Il 26 luglio alle ore 21 presso il Centro Asterix, San Giovanni a Teduccio, Napoli, torna in scena "Sotto lo Stesso Manto - sacra rappresentazione per Emigranti e Accoglienti" di Mariano Bauduin con gli abiti dello stilista Eloi Sessou.

L'azione scenica è uno degli esisti artistici della Silent Academy, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, prodotto dalla cooperativa sociale il Sicomoro insieme con la Fondazione Matera - Basilicata 2019.

Guidati da Ibrahim Savane, hanno contribuito oltre 200 persone nei laboratori di comunità dell'accademy a realizzare gli abiti di scena firmati da Sessou. Nella performance anche due abiti in emergency blanket, i teli dorati con cui vengono coperti i migranti al loro arrivo dopo le lunghe traversate in mare, opere dell'artista BR1.

Non è la prima volta che gli immaginifici abiti della Silent Academy valicano i confini regionali: presentati a Matera lo scorso 19 marzo con l'azione scenica di Bauduin, poi a Potenza per la Giornata Mondiale del Rifugiato, il 24 maggio al Museo archeologico Nazionale di Palazzo Loffredo con la Fondazione Città della pace, mentre a giugno sono stati tra i protagonisti del MUNDI Festival al Castello di Sannicandro di Bari. E ora per la prima volta nel capoluogo partenopeo.

 Abiti migranti quindi, come migrante è il talento a cui la Silent Academy prova a dare voce con Matera 2019: sono i rifugiati a guidare i diversi laboratori e gli esiti artistici sviluppati con il progetto materano. "Questi vestiti sono favolosi, incredibili - ha detto Betty Williams, Premio Nobel per la Pace in visita alla Silent Academy - perché raccontano una storia di integrazione. In Basilicata i rifugiati accolti vengono considerati dei valori, delle persone che possono portare un valore al nostro territorio. Questo progetto ne è l'esempio".

"Sotto lo Stesso Manto - sacra rappresentazione per Emigranti e Accoglienti" di Mariano Bauduin è una cantata per banda e solisti, con la Corale per San Giovanni e Gaetano Amore che porterà di nuovo in scena gli abiti di Sessou. Grazie a The Beggar's Theatre – Il teatro dei mendicanti e Art33 – Cultural Hub, nell'ambito di "Stati di Grazia e di Emergenza Festival delle Periferie Teatri – Comunità – Territori".