Oggi 5 marzo il documentario "VADO VERSO DOVE VENGO" realizzato dall'associazione YOUTH EUROPE SERVICE, insieme ai partner Simbdea, Bitmovies, Mediterraneo Cinematografica ed Allelammie nel progetto “STORYLINES - THE LUCANIAN WAYS” (progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 coprodotto da Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dalla Lucana Film Commission e con il supporto del fondo etico della BCC Basilicata) sarà proiettato negli Stati Uniti d’America alle ore 18 (ora locale negli USA) in un evento appositamente organizzato dal “John D. Calandra Italian American Institute” presso il Queens College di New York.

“È un grande onore per noi poter rappresentare la nostra terra nel continente americano. – ha detto Antonino Imbesi responsabile dell’intero progetto – Aver ricevuto l’invito a proiettare il nostro documentario negli Stati Uniti da parte di 4 importanti organismi americani (John D. Calandra Italian American Institute, Italian American Heritage Federation, Leonardo Da Vinci Society e Istituto Italiano di Cultura di San Francisco) è stato un importante premio all’attività realizzata ed all’impegno profuso da tutto lo staff che ha lavorato con estrema professionalità a questo grande risultato e che mi sento di dover ringraziare per tutte le energie che ognuno di loro ha speso per permetterci oggi di essere qui”.
Dopo la proiezione l’evento, fortemente voluto dal direttore dell’istituto americano, dott. Joseph Sciorra, prevede un dibattito a cui parteciperanno proprio Antonino Imbesi in qualità di project manger della iniziativa, Luigi Vitelli come direttore artistico e Nicola Ragone, regista del documentario.
“Il documentario – hanno detto Luigi Vitelli e Nicola Ragone – racconta storie di vita, storie di lucani emigrati all’estero, in cerca di fortuna ma anche storie di chi invece ha scelto di rimanere e di lottare nella propria terra cercando di seminare e di costruire un futuro nel difficile presente. Si tratta di storie di scelte e di separazioni, di storie che indagano e mostrano le dinamiche alla base del fenomeno dell'abbandono e dello spopolamento nei piccoli paesi delle aree interne italiane con un focus specifico sulla Basilicata, guardando all'evoluzione dell'emigrazione, sia storica che contemporanea, in relazione ai luoghi di arrivo e di partenza, mappando il fenomeno del ritorno attraverso progetti e processi di innovazione da parte di comunità resilienti nelle aree interne e creando una piattaforma di narrazione e di riflessione sul rapporto tra "partiti e rimasti", tra centro e periferia, tra grandi città e piccoli paesi, tra comunità locali e flussi globali.”
La kermesse americana non si concluderà con la proiezione al Queens College di New York, ma proseguirà l’8 marzo a San Francisco dove ci sarà un nuovo evento e dibattito organizzato presso l’IAHF (Italian American Heritage Federation).
“Cercheremo – ha chiuso Antonino Imbesi – di raccontare la nostra terra e di mostrare il cuore e la passione che muovono i lucani. E di costruire ponti tra le terre, tra i popoli e tra le generazioni portando con forza un messaggio di speranza per il futuro, nonostante il difficile momento che il nostro Paese sta attraversando per il corona virus. E siamo certi che questo messaggio contribuirà dare maggior fiducia a chi guarda all’Italia con interesse”.
Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito web www.vadoversodovevengo.it/ e sulla pagina Facebook www.facebook.com/vadoversodovevengo/.