ЧАША ИСКУПЛЕНИЯ - Kirill Vedernikov

Comune di Stigliano - MT // Settembre 2021

“Lavoro finito nel cuore di una bella e piccola città italiana - Comune di Stigliano - MT . La trama dell'opera è legata al Miracolo avvenuto durante la peste del 1656 in questo luogo. Nella Chiesa di Sant’Antonio, che si trova vicino alla piazza centrale, c'è un vecchio crocifisso ligneo - creato da un frate francescano. L’epidemia di peste che ha colpito Stigliano nel 1656. Quando il dramma dei singoli e del popolo sembra raggiungere il suo apice, un crocifisso che si trova alle spalle dell’altare della chiesa si muove, questo prodigio segna la fine della pestilenza e un nuovo inizio per il popolo. Il Crocifisso immobile e tragico è il simbolo dell’uomo sconfitto dalla sofferenza e dalla morte. Nella scultura non c’è traccia di forza vitale, il corpo è abbandonato, è sconfitto dalla forza di gravità, il capo coronato di spine reclinato sulla spalla destra perché l’ultimo sguardo di Cristo è stato rivolto al “buon” ladrone, alla madre e al discepolo che egli “amava”. All’improvviso, l’evento inatteso, il capo si sposta, si reclina dall’altro lato, lo sguardo si rivolge a quelli che si ritengono esclusi dall’amore di Dio, che vivono senza speranza perché non comprendono che l’uomo-Dio è condannato ad una morte infamante. La peste è sconfitta e con essa l’incredulità di chi pensa che nulla possa cambiare. Il Cristo regna sul trono della croce: passione, morte e resurrezione.

Sul lato sinistro del mio lavoro - è raffigurato uno dei quattro cavalieri, che porta senza pietà la sua bandiera in tutto il mondo. L'immagine della peste, che possiamo ancora vedere. Sul lato destro c'è un'Immagine Femminile spiritualmente concentrata, la Crocifissione e il Calice. L'immagine è di sacrificio e redenzione. L'immagine di ciò che ha salvato la città allora.”

©Kirill Vedernikov