Matera 2019

Biglietti aerei, confezioni, foglie, oggetti accidentali trovati in tasca o per strada: questa è la collezione che presenta M.E.M.O.RI. Museo Euro-Mediterraneo dell'Oggetto RI-fiutato, un museo accidentale delle circostanze, in cui l’incontro con gli oggetti è interattivo e il visitatore è invitato ad attivare una "mano-missione", per stabilire un contatto diretto con il reperto e accedere alla sua memoria interna.

M.E.M.O.RI. nasce da un viaggio tra Europa e Mediterraneo alla ricerca di souvenir e cose fatte a mano. Nell’attraversare i luoghi, l’oggetto della ricerca è mutato insieme al senso stesso del souvenir, generando un passaggio dall’oggetto tipico all’oggetto topico.

Le stanze del museo aprono possibilità inedite per il racconto degli oggetti provenienti da passaggi di mani. La mano, sempre più al margine dai processi di produzione del souvenir, è stata protagonista di scambi, mappa di tragitti, ponte tra gli incontri.

Senza offrire risposte ma provando a porre questioni, M.E.M.O.RI. alimenta gli interrogativi sul limite tra arte e non arte, elevando il quotidiano a oggetto di attenzione, provando a rendere straordinaria la realtà abituale.

 

 

Realizzato in coproduzione da
La luna al guinzaglio

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Partner di progetto:

CEMEA Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva, Italia
Festival della Scienza di Genova, Italia
Tribeka, Spagna
Association des Amis du Belvédère, Tunisia
Centro Zaffiria, Italia
Digital Wolf, Italia

Artisti:

La luna al guinzaglio (direzione artistica), Italia
Fabio Fornasari (direzione scientifica), Italia
Maria Rosa Sossai (curatrice), Italia
Duccio Canestrini (antropologo), Italia
Massimo Gerardo Carrese (fantasiologo), Italia
Antonio Politano (fotografo), Italia
Pilar Bandres, Spagna
Cyro Garcia, Spagna
Francesca Biasetton (calligrafa), Italia
Hassan Echair, Marocco
Kaori Kato, Giappone

Realizzato con il sostegno di BCC Basilicata