Liviano Mariella
Architetto di formazione, completa gli studi a Roma - dopo un anno di esperienza Erasmus a Siviglia -, e decide di far ritorno nella sua terra d’origine, il Cilento, per iniziare un lungo percorso di ricerca e sperimentazione sul campo delle nuove pratiche urbane e rurali apprese tra l’Europa e il Sud Italia.
Nel 2010 fonda la piattaforma di rigenerazione urbana e territoriale dal basso Recollocal operante nei territori del Meridione - Campania, Puglia, Calabria, Basilicata - e si occupa di processi di innovazione sociale e attivazione delle comunità locali, focalizzando la propria ricerca/azione sull’ibridazione tra pratiche relative all’etnografia e al design.
Connettore tra spazi e abitanti per la creazione di nuovi luoghi e beni comuni urbani, è progettista culturale, sociale e civico. Dal 2014 è responsabile del recupero di spazi pubblici inutilizzati e della rigenerazione di un’intera area periferica di Sapri, che oggi comprende la BAM! Bottega Artistico Musicale, riconvertita in centro di produzione culturale indipendente.
Educatore non formale, è stato tutor della rete internazionale CivicWise - Civic Innovation Network for Territory Making e collaboratore in numerosi progetti area-based e attinenti alle strategie territoriali, distribuiti indistintamente tra realtà urbane e rurali.
Negli ultimi anni di lavoro e formazione, si è concentrato sull’ambito territoriale delle aree interne, prendendo parte a progetti di innovazione culturale quali Jazzi, e dando vita alla residenza formativa e di ricerca Transluoghi, da quattro anni impegnata ad approfondire le tematiche dello spopolamento e della nuova cittadinanza glocale nelle aree marginali, riguardanti il rapporto fra comunità stanziali e temporanee.
Nel 2018 fonda l’impresa sociale Mediterranea Social Canapa: un progetto di agricoltura multifunzionale e sviluppo territoriale per la redistribuzione delle risorse economiche nei territori delle aree interne del Cilento, al fine di sostenere processi sociali e culturali attivati dal basso.
