in eredità alla regione il manifesto di una cultura inclusiva, una palestra straordinaria per le istituzioni, gli artisti e le comunità, una cassetta degli attrezzi a cui attingere per affrontare nuove sfide, un intero giacimento, sulla base di diversi valori fondamentali: l'accessibilità della cultura, la partecipazione attiva dei cittadini, la cura delle persone e la connessione con culture diverse e la valorizzazione della diversità culturale dei Paesi membri unita all’esaltazione degli aspetti comuni. Ancora oggi Matera può essere il fulcro di un sistema economico basato sulla cultura e la creatività. Un obiettivo ambizioso che costringe a trovare obiettivi comuni, sulla base di un piano strategico e di scelte politiche coerenti, a partire dalla valorizzazione del binomio tra industria e cultura.

Volontari culturali crescono

Nel 2024 si sono rafforzati sempre di più a livello europeo gli scambi che vedono protagonista l’associazione Volontari Open Culture 2019, nata dall’esperienza del team dei volontari di Matera 2019. Quest’anno l'associazione ha guidato il progetto di scambio giovanile interculturale Erasmus+ “Open Culture Volunteering: Strengthening European Youth Participation from Matera” coinvolgendo ragazzi tra i 18 e i 23 anni, provenienti da organizzazioni di Spagna, Bulgaria, Romania, Malta, interessati al volontariato europeo e al servizio civile universale. L’associazione materana è stata anche protagonista della manifestazione “Eredità è Capitale. La legacy del volontariato nei grandi eventi” a Trento, Capitale europea e italiana del volontariato 2024, per raccontare la propria esperienza durante Matera 2019 e il percorso di crescita fatto anche grazie al sostegno del CSV Basilicata.

La forza delle reti internazionali, verso il 2026

Il 2024 ha segnato un momento di ulteriore crescita e innovazione per tutti, rafforzando il ruolo della cultura come forza trasformativa. Con Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026, ora guardiamo al futuro come laboratorio di dialogo e creatività, capace di trasformare diversità in ricchezza e confini in opportunità. Agli Stati Generali della Diplomazia Culturale, ospitati proprio a Matera, abbiamo presentato per la prima volta il progetto Terre Immerse, il cuore della nostra visione per il 2026. Un progetto che rappresenta una nuova partenza, con la cultura al centro di un percorso di continuo rinnovamento e con uno sguardo aperto al Mediterraneo, crocevia di storie, identità e possibilità.

Terre Immerse rappresenta il frutto dell’impegno che da sempre la Fondazione Matera Basilicata 2019 dedica alla costruzione di relazioni internazionali significative, vero motore di crescita, scambio e dialogo tra culture. Nel corso del 2024, questa visione ha conosciuto una nuova primavera, consolidando reti e collaborazioni che hanno rafforzato il ruolo della Basilicata nello scenario globale.

Come partner di Culture Next, network di 34 città di 19 Paesi europei, dedicato alle Capitali Europee della Cultura presenti, passate e future e alle città candidate, abbiamo realizzato un collegamento, durante le celebrazioni del 17 ottobre, con la 13a conferenza della rete, organizzata a Cluj Napoca, in Romania, che ha riunito i rappresentanti di 50 città europee e delle più importanti reti culturali, insieme a rappresentanti della Commissione europea, artisti locali e organizzazioni culturali della città romena per condividere buone pratiche e discutere di collaborazioni su temi europei caldi. Siamo stati inoltre coinvolti in un programma di mobilità che ci ha portati a Cipro, per approfondire come la città di Larnaka si sta preparando nel suo percorso di candidatura a Capitale Europea della Cultura 2030, condividere la nostra esperienza da capitale e gettare le basi per progettualità comuni, da sviluppare insieme nel cuore del Mediterraneo.

In questo contesto, la Fondazione è entrata anche a far parte della rete internazionale The Culture Capitals and a Culture Goal, che riunisce organizzazioni di tutto il mondo impegnate nella promozione delle Capitali della Cultura: europea, mediterranea, africana, ibero-americana, del Commonwealth, del mondo arabo e dell’Asia orientale. Lavoriamo insieme per valorizzare la cultura come strumento di sviluppo sostenibile e per contribuire al raggiungimento degli SDGs (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile).

