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Gli esercizi di vicinanza del Festival So Far So Close

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Si è concluso sabato 24 ottobre a Matera, a qualche ora dal nuovo DPCM che ha sospeso gli spettacoli pubblici in teatri, cinema e spazi all’aperto, il Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza”
Abbiamo ospitato 7 fra artisti e compagnie (Emma Dante, Virgilio Sieni, Chiara Guidi, Annamaria Ajmone, Luigi Coppola, la compagnia MK, il duo Daria Deflorian- Antonio Tagliarini) che hanno rinnovato le proprie domande nel momento infra-pandemico, mettendo al centro dei loro lavori il tema della prossimità, anche in termini di rapporto tra lettura della realtà e costruzione dell’immaginario, con un’attenzione al rapporto tra l’umano e il non umano, e tra il visibile e l’invisibile.
Abbiamo proposto 10 opere, con 16 repliche fra teatro, danza, cinema, arte pubblica e relazionale, caratterizzate dall’intervento nello spazio pubblico risignificato mediante forme di apertura capaci di includere gli spettatori non soltanto nel fruire di un lavoro finito ma, con modalità molto differenti, nella responsabilità del costruirlo.
Agli spettacoli hanno preso parte circa 2000 spettatori, circa 50 sono stati invece i cittadini coinvolti nei 3 percorsi laboratoriali attivati con gli artisti a Matera.
Non solo Matera per il programma del Festival. Altri 6 comuni della Basilicata hanno infatti ospitato le arti performative dei nostri “esercizi di vicinanza”: Montescaglioso, Venosa, San Mauro Forte, Latronico, San Severino Lucano, Cirigliano.
Tutti gli appuntamenti si sono svolti nel pieno rispetto della normativa anti contagio, comunicata al pubblico attraverso gli allestimenti progettati e realizzati dall’Open Design School, che in questi mesi ha condotto un lavoro di ricerca e sperimentazione sul sistema di accoglienza del pubblico per far sì che, nonostante la distanza, i partecipanti allo spettacolo potessero sentirsi pienamente coinvolti e protagonisti dello stesso, in completa sicurezza.
Un obiettivo raggiunto! I dati emersi dai questionari di monitoraggio somministrati al termine degli spettacoli, che sono riusciti a intercettare non solo il pubblico fidelizzato di Matera 2019, ma anche un pubblico del tutto nuovo, ci dicono infatti che 1/5 degli spettatori sono arrivati dalla Puglia, in particolare da Bari, Taranto e Valle d’Itria; per il 70,7% dei partecipanti, le misure di distanziamento fisico adottate non hanno condizionato la loro partecipazione, mentre un 90,4% si è detto soddisfatto rispetto a sicurezza e misure di prevenzione anti contagio adottate.
Un grazie speciale va al nostro meraviglioso team di volontari che, nonostante guanti e mascherina, sono riusciti a rendere calda l’accoglienza al pubblico, trasmettendo la gentilezza e l’entusiasmo che li ha contraddistinti nel corso di tutto il 2019!
Il manuale So Far So Close. Pratiche di vicinanza infra-pandemiche
Festival So Far So Close

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Dal 12 settembre alla fine di ottobre, Matera e diversi comuni della Basilicata saranno lo scenario del Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, con la collaborazione artistica di Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci, in partenariato con Apt Basilicata e ASM Matera e il patrocinio dei Comuni di Matera, Montescaglioso, Venosa, San Mauro Forte, Cirigliano, Latronico, San Severino Lucano.
Il programma del Festival “So Far So Close” propone esercizi di vicinanza per riabbracciare l’esistente attraverso le arti performative con una nuova consapevolezza rispetto alla nostra vita comune in un “pianeta infetto”, e per ritrovare la forza dell’agire collettivo.
Emma Dante, Virgilio Sieni, Chiara Guidi, Annamaria Ajmone, MK, Motus, il duo Deflorian/Tagliarini e Luigi Coppola sono gli artisti protagonisti del Festival che, con cura e delicatezza, ripensano per l'occasione le relazioni che si creano negli incontri dal vivo. Nel loro lavoro, il tema della prossimità è centrale anche in termini di rapporto tra lettura della realtà e costruzione dell’immaginario, dove il teatro nelle sue forme e contaminazioni – dalla drammaturgia alla performance, dal rapporto col cinema e la musica alla danza, fino all’esperienza di arte pubblica e relazionale – diventa strumento per guardare le relazioni e i luoghi attraverso narrative intrecciate e con un’attenzione al rapporto tra l’umano e il non umano, e tra il visibile e l’invisibile, nella città che per vocazione ha da sempre unito queste dimensioni.
