In occasione della chiusura della mostra è previsto un ricco programma di
eventi che accoglierà i visitatori tra le “magiche visioni” del pre-cinema in
chiave contemporanea.


In programma fino al 10 novembre 2019 a Matera nella suggestiva
cornice della Chiesa Santa Maria de Armenis.


Ultimi giorni per visitare “1/16 Origin”, la mostra allestita nel suggestivo
contesto rupestre della Chiesa Santa Maria de Armenis, nata nell’ambito
del progetto Formula Cinema di Matera Capitale Europea della Cultura
2019, co-prodotta da Fondazione Matera Basilicata 2019 e Allelammie,
co-finanziata da Lucana Film Commission, in partnership con Museo
Nazionale del Cinema di Torino, CineParco TILT, Euronet, Mediterraneo
cinematografica e I.I.S. “E. Duni - C. Levi”.
L’esposizione, inaugurata l’ 11 ottobre scorso, si snoda attraverso un
percorso cine-narrativo di opere interattive e ispirate alle macchine del
pre-cinema (taumatropi, zootropi, fenachistoscopi, mutoscopi) che hanno
caratterizzato i decenni precedenti all’avvento del cinematografo dei
fratelli Lumière.
Le macchine realizzate ospitano opere di 9 artisti internazionali (Antonio
Andrisani, Anna Budanova, Aurore Èmaille, Domenico Dell’Osso, Silvio
Giordano Olga Poliektova, Tatiana Poliektova, Rosita Uricchio) che
consentono al visitatore di immergersi in un intenso viaggio tra
l’archeologia delle immagini e i mondi visivi contemporanei.
In occasione del finissage della mostra 1/16 Origin a partire dalle ore
19:00 sono previste due live performance come rivisitazione del cinema e
della sua continua evoluzione artistica, tecnica e tecnologica.
L’artista Maria D’Anna nella performance “Taxi per ogni dove” ricrea il
mito della caverna di Platone e con l'utilizzo di suoni, il tempo e il
movimento dell'azione performativa diventano sospesi e irreali.
Il team di Effenove, invece, presenta la performance tecnologica “1/16
Reloaded” con un racconto sperimentale che va dalle origine delle ombre
ai mondi digitali.
In circa 20 giorni effettivi di apertura sono stati oltre mille i visitatori
incuriositi e interessati alla mostra, tra visite guidate, partecipazione ai
laboratori ed eventi collaterali.
La mostra in futuro seguirà un tour in Italia e in Europa in spazi museali e
culturali.