Un altro traguardo significativo raggiunto nel 2024 è stato il superamento della prima fase di selezione per quattro progetti nell’ambito dei bandi europei Interreg. Questi strumenti promuovono la collaborazione tra regioni e paesi europei per affrontare sfide comuni e sostenere lo sviluppo armonioso e sostenibile dei territori coinvolti. I progetti, sviluppati attraverso partenariati misti tra Italia e Grecia, rappresentano un importante riconoscimento del lavoro della Fondazione e confermano il suo ruolo di promotrice di cooperazione internazionale e crescita condivisa.

Grazie a questo intenso lavoro di networking, Matera sarà protagonista di appuntamenti internazionali di rilievo come il Forum della Fondazione Anna Lindh a Tirana e MONDIACULT 2025 a Barcellona. Questi momenti saranno occasioni decisive per consolidare il ruolo della città e della regione sulla scena culturale mediterranea e globale, promuovendo la cultura come strumento di dialogo, sostenibilità e innovazione.

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Grande successo di pubblico con sala sold-out nel Teatrino di Palazzo Ducale a Genova, dove lo scorso 30 novembre è stata ospitata la prima presentazione del volume d’artista legato all’opera di Tomás Saraceno per la città di Matera “Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories”, in un progetto promosso da Fondazione Matera Basilicata 2019.

Grazie alla collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomàs Saraceno, Pinksummer Contemporary Art e Nero Edizioni, editore del volume, l’iniziativa è stata inserita in una intera giornata dedicata all’artista argentino, che negli spazi della galleria Pinksummer Contemporary Art a Palazzo Ducale ha inaugurato la mostra “Anima-le”, nella quale, come per l’istallazione materana, l’arte è strumento di dialogo fra umani e non-umani, celebrando un universo senza frontiere, dove l’uomo convive con altre specie in un destino condiviso, sempre più consapevole delle sfide ecologiche.

Sulla stessa linea il volume “Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories”, concepito da Saraceno come una sorta di “breviario” con cui accompagnare la vista all’opera realizzata per Matera, installata nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi, sede del Museo nazionale d’arte medievale e moderna della Basilicata: un confessionale laico nel quale, al posto del sacerdote, è stata collocata una ragnatela con l’intento di condividere la saggezza ancestrale dei ragni di diverse specie che l’hanno tessuta e invitare l’essere umano a mettere in discussione il suo rapporto con la natura. Per la realizzazione del volume, pubblicato in italiano e inglese e corredato di uno speciale apparato iconografico e fotografico dedicato al mondo degli aracnidi, sono stati chiamati a raccolti esperti provenienti da vari settori, secondo l’approccio multidisciplinare caratteristico del lavoro di Saraceno.

Nella prima sezione, insieme al contributo dell’artista dedicato alle connessioni fra l’opera materana e la sua ricerca sull’Arachnophilia, sono presenti quelli della scienziata Laura Tripaldi (Sepher Akhavish), la sociosemiologa, curatrice, scrittrice e ricercatrice Claudia Attimonelli (Re/member Dis/member. Entrando nello spazio-tempo che si fa e si disfa), l’antropologo David Zeitlyn (I ragni nella vita quotidiana dei Mambila), il filologo musicale, traduttore e drammaturgo Gianni Garrera (Sacramenti per animali). La seconda sezione del testo è invece dedicata ai contributi “materani”, quelli della Fondazione Matera Basilicata 2019 (Tessere reti: Tomás Saraceno per Matera 2019), dei Musei nazionali di Matera (Un confessionale laico), dell’antropologo e ricercatore Salvatore Bevilacqua (Arte sui confini. Ri-sacralizzare la connessione tra vita, terra e memoria).

