INSIEME, abitanti culturali

Matera è un luogo speciale, che scatena in tutti pensieri ed emozioni profonde. Qui si prende coscienza degli elementi fondamentali del cosmo e delle fragilità dell’esistere, dei cicli della vita e della morte e dei processi naturali. Qui il vuoto e il pieno, il suono e il silenzio, le tenebre e la luce sono parte di un tutto armonico che lega indissolubilmente l’uomo alla natura: dalle grotte scavate dell’altipiano murgiano al Centro di Geodesia Spaziale, che domina il medesimo altipiano, senza soluzione di continuità.

Per questa armonia del vivere e del resistere, concreto esempio di resilienza ieri come oggi, Matera si candida in nome dell’intero Sud d’Italia, del sud d’Europa e di tutti i sud del mondo, per esprimere e rappresentare le culture dimenticate, quelle che hanno chiavi e valori profondi per sbloccare una situazione di crisi - economica, culturale, sociale - da cui le culture dominanti non riescono a uscire.

Partendo dalla straordinaria esperienza insediativa di Matera, dalla tradizione millenaria che costituisce il patrimonio della nostra città, che è stata capace di risollevarsi da una condizione tanto degradata da sfiorare la barbarie (come quella rivelata al mondo nel secondo dopoguerra dalla denuncia di Carlo Levi), rovesciando il suo dilemma e trasformandolo in una potente opportunità in meno di cinquant’anni, intendiamo lavorare insieme per creare un nuovo “abitante culturale”, ovvero un cittadino responsabile e consapevole che intende la cultura quale bene comune primario, somma etica di saperi umanistici, scientifici ed economici.

foto: Michele Lategana