Matera 2019

Dal 12 settembre e fino alla fine di ottobre, Matera e diversi comuni della Basilicata saranno lo scenario del Festival di arti performative “So Far So Close. Esercizi di vicinanza” prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con il Comune di Matera e Apt Basilicata, curato da Silvia Bottiroli e Cristina Ventrucci. Il Festival propone esercizi di vicinanza per riabbracciare l’esistente attraverso le arti performative con una nuova consapevolezza rispetto alla nostra vita comune in un “pianeta infetto”, e per ritrovare la forza dell’agire collettivo. Esercizi, anche, di una rinnovata cittadinanza, dopo l’esperienza che nel 2019 ha fatto di Matera e dell’intera Basilicata un territorio privilegiato per i processi creativi condivisi e per la relazione tra arte e spazio.

Il Festival si aprirà il 12 settembre alle 21.00 nell’ampia arena della Cava del Sole a Matera, il luogo delle cerimonie di apertura e chiusura e dei grandi concerti di Matera 2019, con “I messaggeri” per la regia di Emma Dante, fresco di debutto al festival di Spoleto. Uno spettacolo-concerto evocativo per sublimare il dolore che la pandemia ha portato con sé costellando la nostra epoca di domande nuove, ma anche evocando crepe ataviche. “I messaggeri della tragedia greca ci riguardano da vicino, assomigliano ai nostri messaggeri contemporanei, portatori di dolore e lutto” – scrive Emma Dante, regista e drammaturga siciliana capace di innestare la parola in una corporeità irruenta, poetica e a tratti sottilmente grottesca. “Se accostiamo il racconto della Protezione Civile – che per circa settanta giorni alle 18.00 in punto ha scandito con notizie tremende le nostre giornate in quarantena – a quelli dei testi di Euripide e Sofocle, troveremo molte analogie. Il messaggero arriva più o meno verso la fine della giornata in cui si svolge la storia e, rivolgendosi direttamente al pubblico, come in un telegiornale, descrive per filo e per segno il racconto dell’orrendo evento senza risparmiarci i particolari che sono punte di coltelli affilati. Porta nel suo messaggio la parte più cruenta, quella che rende la storia insopportabile al cuore e alla mente. Attraverso il processo doloroso della catarsi, cerca di impietosire la comunità per mondare il corpo e l’anima da ogni contaminazione”. Nella grande cavità terrena di Matera, che raduna la cittadinanza sotto il cielo, ci si raccoglie intorno una compagnia unica nel suo genere, capace di riaccendere una piccola luce sui misteri dell’esistenza attraverso le parole delle Baccanti, di Medea, di Edipo e di Eracle, con le vocalità dagli echi lontani dei Fratelli Mancuso, per inaugurare un nuovo modo di stare insieme e per purificare l’atto di pensare l’arte e il teatro.

Lo spettacolo, così come tutti gli eventi del Festival, è gratuito previa prenotazione sulla piattaforma Matera-Basilicata Events (www.materaevents.it). Sulla base dell’esperienza di successo dello scorso anno, sarà possibile raggiungere la Cava del Sole a piedi o attraverso il servizio navette a pagamento, con partenza dall’autostazione di Piazza Matteotti, attivo dalle 18:45 alle 19:45. Per agevolare le operazioni di accesso agli autobus, il pubblico è invitato a munirsi preventivamente di biglietto presso le rivendite autorizzate.

Nel caso di sold-out dell’evento, verrà aperta una lista d’attesa a partire dalle ore 20:00 esclusivamente presso l’autostazione di Piazza Matteotti, da cui partiranno ulteriori navette, sulla base dell’effettiva disponibilità dei posti in Cava. Per i disabili che avranno effettuato la prenotazione, è previsto un parcheggio dedicato (massimo 5 posti), a cui potranno accedere solo i mezzi in possesso di regolare contrassegno, previo invio di una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicante la targa del veicolo da autorizzare, nome e cognome del conducente e del passeggero disabile. Durante l’evento saranno rispettate scupolosamente tutte le misure anti-Covid in vigore, in relazione alle quali il pubblico è invitato alla massima collaborazione.

I successivi appuntamenti del Festival verranno presentati nel corso di una conferenza stampa in programma nei prossimi giorni.

ACCREDITI STAMPA

I giornalisti dovranno accreditarsi, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicante nome, cognome, numero di telefono. Il giorno dell'evento ai giornalisti accreditati sarà inviata una mail per la compilazione dell'autodichiarazione sullo stato di salute, ai sensi della normativa anti COVID 19.

 

EMMA DANTE

I messaggeri

Spettacolo-concerto da Euripide e Sofocle

Regia di Emma Dante

Canti e musica dei Fratelli Mancuso

 

Messaggero de Le Baccanti

traduzione di Edoardo Sanguineti

Messaggero di Medea

traduzione di Emma Dante

Messaggero di Edipo re

traduzione di Adriano Di Carlo

Messaggero de L’Eracle

traduzione di Giorgio Ieranò

 

Con Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Adriano Di Carlo, Naike Anna Silipo, Sabrina Vicari

 

Scene Carmine Maringola

Luci Cristian Zucaro

Costumi Italia Carroccio

Assistente alla Regia Federico Gagliardi

Writer Riccardo Spina

 

Coproduzione Spoleto63 Festival dei Due Mondi

e Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale

 

Coordinamento e distribuzione

Aldo Miguel Grompone, Roma

Coordinamento di Produzione Daniela Gusmano