In apertura della presentazione del volume, la direttrice di Palazzo Ducale, Ilaria Bonacossa, ha ricordato le varie collaborazioni tra l’artista e il museo che creano un legame diretto con Matera. La direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando, ha ricostruito il percorso avviato con Saraceno per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 sin dalla redazione del dossier di candidatura nel 2014, approdato poi nella realizzazione dell'installazione a Matera nel novembre 2023, grazie alla collaborazione con i Musei nazionali di Matera. L’antropologo e ricercatore Salvatore Bevilacqua ha trasferito il suo personale approccio con l’opera di Saraceno, analizzata da una prospettiva sia di tipo personale-emozionale che socio-antropologica, a partire del suo legame con il territorio murgiano. L’artista-apicoltore Alberto Pesavento, collaboratore del Museo Aerosolar fondato da Saraceno, una comunitá che ha contribuito alla formazione della Fondazione Aerocene, ha approfondito il lavoro dell’artista nel suo legame fra arte e ambiente, con una centralità del mondo animale cui la mostra genovese ha dedicato uno speciale focus. In chiusura ha preso la parola Tomàs Saraceno, il quale, di rientro dal G20 in Brasile, ha condiviso la sua riflessione sull’urgenza di avere un approccio all’ambiente che tragga ispirazione dal mondo non umano, dalla sapienza ancestrale di interpretare le leggi della natura e da quelle popolazioni indigene che ancora oggi vivono in simbiosi con essa, stimolando ad un uso consapevole delle risorse a nostra disposizione. Temi che hanno ispirato sia l’opera pensata per Matera, sia il libro d’artista che da essa è nato.

Tra il numeroso pubblico in sala, erano presenti diversi esperti ed opinion leader di settore provenienti da tutta Italia e una delegazione di rappresentanti del mondo dell’arte contemporanea della Basilicata quali Fondazione SoutHeritage, MomArt Gallery, Musma, Porta Coeli Foundation, invitati dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per lavorare insieme su progettualità comuni nel territorio regionale legate alla relazione fra arte e sfide della contemporaneità.

“La presenza di Tomás Saraceno a Genova - sottolinea la direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando - è stata un’occasione per organizzare una riflessione sulla relazione fra arte e ambiente grazie alla collaborazione fra istituzioni, con l’obiettivo di stringere nuove alleanze e amplificare l’eco dell’opera dell’artista, realizzata per Matera, nel contesto nazionale, dove grande è stato l’interesse per la nostra città e le progettualità che stiamo portando avanti. Ringraziamo tutti coloro che, nel corso di questi dieci anni, hanno dato il loro contributo a questo progetto, eredità permanente della Capitale europea della Cultura 2019”.

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Oggi, in occasione della Giornata del Mediterraneo, Matera e Tetouan (Marocco) sono state ufficialmente proclamate Capitali Mediterranee della Cultura e del Dialogo 2026, un riconoscimento istituito dall’Unione per il Mediterraneo (UfM) e dalla Fondazione Anna Lindh. La nomina, presentata durante la conferenza stampa congiunta del Comune di Matera e della Fondazione Matera Basilicata 2019, celebra la capacità di Matera di porsi come ponte tra culture, identità e storie che attraversano il Mediterraneo.

Il Commissario Prefettizio di Matera, Raffaele Ruberto, ha sottolineato l’importanza di questa nomina per la città e per tutto il Sud Italia: “Questo progetto, voluto dal Comune di Matera e curato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, rappresenta un’opportunità straordinaria per consolidare il ruolo di Matera come crocevia culturale del Mediterraneo. Matera diventa simbolo di dialogo, sostenibilità e unità, valorizzando le sue radici e costruendo ponti verso il futuro.”

Rita Orlando, Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, ha posto l’accento sulla rete di relazioni che Matera ha già iniziato a tessere: “L’eredità di Matera 2019 ci offre oggi l’opportunità di interpretare il ruolo di Matera per il 2026 in una chiave euromediterranea, dove due dimensioni geografiche e culturali, solo in parte sovrapposte, trovano in questa città un punto di convergenza. Abbiamo già avviato una fitta rete di relazioni con altre città del Mediterraneo, mettendole in dialogo non solo con le nuove Capitali europee della cultura, ma anche con le comunità lucane, portatrici di radici profondamente legate alla storia e all’identità del Mediterraneo.”

