Matera 2019

Matera protagonista per due giorni a Plodviv, la città bulgara che insieme alla città dei Sassi nel 2019 sarà capitale europea della cultura.

A rappresentare la Fondazione Matera-Basilicata2019, è stata, nei giorni scorsi, Rossella Tarantino, manager sviluppo e relazioni, che ha partecipato a diversi incontri sui temi del dossier di candidatura.

Il programma è cominciato con un’intervista alla Radio Nazionale Bulgara che ha dedicato una diretta di 30 minuti a Matera, al progetto Matera 2019 e ai progetti comuni con Plovidv. L’accento è stato posto anche sul significato di mobilità oggi e su come la cultura europea può aiutare ad affrontare tragedie come quelle dei rifugiati.

Uno spazio importante è stato riservato a Matera nell’ambito del prestigioso Festival di Architettura contemporanea (One Architecture Week) che, richiamando architetti internazionali e casi esemplari di rigenerazione urbana, si prefigge di stimolare idee ed azioni pilota per un miglioramento positivo e visibile della qualità dell’architettura delle città bulgare.

Nell’ambito del dibattito moderato dal Manager della European Culture Foundation, Philippe Dietachmair, grande interesse ha suscitato il racconto di Rossella Tarantino su come Matera con la sua architettura spontanea, basata sulla sottrazione e non sull’aggiunta di materiale, con la sua resilienza che le ha consentito di attraversare 9.000 anni di storia ininterrotta, con la sua storia anche recente fatta da grandi fratture (con l’esodo dei 20.000 abitanti dei Sassi) e da rinascite, abbia ispirato e permeato il dossier.

Insieme al Direttore di Plovdiv 2019, Valeri Kyorlinski, si è parlato di come la capitale europea della Cultura sia un modo per ripensare la città, per ampliare e per lavorare sui suoi bordi (le periferie o gli spazi non valorizzati come le Cave), e, per quel che riguarda Matera, per creare quel giusto equilibrio nei Sassi tra residenzialità, turismo e produzioni culturali, anche al fine di prevenire la distopia (tema della candidatura) che farebbe guardare agli antichi rioni di tufo come a una Disneyland.

Il confronto si è concluso con l’analisi del tema che accomuna le due città e le due candidature , "Commoning",  inteso come cultura
che crea connessioni, condivisioni, aperture.

La missione si è conclusa quindi con un’intensa giornata di lavoro con il team di Plovdiv. Si sono affrontate le  problematiche collegate
alle fasi di start up del progetto e su azioni congiunte previste dal dossier, fra cui la comunicazione e la costruzione per il prossimo anno di progetti comuni  come quello della Via Balcanica (BalkanRoute) che unisce Matera e Plovdiv e le città greche, croate, serbe e rumene
che nel 2020 e 2021 saranno capitali europee della cultura.