Matera 2019

Chitarrista jazz pentito, critico musicale, appassionato di cinema. Ma la comunicazione resta la sua principale attività. Il suo primo ufficio stampa fu per un concerto che il grande Ray Charles tenne a Matera nel 1992. Ma allora non sapeva ancora che quella sarebbe diventata la sua principale professione.

Laureato in Scienze della Comunicazione, è giornalista dal 1991 e professionista dal 2001.
È caposervizio dell'ufficio stampa della Giunta regionale della Basilicata dove lavora dal 1996. Dal 2010 al 2015 ha gestito l'attività di comunicazione istituzionale del Comune di Matera e, contemporaneamente, l'ufficio stampa del comitato Matera 2019 per la candidatura a Capitale Europea della Cultura. Un’esperienza che gli ha consentito di scrivere il libro “Le città invincibili – L’esempio di Matera 2019” (Editrice Universosud – 2017).
Nel 2018 ha avuto la delega dal direttore dell'Ufficio stampa della Giunta regionale di coordinare l’ufficio stampa della Fondazione Matera-Basilicata2019.
È uno dei fondatori e promotori della rete nazionale Pasocial nata per valorizzare il ruolo della comunicazione pubblica in Italia.
Da quando si è buttato anima e corpo nell’attività giornalistica è impegnato nella difesa dei diritti dei lavoratori, prima con l’Associazione della stampa di Basilicata di cui è stato vicepresidente per 4 legislature e presidente per due, poi nel consiglio nazionale della Federazione nazionale della stampa, e, attualmente nel consiglio generale dell’Inpgi di cui è fiduciario per la Basilicata.
Le sue principali passioni sono la musica jazz e il cinema. E’ stato uno dei fondatori dell’associazione Onyx Jazz club ed ha collaborato con varie testate come, solo per citarne alcune, Frigidaire, Il Manifesto, Avvenimenti, La Gazzetta del Mezzogiorno, Musica Jazz, Blu jazz, TelePiù 3, Rai Radio1, Rai Radio2, Trm, Basilicata settimanale, Prima settimanale.
È l’autore di una ricerca sul rapporto fra il jazz e il cinema e si è laureato in Scienze della Comunicazione con una tesi sulle Film Commission in Italia e in Europa. Ha unito le due passioni anche producendo un documentario sul grande sassofonista romano Massimo Urbani “’round about Max” e l’omonimo cd (Sentemo records - Bmg).
Continua a tenere conferenze sul cinema, sul jazz e sulla comunicazione pubblica.