Nel comunicato ufficiale diramato oggi dall’Unione per il Mediterraneo e dalla Fondazione Anna Lindh, presentato durante la conferenza stampa, il Segretario Generale dell’UfM, Nasser Kamel, ha dichiarato: “Non si dovrebbe mai sottovalutare il potere della cultura. In un’epoca di divisioni e conflitti tragici, dobbiamo riconoscere il potenziale della cultura nel costruire ponti e promuovere il dialogo. Congratulazioni a Matera e Tetouan per questo importante riconoscimento che ci spinge verso un futuro condiviso, fatto di inclusione e comprensione reciproca.”

La conferenza stampa si è conclusa con la presentazione del progetto “Terre Immerse”, che guiderà Matera nel 2026 attraverso un anno di celebrazioni, eventi artistici e iniziative interculturali.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il Consigliere regionale delegato in materia di sport, politiche giovanili e valorizzazione del patrimonio culturale, Michele Casino, il presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, e alcune realtà della società civile, rappresentative della partecipazione e del coinvolgimento che caratterizzeranno il progetto Terre Immerse. La loro presenza testimonia l’apertura del percorso a contributi provenienti dalla città e dalle sue comunità, fondamentali per costruire una visione condivisa e arricchire il dialogo culturale che Matera promuoverà nel Mediterraneo.

Cartella stampa

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30 novembre 2024, ore 16:30
LIFE(S) OF WEBS DI TOMÁS SARACENO
Fondazione Matera Basilicata 2019 presenta per la prima volta, nel Teatrino di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura a Genova, il libro d’artista legato all’opera Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories edito da Nero Edizioni