A Matera e in Basilicata proponiamo esercizi di una rinnovata cittadinanza, dopo l’esperienza che nel 2019 ha fatto del nostro territorio un luogo privilegiato per i processi creativi condivisi e per la relazione tra arte e spazio.
Attraverso il lavoro di ricerca di Open Design School, progetto pilastro di Matera 2019, il Festival si configura come una sperimentazione che intende realizzare eventi dal vivo ai tempi del Covid, mediante lo studio di nuove relazioni e di codifica dei comportamenti sociali, per far sì che, nonostante la distanza, i partecipanti allo spettacolo si sentano pienamente coinvolti e protagonisti dello stesso. Il titolo “So far So Close”, emblematicamente esprime sia il lavoro che si intende fare sulle nuove relazioni tra le persone ai tempi della distanza sociale, sia le nuove relazioni che possono costruirsi tra le aree urbane e le aree remote.
Scopri il programma completo degli appuntamenti del Festival
Quanto dura un anno a Matera?

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Quanto dura un anno a Matera?
A questa domanda proveremo a rispondere giovedì 30 luglio dalle 17:00 in diretta streaming da Casa Cava con la presentazione del report di monitoraggio dell'anno di Matera Capitale Europea della Cultura e il nuovo portale open data.
Nel corso dell'evento analizzeremo le sfide poste già dal dossier di candidatura di Matera 2019: l'investimento sulle produzioni originali, la cittadinanza culturale, gli impatti sociali.
Parteciperanno all'incontro esperti del terzo settore e della cultura tra cui Carlo Borgomeo (Presidente Fondazione con il Sud), Pierluigi Sacco (IULM), Carola Carazzone (presidente Assifero), Giuseppe Bruno (presidente CGM), Marta Ragozzino (Direzione Regionale Musei Basilicata), Giampaolo d'Andrea (consigliere del Ministro Franceschini), Franco Bianchini (Università di Hull), Rossella Tarantino (Fondazione Matera Basilicata 2019), Paolo Verri, Giuseppe Laterza (Editori Laterza), Marianna Dimona (Comune di Matera), un rappresentante dei produttori culturali di Matera 2019, da poco costituitisi in Comitato. Concluderanno i lavori i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
Segui la diretta streaming sul canale YouTube di Matera 2019 e interagisci con i relatori!
Al via il FabLab di Open Design School

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Dal 23 Luglio ripartono le attività laboratoriali presso Casino Padula, con il lancio delle attività del FabLab di Open Design School O.Ma.S. “Open Maker Space”, abbreviato in “O+”, un laboratorio di fabbricazione, analogica e digitale, in cui promuovere la sperimentazione, l’apprendimento, l’invenzione, la prototipazione.
Se sei esperto potrai usarlo come piattaforma di ricerca e sviluppo di progetti, gli utenti occasionali potranno soddisfare esigenze progettuali individuali, le imprese potranno innovare un prodotto o processo, la comunità dei FabLab lo utilizzeranno per attività condivise e senza limiti di età potrai acquisire nuove competenze.
Il FabLab ‘’O+’’ offrirà l’utilizzo di macchinari avanzati, la consulenza su prototipazione e produzione, i corsi di formazione, lo spazio coworking, gli eventi su temi di interesse dell’utenza. Importante sarà la collaborazione con aziende locali e la sperimentazione della formula del FabLab diffuso, che si avvarrà della partnership con la rete di FabLab locali Officine Mediterranee, con cui Open Design School da tempo collabora.
La fase di lancio delle attività, in partenza il 23 Luglio e in programma fino al 7 Agosto, vedrà l’attivazione di workshop gratuiti, il giovedì dedicati ai bambini dai 7 ai 12 anni e il venerdì ai ragazzi dai 13 ai 19 anni.
Le attività che proponiamo sono differenziate per fascia d’età, ma avendo in comune l’approccio non formale, il learning by doing e l’apprendimento tra pari, caratteristiche tipiche dei FabLab e del modello Open Design School. I principali ambiti di formazione saranno il design e la stampa 3D, il coding e la robotica, la fabbricazione analogica e digitale.
