Matera 2019

Webteam Matera 2019 in trasferta!
Ce lo ha spiegato bene Alberto Marchesani di Ravenna: siccome Matera ha vinto, abbiamo la responsabilità di diffondere le cose che hanno funzionato, fra cui il nostro modo di fare community. E ci stiamo provando.

Il 9 luglio scorso Ida Leone e Piero Paolicelli erano a Palermo: in quanto Digital Champions, hanno deciso di partecipare alla Digital Championship, un contest itinerante fra progetti che hanno a che fare col digitale, organizzato in collaborazione con Telecom. Hanno presentato “La rivoluzione silenziosa dei lucani”, ovvero il modo con il quale la community Matera 2019 ha contribuito alla vittoria finale, ed è andata oltre, scalando in community Italia 2019 e dando luogo ad una tale serie di progetti connessi che non riusciamo più a seguirli tutti. E soprattutto è stato presentato il “metodo webteam”, che ha il pregio di esser scalabile, e può funzionare ovunque ci sia un gruppo anche piccolo di persone di buona volontà.

E’ andata benissimo: il team lucano ha vinto, sbaragliando i concorrenti, e totalizzando (mai accaduto finora) 20 punti su 20, e i complimenti della giuria. Un premio simbolico, ma molto importante per certificare il lavoro svolto e ripartire con più slancio.


Il 18 luglio, invece, avevamo un altro appuntamento, dal valore simbolico ancora più alto: siamo stati invitati a Ravenna a partecipare alla presentazione di Wonderland, la mappatura nazionale di luoghi di divertimento a basso impatto ambientale: labirinti vegetali, teatri fatti con balle di paglia, mostri creati usando materiale riciclato. Era un appuntamento importante per consolidare il progetto Italia 2019: a partire da Aprile 2015, infatti, la community si è allargata, provando a ricomprendere tutti i team ECOC 2019, che ora sono Capitali Italiane della Cultura per il 2015. E Ravenna, con la sua consueta generosità, è stata la prima ad aderire.
Era presente, per Wonderland, anche un membro del team che ha realizzato il Carro della Bruna 2015: la cartapesta è un materiale a basso impatto ambientale, e con la quale si possono realizzare veri e propri capolavori artistici.

Due appuntamenti che ci hanno dato la forza e la voglia di proseguire con ancora maggiore impegno sulla strada (ormai non tanto più lunga) per il 2019.