Parte da Genova la roadmap di presentazione del libro d’artista Tomás Saraceno (San Miguel de Tucumán, Argentina, 1973), Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories edito da Nero Edizioni, in un progetto promosso da Fondazione Matera Basilicata 2019. Primo appuntamento nel Teatrino di Palazzo Ducale alle ore 16.30 di sabato 30 novembre. Alla presentazione, organizzata dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Studio Tomàs Saraceno e Nero Edizioni, interverranno la direttrice di Palazzo Ducale Ilaria Bonacossa, la direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019 Rita Orlando, l’artista Tomàs Saraceno, l’antropologo e ricercatore Salvatore Bevilacqua, fra gli autori del volume, l’artista-apicoltore Alberto Pesavento e Valerio Mannucci di Nero Edizioni. A seguire, sarà inaugurata la mostra Anima-le di Tomàs Saraceno presso Pinksummer Contemporary Art.
"Moltissime sono le persone”, spiega Rita Orlando, direttrice generale Fondazione Matera Basilicata 2019, “che hanno reso possibile questo progetto, con ruoli e in tempi diversi, nell’arco dei quasi dieci anni che sono intercorsi tra il primo incontro con Tomás Saraceno a Berlino fino all’inaugurazione del 2023. Attraverso un lavoro di tessitura paziente, abbiamo realizzato la nostra rete per donare alla città un’opera importante, necessaria per ritornare a un rapporto armonico con la Natura e con il pianeta, nell’era dell’Antropocene che rischia di spezzare un equilibrio millenario. Life(s) of Webs: arachnophobias, arachnophilias, and other stories, insieme a questo volume, è il segno della cultura che vuole prendersi la responsabilità della cura, perché è solo attraverso essa che potremo ricostruire una società più giusta per tutti gli esseri viventi".
“Sono felice”, è il commento di Ilaria Bonacossa, direttrice di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, “di poter presentare a Genova quest’importante pubblicazione di Tomás Saraceno legata tra le altre anche alla mostra aperta nel 2014 a Villa Croce: Cosmic Jive, the spider sessions; una mostra che mi ha profondamente segnato mostrandomi come interagire in maniera nuova e inaspettata con il pubblico seguendo le trame delle tele dei diversi ragni con cui abbiamo convissuto per diversi mesi”.
Il libro, realizzato per l’opera permanente Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories concepita per la città di Matera dall’artista Tomás Saraceno, viene presentato a un anno di distanza dalla sua inaugurazione, avvenuta a novembre 2023. Realizzata nell’ambito della programmazione dedicata al rapporto fra l’arte e le emergenze della contemporaneità e grazie ad una collaborazione tra Fondazione Matera Basilicata 2019 con i Musei nazionali di Matera, l’opera trova sede nella Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi a Matera.
Un lavoro che ha avuto una lunghissima genesi, a cominciare dal 2014 quando il concept artistico venne inserito all’interno del dossier di candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, approdato poi nella realizzazione di un'installazione permanente che trae ispirazione dalla storia secolare e dall’intrinseco valore spirituale della città di Matera: un confessionale laico nel quale, al posto del sacerdote, sono state collocate delle ragnatele con l’intento di condividere la saggezza ancestrale dei ragni che le hanno tessute e invitare l’essere umano a mettere in discussione il suo rapporto con la natura.
“La ricerca sull’aracnofilia”, spiega infatti l’artista nel volume, “ha contribuito alla disciplina scientifica relativamente nuova della biotremologia: lo studio della comunicazione vibrazionale negli animali. Dopo molti anni di sviluppo e di sperimentazione, siamo stati in grado di costruire microfoni specializzati, ipersensibili, che ci hanno permesso di partecipare a un dialogo vibrazionale di ragni/ragnatele precedentemente non udibile. Con questa stessa tecnologia vengono trasmesse le vibrazioni ai visitatori che entrano nella cabina confessionale collocata qui a Matera. È un invito all’umanità̀ a porsi in ascolto: gli invertebrati rappresentano il novantacinque per cento di tutti gli animali del pianeta, eppure sono minacciati di estinzione – un evento che metterebbe a repentaglio tutte le vite sulla Terra. Allo stesso modo, le culture indigene, che da tempo rispettano la saggezza dei ragni, si prendono cura dell’ottanta percento della biodiversità̀ della Terra, ma rappresentano solo il cinque percento della sua popolazione. Quando, attraverso la comunità̀ dell’Aracnofilia, chiediamo alle persone di rinunciare all’aracnofobia, è un appello a considerare la vita attraverso tutte le sue reti; a tessere insieme modi di vivere che non distruggano l’ambiente, ma che lavorino verso società̀ per tutti, più̀ giuste, ecosociali, inter-e intraspecie”.
Il percorso di ricerca avviato con quest’opera, che si colloca all’interno del più ampio progetto di Saraceno sull’Arachnophilia, è confluito nell’omonimo libro d’artista pubblicato da Nero Edizioni.
Nel volume, caratterizzato da un approccio multidisciplinare tipico della ricerca artistica di Saraceno, sono raccolti i contributi di esperti provenienti da settori diversi, insieme a quelli dell’artista stesso, della Fondazione Matera Basilicata 2019 e dei Musei nazionali di Matera: la scienziata Laura Tripaldi, la sociosemiologa, curatrice, scrittrice e ricercatrice Claudia Attimonelli, l’antropologo David Zeitlyn, il filologo musicale, traduttore e drammaturgo Gianni Garrera, l’antropologo e ricercatore Salvatore Bevilacqua.
Tomás Saraceno (nato nel 1973) è un artista argentino con base a Berlino i cui progetti dialogano con le forme di vita e di formazione della vita, ripensando i fili dominanti della conoscenza e riconoscendo come diversi modi di essere impegnino una molteplicità di vibrazioni nella Rete della Vita. Per oltre due decenni, Saraceno ha lavorato con comunità locali, ricercatori scientifici e istituzioni in tutto il mondo e ha attivato progetti collettivi interdisciplinari e open-source, tra cui il Museo Aero Solar (2007-), la Fondazione Aerocene (2015-) e Arachnophilia, verso una società libera dalle emissioni di carbonio, per una giustizia climatica intra e inter-specie. Saraceno è stato protagonista di mostre personali e installazioni permanenti in musei e istituzioni internazionali, tra cui The Serpentine Gallery, Londra (2023), The Shed, New York (2022), Palais de Tokyo, Parigi (2018); Museo de Arte Moderno, Buenos Aires (2017); K21 Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen, Ständehaus, Dusseldorf (2013); Metropolitan Museum of Art, New York (2012); Hamburger Bahnhof - Museum für Gegenwart, Berlino (2011). Saraceno ha partecipato a numerosi festival e biennali, tra cui la 17a Biennale di Architettura di Venezia (2020) e la 53a e 58a Biennale di Venezia (2009, 2019).

