Il fuoco è tra gli elementi il più simile all’uomo. Lontano dall’incessante movimento del vento, dal ciclico ritorno dell’acqua e dall’immutabile presenza della terra, il fuoco nasce, cresce e arde fino a consumarsi in cenere. E il fuoco, come l’uomo, possiede in sé un enorme potere salvifico pronto a trasformarsi in distruzione in un battito di cuore. Pignola racconta la storia di quel fuoco che riscalda e divampa nei tre giorni di eventi di Light my fire che si terranno a cavallo tra il solstizio d’estate e la notte di San Giovanni.

Il paese si illumina con il fuoco della tradizione, dell’arte e della tecnologia, inaugurando i suoi giorni da capitale, dal 21 al 23 giugno 2019, con la videoproiezione Fire tree dell’artista potentino Silvio Giordano, prima delle installazioni artistiche ad accendere le strade e le piazze del paese, riempite di fotografie donate dall’intera comunità pignolese che subiranno il giudizio dei visitatori: quali ricordi meritano di essere salvati dalla furia purificatrice del fuoco? Il secondo giorno sarà dedicato ai Corti in Fiamme: tre giovani registi presenteranno i loro lavori, dedicati al fuoco e girati utilizzando solo cittadini di Pignola come attori e comparse. Il terzo e ultimo giorno la magia invaderà la città con un vortice di danze ancestrali, musiche di banda e mangiatori di fuoco con cui celebrare, per tutta la notte, rituali antichi come la scoperta stessa del fuoco.

Realizzato in coproduzione da

Comune di Pignola per Capitale per un Giorno

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