Le attività per i bambini dai 7 ai 12 anni si avvarranno di strumenti semplificati, che consentano un approccio alle tecnologie nella forma del gioco e con il raggiungimento di obiettivi immediati. La stampa 3D sarà introdotta mediante l’uso di penne 3D, strumenti che consentono la comprensione della trasformazione fisica della materia e dei principi base della stampa in modo diretto e per mezzo della manualità del bambino. Il disegno 3D al computer utilizzerà il software TinkerCAD, pensato per avvicinare i più piccoli ai principi del disegno virtuale. Il coding sarà applicato all’interazione con semplici robot autocostruiti e alla realizzazione di storie di fantasia in ambienti in cui l’architettura avrà un ruolo fondamentale. Saranno inoltre sperimentate applicazioni ludiche di Arduino.
Con i ragazzi dai 13 ai 19 anni impiegheremo anche gli strumenti tecnologici disponibili in laboratorio, come la vinyl cutter, le stampanti 3D, il taglio laser. L’obiettivo è quello di sviluppare in loro la volontà di proporre e produrre, collettivamente, progetti originali nei campi della tecnologia, del design e dell’architettura mediante l’utilizzo di software professionali e kit Arduino.
I workshop si terranno a Casino Padula il giovedì e venerdì, dalle 18:00 alle 20:00, e saranno accessibili ad un massimo di 8 utenti.
Per l’iscrizione è necessario inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il martedì precedente al workshop di interesse.
Di seguito il calendario con le attività:
Giovedì 23/07, ore 18.00 - 20.00 - Bambini 7-12 anni SOLD OUT
Graffiti: utilizzeremo la pittura parietale come esempio di produzione per sottrazione. Realizzeremo un telo, decorato in gruppo con colori a tempera e cartoncini decorati con pastelli a cera per rimozione di strati.
Output: Telo decorato in gruppo e cartoncini personalizzati.
Venerdì 24/07, ore 18.00 - 20.00 - Ragazzi 13-19 anni SOLD OUT
Decoreremo le tazze Matera 2019 con il pattern ODS e il logo O+.
Output: tazze decorate da portare a casa.
Venerdì 31/07, ore 18.00 - 20.00 - Ragazzi 13-19 anni SOLD OUT
Disegno 3D con TinkerCAD
Un’introduzione al mondo CAD 3D mediante un software online gratuito che permetterà di comporre geometrie solide predefinite per ottenere oggetti anche complessi. Adatto a tutti, anche a coloro che non hanno esperienza con i software CAD e desiderano avvicinarsi al design 3D in modo semplice e intuitivo.
Output: un modello virtuale tridimensionale che sarà riprodotto in stampa 3D nell’appuntamento successivo.
Sabato 01/08, ore 10.00 - 12.00 - Bambini 7-12 anni SOLD OUT
Disegno 3D con TinkerCAD
Un’introduzione al mondo CAD 3D mediante un software online gratuito che permette di comporre geometrie solide predefinite per ottenere oggetti anche complessi. Adatto anche ai bambini, darà la possibilità di acquisire concetti quali la spazialità e la prospettiva.
Output: modello virtuale di un oggetto.
Giovedì 06/08, ore 18.00 - 20.00 - Bambini 7-12 anni SOLD OUT
Con l’utilizzo delle penne 3D creeremo oggetti tridimensionali per un’esperienza di gioco che consentirà ai bambini di acquisire in modo semplice concetti complessi, quali la geometria dello spazio e i principi del disegno e della stampa 3D.
Output: oggetti 3D in plastica ecologica da portare a casa.
Venerdì 07/08, ore 18.00 - 20.00 - Ragazzi 13-19 anni SOLD OUT
Stampa 3D
Una panoramica sulla stampa 3D, i principi di funzionamento e i campi di applicazione. Utilizzeremo la stampante 3D a filamento plastico per realizzare un modello e mostrare come avviene la costruzione di oggetti.
Output: oggetto modellato nel workshop del 31/07.
Tutti i workshop si svolgeranno nel rispetto della normativa anti-Covid, pertanto gli utenti avranno l’obbligo di indossare la mascherina e saranno sottoposti alla rilevazione della temperatura in ingresso.