30 novembre 2024, ore 16.30
Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories – presentazione libro
Teatrino di Palazzo Ducale
Piazza Giacomo Matteotti, 9, Genova
https://palazzoducale.genova.it

Ufficio stampa nazionale
Santa Nastro 3201122513
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Ufficio stampa Fondazione Matera Basilicata 2019
Caterina Venece 3464901528
Luca Iacovone 3489162964
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Sul sito ufficiale www.matera-basilicata2019.it è stato pubblicato l’elenco dei 30 selezionati per i “Laboratori di produzione, digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi” rivolti a imprese e operatori del settore, proposti dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, come capofila della rete Basilicata Digital Academy e in collaborazione con il componente Confapi Matera, nell’ambito del progetto “Airfare” vincitore del bando TOCC (Transizione digitale organismi culturali e creativi) della Direzione generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, avviato lo scorso marzo.

Tra i profili dei selezionati ci sono designer, progettisti culturali, operatori per i beni e le attività culturali, operatori dell’audiovisivo e del teatro, guide turistiche, ricercatori, docenti, comunicatori, editori provenienti da Basilicata, Puglia, Campania e Calabria tra i 20 e 60 anni.

I laboratori prenderanno il via la prossima settimana e saranno articolati in 12 appuntamenti sia online che in presenza fino a maggio 2025, finalizzati a: realizzazione di produzioni digitali che integrino diverse tecniche; digitalizzazione e catalogazione di prodotti culturali e creativi, con particolare riguardo ai prodotti nativi digitali; realizzazione di schedature tipo, divise per tipologia di prodotto (podcasting, artigianato, video, immagini e testi), a partire da quelle dell’Istituto centrale per la catalogazione e la digitalizzazione; creazione di un nuovo catalogo digitale che andrà ad alimentare la Media Digital Library di Airfare. La direzione scientifica dei laboratori è a cura di Massimiliano Zane, progettista culturale, docente e consulente in Economia della Cultura e Digitalizzazione.

I laboratori permetteranno di esplorare nuove modalità di produzione culturale, attraverso l’innovazione digitale, e un sistema di catalogazione innovativo, che tenga conto delle modifiche radicali che il digitale sta apportando alla creatività e al “patrimonio” materiale e immateriale.

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La Fondazione Matera Basilicata 2019 saluta e ringrazia l’architetto Annamaria Mauro che conclude il suo mandato alla direzione dei Musei nazionali di Matera, dopo averli brillantemente guidati negli ultimi quattro anni.

La proficua collaborazione fra le due istituzioni si è costruita e rafforzata intorno all’opera di Tomás Saraceno Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories, inaugurata nel novembre 2023 presso la Chiesa della Madonna del Carmine a Palazzo Lanfranchi, nell’ambito della programmazione della Fondazione. La presenza di quest’opera, che riflette sulla relazione tra uomo e ambiente, va ad arricchire, grazie al contributo di un artista di fama internazionale, l’offerta di arte contemporanea del Museo nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, totalmente rinnovato grazie al nuovo allestimento voluto dall’architetto Mauro, e dunque l’offerta culturale della città di Matera, nel solco del percorso avviato con la Capitale Europea della Cultura 2019.

La Fondazione da altresì il benvenuto al nuovo direttore delegato ai Musei nazionali di Matera, Filippo Demma, con l’augurio di proseguire tale collaborazione e allargarla anche a ulteriori tematismi, in vista del nuovo percorso che la città intraprende come Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026.

