Deborah Serafini
Nata a Udine nel 1991, fiera delle sue origini friulane ma cittadina del mondo, non perde occasione per viaggiare e conoscere nuove città e culture. A 17 anni lascia la sua terra per la prima esperienza lavorativa come animatrice nei villaggi turistici. Curiosa ed empatica, si diploma al liceo psico-pedagogico con il massimo dei voti e intraprende gli studi universitari in giurisprudenza. Dopo due anni realizza di non essere soddisfatta della sua scelta e si trasferisce a Liverpool per alcuni mesi. L’incontro e il confronto con ragazzi e ragazze provenienti da diversi Paesi ravviva il suo entusiasmo, torna in Italia e si iscrive alla facoltà di Relazioni Pubbliche dell’Università degli Studi di Udine. Aderisce al progetto Erasmus studiando per un semestre a Barcellona presso l’Universitat Pompeu Fabra. Con altri quattro studenti internazionali dà vita a ERASMOBILITY 2016, una campagna di lobbying indirizzata alla Commissione Europea per ottenere maggiori fondi economici a sostegno delle future generazioni di studenti Erasmus. Il gruppo viene invitato a presentare l’istanza a Bruxelles. Si laurea con successo nel 2017 con una tesi dal titolo "Donne amorevoli e uomini ambiziosi: come gli stereotipi di genere sabotano le carriere femminili già a partire dall'infanzia". Collabora con continuità con l’agenzia Be Nice di Trieste e con altri enti che gestiscono info point e servizio di accoglienza per festival ed eventi culturali-turistici in Regione quali Friuli doc, Pordenonelegge. A gennaio 2018 vince una borsa di studio e si trasferisce a Roma per frequentare il master di I livello della IULM, Libera Università di Lingue e Comunicazione, in Management delle Risorse Artistiche e Culturali. A settembre dello stesso anno intraprende un tirocinio curricolare di sei mesi presso la Fondazione Matera-Basilicata 2019 nell’area di Direzione e Comunicazione. Fa parte del team di Comunicazione di Every Body Talks, mostra collettiva esposta a Roma a novembre 2018. Curato dagli studenti dell'VIII edizione del Master MaRAC, il percorso espositivo esplora il ruolo del corpo come immediato strumento di comunicazione attraverso le opere di artisti di fama internazionale, tra i quali, Liu Bolin, Spencer Tunick, Shadi Ghadirian, Tadao Cern, Erin Zerbe, Cristina Coral e Micaela Lattanzio.
A marzo 2019 consegue il diploma di Master in Management delle Risorse Artistiche e Culturali con votazione 70/70esimi e lode e inizia una collaborazione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 come assistente Comunicazione e Marketing.
Parallelamente continua a seguire con passione, seppure da lontano, l’attività della Pro Loco del suo piccolo paese di provincia e il gruppo di volontari ed educatori di cui fa parte dall’età di quindici anni. Ama la musica jazz e il buon cibo, crede fortemente nel potenziale del patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
