Il progetto promosso da Arci Basilicata in collaborazione con Arci nazionale, prevede la realizzazione di una residenza con l’obiettivo di costruire una narrazione visiva del paesaggio rupestre tra Matera e Montescaglioso. Attraverso un’open call internazionale lanciata in collaborazione con la BJCEM – Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, verranno selezionati tre artisti under 35 attivi nell’ambito del disegno, della grafica e dell'illustrazione under 35 che saranno ospitati a Matera per un mese con lo scopo di costruire, attraverso un bagaglio di suggestioni, racconti e narrazioni storiche o immaginarie, un piccolo atlante del paesaggio rupestre che separa Matera da Montescaglioso. 

Il paesaggio della Murgia materana è popolato da innumerevoli luoghi di culto scavati nelle roccie, per secoli popolati da gruppi religiosi, pellegrini ed eremiti. La relazione secolare e la coabitazione tra uomo e natura aspra costituisce un palinsesto di suggestioni notevole per la realizzazione di una residenza che si fonda sulla necessità di praticare il territorio per raccontarlo.  

La residenza sarà l’occasione per attivare un laboratorio di illustrazione con un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati accolti presso i progetti di accoglienza SPRAR gestiti da Arci Basilicata. La raccolta di storie ed immagini, di fantasie e di fiabe della narrazione orale, comporranno il background per la creazione di un piccolo atlante, una ricognizione di sassi, storie, leggende nascoste.

Azioni previste durante la residenza:

  • Prima fase della residenza degli artisti: orientamento, incontri con esperti del territorio e punti di riferimento della comunità locale
  • Camminate partecipate tra Matera a Montescaglioso. Si prevede di realizzare due camminate-laboratorio con la partecipazione di esperti del territorio (da antropologi a geologi, da naturalisti ad archeologi o semplici camminatori) e con un gruppo di richiedenti asilo e rifugiati.

Gli esiti finali della residenza saranno oggetto di una mostra finale e di una progetto editoriale collettivo realizzato ad hoc dagli artisti.

Credits photo: Raffaele Petrozza