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“Eredità è Capitale. La legacy del volontariato nei grandi eventi” è stato il titolo dell’incontro svoltosi lo scorso 15 novembre a Trento, Capitale europea e italiana del volontariato 2024, cui ha preso parte anche l’Associazione Volontari Open Culture 2019, nata dal percorso di Matera Capitale Europea della Cultura.

L’evento, promosso da CSVnet con il sostegno del CSV di Trento ed il contributo di Banco Bpm nell’ambito della Capitale italiana ed europea del volontariato, ha visto la partecipazione di diversi Centri di Servizio al volontariato, tra cui il CSV Basilicata, per promuovere uno scambio di idee e di riflessioni sul ruolo del volontariato e dei Centri di Servizio nei grandi eventi e in particolare delle città divenute negli anni simbolo della Cultura e del Volontariato. Il coinvolgimento dei volontari nelle manifestazioni nazionali e internazionali rappresenta infatti un'opportunità per promuovere partecipazione civica, rafforzare le reti territoriali e valorizzare il contributo di volontarie e volontari.

La presenza dell’Associazione Volontari Open Culture 2019 in rappresentanza della Basilicata è stata il frutto di una collaborazione con il CSV Basilicata, da sempre punto di riferimento del volontariato lucano, e la Fondazione Matera Basilicata 2019, che sostiene i volontari dell’associazione con un piano di networking volto a favorire gli scambi con realtà locali, nazionali e internazionali in ambito culturale.

A rappresentare l’associazione è stato il presidente Ferdinando Trotta, intervenuto al panel “Volontarie e volontari ambasciatori di cittadinanza attiva”, nel quale si è discusso della centralità del volontariato per il successo dei grandi eventi non solo come supporto alle attività logistiche e organizzative, ma nel contributo a dare un valore sociale e culturale all’evento stesso, rafforzando il senso di comunità e promuovendo coesione sociale.

“Questo è proprio quanto avvenuto nel 2019 a Matera per la Capitale Europea della Cultura - sottolinea la direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rita Orlando - dove l’investimento sul volontariato culturale è stato uno dei punti strategici del percorso sin dalla fase di candidatura, quindi già prima del grande evento, lavorando sul tema della cura e del protagonismo dei cittadini. Un processo virtuoso che ha consentito di capitalizzare questa eredità attraverso la costituzione, nel 2021, di una vera a propria associazione di volontari culturali, che oggi è diventata un modello anche per le altre Capitali europee e italiane della cultura”.

“L’evento del 15 novembre - evidenzia Gianleo Iosca, direttore CSV Basilicata - ha rappresentato un importante momento di confronto e di arricchimento sull’importanza del welfare culturale e sul ruolo svolto dai Centri di servizio al volontariato nei percorsi che in Italia hanno visto le candidature di diverse Città al titolo di capitali del volontariato e della cultura. Dall’incontro è emersa l’importanza dei volontari nella gestione dei grandi eventi quali ambasciatori di prossimità, benessere e accoglienza, oltre ai risultati positivi derivanti dalle collaborazioni virtuose tra volontariato e Istituzioni, di cui l’esperienza di Matera 2019 rappresenta un caso rilevante in ambito nazionale da mutuare anche in altri territori”.

“E' stato un onore rappresentare Matera in un momento di confronto tra varie realtà del Volontariato in occasione di grandi eventi- spiega Ferdinando Trotta. L'importanza di una visione nuova del ruolo dei cittadini nell'ambito del Volontariato Culturale è stata più volte ripresa e ci aiuta a comprendere meglio il cammino intrapreso come associazione grazie anche al supporto di realtà come la Fondazione Matera Basilicata 2019 e il CSV Basilicata che ci accompagnano in questo percorso. Cittadini e Volontari potranno, grazie a momenti come questi, diventare sempre più protagonisti nella comunità”.

