RESTI
di Viviana Marchiò

San Paolo Albanese (PZ)
20 ottobre 2019

Chi resta non è né un eroe né può sentirsi una vittima. Chi resta, semplicemente, vive
Vito Teti

 

San Paolo Albanese, il più piccolo comune della Basilicata (con i suoi 248 abitanti), ospiterà il progetto RESTI dell’artista Viviana Marchiò e Progetto di Comunità di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Il progetto muove da una riflessione sul concetto di “restanza”, elaborato dall’antropologo Vito Teti, ed è stato pensato specificamente per il comune di San Paolo Albanese. Il Borgo lucano, culla della cultura arbëreshë, conserva e difende con orgoglio la lingua antica e le tradizioni religiose, nella volontà di tener viva nel tempo la propria memoria identitaria, divenendo luogo simbolo della storia di un popolo e dell’abbandono, ma anche ultimo baluardo di resilienza per coloro che hanno deciso di restare.

Al termine di un periodo di permanenza a San Paolo Albanese, l’artista Viviana Marchiò sperimenterà le possibilità generative delle parti residuali, rappresentate simbolicamente dal compost. Il fertilizzante sarà ricavato dalle rimanenze di un pasto collettivo che vedrà coinvolta l’intera comunità.

Condivisione, memoria, identità sono le parole chiave che muoveranno il progetto di Viviana Marchiò, artista napoletana classe 1990, membro del Collettivo DAMP e del duo Armento-Marchiò, selezionata per la sua spiccata predisposizione progettuale e la volontà di integrarsi e dialogare con il territorio in cui è chiamata ad agire ed interagire.

Il progetto artistico - che gode del patrocinio del Comune di San Paolo Albanese - è curato e coordinato dall’Associazione ATTIVA Cultural Projects ETS, nata a Portici nel 2019 per essere attivatore di processi culturali e promotore delle diverse espressioni artistiche contemporanee, attraverso un impegno attivo su tutto il territorio nazionale.

 

Ufficio Stampa ATTIVA Cultural Projects ETS:
Maria Apicella
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