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I progetti culturali contenuti nella sezione "Futuro Remoto" consentono una accurata riflessione sul rapporto millenario dell'umanità con lo spazio e le stelle. Un rapporto che, ripercorrendo i passi di uno dei residenti più illustri della regione, Pitagora, esplora l'antica bellezza universale della matematica; al tempo stesso, verranno analizzate le infinite possibilità del dialogo fra uomo e natura, ambientando concerti e percorsi di visita in luoghi di suggestione spirituale (come le chiese rupestri) o cosmologica (come il Centro di Geodesia Spaziale). Pratiche antichissime e nuovi modelli di vita saranno offerti in prova, ipotizzando nuovi modelli di sviluppo per i prossimi decenni.

Come in molte altre città europee, il rapporto di Matera con la modernità è conflittuale: venticinque anni dopo l'iscrizione dei Sassi — un tempo "vergogna nazionale" — nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, la città sta ancora cercando di venire a patti con la sua identità fisica. La sezione del programma denominata "Continuità e rotture" rappresenta un'opportunità per elaborare una terapia collettiva, la possibilità di affrontare non solo la vergogna della città in sé, quanto le sue molteplici forme a livello europeo, che spaziano dalle crescenti diseguaglianze sociali, al risorgere del razzismo, all'incapacità di molti paesi europei di offrire futuro e speranza ai loro giovani e al dramma dell'esodo di disperati in fuga dalle guerre in corso in Africa e in Asia. Matera 2019 sarà un'occasione per vedere la bellezza non solo nei teatri e nei musei, ma anche negli spazi che abitiamo quotidianamente.

Il tema "Riflessioni e Connessioni" prende le mosse dal classico motto latino, in seguito  adottato da Lorenzo de' Medici, "Festina lente" (affrettati lentamente): dobbiamo riscoprire il valore del tempo e della lentezza, prendere le distanze dall'egemonia del presente immediato e fare un passo indietro rispetto al ritmo accelerato che scandisce la vita del XXI secolo. Il programma culturale intende inoltre provare che l'arte, la scienza e la pratica diffusa della cittadinanza culturale possono rappresentare in tutta Europa gli elementi catalizzatori di un nuovo, rivoluzionario modello di comunità, radicato nella "pratica della vita quotidiana". L'ambiente fisico di Matera ci incoraggia a ripensare le cose ab initio e a considerare questioni essenziali e valori fondamentali.

Partendo dalla insopprimibile tensione utopica della storia di Matera, il tema "Utopie e Distopie" intende testare nuovi schemi innovativi che rappresentino una sfida ai preconcetti: che per le città del Sud il turismo sia l'unica strada percorribile per raggiungere la stabilità economica, la tecnologia il solo modello di mediazione possibile nelle relazioni, la monocultura industriale l'unica opportunità di sviluppo e l'enogastronomia il principale fattore identitario di un territorio. C'è bisogno di un cambiamento di mentalità profondo, che vada oltre gli atteggiamenti fatalistici, il familismo amorale e l'opacità di informazione e gestione della cosa pubblica, che troppo spesso hanno bloccato il rinnovamento del Sud Italia.  Attraverso una serie di giochi e sport urbani e rurali, Matera verrà trasformata in un terreno su cui immaginare alternative possibili a realtà che diamo per scontate.

La sezione "Radici e Percorsi" esplora precisamente le straordinarie possibilità della cultura della mobilità che accomuna l'Europa. L'istinto al movimento è radicato nella vita quotidiana di Matera, sin dalla tradizione della "transumanza", che ogni anno vede le mandrie di bestiame attraversare la Murgia. La mobilità è la linfa vitale della regione: dalla Magna Grecia a Roma, o all'epoca dei Bizantini e dei Longobardi, Arabi, Svevi o Angioini, la Basilicata ha sempre rappresentato uno spazio di incontro e convergenza. Di recente, al pari di molte altre regioni rurali d'Europa, Matera ha dovuto affrontare devastanti diaspore migratorie, per poi vedere l'inizio di un ritorno, in tempi molto vicini a noi, di una generazione di giovanissimi, attratti dai valori espressi dalla cultura meridionale.